Sfoglia il Catalogo illibraccio005
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 7941-7960 di 10000 Articoli:
-
Post-prog moderno. L'alba di una nuova era
La musica rappresenta da sempre la società in cui viviamo al momento, ma c’è un genere in particolare che non si piega alle mode: il Progressive Rock. Artisti pionieri vanno alla ricerca di nuove sonorità e soluzioni tanto da divenire nei decenni veri e propri punti di riferimento per la musica del futuro. Il Progressive Rock con il tempo si distanzia fisiologicamente da se stesso e necessita quindi di una nuova collocazione. Gli anni Sessanta e Settanta sono stati fondamentali, ma la tecnologia evolve, e così inevitabilmente la nostra vita. Questo viaggio fra passato, presente e futuro narra di una nuova era e fissa un paletto necessario per non confondere più il significato di Progressive Rock: Post Prog Moderno. Nel libro segue uno sguardo ai pionieri, a chi ha influenzato i tempi moderni e al mondo sperimentale, quello che osa e muta l’evoluzione del Rock. Prefazione di Fabio Zuffanti. -
Storie di musica al cinema. Dizionario dei grandi film sulla musica
I film di argomento musicale esistono da quando esiste il cinema, perché la musica e i musicisti hanno sempre affascinato il pubblico. Si tratta di storie raccontate rispettando il realismo della situazione scenica, contrariamente a ciò che avviene nel genere musical in senso stretto, forma artistica non contemplata nel presente volume che prescinde dal contesto e richiede allo spettatore la sospensione dell’incredulità. Alcuni film a soggetto musicale hanno goduto di un immediato successo di pubblico e critica. Si pensi al sontuoso “Amadeus” di Milos Forman, o al recente “Elvis” di Baz Luhrmann, altri invece hanno guadagnato consenso negli anni, come la strepitosa commedia “Baciami, stupido” di Billy Wilder o “Il fantasma del palcoscenico” di Brian De Palma. Assieme a una selezione di capolavori, l’autore propone al lettore altri film, anche meno conosciuti, ma sempre di grande qualità, opere da riscoprire, da vedere e da ascoltare. Questo volume si presenta come un’utile guida, unica finora in Italia, su questo tipo di film, destinata a tutti coloro che amano la musica e il cinema. Infatti, le schede proposte per ogni opera non hanno la classica impostazione presente nei dizionari di cinema, ma pongono un inedito accento sull’aspetto cine-musicale del film. Prefazione di Andrea Silenzi. -
Il libro di X
Cassie è nata con il corpo annodato, così come sua madre e sua nonna prima di lei. Dall'adolescenza emarginata in paese, con la famiglia che vende la carne estratta da una cava, all'età adulta in cui cerca di mimetizzarsi nell'anonimato della città, la sua vita è caratterizzata da un costante conflitto con il proprio corpo, con gli uomini e con la società, e da un desiderio di dolcezza in un mondo ruvido e scostante. ""Il libro di X"" rappresenta una realtà di una bellezza inquietante, che estende l'ordinarietà dei problemi di una donna in nuove forme surreali e distorte, una lanterna magica che proietta immagini visionarie di fiumi di cosce, campi di gole e negozi di uomini segati a metà. -
La raggia
Vivendo in una baracca vicino a un bosco, in cui il silenzio è troppo profondo per sfuggire all'eco dei tuoi pensieri e della tua rabbia, cerchi un modo per esprimere quello che senti, anche se non conosci le parole per farlo, anche se tuo padre ti ha insegnato il silenzio a schiaffi. Allora compri dei quaderni e scrivi come puoi quel che ti accade, nella vita e nella testa, cancellando gli errori e strappando le pagine. Ma ecco di nuovo quella strana volpe tra gli alberi, e con lei crollano gli argini ai ricordi più dolorosi e ai pensieri più cupi. I tuoi quaderni li nascondi nel terreno perché sarebbe un guaio se finissero nelle mani di tuo padre o dei tuoi amici, per non parlare dei poliziotti che sospettano tu abbia ucciso Nina. Era la tua ragazza e l'hanno trovata morta nel fiume. Tu ne sai qualcosa, e la volpe conosce i tuoi segreti. ""La raggia"" è un percorso di scoperta delle radici dei traumi partendo dalle loro ramificazioni, attraverso una lettura a ritroso di diari sepolti, scritti con un linguaggio semplicissimo ma acceso da intuizioni inaspettate e lampi di poesia. -
Anna sta coi morti
Enzo vorrebbe che la vita non cambiasse ma non può fare nulla per fermarla. Così, semplice spettatore della storia di un’altra protagonista, non può che assistere mentre la compagna Anna, dopo la diagnosi di leucemia durante la gravidanza, viene catapultata dal lavoro claustrofobico di tecnico d’obitorio a ospite ricorrente di un programma televisivo e si allontana sempre più da lui. E mentre lei sale agli onori della cronaca, lui scende nelle profondità dell’obitorio e la sostituisce nel suo lavoro, lì tra i lettini e le celle in cui i colleghi sembrano seppellire delle verità inconfessate. Narrando con uno stile asciutto e straniante la crisi di una coppia che si sta disunendo, “Anna sta coi morti” lega due attese, quella di un figlio e quella di un lutto, costantemente in bilico tra la sovraesposizione mediatica e l’intimità della malattia, tra ciò che ci si porterà nella tomba e ciò che si vuole dire prima che sia troppo tardi. -
Vinile. Istruzioni per l'uso
Il vinile è morto, viva il vinile! rnrnIl terzo millennio ha visto il ritorno dirompente del 33 giri. E questo nonostante o forse proprio a causa della diffusione della musica digitale, volatile e priva di supporti fisici. Vinile. Istruzioni per l'uso sarà per te, in maniera rigorosa ma avvolgente e scanzonata, un consigliere irrinunciabile per scoprire la storia dell'LP, per capire quale delle 465 edizioni del ""White Album"" hai tra le mani, per scegliere il metodo migliore di ""lavaggio"" dei tuoi pezzi da collezione, per consultare riviste e siti specializzati, per acquistare il giradischi e l'impianto Hi-Fi in linea con i tuoi desideri e per rispondere a tutte le domande che ti ronzano in testa quando pensi a cosa farne di quella scatola di dischi dimenticata in cantina. -
Storia illustrata del rock. Ediz. illustrata
Storia illustrata del rock racconta la rivoluzione attraverso le band, i festival, le canzoni e gli album imprescindibili, le tribù urbane, gli stili, i supporti, i mezzi di comunicazione e le case discografiche, dagli anni '50 a oggi. Il rock non è nato in un giorno specifico e nemmeno fu inventato da una sola persona. Il rock è nato negli Stati Uniti dalla combinazione di diversi stili musicali quali il blues, il jazz, il country e il rhythm and blues. Negli anni Cinquanta diversi musicisti cominciarono a mescolare i generi senza rendersi conto che questa 'nuova' musica avrebbe scatenato una grande rivoluzione. Età di lettura: da 8 anni. -
Ci sono mamme peggiori di te. La prova inconfutabile che sei senz...
La mamma giraffa è amorevolissima fino a quando il cucciolo è nel suo grembo; una volta nato, viene preso a calci finché non impara a camminare. Ogni volta che vi sentite in colpa per non aver pulito casa, ricordatevi che esistono alcuni coleotteri che allevano i loro figli all’interno di un topo in decomposizione. La mamma koala nutre la prole con la sua cacca. Avete capito bene: cacca. Le mamma panda abbandonano uno dei gemelli perché… be’, perché crescerne due è decisamente troppo. E di tanto in tanto capita che una di quelle tenerissime mamme criceto mangi i nuovi nati – sì, li mangia.rnLe storie del regno animale contenute in questo compendio illustrato su maternità e paternità rappresentano un irresistibile banco di prova del concetto di “buon genitore”.rnQuindi, care umane, potete smetterla di preoccuparvi: siete delle mamme fantastiche! -
Inferno di Dante in graphic novel
Dante series: L'opera, è stata riadattata sotto forma di fumetto, in quanto si è voluto dare una veste e una narrazione nuova alla Divina Commedia utilizzando un linguaggio visuale, più vicino ai giovani. L'Inferno di Dante in graphic novel: In questa versione de ""L'Inferno"" sono riportati i canti maggiormente trattati nella maggior parte degli Istituti scolastici italiani. -
Italico
Siamo a Roma, nell'anno 24 a.C. (730 a.U.C.): Asinio Pollione riceve la visita dell'amico Orazio Flacco, inviato da Mecenate a metterlo in guardia sui rischi che corre pubblicando la sua opera storica che racconta gli ultimi decenni della storia di Roma dal punto di vista di un protagonista scomodo, quale lui è stato. Asinio si trova a dover fare i conti con il passato e decide di affrontare un incontro rimandato per tanti anni, costringendosi a guardare in faccia una realtà sconvolgente, invano spinta ai margini di una vita di successo. All'interno di questa cornice, il romanzo ripercorre le vite di Asinio Pollione e Cecilia Metella, e insieme i grandi avvenimenti del tramonto della repubblica romana. È diviso in tre parti e costruito su capitoli che alternano i punti di vista dei due protagonisti, maschile e femminile: Cecilia è la figlia di Clodia, l'amata del poeta Catullo. Pollione, di origine italica, è stato uomo politico, ufficiale cesariano e scrittore, amico di Catullo, Virgilio e Orazio. Asinio viene da una famiglia italica giunta da poco a Roma. Nel 60 a.C. ha sedici anni e frequenta la casa di Clodia, dove conosce la figlia dodicenne della padrona di casa, Cecilia, un incontro che cambierà la vita di entrambi. Negli anni successivi Asinio diventa un valente oratore e inizia a seguire la politica avvicinandosi sempre di più a Cesare; Cecilia è testimone degli amori controversi di sua madre, degli attacchi di Cicerone alla sua famiglia e dell'uccisione di suo zio Clodio. A diciannove anni viene data in moglie a Publio Cornelio Lentulo Spinther: un matrimonio infelice, da cui cercherà scampo attraverso diverse relazioni con altri uomini, divisa tra l'aspirazione alla libertà e i pesanti condizionamenti familiari, sociali, politici. Il grande amore è però Asinio Pollione, il Marrucino. Asinio È un giovane ambizioso e desideroso di mettersi in luce con Cesare, che incarna l'energia rivoluzionaria di chi vuol cambiare un sistema politico logoro. Divenuto ufficiale cesariano, lo seguiamo alle prese con le vicende politiche e militari, mentre anche Cecilia entra nel gioco politico servendosi della sua posizione familiare, in un vorticoso succedersi di intrighi e cambi di fronte. L'ultima parte del romanzo vede i due protagonisti alle prese con i tentativi di risolvere l'enigma di alcune morti misteriose che sembrano avere oscure implicazioni nel clima violento delle lotte per il potere. Asinio e Cecilia hanno un ultimo incontro tempestoso, prima che le loro strade si separino, per riunirsi solo molti anni dopo, in un confronto drammatico che segnerà il loro destino. -
Leonardo. Ossessione in graphic novel
La vita di Leonardo Da Vinci raccontata attraverso le sue ossessioni. Dalla ricerca della perfezione, al sorriso della Gioconda che imprigiona i pensieri del maestro fino a renderli quasi distopici. Un percorso affascinante, alla scoperta di eventi sconosciuti ai più. Età di lettura: da 13 anni. -
Ernst Jünger. Il combattente, l'operaio, l'anarca
Julius Evola scopre, interpreta e racconta Ernst Jünger, testimone dello scorso secolo. Due giganti del Novecento che sembrano appartenere ad un medesimo disegno dello spirito, complici di quella tensione verso l'alto che si manifesta nel sodalizio ideale delle intelligenze scomode e non allineate. Un viaggio inedito nell'opera jungheriana, capace di alimentare suggestioni ancora attualissime attraverso un'attenta analisi dei suoi capolavori: Nelle Tempeste d'acciaio (1920), L'Operaio (1932) e Il Trattato del Ribelle (1951). Un viaggio che ci racconta lo Jünger soldato, operaio ed anarca, restituendoci anche elementi importanti del pensiero evoliano: dal ""realismo eroico"" alla volontà di affrontare la pace con un clima interiore da guerra, dal concetto di élites posto su di un piano esistenziale e non solo economico-intellettuale alla differenza fra libertà da e libertà per qualcosa, dalla dicotomia Ordine-Partito alla fortunata formula del veleno che si trasforma in farmaco. Temi antichi, che entrano nella rielaborazione evoliana attraverso una influenza metafisica e tradizionale che richiama grandi mobilitazioni, percorsi verticali e prospettive più ampie. Un testo affatto superato, che trasmette l'eredità preziosa di un'essenzialità perduta, sullo sfondo di un'epoca che ha smarrito i riferimenti dello spazio del tempo sotto i colpi della prassi digitale e dall'evanescenza finanziaria, attestando la trasformazione delle Nazioni in spazi lisci, del lavoratore in capitale umano, dei popoli in big data e delle azioni in operazioni. Pagine dedicate ai Ribelli che segnano il proprio passaggio al bosco attraverso la scelta consapevole di mantenersi in piedi. Hic et nunc. -
Nausea di Céline. La condizione umana nell'immaginario e nelle op...
«È a Jean-Pierre Richard che spetta il merito d'aver saputo - nel 1980 - scoprire e descrivere superbamente la ""nausea di Céline"". Questa, per Louis-Ferdinand Céline, non ha niente a che vedere con il silenzio ostinato; ancor meno, può essere paragonata all'assurdità fisica delle cose tangibili, dissezionate da Jean-Paul Sartre. Mentre il filosofo esistenzialista - infatti - dava al suo ""disgusto d'esistere"" una dimensione metafisica, Céline ha immediatamente situato il proprio nel piano sensoriale degli eventi. È così che si riflette, nel ""Viaggio al termine della notte"", un'impressione indelebile lasciata dalla carneficina della guerra, che sta in un'atroce rivelazione: la carne, viva e umana, è solo ""carne da macello"". Essa di disfa in un batter d'occhio, senza che niente e nessuno possa impedirlo. Questa deliquesenza primordiale, che si può veder grondare da un romanzo all'altro, trascina con sé tutto l'universo celiniano, imprimendosi nel tempo. -
Ipotesi neofeudale. Libertà, proprietà e comunità nell'eclissi gl...
"Simile ad una peste contemporanea, il Covid-19 ha sconvolto il vivere civile, gli ordinamenti giuridici e le nostre stesse aspettative, rischiando di precipitare un mondo già caotico e disarticolato sull'orlo di una crisi economica irreversibile. Nel generale quadro del tramonto dello Stato classicamente inteso - imprigionati nelle nostre abitazioni, con una crescente digitalizzazione umana, sociale e politica - assistiamo alla decadenza di un potere pubblico sempre più pre-moderno e all'emergere di poteri privati dall'aroma medievale. L'ipotesi neofeudale si articola in tre distinte sfumature: a fronte di due declinazioni autoritarie - quella del potere pubblico arroccato nei suoi privilegi e quella dei signori del digitale che vanno facendosi essi stessi Stato - c'è poi una terza e positiva espressione, che nei fatti si propone come forza frenante al fine di preservare le libertà individuali e collettive, la legge naturale, la Tradizione, la famiglia, i diritti mercatori, la proprietà e la libertà di impresa." -
Rune. Il sistema Uthark
Se nulla è sacro, tutto è possibile; se non esiste una natura profonda da penetrare e da comprendere, non vi è sforzo e tutto diventa fruibile, consumistico ed esotico. Il qui presente testo - invece - ricolloca la ricerca runosofica su assi speculativi più congeniali, rivolgendo la propria trattazione a radici linguistiche, religiose ed iniziatiche. Senza essere pedante, la trattazione di Perizzolo è precisa e si affida a fonti primarie; sul versante più squisitamente esoterico ha il pregio enorme di non costituire l'ennesima esposizione rigida e arida di una serie di rune trattate singolarmente, troppo spesso presentate come pietre a sé stanti e non come anelli di una lunga e complessa catena. Un testo unico e pioneristico nel panorama italiano, frutto di una lunga ricerca su questi segni mistici. Essi, come una lancia che nasce al contempo dal cielo e dalla terra, sono qui a testimonianza dell'eterno, inteso non come uno statico livello dell'essere ma come un ritorno continuo a quell'origine eterna, fonte dello stesso richiamo che porta i cercatori a scrivere e leggere del bello, del vero e dell'immortale in un'epoca buia come quella attuale. -
Lingua mater
""Questa poesia di Angelo Gaccione ha qualcosa di meravigliosamente carnale, di lievemente carnale, come se le immagini, e perfino i suoni, prendessero vita dal fiato caldo del paese. Non c'è una sola composizione che soffra di astrazione, tutte sono dense, anzi direi pregne, di un calore e di una coralità che, senza straripare in ripiegamenti nostalgici, trova il modo diretto di affabulare, fare sentire la necessità che lo ha spinto a cercare la lingua madre..."" (dall'introduzione di Dante Maffia) -
Coppie minime
""Coppie minime"" di Giulia Martini, una delle voci più sapienti e originali tra i giovani poeti nati negli anni '90, consegna al lettore una folgorante prova di maturità stilistica e linguistica, riflesso di un'approfondita consapevolezza dello spazio vitale entro cui il corpo, le relazioni e lo sguardo si sono formati e hanno assunto una propria, precisa, dimensione. ""La ricerca espressiva di questo libro"", come descrive nella prefazione Francesco Vasarri, è piena ""di movimenti che dalla lingua puntano alla sua ombra, o comunque lavorano in un'intercapedine tra la cosa effettivamente detta e quella a cui, anche con residuati di surrealismo freudiano, si stava - forse con maggior precisione - pensando"". -
Mia vita cara. Cento poesie d'amore e silenzio
Le cento poesie d'amore e silenzio di Antonia Pozzi, curate da Elisa Ruotolo, raccolte un'edizione che riunisce il meglio della produzione poetica di una delle più grandi voci del Novecento. Un percorso che condivide la testimonianza in versi di come ""Antonia amasse disperatamente la vita e sentisse il fuoco attraversarla come riesce solo a chi è ferito"" e ""scelse di essere irragionevole, di non restare in riva alla vita, ma di sconfinare nell'illecito diventando per sempre una scheggia conficcata nel cuore dell'azzurro, nel ventre di quel cielo che restò sempre lontano"". -
In comode rate. Poesie d'amore
""In comode rate"", l'opera prima di Beatrice Zerbini, è un libro d'amore e di amori, di incontri e separazioni, di folgorazioni e improvvise mancanze. Una raccolta che prende a prestito, attraverso un registro espressivo colloquiale e idiomatico, le redivive e gozzaniane ""buone cose di pessimo gusto""; con uno sguardo umano, e dunque mai totalmente quieto, su una quotidianità che regala, non di rado, incomode circostanze, rate emotive da pagare a cadenza regolare, questo volume consegna una poesia in grado di fare innamorare. Come descrive Alba Donati nella prefazione: ""abbiamo passato un secolo a interrogarci sulla poesia d'amore, se fosse ancora possibile, cioè possibile dare nuovi toni al suo linguaggio logoro. Ed ecco che spunta Beatrice Zerbini con una voce unica, nuova, ironica e profonda, che fa dell'amore ancora il campo conoscitivo di base"". -
Io non sono un poeta
Leggere l'intera produzione poetica di Sergio Corazzini, curata da Alessandro Melia, significa entrare in contatto con una delle grandi voci liriche del Novecento. Considerato uno dei massimi rappresentanti del crepuscolarismo, in Corazzini c'è anche un'inarrestabile necessità di esprimere la propria vicenda autobiografica. I suoi versi sono l'espressione di una creatura fragile e sensibile che si sente morire giorno dopo giorno, come dimostrano anche le prime poesie. «Il tono è dimesso e malinconico perché la malattia incombe e alla morte non si può sfuggire; non può sfuggire la carne, non può sfuggire l'anima e non possono sfuggire le piccole, tristi e rassegnate cose». Le poesie di Corazzini sono variazioni di morte capaci di illuminare la vita.