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Coppi e Bartali
A cento anni dalla nascita la memoria di Fausto Coppi è vivissima,rnnon solo in Italia, e la sua figura leggendaria, così come quella di GinornBartali, sono ormai entrate nell’immaginario.rnrn«Un libro bellissimo… un libro di ciclismo, ma soltantornincidentalmente di ciclismo… in realtà un vero ernproprio saggio storico che non annoia e non tramortiscernperché tenuto in piedi da una coppia d’attori leggendari.rnCoppi e Bartali, il diavolo e l’acqua santa, il nuovo e larntradizione, il genio e la tenacia, il talento e la fatica…»rnrn Generoso e straordinariornatleta di uno sport povero e faticoso, Coppi incarnò lo spirito di un’Italiarnche, fra le macerie della guerra, pedalava verso i traguardi esaltantirndel miracolo economico. Il paese si immedesimava nella competizionerndura ma cavalleresca che lo contrapponeva a Gino Bartali, nella qualernsi rispecchiava persino l’antagonismo fra cattolici e comunisti. Nelrncontempo, le vittorie dell’uno come dell’altro contribuironorna ridare un orgoglio nazionale agli italiani, facendo dei due eroirnsportivi i campioni della rinascita del paese. -
Canne. La sconfitta che fece vincere Roma
A Canne, in Puglia, nel 216 a.C. si svolse una delle più sanguinose battaglie dell'età antica. rnrn«(Del) conflitto interminabile e mortale tra Roma ernCartagine… Giovanni Brizzi è il maggior conoscitorerne più agguerrito interprete» - Luciano Canforarnrn«Un autentico piccolo capolavoro» - Franco CardinirnrnNel corso della seconda guerra punica, le truppe del cartaginese Annibale annientarono un esercito romano di dimensioni più che doppie. Fu un capolavoro tattico, che tuttora si studia nelle accademie militari. Massimo studioso della storia militare antica e in particolare di Annibale, Brizzi in questo libro racconta il contesto in cui maturò la battaglia (vale a dire la discesa in Italia dei cartaginesi), analizza la composizione delle forze in campo, descrive lo svolgersi dello scontro e ne mette in luce le conseguenze sull'andamento della guerra. Fra queste conseguenze, c'è anche la sconfitta decisiva che quattordici anni dopo a Zama i Romani guidati da Scipione avrebbero inflitto ai Cartaginesi: facendo tesoro degli insegnamenti tattici della sconfitta subita a Canne. -
La badessa di Castro. Storia di uno scandalo
«La storia della Badessa di Castro di Stendhal èrnmagistralmente ricostruita da Lisa Roscioni in questornlibro che coniuga rigore filologico con una scritturarnavvincente» - Irene FosirnrnGrazie alla scoperta degli atti processuali il libro ricostruisce per la prima volta la vera storia di uno scandalo che nel secondo Cinquecento travolse la badessa di un convento cistercense della cittadina di Castro e il suo vescovo. Una storia resa poi famosa dalla versione letteraria che Stendhal ne diede nel romanzo breve La badessa di Castro. Lo scandalo di quella relazione clandestina minava, oltre all'onore delle famiglie coinvolte, la credibilità stessa della Chiesa. Per questa ragione circolò soltanto una versione edificante della storia, e gli atti processuali sparirono. Riemersero nell'Ottocento per sparire di nuovo, sepolti in una biblioteca. Riletti oggi, ci restituiscono un vivido spaccato del mondo e delle circostanze nelle quali lo scandalo maturò, mostrandoci al vivo cosa fossero la vita claustrale e il dramma delle monacazioni forzate così come le strategie difensive e le sofferenze di chi cercava una via d'uscita a un destino già predeterminato. -
Gli ultimi giorni. Stati che crollano nell'Europa del Novecento
«Uno dei libri più felici che la contemporaneisticarnitaliana abbia dato nell’ultimo decennio» - Sergio LuzzattornrnLa storia del Novecento europeo è punteggiata di stati che crollano:rndalla fine pressoché contemporanea dei Romanov, degli Asburgorne degli Hohenzollern, al termine della Grande Guerra, alla dissoluzionerndella Terza Repubblica francese nel giugno 1940, allo sfascio italianorndel settembre 1943, fino alla dissoluzione dell’Urss. Nei palazzi delrnpotere e sulle piazze cittadine è un affollato teatro di avvenimentirnindividuali e corali. Decisori che cercano di reagire; apparati dirncontrollo che si sfaldano; comunità urbane che reagiscono al collassorndelle istituzioni, la quotidianità che si sbriciola, i valori pubblicirne privati che si capovolgono. Con l’evidenza vivace della cronaca,rngli ultimi giorni mostrano il cumularsi, come in un circolo vizioso,rndi errori politici, inefficienze amministrative, smarrimenti psicologici. -
Storie fiorentine. Alba e tramonto dell'ebreo del ghetto
«Toaff torna a far prova della vena narrativa chernfa di lui uno degli storici italiani… capaci di farsirnleggere con gusto dai loro lettori» - Sergio LuzzattornrnUna canzone satirica cantata nelle piazze e nei mercati, un busto nel chiostro di una chiesa, una vecchia grammatica ebraica in volgare toscano, una pergamena cabalistica: questi e altri frammenti sono occasione per Toaff di rientrare nell'universo dimenticato del ghetto di Firenze, microcosmo emblematico della vita difficile condotta dagli ebrei italiani nei secoli passati. Piccole storie di piccoli uomini che cercano di sfuggire a un destino di stenti e segregazione ingegnandosi, qualche volta truffando, qualche volta convertendosi, sempre in un altalenante rapporto di attrazione e ripulsa con la società cristiana da cui sono circondati. Oggi, ci dice l'autore, tende a diffondersi un'idea nostalgica dei ghetti, al punto che una satira antiebraica settecentesca, all'epoca osteggiata dagli ebrei e occasione di violenze nei loro confronti, ha finito per trasformarsi in una pittoresca testimonianza della cultura ebraica. Ma non è un mondo che è lecito rimpiangere. -
Introduzione alla storia medievale. Ediz. ampliata
Il manuale, qui presentato in una nuova edizione aggiornata e ampliata, fornisce una chiara interpretazione del medioevo e si propone, al posto di una più consueta narrazione onnicomprensiva, di mettere a fuoco le caratteristiche peculiari del periodo storico, e i momenti più significativi che ne hanno indirizzato il corso. Nella prima parte sono forniti al lettore gli strumenti di base per comprendere il funzionamento delle società medievali, analizzando il ruolo dei diversi protagonisti individuali e collettivi; nella seconda parte si raccontano, collocandoli all'interno del loro contesto geo-politico, gli eventi che hanno rivestito un particolare significato politico, economico, culturale o simbolico. -
La trama segreta del mondo. La magia nell'antichità
«la lettura di questo libro è appassionante, perché combina limpide paginernteoriche... con una straordinaria sequenza di racconti, vicende, pratiche,rnaneddoti» - Maurizio BettinirnrnÈ dall’epoca delle pitture rupestri paleolitiche che l’umanità convive conrnriti, formule e pratiche magiche. Contenitore millenario delle illusioni e dellernpaure della nostra specie, la magia accompagna anche la cultura classica,rndove affianca le origini della filosofia e della scienza, e le forme più alte dellarnpoesia e del pensiero, da Omero ai tragici, ai medici e a Platone. Il librornci guida alla scoperta di questo versante occulto dell’antichità, partendorndalle forme universali del pensiero magico per arrivare a una antropologiarndella magia nel mondo antico: legamenti, incantesimi, magie d’amore,rnnegromanzia, ma anche modi di intendere e controllare il reale. -
Governare gli italiani. Storia dello Stato
«Il merito di Cassese sta nell’aver riproposto… tutte le ragioni storiche ernpolitiche che in Italia rendono debole lo Stato e poco efficienti i governi» - Stefano FollirnrnSiamo tutti scontenti dello Stato italiano. Governi e opinioni pubbliche dellernaltre nazioni europee, stupiti dalla mancanza di solidità e compattezza dellernistituzioni e dalla loro difficoltà a governarci. I governanti nazionali, le cuirnpolitiche rimangono parzialmente inattuate. I governati, che lamentano costirne inefficienze dei poteri pubblici. I burocrati, frustrati e impotenti, per dirnpiù accusati del malfunzionamento dell’amministrazione. L’alta dirigenza,rnidentificata come una casta. Le ragioni di questa situazione sono staternampiamente ricercate dagli storici. Mancavano però una ricostruzionerndall’interno della macchina statale italiana e un esame degli eventi esternirnche ne hanno condizionato lo sviluppo nel secolo e mezzo di storia unitaria. -
Marxismo. Tradizioni di pensiero
A partire dagli autori fondativi, le diverse correnti di pensiero vengonorncaratterizzate attraverso l’esposizione dei loro temi portanti e delle figure in cui si sono concretati.rnrnindice del volume: Premessa. - I. Dal marxismo a Marx. - II. Dall’opposizione al potere. - III. Marxismi occidentali. - IV. Lavoro e valore tra economia, filosofia e sociologia. - V. Un’eredità politica contrastata. - VI. Complicazioni: nazione, genere, ambiente. - Bibliografia. - Indice dei nomi. -
Roma e la sua storia. Dalla città all'impero
Il manuale offre un profilo, sintetico ma rigoroso, della storia di Roma dalle origini al 476 d.C. sulla base dei risultati più recenti della ricerca scientifica, che per un verso confermano la sostanziale attendibilità delle fonti – letterarie, epigrafiche, numismatiche, papirologiche, archeologiche – e per un altro propongono una lettura dei dati secondo approcci esegetici innovativi. Seguendo una scansione cronologica degli eventi, l’esposizione si avvale di utili sussidi integrativi pensati per migliorare l’efficacia didattica del testo.rnrnIndice del volume: Premessa. - parte prima. la monarchia (754/753-510 a.c.). - I. La «fondazione» della città. - II. I re latino-sabini. - III. I re etruschi. - parte seconda. la repubblica (509-27 a.c.). - IV. Età altorepubblicana (VI-V a.C.). - V. Età mediorepubblicana (IV-III a.C.). - VI. Età tardorepubblicana (II-I a.C.). - parte terza. l’impero (27 a.c.-476 d.c.). - VII. Da Augusto agli Antonini. - VIII. Il III secolo. - IX. La Tarda Antichità. - Bibliografia. - Indice dei nomi. - Indice dei luoghi. -
La coscienza morale
A partire da una breve analisi dei modi in cui la nozione di coscienza morale è utilizzata e dei significati che assume nel linguaggio ordinario, il volume propone una disamina storica dell’ascesa e del declino di questo costrutto nella filosofia e nella teologia occidentali. Nelle conclusioni si forniscono indicazioni sul possibile ruolo della coscienza nella teoria morale.rnindice del volume: I. Il fenomeno della coscienza morale. - II. Teorie della coscienza dall’antichità alla Scolastica. - III. La Riforma, la casistica, la filosofia morale moderna. - IV. Filosofie della coscienza morale nel Settecento. - V. La critica della coscienza nella filosofia dell’Ottocento. - VI. La coscienza morale nel Novecento. - Conclusione. Il ruolo della coscienza morale. - Riferimenti bibliografici. - Indice dei nomi. -
Sociologia delle relazioni interculturali
Obiettivo del manuale è cogliere la complessità delle relazioni interculturali a partire dall’analisi di alcuni concetti chiave che le definiscono («cultura», «differenza culturale», «appartenenza») e delle pratiche sociali e culturali che le innervano nello spazio-tempo del quotidiano. Una particolare attenzione è dedicata al rapporto fra struttura sociale e processi culturali, alla soggettività e all’agency degli attori coinvolti.rnrnIndice del volume Introduzione. - I. I significati della cultura. - II. La costruzione delle differenze etnoculturali. - III. Le configurazioni dell’appartenenza. - IV. Culture globali, sguardo cosmopolita e forme di transnazionalismo. - V. Razzismi vecchi e nuovi. - VI. La comunicazione interculturale. - VII. Splendori e miserie del multiculturalismo. - VIII. Pratiche di cittadinanza: associazionismo e partecipazione dei migranti. - IX. I «nuovi» soggetti delle relazioni interculturali: le donne in movimento e i figli delle migrazioni. - X. Consumo e differenza culturale. - Riferimenti bibliografici. - Indice analitico. -
Società. Una introduzione
Un testo introduttivo, privo di specialismi ed espressioni gergali, che mette in primo piano lo studio e l’osservazione di situazioni sociali di vita, spiegate al di là dei confini fra antropologia, sociologia o scienza politica, o delle linee divisorie fra specialismi e scuole di pensiero. L’edizione italiana è arricchita da integrazioni e box a cura di Asher Colombo.rnrnindice del volume: Premessa. - 1. Le persone hanno bisogno degli altri. - 2. Come le persone si collegano. - 3. Che cosa le persone si aspettano l’una dall’altra. - 4. Come le persone si distinguono l’una dall’altra: le stratificazioni. - 5. Come le persone si formano l’una con l’altra: socializzazione e civilizzazione. - 6. Come le persone credono, conoscono e pensano: l’orientamento. - 7. Come le persone armonizzano i loro sforzi: competizione e coordinazione. - 8. Come le persone realizzano cose insieme: l’azione collettiva. - 9. Come le persone producono per gli altri e si scambiano beni: la divisione del lavoro, i mercati e i pagamenti. - 10. Come le persone collaborano sulla base di regole e istruzione: l’organizzazione. - 11. Come le persone formano gli Stati e come gli Stati formano le persone: la formazione dello Stato e l’intervento dello Stato. - 12. La globalizzazione: verso una società mondiale? - Letture consigliate. -
L' economia della collaborazione. Le nuove piattaforme digitali della produzione e del consumo
L’economia della collaborazione – che il volume illustra in modo esaustivo ‒ fa riferimento ad una modalità di organizzazione della produzione, della distribuzione e del consumo di beni e servizi, individuali e collettivi, basata su relazioni di tipo cooperativo. Si tratta di nuovi modi di coordinare le attività economiche nell’epoca della digitalizzazione, in cui l’apertura verso l’esterno, il decentramento e le relazioni orizzontali, peer-to-peer, giocano un ruolo più importante che in passato, talvolta integrando, altre volte sostituendo, le strategie di azione fondate sulla gerarchia e la concorrenza di mercato.rnrnrnindice del volume: Introduzione. Che cos’è l’economia della collaborazione? - parte prima: tra produzione e consumo. - I. I drivers dell’economia della collaborazione. - II. La produzione intelligente. - III. La sharing economy. - parte seconda: prospettive settoriali. - IV. La sfera dell’innovazione. - V. La sfera del consumo, della produzione e dei servizi. - VI. La sfera del finanziamento. - parte terza: prospettive di ricerca: le infrastrutture della collaborazione. - VII. I fab lab: beni collettivi dell’economia collaborativa. - VIII. Le piattaforme collaborative in Italia: tre casi di studio. - Conclusioni. - Riferimenti bibliografici. - Indice analitico. -
Teorie dello sviluppo psicologico
Il manuale, qui proposto in una nuova edizione riveduta e aggiornata, presenta e mette a confronto le scuole di pensiero che hanno fornito alla psicologia dello sviluppo i suoi paradigmi teorici. A partire dalle pietre miliari della teoria piagetiana e psicoanalitica, passando attraverso i principali sviluppi teorici successivi, l'autrice giunge a descrivere gli approcci più recenti.rnindice del volume: : Presentazione, di A.S. Bombi. - Prefazione. - Introduzione. - I. La teoria degli stadi cognitivi di Piaget e i neopiagetiani. - II. Le teorie psicoanalitiche di Freud e di Erikson. - III. Vygotskij e l’approccio socioculturale. - IV. Gli approcci biologici: etologia, neuroscienze dello sviluppo e genetica. – V. La teoria dell’apprendimento sociale. - VI. La teoria dell’elaborazione dell’informazione. - VII. La teoria dello sviluppo percettivo di Eleanor Gibson. - VIII. Teorie contemporanee: temi e prospettive. - IX. Riflessioni. - Riferimenti bibliografici. - Glossario. - Indice dei nomi. - Indice analitico. -
Politica economica. Teoria e pratica
Il manuale fornisce gli strumenti teorici e metodologici per comprendere le questioni principali che la politica economica deve affrontare nel contesto economico globale alla luce anche degli eventi degli ultimi anni, dalla crisi finanziaria alla recessione seguita alle difficoltà dei debiti sovrani nell’Eurozona. La seconda edizione aggiornata tiene conto, tra l'altro, delle trasformazioni recenti delle politiche di bilancio e monetaria e introduce il tema innovativo della stabilità finanziaria. In merito alle politiche per la crescita, particolare attenzione è dedicata al tema cruciale delle disuguaglianze.rnIndice del volume: Presentazione. L’Unione economica e monetaria da Maastricht alla Grande recessione fino alle sfide attuali, di M. Buti. - Presentazione della prima edizione italiana, di I. Visco. - Prefazione, di O. Blanchard. - Premessa, di A. Petretto e F.F. Russo. - Sigle. - I. I fondamenti. - II. La politica economica in un mondo imperfetto. - III. Politica di bilancio. - IV. Politica monetaria. - V. La stabilità finanziaria. - VI. Integrazione finanziaria internazionale e politica valutaria. - VII. Politica tributaria. - VIII. Politiche del lavoro. - IX. Politiche della crescita. - Riferimenti bibliografici. - Indice analitico. -
Introduzione alla psicologia delle organizzazioni
Grazie al contributo di alcuni fra i più autorevoli esperti della materia, il manuale offre un panorama ampio e aggiornato della psicologia delle organizzazioni alla luce dei cambiamenti che si sono avuti nel mondo del lavoro in anni recenti. La prima parte è incentrata sugli strumenti di analisi del lavoro e di valutazione della prestazione; la seconda parte esamina da varie angolature il tema delle nuove tecnologie e il loro impatto sulla vita organizzativa. La terza parte presenta alcuni temi «classici» della psicologia delle organizzazioni come il lavoro in team, la leadership e la socializzazione. La quarta parte si concentra sul versante applicativo della disciplina, e sull’esercizio della professione di psicologo delle organizzazioni.rnrnIndice del volumern Presentazione dell’edizione italiana, di G. Sarchielli. - Prefazione, di W. Schaufeli. - Introduzione, di N. Chmiel, F. Fraccaroli e M. Sverke. - parte prima: analizzare, gestire e valutare il lavoro nelle organizzazioni. - I. Analisi e progettazione del lavoro organizzato, di S.A. Woods e D.P. Hinton. - II. Job crafting per dipendenti e organizzazioni sostenibili, di P.M. Le Blanc, E. Demerouti e A.B. Bakker. - III. Fissare obiettivi e valutare i collaboratori nelle organizzazioni, di G.P. Latham. - parte seconda: nuove tecnologie, organizzazione del lavoro e sicurezza. - IV. Lo sviluppo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione e il loro impatto sul mondo del lavoro e sulle organizzazioni, di C. Korunka e M. Vartiainen. - V. Sull’interdipendenza tra lavoro, organizzazione e tecnologia, di M. Allvin e F. Movitz. - VI. Le tecnologie basate sul computer. Bilancio costi-benefici per lavoratori e organizzazioni, di F.R.H. Zijlstra e A.-S. Nyssen. - VII. Fattori personali e situazionali nei comportamenti di sicurezza nelle organizzazioni, di N. Chmiel e G. Grote. - parte terza: potere e relazioni sociali nell’organizzazione. - VIII. Socializzazione organizzativa e contratto psicologico, di A.M. Ellis e T.N. Bauer. - IX. Il potere nelle organizzazioni, di L. Munduate e F.J. Medina. - X. Lo studio della leadership organizzativa, di E.K. Kelloway e S. Gilbert. - XI. Il lavoro in team nelle organizzazioni, di A. Lantz Friedrich e D. Ulber. - XII. Definizioni, rilevanza e conseguenze della giustizia nel luogo di lavoro, di C. Eib e G. Soenen. - parte quarta: interventi per migliorare le organizzazioni di lavoro. - XIII. Cambiamento organizzativo e sue conseguenze (e come mitigarle), di M. Sverke, H. Falkenberg, J. Hellgren, C. Lu e J. Pienaar. - XIV. Flessibilità organizzativa e lavori atipici, di C. Bernhard-Oettel, N. De Cuyper, M. Murphy e C.E. Connelly. - XV. Promuovere il benessere organizzativo, di A. Day e K. Nielsen. - XVI. Come lavoriamo (noi psicologi) con le organizzazioni, di H. Honkanen e D. Rus. - Riferimenti bibliografici. - Indice analitico. -
Fondamenti di neuroscienze
Questo volume tratta in modo rigoroso ma accessibile i concetti di base delle neuroscienze. Dopo una prima parte introduttiva relativa al funzionamento neurofisilogico e alla struttura neuroanatomica del cervello, l'autore affronta le basi biologiche dei processi sensoriali (vista, udito, tatto, gusto e propriocezione), cognitivi e affettivi (memoria, attenzione, coscienza, emozioni). Ulteriori temi riguardano gli effetti delle droghe e dei farmaci, la neuroplasticità, e il brain imaging. Il testo è stato adattato alle esigenze della didattica italiana grazie alla cura dell'edizione italiana da parte di Elena Maria Rusconi. -
Psicologia dell'apprendimento e dell'istruzione
Il manuale, qui proposto in una nuova edizione riveduta e aggiornata, delinea un panorama completo della psicologia dell’apprendimento e dell’istruzione con una particolare attenzione alla dimensione delle competenze trasversali. Dopo una descrizione degli approcci sia classici sia recenti, vengono illustrate le principali tematiche caratterizzanti questo ambito della psicologia, collegando sempre i concetti alle esperienze pratiche.rnrnIndice del volume Presentazione. - I. Approcci classici allo studio dell’apprendimento scolastico. - II. Approccio socioculturale allo studio dell’apprendimento scolastico. - III. Intelligenza e differenze individuali. - IV. La motivazione ad apprendere, di P. Boscolo. - V. Apprendere concetti e conoscenze. - VI. Apprendere strategie e abilità: metacognizione, comprensione e produzione del testo. - VII. Apprendere a studiare. - VIII. Apprendere strategie e abilità: metacognizione e matematica. - IX. Apprendere ad apprendere meglio. - X. Studiare l’apprendimento nel cervello. - Per (non) concludere. - Riferimenti bibliografici. - Indice analitico. -
Promuovere lo sviluppo della mente. Un approccio neurocostruttivista
Comprendere i meccanismi che guidano lo sviluppo tipico è fondamentale per capire cosa accade quando la traiettoria è atipica, per individuare i fattori di rischio e di protezione, e le finestre temporali in cui intervenire con maggior efficacia per promuovere lo sviluppo, attraverso interventi di supporto al bambino e alla genitorialità. Il manuale si contraddistingue per il taglio strettamente legato ad un unico approccio teorico, il neurocostruttivismo, e per il forte nesso tra le conoscenze teoriche e la loro ricaduta in conoscenze applicate.rnindice del volume: Prefazione. - parte prima: l’approccio neurocostruttivista. - I. Una nuova scienza dello sviluppo della mente umana, di E. Valenza e C. Turati. - II. Lo sviluppo atipico nell’approccio neurocostruttivista, di C. Turati e E. Valenza. - parte seconda: dalla teoria alle ricadute applicative. - III. Indicatori precoci di sviluppo atipico, di E. Valenza. - IV. L’approccio neurocostruttivista alla nascita pretermine, di A. Guarini e A. Sansavini. - V. Esperienze atipiche nel corso dello sviluppo, di E. Nava e D. Bottari. - VI. Il contributo dell’approccio neurocostruttivista alla comprensione e alla promozione dei processi di apprendimento, di B. Arfé e L. Mason. - Conclusioni. Promuovere lo sviluppo, di C. Turati e E. Valenza. - Riferimenti bibliografici. - Indice analitico.