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Andare per la Roma dei papi
Muovendo dall'attuale residenza di Francesco, e dalla sua inedita coabitazione in Vaticano con il predecessore, queste pagine ci accompagnano a ritroso fino ai luoghi del cristianesimo primitivo, dove palpabile rimane la memoria degli apostoli, capostipiti della chiesa romana.rn«Giovanni Maria Vian offre al lettore appassionato di storia e al turista intenzionato a capire quel che c'è dietro le cose che ammira, una guida preziosa a ritroso nel tempo» - Il FogliornrnOggi i papi hanno il loro stato oltre Tevere, ma per secoli l'intera città di Roma è stata la loro residenza, volta a rappresentare in forme spesso magnifiche l'immagine e il potere del papato. I segni di questo lunghissimo regno sono ovunque: dalla configurazione delle strade ai tredici obelischi egiziani, dalle basiliche e dalle chiese ai palazzi pontifici, da San Pietro alla sottostante necropoli vaticana scoperta a metà del Novecento. L'itinerario mostra le manifestazioni dello straordinario mecenatismo papale che ha reso unica la città. Muovendo dall'attuale residenza di Francesco, e dalla sua inedita coabitazione in Vaticano con il predecessore, queste pagine ci accompagnano a ritroso fino ai luoghi del cristianesimo primitivo, dove palpabile rimane la memoria degli apostoli, capostipiti della chiesa romana. -
Andare per l'Italia degli intrighi
Si direbbe che la storia italiana dal 1969 al 2010 e oltre abbia fatto propri i tratti della fiction e del thriller. Il 12 dicembre 1969, con l'esplosione della bomba alla Banca nazionale dell'agricoltura in piazza Fontana a Milano, si fa largo il sentire diffuso che forze occulte, magari anche straniere, abbiano dato il via alla «strategia della tensione». Seguiranno 50 anni di diffidenze e sospetti verso la politica e le istituzioni, scanditi da una serie di eventi luttuosi e non solo che renderanno iconici molti luoghi della penisola: fra tutti, piazza della Loggia a Brescia, la stazione di Bologna, via Fani a Roma, la base di Gladio ad Alghero. Ripercorriamo allora la mappa topografica di quei tempi difficili, in cui azione politica e condotte opache si sono spesso confuse, in un intreccio ancora indistricato fra terrorismo, servizi segreti, P2, caso Sindona, Banco ambrosiano. -
Lavoro insicuro. Salute, sicurezza e tutele sociali dei lavoratori immigrati in agricoltura
Questo libro nasce da un progetto che ha coinvolto giuristi, medici e sociologi, chiamati a sviluppare nuove strategie per la tutela della salute e della sicurezza degli immigrati impiegati nei settori ad alto rischio infortunistico, in particolare in quello agro-zootecnico. Ne è scaturita una sinergia scientifica originale, che ha elaborato un modello interdisciplinare in cui le singole competenze e i diversi metodi di ricerca hanno generato un innovativo approccio integrato alle problematiche connesse agli effetti su salute e sicurezza e sullo status sociale, giuridico ed economico dei lavoratori migranti. Attraverso l'individuazione di buone pratiche sul territorio sono state anche scoperte possibili modalità di intervento da parte degli operatori del settore e di tutti gli altri attori, istituzionali e non. La riflessione su tali procedure si è ricollegata a un'ulteriore indagine empirica dedicata ai bisogni formativi dei medici e dei mediatori culturali, intesa a contribuire al miglioramento delle conoscenze e delle competenze della pluralità di attori che operano in un contesto così complesso. -
Felicità. Quali trappole mentali ci impediscono di essere felici?
Per quali vie la mente ostacola o favorisce la ricerca della felicità? L'espansione del proprio io, la prospettiva temporale soggettiva, l'individuazione delle cause dei nostri successi e guai, l'illusione di poter controllare tutto quello che ci capita sono processi psichici alla base del nostro abituale modo di agire e di pensare. Capirli può aiutarci a non cadere in inganno, perché ciò che ci impedisce di essere felici è nella nostra mente, non nel mondo. -
Menopeggio. La democrazia costituzionale nel XXI secolo
Cosa sta accadendo alla democrazia costituzionale nel nuovo millennio? L'illusione che, dopo il 1989, si sia aperta una fase di illimitata espansione in tutti i continenti è tramontata. A trent'anni di distanza, si è di fronte a un arretramento, che pare investire sia i paesi che hanno vissuto recenti transizioni democratiche, sia quelli di democrazia consolidata. In più, emergono nel mondo nuovi potenti competitors, Stati non democratici che vantano risultati significativi quanto a sviluppo economico ed efficienza dei processi decisionali. Insomma, le democrazie non possono più dormire sonni tranquilli, appoggiandosi su una legittimazione percepita come inscalfibile da parte dei loro cittadini. Il volume, raccogliendo alcuni contributi degli ultimi quindici anni - basati, oltre che sull'attività di ricerca, sull'esperienza internazionale di insegnamento e di consulenza dell'autrice - cerca di fornire una risposta a tale domanda, nella convinzione che la democrazia costituzionale del Secondo dopoguerra sia la migliore (o la meno peggio) forma di reggimento di cui l'umanità abbia fatto esperienza, o, comunque, la migliore (o la meno peggio) storicamente disponibile in questa epoca. -
(S)confinamenti. Esperienze e rappresentazioni della globalizzazione
La globalizzazione ha reso complessi i rapporti tra confini, frontiere e migrazioni e ha modificato intrecci e legami tra molti concetti chiave delle scienze umane e sociali, quali identità, differenza, cultura, etnicità, appartenenza, mobilità, statualità. Questo volume raccoglie saggi a cavallo tra sapere filosofico, storico e antropologico, provando a intrecciare linguaggi diversi per analizzare i percorsi di cambiamento degli ultimi decenni. Riflettere sul fluttuare e sul mutare delle identità, sulla circolazione delle idee, degli immaginari, delle esperienze e delle pratiche politiche ed economiche porta a comprendere meglio la complessità degli scenari globali contemporanei. Ponendoci in una prospettiva di ricostruzione di senso che potrebbe orientare a guardare al futuro in modo più incisivo. -
I segreti della dieta mediterranea. Mangiare bene e stare bene
Proclamata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 2010, indicata dalla FAO come uno dei regimi alimentari più sostenibili del pianeta, promossa dall'OMS quale modello nutrizionale del futuro, la Dieta Mediterranea rappresenta una ricetta che tiene insieme gusto e salute. Etica e dietetica. Essere e benessere. Cultura e identità. Perché è uno stile di vita che valorizza il rispetto del cibo e della sua origine, la convivialità, la stagionalità, la biodiversità, la lotta allo spreco, l'educazione alimentare, la vita attiva, il paesaggio. Snobbata nei decenni scorsi, perché considerata retaggio di povertà, da qualche tempo è stata ampiamente rivalutata, non solo per gli effetti positivi che ha sulla salute, ma anche perché è buona, varia e al centro di tradizioni, feste e riti che affondano le radici in una storia millenaria. Insomma la Dieta Mediterranea è la punta di diamante del Made in Italy alimentare. In questo volume due antropologi che hanno messo la Dieta Mediterranea al centro dei loro interessi di studio, ci illustrano i vantaggi di un modo di vivere e di mangiare antico, ma quanto mai attuale per il benessere delle persone e del pianeta. Per saperne di più hanno chiesto un contributo al giurista Pier Luigi Petrillo e all'economista Andrea Segrè. E siccome nella cucina è impossibile separare la teoria dalla pratica, hanno domandato a un gruppo di chef di regalare ai lettori la ricetta che li ha resi celebri. -
Oltre l'incertezza. Un cammino di ermeneutica giuridica
Il volume raccoglie cinque saggi della produzione scientifica di un maestro del diritto civile contemporaneo. Dopo aver convintamente professato il positivismo nelle forme della dogmatica classica basata sul metodo tecnico-giuridico Benedetti ha progressivamente spostato la sua attenzione verso l'ermeneutica giuridica. L'ultima fase di questo percorso scientifico trova qui testimonianza, ideale completamento di «Oggettività esistenziale dell'interpretazione» (Torino, 2014) e anche commiato nelle pagine inedite e incomplete dell'ultimo saggio. Contemporaneità, fattispecie, eclissi, effettività e in-certezza sono le parole chiave. -
La città metropolitana nell'ordinamento giuridico italiano. Percorsi istituzionali e profili di criticità
Il volume, frutto di un'approfondita revisione e dello sviluppo del lavoro di ricerca condotto per l'elaborazione della tesi dottorale sulla Città metropolitana, si propone di esaminare un ente da tempo al centro del dibattito politico e giuridico in Italia. A livello normativo la Città metropolitana affonda le sue radici nel 1990, essendo stata prevista per la prima volta dalla legge n. 142, la quale ha aperto la strada a successivi interventi del legislatore ordinario, che hanno disciplinato il nuovo ente senza, però, renderne possibile l'effettivo decollo. E ciò nonostante il riconoscimento costituzionale operato con la riforma del titolo V (legge cost. n. 3/2001), che ha attribuito alle Città metropolitane dignità di soggetti costitutivi della Repubblica, al pari di Comuni, Province, Regioni e Stato. L'istituzione della Città metropolitana è concretamente avvenuta nel 2014, con la legge n. 56, alla cui analisi è dedicata la parte centrale di questo volume, preceduta dall'inquadramento storico-giuridico dell'ente e dallo studio della relativa evoluzione normativa. L'ultima parte tocca i nuovi statuti metropolitani e le leggi regionali di riordino delle funzioni da conferire agli enti c.d. di area vasta. L'intera indagine, riguardando soggetti istituzionali interessati da un processo di riforma, per molti aspetti, ancora in atto e trattando, per ciò stesso, tematiche in corso di definizione, non può che configurarsi come punto di partenza di una ricerca destinata a seguire l'evoluzione e il possibile mutamento dell'assetto giuridico locale. -
Le sette parole di Cristo
Le parole di Cristo morente si fanno suono e senso universale che trascendono l’immagine stessa, divenendo pura astrazione.Masaccio e la «Crocifissione», con il suo fondo dorato che ferisce gli occhi, con la Maddalena prostrata ai piedi della croce; Haydn e la musica delle «Sette ultime parole del nostro Redentore in croce», espressione straziante del sacrificio di sé. Masaccio e Haydn si fondono in un’unica immagine, come ci svela questo dialogo d’eccezione. Le parole di Cristo morente si fanno suono e senso universale che trascendono l’immagine stessa, divenendo pura astrazione. -
Reggio Emilia, il territorio della «meccanica intelligente»
Nella dinamica evolutiva del distretto della meccatronica reggiana si fondono tre dei principali fenomeni dell'economia del nostro tempo. Il primo è la metamorfosi del «Modello emiliano», che nell'età dell'euro ha visto una significativa parte delle sue imprese manifatturiere scegliere con decisione la via di una concorrenza basata su fattori qualitativi (ricerca, tecnologia, design). Il secondo è la resilienza dei «distretti industriali», una forma di organizzazione territoriale delle imprese capace di reagire con flessibilità ai cambiamenti dello scenario economico internazionale. Il terzo fenomeno, infine, è «Industria 4.0», ossia la quarta rivoluzione industriale dove il mondo fisico delle macchine si combina con il mondo virtuale dei dati. Il territorio della provincia di Reggio Emilia si caratterizza per numerose eccellenze imprenditoriali nate grazie alla «meccanica intelligente» che integra l'elettronica e l'informatica con la stessa meccanica. Lungo le pagine del volume si intrecciano una rilettura storico-economica (si pensi al ruolo delle Officine Reggiane) con un approfondimento dell'attuale struttura del distretto. Il quadro che ne esce pone in rilievo i comportamenti virtuosi sia delle imprese distrettuali, sia degli altri attori del distretto, quali associazioni, istituzioni, università. -
Ho scelto la prigionia. La resistenza dei soldati italiani nei Lager nazisti (1943-1945)
L'8 settembre 1943 il tenente di fanteria Vittorio Vialli viene catturato dai tedeschi a Istmia. Deportato, dovrà scegliere se aderire alla Repubblica fascista di Salò o restare prigioniero. Come tanti altri militari italiani sceglierà la prigionia e trascorrerà quasi due anni nei campi di concentramento per militari in Germania e in Polonia. Fortunatamente il 5 aprile 1945 l'avanzata dei carri armati inglesi salverà lui e i suoi compagni dal trasferimento nel campo di sterminio e restituirà loro la libertà. Una storia simile a molte altre, se non fosse che Vialli, studioso di storia naturale e curioso per natura, è appassionato di fotografia e con mille espedienti riesce a portare sempre con sé una macchina fotografica. Giorno dopo giorno, trasferimento dopo trasferimento, scatta di nascosto una grande quantità di foto che illustrano con impressionante eloquenza la vita nei lager: le baracche, gli appelli, le privazioni, la morte. Ci consegna così un diario scritto con la macchina fotografica, un documento crudo e assolutamente unico dell'odissea vissuta dalle migliaia di soldati non traditori che si rifiutarono di aderire alla Repubblica di Salò e di combattere a fianco dei nazifascisti. -
L' Anello del Nibelungo. Parola e dramma
Si applica certo anche a Wagner l'aspirazione, che in quegli stessi anni avanzava il suo coetaneo Verdi, alla ""parola scenica"""", quella «che scolpisce e rende netta ed evidente la situazione», ma credo che si debba dire di più: che il concetto di """"situazione"""" va inteso in senso forte, indicando non solo una funzione deittica del testo che suggerisca l'ambiente contestuale (fisico, mentale, relazionale), ma anche e soprattutto i grandi appuntamenti dell'esistenza, le verifiche dell'identità umana: è questa l'accezione del termine in Jean-Paul Sartre, che nella situazione vede appunto l'asse portante dell'esperienza teatrale. Inoltre, la tetralogia wagneriana è una delle pochissime opere – l'esempio più vicino è il Faust di Goethe, di cui costituisce, nell'Ottocento, il solo degno contraltare – che fanno coincidere la tragedia di un individuo (in questo caso il dio Wotan) con la tragedia del mondo."" -
Carbon Pricing. La nuova fiscalità europea e i cambiamenti climatici
Nuovi problemi emersi di recente richiedono una soluzione europea: una più aspra concorrenza in un mondo globalizzato, la difficile transizione verso un'economia digitale, i cambiamenti climatici. Per fare fronte a queste nuove sfide si dovrà strutturare diversamente il sistema fiscale, e in un'ottica di contrasto ai cambiamenti climatici un ruolo cruciale gioca la fissazione di un prezzo sul carbonio. Le entrate derivanti dal carbon pricing garantirebbero l'aumento delle risorse per il bilancio dell'Unione, necessario per sostenere il Recovery Fund messo in campo per rilanciare l'economia europea dopo lo tsunami del Coronavirus, mentre il carbon dividend potrebbe essere utilizzato per sostenere la transizione ecologica verso la «neutralità carbonio», promuovere investimenti e produzione di beni pubblici di utilità sociale, ridurre le disuguaglianze con una riforma fiscale che favorisca i redditi più bassi, sostenere la competitività della produzione europea con investimenti in ricerca e sviluppo e innovazione, garantire la sicurezza interna ed esterna. In questo volume Alberto Majocchi ci illustra tutte le potenzialità del Green Deal proposto dalla Commissione europea, che oltre a contrastare i cambiamenti climatici potrà garantire sviluppo, equità sociale e sicurezza. -
Euro-piattaforme: scienza, tecnologia ed economia. Una connessione cruciale per l'Italia
Le piattaforme tecnoscientifiche sono una modalità di interazione strutturata tra diversi soggetti accomunati da una tematica scientifica e da condivisi interessi tecnologici connessi all'economia e alla società. L'insieme di tali relazioni, non sempre formalizzate o istituzionalizzate, ha generato un «sistema» di casi difficilmente riconducibili a schemi; ma la crescente importanza di queste realtà richiede ora un'analisi sui legami tra economia politica e tecnoscienze nei profili di consolidamento e di prospettive per il futuro in Europa. Se prendiamo ad esempio il CERN, la sua infrastruttura tecnologica, la governance e la comunità scientifica multistatuale che lo sostiene, emerge la necessità di chiarire quale sia il modello economico-organizzativo che può fornire paradigmi di progetto. Lo stesso vale per l'European Molecular Biology Laboratory, per l'European Space Agency o per altre realtà meno note ma altrettanto importanti, ad esempio gli hub per i big data e per l'intelligenza artificiale. La prospettiva del nuovo programma quadro «Orizzonte Europa» della Commissione e del Parlamento europeo è quindi cruciale nella progettazione di nuove iniziative. -
Il nuovo corso dell'acqua. Romagna Acque - Società delle Fonti nel terzo millennio
Negli ultimi venticinque anni il settore dei servizi pubblici locali è cambiato profondamente. Nel settore idropotabile si è fatta più viva la necessità di assicurare una risorsa che le frequenti siccità hanno reso un bene sempre più prezioso. È diventato di conseguenza ancora più importante il ruolo delle aziende fornitrici di acqua, che si trovano a fronteggiare emergenze ravvicinate e che devono programmare investimenti cospicui a medio e lungo termine. Questa ricerca individua nell'ultimo ventennio di vita di Romagna Acque - Società delle Fonti un caso di studio utile per comprendere come un'azienda pubblica, espressione dei molteplici interessi del territorio di riferimento, si sia adattata al contesto del terzo millennio per continuare a garantire l'obiettivo per cui era nata oltre cinquant'anni fa, fornire ai cittadini un approvvigionamento sicuro e di qualità. -
La sanità delle regioni
Quali difficoltà e quali tensioni segnano la sanità italiana, in equilibrio tra federalismo incompiuto e pulsioni neo-centraliste? Quali strumenti possono orientare la determinazione dei reali fabbisogni e degli stanziamenti economici? Cosa si deve fare per superare il criterio della spesa storica e per rendere politicamente praticabile il ricorso a schemi di valutazione più rigorosi? La ricerca qui presentata approfondisce le questioni irrisolte nella costruzione di un sistema compiuto per la misurazione e la valutazione dei rapporti tra fabbisogni, stanziamenti e servizi erogati in sanità. Il volume propone uno schema di riferimento per la stima della spesa sanitaria standard delle regioni italiane, mettendo a disposizione di studiosi e operatori uno strumento per confrontare standard e servizi effettivamente erogati. -
Dalla patria all'umanità. L'Europa di Giuseppe Mazzini
Gli aspetti europeistici del pensiero mazziniano sono abbastanza conosciuti, ma ancora poco studiati. Si tratta di una lacuna rilevante, se si tiene conto del fatto che l'europeismo non è un tratto marginale della sua analisi teorica, né tanto meno della sua azione politica. Considerando poi il ruolo dell'Unione europea nelle vite dei cittadini comunitari e nelle scelte della politica mondiale, non è anacronistico domandarsi che idea ebbe Mazzini dell'Europa e del suo assetto e quali prassi politiche intraprese per l'unificazione continentale, anche in relazione alla costituzione di uno Stato italiano unitario e indipendente, che avrebbe modificato, in un settore importante come quello mediterraneo, l'equilibrio europeo. Il volume vuole aprire una riflessione su questi temi, al fine di comprendere il contributo di un pensatore attivo e poliedrico quale fu Giuseppe Mazzini. -
Esistenza, ragione e trascendenza. Studi su Karl Jaspers
A Karl Jaspers, psicopatologo e filosofo, si deve una particolare declinazione della filosofia dell'esistenza, strettamente connessa a un ripensamento della relazione terapeutica in ambito psicopatologico. Ed è proprio a partire dall'attenzione alla singolarità del malato con la sua patologia psichica, dall'interesse per la soggettività concreta, nella sua vulnerabilità e unicità, che Giuseppe Cantillo interpreta, nei saggi raccolti in questo volume, la filosofia dell'esistenza di Jaspers. Decisive per la comprensione dell'esistenza, sono, nella lettura dell'autore, alcune categorie che Jaspers elabora in costante dialogo con la tradizione filosofica: la comunicazione, che può divenire conflitto ma anche lotta amorosa, le visioni del mondo, che limitano ogni forma di assolutismo, o la «cifra» in cui il divino si fa presente come ricerca e non come possesso. Ma lo Jaspers che incontriamo nelle pagine di Cantillo è anche il pensatore impegnato in una riflessione di natura etico-politica sulla bomba atomica, sul problema della tecnica, sulle questioni del nichilismo e della secolarizzazione; riflessione che, pur radicandosi nella storia del Secondo dopoguerra, conserva intatta la sua attualità. -
Cattiva memoria. Perché è difficile fare i conti con la storia
Negli ultimi decenni il ruolo della memoria nella vita pubblica è cresciuto costantemente, ma in parallelo è diminuito il peso della storia nel costruire la nostra conoscenza e sensibilità del passato. Un processo accentuatosi con il sempre maggiore intervento della politica e delle istituzioni nel creare «leggi di memoria», «luoghi di memoria», monumenti, memoriali; ma anche con il contributo che i mass media, la letteratura, il cinema e la televisione danno a una lettura e ricordo del passato spesso lontani dalla coerenza di una narrazione storica rispettosa della verità. Il libro analizza questo contraddittorio e complesso rapporto tra storia e memoria, per quanto riguarda sia l'Italia e l'Europa sia un mondo sempre più globalizzato e propenso a guardare al passato in termini strumentali rispetto alle esigenze del presente.