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Questa non è un'esercitazione. Una guida
Questo libro parla di una ribellione: una ribellione in corso.rnÈ tempo. Questa è la nostra ultima possibilità per salvare il mondo così come lo conosciamo. Ora o mai più, dobbiamo essere radicali. E dobbiamo ribellarci. Questa non è un'esercitazionern Extinction Rebellion è infatti un movimento attivista globale che sta ispirando un'intera generazione ad agire sull'attuale quanto tragica crisi climatica che sta investendo il nostro pianeta. Una crisi che non ha precedenti nella storia e minaccia di compromettere irrimediabilmente gli ecosistemi e il futuro delle prossime generazioni. In tutto il mondo la biodiversità è a rischio. L'inquinamento dei mari e la tossicità dell'aria superano ogni limite fissato dalla legge. Nessuno può più permettersi di sminuire, negare o lasciare insolute le crisi ecologiche. D'ora in avanti saremo costretti ad affrontare sempre più incendi indomabili, fenomeni meteorologici estremi, carestie e siccità. Ognuno di noi ha il dovere di agire. Questa è la nostra ultima possibilità di fare qualcosa. La nostra ultima possibilità di salvare il mondo così come lo conosciamo. Non abbiamo un pianeta di riserva. Queste pagine forniscono informazioni, fatti, spunti di riflessione e consigli. Insegnano come diventare parte del movimento di Extinction Rebellion e sono al tempo stesso un manifesto che ci scuote dalla letargia collettiva e ci invita a essere parte attiva della storia futura del pianeta, sottolineando l'importanza di agire ora, prima che sia troppo tardi. Perché questa non è un'esercitazione. Prefazione di Vandana Shiva. -
A lezione dagli antichi. Comprendere il mondo in cui viviamo attraverso la tragedia greca
La tragedia ci rivolge in maniera pressante una domanda cruciale: che cosa dobbiamo fare? Di fronte ai drammi del nostro presente – le guerre, le ingiustizie, la violenza, la povertà – come dobbiamo agire? Qual è il nostro grado di coinvolgimento? Possiamo davvero considerarci non responsabili? Fino a dove può spingersi la nostra inazione o la nostra indifferenza?rnrnA ogni generazione spetta il compito di reinventare i classici. Ogni generazione deve assumersi la responsabilità di questa reinvenzione, cioè di attingere dal passato qualcosa che permetta di decifrare il presente, che consenta di cogliere, sotto la superficie del flusso inarrestabile degli eventi e delle informazioni, ciò che ci riguarda direttamente, ci chiama in causa. Per farlo è necessario sottrarsi al brusio assordante della modernità e prestare ascolto a quanto hanno ancora da dirci gli antichi, i Greci in particolare. Perché la tragedia greca, a duemilacinquecento anni di distanza, continua a parlarci con forza, ponendoci di fronte questioni ineludibili: dà voce al dolore e alla sofferenza, racconta i conflitti che lacerano le comunità e squassano i rapporti familiari, ha molto da dirci riguardo alle nostre origini, mette a nudo la precarietà della nostra esistenza. E soprattutto descrive la zona grigia in cui si dispiega l'agire degli uomini, costretti a vivere in un mondo dominato dall'ambiguità e dall'incertezza, dove la ragione spesso si rivela una guida insufficiente a dissolvere l'opacità che li avvolge e le parole non sono altro che un vuoto gioco di prestigio che occulta la verità. Una «terra di mezzo» sospesa tra libertà e necessità, fra autonomia e dipendenza, dove il passato sembra condizionare ogni decisione e il futuro assume le sembianze del fato, cioè di una realtà che pare al di fuori della nostra portata ma che tuttavia ha bisogno di noi per potersi realizzare. La tragedia, quindi, ci rivolge in maniera pressante una domanda cruciale: che cosa dobbiamo fare? Di fronte ai drammi del nostro presente – le guerre, le ingiustizie, la violenza, la povertà – come dobbiamo agire? Qual è il nostro grado di coinvolgimento? Possiamo davvero considerarci non responsabili? Fino a dove può spingersi la nostra inazione o la nostra indifferenza? A lezione dagli antichi ci invita a trovare una risposta a questi interrogativi, una risposta che è essenzialmente «politica», perché attiene al nostro essere cittadini, parte attiva di una comunità che di fronte ai drammi degli altri non distoglie lo sguardo ma li riconosce come propri. Non è un caso, infatti, se la tragedia è nata nell'Atene democratica del V secolo a.C., se in essa «la città si fa teatro» e si mette in scena. Se vogliamo capire chi siamo, se vogliamo scoprire quale ruolo possiamo svolgere nel mondo, allora dobbiamo tornare al palcoscenico della vita che i tragici greci hanno allestito per noi. -
L'ultima seduta spiritica
Per gli amanti del racconto gotico e del terrore, una serie mozzafiato di storie di mistero e soprannaturale, tra visioni psichiche, antiche sepolture e messaggi dall'Aldilà che vedono impegnati anche Miss Marple e Poirot.rnSimone è una giovane medium molto dotata, ma anche logorata dalle esperienze vissute durante le sue sedute spiritiche. Soprattutto quelle con Madame Exe, che cerca un contatto con la figlioletta morta. Simone, che sta per sposarsi con Raoul Daubreuil, ha ormai deciso: guiderà un'ultima seduta per Madame Exe, come d'accordo, e dopo il matrimonio smetterà l'attività. Raoul acconsente, ignaro della tragedia che si sta preparando… -
Un altro giorno insieme
Niente è impossibile per due cuori che battono emozionati per il loro primo amore. L'importante è guardare nella stessa direzione e camminare, insieme. Un giorno alla volta.Giovanni – ma preferisce essere chiamato J – ha diciotto anni e vorrebbe una vita normale. Ne ha abbastanza dei continui controlli, delle visite in ospedale, dei progetti a breve termine-perché-chissà-quanto-tempo-gli-concederà-ancora-la-malattia. Per una volta tanto, vorrebbe lasciare da parte il dolore che si abbatte sulle sue giornate come la pioggia sulle strade di Londra. Per una volta tanto, non vorrebbe più pensare alle cose di cui ha nausea, ma a quelle di cui ha fame. Anche Barbara – odia quando la chiamano Barbie – ha diciotto anni. E non è mai uscita con un ragazzo. Potrebbe essere la zitella più giovane del mondo, lo sa bene. Ma sa bene anche che se hai dei sogni alti, ti ci devi dedicare con tutta te stessa – almeno questo le ripete sempre suo padre, primario nell'ospedale in cui è in cura J. Per ragioni diverse, si sentono entrambi profondamente soli. E, quel che è peggio, entrambi sono convinti che il loro destino sia osservare immobili le vite degli altri. Poi un giorno si incontrano, per caso. Bevono un caffè e un mezzo cappuccino insieme. Si piacciono, eppure, alla fine, ognuno dei due va per la sua strada. Una piccola crepa, però, seppur ancora impercettibile, inizia a formarsi nelle loro esistenze sempre uguali. Quando si rivedono, mesi dopo, J e Barbie non commettono lo stesso errore. Questa volta decidono di rimanere. Dopo tutto, quando capisci che stare con una persona ti rende la vita luminosa come l'alba, è inevitabile volerla accanto, e provare a entrare nel suo mondo. Anche se è difficile comprenderla, visto che sembra il tuo esatto opposto. Anche se è difficile lasciare andare le vecchie abitudini, le vecchie paure. Anche se tutto, il tempo soprattutto, sembra essere contro di te, di voi. Ma niente, proprio niente è impossibile per due cuori che battono emozionati per il loro primo amore. L'importante è guardare nella stessa direzione e camminare, insieme. Un giorno alla volta. -
Metodo Heartfulness. Un percorso per scoprire l'infinita ricchezza del cuore
Semplici pratiche per trasformare la vita e sviluppare calma, gioia e speranza.rnrnNella vita quotidiana siamo costantemente impegnati a soddisfare esigenze di ogni tipo: lavoro, famiglia, relazioni, salute. Eppure avvertiamo spesso un senso di vuoto, una sorta di alienazione da noi stessi. Come ristabilire il contatto con la nostra parte più profonda? La meditazione Heartfulness ci aiuta a connetterci con il cuore e scoprirne l'infinita ricchezza. In queste pagine, in una serie di conversazioni illuminanti tra maestro e allievo, apprendiamo come e perché è fondamentale seguire la via del cuore. Praticare Heartfulness significa cercare l'essenza oltre la forma, la realtà oltre i rituali. Significa centrare se stessi nella profondità del proprio cuore, dove si trova il vero senso e la vera gioia. -
Cesare. La giovinezza del grande condottiero
Più di ogni altro suo contemporaneo Gaio Giulio Cesare riuscì a segnare le sorti e a indirizzare i destini di un'epoca di crisi. Non a caso giunse a meritare, nella più ampia interpretazione filosofica hegeliana, l'appellativo di «individuo della Storia mondiale». I giudizi sul grande condottiero e politico romano sono sempre stati però pesantemente condizionati da quelli maturati negli ultimi anni della sua vita e, soprattutto, dopo la sua tragica morte. Questa, infatti, aveva lasciato dietro di sé troppe speranze e troppi «eredi» per consentire una valutazione equanime e complessiva dell'uomo privato e del personaggio pubblico. Ma prima ancora del consolato popolare, della conquista delle Gallie, della vittoria nella guerra civile e della dittatura, chi era stato, nella sua inquieta e concreta singolarità, l'individuo Cesare? Un bambino patrizio di salute cagionevole, il nipote di Gaio Mario, un orfano di padre, un giovanissimo marito e un sacerdote mancato, un perseguitato politico, il presunto e chiacchierato amante di un anziano monarca orientale, una recluta coraggiosa, un temibile accusatore, un vendicativo ostaggio dei pirati, un misterioso tribuno militare, un questore ambizioso, un sospetto congiurato, un edile magnifico e carico di debiti, un giudice inflessibile, un pontefice massimo, un pretore accusato di complicità con Catilina ma paladino del garantismo, un padre affettuoso, un marito tradito, uno straordinario amante e tanto altro ancora. Ed è proprio di questo «giovane» Cesare, oscurato - anche nelle fonti antiche - dal fulgore della successiva grandezza, militare e politica, che Luca Fezzi traccia il profilo caratteriale e psicologico e ripercorre passo passo il cursus honorum , in un libro che è, insieme, una ricca e documentata ricostruzione biografica e la sintesi di un capitolo cruciale della storia repubblicana di Roma. -
La fine del secolo americano. Il ritratto di un Paese attraverso l'uomo che ne ha incarnato i vizi e le virtù
Richard Holbrooke per quasi mezzo secolo ha definito il potere americano. Sempre a un passo dalla grandezza, tra i corridoi del potere. Una figura imprescindibile per capire l'America di quegli anni e cosa ne è stato del Secolo americano.rnrn«La biografia toccante e tragica di un grande diplomatico». - The Financial Timesrnrn«Un libro su un uomo di Stato straordinario, la cui carriera si è intrecciata con i cinquant'anni di declino americano». - The SpectatorrnrnC'è stato un tempo in cui l'America governava il mondo. Un'epoca in cui la «nazione indispensabile» - secondo la celebre definizione di Madeleine Albright - esercitava la propria egemonia sui quattro angoli della terra. Era il Secolo americano, l'età della forza militare e del potere della diplomazia, dell'ottimismo, della fiducia nella pace e nella prosperità perpetue. Certo, non era l'età dell'oro. C'erano la guerra fredda e l'incubo della minaccia nucleare, la «politica del contenimento» e l'ossessione anticomunista, la Nuova Frontiera e il Watergate. E poi c'era il Vietnam, monumento all'incapacità di capire il mondo che si pretendeva di guidare. Nel Secolo americano, il meglio era inseparabile dal peggio. Poi tutto è cambiato e la Pax Americana si è dissolta, insieme al Muro di Berlino e all'equilibrio bipolare. Sono arrivati il crollo delle Torri gemelle, la guerra in Iraq e la crisi economica; e gli Stati Uniti hanno iniziato a ritirarsi dal palcoscenico internazionale e a «gestire» il proprio declino. Questo, per George Packer, è stato il Secolo americano, un mix di grandezza e arroganza, di innocenza e cecità. Un'epoca di contraddizioni profonde, che in Richard Holbrooke, diplomatico del dipartimento di Stato e ambasciatore presso le Nazioni Unite, ha trovato la sua espressione più emblematica. Brillante, egocentrico e sicuro di sé, per oltre quarant'anni vicino al potere ma sempre a un passo dall'esercitarlo concretamente, Holbrooke è stato l'artefice dell'unica vittoria della diplomazia americana nell'èra post-guerra fredda, i negoziati di Dayton che hanno sancito la fine della guerra nei Balcani. E ha tentato, oltre un decennio più tardi, di sanare le ferite dell'11 settembre portando la pace in Afghanistan. Un obiettivo, questo, che ha perseguito con ostinazione, arrivando forse a un soffio dal successo e, quindi, dalla grandezza degna dei libri di storia che disperatamente agognava. Figura tragica, shakespeariana, mossa da un'ambizione smodata, Holbrooke ha rappresentato il coraggio e la generosità, gli eccessi e la tracotanza dell'America. Con questo libro Packer ci consegna il ritratto nostalgico di un'élite che ha smarrito se stessa e di una nazione che ha rinunciato al proprio sogno. -
Mi domando. Ediz. a colori
Questo albo pieno di domande invita i bambini a meravigliarsi di fronte a ogni scoperta e a non smettere mai di interrogarsi su ciò che li circonda.rnrnrnI panini si arrabbiano quando li mordi? Che sapore hanno le nuvole? E le stelle cosa fanno di giorno? Esistono domande buffe e domande profonde, brillanti e curiose, chiare oppure misteriose. Questo albo pieno di domande invita i bambini a meravigliarsi di fronte a ogni scoperta e a non smettere mai di interrogarsi su ciò che li circonda. -
I guerrieri delle maree
Ci sono forze più grandi della magia... rn«Un'avventura leggendaria, scritta con grande maestria. Un viaggio attraverso i mari più belli, più oscuri e più impetuosi» - Sophie Anderson, autrice de La casa che mi porta viarn«Un libro di cui fare tesoro, che conferma Catherine Doyle una stella nascente della letteratura per ragazzi» - Louise O'Neill, autrice de Il silenzio dell'acquarnFionn deglutì, la gola improvvisamente arida, con la sconvolgente sensazione che quella strana vecchia non stesse guardando lui, ma dentro di lui. «Non temere quello che ancora non sai di te stesso, Custode delle Tempeste. La tua magia arriverà.» Indicò l'orizzonte alle spalle di Fionn. «E laggiù, in attesa, non c'è solo tenebra ma anche possibilità.» Fionn Boyle è il Custode delle Tempeste da cinque mesi, quando terrificanti orde di PredaAnime invadono Arranmore. I seguaci della temuta strega Morrigan sono giunti per farla risorgere e il ragazzo, prescelto per essere il difensore dell'isola, non ha il potere di fermarli: la magia lo ha abbandonato e questa volta il nonno, la cui memoria si fa sempre più labile, non può aiutarlo. Fionn è convinto di avere un'unica speranza: ritrovare il perduto esercito di Tritoni di Dagda. Ma ormai da secoli non si crede più che le feroci creature marine dalla pelle blu e i denti di squalo esistano, e nessuno è disposto a fidarsi di lui. Fionn però non si dà per vinto. E mentre gli abitanti dell'isola si preparano alla battaglia per salvare Arranmore, si lancerà con gli amici Shelby e Sam in una disperata lotta contro il tempo alla ricerca dei leggendari guerrieri. Il destino del mondo grava sulle sue spalle e, senza magia, dovrà fare appello a tutto il suo coraggio. -
Consigli e disastri di Mirtilla
Dall'autrice di Voglio una vita a forma di me.rnrn«Guardo di nuovo la lettera, e mi sento come se tenessi in mano una bomba a orologeria e un biglietto della lotteria nello stesso momento. La infilo sotto il cuscino. Non ho idea di cosa farne. So quello che dovrei fare, cioè tornare alla cassetta della posta di Flora Mae e aggiungerla alle altre lettere in partenza per la casa di sua sorella. Oppure potrei tenerla. O gettarla via per farla saprire per sempre. E se invece... rispondessi?»rnrnrnrnDividersi in due è il miglior modo per non andare in pezzi, o almeno questo è ciò che accade a Mirtilla quando i suoi genitori divorziano e vanno a vivere in due case diverse. Solo un'altra abitazione le separa, quella della signora Flora Mae, l'eccentrica vicina che trascorre le giornate alla macchina da scrivere e vive in compagnia del suo adorato gatto... imbalsamato sul caminetto. Alcuni dicono che sia svitata, ma la sua rubrica di consigli è un appuntamento amatissimo dai lettori della ""Gazzetta di Valentine"""", che le scrivono per confidarle i più intimi segreti. Flora Mae ha la risposta perfetta per tutti, tanto che anche Mirtilla le ha aperto il suo cuore dopo la delusione con Kiera, la sua ex migliore amica, che si è inspiegabilmente allontanata. E quando un imprevisto costringe Flora Mae a lasciare la città, il delicato incarico di spedirle la posta spetta proprio a lei! Mirtilla esegue il compito con grande scrupolo, finché non spunta una lettera molto speciale: la calligrafia sembrerebbe proprio quella di Kiera... Nella speranza di salvare l'amicizia, Mirtilla le risponderà, inaugurando una rubrica di confidenze, consigli... e piccoli disastri. Guardo di nuovo la lettera, e mi sento come se tenessi in mano una bomba a orologeria e un biglietto della lotteria nello stesso momento. La infilo sotto il cuscino. Non ho idea di cosa farne. So quello che dovrei farne, cioè tornare alla cassetta della posta di Flora Mae e aggiungerla alle altre lettere in partenza per la casa di sua sorella. Oppure potrei tenerla. O gettarla via e farla sparire per sempre. E se invece... rispondessi?"" -
Tutto un altro pianeta. Un alieno alla ricerca della famiglia perfetta
Riuscirà Lotsi a scoprire qual è il segreto che tiene unite famiglie tanto diverse rendendole, ognuna a modo proprio, felici?rn rn«Qui Lotsi. Destinazione quasi raggiunta: pianeta terra in vista, sono pronto per cominciare la missione. Obiettivo: scoprire come si fa una famiglia, passo.»rnrnPapà, mamma, figlio, figlia, un cane o un gatto. Il tutto tenuto insieme da una colla invisibile. È questa la famiglia terrestre secondo gli abitanti del fluorescente pianeta Ottta, che vivono immersi nella tristezza e sono destinati a completa solitudine. Decisi a salvare la loro civiltà dal declino, gli Otttiani mandano in missione il giovane Lotsi sulla Terra, durante la notte di Halloween, quando il suo aspetto da alieno passa del tutto inosservato. Lotsi si aggrega a due sorelle, Luna e Clio, e insieme a loro passa di casa in casa per chiedere: «Dolcetto o scherzetto?». Ogni volta che una porta si apre, lo sguardo ultrasensoriale dell'extraterrestre riesce ad attraversare microcosmi fatti di vite e affetti diversi e a leggere la storia delle famiglie. È così che tutto si ingarbuglia e le certezze dell'alieno sugli umani vanno in frantumi. Riuscirà Lotsi a scoprire qual è il segreto che tiene unite famiglie tanto diverse rendendole, ognuna a modo proprio, felici? -
Dove non esistono gli addii
Perché prima o poi bisogna concedersi la possibilità di emozionarsi, e di essere fragili. Di sentirsi vivi, anche se questo significa accettare il rischio di perdere tutto per un solo istante di felicità.rnVerrò a cercarti, non importa quante volte scapperaiDa quando suo padre, l'unica persona che le sia mai piaciuta al mondo, se ne è andato, Asia non fa che scappare. Ha smesso di essere la bimba sempre allegra e innamorata della vita che era per rifugiarsi dove niente e nessuno può arrivare, pensando che quello fosse l'unico modo per salvarsi. Dentro di lei il vuoto, un vortice nero che la inghiotte senza lasciarle spazio per respirare, e tanta rabbia. Una rabbia che piano piano la consuma e che è l'unica cosa che sente, quelle rare volte in cui sente qualcosa. Da quando suo padre se ne è andato, Asia ha deciso che non ha senso credere nel futuro, e soprattutto nell'amore. Perché, questo lo ha imparato presto, niente e nessuno sarà mai all'altezza dell'idea di amore perfetto che le ha instillato suo padre. E poi è tutta un'illusione: non è vero che dura per sempre. Non è vero che ti mette al riparo dalla sofferenza e dalla solitudine. Anzi. Alla fine le persone che ami se ne vanno sempre, e ogni volta si portano via un pezzo di cuore. E allora è meglio stare da soli e basta, non affezionarsi mai a niente. Poi però succede che nelle giornate tutte uguali di Asia piomba Claudia, lunghi capelli biondi e ricci, labbra sottili e un sorriso di quelli che portano le persone gentili. E i suoi propositi subiscono una scossa. Perché ogni volta che Asia incrocia il suo sguardo sente di non avere più il controllo di niente, nemmeno di se stessa. E allora, puntuale, torna la paura. E la voglia di scappare, di nuovo. Ma forse questa volta sarà diverso. -
La Bibbia scomparsa. L'incredibile viaggio di un libro
La storia mai raccontata di una delle migliori copie della Bibbia di Gutenberg sopravvissute fino a noi.rn«Un racconto di intrighi, avidità e tradimenti che attraversa cinque secoli» - The New York TimesrnIl 14 ottobre 1950, senza clamore né misure di sicurezza, per via aerea, come un normale pacco postale, arriva da Londra a Los Angeles una scatola di legno contenente uno dei libri più preziosi al mondo. Nome in codice commode, «comò». Si tratta di una delle migliori copie della Bibbia stampata da Johann Gutenberg alla metà del Quattrocento e sopravvissute fino a noi, la cosiddetta Numero 45. La destinataria è Estelle Betzold Doheny. Vedova di uno degli uomini più ricchi d'America, è la prima donna collezionista ad aggiungere il libro alla sua biblioteca nonché il suo ultimo proprietario privato. Ma dalla sua creazione sono in tanti coloro che hanno cercato, acquistato, venerato la Numero 45, non solo collezionisti ma anche venditori, consulenti e studiosi. Rimasta nascosta per secoli nelle biblioteche di aristocratici e monasteri, la copia ha visto succedersi diversi proprietari in un'odissea che dall'Europa e dal primo dei suoi possessori conosciuti, il III conte di Gosford, arriva agli Stati Uniti d'America, passando per il Giappone. Un racconto che attraversa cinque secoli e che Margaret Leslie Davis ricostruisce in queste pagine. Esplorando i libri come oggetti di ossessione, ""La Bibbia scomparsa"""" è la storia di uno straordinario manufatto culturale e religioso, ma anche una storia del mondo e un originale sguardo dentro i segreti tecnici ed estetici dell'officina di Gutenberg e di un sistema di produzione che è all'origine della civiltà moderna. Una lettura obbligata per gli appassionati di storia, i collezionisti, i bibliofili e chiunque abbia mai desiderato possedere un libro straordinario."" -
Cuori arcani
Questo devi sapere. Primo: non c’è futuro senza presente e non c’è presente senza passato. Secondo: la prima risposta è sempre quella giusta. Terzo: non sempre quello che serve è quello che vuoi. Alla scomparsa della nonna Angela, Greta rimane sola al mondo. Perciò, in attesa di diventare maggiorenne, è costretta a lasciare la bella casa di Catania – dove tutto, dai soffitti affrescati al profumo di scorze d’arancia che aleggia nelle stanze, le ricorda l’amore avvolgente della nonna –, e a trasferirsi in una casa famiglia che si trova in un piccolo paese alle pendici dell’Etna. Delle cose appartenute ad Angela, Greta porta con sé solo pochi oggetti, tra cui un mazzo di strane carte avvolte in un panno di velluto, i suoi Tarocchi. Non appena arrivata nella sua nuova casa, si imbatte in Arturo, un ragazzo dall’aria misteriosa – capelli neri di seta, occhi spietati e bellissimi e una bocca rossa come se avesse appena spalmato del sale sulle labbra o avesse addentato un succulento frutto estivo – che la ammalia dal primo istante. Un ragazzo che sembra leggerle dentro come mai nessuno prima, del quale però nessuno nella sua nuova famiglia sembra sapere nulla. Una creatura dall’apparenza forte e al contempo estremamente fragile come se, al solo toccarlo, potesse rompersi in mille pezzi. E, soprattutto, con un destino crudele davanti a sé al quale solo lei sembra in grado di opporsi. Ma per farlo, Greta dovrà prima imparare a conoscere profondamente se stessa, liberandosi delle proprie paure. E, chissà, forse proprio nelle strane carte ereditate dall’amata nonna è indicata la strada per riuscirci… -
L' ascesa di Senlin
«Davvero, bellissimo! Un po' BioShock un po' l'Inferno di Dante» - Samantga ShannonLa Torre di Babele è la più grande meraviglia del mondo conosciuto. Grande come una montagna, l'immensa Torre ospita innumerevoli Regni Circolari, alcuni pacifici, altri bellicosi, appoggiati l'uno sull'altro come gli strati di una torta. È un mondo popolato di geni e tiranni, aeronavi e motori a vapore, animali insoliti e macchine misteriose. Attirato dalla curiosità scientifica e dalle mirabolanti promesse di una guida turistica, Thomas Senlin, mite preside di una scuola di provincia, decide di visitarla. Anzi, gli sembra che, con i suoi lussuosi Bagni, sia proprio la meta ideale per la sua luna di miele con Marya. Solo che, appena arrivati, i due sposi si perdono tra la folla di abitanti, turisti e furfanti. Determinato a ritrovare la moglie, Senlin inizia una lunga ricerca tra bassifondi, sale da ballo e teatri di burlesque. Dovrà sopravvivere a tradimenti, assassini, e ai lunghi cannoni di una fortezza volante. Ma se vuole riavere Marya, sopravvivere non basterà: dovrà sapersi trasformare da uomo di lettere in uomo d'azione. -
Forte respiro rapido. La mia vita con Dino Risi
Dino Risi è il regista che ha arricchito di storie, di emozioni, di immagini la cosiddetta ""commedia all'italiana"""". Marco Risi è il giovane che ha sfidato il padre sul suo stesso terreno e si è aperto una strada sua. Si può essere figlio e sentire il padre anche come un maestro? rnrnAnche mio padre quindi, parlava di sé. Lui avrebbe detto di no, invece parlava di sé. Bastava guardare e capire. Anzi, basta guardare e capire. Altro vantaggio del cinema: c'è! Anche quando non ci sei più tu.rnrnUn figlio, un padre, un redde rationem. Il figlio torna sui suoi passi, lungo il percorso in cui è diventato figlio, lungo le svolte che l'hanno liberato dal padre, e infine al sentiero solitario in cui è tornato al padre. Non siamo di fronte a un padre qualunque, e neanche a un figlio qualunque. Dino Risi è il regista che ha arricchito di storie, di emozioni, di immagini la cosiddetta """"commedia all'italiana"""". Marco Risi è il giovane che ha sfidato il padre sul suo stesso terreno e si è aperto una strada sua. Si può essere figlio e sentire il padre anche come un maestro? Va da sé che il racconto finisce per accendere le luci in sala. Torna il cinema. Torna il grande cinema. Le relazioni, le battute fulminanti, becere e folgoranti, le amicizie, le conversazioni, Mastroianni, Fellini, e le donne, tante donne, leggendarie, un eros ossessivo che si snoda per tutta la ricognizione narrativa come una luce, come una magia, anche minacciosa. Dolente doppio del padre, si muove fra queste pagine un Vittorio Gassman inedito, sofferente e piegato su di sé. Ne esce una storia che sta fra l'epica (del cinema) e la commedia: si coglie presto come la vitalità del cinema fra gli anni Cinquanta e gli anni Sessanta dipendesse da un clima di intesa, di coesione, magari anche di conflitto, ma tutti – tutti – erano sullo stesso palcoscenico. E in mezzo a questo sciamare di personaggi, di episodi memorabili, in mezzo a un'Italia che non c'è più, ecco lo spirito guida: il rapporto padre-figlio, e il venir meno dei padri, il morire, l'assenza. Qui c'è un padre che talora lascia la frase incisa nell'aria (""""Non farlo, quel film""""). E con la frase si incide un personaggio indimenticabile, severo e infedele, disincantato ed elegante. Un principe mordace. E nel rifluire di vicende, complici il caos della memoria e una straordinaria pulizia di affetti, emerge la semplice verità dell'essere vivi, o dell'esserlo stati."" -
Dietland
Dietland affronta senza misura le diseguaglianze di genere, l'industria della bellezza e le nostre ossesioni per la perdita di peso, e le prende a calci per benern«Una vertiginosa fantasia di vendetta che scuoterà a fondo il vostro modo di pensare e vi conquisterà fino in fondo»rnAlicia ""Plum"""" Kettle fa di tutto per non essere notata, perché - quando sei grassa - essere notata significa essere giudicata. Ed essere giudicata male, per dirla tutta. In attesa dell'intervento chirurgico miracoloso che le farà perdere peso una volta per tutte, Plum lavora a un periodico per teenager rispondendo alla posta delle lettrici, che le confidano i loro tormenti di giovani donne: un seno asimmetrico, le molestie di un fratellastro, un'inclinazione all'autolesionismo, ecc. ecc. Ma quando una ragazza misteriosa con collant sgargianti e anfibi neri comincia a seguirla, Plum finisce in un vortice di strane vicende e incontri bizzarri che la porteranno a conoscere il mondo di Calliope House - una comunità underground di donne che rifiutano le regole della società - e la costringeranno a confrontarsi con i costi reali del """"diventare bella"""". Contemporaneamente, un gruppo guerrigliero sparge terrore a piene mani in un mondo che maltratta le donne, e Plum si ritrova implicata in una trama sinistra che avrà conseguenze esplosive."" -
La nona casa
Una storia che ha un sapore un po’ più adulto e a tratti più intenso. Nuove tematiche, nuovi personaggi, nuove scoperte.rn«Impossibile smettere di leggerlo» - Stephen KingGalaxy ""Alex"""" Stern è la matricola più atipica di tutta Yale. Cresciuta nei sobborghi di Los Angeles con una madre hippie, abbandona molto presto la scuola e, giovanissima, entra in un mondo fatto di fidanzati loschi e spacciatori, lavoretti senza futuro e di molto, molto peggio. A soli vent'anni, è l'unica superstite di un orribile e irrisolto omicidio multiplo. Ma è a questo punto che accade l'impensabile. Ancora costretta in un letto d'ospedale, le viene offerta una seconda possibilità: una borsa di studio a copertura totale per frequentare una delle università più prestigiose del mondo. Dov'è l'inganno? E perché proprio lei? Ancora alla ricerca di risposte, Alex arriva a New Haven con un compito ben preciso affidatole dai suoi misteriosi benefattori: monitorare le attività occulte delle società segrete che gravitano intorno a Yale. Le famose otto """"tombe"""" senza finestre sono i luoghi dove si ritrovano ricchi e potenti, dai politici di alto rango ai grandi di Wall Street. E le loro attività occulte sono più sinistre e fuori dal comune di quanto qualunque mente, anche la più paranoica, possa immaginare. Fanno danni utilizzando la magia proibita. Resuscitano i morti. E, a volte, prendono di mira i vivi."" -
Caldo in inverno
Una banda criminale. Un testimone senza paura. Una lotta brutale e spietata per la sopravvivenza.rnrn Le questioni di vita o di morte talvolta iniziano come cose semplici. Mi trovavo nel giardino sul retro insieme a mia moglie, ed ero alla griglia del barbecue con una spatola in mano e addosso un grembiule sbiadito con sopra la scritta BACIATE IL CUOCO. Ero riuscito a togliere dalla griglia qualche hamburger, facendone bruciare solo uno, che era diventato nero come un pezzo di carbone. Mi piace cucinare alla griglia ogni tanto, anche se non sono molto bravo, e stavo giusto pensando a quello quando udii uno stridio di pneumatici dietro l'angolo.rnrnQuando vedono la loro vicina di casa travolta e uccisa da un'auto pirata che sta passando in quel momento, Tom Chan e sua moglie Kelly non sanno che l'omicidio di cui sono appena stati involontari testimoni è solo l'inizio di un incubo che sembra senza via d'uscita. Tom descrive l'autista alla polizia ed è assolutamente deciso a testimoniare, ma c'è qualcosa che non ha previsto: l'uomo al volante, infatti, appartiene a una potente famiglia criminale del Texas orientale, la Dixie Mafia, e Tom e la sua famiglia diventano il bersaglio della banda, che rapisce Kelly e minaccia la loro figlia. Tom non ha altra via di salvezza se non quella di rivolgersi ai vecchi compagni d'armi che hanno combattuto con lui in Afghanistan e chiedere il loro aiuto in una lotta brutale e spietata per salvare sua moglie e farsi giustizia da solo. Il problema è che uno degli ex commilitoni è un maniaco omicida, il cui livello di violenza sconvolge lo stesso Tom, e in questa adrenalinica lotta per la sopravvivenza le parti potrebbero invertirsi. Con Caldo in inverno Joe Lansdale, che ha scritto una prefazione ad hoc in occasione di questa pubblicazione nella collana del Giallo Mondadori, offre ai suoi lettori un noir scatenato e divertente che lo riconferma grande maestro del genere. -
La strada
Un grande classico della letteratura americana.rnrn«Un capolavoro ora struggente, ora brutale, ora divertente». - The Wall Street JournalrnrnE mentre tu eri fuori a lavorare per pagare l'affitto di quel posto squallido e puzzolente la strada faceva da balia a tuo figlio. E anche molto di più. Diventava madre e padre, educava tuo figlio per te, ed era un padre malvagio e una madre crudele. E, ovviamente, parlandogli di soldi, la strada tu la aiutavi.rnrnSiamo negli anni della Seconda guerra mondiale e Lutie Johnson è una giovane donna nera che vive a Harlem con Bub, il figlio di otto anni. Quella di Lutie non è certo una vita facile: si è lasciata alle spalle un marito infedele e irresponsabile e deve tirare avanti da sola. Ma è sorretta da un'idea: crede nel sogno americano ed è convinta di poter aspirare a un'esistenza migliore grazie a una vita di duro lavoro. ""La strada"""" è la storia di una lotta: la lotta di Lutie alla ricerca di una casa per il figlio, per farlo crescere lontano dalla paura e dalla violenza, per tenerlo lontano dalla strada, insomma. Le vicende di Lutie e Bub si intrecciano con quelle di diversi personaggi, che vivono nella stessa casa o nella stessa via, tutti alle prese con la stessa disperata lotta per la sopravvivenza. E le loro vite disegnano il ritratto doloroso di una realtà così lontana nel tempo eppure ancora così vicina. A più di settant'anni dalla pubblicazione di questo romanzo, Lutie Johnson resta una figura potentissima - nera e sola è alle prese con un mondo ostile alle donne e pervaso di razzismo -, e la sua vicenda cruda e vibrante ci racconta la storia amara dell'altra faccia del sogno americano, mostrandoci una New York troppo spesso dimenticata. Quando venne pubblicato nel 1946, """"La strada"""" fu il primo romanzo di un'autrice afroamericana a vendere più di un milione di copie, ed è tuttora considerato un grande classico della letteratura americana, nel quale la potenza della testimonianza e la forza della letteratura si sommano regalandoci pagine indimenticabili.""