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Scritti
Gli «Scritti» del grande psicoanalista francese a quasi trent'anni di distanza dal loro prima apparizione in Italia (1974) vedono immutata la forza teorica dell'autore. Volutamente non sistematici, questi appunti, interventi, recensioni di varia natura testimoniano la ""rivoluzione epistemologica"""" di Lacan, artefice di un ritorno a Freud attraverso l'analisi del linguaggio."" -
Il Concilio di Trento: una introduzione storica
Nell'età aperta dal Concilio Vaticano II e segnata dal bilancio epocale della sua storia e delle sue prospettive che la Chiesa cattolica ha avviato con il grande Giubileo dell'Anno 2000, il Concilio di Trento appare nello stesso tempo vicino e remoto. Da un lato, esso ricorda l'età delle guerre di religione, dall'altro, con la solenne riaffermazione dell'identità cattolica, appare come il punto di partenza di un consolidamento e di un rinnovamento della Chiesa, premessa essenziale degli sviluppi successivi. Il libro si propone di offrire una guida per introdurre alla conoscenza dei principali aspetti del concilio e della sua opera. -
Eros e civiltà
«In questo saggio si usano categorie psicologiche, poiché sono diventate categorie politiche. Le tradizionali linee di demarcazione tra psicologia da un lato e filosofia politica e sociale dall'altro, sono state rese antiquate dalla condizione dell'uomo della nostra epoca: processi psichici un tempo autonomi e identificabili vengono assorbiti dalla funzione dell'individuo nello stato - dalla sua esistenza pubblica. Problemi psicologici diventano dunque problemi politici.»Eros e civiltà , uno dei libri piú noti di Marcuse, sviluppa le premesse della filosofia sociale di Freud, secondo cui civiltà e felicità sono incompatibili per un motivo profondo: il progresso è fondato sulla repressione degli istinti, cioè vive della rinuncia alla felicità, della sottomissione di Eros. Partendo dalle premesse freudiane, e tenendo conto dell’esperienza marxista, Marcuse si chiede se non sia lecito prospettare all’uomo la possibilità di una società non repressiva, nella quale all’ingannevole benessere del consumo faccia seguito la felicità dell’Eros ritrovato. Questa edizione è preceduta da una «prefazione politica» dell’autore. -
Anni frolli
Questo libro è una raccolta di 180 vignette di Altan. Solo il poeta che ha saputo incantare generazioni di bambini con l'invenzione della Pimpa, di Kamillo Kromo e di un intero zoo, solo il sulfureo narratore per adulti di Ada, Macao e degli altri ""Romanzi sconvenienti"""", o delle parodie di Colombo e Franz, solo il """"raccontatore a fumetti"""" di Sandokan e Casanova poteva concentrare tanti e diversi umori in un unico genere (la satira)."" -
Lavorare stanca
La raccolta che rivelò Pavese scrittore concentra e mette a fuoco un intero universo esistenziale, quello che sarà successivamente declinato nei romanzi e nei racconti. La Torino dei viali, dei corsi, dei prati, delle sponde del Po, delle strade in salita fra siepe e muro, popolata da creature sradicate e notturne; una campagna che non è solo e necessariamente Langa, ma tende a trasfigurarsi in una dimensione mitica e primordiale; un io che rimane distinguibile, nell'irredimibilità della propria solitudine e nell'anelito amoroso e fantastico, pur se mimetizzato nel racconto di vicende altrui. Prefazione di Vittorio Coletti. -
Eva
Milano, futuro prossimo: una catena di omicidi inspiegabili dove i cadaveri sembrano opere d'arte. A risolvere il mistero è chiamato Nigredo, un uomo che ha alle spalle molti errori e che incontrerà Eva, donna bellissima al centro di una strana comunità di ""diversi""""."" -
Elementi di semiologia. Con un'appendice di testi inediti in italiano
Un classico della semiologia, della filosofia strutturale e delle scienze umane e sociali.Elementi di semiologia di Roland Barthes è ormai un classico: per la semiotica, che lo annovera tra i suoi testi fondativi; per la filosofia strutturale, che vi ritrova un manifesto teorico di primo piano; per le scienze umane e sociali, verso le quali si propone come l’ultimo, utopico tentativo di unificazione metodologica; per il pensiero militante, che lo considera un modello di teoria critica della cultura e della società. Scritto nel 1964 e pubblicato per la prima volta in Italia nel 1966, concepito inizialmente come una serie di appunti per studenti, il saggio costituisce un’agile sintesi delle categorie d’analisi e dei problemi teorici della nascente semiologia e, oltre a riassumere i principi della linguistica strutturale, applica ad altri sistemi di comunicazione (il vestiario, l’arredamento, il cibo…) gli schemi usati per l’«idioma» della scuola strutturalista. Nella sua Prefazione alla presente edizione (completata da alcuni frammenti inediti), Gianfranco Marrone ricostruisce in prospettiva storica le vicende legate alla genesi del testo, sottolineandone il ruolo cruciale per le scienze umane del secondo Novecento «non foss’altro perché è ormai impossibile leggerlo, o rileggerlo, senza pensare al dibattito che ha suscitato, e che tuttora continua a suscitare, tra gli studiosi di linguaggio e di significazione». -
Manualetto shakespeariano
«Il dramma moderno, quanto alla struttura e al linguaggio, si può calcolare che maturi le premesse, all'incirca, verso la fine del XVI secolo, e in Inghilterra. Il fatto piú importante, per questo sostanziale mutamento nell'impostazione espressiva del dramma, si può direconsista nell'adottare convenzioni di natura, per allora, insospettata. Rispetto alle convenzioni del dramma classico, infatti, il dramma elisabettiano si mostrò notevolmente incline ad accoglierne di nuove, non importa quanto audaci e assurde esse potessero sembrare»Il Manualetto si propone di offrire una esposizione dei problemi essenziali da riferire alla biografia, all’iconografia, all’autenticità degli scritti, agli apocrifi e alla trasmissione e critica del testo di William Shakespeare, alla struttura dei teatri e delle compagnie elisabettiane e al linguaggio legato al mezzo teatrale: in breve, un ragguaglio di tutto quanto, riguardo a Shakespeare, pertiene alla filologia, e cioè ai fatti documentabili. Baldini fornisce cosí una rappresentazione critica della parabola segnata dalla poesia shakespeariana, che viene riproposta in una interpretazione nuova e personale dai poemetti ai drammi sperimentali, alle tragedie e commedie liriche, dalle tre commedie alle tre storie con Falstaff, dall’Amleto all’Otello e alla fase maggiore delle grandi tragedie sino ai sonetti e alle poesie minori. Nel Manualetto Baldini ha concentrato la sua preziosa esperienza maturata nel campo degli studi inglesi e, in particolare, elisabettiani. -
L' estetica musicale dal Settecento a oggi
«La natura ineliminabilmente filosofica di ogni riflessione sulla musica, a qualsiasi livello essa si presenti, non può essere cancellata da apparenze che tendano ad avallare la morte della filosofia. Indubbiamente oggi è morto o forse solamente messo tra parentesi un certo modo di fare e di concepire la filosofia e quindi l'estetica musicale, non il pensiero sulla musica e sui suoi problemi, che comunque siano affrontati hanno pur sempre una valenza intrinsecamente filosofica»In questo volume Enrico Fubini si propone di mettere in luce i temi fondamentali, le correnti piú importanti, i problemi chiave dell’estetica musicale contemporanea, iniziando il loro studio dall’illuminismo, in cui tali problemi affondano le loro radici. Il concetto di estetica è inteso nel senso piú largo, comprendendo le meditazioni sulla musica non solo degli studiosi di estetica e dei musicisti stessi, ma anche dei filosofi, degli psicologi, dei fisici e dei matematici. -
Geografia. Un'introduzione ai modelli del mondo
Quel che da Anassimandro a Kant, da Pierce a Wittgenstein si trasmette è la natura cartografica dei sensi del mondo. Al punto che ancora si crede che la mappa sia la copia della Terra senza accorgersi che è la Terra che fin dall'inizio ha assunto, per la nostra cultura, la forma di una mappa. Oggi non è più possibile contare, nel rapporto con la realtà, sulla potentissima mediazione cartografica che, riducendo a un piano la sfera terrestre, ha fin qui permesso di evitare di fare i conti con la Terra così come davvero essa è, con il globo. Questo è un manuale di geografia privo di qualsiasi carta, in esso non soltanto si dà conto della geografia umana di oggi, ma si ridefinisce la natura dei principali modelli di descrizione del mondo in nostro possesso. -
Macello
Una raccolta di poesie che è macabro resoconto di un viaggio, attraversato da sensi di colpa e da una implorazione di spiritualità, in quelle sale inondate di sangue dove si macellano gli animali, ""dove si esibisce la morte"""". Uno spazio di morte in cui i corpi degli animali diventano quarti di carne e mucchi di ossa. Le crude immagini di un mattatoio dove quasi ogni verso ha un suo ictus determinato da una provocazione lessicale, che è poi una provocazione tonale, quindi psicologica, ed è anche soprattutto un'immagine visiva. Nel """"Macello"""" di Ferrari la carne è calda, pulsante, liquorosa: il suo espressionismo è lontano dal freddo nichilismo di Gottfried Benn, è più lombardo, testoriano."" -
Storia d'Italia dal dopoguerra a oggi
I momenti cruciali della Resistenza, la nascita della Repubblica sotto il dominio della Democrazia cristiana, il miracolo economico, il centrosinistra e il Sessantotto, le lotte politiche e sindacali degli anni Settanta, il terrorismo: un affresco storiografico ricco di suggestioni e spunti critici che sottolinea il drammatico passaggio da un Paese fascista distrutto dalla guerra a una grande e opulenta nazione democratica. Nella complessa architettura del libro fatti politici, dati economici e analisi della famiglia e della società si intersecano, dando vita a un quadro globale dell'Italia contemporanea. Attingendo a metodi e fonti diversificate - dalla storia orale, alle analisi sociologiche, alle commissioni parlamentari - Storia d'Italia dal dopoguerra a oggi ricostruisce il tessuto più quotidiano della vita degli italiani in una narrazione di grande leggibilità e rigore storico, il lavoro di Paul Ginsborg, pubblicato per la prima volta nel 1989, ha suscitato immediatamente un acceso dibattito, e ha assunto un posto di grande rilievo nella storiografia dedicata all'Italia repubblicana. -
Le teorie artistiche in Italia. Dal Rinascimento al Manierismo
Il libro di Blunt ricostruisce le motivazioni dell'arte cinquecentesca attraverso le ragioni concettuali e la ricerca di significati generali. E' un'esposizione nitida e una rassegna brillante delle idee sull'arte di Michelangelo, Leonardo, Vasari. Ma non è solo un'utilissima descrizione di teorie artistiche fra la metà del Quattrocento e lo scorcio del Seicento. Blunt muove da una convinzione: che la ricca e complessa fioritura artistica del Rinascimento non può esser compresa col solo studio delle opere, perché le opere e le intenzioni degli artisti e il dibattito sulle arti costituiscono un tessuto continuo e variegato. -
L'opera di Rabelais e la cultura popolare
La visione carnevalesca del mondo in Rabelais, là dove parla la «lingua originale e complessa del popolo che ride».In questo studio pionieristico e profondamente innovativo l’interpretazione dell’opera di Rabelais consente a Bachtin di far luce sulle fonti e sull’evoluzione della cultura popolare: Gargantua et Pantagruel diventa «la chiave per esplorare gli splendidi santuari dell’arte comica popolare» del Medioevo e del Rinascimento. Obiettivo primario di quest’indagine è di comprendere la lingua delle forme e dei simboli carnevaleschi, quella appunto di cui si serve Rabelais. Definendo «realismo grottesco» il sistema di immagini della cultura comica popolare, Bachtin nota come in esso l’ elemento « basso», materiale e corporeo, costituisca un principio profondamente positivo. Egli mette cosí a confronto il canone grottesco e quello classico di rappresentazione del corpo, soffermandosi sul primo non per sostenerne la priorità, ma perché essa ha determinato la concezione figurativa della cultura comica e popolare. -
Marihuana. Uno scandalo internazionale
La marihuana (o marijuana) è una droga da copertina di settimanali, o da film come ""L'erba di Grace"""", un successo decretato da vaste platee di signori, signore e famiglie, piuttosto che da giovani """"alternativi"""". Ma ne conosciamo davvero la diffusione tra gli adolescenti? E quanto è esteso e trasversale il """"partito abolizionista""""? In questo """"manualetto"""" si trovano tutte le informazioni sulla """"maria"""". La storia: dall'Antica Cina al Novecento. La tradizione nei diversi Paesi: chi sono i quattro milioni di consumatori italiani? Leggi, consumi, costumi: dall'Europa all'America all'Australia. Scenari, commercio legale, movimenti pro e contro. E ancora, Cannabis medica e problemi farmaco-tossicologici e socio-epidemiologici."" -
Introduzione alla storia antica
Il mondo antico costituisce un ambito storico dai contorni assai ben definiti, le cui problematiche politiche e culturali consentono allo studioso di oggi di cogliere con chiarezza l'atto di nascita delle diverse culture, il susseguirsi delle varie strutturazioni sociali, fino all'imporsi delle istanze egemoniche imperiali. Il volume di Clauss analizza, seguendone le linee portanti, l'organizzazione sociale ed economica, così come le strutture del potere, nelle società ebraica, greca e romana, dando una posizione di rilievo alle questioni metodologiche e di correlazione con le discipline affini. -
Introduzione alla storia della Chiesa
Il volume ricostruisce i momenti fondamentali della storia della Chiesa cattolica, ortodossa e protestante dall'antichità ai giorni nostri. Un ricco apparato bibliografico, cronologico e di fonti rende il volume un utile strumento di consultazione per gli studenti di storia e di teologia. -
Modelli di filosofia politica
Il volume presenta una sintetica introduzione alla filosofia politica attraverso i concetti, i problemi e le principali teorie. Nel testo vengono presentate tre fondamentali paradigmi del pensiero politico: il paradigma della polis (Platone e Aristotele), quello del contratto sociale (Hobbes, Locke, Rousseau, Kant), e quello della dialettica fra stato e società (Hegel, Marx, Constant, Tocqueville e Mill). Accanto ai tre fondamentali paradigmi vengono presentati alcuni concetti politici ancora oggi fondamentali: libertà e liberalismo, socialismo e democrazia, delineando una panoramica delle principali opzioni teoriche, da Rawls a Habermas, che si contendono il campo nella discussione contemporanea di filosofia politica. -
Visto dal cielo
Perché Guts sghignazza nel cielo, dove 'si radunano come smog i fantasmi dei morti ammazzati', e da lassù osserva Agata sfrecciare sui roller a caccia dell'assassino, o degli assassini? I vivi e i morti, il dolore la comicità e la rivalsa coesistono a Milano, presso il grande fiume delle auto di Pasteur. E mentre assistiamo col fiato sospeso alle avventure sempre più sorprendenti (e inquietanti) dei tostissimi Agata, Ciainamen, Optalidon e compagnia, dallo sfacelo evidente di una civiltà che ha già prodotto i suoi eredi nasce in noi la consapevolezza che, come dice Mossàd, l'amico di Zoe, forse sono proprio i senza-potere il nuovissimo, vivificante 'sale della terra'. -
Cultura visuale. Immagini, sguardi, media, dispositivi
Nel corso degli ultimi trent'anni la rapida evoluzione delle tecnologie digitali ha determinato la comparsa di nuove tipologie di immagini e di nuovi dispositivi di visione, introducendo forme inedite di visualizzazione e di spettatorialità. A fronte di un panorama iconico e mediale in continua trasformazione, diventa sempre piú urgente elaborare una serie di concetti e di strumenti in grado di aiutarci a comprendere la dimensione culturale tecnicamente, socialmente e storicamente determinata - delle immagini e dello sguardo. Il volume ricostruisce innanzitutto le origini del concetto di ""cultura visuale"""" e lo sviluppo di quell'ampio campo di studi che si è affermato a livello internazionale con i nomi di visual culture studies e Bildwissenschaft, determinando una vera e propria svolta iconica nelle scienze umane e sociali (e persino in settori rilevanti delle scienze naturali). Vengono quindi presentate le coordinate teoriche e metodologiche essenziali per affrontare un'analisi critica delle culture visuali del presente e del passato.""