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La donna vendicativa
Ultima commedia scritta da Goldoni per Girolamo Medebach e per Maddalena Marliani, già protagonista de La locandiera, La donna vendicativa (1753) è una pièce tutta da riscoprire, nella quale con esito aspro e spiazzante si scontrano generi teatrali diversi (commedia dell'arte, comédie larmoyante, revenge tragedy, commedia d'intrigo). Innamorata di Florindo, giovane spiantato (ma figlio di mercante) che si finge interessato a lei solo per frequentare la casa e la figlia del ricco Ottavio, la serva Corallina scopre l'inganno e orchestra un magistrale piano di vendetta. Passionale e lucidissima, la viziosa, straordinaria Corallina si ribella, in nome della sua dignità ferita, a consuetudini sociali ipocrite e ingiuste, oltre che a un universo maschile-padronale corrotto e degradato, nel quale nessuno è disposto a pagare per le proprie colpe. -
L' autunno caldo del curatore. Arte, neoliberismo, pandemia
Quali sono i dispositivi di valorizzazione dell'arte nel neoliberismo? Quali i limiti delle istituzioni artistiche nella crisi aggravata dall'epidemia di Covid-19? Che risposte e alternative sono messe in campo da artisti, curatori e attivisti? Queste le domande poste nel volume, che parte dal ""lungo Sessantotto"""" italiano per approdare al presente e alla scena artistica globale indagando lo statuto sociale delle arti contemporanee e della curatela dalle origini del neoliberismo fino alla pandemia. L'autore affronta i temi della curatela e della creazione di alteristituzioni dell'arte per far fronte alla crisi di musei e biennali – crisi aggravata dall'avanzare dei nuovi populismi e della pandemia –, riflettendo infine sul rapporto tra arte e dimensione urbana in un momento in cui le classiche critiche alla gentrificazione sembrano non bastare più."" -
Silenzi soffiati. Sulla poesia di Giorgio Orelli
Il saggio propone uno studio organico dell'opera in versi di Giorgio Orelli (1921-2013), dalla raccolta giovanile Né bianco né viola (1944) alla postuma L'orlo della vita (2015). Con particolare riguardo per le scelte stilistiche e formali, la ricerca percorre gli sviluppi dell'opera poetica, quantitativamente contenuta e sorvegliatissima, e fa luce sulle modalità di una poesia a un tempo colta e colloquiale, tradizionale e innovativa. Frutto di un'indagine complessiva e diversificata, condotta su materiali d'archivio e attenta ai legami con l'opera critica e narrativa, questo libro fornisce al lettore nuovi strumenti per approfondire e affrontare in maniera consapevole una delle esperienze poetiche più originali e coerenti del secondo Novecento. -
Storia della poesia ceca contemporanea
Con la Storia della poesia ceca contemporanea (1950), pochi fortunati lettori italiani vennero a conoscenza di un ricco universo culturale, comprendente poesia, estetica, critica letteraria, arti figurative: trattava non solo della poesia ceca, ma dell'intera cultura praghese della prima metà del Novecento, che lo stesso Ripellino aveva da poco cominciato a scoprire, rimanendone affascinato e restituendone l'immagine – testimoniata anche dalle diciannove riproduzioni di quadri – in un resoconto intenso, innovativo, documentato e penetrante. La Storia viene qui riproposta nella veste originale, per il suo grande valore documentario e per il fascino che queste pagine conservano intatto. -
Famiglie e patrimoni. Itinerari fra Verona e Venezia in età moderna
Cellula pulsante della società d'antico regime, la famiglia costituisce il filo rosso che lega le strategie politiche a quelle economiche, di cui doti e fedecommessi rappresentano le due istituzioni centrali. Grazie a casi di studio familiari e a indagini condotte su fonti normative e giudiziarie, l'autrice ripercorre momenti salienti dell'economia della Repubblica di Venezia in età moderna: dal passaggio dalla mercatura alla terra fino alla crisi della proprietà fondiaria nobiliare di fine Settecento. Ne esce così un quadro complesso che conferma la fecondità della ricerca d'archivio su fonti primarie e il legame fra economia e società. -
Dal singolo al gruppo. Team building
Costruire un team performante è una necessità fondamentale per ogni organizzazione che deve raggiungere dei risultati. Questo volume presenta e spiega, nelle sue applicazioni teoriche e pratiche, il modello che è stato messo a punto in venticinque anni di attività formativa con manager e imprenditori presso una Business School, modello che permette di sviluppare le competenze trasversali singole e di gruppo per creare un team vincente, capace di raggiungere gli obiettivi a esso affidati. Vengono anche presentate diverse esercitazioni pratiche che sono utilizzate nelle sessioni di team building per ""allenare"""" il gruppo, fornendo strumenti operativi per comprendere il suo funzionamento, la sua gestione e i metodi da utilizzare per migliorarne la performance."" -
Allenare le soft skills. Teoria e pratica
Le soft skill sono definite come caratteristiche personali che permettono di regolare pensieri, stati emozionali, nonché comportamenti: esse, di conseguenza, consentono una partecipazione efficace in ambito lavorativo e formativo. L'importanza delle soft skill è ampiamente riconosciuta nei setting manageriali e aziendali e recentemente è stato sottolineato il ruolo che queste abilità ricoprono nel facilitare il raggiungimento di migliori risultati durante un percorso di formazione adulta. Questo volume offre un inquadramento teorico sulle competenze trasversali, basandosi su una metodologia rigorosa e coerente con la ricerca scientifica attuale. Sono delineate alcune delle tecniche più utilizzate al fine di allenare e migliorare le soft skill e sono fornite alcune evidenze che permettono di comprendere l'importanza della loro promozione. -
Storia di Argo
Una donna ricorda, e un passato doloroso rimasto a lungo sepolto nella memoria riemerge a sprazzi. Attraverso gli occhi di se stessa bambina, rivive le drammatiche esperienze della popolazione italiana dell’Istria durante e dopo la Seconda guerra mondiale: i bombardamenti, l’occupazione tedesca, l’arrivo degli slavi, l’esodo. A simboleggiare il trauma dell’esilio forzato, lo straziante momento della separazione dal cane York, cui la legava un affetto profondo, abbandonato la notte della fuga. York che come Argo, il cane di Ulisse, ha continuato ad aspettare invano il suo ritorno, fino alla morte. Un romanzo a sfondo autobiografico sorretto da una scrittura limpida e concentrata, e da immagini che si incidono a fondo nella memoria del lettore. -
Reykjavìk café
Per una donna, i trent'anni sono un'età meravigliosa: si comincia a fare sul serio e ad assaporare il bello della vita. Peccato che, in realtà, questo non succeda quasi mai. Hervör, Karen, Silja e Mía, per esempio, sono tutte alle prese con situazioni sentimentali caotiche e insoddisfacenti. C'è quella che si accontenta di saltuarie notti di passione con l'ex professore di università e chi vive dai nonni, trascorrendo i weekend in discoteca e svegliandosi in un letto sempre diverso. Oppure quella che, essendo medico, fa turni lunghissimi e quando rientra senza avvisare sorprende il marito con una biondina. E poi c'è la più scombinata di tutte: è stata lasciata dal fidanzato e ora abita in una mansarda in mezzo agli scatoloni del trasloco, faticando a trovare un lavoro e una direzione nella vita. Le quattro donne non si conoscono né sembrano avere molto in comune. A unirle è la pausa obbligata al Reykjavík Café, dove vanno a cercare un po' di calore nel buio gennaio islandese e dove le loro storie finiranno per intrecciarsi. Finché, fra un latte macchiato e un cocktail di troppo, fra rovesci del destino e risate condite da improbabili consigli, ognuna troverà il modo di raggiungere la propria felicità, o qualcosa che le somiglia molto. -
Georg Baselitz. Vedova accendi la luce
Un piccolo volume curatissimo, come nella tradizione del grande artista tedesco, che documenta il lavoro inedito di Baselitz durante il 2020 per una mostra monografica ospitata alla Fondazione Emilio e Annabianca Vedova di Venezia. I 17 lavori, tutte tele verticali di grandi dimensioni (3 x 2,12 metri) sono suddivisi in due serie: una di 7 tele dedicate a Emilio Vedova e l'altra di 10 tele raffiguranti la moglie Elke. I titoli delle opere su Vedova, caratterizzati dai Witz con cui l'artista si diverte a spiazzarci, ci portano a cogliere qualche dettaglio in merito alla relazione tra l'artista e il suo amico di vecchia data. Anche nella serie di opere con Elke, i titoli giocano e il tema è lo Speiseeis (Gelato), rappresentazione giocosa e poetica della donna che vive accanto all'artista da oltre sessant'anni. -
L' Officiel 100. One hundred people and ideas from a century in fashion. Ediz. illustrata. Ediz. inglese
A passport to the last one hundred years of fashion, L'Officiel 100 presents a checklist of all you need to know about the history of fashion design, making it an essential tool for any fashion enthusiast.“L'OFFICIEL has never failed in its vocation to boldly promote everything that is new” – Marie José JalouFounded in 1921, L'OFFICIEL de la Mode was a magazine designed for a carefully chosen clientele and aimed at buyers, clothing manufacturers, and agents throughout the world. First published in French, English, and Spanish, the value of the magazine lay in its distinctiveness and bold graphics. This book aims to collect the now one-hundred-year-old history of L'OFFICIEL. With more than one thousand illustrations, carefully selected from the magazine's invaluable archives, it offers an overview of the fashion industry and its history. From Paul Poiret to Christian Dior, it presents supermodels and It Girls, the ideal of La Parisienne, Paris as the city of myths, wellness, gender studies, trends, and many other fashion related topics. The major themes explored by the authors are those of newness, globalism, artistry, ""Frenchness"""", women, and systems. Through magazine covers, illustrations, design, photographs, advertising campaigns, iconic accessories, portraits, and artworks, the reader will rediscover old celebrities, make comparisons between eras, and create a veritable tapestry of connections."" -
Benedetto il frutto
Faustina, origini portoghesi, ha trascorso l'adolescenza confinata in un paesino a nord di Roma, sognando il suo futuro da suora con la stessa fiducia con cui le sue coetanee sognavano quello da sposa. Questo è tutto ciò che sa di se stessa. Orfana di madre, con un padre rozzo e chiuso e vari parenti nelle istituzioni ecclesiastiche, a neppure vent'anni prende i voti ed entra in un prestigioso istituto scolastico come novizia. Siamo a Roma, nei primi anni Novanta. Ora che il sogno si è realizzato, Faustina può finalmente respirare. È precisa, affidabile, gentile con le compagne e apprezzata dalla Madre Superiora; arrossisce continuamente e non pensa male di niente e di nessuno; non ha velleità, non ha vere amicizie, né qualcosa di interessante da dire. Sembra proprio che questa giovane suora non chieda altro alla vita. Eppure, sotto questa personalità ce n'è un'altra che preme per essere conosciuta. Un giorno qualunque, Eros, «come il vento del Nord rosso di fulmini», irrompe non invitato nella sua vita. Quel che seguirà non è solo la storia di una suora, ma quella di chiunque scopra tardivamente di avere un corpo. Perché la vicenda di Faustina, attingendo a uno dei cliché erotici (e letterari) più potenti di sempre, racconta la rimozione sessuale di un'intera civiltà. Un libro scritto con il corpo, da leggere con il corpo. -
L' Officiel 100. Cent personnalités et idées d'un siécle de mode. Ediz. illustrata. Ediz. francese
Une invitation au voyage dans les cent dernières années de la mode, L'Officiel 100 présente une liste de tout ce qu'il faut savoir sur l'histoire de la création de mode, ce qui en fait un outil indispensable pour tout passionné.«""L'Officiel"""" n'a jamais failli à sa vocation qui est de promouvoir la nouveauté, sans frilosité» – Marie José JalouFondé en 1921, L'Officiel de la Mode est à l'origine un magazine conçu pour une clientèle de choix, s'adressant aux acheteurs, fabricants de vêtements et agents du monde entier. D'abord publié en français, en anglais et en espagnol, le magazine doit sa valeur à sa singularité et à son graphisme audacieux. Ce numéro a pour but de rassembler l'histoire désormais centenaire de L'Officiel. Avec plus de mille illustrations, soigneusement sélectionnées dans les précieuses archives du magazine, il offre un aperçu de l'industrie de la mode et de son histoire. De Paul Poiret à Christian Dior, il présente les grands mannequins et les It Girls, l'idéal de la Parisienne, Paris comme ville des mythes, le bien-être, les études de genre, les tendances, et bien d'autres sujets liés à la mode. Les principaux thèmes explorés par les auteurs sont ceux de la nouveauté, de la mondialisation, de l'art, de la «francité», des femmes et des systèmes. À travers les couvertures de magazines, les illustrations, le design, les photographies, les campagnes publicitaires, les accessoires emblématiques, les portraits et les œuvres d'art, les lecteurs et lectrices redécouvriront d'anciennes célébrités, établiront des comparaisons entre les époques et créeront une véritable tapisserie de liens. Conception par Joseph Logan design."" -
Next generation culture. Tecnologie digitali e linguaggi immersivi per nuovi pubblici della cultura
Nei mesi di allontanamento sociale i media digitali hanno vissuto un'età dell'oro, costituendo un ponte per rimanere connessi attraverso un'entusiasmante gamma di esperienze e favorendo la penetrazione nel settore culturale di linguaggi immersivi e tecnologie virtuali e aumentate. La digital transformation insegna però che è necessario ripensare i modelli organizzativi dei musei e valorizzare in modo innovativo i luoghi della cultura, favorendo attraverso il digitale un'accessibilità molto più ampia e inclusiva rispetto al passato. Affinché le realtà culturali possano capitalizzare tali opportunità occorrerà, da un lato, una collaborazione sistematica e bidirezionale fra aziende tecnologiche e operatori del settore e, dall'altro, assumere un approccio integrato, che affronti il sistema dei beni culturali nella sua complessità, valorizzando le possibili interazioni con le comunità locali, affinché queste ultime evolvano dal ruolo di fruitori passivi a cogeneratori di contenuti. Ciò consentirà di comprendere su quali forme di innovazione investire, come farlo e con quali strumenti. La tecnologia potrà così contribuire a far percepire la cultura come una risorsa condivisa e inclusiva, assegnandole un ruolo da protagonista per creare una nuova responsabilità sociale e proporre un nuovo modello di sviluppo sostenibile. Il XII Rapporto Civita intende quindi fornire un contributo per lo sviluppo, da parte degli operatori culturali, di strategie innovative di valorizzazione e gestione del patrimonio, necessarie in particolare nella fase storica che stiamo attraversando. Premesse di Dario Franceschini, Gianni Letta, Adele Maresca Compagna. Contributi di Claudio Calveri, Annalisa Cicerchia, Deborah De Angelis, Italo Folonari, Simonetta Giordani, Paolo Giulini, Barbara Landi, Cristina Manasse, Anna Maria Marras, Lorenzo Maternini, Mauro Nicastri, Sarah Dominique Orlandi, Ludovico Solima, Amit Sood, Alfredo Valeri, Talitha Vassalli di Dachenhausen, Fabio Viola. -
La danza del mulino. La saga di Poldark. Vol. 9
In questo nono episodio, l'inconfondibile penna di Winston Graham eleva la saga di Poldark a una più mirabile dimensione epica.«La saga di Winston Graham si legge sempre con grande interesse e altrettanto piacere» – Kirkus ReviewCornovaglia, 1812. Il nuovo anno si apre con un duplice scenario, di guerra e d'idillio: sul continente ancora infuria il conflitto contro Napoleone, mentre Ross e Demelza, che finalmente hanno ritrovato la serenità, attendono a Nampara la nascita del loro quinto erede. Ma sono ormai le nuove generazioni a occupare la ribalta, soprattutto i due figli di Ross: Clowance e Jeremy. Lei è sempre più attratta dal tenebroso e ambiguo forestiero Stephen Carrington, anche se il loro fidanzamento naviga su acque agitate, forse diretto verso una tempesta. Il fratello, invece, cerca di conquistare il cuore di Cuby Trevanion, la quale però, più che all'amore, appare interessata a sposare un uomo ricco. Ferito nei sentimenti, Jeremy rischia di lasciarsi andare e farsi trascinare da Stephen in un'impresa losca e avventata, che potrebbe costargli cara. Questi giovani cuori, che cominciano appena ad affacciarsi sul teatro delle passioni, con i loro sogni e le loro ambizioni imprimono una rinnovata energia al racconto. In questo nono episodio, l'inconfondibile penna di Winston Graham, intrecciando gli infiniti fili che uniscono una generazione all'altra, eleva la saga di Poldark a una più mirabile dimensione epica. -
Il potere della distruzione creatrice. Innovazione, crescita e futuro del capitalismo
«Esiste un modo per regolare il capitalismo: è sufficiente impugnarne saldamente le redini per guidarlo dove vogliamo». Davvero è così semplice governare l'economia? Dobbiamo rassegnarci a uno Stato onnipresente che tassa l'innovazione per proteggere posti di lavoro? O è realistico puntare su un triangolo virtuoso formato da imprese, Stato e società civile per tornare a crescere? Da uno dei maggiori economisti francesi un'indagine controcorrente, per ripensare alle radici le dinamiche della concorrenza, la gestione del debito pubblico, l'idea stessa di sviluppo sostenibile.«Aghion applica le idee di Schumpeter ai temi più attuali del dibattito economico. Il risultato è un libro autorevole e sorprendentemente ottimista» – The Economist«Provocatorio e rigoroso allo stesso tempo, una pietra miliare nelle riflessioni sul futuro delle nostre società» – Jean Tirole, premio Nobel per l'economia 2014Rifondare il rapporto tra politica, imprenditori e società civile. È questa la sfida epocale, che va ben oltre quella di opporsi al declino del capitalismo, lanciata da Philippe Aghion. Una sfida che coinvolge il futuro della democrazia, seriamente in pericolo nel momento in cui, come ha scritto Martin Wolf, «plutocrazia e demagogia si alleano. Promuovendo una maggiore comprensione, questo libro potrebbe aiutarci a evitare tale destino». Gli autori non si limitano infatti a raccontare in modo chiaro e convincente alcune grandi intuizioni e scoperte, ma ci spingono a domandarci se e come possano aiutarci a sostenere i veri motori della produttività, l'innovazione e quella «distruzione creatrice» che Joseph Schumpeter definì rivelando la contraddizione intrinseca al capitalismo, in cui gli innovatori tendono a diventare monopolisti e a restare tali, a discapito proprio dello sviluppo. Questo affascinante viaggio nei segreti della crescita economica parte da alcuni snodi storici, interrogandosi sulle ragioni per cui l'industrializzazione ha avuto inizio in Europa e non, ad esempio, in Cina, civiltà non meno ricca di grandi ingegni e invenzioni rivoluzionarie. Vengono poi smontate false verità e sterili radicalismi, come le stravaganti proposte di chi vorrebbe tassare i robot per contrastare la disoccupazione, adottare misure protezioniste per ridurre la concorrenza o addirittura promuovere una crescita di segno negativo per scongiurare il cambiamento climatico. Infine, si analizzano e mettono a confronto varie realtà, tentando di conciliare gli aspetti virtuosi di un modello come gli Stati Uniti, fortemente orientato all'innovazione, con il cosiddetto «miracolo danese», dove un mercato del lavoro ricco di tutele ma niente affatto rigido permette di avere garanzie più estese e durature in cambio di maggiore flessibilità. -
Rock is the answer. Le risposte della musica alle questioni della vita
È proprio vero che i rocker sono cattivi maestri? La musica non potrà salvare il mondo, ma può ancora essere una bussola, ispirare sogni, alleviare sofferenze, risolvere enigmi? Da un grande narratore dell'universo rock, un prodigioso prontuario per la vita. Suggestioni e pillole di saggezza da musicisti di ogni generazione e per ogni gusto, da Mick Jagger a Wim Wenders, da Patti Smith a Yoko Ono, da Chris Cornell a Eddie Vedder, da David Bowie a Morrissey.«Posso dire con assoluta certezza, forse l'unica della mia esistenza, che la musica mi ha salvato la vita. Certi dolori non se ne andranno mai del tutto e le cicatrici restano, ma esistono cose che possono lenire la disperazione» – Eric ClaptonLe canzoni non finiscono. Volano, si trasmettono, si attaccano alla pelle. E durano per sempre. Il rock ha ancora le risposte. Solo, sono cambiate le domande.«In questi anni ho tenuto dentro le parole delle leggende che ho intervistato. Sono state per me la più bella delle canzoni. Sono come lame al sole, cambiano a seconda della luce. Servono e si adattano alle tue necessità, alla prospettiva. Non rispondono a una domanda precisa, semmai a un'esigenza precisa: stare bene, fiutare un minimo di benessere e stanarlo, trovare un senso alle cose, ricevere conforto nelle avversità, contro le delusioni, i dolori, le ansie, le ingiustizie». Con il suo stile inconfondibile, Massimo Cotto torna a raccontare le mille facce di un mondo che è molto più di un genere musicale. Per farlo, apre lo scrigno prezioso delle tante confidenze e dichiarazioni che ha raccolto per tutta la vita e, da abile narratore, costruisce un percorso a piccoli passi in cui i protagonisti della scena mondiale svelano una dimensione intima che si sono costruiti giorno dopo giorno, lavorando su se stessi. Tra voci sopra le righe e divertenti aneddoti, meditazioni profonde e consigli quotidiani, a ogni mese si associa una riflessione che nasce da un brano cult e che introduce una parola chiave per ciascun giorno, accompagnata da una canzone come viatico all'ascolto e da una o più risposte che gli artisti hanno voluto consegnargli durante incontri e colloqui. Demoni e ispirazioni, vizi e virtù rivivono in un curioso zibaldone di pensieri che diventa al tempo stesso un motore per le proprie ricerche personali e il prodotto di un nuovo sguardo sul mondo, mai banale. Perché «il bello delle risposte è che spesso generano altre domande», scrive l'autore lanciando una sfida: «Il rock può ancora essere collante, ma gli insegnamenti vanno applicati alle nostre vite e non al pianeta, alla nostra storia e non alla Storia». -
Almanacco Huffpost. Il libro dell'anno 2022
119 firme tra editorialisti, analisti e cronisti 283 articoli; 7 sezioni; 608 pagine. Una guida per decifrare la politica nazionale e internazionale, le ossessioni mediatiche e gli immaginari di una società in costante mutamento, tra individualismo e populismo, nuovi miti e post-ideologie Tra eventi, luoghi, personaggi, libri e film memorabili, un vademecum di contemporaneità che mette insieme tutto ciò che ci ha colpito, segnato, insegnato qualcosa in un anno che difficilmente dimenticheremo. Dall'emergenza dei rifugiati all'omicidio di George Floyd, dalla diffusione del Coronavirus all'impresa dei vaccini, dalla vittoria di Joe Biden all'uscita di scena di Angela Merkel, dall'ascesa di Mario Draghi alla crisi del Movimento cinque stelle. Testi di Alessandro Barbano, Pierluigi Battista, Elisabetta Gualmini, Ugo Magri, Giampiero Mughini, Giovanni Orsina, Giorgio Parisi, Gianni Riotta, Sofia Ventura e altri. -
Al cuore dell'Impero. Napoleone e le sue donne fra sentimento e potere
Secondo Stendhal, per Napoleone sarebbe stato meglio non avere una famiglia. Genio poliedrico, grande stratega, conosce un destino contraddistinto prima dalla fedeltà e dall'adulazione, poi dall'abbandono e dal tradimento. Tra ricostruzioni storiche, testimonianze e leggende dell'Europa rivoluzionaria, Alessandra Necci compone una biografia di Napoleone attraverso sette ritratti familiari, affascinanti e carismatici, sfatando i miti sulle donne che lo hanno circondato determinandone spesso il successo. Alcune sono già celebri, come Giuseppina, la consorte rinnegata, o la sorella Paolina, bella e voluttuosa. L'ascendente di altre personalità è meno noto, ma altrettanto profondo: su tutte spicca la madre di Napoleone, Letizia, austera matriarca corsa. Ci sono poi le sorelle Elisa, abile calcolatrice politica, e Carolina, ossessionata dal potere. E ancora, le figure che segnano l'ultima parte della vita di Napoleone, la contessa polacca Maria Walewska, generosa amante, e Betsy Balcombe, che gli sarà vicina a Sant'Elena. -
Sulle ali degli amici. Una filosofia dell'incontro
Siamo sempre più soli e chiusi in noi stessi, i contatti con gli altri sono frammentari e raramente esprimono quel che siamo davvero. La società alimenta ogni giorno l'ossessione per un Io ipertrofico e narcisista e per un Noi escludente e aggressivo. In questo scenario l'amicizia può agire come un'apertura, un dispiegamento d'ali in grado di elevarci al di sopra delle piccole esigenze quotidiane, delle paure che paralizzano, della pigrizia che ci toglie slancio, delle false identità che nascondono il nostro volto e le passioni profonde. Perché ciò avvenga, però, bisogna coglierne l'essenza. L'amicizia non è solo un volersi bene, non si esaurisce in quel legame semplice fatto di calore, affetto, vicinanza, aiuto reciproco e voglia di divertirsi insieme. È molto di più: è il gioco più serio, quello che finalmente, come dice Aristotele, «ci fa sentire che esistiamo». Per capire la natura complessa dell'amicizia dobbiamo confrontarci con alcune voci della filosofia, a partire da Socrate e dal suo incessante tuffarsi nella relazione che ci pone le domande decisive: il legame tra amici nasce dalla somiglianza, dall'avere abitudini e radici in comune o è la diversità ad attrarci? Perché Socrate dice che «amico è il bello»? In che senso l'amicizia può sconfiggere la morte e farci amare la natura? Perché per Aristotele è «il cemento della polis» e per Montaigne è un mélange senza regole né obblighi? La sua vera dimensione, oggi, è l'infinito viaggiare di Álvaro Mutis? Pietro Del Soldà ci accompagna nell'incontro con filosofi e poeti, visioni e voci che ci fanno ripensare il mondo come un campo di gioco, in cui rispondere al nostro bisogno di senso e diventare migliori insieme agli amici.