Sfoglia il Catalogo feltrinelli010
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 7101-7120 di 10000 Articoli:
-
Vivere, sognare, morire. Saggezza della psicologia tibetana
Viviamo nell'era dell'informazione, dice Rob Nairn, e oggi come non mai abbiamo a disposizione profondi insegnamenti spirituali, vie di pratica spiegate nei minimi dettagli, antichi manuali per la meditazione tradotti in tutte le lingue occidentali e facilmente accessibili. Eppure, come sanno molti di coloro che hanno provato a mettere davvero in pratica istruzioni lette in un libro, qualcosa non funziona. Perché non funziona? Perché un testo scritto può trasmetterci i principi ma poi, per poterli davvero applicare, occorre individuare gli ostacoli all'opera nella nostra mente. In questo libro l'autore ci guida in un viaggio alla scoperta di sé, integrando gli insegnamenti tibetani con semplici esercizi pensati per gli occidentali. -
Neuropedagogia delle lingue. Come insegnare le lingue ai bambini
È noto a tutti che l'apprendimento delle lingue da adulti è molto faticoso e spesso dà risultati deludenti, mentre i bambini possono acquisire con facilità le lingue a patto che vengano osservate alcune semplici ""regole"""". Questo libro illustra tali regole e ne discute gli aspetti più rilevanti alla luce delle ricerche più avanzate nell'ambito delle neuroscienze."" -
Nel santuario dell'anima. Come possiamo ottenere una risposta alle nostre preghiere
Come ricorrere al potere della preghiera, quale fonte quotidiana di forza e di guida, per instaurare un rapporto personale con Dio? Paramahansa Yogananda ci insegna a pregare come hanno pregato i santi, i saggi e i mistici nel corso dei secoli, come il Cristo esortava i suoi discepoli a pregare. Egli si esprime in termini ricchi di significato per tutti i lettori, che siano di tradizione religiosa orientale o occidentale, e offre spunti di saggezza e verità utili per arricchire la propria vita interiore. -
La salute attraverso lo yoga. L'ayurveda, gli asana, la filosofia
Tutti sanno che lo yoga fa bene alla salute, ma pochi sanno perché. Questo volume è uno strumento per chi vuole conoscere o approfondire lo yoga Iyengar. L'autrice non si limita a presentare sequenze di posture (asana) e di esercizi respiratori (pranayama) secondo il metodo di B. K. S. Iyengar, allievo di Krishnamacharya e una delle massime autorità nel campo dello yoga, ma spiega al lettore il motivo per cui tali esercizi funzionano. Il libro è composto di tre parti: una descrizione dei principi fondamentali dell'ayurveda, funzionale alla comprensione della pratica yogica; un manuale pratico illustrato di sequenze di asana e pranayama; infine un'antologia di brani tratti da antichi testi classici che introducono la filosofia alla base dello yoga. -
Guarire con la forma, l'energia e la luce. I cinque elementi nello sciamanesimo, nel tantra e nello dzogchen tibetani
Nella concezione del mondo del bön, l'antica religione autoctona del Tibet, tutti i fenomeni possono ricondursi a cinque sacri elementi: terra, acqua, fuoco, aria e spazio. Lo studio delle loro interazioni domina la cultura tibetana e costituisce la base della medicina, dell'astrologia, della psicologia e delle tradizioni spirituali dello sciamanesimo, del tantra e dello dzogchen. Ma la comprensione delle loro interazioni deve essere messa in relazione con l'esperienza e usata per migliorare la qualità della vita. Per questo l'autore non si limita a illustrare la visione degli elementi delle varie tradizioni tibetane, ma descrive le pratiche specifiche usate dai bönpo, dai tantristi e dai praticanti dzogchen. -
Corpo, respiro e mente nella pratica zen
Si pratica lo zen per molte ragioni: per una migliore salute fisica ed emotiva o per una più profonda comprensione della propria religione o filosofica non buddista. Ma la pratica deve passare per il corpo oltre che attraverso la fede. Questo volume illustra come portare il corpo in armonia, come sedere nel modo giusto, come respirare in modo armonioso e naturale. Si scopre allora che anche la mente può stabilizzarsi nella sua attività dolce e naturale e si giunge a comprendere la vera natura della vita e della morte. Questa antologia di testi di alcuni importanti maestri zen contemporanei offre una gamma di insegnamenti concreti per affrontare la pratica zen, dalla meditazione alla pratica dello shikantaza, alla respirazione. -
Lo zen dei samurai. I koan dei guerrieri
Il libro presenta la traduzione integrale dello Shonan-kattò-roku, una raccolta di cento koan che risalgono al periodo Kamakura (1185-1333), l'epoca giapponese in cui i samurai si impadroniscono del potere e Yoritomo Minamoto, il primo shogun, stabilisce la sede del governo effettivo a Kamakura. L'ascesa al potere dello shogun coincide anche con la diffusione in Giappone della scuola buddhista ch'an (più nota con il nome giapponese di zen), che incontra rapidamente il favore della classe militare dominante. Molti maestri cinesi si trasferirono in Giappone e fondarono templi tuttora esistenti. Le antiche cronache custodite nei monasteri, e giunte fino all'epoca moderna costituiscono la più antica espressione del puro zen giapponese. -
Tattiche segrete. Lezioni dai grandi maestri di arti marziali
Nate in epoche in cui la sopravvivenza dipendeva dalla capacità di annientare un avversario, le arti marziali giapponesi non sono però solo tecniche di combattimento. Permeate dei principi dello zen, hanno sempre avuto una componente spirituale che ha contribuito a rendere i samurai, i ronin, i ninja, affascinanti, almeno per l'immaginario occidentale, come sacerdoti della morte. Essendo vie verso la conoscenza di sé e del mondo, verso l'illuminazione, contengono lezioni ancora oggi preziose. E questo è l'aspetto che vuol privilegiare qui l'autore, sottolineando come gli anni di sforzo e di allenamento non producano solo una grande capacità tecnica, ma una mente libera da presunzione, arroganza, paura, aperta ai segreti dell'universo. -
Da studente a maestro. Una lezione sulla mia immensa stupidità
Soko Morinaga introduce questo volume autobiografico in cui gli insegnamenti buddhisti si allacciano ai ricordi personali del suo percorso di pratica da novizio a maestro. L'autore racconta le sue esperienze di liceale arruolato nell'esercito giapponese allo scoppio della seconda guerra mondiale, di reduce allo sbando, di giovane novizio che ha dovuto imparare a credere ancora in qualcosa e in qualcuno. La sincerità feroce e disarmante con cui descrive i suoi rapporti col maestro zen, i suoi errori grossolani, i tentativi non riusciti di mostrarsi acuto e diligente, trasformano la sua storia in una lezione che trascende i confini temporali e culturali e offre intuizioni profonde sulla innata stupidità dell'io. -
Trasformare se stessi con la programmazione neurolinguistica
Questo libro rappresenta il culmine di un lavoro di oltre dodici anni trascorsi a indagare il modo in cui le persone creano e modificano le proprie idee su se stesse. Va ad aggiungersi a tutta una serie di modelli sviluppati da Andreas e da sua moglie, tra i quali figurano metodi rapidi per il perdono, la risoluzione del lutto, la ristrutturazione dell'esperienza temporale (come le persone rappresentano il tempo), il cambiamento della gerarchia dei criteri, una strategia per rispondere alle critiche, l'integrazione dei movimenti oculari e il superamento della vergogna. -
Ubi maior. Il tempo e la cura delle lacerazioni del Sè
In questo libro l'Autore affronta un ostacolo di fondo, contenuto nell'antico proverbio Ubi maior minor cessat: di fronte a chi vale di più, sa di più, è più importante, chi sa di meno deve farsi da parte. L'autore ragiona sul delicato tema del ruolo dello psicoanalista come autorità funzionale: l'analista, inteso come maior, come figura genitoriale, ha il compito di usare il legame di dipendenza non per vincolare a sé ma per emancipare, prestando un'attenzione nuova ai reali bisogni del minor (paziente, figlio), un'attenzione che presuppone la comprensione di tutte le voci della sua vita psichica inconscia. Solo così è concepibile un'autentica psicoanalisi delle relazioni oggettuali. -
Il libro dei cinque anelli
Grandissimo spadaccino, autore di splendidi dipinti e calligrafie oggi considerati dai giapponesi Tesori Nazionali, e ancora scultore e poeta, Miyamoto Musashi (1584-1645) rappresenta per eccellenza il guerriero del Giappone medioevale, feroce e implacabile sul campo di battaglia, raffinato cultore della filosofia e delle arti zen nella vita. In questo libro, scritto poco prima della morte nella grotta in cui si era ritirato a meditare, Musashi ha trasmesso agli allievi le sue conoscenze sull'arte della spada maturate sui campi di battaglia e negli oltre sessanta duelli da cui è uscito vincitore. Questo è il suo testamento spirituale. -
Un ascolto profondo
Ascolto profondo è sapersi fermare e sapersi far pervadere dall'oggetto del nostro ascolto diventando uno con esso, che sia al nostro interno o al nostro esterno. Per ascoltare in modo nuovo, insegna Thich Nhat Hanh, è necessario rimuovere le percezioni erronee che si hanno su se stessi e sugli altri: in questo modo si trasforma anche il modo di parlare, e la parola diventa strumento di felicità anziché portatrice di sofferenza. All'ascolto profondo ci si avvicina tramite la condivisione, una delle pratiche cui Thich Nhat Hanh dà maggiore spazio come strumento di pace. In questo libro sono stati raccolti i discorsi che più si soffermano sull'argomento. -
Dignità spontanea. Discorsi sulla pratica della natura della mente
"Dignità spontanea"""" è una raccolta di discorsi tenuti da Tsoknyi Rinpoche nel 1996 al centro di ritiri Rangjung Yeshe Gomdé, in Danimarca, e al Nagi Gompa, in Nepal, per un pubblico di studenti ai primi passi nella pratica o già più esperti. Gli argomenti dei discorsi ricoprono tutti i punti essenziali della pratica dzogchen, dalla base, la visione e la fruizione, fino al trascendimento della meditazione shamatha, la compassione, la meditazione negli stati di sogno, l'unione degli stadi di sviluppo e completamento." -
L' esperienza del respiro
Il ""respiro percepibile"""" è una modalità respiratoria che l'autrice situa a metà strada tra il respiro involontario e il respiro volontario, tra l'automatismo e il controllo volontario della respirazione. Nel """"respiro percepibile"""" si può essere testimoni della propria funzione respiratoria autonoma senza disturbarne il decorso. L'idea principale da cui prende le mosse l'opera è che l'ascolto e la conoscenza del respiro offrono un'esperienza di consapevolezza sensoriale del corpo, e quindi un'opportunità individuale di cogliere il proprio essere nella sua interezza. Il percorso proposto dall'autrice si articola in un'accurata analisi della relazione del respiro con gli spazi corporei, con gli spazi sonori, con il movimento."" -
Consapevolezza intuitiva
"Meditazione può significare moltissime cose, è una parola che include ogni tipo di pratica mentale, buona o cattiva. Ma quando io uso questa parola, la uso più che altro con il significato di centrarsi, sistemarsi o riposare nel centro. L'unico modo in cui lo si può fare, in realtà, non è mettersi a pensare o analizzare; occorre aver fiducia in un semplice gesto di attenzione, di consapevolezza""""." -
Alessitimia. Valutazione e trattamento
La scoperta dell'alessitimia quale dimensione psicopatologica trae origine dalle osservazioni cliniche effettuate su pazienti affetti da malattie psicosomatiche classiche: l'ulcera, l'asma, la colite ulcerosa, l'eczema, l'ipertensione, eccetera. Nel 1973, P. E. Sifneos coniò il termine 'alessitimia', che tradotto letteralmente significa: emozioni senza parole o mancanza di parole per le emozioni, e che descrive un insieme di deficit della capacità di elaborare gli affetti sul piano sia cognitivo sia esperienziale. -
I King. Il libro dei mutamenti. Con monete
Scelto da IBS per la Libreria ideale perché non si può ignorare il primo dei testi classici cinesi, che parla all'uomo anche oggi.rnrnL'edizione tascabile integrale di un grande classico cinese, la cui prima traduzione italiana fu pubblicata dall'Astrolabio nel 1950. Un oracolo affascinante che, aiutando il lettore a ""fare ciò che è giusto in concordanza con la legge celeste"""", gli schiude un nuovo modo di rapportarsi con se stesso e gli eventi esterni. Una delle vette più alte mai raggiunte dalla spiritualità cinese. (con le monete per la consultazione dell'oracolo)"" -
Parole della madre
Nata in una famiglia povera del Bengala nel 1896, Anandamay Ma' fu una delle più rinomate sante induiste del nostro tempo, venerata come guru da migliaia e migliaia di devoti. Fino alla sua morte, nel 1982, viaggiò instancabilmente per l'India, parlando a ogni ricercatore spirituale a seconda dei suoi particolari bisogni. Credenti o agnostici, intellettuali o analfabeti, principianti o yogin progrediti si affollavano ai suoi piedi per cercare ispirazione e guida nelle sue parole, nel suo sorriso e nei suoi gesti. -
I culti dell'ombra
Questo libro spiega aspetti dell'occultismo che sono spesso confusi con la ""magia nera"""". Suo scopo è di ripristinare il Sentiero della Mano Sinistra e di re-interpretare i suoi fenomeni alla luce di alcune delle sue più recenti manifestazioni.""