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Milano 2006. Rapporto sulla città
L'opera mette al centro il rapporto tra i giovani e la città, ponendo sotto osservazione una serie di processi e di intrecci tra le giovani generazioni e le dinamiche della vita cittadina. Dentro uno scenario demografico che documenta per Milano un dimezzamento dei giovani 18-24enni nell'ultimo decennio, in presenza tuttavia delle nuove (prime e seconde) generazioni di immigrati, vengono indagati le scelte e i percorsi scolastici dei giovani milanesi, così come i percorsi lavorativi e altri aspetti di quella transizione all'adultità (scambio tra le generazioni, formazione della famiglia, accesso alla casa) che a Milano assume contorni problematici e ambivalenti. Il quadro si completa con l'analisi del loro rapporto con le realtà associative e di volontariato e dell'esperienza urbana dei giovani abitanti dei quartieri periferici. Ne emerge l'esigenza di prestare una più forte attenzione ai nuovi termini del patto tra le generazioni, e in particolare alle future generazioni della città. I riscontri empirici definiscono infatti fenomeni e processi che spingono a prendere sul serio il futuro. Soprattutto a Milano. -
L' artigianato per lo sviluppo. Primo rapporto annuale 2006
Accompagnare la crescita competitiva dell'artigianato trentino e farne percepire la portata agli operatori e all'opinione pubblica: questo è lo scopo di questo Primo Rapporto. L'artigianato è un settore esteso, costituito da 14.000 aziende, 20.000 fra titolari e soci e 35.000 addetti. Esso si presenta capillarmente distribuito sul territorio, sino a toccare il rapporto di 1 addetto ogni 14 abitanti o anche 1 ogni 10 in alcuni Comprensori come la Val di Fiemme e la Val di Fassa. Il percorso di sviluppo è lungo e impegnativo e non deve far dimenticare che l'intero Paese deve saper utilizzare al meglio la risorsa dei tanti imprenditori ""molecolari"""" cui in fondo fanno capo pur sempre il 96% delle imprese italiane."" -
Tutorship nel nuovo sistema formativo
Il tema della funzione tutoriale nella scuola è ricco di implicazioni e interrogativi che travalicano le pur rilevanti questioni della sua definizione giuridico-organizzativa. Si tratta di una funzione da molti ritenuta indispensabile e indifferibile, caratterizzabile da un insieme di pratiche professionali e di atteggiamenti socioprofessionali che possono essere variamente declinati e amplificati. Diversi autori problematizzano alcuni incroci problematici sottesi, pur non arrestandosi alla loro contemplazione ed analisi. Ne risulta un lavoro che pur offrendo numerose indicazioni di lavoro, stimola personalizzazioni e necessarie invenzioni. -
Enrico Cernuschi. Uno straordinario protagonista del nostro Risorgimento
"Popolo! I molti che hanno coraggio e voglia di uccider nemici stiano pronti al fucile. Attendiamo vicinissimo il nemico. Aperta la breccia, lasciamolo salire ben folto sugli spalti. E poi ognuno faccia il dover suo. La mitraglia, lo schioppo, la picca. I pochissimi che hanno paura si nascondino e tacciano. Aiuteranno dopo a plaudire la vittoria"""". Così Enrico Cernuschi, già protagonista dei moti milanesi del 1848, incitava il popolo romano il 13 giugno del 1849 alla difesa della Repubblica romana dall'assedio delle truppe francesi accorse in aiuto dello Stato pontificio. Costretto a rifugiarsi in Francia dopo la caduta del governo repubblicano, si affermò come uomo d'affari e finanziere, noto a livello internazionale per le sue pubblicazioni di carattere economico. Collezionista e filantropo, fece il giro del mondo raccogliendo in Oriente preziosi oggetti con cui fondò a Parigi un museo che ancor oggi rappresenta la maggiore testimonianza europea di arte asiatica. Nella sua movimentata vita si intrecciano avventure, drammi, sconfitte e successi, che l'autore ripercorre nel più ampio contesto dei grandi avvenimenti del XIX secolo, di cui ridesta la memoria politica e il significato umano." -
Terzo rapporto sull'economia del mare 2006. Crescita economica, capitale umano e tutela dell'ambiente nel cluster marittimo italiano
Pur in un contesto economico nazionale complesso e a crescita lenta, il sistema marittimo italiano prosegue lungo un rapido percorso di sviluppo e di riposizionamento. Il Pil generato nel 2004 ammonta a 36,5 miliardi di euro, pari al 2,7% di quello nazionale, mentre l'occupazione diretta e indiretta coinvolta nelle attività marittime rappresenta l'1,6% del totale. I diversi segmenti del cluster marittimo italiano hanno, inoltre, mostrato negli ultimi anni un'apprezzabile capacità di tenuta di fronte alle turbolenze dei mercati e all'innalzamento dei livelli di competizione nello scenario internazionale, migliorando e innovando il livello qualitativo dei prodotti e dei servizi offerti. Questo Rapporto analizza i conti economici delle componenti produttive (armatori, cantieristica navale e delle imbarcazioni da diporto, porti, servizi logistici, attività ausiliarie ai trasporti marittimi, pesca) e istituzionali (Marina Militare, Capitanerie di Porto, Autorità portuali, Istituto di previdenza marittima) del cluster marittimo, oltre a definire un dettagliato quadro statistico settoriale. -
Incontro al dialogo. La sfida dell'intesa nei tempi della crisi
Malgrado la debolezza pragmatica, l'appello al dialogo rivela una singolare carica etica nel chiamare alla responsabilità i soggetti che identifica, ma soprattutto annuncia-enuncia ciò che si dà a vedere come essenziale: l'evento dell'incontro. Sulla scorta di questa intuizione, affiorata dall'esame di alcuni paradigmatici fatti di cronaca e dall'analisi linguistica, lo studio dell'appello al dialogo si è configurato come un'investigazione nelle fibre dell'incontro, quale luogo di costruzione dell'intesa, sulla base dell'impegno reciproco. Si è attinto all'incontro casuale tra sconosciuti ma anche agli incontri fatali narrati dalla letteratura, da Omero a Dante, da Tolstoj a Manzoni... -
Piano per le attività produttive della provincia di Mantova. Con CD-ROM
Il Piano si pone come prototipo di una nuova ed innovativa politica di sviluppo basata su processi concertativi e su uno stretto legame tra promozione del territorio, ricerca scientifica e tecnologica, creazione di infrastrutture e sostegno all'innovazione e all'internazionalizzazione al fine di consolidare il tessuto produttivo esistente e promuovere lo sviluppo di nuove attività, in una logica di riequilibrio fra aree forti e aree deboli. Il Piano è stato costruito attraverso un vasto e articolato processo partenariale che ha coinvolto tutti gli attori pubblici e privati che operano sul territorio (Comuni, Camera di Commercio, Associazioni di Categoria, Sindacati, Centri Servizi, Imprese, Istituti di Credito). Questa pubblicazione costituisce il risultato dell'attività svolta dal gruppo di lavoro interno della Provincia di Mantova, coadiuvata dall'Università Ca' Foscari di Venezia, dal Politecnico di Milano e da Nomisma. Intento di quest'attività è stato quello di approfondire le caratteristiche economiche, territoriali e ambientali della zona e di costruire un metodo di valutazione e di gerarchizzazione degli ambiti produttivi. -
Tossicodipendenze, marginalità e fragilità sociale. Interventi specialistici nelle strutture residenziali e semiresidenziali del welfare lombardo
Il volume propone un'analisi dettagliata dei servizi della Regione Lombardia che si occupano della diagnosi e del trattamento di pazienti tossicodipendenti in condizione di particolare marginalità e fragilità sul piano psicosociale. A partire dalla ricerca svolta dall'Università degli Studi Milano Bicocca per la Regione Lombardia, il lavoro descrive e commenta l'organizzazione attuale delle strutture residenziali e semiresidenziali accreditate del privato sociale, evidenziandone le metodologie operative, le prassi e le modalità di interazione con i servizi pubblici territoriali, che partecipano alla cura e alla risoluzione di queste situazioni complesse. Il volume si rivolge quindi a quanti si occupano di gestione e coordinamento di servizi territoriali per le tossicodipendenze, ma anche ai rappresentanti degli enti locali che desiderino approfondire il caso lombardo. -
L' acqua e il bambino. La transizione difficile dallo Stato-nazione alla democrazia federalista
Lo Stato-nazione si sta dissolvendo proprio mentre la complessità e il dinamismo della società esigono risposte migliori dalle politiche pubbliche e un'azione pubblica maggiormente efficace. Sembra quasi che la destrutturazione sociale e la globalizzazione economica mostrino il ""re nudo"""" evidenziando la debolezza di un modello istituzionale e organizzativo e professionale del sistema pubblico derivante dall'idea di Stato-Nazione. L'ammodernamento della pubblica amministrazione è il nodo centrale che dà senso e sostanza alla riforma istituzionale. Senza di esso la questione dell'assetto istituzionale non si traduce in vantaggi per il cittadino, in risposte ai bisogni sociali, in servizi e semplificazioni per l'economia. Il calembour dell'acqua e del bambino è tutto in questo paradosso: da una parte abbiamo buttato via l'acqua (un sistema pubblico centralista e burocratico) dall'altra ci stiamo dimenticando del bambino (un sistema di federalismo abbozzato, incerto, contradditttorio). Lungi dal riproporre un ritorno al passato, nel testo si propone un approccio multidimensionale che, piuttosto che sul lato delle norme e delle regolazioni istituzionali, cerca le risposte e le soluzioni nelle pratiche di government e di governance. Sono pratiche possibili, ovvero scelte, modelli, norme, criteri, policies in grado di dare una visione della democrazia che esige a un tempo Stato e mercato, orientamenti centrali e autogoverno, regolazione e sussidiarietà, leggerezza ed efficacia."" -
Nel laboratorio dello psicoterapeuta. Un'esperienza critica per colmare il divario tra formazione teorica e pratica clinica
Come si diventa psicoterapeuti? È una disciplina che si apprende sui libri o è un'arte che si impara ""a bottega""""? Come si può colmare il divario tra formazione teorica e pratica clinica e favorire l'ingresso del giovane psicoterapeuta nel mondo della sua professione? Il libro rappresenta un tentativo di rispondere a queste domande, descrivendo un'esperienza formativa per certi versi """"pionieristica"""". È stata pensata e realizzata """"una stanza comune di lavoro"""" - il laboratorio - come contesto in cui un gruppo di giovani psicoterapeuti potesse imparare ad usare gli strumenti per affinare le proprie competenze professionali, di pari passo con la propria conoscenza personale. Il laboratorio è uno spazio condiviso dove cimentarsi con il proprio mestiere, ma anche con le proprie vulnerabilità e difficoltà, potendosi permettere il lusso di sbagliare. L'errore diventa, così, uno strumento di conoscenza personale e interpersonale, oltre che professionale. Gli autori hanno volutamente privilegiato l'interesse per lo studio e la riflessione sulle dinamiche della relazione terapeutica, facendo riferimento ad una cornice teorica cognitivo-evoluzionista integrata."" -
La famiglia tra vincoli e risorse. Percorsi terapeutici complessi
L'esigenza di esplorare e intervenire nell'intreccio tra i vincoli e le risorse, propri di ogni sistema familiare, è nata dalla necessità di affrontare i complessi problemi di pazienti, giovani adulti, che soffrono delle cosiddette patologie gravi: psicosi e disturbi gravi di personalità. Le famiglie qui prese in esame si dibattono tra sentimenti di sfiducia e disperazione connessi al crollo dei fondamenti positivi del legame familiare. Nell'impossibilità di sviluppare un autentico dialogo tra bisogno di appartenenza e bisogno di individuazione, sono soffocate dal peso di miti rigidi che ostacolano lo svolgimento dei compiti evolutivi e negano la genitorialità imbrigliati nell'evitamento sclerotizzato di ogni cambiamento. Gli elementi centrali del libro sono costituiti dalla trasformazione del nodo, identificato nelle componenti implicite della domanda familiare, in nocciolo del problema dal quale sviluppare il lavoro terapeutico, e dalla realizzazione di circuiti di cura integrati, all'interno dei quali ciò che conta è connettere le trame familiari con le trame terapeutiche tessute nella pluralità di setting e luoghi necessari all'intervento. -
Marketing management. Teorie e politiche di gestione di marketing
Questo testo presenta una rassegna dei principali paradigmi di marketing, proponendone una sistematizzazione che è già di per sé innovativa. Sviluppa i principi e gli strumenti del web management e del marketing relazionale in modo trasversale su tutti i capitoli, accreditandone uno status che rende il manuale aggiornato e attuale. Propone una visione più estesa del marketing, non solo quale disciplina, ma anche quale funzione aziendale ""diffusa"""" e di staff al top management, chiamata a intervenire e collaborare anche nei processi di decision making dei vertici aziendali."" -
La dimensione narcisistica della personalità
Esiste sempre, in proporzioni variabili, un funzionamento narcisistico coesistente a un funzionamento oggettuale. Ciò presuppone una scissione evolutiva e difensiva della personalità. Quando questa dimensione narcisistica è predominante, si può parlare di narcisismo patologico, le cui forme di organizzazione sono due: il ""narcisismo persecutore"""" e il """"narcisismo maniacale"""". Parallelamente, nelle cure analitiche e psicoterapeutiche si può mettere in evidenza l'esistenza di un doppio transfert narcisistico e oggettuale. Arricchito di esempi clinici che illustrano i differenti aspetti di questo doppio transfert, questo libro propone un modello di comprensione originale del narcisismo, delle organizzazioni narcisistiche patologiche e delle loro manifestazioni nei trattamenti psicoanalitici e psicoterapeutici."" -
Il modello «Skills for life» 11-14 anni. La promozione dello sviluppo personale e sociale nella scuola. Con espansione online
"Skills for life"""" è un metodo di lavoro volto a promuovere lo sviluppo personale e sociale dello studente. Questo metodo mira ad aiutare la scuola a identificare i bisogni di sviluppo delle varie componenti (studenti, insegnanti, organizzazione scolastica, famiglia e comunità territoriale) coinvolte come agenti responsabili di cambiamento. Una guida per facilitare la ricerca di un approccio integrato e scientificamente fondato rivolta ai formatori, ai dirigenti scolastici, ai docenti responsabili di progetto e di funzioni strumentali, a tutti gli insegnanti perché ne facciano un uso originale, mettendo a confronto i temi e le proposte didattiche presentate. La proposta delle """"life skills"""" non deve configurarsi come un """"pacchetto"""" aggiuntivo rispetto ai tanti compiti gravosi cui sono sollecitati ripetutamente gli insegnanti, ma come strumento in grado di valorizzare l'azione didattica, nel momento stesso in cui promuove la competenza psicosociale dello studente. Il volume è corredato da un CD-ROM in cui, oltre a una sperimentazione del modello effettuata in otto province italiane, si riporta un'analisi delle normative scolastiche rilevanti in questo contesto. Il CD-ROM contiene inoltre 30 unità didattiche che costituiscono una guida essenziale e pratica per gli insegnanti nella costruzione di itinerari specifici, misurati sulle esigenze degli studenti e in coerenza con le scelte educative della scuola." -
Chi sono io? La ricerca dell'identità attraverso il disegno
Una raccolta di disegni infantili che testimoniano di un io in crescita che esprime sensazioni affettive di rabbia, tristezza, amore, e solitudine, fino ad arrivare nell'adolescenza alla maturità sessuale. Il disegno infantile va immaginato come fosse un sogno e, come i sogni, si ""nutre"""" dell'inconscio e non si limita a rappresentare la realtà. Nel disegno il bambino si espande senza inibizioni seguendo le proprie emozioni in modo creativo e originale. La ricerca dell'identità richiede l'esistenza dell'altro senza il quale non esisterebbe. La madre con il suo amore funge da specchio al bambino permettendogli di riconoscersi come individuo separato, unico e speciale. In questa raccolta l'io si manifesta in infinite sfaccettature: il bambino si muove vagando attraverso sogni, desideri e libere associazioni fino a giungere alla definizione di sé, pur esprimendo nostalgia per la perduta armonia primordiale dell'eden e del ventre materno. La voce narrante dell'autrice accompagna il lettore nell'identificazione e nella comprensione psicologica dei piccoli artisti. Un volume che vuole sradicare quella idea così banale e comune che i bambini debbano essere sempre felici perché sono bambini."" -
Continuità educativa
Gli asili nido, le scuole materne e in generale i servizi sociosanitari e di igiene mentale per l'età evolutiva costituiscono - non soltanto in Italia una importante rete di formazione e di sostegno per le famiglie e per gli stessi operatori. Questo testo si rivolge agli educatori e agli operatori dei servizi per l'infanzia, nonché ai genitori e in generale alle famiglie. È un invito a riflettere insieme - cercando una ""continuità"""" - sulle esperienze che possono aiutare i bambini di oggi a crescere come persone e ad apprendere attraverso un processo di formazione interiore, evitando di adattarsi precocemente alle richieste dell'ambiente."" -
I figli dei genitori separati. Ricerca e contributi sull'affidamento e la conflittualità. Atto del Convegno (Milano, 8 ottobre 2005)
Il problema dell'affidamento dei figli nelle coppie separate è di grande attualità, anche per la recente approvazione della L. 54 dell'8.2.2006 che modifica il regime dell'affidamento dei figli. La legge - pubblicata in appendice - prevede l'affidamento condiviso con il dichiarato obiettivo di consentire al figlio la libera frequentazione di entrambi i genitori, per evitare che uno di essi - in genere il padre - si senta estromesso dalla vita quotidiana e affettiva dei figli. Questo lavoro tende a promuovere uno scambio di riflessioni da diverse angolazioni professionali. -
Manuale di pedagogia interculturale. Tracce, pratiche e politiche per l'educazione alla differenza
L'intercultura è sempre più una scelta obbligata per la pedagogia e per l'educazione: non solo per le migrazioni che caratterizzano massicciamente questo volgere di millennio ma soprattutto perché l'intercultura è un discorso sull'altro e sul diverso, sulla differenza e sulla convivialità. In questo senso non esiste pedagogia che non sia anche interculturale in quanto confronto con queste dimensioni profonde della convivenza e della conflittualità umana. Ma esiste anche una pedagogia interculturale in senso specifico, con le sue teorie e le sue tecniche, i suoi strumenti e le sue categorie. Obiettivo di questo libro è tenere insieme queste due dimensioni, partendo da una analisi delle tracce dell'altro nel pensiero religioso, procedendo a una ricognizione delle pratiche possibili di educazione alla e della differenza e infine interrogandosi sulle politiche necessarie per creare i presupposti di una educazione al dialogo e alla pace. Il tutto nella consapevolezza dell'urgenza per la pedagogia del XXI secolo di confrontarsi con l'aspra bellezza di un mondo costituito da sei miliardi di diversi -
La società economica di Terra di Lavoro. Le condizioni economiche e sociali nell'Ottocento borbonico. La conversione unitaria
Ricostruite le condizioni di vita e lo stato economico della provincia di Terra di Lavoro, la più sviluppata e vivace del regno borbonico, il volume ripercorre l'intero percorso della Società economica, soffermandosi sulla sua azione riformista e modernizzatrice. L'istituzione economica incoraggiava la meccanizzazione dei processi produttivi, sosteneva la fondazione di una moderna cassa di risparmio e, fin dal 1852, raccomandava l'introduzione di un corso d'istruzione primaria, prevedendo l'obbligo scolastico ben prima della legge Coppino. Essa non mancava di denunciare la diffusa miseria, e ancora nel 1859 paragonava la condizione contadina a quella degli ""schiavi della gleba"""". Affiora una fitta rete di contatti tra i borghesi liberali dell'istituzione economica borbonica, di cui si è ricostruito l'inedito percorso biografico, ed esponenti dell'area unitaria meridionale, come Settembrini, Mancini, Scialoja. Rimasta inascoltata la domanda di riforme, maturava il definitivo distacco dalla monarchia napoletana e la successiva conversione unitaria, che portava molti componenti dell'istituzione a esporsi al fianco dei garibaldini e il vicepresidente Teti a ospitare lo stesso Garibaldi durante l'incerta battaglia del Volturno. Costituito un """"partito"""" dei liberali unitari della Società economica, nel 1860-1861 esso diveniva una forza di primo piano nelle nuove istituzioni rappresentative."" -
La responsabilità sociale e il bilancio sociale delle organizzazioni dello sport
Oggi che la Corporate Social Responsability è diventata un argomento di quotidiana discussione nelle aziende nonché motore di molte iniziative concrete (dai bilanci sociali alla certificazione etica, dal cause related marketing ai codici di buona prassi) si avverte il bisogno di fornire anche a chi opera nel settore dello sport indirizzi e strumenti operativi che diano la possibilità di attuare in maniera efficace processi di responsabilità sociale all'interno del sistema in cui operano. Più in particolare il tema oggetto d'analisi esamina il ruolo sociale delle organizzazioni dello sport e la rilevanza strategica che assume al loro interno il bilancio sociale. In questo contesto tale strumento di misurazione è volto a supportare l'attività di governo delle singole organizzazioni e ad agevolare i loro processi di comunicazione e di interazione con gli interlocutori esterni (praticanti, dipendenti, comunità locali, enti di governo dello sport, enti locali, sponsor, etc.).