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Rappresentazioni di città. Immaginari emergenti e linguaggi residuali?
Il tema della rappresentazione della città contemporanea richiede sguardi diversi e punti di vista molteplici: dall'architettura all'urbanistica, dal restauro alla storia, la questione dell'immagine urbana si trova infatti oggi a essere oggetto di esplorazione attraverso metodologie consolidate e tecnologie emergenti. La città, in quanto frutto del rapporto tra esperienza concreta e visione collettiva, viene qui presa in considerazione non solo per gli addetti al settore ma anche per quanti la abitano, la vivono, affrontando alcuni aspetti nodali, quali le dinamiche tra centro e periferie. I vari aspetti della rappresentazione della città divengono così, nei saggi dei diversi autori, il luogo dove i linguaggi specifici dell'architetto intrecciano un dialogo con ambiti espressivi più ampi soprattutto con la letteratura, a cui viene riconosciuta la capacità di anticipare temi e dinamiche della società urbana attuale. -
Costruzione e valutazione della sostenibilità dei progetti. Vol. 1
Questa pubblicazione, articolata in due volumi, rappresenta l'esito di una ricerca condotta nell'ambito del Progetto di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN), Amministrare i beni pubblici: valutazione scelte sostenibili, condotta nel biennio 2003-2005. L'obiettivo di questo primo volume è la verifica della validità delle politiche pubbliche in funzione della loro capacità di soddisfare realmente l'esigenza di sostenibilità degli interventi, perseguendo un ragionevole equilibrio tra le aspettative di crescita economica, di qualità ambientale e di equità sociale. Nella considerazione del ruolo strategico che gli interventi di valorizzazione dei beni pubblici possono assumere nei processi di trasformazione delle risorse territoriali, è stato approfondito il tema della costruzione e valutazione della sostenibilità dei progetti, al fine di individuare principi, modelli teorici e strumenti per la valutazione integrata e multidimensionale della sostenibilità degli interventi alla scala locale, sperimentandone l'operatività mediante alcuni casi di studio. -
Le scienze dell'innovazione. Nuove frontiere educative nel sociale
La cultura dell'innovazione disegnata dai grandi potentati finanziari e dalle sigle ricorrenti dei loro fedeli (WTO, FMI, Banca mondiale) non ha alcuna simpatia per il sapere complesso, né per i suoi approcci epistemologici ed ermeneutici. La questione formativa diviene oggi un fondamentale banco di prova per valutare le modalità di trasmissione del sapere scientifico, così come le implicazioni etiche che dovrebbero accompagnare un'autentica ricerca innovativa. Il testo, per ricercatori, docenti, e operatori sociali, ridisegna il mito contemporaneo dell'innovazione, per svelarne trappole retoriche e amare conseguenze. Ma apre anche la riflessione ai semi fecondi di un approccio scientifico ed educativo che progetta un'innovazione differente. -
Il mercato del vino. Tendenze strutturali e strategie dei concorrenti
Il settore vitivinicolo, a partire dall'inizio degli anni '90, è stato investito da straordinari processi di internazionalizzazione dei flussi commerciali e della governance della produzione, con importanti implicazioni. Da un lato, si va strutturando un sistema vino mondiale più articolato, con nuovi paesi concorrenti, come Australia, Stati Uniti e Cile, a fianco dei tradizionali paesi vinicoli europei. Dall'altro, si delinea un'arena competitiva complessa dove coesiste una varietà di tipologie di imprese (grandi imprese vitivinicole, multinazionali delle bevande e piccole imprese) e di strategie di identificazione dei prodotti (vini con connotazione territoriale, vini di marca, vini varietali). Il volume, che raccoglie i contributi del lavoro di un gruppo internazionale di esperti, ha l'obiettivo di analizzare queste problematiche ed è articolato in tre parti. La prima presenta il quadro globale dell'evoluzione del mercato, delle forme di regolamentazione e degli assetti imprenditoriali. La seconda parte è dedicata all'analisi delle filiere vitivinicole in sette dei più importanti paesi produttori. Infine, nella terza sono approfondite alcune problematiche quali: gli approcci di studio ai consumi, il sistema cooperativo, la regolazione interprofessionale dell'offerta e l'analisi dei sistemi territoriali. -
Paesaggio e sviluppo rurale in Sardegna
Il volume riproduce i risultati di un biennio di attività dell'Unità di Ricerca dell'Università di Sassari nell'ambito del PRIN ""Gli interventi paesaggistico-ambientali nelle politiche regionali di sviluppo rurale"""" (IPAPoRe), coordinato da Francesco Marangon e finanziato dal Ministero dell'Università e della Ricerca. L'indagine si propone l'obiettivo di analizzare il ruolo del patrimonio paesaggistico nell'ambito delle politiche di sviluppo rurale della regione Sardegna. A questo riguardo è proposta una valutazione dell'azione pubblica in materia di sviluppo rurale in Sardegna e ne sono valutate le implicazioni sulla dotazione del patrimonio paesaggistico. Si procede quindi a una rassegna della letteratura nazionale e internazionale, con lo scopo di giungere a una classificazione delle procedure di valutazione del paesaggio. Viene poi illustrato un caso applicativo di valutazione delle esternalità paesaggistiche prodotte dall'attività pastorale attraverso la determinazione della """"disponibilità a pagare"""" risultante presso due campioni di residenti e di turisti. Lo studio si chiude con l'analisi normativa delle prospettive future per una politica del paesaggio rurale."" -
Monitoraggio della sperimentazione del progetto SIVADIS 2 (Sistema di Valutazione dei Dirigenti Scolastici). Report Invalsi
Il rapporto di ricerca offre un quadro del Progetto SIVADIS (Sistema di Valutazione dei Dirigenti Scolastici) nelle sue fasi di attuazione in via sperimentale. Il Progetto, lanciato dal MIUR, Direzione Generale del Personale e della Scuola, punta alla costruzione di un sistema condiviso di valutazione delle prestazioni del Dirigente scolastico in base ai risultati realizzati nell'ambito delle aree di attività individuate in relazione alle funzioni dirigenziali previste dalla normativa vigente. I dati presentati in questo Report ricostruiscono, attraverso il monitoraggio e la ricerca attuati dall'INVALSI, la dinamica del processo sperimentale con un focus centrato su tutti i soggetti coinvolti nella sperimentazione, non nella veste di esecutori di una procedura, bensì nella parte di attori e, parallelamente di coautori e co-costruttori del Progetto. -
Limiti e prospettive di sviluppo del trasporto ferroviario delle merci
In questo volume sono presentati gli Atti del XII seminario scientifico della Società Italiana dei Docenti di Trasporti svoltosi a Roma il 24 Settembre 2004. Il seminario ha affrontato il tema del trasporto ferroviario delle merci, di grande attualità e particolarmente dibattuto nei Paesi dell'Unione Europea. Nel ""Libro Bianco"""" la Commissione Europea ha infatti individuato nelle reti ferroviarie lo strumento strategico per riequilibrare il sistema dei trasporti e per favorire una maggiore coesione tra i paesi dell'Unione. In questo quadro, il potenziamento delle reti ferroviarie nazionali, e in particolare delle direttrici Nord-Sud (tirreniche e adriatiche), costituisce l'elemento su cui puntare per il miglioramento dei collegamenti con i mercati centrali europei e per lo sviluppo economico delle regioni italiane, soprattutto quelle del Mezzogiorno. Vi è inoltre il tema della sfida, tutta interna all'Europa, per la """"conquista"""" dei traffici container provenienti dal Far East e dai Paesi del Mediterraneo, che non hanno ancora trovato gli opportuni canali di smistamento verso i mercati finali. Lo sviluppo del trasporto ferroviario delle merci in Italia è, pertanto, centrale nell'ottica dell'integrazione europea e dello sviluppo competitivo."" -
Il mercato del lavoro nel Veneto. Tendenze e politiche. Rapporto 2006
Dato il contesto economico contraddistinto da un prodotto interno lordo che non cresce, da esportazioni che sono diminuite, da una domanda interna praticamente senza dinamismo, non ci si poteva di certo aspettare, nel 2005, risultati brillanti per quanto riguarda il mercato del lavoro. Comunque i principali dati medi dell'anno - un tasso di occupazione pari al 64,6% e un tasso di disoccupazione al 4,2% - sono tali da connotare il Veneto come una regione ""fortunata"""". Questo 14° Rapporto si propone di scandagliare al meglio le tante facce dei mutamenti in corso, prestando anche particolare attenzione all'impatto delle politiche attive e passive: il materiale conoscitivo è reso disponibile sotto forma di risposte a 60 domande che i ricercatori dell'Osservatorio veneto sul mercato del lavoro si sono posti, domande che riprendono ciò che normalmente tutti vorrebbero sapere sull'argomento in oggetto e alle quali spesso è difficile rispondere in maniera appropriata e documentata. Questo Rapporto è anche un """"test"""" sullo stato delle conoscenze in merito al mercato del lavoro regionale e quindi utile strumento per capire dove scavare ancora."" -
Il paesaggio cognitivo. Una nuova entità ecologica
Il paesaggio cognitivo rappresenta una frontiera all'interno dell'ecologia del paesaggio. Con questo libro l'autore intende gettare le basi per una nuova visione del paesaggio visto non solo come entità ""ecosistemica"""" ma, nel contempo, come entità eco-semiotica operante da interfaccia tra risorse e organismi attraverso le loro funzioni. L'autore affianca a una revisione critica delle principali teorie della percezione, come l'""""Umwelt"""", le """"Affordance"""", il """"Prospect and refuge"""", la visione del paesaggio come entità complessa percepita e interpretata a più livelli cognitivi dagli organismi. In particolare viene descritto l'eco-field come ogni configurazione spaziale portatrice di significato per quella determinata funzione. In definitiva l'autore discute una nuova visione del paesaggio, come entità di processo e non solo struttura geografica ed ecosistemica attraverso la quale gli esseri viventi (piante, animali e uomo) hanno accesso alle risorse, utilizzando meccanismi di riconoscimento delle configurazioni, interpretazione dei segni e accumulo degli apprendimenti in una memoria non genetica. La chiave eco-semiotica con la quale il paesaggio viene definito e interpretato rappresenta, attraverso il paradigma dell'eco-field, la parte più innovativa dell'opera e lascia intravedere le potenzialità di tale approccio verso la comprensione delle interrelazioni tra esseri viventi e il loro ambiente."" -
I filosofi e il male. Storia della teodicea da Platone ad Auschwitz
A partire da Platone il problema del male ha assunto la forma della teodicea, che tenta di dar conto razionalmente della presenza del male nel mondo di fronte all'esistenza di un dio provvidente o di un senso provvidenziale della vicenda dell'uomo e dell'universo. La teodicea, perfino dopo la crisi irreversibile che ha conosciuto nell'età moderna, continua a occupare un posto centrale nella scena filosofica, magari al prezzo di metamorfosi che la rendono difficilmente riconoscibile. Qualcosa di analogo è avvenuto del resto per l'antiteodicea, un tempo argomento principe di atei e miscredenti, che si è prestata a un diffuso recupero in chiave religiosa. Il volume cerca di documentare come operino ancora attivamente, in alcuni contesti intellettuali, forme di teodicea coerenti con il modello tradizionale greco-cristiano, ma rende soprattutto evidente come l'edificio della teodicea appaia oggi una ""grandiosa fortezza"""" devastata dal tempo e dalle incursioni nemiche. Eppure queste rovine continuano irresistibilmente ad attrarre i pensatori dei nostri tempi, che vi ricorrono per costruire nuovi edifici, meno ambiziosi e comunque più """"instabili"""", sebbene vi si possano riconoscere i materiali antichi, talvolta recuperati in blocchi consistenti."" -
Costruzione e valutazione della sostenibilità dei progetti. Vol. 2
Questa pubblicazione, articolata in due volumi, rappresenta l'esito di una ricerca condotta nell'ambito del Progetto di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN), Amministrare i beni pubblici: valutazione scelte sostenibili, condotta nel biennio 2003-2005. L'obiettivo di questo primo volume è la verifica della validità delle politiche pubbliche in funzione della loro capacità di soddisfare realmente l'esigenza di sostenibilità degli interventi, perseguendo un ragionevole equilibrio tra le aspettative di crescita economica, di qualità ambientale e di equità sociale. Nella considerazione del ruolo strategico che gli interventi di valorizzazione dei beni pubblici possono assumere nei processi di trasformazione delle risorse territoriali, è stato approfondito il tema della costruzione e valutazione della sostenibilità dei progetti, al fine di individuare principi, modelli teorici e strumenti per la valutazione integrata e multidimensionale della sostenibilità degli interventi alla scala locale, sperimentandone l'operatività mediante alcuni casi di studio. -
Fondamenti di informatica per la progettazione multimediale. Dai linguaggi formali all'inclusione digitale
Questo libro offre gli strumenti concettuali e tecnici necessari per interpretare, progettare e gestire processi di comunicazione mediante le tecnologie multimediali dell'informazione. Inquadra i fondamenti, i metodi e i modelli base delle scienze informatiche essenziali per la progettazione multimediale a partire da una prospettiva comunicazionale e interdisciplinare. È il risultato dell'esperienza didattica universitaria, ma anche, e soprattutto, di un dibattito scientifico che affronta la panoramica degli argomenti coltivando le sinergie disciplinari. Scritto per lettori con cultura non esclusivamente tecnologico-scientifica, il testo avvicina la formalizzazione ed elaborazione automatica dell'informazione ai metodi di realizzazione di un sistema informativo, perseguendo la progettazione di servizi di community nel contesto contemporaneo di Internet più WWW. Il libro articola la propria riflessione assumendo come riferimento costante l'idea di sviluppo sostenibile, che può trovare concreta realizzazione nella progettazione di sistemi informativi per l'accesso e la comunicazione di ampie comunità virtuali e nell'esperienza delle reti socio-tecnologiche d'interattività, in una prospettiva di inclusione digitale globale. -
Le piccole e medie imprese nell'economia italiana. Rapporto 2005. Posizionamento competitivo e linee di trasformaziome
Il Rapporto sulle PMI 2005, partendo dai risultati dell'indagine realizzata su 3.500 imprese del settore manifatturiero e dalle informazioni statistiche raccolte da altre fonti - secondo un metodo di analisi integrato tra aspetti congiunturali e caratteristiche strutturali -, pone l'attenzione sulla percezione che le PMI italiane hanno della propria competitività, anche in una prospettiva di medio termine. Al riguardo, è emerso che solo nel 12,1% dei casi le PMI manifatturiere dichiarano una percezione di ""cattiva collocazione competitiva"""", mentre il 27,6% di esse percepisce un buon livello di competitività. Il settore in cui si registra un notevole ottimismo è la meccanica, mentre - dal punto di vista territoriale - aspettative crescenti si rilevano al Sud e nel Nord-Est. Per migliorare il proprio posizionamento competitivo le PMI, inoltre, si stanno concentrando per lo più sull'obiettivo di rafforzare le posizioni sul mercato, attraverso i classici strumenti del marketing e dell'innovazione; meno importanti sembrano, invece, l'organizzazione interna e l'aspetto finanziario. Inoltre, dopo le analisi presentate nel Rapporto 2004, sono stati ulteriormente sviluppati due filoni di ricerca: lo studio di un emergente nucleo di imprese manifatturiere (definito """"middle class"""") e la stima del valore aggiunto manifatturiero per dimensione di impresa a livello provinciale."" -
Fondamenti d'informatica
L'insegnamento dell'informatica, anche a livello introduttivo, non può prescindere dalla comprensione dei concetti alla base dei sistemi di elaborazione, della loro struttura e dei principi di funzionamento, della teoria sulla quale il calcolo automatico è fondato. Un sufficiente livello di approfondimento e di rigore tecnico sono quindi indispensabili. Scopo del volume è di fornire i fondamenti della cultura informatica a chi si accosti in modo sistematico alla scienza dei calcolatori. Il testo presenta un repertorio selezionato di argomenti, abbastanza ampio tuttavia da riflettere l'articolazione e la complessità della disciplina. -
Management della complessità, complessità del management. L'innovazione dei sistemi multitecnologici
Il libro si divide in tre parti. Ciascuna di queste è dedicata a una fonte rilevante di complessità che il management dell'innovazione dei sistemi multi-tecnologici, (prodotti o processi che siano) si trova a dover interfacciare. La prima fonte di complessità risiede nella natura stessa della conoscenza, ormai l'input fondamentale delle imprese innovative contemporanee. Lontana dal poter essere considerata verità oggettiva e universale, aggregato di informazioni impresse nei linguaggi utilizzati, la conoscenza sembra semmai un sistema di significati-interpretazioni radicate nella dipendenza dall'agente-osservatore, nell'arbitrarietà, incomunicabilità e mancanza di fondamenti. La seconda fonte di complessità per il management emerge dalla natura dell'impresa-organizzazione innovativa, soprattutto in conseguenza dell'idea di conoscenza introdotta. La terza fonte di complessità per il management emerge dalla natura della dinamica del cambiamento, sempre più dipendente dalla natura multi-tecnologica dei prodotti e dei processi produttivi. Dopo anni di ideologismi core-lean-flat, l'autore propone una diversa visione dell'impresa innovativa: prima di tutto e sempre come un system integrator, cioè un integratore sistematico di molte tecnologie e molti saperi, in quanto tale come una redundant organization, soprattutto in termini cognitivi. Un assetto in cui essere grandi torna a essere fondamentale. -
Valutare per dare valore. Come recuperare competitività ridando orgoglio ed entusiasmo a operai e impiegati
Oggi anche l'ambiente ""famigliare"""" delle PMI non basta più, perché bisogna contrastare la tendenza, soprattutto dei giovani, a considerare il lavoro sempre meno centrale rispetto ai tanti altri interessi. Per restare competitivi occorre eliminare tutti gli errori, sprechi, ritardi e incidenti che vengono attribuiti alla fatalità. Ma per riuscirci sono necessari collaboratori che mettano più testa nel lavoro. In fabbrica e negli uffici serve un po' più di entusiasmo. Nel libro viene presentato un sistema operativo per coinvolgere di più i collaboratori, per far sentire gli operai e gli impiegati importanti e renderli fieri del proprio lavoro. Il sistema operativo descritto serve a rendere più divertente e stimolante l'ambiente di lavoro, per cui il libro è per tutti: imprenditori, direttori generali, direttori operazioni, direttori di produzione, direttori della qualità, direttori del personale, responsabili della formazione, capi reparto e capi ufficio."" -
Paura a parte. Riflessioni e suggerimenti sul lavoro, la vita e la paura in un mondo precario
"È una pulsione atavica, innata, insopprimibile. La paura atterrisce e paralizza oppure, viceversa, rende instabili e aggressivi. La terza reazione riscontrabile in natura è la mimesi, l'annullamento temporaneo nell'ambiente circostante. La paura di per sé è neutra, alla pari di tutti gli istinti che derivano come corollario dal principio di autoconservazione della specie. Solo il nostro modo di reagire vidima la paura col segno negativo o positivo. Sta a noi incanalarne l'energia verso agli obiettivi che ci premono. Sono la percezione della propria inadeguatezza, l'incertezza e la non decifrabilità del futuro, le scelte a opzione multipla i fattori primari che suscitano ansia, panico, terrore. Ogni reazione salvifica passa per un'assunzione di consapevolezza: 'prendere atto' è il primo passo per """"porre in atto"""" senza velleitarismi. Ecco, queste 'riflessioni sul lavoro e la vita in un mondo precario' ci insegnano a leggere l'origine dei timori per imparare a sfruttarli a nostro beneficio. Trasformare un limite, connaturato a tutti gli esseri viventi e non disattivabile a priori, in una risorsa per sopravvivere. Anzi: per vivere. Bene. Questo libro contiene il kit e le istruzioni d'uso. Metterlo in pratica è la nostra sfida quotidiana, da oggi più consapevole"""" (Alessandro Zaltron, giornalista)." -
Il sistema distributivo. Dalla bottega all'ipermercato
Il commercio ha un lunghissimo e avvincente passato, si può certamente dire che le prime attività di scambio siano nate con l'uomo, ma oggi il contesto è cambiato così come sono cambiate radicalmente le nostre abitudini e i nostri comportamenti. La circolazione delle merci è aumentata, i confini si sono allargati e accanto alle attività di tipo tradizionale è oggi possibile compiere transazioni, acquistare prodotti e servizi, vendere ed effettuare pagamenti con il commercio elettronico. Il settore distributivo è in continua evoluzione, offre numerose possibilità occupazionali e ha incrementato la nascita di nuove figure professionali. Il volume si propone di analizzare questa realtà complessa fornendo un quadro sufficientemente completo ed esaustivo del settore. La lettura è facilitata dalla presenza di schemi riassuntivi e grafici che integrano la parte teorica. -
Andersen, Verne e Barrie: una lettura pedagogica
La ricerca richiama l'esplorazione dell'infanzia nel XIX secolo attraverso la rilettura delle opere di tre famosi scrittori, H. C. Andersen, J. Verne e J. M. Barrie, in una narrazione dell'umanità che, a tre voci, è continua e articolata negli aspetti sostanziali della vita che sono universali e dentro ogni epoca. Affiora la tridimensionalità di un mondo fatto di riflessività, di creatività, di spirito di avventura e indagatore e di tendenza socializzante, all'interno della quale è possibile collocare i rapporti e gli aspetti dell'educazione e della formazione. -
La frattura originaria. Riflessioni intorno alla natura umana postedenica
Questo libro ripercorre le tracce di uno dei miti fondatori dell'Occidente: il mito edenico e la conseguente storia del peccato originale. La straordinaria forza simbolica del mito genesiaco di armonia e di catastrofe concentra in un unico racconto le questioni più stringenti, dal mistero dell'origine sino alla tragicità del male, definendo la specificità della condizione umana. Quel che accade nel giardino con un animale parlante, un doppio albero favoloso e una donna archetipo è la nostra propria storia, che ricomincia con ogni civiltà, generazione, individuo. Pure la modernità è nata in quel lussureggiante spazio, nel quale sbocciano per la prima volta il dubbio e il discorso. La pienezza paradisiaca esprime la dignità dell'umano, mentre la situazione della colpa ne inficia la costituzione in una compromissione parentale che, per essere scontata, necessita della fatica personale di riscatto. Il male, che ostacola la riuscita dell'esistenza, offusca la pienezza di bene, che precede e sta al di qua della divisione stessa di bene e male. Tale indistricabile intreccio si ripete dagli albori della storia universale e di ogni singola storia.