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La Vucciria
"Io, Agonzio Calandrino, cordaro, che ho bottega in una via della piazza di grascia detta Bocceria Grande... trovatomi la matina dello cinco settembriro de lo mille e seicento e cinco inanzi alla bottega intento a certe cassette rassettare, vidi nel negotio de davanti a lo mio ov'è vendita di panni per vestimenti e tela d'olona una giovine femina assai di personale aitanza e opulentia nonché mirabile per copia e lucidezza di chiome..."""" Così inizia il racconto di Andrea Camilleri direttamente ispirato al famoso quadro di Renato Guttuso dedicato alla Vucciria, il più grande e più famoso mercato di frutta e verdura, di pesci e di carne di Palermo. """"Un narratore o un commediografo, davanti alla Vucciria, avrebbero materia di scrittura sino alla fine dei loro giorni,"""" scrive Camilleri. """"La vucciria la conosco bene. Negli anni '44-'47 frequentavo l'università di Palermo e quasi ogni giorno mi ci recavo per mangiarmi 'u panu cu 'a meusa di cui ero ghiottissimo. Era un luogo che apriva la fantasia. Perché era un luogo dov'erano possibili accadimenti impossibili altrove."""" Il libro è completato da una prefazione di Fabio Carapezza Guttuso che racconta come venne dipinto il quadro, la sua simbologia, e la sua collocazione finale. Il volume è illustrato dai numerosi particolari del quadro e da diverse fotografie scattate dallo stesso Guttuso nel mercato come preparazione al dipinto." -
L' inganno della scimmia. Crimini e misteri nelle confessioni di venti grandi artisti
Il vizio del gioco che ogni notte trascina nel fango Guido Reni, divin pittore della Controriforma; l'avarizia di Michelangelo, controllato speciale dell'Inquisizione; i veleni dell'alchimia che conducono alla morte Parmigianino e la grettezza di Velázquez che rinuncia all'amore per inseguire il potere. L'ipocondria di Munch, l'erotismo morboso di Schiele, l'inettitudine di Vermeer, fantoccio nelle mani della ricca suocera, e le false testimonianze di Rembrandt per far internare l'ex amante e non pagarle un vitalizio. Ma anche la gioia di vivere e la nostalgia di Rubens per gli anni della gioventù trascorsi in Italia, gli uomini di Suzanne Valadon e le passioni di Sofonisba Anguissola, fra la Sicilia e la severa corte di Spagna. Dietro i capolavori di venti grandi artisti, rancori, tradimenti, avvelenamenti, debolezze e sogni mai confessati nelle pagine ufficiali della storia dell'arte. In queste immaginarie autobiografie senza censure, i genii della pittura tolgono la maschera e tornano a essere semplici uomini. -
Salvatore Ferragamo. Ispirazioni e visioni. Ediz. italiana e inglese
L'ispirazione è il filo conduttore di questo volume realizzato in occasione della mostra fiorentina dedicata a Salvatore Ferragamo: un viaggio a ritroso nel suo immaginario, alla ricerca delle fonti della sua fantasia creativa che in quarant'anni o poco più di attività ha prodotto una miriade di modelli di calzature e quattrocento brevetti d'invenzione. Il volume ripercorre i momenti più significativi della vita dell'artista, dalle esperienze a Hollywood al ritorno a Firenze, dai contatti con il Futurismo e le sperimentazioni d'avanguardia all'incontro con Jacobsen e Andy Warhol. Il catalogo comprende una sezione dedicata a un creativo contemporaneo, Stephen Jones, che lavora nel mondo della moda come Ferragamo e che con Ferragamo ha molti punti in comune: nel lavoro di entrambi la creatività incontra competenze tecniche, cultura individuale, curiosità, capacità intuitiva, coraggio. -
Maurizio Scaparro. L'illusione teatrale
"L'illusione teatrale"""" è il profilo intellettuale e creativo di uno dei registi di teatro italiani più noti a livello internazionale. Questo libro si apre con un ampio profondo saggio scritto da Maria Grazia Gregori, che analizza il lungo e originale percorso artistico di Maurizio Scaparro, dalle prime esperienze di regista (con la sua """"scandalosa"""" Venexiana), passando per spettacoli che sono spesso rimasti nella memoria storica del teatro italiano, e ricordando il lavoro svolto sui palcoscenici e nelle istituzioni pubbliche italiane ed europee attorno ai temi a lui cari dell'utopia teatrale e della festa, dall'eco mondiale suscitata negli anni Ottanta dal suo Carnevale del Teatro alla Biennale di Venezia, alla costante attenzione per il rapporto fra linguaggio teatrale e quello cinematografico, partendo dal suo ormai famoso progetto multimediale sul """"Don Chisciotte"""" fino al recentissimo film dedicato al teatro, """"L'ultimo Pulcinella"""". """"Scaparro. L'illusione teatrale"""" è arricchito anche da un'ampia documentazione fotografica degli spettacoli, da recensioni, note di regia, inediti d'autore, e da saggi di autorevoli critici di varia nazionalità." -
Cézanne. Les ateliers du Midi
Incentrata sulle opere del periodo provenzale del grande maestro, la monografia, pubblicata in occasione dell'esposizione al Palazzo Reale di Milano, ricostruisce il lavoro che il maestro svolse tra i due ""Ateliers du Midi"""" (Jas de Bouffan e Lauves) che costituiscono quasi l'alfa e l'omega della sua intera creazione artistica. Una quarantina di opere, accompagnati da una trentina di lavori su carta, propongono una panoramica di ampio respiro a partire dalle sue prime opere realizzate attorno al 1860, nelle quali la sua attenzione per la tradizione e per i grandi maestri francesi appare ancora evidente. Gli sviluppi della sua poetica vengono poi puntualmente presentati attraverso le tematiche a lui più care e congeniali. Innanzitutto i ritratti: lontani da un'indagine sociologica e psicologica degli uomini e delle donne che ritrasse, Cézanne creò effigi di un'umanità e di una solidità la cui combinazione non è mai riuscita così bene. E poi i paesaggi che mostrano il suo interesse iniziale per la pittura degli impressionisti poi superata nella visione sempre più concreta e formalmente definita, e le nature morte, una delle costanti, forse la più nota al grande pubblico, dell'attenzione cézanniana. Oltre al saggio del curatore Rudy Chiappini, i testi di Denis Coutagne, Valerio Adami, Michel Fraisset e Pavel Machotka, insieme ad un cronologia a cura di Alessia Brughera, ripercorrono l'opera dell'artista, la sua ricerca ininterrotta dell'essenzialità della forma."" -
Atlante dei paesaggi riciclati. Ediz. illustrata
Questo volume mostra i tanti progetti realizzati nel mondo per recuperare il suolo, o per rendere nuovamente fruibili le porzioni di territorio che nell'ultimo secolo hanno subito l'aggressione dell'industrializzazione e di altri fenomeni di trasformazione e sviluppo che ne hanno compromesso la qualità originaria. In secondo luogo, il libro fornisce un itinerario consapevole delle possibilità di re-invenzione di spazi alterati, aree sfruttate, ambiti impoveriti attraverso progetti multidisciplinari che abbiano la capacità di ripensare radicalmente una nuova, contemporanea idea di paesaggio. Si tratta di terreni bonificati, cave recuperate, ex discariche, Terrains Vague, ambiti inutilizzati che negli ultimi venti anni sono stati riconosciuti come spazi potenziali per una nuova ricchezza sociale, economica, ambientale e che diventano occasione di una nuova forma di progetto contemporaneo. I progetti sono organizzati per ""grandezze"""" di territorio recuperato con una selezione ragionata di progetti internazionali ed effettivamente realizzati, così da descrivere i risultati fin qui ottenuti e i benefici apportati e aprendo una finestra su possibili scenari futuri."" -
Il Libro di Mush
In una tiepida notte di fine giugno del 1915, cinque fuggiaschi si allontanano dalle rovine del loro paese nella valle di Mush, distrutto dai turchi della terza armata con i suoi abitanti e le millenarie tradizioni del popolo armeno. Hanno perso tutto, casa e famiglia, ma hanno fortunosamente recuperato un tesoro di inestimabile valore e sono determinati a portarlo in salvo ad ogni costo. Questa è l'ultima storia dell'antichissimo Libro di Mush. -
L'inverno della cultura
"Quando il sole della cultura è basso sull'orizzonte, anche i nani proiettano grandi ombre."""" Con questa citazione di Karl Kraus si apre questo nuovo saggio di Jean Clair. Con la chiarezza e la lucidità che ne caratterizzano lo stile, l'autore riprende e approfondisce in questo testo alcuni dei temi trattati nel suo libro """"La crisi dei musei"""" (Skira 2008). Le amare riflessioni di un amateur, una passeggiata solitaria attraverso l'arte di oggi, le sue manifestazioni e le sue espressioni. Il ritratto impietoso di un paesaggio saccheggiato, venale e mortificato, di un'allegria vagamente funerea." -
L' architettura di Cézanne
La ricerca di Cézanne della verità in pittura sembra voler individuare un percorso capace di costruirsi attraverso una relazione profonda con la geologia della realtà: ogni sua pittura è la lenta realizzazione di un'architettura del quadro definita da tale necessità. Al di là delle analogie che possono essere proposte con i problemi affrontati nel primo decennio del ventesimo secolo dai protagonisti del moderno anche in architettura, l'atteggiamento di Cézanne nei confronti della propria disciplina può essere un modello anche oggi nella condizione della attuale crisi della cultura architettonica, che sembra voler rispecchiare lo stato delle cose anziché costruire una distanza critica attiva rispetto a esse. -
Lo stato dell'arte. L'arte non è cosa nostra. Ediz. italiana e inglese
Per la sede espositiva del Padiglione Italia, ampliato in occasione del 150° dell'Unità d'Italia, sono state selezionate 200 grandi personalità di riconosciuto prestigio internazionale a cui è stato chiesto di indicare un artista che abbia avuto una rilevanza nel primo decennio di questo millennio, dal 2001 al 2011. Pubblicato in occasione dell'evento, il volume presenta oltre 200 artisti frutto di 200 modi diversi di concepire l'arte: una rappresentazione caleidoscopica che non si limita alle scelte dei critici e non segue le tendenze delle gallerie, ma alimenta lo straordinario connubio tra arte, letteratura, filosofia. L'obiettivo è - come ha dichiarato il curatore Vittorio Sgarbi - ""il risarcimento del rapporto fra letteratura, pensiero, intelligenza del mondo e arte, chiedendo, non a critici d'arte, neppure a me stesso, quali siano gli artisti di maggiore interesse tra il 2001 e il 2011, ma a scrittori e pensatori, il cui credito è riconosciuto per qualunque riflessione essi facciano sul nostro tempo""""."" -
Lo stato dell'arte. Regioni d'Italia
Una commissione di studio ha raccolto e valutato il lavoro di migliaia di artisti, al fine di individuare quelli più rappresentativi, oltre 1000, tra scultori, fotografi, ceramisti e video artisti per ogni regione italiana. Il volume presenta le opere degli artisti selezionati (esposte nelle città più importanti e prestigiose del nostro Paese) consentendo una visuale globale che porterà a indagare a fondo la creatività italiana nel territorio. Il progetto è finalizzato a tracciare una mappatura della storia dell'arte contemporanea italiana in tutte le sue declinazioni. -
Il mondo di Cézanne. Scopri e colora
Vorrei presentarvi Paul Cézanne, un artista alquanto originale, al quale piaceva dipingere paesaggi, persone, ma soprattutto gli ortaggi e le mele. Queste erano le sue favorite e la sua specialità! Età di lettura: da 4 anni. -
Sport e stile. 150 anni d'immagine al femminile. Ediz. italiana e inglese
Il volume ricostruisce l'evoluzione dell'immagine e del corpo della donna nello stretto rapporto tra moda e sport, seguendo il mutare in parallelo degli stili di vita, della rappresentazione fisica e delle forme di percezione dell'identità femminile tra XIX e XXI secolo. La ricerca, condotta da un gruppo di studiosi dell'Università degli Studi e del Politecnico di Milano, ha permesso l'acquisizione di una ricca serie di documenti iconografici e fonti letterarie e la costruzione di un percorso che, con andamento cronologico, spazia attraverso temi molteplici e differenti approcci critici: i nuovi scenari sportivi, l'avvento dell'agonismo, le differenti discipline, i contesti della socialità, la nascita del tempo libero e del turismo, l'evoluzione della moda, l'emancipazione femminile, la caduta dei pregiudizi, la commercializzazione dell'immagine disinibita del corpo, la ricerca sui nuovi materiali sintetici, la crescita del sistema moda e del Made in Italy, l'affermazione dello sport come oggetto del giornalismo, del cinema, della letteratura, dell'arte. -
Guercino a Reggio Emilia. La genesi dell'invenzione
Al rientro a Cento, sua città natale, dai successi romani della decorazione del Casino Ludovisi e della grande pala con il Seppellimento di santa Petronilla per la basilica di San Pietro, Guercino trova nell'esigente committenza civica ed ecclesiastica della fiorente città di Reggio, tra il 1624 e il 1632, un pubblico in grado di apprezzare a pieno le componenti estensi dello stile della sua prima maturità, segnato dal luminismo cangiante. Alle spalle è la tradizione ferrarese dello Scarsellino che recupera la gioia cromatica dei veneziani e di Carlo Bonone che approfondisce i contrasti chiaroscurali della pittura del nuovo secolo, quando a Bologna la sensibilità naturale di Ludovico Carracci conquista i giovani artisti. Nel giro di pochi anni Reggio accoglie una serie di capolavori del pittore centese, dei quali ci informa una ricca documentazione, dalla superba Crocifissione della basilica della Ghiara ai tre dipinti della cappella Fiordibelli nel duomo, due dei quali ora a Toulouse e a Rouen, al disperso Martirio di san Giacomo maggiore nella chiesa benedettina di San Pietro e all'Annunciazione nell'oratorio dell'Invenzione della Santa Croce, ora a Sarasota, cui seguiranno il San Luca che mostra il dipinto con la Vergine, già nella chiesa di San Francesco e ora a Kansas City, e il Sant'Apollinare della chiesa di Sant'Agostino. -
Professione Pr. Immagine e comunicazione nell'archivio di Vitti
Per comprendere le dinamiche e le peculiarità del processo di nascita e affermazione del sistema moda milanese sono stati analizzati i decenni cruciali tra gli anni settanta e il Duemila, attraverso lo specchio privilegiato dell'archivio di Barbara Vitti, protagonista delle pubbliche relazioni negli anni che hanno visto il consolidarsi della moda italiana nel mondo, nel più ampio successo del Made in Italy. Centrando l'attenzione sulle professionalità coinvolte (stilisti, imprenditori, giornalisti, fotografi, PR), vengono ripercorsi i punti fondamentali che hanno fatto di Milano una delle capitali della moda internazionale: le individualità dei grandi stilisti, la nascita del prêt-à-porter, la moda maschile, lo stretto legame tra moda e disegno e tra moda e fotografia, i nessi economici e commerciali, l'attenzione alla cultura, al mecenatismo e alla beneficenza, il ruolo giocato dalla stampa, dalla pubblicità e dagli esperti di comunicazione nell'affermazione del primato delle griffe italiane nel mondo. -
Vlastimil Kosvanec. Le ninfe moderne. Ediz. italiana e inglese
Il volume restituisce, nella sua interezza stilistica e poetica, la figura di Kosvanec (Praga 1887-1961), considerato un ""classico"""" e fra i massimi ritrattisti praghesi dei primi anni del Novecento, offrendo una nuova chiave di lettura storico-artistica nel panorama novecentesco europeo. Il linguaggio figurativo di Kosvanec si inserisce nella tradizione ottocentesca francese e si allarga al Simbolismo e al Post-impressionismo, per giungere ad una sintassi che rasenta l'asprezza dell'Espressionismo e della cultura mitteleuropea. È la fecondità del mito, la nostalgia della bellezza, la luce mediterranea, il manifestarsi di un energico vitalismo, la solare felicità panica e naturale, quasi edenica e d'annunziana, che consente al visitatore di cogliere l'essenza del messaggio figurale di Kosvanec. A rendere ancor più preziose le sue opere sono le presenze di donne dee, o meglio ninfe moderne, che incarnano la gioia di vivere. Le composizioni, pensate come un fregio o un ciclo, rinnovano l'insegnamento accademico e la pittura en plein air dando avvio alle sperimentazioni sulla luce, sul colore, sulla materia che si dissolve nello spazio e nel tempo."" -
Palazzo del Monte di Pietà a Padova
Il Palazzo del Monte di Pietà di Padova, che oggi è sede di eventi espositivi ed ospita la Fondazione della Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, si presenta come un palinsesto di differenti edifici, alcuni dei quali fabbricati in età precedente gli interventi cinque-secenteschi. Unità e carattere derivano al Palazzo soprattutto dall'armonioso e maestoso prospetto su piazza Duomo, sontuosa loggia realizzata dal Falconetto, e dalla imponente e scenografica fronte secentesca su via del Monte. Il volume riassume la storia del Palazzo, dalle origini al suo divenire nel corso dei secoli, narrandone e illustrandone le vicende costruttive fino ai recenti restauri. -
Inter/vallum. Ediz. italiana e inglese
Il lavoro di Ciaccio ha ridefinito le modalità tradizionali degli strumenti e delle processualità della stampa originale, così come il concetto di matrice, di serialità e di riproducibilità tecnica. Le lastre matrici, origine di monoprints e monotipi, divengono nel corso del processo operativo opere a se stanti dotate di una assoluta autonomia ed espressività. Le grandi lastre di metalli diversi (ferro, rame, ottone, zinco) e le grandi opere su carta, così come la serie dei piccoli fogli di papier japon, aprono spazi illusori tridimensionali al proprio interno attraverso le molteplici stratificazioni dei piani e dei valori cromatici. Dalla sottile modulazione delle velature dei colori dal timbro oscuro (dai viola ai blu, ai rossastri, ai bruni) scaturiscono figure come presenze fantasmatiche, i Revenants, in un continuo apparire e dissolversi dell'immagine, in un suo divenire nella trasparenza stessa dell'opera. Se il rigore delle serie, il loro ritmo, la scelta dei materiali freddi come i metalli e taluni procedimenti analitici sembrano aderire a una accezione minimalista dell'opera, una dimensione più intensamente lirica ne pervade tuttavia la poetica. I caratteri timbrici, cromatici delle opere e il ritmo delle loro variazioni sequenziali inducono un pensiero visivo intensamente musicale in cui la tensione intervallare e il riverbero del suono assumono particolare rilevanza. -
Ezio Gribaudo e Lucio Fontana. Cronaca di un viaggio americano. Ediz. italiana e inglese
La cronaca di un rapporto professionale che diventa poi amicizia tra Ezio Gribaudo e Lucio Fontana mentre lavorano insieme per la realizzazione del libro: ""Devenir de Fontana"""" nel 1961. La narrazione di un'esperienza affascinante, culminata con il viaggio a New York dove l'artista rimane folgorato dalle architetture della metropoli americana che daranno poi vita alla memorabile serie dei Concetti Spaziali, New York. Un diario di bordo che racconta - attraverso le foto, le lettere, i ricordi personali - il cammino parallelo di un'esperienza comune vissuta dai due amici nel contesto di un periodo storico affascinante fatto di relazioni e incontri straordinari con i protagonisti dell'arte moderna internazionale."" -
Venezia Egitto
Come Cleopatra sedusse prima Cesare e poi, fatalmente, Marc'Antonio, così il fascino dell'Egitto seppe conquistare prima Roma e poi, nel tempo, l'intero Occidente. Questo volume illustra i rapporti tra Venezia e l'Egitto nel corso di quasi due millenni: dai ritrovamenti archeologici che documentano le relazioni in età classica fino all'apertura del canale di Suez, un progetto elaborato dalla Serenissima nel primo Cinquecento e realizzato solo nel 1869. Nel mezzo stanno figure ed eventi spesso eccezionali, lungo un filo rosso storico finora mai dipanato nel suo insieme. Dalla traslazione del corpo di san Marco da Alessandria nell'828 alle avventure ottocentesche di esploratori come Giovanni Battista Belzoni, uno dei padri dell'archeologia italiana, e Giovanni Miani; dalle peripezie di mercanti e diplomatici all'inseguimento di merci, tesori, terre, alle curiosità di umanisti e scienziati, alle prese con i misteri dei geroglifici, delle piramidi e dell'antica scienza dei faraoni. Il tutto illustrato con reperti preziosi e opere d'arte che mostrano come i grandi maestri veneziani - da Giorgione a Tiziano, da Tintoretto a Tiepolo, a Piranesi - immaginarono l'Egitto.