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Andy Warhol. Profano come sacro. Icone su carta del genio della Pop Art. Ediz. italiana e inglese
Il volume propone sessanta opere del maestro americano che raccontano le sue vicende artistiche e personali: opere grafiche, firmate rigorosamente con il suo pennarello nero, da uno dei più grandi maestri dell'ultimo secolo, Andy Warhol, icona pop, disegnatore, grafico, pubblicista, fotografo, regista, produttore, impresario, artista del business. Un percorso completo che offre la possibilità di osservare i mille volti di Andy Warhol, di cogliere i significati più profondi della sua produzione artistica e che consente di ammirare i capolavori che hanno fatto la storia della Pop Art americana. Warhol uomo e Warhol artista sono qui perfettamente rappresentati da sessanta capolavori conosciuti in tutto il mondo e che lo hanno reso uno degli gli artisti più importanti e rivoluzionari dell'arte del Novecento. -
Chiara Dynys. Ediz. italiana e inglese
Il volume, a cura di Giorgio Verzotti, ripercorre l'intera produzione dell'artista con un taglio critico inedito basato sui concetti di ""Spazi - Luce"""", """"Dualità"""", """"Nord - Sud del mondo"""" e """"Fabula"""". Tutta la più importante produzione di Chiara Dynys è raccontata attraverso le fotografie di still-life e dei grandi allestimenti museali che l'hanno vista protagonista lungo la sua carriera. Il libro (in edizione bilingue italiano-inglese) è in edizione speciale a tiratura limitata di 500 copie inserite in un cofanetto in plexiglass studiato ad hoc dall'artista. Il cofanetto riprende la serie Look at You, tra le più note della Dynys, ed è concepito per vivere separatamente dal volume come una vera e propria scultura: una esclusiva teca in plexiglas con fondo riflettente che, grazie all'argentatura che nasconde un monocromo, inganna la percezione di chi lo guarda. Chiara Dynys è nata a Mantova e lavora a Milano. Sin dall'inizio della sua attività, nei primi anni Novanta, ha agito su due filoni principali, entrambi riconducibili a un unico atteggiamento nei confronti del reale: identificare nel mondo e nelle forme la presenza e il senso dell'anomalia, della variante, della """"soglia"""" che consente alla mente di passare dalla realtà umana a uno scenario quasi metafisico. Per fare questo utilizza materiali apparentemente eclettici, che vanno dalla luce al vetro, agli specchi, alla ceramica, alle fusioni, al tessuto, al video e alla fotografia. Chiara Dynys ha partecipato a numerose mostre personali e collettive in importanti musei e istituzioni culturali pubbliche e private italiane ed estere."" -
L' ultima cena dopo Leonardo. Anish Kapoor, Roberto Longo, Masbedo, Nicola Samorì, Wang Guangyi, Yue Minjun- The last supper after Leonardo. Ediz. a colori
Lo smembramento del ""corpo sacro"""" dell'Ultima Cena di Leonardo a opera di artisti alla ricerca dei misteri che questo grande dipinto murale ancora racchiude ci può regalare infinite rivelazioni, come questa mostra e gli esempi portati in questo libro testimoniano. L'ampia indagine critica sulle opere degli artisti che hanno guardato al dipinto di Santa Maria delle Grazie di Milano - Salvador Dalí, Shusaku Arakawa, Mary Beth Edelson, Marlene Dumas, Andy Warhol, Andres Serrano, Vik Muniz, Hiroshi Sugimoto, Zhang Huan, Zeng Fanzhi, Wang Guangyi, Yue Minjun, Robert Longo, Anish Kapoor, Masbedo e Nicola Samorì - e le interviste inedite agli artisti presenti in mostra fanno di questo libro un documento sulla capacità generativa dell'opera di Leonardo."" -
La stanza di Filippo de Pisis. Luigi Vittorio Fossati e la sua collezione. Ediz. italiana e inglese
Roma, 1944. Una stanza colma di arredi e oggetti preziosi, con quadri alle pareti, quasi tutti di un unico pittore: la stanza di Filippo de Pisis. La collezione è l'effetto di un sodalizio virtuoso tra pittori che dipingono e scrivono, letterati appassionati di immagini e musica, cultori delle arti e bibliofili: Luigi Vittorio Fossati Bellani ne è l'animatore. La mostra riunisce per la prima volta la collezione di opere, alcune mai esposte al pubblico, che Fossati Bellani aveva raccolto e allestito nella sua casa di Roma. L'esposizione, organizzata a Villa Necchi Campiglio grazie al FAI - Fondo Ambiente Italiano, è un omaggio al collezionista e alla sua passione per l'opera di Filippo de Pisis, che amava affiancare alle raffinate tele di Antonio Antony de Witt, Ottone Rosai, Alberto Savinio. -
La dinastia. 25 anni di Hockey Club Milano Quanta. Ediz. illustrata
Hockey. Strana parola, di etimologia incerta. E, in ambito sportivo, di molteplice utilizzo: prato, ghiaccio, pista. E inline: uno sport giovane, dinamico, divertente e alla portata di tutti. Nella sua massima espressione italiana, l'hockey inline ha sede al Quanta Club di Milano. Lì c'è la casa della squadra più vincente nella storia di questo sport, l'Hockey Club Milano Quanta. Venticinque trofei in venticinque anni: un'avventura iniziata sul ghiaccio dell'Agorà come Hockey Club Milano 24 e proseguita al Quanta Club sui pattini in linea. Questo libro ripercorre le imprese dei Rinoceronti rossoblu, dalle finali beffa contro il Bolzano su ghiaccio a metà degli anni novanta, fino all'incredibile sequenza di successi nell'inline che prosegue ininterrotta dal 2012. Una dinastia appassionante, destinata a lasciare un segno indelebile nella storia dello sport nazionale. -
Mito. Dei ed eroi. Ediz. a colori
Un palazzo la cui decorazione murale racchiude un prezioso bagaglio di memorie e di bellezza, ispirata principalmente al mondo antico, apre i suoi portali a una mostra dedicata al tema intramontabile del mito, attraverso la sua continua riscrittura nel tempo, dalle origini al neoclassicismo. L'edificio barocco, consacrato simbolicamente ad Apollo, diventa scrigno di una magnifica selezione di capolavori legati in modo profondo anche ad altri protagonisti dello spazio simbolico dell'antica ""Casa Montanara"""": Ercole, Atena, Achille, Niobe, Marsia, Alessandro Magno. Custodi e testimoni, nel bene e nel male, dei fondamenti etici della civiltà europea, queste presenze introducono lo sguardo verso una dimensione ideale in cui domina luminoso il connubio tra le arti, come forma di accesso a una conoscenza superiore. La mostra """"Mito"""" è un doveroso atto di omaggio a Palazzo Leoni Montanari, a vent'anni dalla sua apertura al pubblico come prima sede delle Gallerie d'Italia di Intesa Sanpaolo."" -
The art side of Kartell. Ediz. italiana e inglese
Il racconto di settant'anni di Kartell, impresa protagonista nel design e nella cultura del progetto che ha sempre sviluppato una relazione molto significativa con il mondo dell'arte e del pensiero creativo. ""The Art Side of Kartell"""" indaga la relazione tra Kartell e il mondo dell'arte. Un mondo che si è sempre, fin dagli esordi, avvicinato al marchio essendo l'evoluzione dell'arte, per certi versi, speculare all'evoluzione di Kartell. Attraverso un percorso narrativo che include alcuni dei capitoli più importanti della produzione Kartell, si raccontano i cambiamenti della nostra società durante sette decenni, parallelamente all'evolversi delle varie correnti artistiche del '900 fino ai nuovi linguaggi espressivi contemporanei. Come spiega Ferruccio Laviani nel suo saggio """"oggi, attraverso l'intera produzione Kartell, possiamo vedere come in uno specchio i cambiamenti della nostra società durante sette decenni: oggetti come la lampada KD 51/R di Achille e Pier Giacomo Castiglioni, i Componibili di Anna Castelli Ferrieri o la Louis Ghost di Philippe Starck raccontano in modo quasi """"giornalistico"""" il modernismo del dopoguerra, la rivoluzione giovanile degli anni sessanta e la riscoperta della filosofia borghese di inizio millennio e lo fanno attraverso la forma e l'evoluzione della tecnologia. È stato perciò del tutto naturale che Kartell e il design, quest'ultimo come forma espressiva, siano entrati in contatto direttamente o indirettamente con altri linguaggi, non ultimo quello dell'arte in tutte le sue declinazioni... Arte e design, Kartell e le espressioni artistiche del suo tempo: l'altra faccia di Kartell appunto."""" Pubblicato in occasione della mostra milanese, il volume offre un momento di confronto tra arte e design, creatività e produzione e presenta i contributi di Ferruccio Laviani (The Art Side of Kartell), Francesco Bonami (Trasparente rococò), Giovanni Gastel (Le magiche icone di Kartell) e Rita Selvaggio (Ouroboros)."" -
Sean Scully. Human. Ediz. a colori
Pubblicata in occasione dell'esposizione veneziana, la monografia riunisce opere recenti e nuovi pezzi del celebre artista astratto che ha creato una serie di nuove sculture, dipinti, disegni e acquerelli direttamente ispirati all'Abbazia di San Giorgio Maggiore dei monaci, alle loro vaste collezioni miniate di manoscritti e alla chiesa benedettina del XVI secolo. Opere caratterizzate dal vocabolario visivo istantaneo e riconoscibile di Scully delle strisce orizzontali e verticali, che rispecchia cinquanta anni di costante affinazione. Fulcro della mostra, la nuova e imponente Opulent Ascension, una scultura site-specific alta oltre dieci metri, realizzata dalla sovrapposizione di diversi moduli ricoperti da tessuto colorato: le diverse cromie suggeriscono visivamente i gradini di una scala monumentale, ascendente, che conduce verso l'alto e che rivela ben presto il genio dell'artista, sempre capace di sorprenderci con nuove formule stilistiche e richiami simbolici. Un'opera vertiginosa, carismatica che catalizza l'osservatore conducendolo al fulcro dell'idea creativa dell'artista e che incarna la convinzione di Scully che il suo lavoro possa fungere da canale tra il mondo fisico che possiamo vedere e quello trascendente a cui aspira l'anima. Edizione in lingua inglese (con testi italiani in appendice). Catalogo della mostra (Venezia, Abbazia di San Giorgio Maggiore, 8 maggio - 13 ottobre 2019) -
Le civiltà e il Mediterraneo. Ediz. illustrata
Un complesso di oltre cinquecentocinquanta reperti dall'Età Neolitica alla Tarda Antichità è il fulcro di ""Le Civiltà e il Mediterraneo"""", mostra internazionale presentata a Cagliari presso il Museo Archeologico e Palazzo di Città. Un invito a scoprire la centralità della Sardegna all'interno delle millenarie rotte e vie di scambio attraverso le quali, proprio sulle coste del Mar Mediterraneo, si sono diffusi idee, modelli culturali, tecniche e manufatti. I reperti provenienti dal Museo Statale Ermitage di San Pietroburgo, dal Museum für Vor und Frühgeschichte di Berlino, dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli, dal Musée National du Bardo di Tunisi, dal Museo Archeologico di Salonicco e dal Polo Museale della Sardegna, con i Musei Archeologici Nazionali di Cagliari, Sassari e Nuoro, danno vita a un racconto dove si intrecciano scoperte e territori, consonanze e singolarità tra culture diverse, che hanno popolato il bacino del Mediterraneo ma anche le regioni del Caucaso, con le quali, in mostra, si evidenziano possibili contatti o sviluppi paralleli. Una storia lunga e spettacolare che attraversa le epoche, un percorso tra manufatti di eccezionale valore e qualità che riportano alle origini dell'uomo e alla conoscenza della sua evoluzione."" -
Antonello contemporaneo
La grandezza dell'opera di Antonello da Messina, artista sommo di straordinaria modernità, scoperto solo a partire dal Novecento. Un pittore misterioso e ancora da scoprire.rnrnIl volume riunisce una selezione di saggi del grande critico d'arte sull'opera di Antonello a confronto con altre opere del maestro siciliano o di altri artisti a lui contemporanei o successivi, fino ad arrivare all'arte dei nostri giorni. Il linguaggio delle mani della celebre «Annunciata» di Palazzo Abatellis a Palermo e del «Cristo benedicente» della National Gallery di Londra, le pieghe del vestito del «Ritratto d'uomo», detto «Ritratto Trivulzio», e i tagli di una tela di Fontana: l'analisi delle affinità tra dipinti dello stesso Antonello o i confronti inusitati e affascinanti con opere di altri artisti antichi e moderni fanno di questo volume uno strumento imprescindibile per una originale rilettura dell'arte di questo grande maestro del Quattrocento.rnrn""Che Antonello da Messina fosse un pittore veneziano, lo si è creduto a lungo, anche in Sicilia, fino all'Ottocento. Che il suo quadro-simbolo, la luminosissima «Annunciata» del museo di Palermo, fosse scambiato per un'opera del pittore tedesco Albrecht Dürer o considerato la copia di un'altra «Annunciata», conservata a Venezia, è successo fino al 1904. Che ci siano nelle pieghe di chissà quali collezioni quadri di Antonello ancora da scoprire lo rivela la «Pietà» acquistata dal Prado di Madrid nel 1966: un Cristo morto, ancora palpitante, sorretto da un angelo di fronte a un paesaggio in cui si riconosce la torre campanaria dell'antico duomo di Messina. Basta perciò contare le opere riscoperte dopo il Novecento, almeno sei, per capire che la grandezza di Antonello («una grandezza che spaura», ha scritto nel 1953 lo storico dell'arte Roberto Longhi) appartiene tutta a questo secolo. Prima, lungo cinque secoli, Antonello era un pittore appena rinomato, famoso come ritrattista e soprattutto abile artigiano: «Fu Antonello che rubò al pittore fiammingo Jan van Eyck il segreto della pittura a olio per rivelarlo agli artisti italiani del Rinascimento», dice, pressappoco, il pittore aretino Giorgio Vasari (l'autore delle «Vite», il primo libro di storia dell'arte italiana) a metà del Cinquecento. A partire da questa data l'immagine di Antonello scolora col passare dei secoli: gli elementi sicuri della sua biografia sono scarsi e lacunosi, le opere datate pochissime, quelle perdute sono molte, almeno quaranta. Il caso Antonello perciò si presenta come un intricato dedalo di ipotesi incontrollabili, tra cui affiora all'improvviso un dato certo, una prova, un documento cui appigliarsi. Insomma, un caso da risolvere abbinando agli strumenti della più raffinata critica d'arte le tecniche più corrive dell'indagine poliziesca."""" (Vittorio Sgarbi)"" -
Sempre Milan 1899-2019. Volume maxi formato
«È il fedele compagno della nostra vita. Lo è stato per i nostri nonni, per i nostri papà, lo sarà per i nostri figli. Così da 120 anni e per gli anni futuri. Sì, Sempre Milan, la squadra delle gioie, delle emozioni, delle vittorie, dei trionfi su tutti i campi del mondo, raccontati in pagine sempre avvolte dall'amore per questi colori, il rosso e il nero. Sì, Sempre Milan, il club dei giocatori che hanno onorato la maglia, degli infiniti campioni che hanno regalato divertimento e spettacolo, degli indimenticabili fuoriclasse che hanno reso leggendaria la sua storia. Sempre Milan dunque, dal giorno della fondazione in una fredda e nebbiosa sera di dicembre fino a questi primi anni del terzo millennio. Un tiro, il pallone entra in rete, i giocatori si abbracciano. Il brivido per un gol del Milan è sempre lo stesso, forte da 120 anni». -
Bacon Freud. La scuola di Londra. Ediz. italiana e inglese
Due giganti della pittura, Francis Bacon e Lucian Freud, a confronto per raccontare uno dei più affascinanti e significativi capitoli dell'arte mondiale con la ""School of London"""". Sette decenni di arte britannica e lo spirito di un'intera città presentati attraverso le opere dei due maestri e dei loro contemporanei: Michal Andrews, Frank Auerbach, Leon Kossoff, Paula Rego. Artisti nati tra l'inizio del Novecento e gli anni Trenta, la maggior parte immigrati in Inghilterra per motivi differenti, che hanno segnato un'epoca, ispirato generazioni, utilizzato la pittura per raccontare la vita."" -
Federico Fellini. Verso il centenario 1920-2020. Ediz. a colori
Dagli esordi neorealisti ai sogni liberi, scintillanti dei suoi ultimi film Federico Fellini ha creato con il suo cinema un mondo di straordinaria invenzione, attribuendo alla ricostruzione scenografica e in generale alla finzione cinematografica il compito meraviglioso e impegnativo di creare storie, personaggi e luoghi indimenticabili: la Roma antica e quella contemporanea, la Venezia di Casanova, la Rimini della sua infanzia e molto altro ancora. Fanno parte della nostra identità così come del patrimonio della cultura mondiale le grandi icone di Anita Ekberg nella Fontana di Trevi, di Giulietta Masina nelle Notti di Cabiria e di Marcello Mastroianni in 8½, che è anche uno dei più grandi film che il cinema ha realizzato su se stesso, sul proprio linguaggio e sulla propria arte. A un anno dal centenario della nascita di Federico Fellini, il volume accompagna l'esposizione padovana curata da Vincenzo Mollica e Alessandro Nicosia con Francesca Fabbri Fellini e la partecipazione di Simonetta Tavanti, nipote di Giulietta Masina. Disegni originali, dall'inconfondibile tratto, costumi di scena, fotografie, installazioni filmiche, documenti, manifesti e molto altro raccontano una vita spesa per il cinema, un impegno nella creazione di un mondo fatto di storie che resteranno per sempre. Preceduto dai saggi di Rosita Copioli (Federico Fellini oggi), Lorenzo Codelli (""Hei! Sveglia!!!"""") e dalla biografia di Federico Fellini, il volume è suddiviso in sette in sezioni che ne illustrano la filmografia, i disegni, le fotografie, il libro dei sogni, i film fumetto, i ricordi e i costumi. Catalogo della mostra (Padova, 14 aprile-1 settembre 2019)."" -
Il libro del Fai. L'Italia da scoprire
Lo straordinario patrimonio d'arte e natura italiano, di proprietà del FAI - Fondo per l'Ambiente Italiano Il volume, nella nuova edizione completamente riveduta, aggiornata e ampliata con l'inserimento delle nuove proprietà, illustra i luoghi e i monumenti che sono divenuti, nel corso degli anni, patrimonio del FAI - Fondo per l'Ambiente Italiano, che ne cura il restauro e la conservazione. Nato da un'idea di Elena Croce, figlia del grande filosofo Benedetto Croce, e costituito su modello del precedente illustre National Trust inglese, il FAI venne fondato il 28 aprile 1975 con il preciso scopo di contribuire alla tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio artistico e ambientale italiano. Attraverso un ricco repertorio di immagini e i contributi critici sui singoli luoghi e monumenti, si visitano dimore storiche, castelli, monasteri e borghi con importanti affreschi, raccolte d'arte, biblioteche e proprietà naturalistiche in alcuni dei più suggestivi angoli del paesaggio italiano: dai castelli di Avio, della Manta e di Masino, all'Abbazia di San Fruttuoso, dalla Baia di Ieranto al Monastero di Torba, da Villa del Balbianello a Villa Della Porta Bozzolo, Villa e Collezione Panza di Biumo (con la prestigiosa collezione d'arte contemporanea), Villa dei Vescovi e Parco Villa Gregoriana. E ancora, Cala Junco, Castel Grumello, Villa Necchi Campiglio, Casa Carbone, Torre e Casa Campatelli, Villa Fogazzaro Roi, il Bosco di San Francesco ad Assisi, lo storico Negozio Olivetti a Venezia (capolavoro di Carlo Scarpa), la millenaria Abbazia di Santa Maria di Cerrate, fino alle più recenti acquisizioni quali i Giganti della Sila, Casa e Tenuta Perego, l'Orto sul Colle dell'Infinito, le Saline Conti Vecchi, Casa dal Prà. -
Capolavori rubati
Furti, saccheggi, requisizioni, spoliazioni, mercato nero,rnritrovamenti, sequestri: il grande teatro dell’illecitorne del concesso attorno all’arte.rnrnC’è sempre stata lotta attorno all’arte. Omicidi, furti, razzie, corruzioni,rncontrabbandi, soprusi, roghi, devastazioni, confische hanno contraddistintornla vita di molti capolavori. Da Caravaggio a Picasso, da de Chiricorna Munch, da Renoir a Klimt, fino alle statue della classicità, sono moltirngli episodi, alcuni celeberrimi, altri poco conosciuti, alcuni risolti, moltirnaltri ancora sotto indagine, che ci portano nel cuore dell’illegalità, dellarncriminalità, del mercato nero, della cupidigia, della volontà di potenza,rnche si nasconde dietro ogni ladrocinio.rnPartendo dalla rubrica che l’autore tiene al “Caffè” di Rai Uno, vengonornillustrati i casi più clamorosi di furti di opere d’arte, affrontando anche irntraumi storici di saccheggi e spoliazioni coloniali e imperialiste.rnAttraverso la narrazione e la ricostruzione giudiziaria dei furti, il commentornsullo stile artistico delle opere rubate, l’inquadramento storico, larndisamina museografica sulla sicurezza e sulla protezione dei capolavori, ilrnlibro affronta il grande tema dell’arte nel suo rapporto con la complessitàrndel male. -
I talenti del fare. Altagamma
Una fotografia delle Altagamma Corporate Academy, significativi motori formativi del Paese, e degli Istituti tecnici e professionali con cui i marchi Soci della Fondazione si interfacciano per immaginare un futuro dove i ""talenti del fare"""" siano protagonisti. Nel 2023 saranno migliaia i posti di lavoro manifatturieri nei settori più creativi del Made in Italy - moda, design, alimentare, gioielleria, nautica, automotive e ospitalità - ma le aziende segnalano la difficoltà a reperire questi profili. È tempo di valorizzare il nostro Saper Fare, celebrato in tutto il mondo, sensibilizzando famiglie e Istituzioni su questi temi. Il volume si apre con un testo introduttivo di Andrea Illy (Presidente di Altagamma), cui seguono i contributi di Stefano Micelli, Arduino Salatin e i capitoli dedicati alla formazione e alle imprese Altagamma e ad Altagamma stessa."" -
Il genio in guerra nell'età Leonardo, Michelangelo, Dürer. Ediz. a colori
Le celebrazioni del cinquecentenario della morte di Leonardo da Vinci sono state l'occasione per porre l'attenzione su uno degli aspetti meno indagati. dell'attività del maestro, ovvero quello ingegneristico. Perito in idraulica come nella ""ingegneria delle macchine"""", sovente risvolti militari, egli si occupò su scala più ampia anche degli aspetti urbanistico-architettonici atti alla pianificazione difensiva delle città. La mostra inserisce Leonardo in rapporto dialettico con altri ingegneri militari del Rinascimento, evidenziando in particolare i contributi di Michelangelo Buonarroti e Albrecht Dürer allo sviluppo tecnologico della prima metà del Cinquecento."" -
Lorenzo Lotto. Gli affreschi dell'Oratorio Suardi a Trescore. Ediz. a colori
Lo straordinario ciclo di affreschi di Lorenzo Lotto riprodotto nei minimi dettagli attraverso particolari 1:1 che permettono di ammirare questo capolavoro dell'arte molto da vicino.rnrnNel 1524 il conte Giovan Battista Suardi commissiona a Lorenzo Lotto la decorazione dell'oratorio privato, annesso alla villa di famiglia a Trescore Balneario (Bergamo). Il ciclo di affreschi raffiguranti le Storie delle sante Barbara, Brigida d'Irlanda, Caterina d'Alessandria e Chiara appartiene al periodo più felice della vicenda artistica del Lotto, quello del soggiorno bergamasco, e segna un momento centrale dell'attività dell'artista: nelle sapienti soluzioni compositive e spaziali e nella straordinaria vivacità e immediatezza delle scene, il Lotto rivela in maniera esemplare le proprie doti di eccezionale narratore che riesce a conciliare i complessi significati teologici e dottrinali con il naturalismo di gusto lombardo, in una originale sintesi tra episodi religiosi e aneddoti quotidiani, tra drammatica teatralità e realismo domestico. Il volume, che documenta e analizza l'intero ciclo decorativo, risulta così uno strumento fondamentale per la conoscenza e comprensione di una delle opere più significative e complesse di Lorenzo Lotto. -
Sheela Gowda. Remains. Ediz. italiana e inglese
Pubblicato in relazione alla mostra ""Remains"""" in Pirelli HangarBicocca, il volume presenta per la prima volta nella sua completezza la trentennale attività di Sheela Gowda, mettendone in luce i caratteri principali e la complessità. Risultato di un'approfondita conoscenza della pratica dell'artista, il saggio di Geeta Kapur offre una riflessione sull'intero corpus dei lauori di Gowda. Il catalogo presenta inoltre un testo di Pablo Lafuente nato dal-maggio dell'autore e delle co-curatrici della mostra a Bangalore nel 2018, che ha dato la possibilità di conoscere a fondo il contesto quotidiano in cui Sheela Gowda opera. Il libro include un testo firmato da Nuria Enguita e Lucia Aspesi che apre a uno sguardo sslla tematica dell'antropomorfismo in relazione all'opera dell'artista. Oltre a questi contributi, il catalogo offre al lettore l'opportunità di ascoltare diverse voci di autori, curatori, critici e storici dell'arte che negli anni hanno instaurato un legame con il lavoro di Sheela Gowda. In stretta collaborazione con l'artista è stata realizzata una selezione dei suoi lavori a partire dal 1988 fino al 2019. Ogni opera è introdotta da una didascalia estesa e da un testo appositamente commissionato o tratto da una precedente pubblicazione, fornendo per la prima volta una visione ampia e articolata della produzione di Sheela Gowda. Questi contributi mettono in luce punti di vista eterogenei, in quanto forniscono riferimenti storici legati al lavoro dell'artista, sottolineano alcuni passaggi cruciali del suo percorso e permettono di contestualizzare la sua pratica all'interno di un discorso contemporaneo. I testi sono corredati da immagini che hanno costituito elementi di ispirazione per Gowda e da disegni preparatori e acquerelli realizzati dalla stessa artista. Un'estesa sezione del libro è dedicata alla narrazione fotografica del percorso espositivo di """"Remains"""" in Pirelli HangarBicocca."" -
Signor Sveglia, signor Sonno. Ediz. a colori
La favola di Carmela Cipriani viene qui riproposta nell’ambito del progetto LAD Cure & Care, il laboratorio creativo realizzato all’interno del reparto di oncologia pediatrica del Policlinico Universitario di Catania.rnrnSu un’isola felice chiamata Melamelandia vivono due tipi davvero particolari, Signor Sveglia e Signor Sonno.rnrnDue personaggi che scandiscono il tempo. Dividono il sole dalla luna. Lo stress dal sogno. La luce dal buio. Il lavoro dal piacere dell’abbandono. E percorrono la vita con entusiasmo. Dalla nascita al tramonto.rnrnSignor Sveglia di mestiere fa lo spacca ore ed è l’incubo delle massaie, delle mamme, dei bambini e di quelli che lavorano di notte. Porta al polso un orologio infernale con le lancette delle ore, dei minuti, dei secondi e dei millesimi di secondo. Ogni giorno fa il giro di tutte le case a svegliare la gente. A casa sua non ci sono letti, ma solo orologi. Orologi a cucù, orologi a pendolo, orologi a ore, orologi subacquei, orologi a tic tac, orologi a pile, orologi vecchi e orologi nuovi.rnrnSignor Sonno è invece benvoluto da tutti, grandi e piccini; è uno sregolato, un nottambulo, un sognatore. Vive in una casa arredata solo con letti. Letti di ogni tipo: a baldacchino, a castello, letti con materassi di lana e cuscini di piuma, letti singoli e letti doppi, divani letto e poltrone letto. E anche una gran quantità di comodi cuscini e nessun orologio in giro.rnrnPorta un sacco sulle spalle, pieno zeppo di pecorelle soffici e felici che presta ai bambini che non vogliono dormire.rnrnQuesta è la loro storia.rnrn rnrnLa favola di Carmela Cipriani viene qui riproposta nell’ambito del progetto LAD Cure & Care, il laboratorio creativo realizzato all’interno del reparto di oncologia pediatrica del Policlinico Universitario di Catania.rnrnAttraverso quasi cinquanta illustrazioni a colori, i piccoli artisti hanno donato nuova vita al racconto arricchendolo con la spontaneità che solo il mondo dell’infanzia può regalarci.rnrnGrazie a Signor Sveglia, Signor Sonno ciascun giovane paziente ha potuto dare libero sfogo alla propria fantasia, contattando il bello che è custodito in ogni bambino e lasciandolo emergere sotto forma di immagini.