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Il sogno e la realtà. Bruce Springsteen e l'America
L'opera consente al lettore di approfondire la straordinaria avventura umana e musicale del cantautore Bruce Springsteen che, attraverso il talento, la determinazione, il sacrificio e il continuo migliorarsi è riuscito a diventare una star di fama internazionale. Con i suoi testi poetici ha saputo mettere a nudo, come pochi altri artisti contemporanei, le molteplici contraddizioni e inquietudini di un'America in viaggio da secoli per trasformare in realtà il sogno dei Padri costituenti di fondare una nazione capace di coniugare il benessere con la giustizia. ""Un bel posto dove nascere, un luogo che con le sue braccia ti avvolge, dove nessuno ti soffoca e nessuno ti lascia solo"""" (Long walk home)."" -
Vita e opere di mons. Antonio Angeli. Istriano di Pirano
Questo lavoro di Pietro Zovatto vuole approfondire la ricerca su una particolare figura di sacerdote profugo - (1947 dopo la dolorosa cessione dell'Istria nella pace di Parigi) - originario di Pirano. L'Autore desidera soffermarsi su questo prete colto e intellettualmente raffinato che sentiva gli umori della cultura europea. In particolare di quella francese, tedesca e russa. La sua singolarità consiste nell'essere stato oggetto di controllerie sotto il regime fascista, dapprima, e poi da quello nazista occupatore della penisola istriana, e infine, perseguitato dai partigiani comunisti del maresciallo Tito. Ognuna di queste pressioni morali di volta in volta assumono configurazioni diverse, tutte, tuttavia, ledendo in maniera invasiva il suo operare di pastore colto e mite secondo il dettato evangelico. -
Le frontiere della Venezia Giulia 1866-1924
L'autore, riportando nel testo una serie di trattati e di documenti ufficiali originali reperiti dalle più varie fonti, ha sottinteso rievocare la storia delle terre orientali italiane sotto il dominio dell'Austria-Ungheria, rinominate Venezia Giulia dal filologo goriziano Graziadio Isaia Ascoli nel 1863. In tale contesto ha riprodotto gli schemi delle più disparate e complicate soluzioni progettate e presentate in sede della Conferenza della Pace di Parigi (1919), per la definizione della frontiera orientale italiana con il Regno dei Serbi, Croati e Sloveni. Ha voluto evidenziare la ferma volontà dei fiumani di far parte della Nazione italiana, manifestata nell'Ottocento con le istituzioni di irredentismo culturale e politico, dal Deputato di Fiume Andrea Ossoinack al Parlamento di Budapest il 18 ottobre 1918, dal Consiglio Nazionale Italiano di Fiume con il proclama del 29 ottobre 1918, invocante il diritto all'autodecisione, «in forza di quel diritto, per cui tutti i popoli sono sorti a indipendenza e libertà». -
Sotto Trieste. Visitare la città, ripercorrere la storia
Di guide su Trieste ne puoi trovare tante... Questa ti condurrà lungo sentieri dove la storia ha lasciato le sue tracce, a volte ben visibili, a volte nascoste sotto i tuoi piedi e svelate dall'archeologia. I duemila anni di vita di una città unica e multiforme ti saranno raccontati passo passo dagli edifici antichi, dai palazzi della Trieste asburgica, dalle chiese delle diverse confessioni, ma anche dagli oggetti e dai reperti esposti nei musei. I percorsi suggeriti ti guideranno alla scoperta della sorprendente evoluzione che Trieste ha subito nei secoli trasformandosi dal piccolo porto di età romana alla grande città cosmopolita di età moderna e contemporanea. -
Povoletto. L'antiquarium della Motta e la mostra del fossile
L'esposizione museale, ricca di reperti provenienti da dodici anni di campagne di scavo nel castello della Motta, documenta le fasi di vita dell'insediamento fortificato originario della prestigiosa famiglia feudale dei Savorgnan la quale, per secoli, ha avuto un ruolo rilevante nella storia del Friuli. -
Prosecco. Patrimonio del Nordest
Il primo racconto completo della storia del vino Prosecco. Una storia iniziata cinque secoli fa nei vigneti della riviera triestina, vicino al Castello di Prosecco. Quindi proseguita in Veneto, per continuare oggi in tutto il mondo. Il vino Prosecco quale autentico brand storico. Ma anche, e soprattutto, un brand contemporaneo, comune a tutto il Nordest. Formidabile veicolo del made in Italy. Il racconto offre la migliore legittimazione storico-culturale al riordino del 2009, avvalorandola creazione della nuova DOC Prosecco, con le DOCG Conegliano Valdobbiadene e Asolo. Una grande opportunità per il terzo millennio. -
Dal fronte dell'Isonzo ad Auschwitz. Un medico triestino nelle due guerre mondiali
La prima e la seconda guerra mondiale hanno grandemente influenzato la storia e gli sviluppi politici del '900 e ancora oggi l'Europa, e non solo, ne subisce le conseguenze. Questa testimonianza è fedele trascrizione, così come risulta dalla sua viva voce, delle interviste rese alla rispettabile età di novantotto anni dal dottor Giuseppe Filippini Battistelli, classe 1892. È la vivace e documentata descrizione di un vissuto che ha attraversato molte circostanze e località di rilevanza storica e arricchisce le documentazioni e le cronache disponibili con la descrizione nei particolari di avvenimenti cruciali visti dalla prospettiva individuale dell'autore. La narrazione, incisa nel corso di ventuno interviste radiofoniche per la durata totale di oltre quindici ore, risulta vivace e ricca nei dettagli di eventi, esperienze e di collegamenti con personaggi ed episodi noti. La trascrizione rispetta integralmente la forma colloquiale originale per non privare la testimonianza delle sue genuinità e immediatezza e per evitare di volgere il contenuto in una sorta di racconto romanzato. -
La peste e i lazzaretti di Trieste
La città di Trieste ha avuto tre lazzaretti susseguitisi nell'arco di due secoli, le cui vicende sono state fortemente embricate con la storia e lo sviluppo della città. Attualmente rimangono visibili solo quello di San Bartolomeo, ora area di demanio militare, e quello di San Carlo, in parte demolito, con l'edificio principale trasformato nel Museo del Mare, mentre quello di Santa Teresa, il più interessante, è completamente scomparso con la realizzazione del Porto Vecchio. Questo lavoro prende in esame, in particolare, anche attraverso le stampe d'epoca e una ricca documentazione fotografica, l'influenza che i tre lazzaretti hanno avuto sulla realtà triestina del Settecento e dell'Ottocento. -
I Templari a Trieste. Sulle tracce dell'Ordine templare sul nostro territorio
Pochi sono gli ordini religiosi che ebbero così tanta fama per essere stati ricchi e potenti, ma nello stesso tempo misteriosi ed enigmatici, come i Cavalieri Templari; la loro storia ha affascinato e sedotto per secoli, fino ai giorni nostri, sia il pubblico che gli storici. In questo mio lavoro, ho voluto prima approfondire a grandi linee la storia e le vicende di questo prestigioso ordine monastico-cavalleresco; questo ci permetterà, poi, di riconoscere più facilmente i luoghi, nel nostro territorio, compatibili con la loro presenza, riscoprendo e interpretando le pietre, le incisioni, i simboli e l'architettura, che alcuni edifici del nostro territorio ancora conservano. Il fine è quello di far da guida ai più curiosi, dando maggior concretezza a ciò che di vero può essere confermato dalle tradizioni (che spesso hanno un fondo di verità) e dalle fonti messe a disposizione dal folto gruppo di storici locali che si sono interessati a questo argomento. Cercheremo, in conclusione, di non ""buttar via il bambino con l'acqua sporca"""", cioè di non cancellare e rinnegare tutto di quel passato, ma di salvare quel che d'interessante può esserci rimasto."" -
Danzamovimentoterapia. Cos'è, com'è, per chi è
"Da circa 15 anni organizzo incontri di DMT ovvero danzamovimentoterapia. Alcune persone, che vi hanno partecipato, hanno fissato verbalmente la loro esperienza. Grazie a tutte queste persone che hanno stimolato anche le mie osservazioni scritte. Qualcuna ha scritto di getto, altre aspettando i loro tempi. Come nel bosco cresce la grande quercia e il ciuffo d'erba, entrambi complementari e indispensabili alla vita dell'ambiente, così lo sono tutte queste care compagne. Anche coloro che non hanno scritto niente, hanno comunque vissuto questa esperienza. Ci sono testimonianze scritte e testimonianze energetiche. Le prime sono normalmente riconoscibili, le seconde, le realtà energetiche, iniziano a rivelarsi in contesti scientifici dopo esser state riconosciute in campo metafisico. Noi vogliamo considerarle parte della nostra realtà. Realtà della gioia e della consapevolezza che ognuno di noi consolida con un vissuto autentico.""""" -
Altrove e con te
Il dolore contiene un pericolo. Se non reagisci ti abbaglia, ti assorbe, vuole chiudere il tuo cuore. Una persona, una mamma, guarda dentro di sé, cammina nel mistero dell'esistenza per capire e vivere il dolore più grande. Un giorno a Lourdes l'Amore rende possibile l'impossibile. I Doni del Cielo sono per tutti. -
La zattera
Cosa spinge un uomo a sfidare la stabilità di una relazione e la solidità di una professione per inseguire le chimere di una vita d'arte e d'amore? Un'adolescenza irrisolta? Un faccia a faccia spietato con il fallimento del genitore? Oppure il fascino stregato di una donna che lo seduce e lo porta a misurarsi con se stesso? Marco, giovane medico, precipita in una crisi profonda che coinvolgerà anche i suoi sentimenti: quello misurato e costruttivo per Marina, professionista seria ed affidabile, e quello passionale e distruttivo per Silvia, artista enigmatica, sensuale ed intelligente. Sullo sfondo alcuni luoghi dell'anima: Grado con la sua spiaggia e la sua zattera, Parigi con i suoi miti letterari e soprattutto Trieste con la sua bora che squarcia il cielo, increspa il mare, rende palpabili gli orizzonti ma fischia nelle orecchie e confonde i pensieri. -
Il soccer non è football... ma neanche calcio. Storie vere, di America e di soccer
Un decennio di esperienze calcistiche in Nord America, raccontate sotto forma di facili racconti, tutti di reale vita vissuta. Il calcio (meglio dire il soccer, secondo la dizione americana) è un pretesto per parlare un po' di Stati Uniti e di Canada. L'America delle mille cose note, ma anche di quelle meno popolari, con un filo rosso che tiene legati il mondo del calcio insieme alle abitudini, alla cultura, al modo di essere e di interpretare la vita di quei popoli così belli, importanti e prestigiosi, ma talvolta anche contradditori. A chi ama il calcio piaceranno gli appunti ed il costante riferimento al mondo del pallone americano, così diverso dal nostro da tanti punti di vista: informazioni, notizie, modi di fare e di essere di chi il calcio lo gioca, lo fa e lo gestisce laggiù. A chi il calcio interessa meno, invece, potranno piacere le note su tutto il resto: sulla vita americana e su quegli otto Stati in particolare che l'autore ha lungamente visitato, per lavorarci ma anche per viverci intensamente al tempo stesso. -
Dall'oggi al domani
Con questa raccolta l'autrice affronta il tema dei vissuti di malattia e di morte, con i quali purtroppo ciascuno di noi, prima o poi nella vita, si trova a doversi confrontare. Ne ha tratto un dolente, scarno e coraggioso diario minimo di giorni preoccupanti e preoccupati, mitigato tuttavia dall'attesa e dalla speranza. -
Ozna. Il terrore del popolo. Storia della polizia politica di Tito
Josip Broz non è stato un ideologo e neppure un trascinatore di folle. Il suo ruolo è stato tutto assorbito dalla dimensione del rivoluzionario, meglio del ""cospiratore rivoluzionario"""" che - con gli strumenti che gli sono propri, quelli del terrore - conquista prima il partito, poi il paese. Klinger ricostruisce tale percorso e mette a fuoco quanto, in tale modus operandi di Tito, sia stato determinante il ruolo del suo apparato repressivo. Scrive Klinger nella """"Conclusione"""": """"Forte dell'apparato repressivo che fa perno sull'OZNA Tito è l'unico leader comunista europeo che non solo ha compiuto la liberazione e la rivoluzione comunista facendo affidamento sulle proprie forze, ma è anche l'unico a disporre di un apparato di terrore completamente indipendente da Mosca."""""" -
«E se tornano i titini?». Trieste, 1° maggio '45-26 ottobre '54. L'esprienza del terrore
Era l'OZNA l'avanguardia rivoluzionaria di Tito che doveva gestire il terrore, quando una città veniva ""liberata"""". Ed è stata appunto l'OZNA di Lubiana a realizzare l'operazione """"terrore su Trieste"""" dal 1° maggio 1945.Il 12 giugno '45 i Titini lasciano Trieste, ma la città di San Giusto vivrà gli anni successivi sotto il segno di quel terrore. """"E se tornano i Titini?"""", sarà la domanda angosciosa che peserà fino al 26 ottobre '54, quando ci saranno finalmente i soldati d'Italia a garantire contro il ritorno degli uomini con la stella rossa."" -
Il silenzio del Rosandra
Ancora una volta il commissario Paolo Bordon e il suo amico Andrea vengono coinvolti in un nuovo caso. Cosa nascondono i sentieri della Val Rosandra? Perché un'anziana donna viene brutalmente uccisa nel suo appartamento? Le indagini porteranno a conoscere strani e introversi personaggi: quale di questi sarà il più sospetto? E quelle strane impronte digitali, di chi saranno? La strada da percorrere sarà lunga e complicata ma alla fine si arriverà alla sconvolgente verità. -
Il canestro del secolo. Come cent'anni fa il basket arriva a Trieste e come Trieste vince undici scudetti
Trieste 1920. In uno dei ricreatori cittadini, istituzione sconosciuta nel resto d'Italia, il De Amicis di San Vito, arrivano due ""mostri"""" di legno: sono i canestri, strumenti di un gioco mai visto da queste parti. A Milano, Roma, Torino e Napoli il basket, inventato negli Stati Uniti nel 1891, che presto viene rinominato palla al cesto, ha già preso piede e sta addirittura per svolgersi il primo campionato italiano. Ma i """"muli"""" e le """"mule"""" imparano in modo fulmineo, i Ricreatori comunali e la Ginnastica Triestina sono i formidabili veicoli che portano Trieste sul tetto d'Italia. Nel 1930 vincono lo scudetto tricolore sia la squadra maschile che quella femminile della Sgt. Poi sarà una cavalcata trionfale che vedrà la città protagonista di decine di successi, con centinaia di suoi atleti e atlete in maglia azzurra e il lancio di numerose innovazioni tecniche e tattiche. La sfilza di scudetti conquistati, undici in totale, si fermerà solo nel 1958. La storia è affascinante, gli aneddoti si sprecano, qui sono gli stessi protagonisti a raccontarli."" -
Breviario di protologia. Tutti i capelli del vostro corpo sono contati. Neanche un capello andrà perduto
A cominciare dal titolo che abbina due sostantivi, breviario (parola semplice nobilitata dal suo uso giuridico, amministrativo e specialmente teologico-liturgico) e protologia (vocabolo colto quasi per addetti ai lavori), il Saggio si presenta come un contributo nello stesso tempo modesto e ambizioso, modesto nella forma e nelle dimensioni, ambizioso nella sostanza filosofica e teologica. Sorprese sono anche la raffinatezza dei temi, l'audacia delle ipotesi o delle tesi, la chiarezza e insieme la leggerezza del linguaggio. L'Autore può apparire come un funambolo che si muove con grande abilità su una corda tesa tanto filosofica quanto teologica eppure in sicurezza, data l'esperienza di vita, la lunga elaborazione culturale e intellettuale e la dovizia dei Maestri, sia universali che personali, sia citati che sottointesi. -
D. Tripcovich & C. Storia ed operazioni dei rimorchiatori del «dipartimento salvataggi»
La ""D.Tripcovich & C."""", società fondata a Trieste nel 1895, ha prosperato per quasi un secolo grazie alla sua flotta di navi e rimorchiatori. Questo libro racconta proprio lo sviluppo di quel Dipartimento Salvataggi a cui i rimorchiatori facevano riferimento e lo fa attraverso la cronaca delle operazioni più documentate comprese tra il 1906 ed il 1957 e la descrizione dei dispositivi utilizzati, offrendo nel contempo una visione sul panorama del salvataggio marittimo nel Mediterraneo nella prima metà del secolo scorso.""