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I sogni di Barbara
Questo volume è stato fortemente voluto, pensato e realizzato da Antonella Caroli presidente della sezione di Trieste di Italia Nostra. L'intento è di lasciare a futura memoria di chi ha conosciuto Barbara una sintesi della sua personalità: vita privata, carriera sportiva, attività professionale. Ma è anche un documento che potrà descrivere la figura di Barbara a chi non l'ha conosciuta personalmente. E sarà per tutti una preziosa testimonianza di una donna ""architetto"""" dell'arte, della natura, degli arredi di interni e del recupero degli edifici storici, ma anche e soprattutto per le adorate nipotine Giulia e Anna e per i nipoti amatissimi che potranno a loro volta raccontare ai loro amici che tipo di nonna e zia era la loro Barbara. In questo volume quindi abbiamo una visione sinottica della sua vita e in particolare vengono focalizzati i tanti progetti realizzati non solo in regione, ma anche all'estero. Il suo sogno da tanti decenni era il Porto Vecchio, la sua riapertura al pubblico, ottenuta grazie alla collaborazione delle Autorità del tempo."" -
Lasciare il segno. Murales, graffiti e tatuaggi
Il presente volume ci fornisce una panoramica del ricco arsenale degli strumenti comunicativi odierni, che si sono affiancati alla parola, addirittura minacciandone il dominio. La crisi della parola, di cui siamo ormai consapevoli tra rimpianti e celebrazioni, è causata, accompagnata e compensata da un profluvio di attrezzi, arnesi e tecniche vicarianti. Uno degli strumenti comunicativi su cui l'autrice si concentra sono i murales, che insieme ai graffiti ed ai tatuaggi rappresentano delle scialuppe di salvataggio per la comunicazione contemporanea, poiché vengono in soccorso della parola impoverita e depotenziata. Il successo dei murales s'inquadra nel dilagare della comunicazione iconica: il prevalere dell'immagine ha già impoverito il linguaggio scritto e quello verbale ne segue le sorti. -
Galdrastafir. Le magiche doghe islandesi nella tradizione popolare italiana
Un viaggio emozionante alla scoperta dei galdrastafir, le magiche doghe islandesi. Il frutto di una rivoluzionaria contestualizzazione nella tradizione popolare italiana, accompagna il lettore tra le pagine di antichi grimori custodi di affascinanti segreti dell'arte magica divinatoria, propiziatoria, di protezione e maleficio. Un'opera avvincente di ricerca si configura come uno strumento pratico ed immediato affinché studiosi ed appassionati possano toccare con mano leggende, miti e realtà d'altri tempi, senza mai discostarsi dalla vera conoscenza, supportata da testimonianze e documenti storici. -
Profondo rosso triestino. Atmosfere dark e noir di confine
16 racconti noir ambientati a Trieste. Emozionanti pagine disegnate dai sentimenti più nascosti dell'animo umano, tra periferie deserte, negozi del centro, soffitte in Cittavecchia e viali d'autunno che nascondono segreti e amori impossibili. Protagonisti di questo viaggio, attraverso le pulsioni del dolore e dell'odio, sono uomini e donne. Dalla fidanzata che uccide senza rimorsi, al ragazzo che vive perversioni al di là di ogni regola, al serial-killer, il cui unico scopo è eliminare chi gli ha distrutto l'esistenza. In questa raccolta però ci sono anche struggenti e disperate storie d'amore. Sirene ammalianti nel golfo di Trieste, amori seppelliti nel muro dei ricordi e bambini dai ""doni speciali"""". Leggende dalle atmosfere fantastiche, dove magia e paura aleggiano in realtà parallele fra palazzi inquietanti e caffè irreali. Ombre e sangue in una Trieste profondamente noir e drammaticamente malinconica."" -
Vasi comunicanti
In questa silloge l'autrice approfondisce il tema dei vasi comunicanti, intesi come preziosi ponti tra persone, animali e cose, da costruire e da custodire, vera rete di salvataggio nel difficile vivere quotidiano. -
Mismas & Morbin. Trieste in poesia e prosa
Mismas in dialetto triestino significa miscela, mescolanza. In osteria è l'accoppiamento di vino bianco e nero. Morbin è il buon umore tipico dei triestini. Questo volume li contiene in un insieme di due generi diversi: poesia e prosa. -
Il maggiore Ucka
Sua maestà il monte Ucka è il più alto monte di tutta l'Istria. Posto sul lato orientale della penisola contempla e domina il Quarnaro, le isole di Cherso e Lussino, dalla sua cima si può ammirare un panorama sbalorditivo e rivolgendo lo sguardo verso nordovest, in giornate limpide la visuale si spinge sino al golfo di Trieste. Gli abitanti parlavano rigorosamente il vlahi, dialetto tramandato dai loro avi ed erano prevalentemente contadini, artigiani e pastori... -
Preti perseguitati in Istria. 1945-1956. Storia di una secolarizzazione
Anche se dagli anni Ottanta il problema delle foibe e il confine orientale d'Italia comincia a trovare interesse da parte della storiografia triestina con studiosi come Raul Pupo, Roberto Spazzali, Guido Rumici, il tema della persecuzione del clero affiora timidamente solo con la beatificazione di don Francesco Bonifacio e di don Miroslav Bulesic nel primo scorcio del nostro secolo. Pur ammettendo che - per quanto concerne l'aspetto ecclesiale di quel periodo - la storiografia slovena, e croata in particolare, hanno allestito delle schede analitiche (o medaglioni, ma anche saggi notevoli) dei loro martiri come se prolungassero, talvolta, lo stile narrativo-edificante di un martirologio delle origini cristiane. Con il presente lavoro tento di iniziare a colmare una lacuna storiografica e avviare questo filone - del clero italiano perseguitato in Zona B, e in Istria - con quella metodologia che trova nel contesto storico del periodo, nel documento e nella testimonianza, scritta e orale, la sua giustificazione. -
Trieste. Amore e patria
La vera storia di una famiglia triestina attraverso quattro generazioni e due guerre mondiali. La fede per la Patria e per la libertà, la sfida contro l'invasore, la fuga dalla follia nazista, l'amore che supera le barriere delle religioni e di folli progetti per una razza superiore. Il destino spesso crudele e la vita che continua. Amore, guerra, morte, speranza... una vita, tante vite. -
Mati come noi la mama no li fa più. Ciacole de sport (e no solo)
Sono anche le debolezze, spesso compagne dei nostri sogni infranti, a rendere più care certe persone. Calpestando con delicata ironia le orme di un passato più o meno recente, tre amici, fra reciproche canzonature, dialogano sulle bizzarrie di alcuni campioni e, soprattutto, sulla vita vera della gente comune, egualmente piena di stravaganze e che assurge anzi al ruolo di protagonista sovrastando i pur significativi trascorsi sportivi. Originale, colorito e ricco di immagini suggestive, il libro recupera frammenti di inquiete esistenze nei ricordi per nulla sbiaditi e solo a tratti spruzzati di una malinconia che tende a più seriosi pensieri. In questa particolare atmosfera un'altra novità è rappresentata dal linguaggio. Viviamo in un mondo che cambia così velocemente da non avere tempo per la memoria e il contatto umano è tanto esteso virtualmente quanto arido nei suoi contenuti. Viene accolto dunque un vecchio suggerimento: ""Esprimiti come ti nutri"""". Perché, assicurano gli studiosi, la lingua è natura ed è destinata a mutare. Allora il dialetto diventa il padrone di casa e l'italiano un fratellastro nella vicendevole interpretazione delle espressioni."" -
Bandiere rosse e tricolori. Il patriottismo di sinistra nella Venezia Giulia 1945-54
In una Venezia Giulia occupata dagli Alleati, azionisti, socialisti e perfino importanti settori comunisti anelano il ritorno in Italia di Trieste e dell'Istria, già nel corso della Guerra di Liberazione e quindi ben prima dello scisma Stalin-Tito del '48. In pochi sanno che questi antifascisti di provata fede, spesso ex partigiani del CLN Giuliano o delle Garibaldi, continuano all'ombra del GMA la loro battaglia per la democrazia progressiva e l'italianità delle loro terre. Usati e gettati da un Governo italiano che li giudica troppo morbidi con i sostenitori della Repubblica jugoslava; odiati dalla destra perché irremovibili sulla pregiudiziale antifascista e responsabili di avere consegnato la Città alle truppe di Tito; ostacolati dal GMA che mal tollera il loro potenziale libertario; avversati dalle forze (filo)jugoslave perché contrari alla politica annessionista della loro nazione; i progressisti tricolore rivendicano democrazia, libertà e socialità per tutta la Venezia Giulia. Attraverso particolari organizzazioni e strategie, i patrioti di sinistra operano nel segno della giustizia e dell'equità in una terra troppo a lungo martoriata da odi e crudeltà. Prefazione di Giovanni Fasanella. -
I palazzi di Trieste
Guido Venier, appassionato e studioso di storia, ha realizzato questa sua opera allo scopo di divulgare ai lettori le bellezze architettoniche della città di Trieste. L'ammirare le foto e leggere la storia di alcuni di questi palazzi, sia da stimolo a cittadini e turisti, per conoscere meglio questa nostra meravigliosa città. -
Sulle ceneri del bucintoro
Maggio 1809. Trieste viene occupata dai francesi. Sono trascorsi dodici anni da quando Napoleone ha conquistato la Serenissima Repubblica di Venezia e in segno di dispregio ha fatto incendiare il simbolo del dominio di Venezia sui mari: il Bucintoro, la nave del Doge. Fabrizia De Gualdis è la figlia di un notaio triestino che affascinato dalle riforme di Bonaparte decide di collaborare con gli invasori. Il nonno della giovane, fedele invece all'Imperatore d'Austria, cospira per liberare la città dagli occupanti, appoggiato dalla nipote che condivide le sue idee. Quando Fabrizia si innamora di Christian, un ufficiale della Triester Marine che fa ben capire al notaio De Gualdis di non aver nessuna intenzione di passare al servizio dei francesi, lo scontro tra padre e figlia è inevitabile. Nella città lagunare oppressa dalla dominazione francese, la vita trasformerà la bella ragazza triestina in una donna estremamente colta e raffinata, che con il suo fascino conquisterà tutti: francesi, collaborazionisti, patrioti veneti e perfino i discendenti di quell'antico patriziato veneziano, storico nemico di Trieste e dei triestini. -
L' acquedotto di Maria Teresa. L'opera più importante per lo sviluppo della Trieste emporiale
L'imperatrice Maria Teresa d'Austria fu una delle figure femminili più eccezionali della storia dell'umanità. Dominò tutto il panorama politico europeo del XVIII secolo con la sua mente volitiva, chiara e illuminata, aperta alle più moderne concezioni. Sotto il suo governo in pochi decenni l'impero fiorì a nuova vita. Aveva solo trentadue anni quando il 29 novembre 1749 emanò il decreto che in 55 articoli, assieme a quello che diciassette anni dopo estese a tutta la città i privilegi del porto franco concesso da suo padre Carlo VI ancora nel 1719, doveva trasformare Trieste in un emporio competitivo con i massimi d'Europa. Tra i più importanti provvedimenti presi allora va annoverato quello che dotò la città dell'acqua necessaria al suo sviluppo. Di questo acquedotto, costruito in soli due anni e rimasto in funzione per quasi duecento, viene qui raccontata la storia e illustrata la struttura. -
Biagio Marin. Il poeta delle conchiglie
"La poesia di Marin, pur nata ogni volta da una sorta di folgorazione istantanea, ha la perfezione delle cose che hanno bisogno di molto tempo per crescere e formarsi, richiama i tempi lunghi e lenti delle sue amate conchiglie che assumono impercettibilmente sul fondo marino, in un processo secolare, la loro impeccabile e misteriosa simmetria"""". (Claudio Magris)" -
Noi di Wärtsilä Italia. Non solo grandi motori
Il libro ripercorre la storia della nascita della Grandi Motori e la sua crescita, fino a descrivere il cambio epocale portato da Wärtsilä. Questo è un libro che ha come protagonisti le persone, non i motori o le eliche. I prodotti Wärtsilä diventano lo strumento per conoscere le avventure ed i successi delle persone, principale patrimonio di questa società. Si parla della fusione di due culture, l'italiana e la finlandese, ma anche di due mentalità e due approcci che hanno dato vita ad un'eccellenza. Qui l'individuo è il protagonista con i suoi successi, le sue avventure ed anche con i momenti di difficoltà. Non rimane che leggere il libro e condividere con ""Noi di Wärtsilä"""" questo importante traguardo."" -
Stanzia Grande di Salvore. Le fortune di Carlo Cesare in Egitto, a Trieste e in Istria
La Villa Cesare a Salvore, immersa nel verde e a pochi passi dal mare, venne definita in una delle guide rosse del Touring Club Italiano del 1934 la più bella villa di tutta l'Istria. Lussuosamente costruita e arredata con fine cura per tutti i minimi dettagli, giardini di sempreverdi e di fiori la circondavano elegantemente. Si stendevano intorno a costituire la Stanzia Grande ettari di campagne coltivate, vigneti e allevamenti di bestiame secondo i moderni criteri di allora. -
Tom e Lillo. Piccoli cuori a Trieste
Questa è la storia di Tom. La favola per grandi e piccini scritta sul piccolo amore della mia vita. Un batuffolo bianco e nero che ho salvato tanti anni fa nel parco di Miramare. La storia di un gatto coraggioso che, in queste pagine, incontra un altro vagabondo come lui: Lillo, un cagnolino senza famiglia che lo segue, quasi fosse un fratellino mai avuto. Così i due amici percorrono insieme tutta Trieste, da Cittavecchia a San Giusto, dalle Rive a Grignano fino ad approdare con una piccola barca al Canale di Ponterosso. Riuscirà il ""piccolo imperatore di Miramare"""" a tornare a casa da mamma Mara? In mezzo a mille avventure, Tom e Lillo, col passare del tempo, stringeranno un rapporto sempre più intenso e profondo. Un'amicizia vera e sincera senza confini d'amore."" -
La caccia nella contea di Gorizia
Goriziano dal Medioevo alla prima guerra mondiale: la storia, i documenti, le tecniche di caccia, le armi, la falconeria, l'uccellagione, il bracconaggio, la Società di Diana Cacciatrice, la battuta di Ferdinando IV di Borbone nella riserva di Lucinico, le nuove leggi ed etica introdotte da Francesco Giuseppe, le associazioni ottocentesche di tiro al bersaglio, le ricette ""segrete"""" di animali selvatici e altro ancora rivivono in questo volume a testimonianza della millenaria tradizione venatoria del nostro territorio."" -
Alla scoperta dei sotterranei di Trieste. Vol. 1
Un libro che è riferimento per chi vuole scoprire cosa si cela sotto la città di Trieste.