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Correvamo più veloci dei sogni
Dura la vita se vuoi diventare cronista sportivo o rockstar nella Torino dei formidabili anni Settanta. Lo sanno bene i protagonisti di questa storia, Marco e Yoghi. Amici da sempre, vent'anni e tanta voglia di spaccare il mondo, i due ragazzi si giocano il futuro tra fumose redazioni di giornali e su turbolenti campi di calcio di periferia, negli incasinati studi di radio private e in cantine dove la musica spesso è solo baccano. Ma nulla è scontato... quando, a intralciare il loro cammino, ci si mettono di mezzo gli adulti, egoisti e calcolatori. Però, di rinunciare ai loro sogni Marco e Yoghi non ne vogliono sapere. Anche a costo di tentare altre strade... -
Piemonte in pillole
È una raccolta di articoli storici e veloci indagini che saltellano nei secoli alla scoperta di aneddoti, fatti, avventure e personaggi della storia di Torino e della nostra splendida regione. ""Piemonte in pillole"""" trasporta i viaggiatori del tempo in rapidi affreschi biografici, in dimensioni temporali della nostra memoria, in imprese magnifiche e grandi battaglie, verso ombre criminali ed eventi memorabili. Sono scorci di storia all'ombra delle Alpi, brevi ma potenti."" -
Medeo 'l fòl. Storia e leggenda del «profeta» delle valli di Lanzo
La vera storia della ""leggenda"""" di Medeo 'l fòl, detto il Profeta, personaggio vissuto un secolo fa nelle Valli di Lanzo, le cui """"imprese"""" riempirono le cronache giudiziarie dei quotidiani e calamitarono la morbosa attenzione dei torinesi."" -
Giornate di sangue a Torino. Settembre 1864: la città non è più capitale
Nel settembre 1864, improvvisamente, Torino non è più capitale. Il governo ha concordato di nascosto con Napoleone III di spostarla a Firenze, non a Roma (contro il voto del parlamento italiano) per non compromettere il potere temporale del papa. Tutti sono stati tenuti all'oscuro fino all'ultimo momento e i torinesi, scesi nelle strade a protestare pacificamente, diventano vittime di una criminale repressione. Per due giorni, uomini, donne e ragazzi vengono attaccati e poi presi a fucilate dalle forze dell'ordine. È una strage, con più di 50 morti e tre volte tanti feriti. Ma come è stato possibile e di chi furono le responsabilità? A distanza di 150 anni, il libro dà voce ai testimoni di allora, ricostruisce i fatti e li inquadra negli avvenimenti in Italia e in Europa. Emergono la realtà della Torino di quel tempo, le condizioni di vita dei suoi abitanti e il difficile avvio di nuove prospettive di lavoro e di sviluppo. -
La saggezza della nonna... e qualche magia. Consigli e rimedi
Come si fa ad avere una pelle sempre elastica? Come si ripara un pallone bucato? Per qualsiasi incertezza o dubbio, state tranquilli, la soluzione è affidarsi ai buoni e vecchi ""trucchi"""" della nonna e in questo libro troverete centinaia di consigli pratici e soluzioni efficaci. L'autrice ha voluto rendere omaggio a sua nonna Leonina e a tutte le donne che, per secoli, sono state le uniche depositarie della gestione domestica, all'insegna dell'economia e dell'ecologia. Casa perfetta; lavare; smacchiare; stirare; trucchi in cucina; fai da te e riciclare; giardinaggio; animali; bambini; capelli; viso; corpo; mani; piedi."" -
L' equilibrio del gigante. Quando la montagna è emozione
Sergio partecipa al funerale dell'amico Renato, insegue ricordi e ripercorre tappe salienti di una vita insieme, una vita semplice fatta di terra e provincia. Le montagne e le vallate prendono forma in un susseguirsi di istantanee, che fanno rivivere al protagonista il trascorrere della vita passata insieme all'amico di sempre. Un viaggio a tappe dall'infanzia all'età adulta, alla ricerca di un equilibrio sempre precario, dove la saggezza millenaria delle severe pareti delle montagne piemontesi non fa solo da cornice, ma diventa una compagna silente. -
Un sogno granata... E se il grande Torino fosse sopravvissuto a Superga?
E se non fosse mai accaduto? Se il comandante Meroni fosse riuscito a guadagnare quei pochi metri necessari ad evitare l'impatto fatale con Superga, la storia del Torino Calcio sarebbe stata molto diversa? E come? Una vera e propria storia alternativa del Torino Calcio, dai Mondiali del 1950 allo scudetto del 1970 i Granata soffrono ancora, com'è nel loro destino, ma vivono, e lo fanno tra sconfitte e successi, lotte impari e colpi di scena, delusioni e trionfi... -
Un gatto nel cuore di Torino. Una storia vera
Un piccolo e spaventato esserino a quattro zampe appare improvvisamente tra macerie sabbia e mattoni, in un cortile storico del centro di Torino e, per tutti i residenti del condominio, nulla sarà più come prima... Una breve ma intensa ""storia d'amore"""" che ha aiutato e aiuterà gli esseri umani, anche quelli che non hanno mai avuto la fortuna di sperimentare l'affetto sincero di un animale, a lasciare la porta del cuore aperta ai sentimenti."" -
Le lapidi nelle vie di Torino. Itinerari, notizie, personaggi
Le lapidi sulle facciate delle case torinesi sono moltissime, ma si tengono pudicamente in disparte, cercano di passare inosservate. Spesso sono poste troppo in alto e sfuggono all'attenzione del passante che guarda il marciapiede, o che osserva le vetrine dei negozi. Alcune sono perfettamente mimetiche, slavate da anni di pioggia e annerite dallo smog. Trovarle non è facile, ma questo rende più interessante la ricerca. Dietro ogni epigrafe c'è la storia di un personaggio, molto noto o semisconosciuto. Tutti insieme formano una galleria variegata e interessante, che in questo libro è illustrata con precisione storica, ma attraverso una narrazione avvincente, ricca di aneddoti e curiosità. Le lapidi non sono presentate cronologicamente, ma scoperte attraverso dieci itinerari che toccano le vie tortuose del centro storico, gli ampi corsi e le lunghe prospettive dei portici di Torino. Una città che non finisce di stupire, anche attraverso la storia raccontata dalle sue lapidi. -
Napoleone in Piemonte
La guerra tra la repubblica francese e il regno di Sardegna, scoppiata nel 1792 e proseguita fino all'armistizio di Cherasco del 1796, ha rappresentato l'evento più importante per le sorti del Piemonte del XVIII secolo. L'ultimo atto del conflitto consentì al giovane generale Napoleone Bonaparte, al suo primo comando di un'armata, di aprirsi la via per una fortunata carriera militare. La sconfitta, l'annessione del Piemonte alla Francia e la successiva Restaurazione affievolirono ben presto le memorie di queste lontane vicende. Nei primi decenni dell'Ottocento l'estinzione del ramo diretto di Casa Savoia e l'avvento di Carlo Alberto aprirono la strada al Risorgimento: gli avversari erano gli austriaci, gli alleati di un tempo. Così i fatti, seppure gloriosi, della Guerra delle Alpi, finirono per essere definitivamente rimossi. Con questa pubblicazione gli eventi del periodo 1792-1796 e la prima parte della seconda Campagna d'Italia ritornano al centro dell'attenzione, con un occhio di riguardo al ruolo giocato dall'esercito sabaudo, che si trovò a difendere nuovamente il cuore dello stato, come era accaduto nel lontano 1705-1706. -
Napoli 2 Juventus 6. Il calcio e l'Italia ieri e di oggi
La straordinaria partita tra Napoli e Juventus, disputatasi sul campo dei partenopei il 15 dicembre 1974 e conclusasi con la roboante vittoria (6 a 2) dei bianconeri, rappresenta il pretesto per raccontare il calcio di ieri e quello di oggi. Due mondi profondamente diversi, due parallele che quasi non s'incontrano. Perché da allora tutto è cambiato, e non necessariamente in meglio. Il fisico e la tattica hanno preso il sopravvento sulla tecnica, gli stadi sono meno capienti e spesso anche più vuoti, gli stranieri hanno soppiantato i giocatori italiani e il calcio è diventato un fenomeno da vivere sulle pagine dei giornali e in televisione, piuttosto che sugli spalti. Quarant'anni dopo quella impresa, coincidente con la conquista del sedicesimo scudetto, rimane però attuale un'unica, importante costante: quella di una Juventus che continua ad entusiasmare i suoi tifosi vincendo, adesso come allora, scudetti in serie. -
Pennello, piccozza e zaino. Acquerelli e ricordi di un escursionista piemontese
Raccolta di immagini e ricordi, frammenti di un lungo cammino percorso in più di settant'anni sulle strade, sulle sterrate, sui sentieri, sui prati, sulle pietraie e sui ghiacciai delle montagne del Piemonte, della valle d'Aosta e del Dipartimento delle Hautes Alpes della Francia. Sono stati scelti un'ottantina di acquerelli che illustrano altrettante escursioni. Di ogni camminata viene fatta una sommaria descrizione dell'itinerario seguito. Una piccola cartina topografica acquerellata permette di cogliere con un colpo d'occhio il percorso effettuato. Spesso nella descrizione della gita viene anche riportato qualche episodio vissuto: il ricordo di un amico, una breve conversazione con una persona incontrata per caso e mai più rivista, la visione di un panorama spettacolare, la percezione di un'emozione, di un momento di serenità o di tristezza. Con queste piccole osservazioni l'autore spera di poter trasmettere al lettore almeno una minima parte dello stato d'animo sentito quando ha realizzato il dipinto. -
Torino on the road. Artisti, pazzi e geni incompresi tra cielo e asfalto
Questi ventisette racconti costituiscono una sorta di piccolo poema sinfonico scritto sopra uno spartito fino a oggi tenuto nascosto e, dunque, muto. Un poema sinfonico del quale protagonista è Torino, ma una Torino sottaciuta, furtiva, quasi pudica. Sono storie di personaggi fuori dei soliti schemi: venditori ambulanti, artisti di strada, geni mancati il cui talento è stato annichilito da vicende personali tragiche, imprenditori visionari, pazzi soltanto apparenti, piccoli grandi miti cittadini. Qualcuno se n'è andato per sempre, altri continuano a pestare i porfidi delle strade di Torino con alterne fortune e continui rovesci. Molti sono sconosciuti ai più, ma c'è chi ha guadagnato una qualche fama e chi è entrato nel mito dell'immaginario collettivo. Certo, nessuna di queste storie è banale. Come banale non è Torino. Questa Torino che li ama, anche se loro, forse, non lo sanno. -
Ricci capricci e omicidi
Nicoletta è una giornalista freelance a Coazze, un paese delle montagne piemontesi, dove tutti si conoscono e la vita scorre con serena e rassicurante tranquillità. Una mattina, però, Nicoletta si presenta nel salone di bellezza della sua amica parrucchiera Antonella e la trova senza vita: è stata assassinata. Il Pubblico Ministero che arriva da Torino si presenta con efficienza e professionalità, ma i coazzesi sono poco inclini a collaborare con un forestiero, pertanto è Nicoletta stessa, aiutata dall'amico Matteo, il sindaco, a offrire la sua collaborazione per le indagini. Il carattere estroverso e la vita sregolata di Antonella suggeriscono un delitto passionale e i sospettati non mancano, ma quando uno sconosciuto è trovato vittima di un incidente mortale in una borgata di Coazze, Nicoletta è costretta a rivedere le sue teorie. Le due morti sono all'apparenza molto diverse fra loro, ma un segreto le unisce. Un segreto tenuto nascosto per anni e che può spezzare gli equilibri nella vita del paese. Nel pieno della stagione estiva e del Festival Pirandelliano, Nicoletta dovrà scoprire qual è la verità dietro agli omicidi, tra false piste e pettegolezzi, amicizie e pregiudizi. -
L' ombra del gatto
"Signora, forse ha perduto questa foto!"""", gridai affacciandomi sul cortile. Chi pronuncia questa frase è Luca, un giovane scrittore torinese. In un giorno autunnale nel cimitero di un paese della Lomellina ha trovato per terra una foto perduta da una donna anziana. In una situazione surreale è costretto ad ascoltare e a rivivere come uno spettatore una storia degli anni quaranta raccontata da una madre che vuole riscattare il ricordo della figlia. È il racconto dell'amore tra due giovani, lei sarta del paese, lui studente di medicina a Torino. È la storia della loro separazione durante la guerra, della prigionia in Russia, di un ritorno e di un delitto. Da quel momento Luca, uomo che ama la tranquillità, non ha più pace perché viene spinto da una forza misteriosa a scoprire la verità nascosta dietro quell'episodio di violenza apparentemente chiarito. A sconvolgere la vita di Luca interviene l'incontro con una misteriosa ragazza dagli occhi azzurri che lo accompagnerà in una serie di avventure sino a scoprire la verità. L'immagine di un gatto rosso striato appare spesso, come un misterioso regista che da dietro le quinte sembra guidare gli avvenimenti." -
California granata. Un americano in curva maratona
"Ma come mai sei venuto qui, a Torino dalla California?"""". Questa è la prima domanda che ci poniamo quando conosciamo l'autore. Questo volume è la storia di un californiano che, zaino in spalle, decide di dare una svolta alla sua vita e andare a visitare il """"Bel Paese"""" e proprio la città di Torino. Matt si innamora da subito della città sabauda, è affascinato dalla grandezza dei portici di via Roma, abbagliato dalla maestosità delle Alpi, ma la vera passione per i """"granata"""" arriva quando conosce due ragazzi che gli parlano del Toro. Il colore che contraddistingue questa squadra, la sua triste ma gloriosa storia, l'amore e il rispetto che c'è tra il Torino calcio e i suoi giocatori (unico in Italia) sono solo alcuni dei motivi per i quali: Always forza Toro!!!" -
Còse ëd na vòlta. 101 oggetti quotidiani d'altri tempi da non dimenticare
Come si viveva quando non c'erano: elettricità, automobili, computer, televisioni, cellulari, videogiochi, insomma tutte quelle tecnologie che in pochi anni hanno cambiato la vita dell'uomo come mai era successo per secoli e secoli? La risposta è in questo libro che descrive la forma e gli usi di ""cose"""" che ci raccontano la nostra storia scandita attraverso la creatività, la fantasia, la tecnica e l'ingegno dei nostri antenati; sono oggetti che oggi si possono solo più trovare in polverosi solai o in umide cantine, o sui banchi dei mercatini, o nella mente di qualche anziano. Un libro quindi per persone meno giovani, vissute quando ancora non esisteva la plastica, che ritroveranno gli oggetti, costruiti in legno, metallo, vetro, terracotta dalle abili mani di artigiani, ormai scomparsi, che usarono da bambini o videro usare da padri e nonni. Ma un libro anche per le nuove generazione che di tali oggetti non conoscono né il nome né la funzione e si stupiscono nel vederli sui mercatini di cose vecchie e magari li acquistano per utilizzarli ormai solo come soprammobili."" -
Giuseppe Falchetti 1843-1918. Una vita per la pittura
"Questo volume, dedicato alla vita e all'opera di Giuseppe Falchetti, narra le vicende umane e artistiche di un pittore canavesano che, nel corso della vita, ha dovuto affrontare umiliazioni, difficoltà, dolori, sacrifici e drammi in parte compensati da qualche momento di serenità, dall'immenso affetto della moglie Luigia e dalla sua pittura. Con questa monografia desidero restituire all'artista, onesto nella vita e nell'arte, quel valore che gli è sempre stato negato, forse con troppa disinvoltura, e riascoltare il suo canto sommesso che è sempre stato sopraffatto dai clamori e dai proclami.""""" -
Mario Pedrale seminatore d'oro bianconero. La scuola calcio Juventus nella storia
Queste pagine riportano all'attenzione la figura di Mario Pedrale. Un uomo di sport che attraverso il suo silenzioso lavoro di Istruttore ha saputo raggiungere la grandezza, non soltanto per aver legato il proprio nome alla Juventus per un quarto di secolo, ma anche per essersi affermato tra i più sensibili maestri di calcio a livello nazionale. Le sue competenti lezioni calcistiche sono tuttora alla base di una corretta crescita e valorizzazione dei baby calciatori. -
Tardi
Le vite di Umbi e Giorgio si intrecciano dai tempi del liceo. Un premio letterario, il giornalismo, una fuga lontano, per poi ritrovarsi, adulti, in un mondo ormai cambiato. Forse è tardi per vivere una vita insieme, ma c'è ancora tempo per condividere qualche cosa di importante e per divertirsi scrivendo strani articoli. La vita, però, li pone davanti a scelte difficili, per le quali si rischia di pagare un conto molto alto. Politica, scoperte, coraggio, amore, morte e processo: la sensazione è che la vita vada vissuta fino in fondo e, poi, si possa anche scegliere di interromperla con serenità.