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Forte di Fenestrelle. La grande muraglia piemontese
Percorrendo la strada in direzione Sestriere, in prossimità dell'abitato di Mentoulles, si nota un panorama inconsueto. Il profilo della montagna ha una forma strana. È troppo regolare, sembra l'opera di un ingegnere, non della natura. In effetti è opera dell'uomo: sono delle mura che sfuggono in sequenza verso l'alto, in una successione che sembra non avere fine. Cos'è quel ""mostro"""" placidamente adagiato sul crinale del monte? È il Forte di Fenestrelle, il gigante di pietra, la """"grande muraglia piemontese""""."" -
Storie nuove
Un libro per raccontare storie di montagna, umane e naturali, con la passione e l'emozione per questo mondo sempre affascinante, ma dove ora è necessario capire i cambiamenti, indirizzarli al meglio, cogliere le opportunità, perché la montagna se lo merita. -
Arsetari dla cusin-a piemontèisa. Ricettario della cucina piemontese
L'""Arsetari"""" di Camillo Brero esce dai canoni dei consueti elenchi di ricette, fatti di ingredienti, quantità e additivi più o meno segreti, per arricchirsi di valori nuovi. In questo libro le ricette diventano strumento coinvolgente per entrare in quel mondo che c'era e che vorremmo ritrovare, naturale e genuino. Un """"tesoro"""" di ricette della cucina piemontese popolare che il grande poeta Camillo Brero ha tradotto nella lingua della sua terra, per mantenere viva la memoria, ed offrire al lettore la ricchezza di riscoprire un mondo che, attraverso i sapori antichi, sa manifestare ancora la sua genuinità."" -
Maestà Maria Pia di Savoia
"... il suo essere donna e regina destavano meraviglia ovunque si recasse e a chiunque la incontrasse. Il suo portamento era diventato a tutti gli effetti regale, il suo modo di vestire, i gioielli che sapeva elegantemente indossare, il tono della voce quasi basso ma sicuro e scandito quando esprimeva i suoi pensieri erano oggetto di ammirazione...""""" -
365 volte Torino. Ediz. italiana e inglese
Quell'allure di Torino che la intendeva grigia, fumosa, un po' magica, ma sostanzialmente industriale si è completamente spezzata. Chiuso quel periodo legato quasi esclusivamente all'automobile, la città si è scoperta vitale, innovativa e desiderosa di recuperare il tempo. In questo modo ha potuto ritrovare la bellezza tipicamente sabauda dei suoi palazzi, trasformare le aree industriali dismesse e rendere vivi quei quartieri dormitorio con laboratori artistici, centri d'incontro e plessi culturali. Diversa dal resto delle città italiane, Torino merita di essere vista e vissuta. Ecco quindi l'intento di questo libro: illustrare la città soprattutto attraverso immagini che mettano in evidenza questi vari aspetti sottolineati creando un racconto fotografico che inizia dal centro urbano, fino ad allargarsi ai confini metropolitani e alla ""Corona di Delizie"""" sabauda."" -
Rol il prodigioso
Per la prima volta, la vita di Gustavo Adolfo Rol (1903-1994), una delle personalità più enigmatiche e misteriose del Novecento, viene raccontata come un romanzo. Con la massima libertà narrativa, intrecciando lettere, poesie, citazioni, pagine del diario, testimonianze e avvalendosi di molte immagini, anche inedite, Nico Ivaldi la ripercorre con curiosità e passione. I viaggi nell'Europa degli anni Trenta, l'amore per una giovane norvegese di sangue blu che sposerà a Torino, lo studio forsennato che partorirà la ""tremenda legge"""" e poi la terribile crisi spirituale che lo obbligherà a ritirarsi in un monastero. Ancora: la pericolosa """"scommessa"""" con i soldati nazisti di intrattenerli con i suoi esperimenti in cambio della liberazione di condannati a morte e gli incontri straordinari con Einstein, Mussolini, D'Annunzio, Umberto di Savoia, De Gaulle, Fellini, Hailé Selassié, gli Agnelli, John Fitzgerald Kennedy, solo per citare i più famosi che lo conobbero (e lo amarono o lo odiarono). Nel mezzo, tante avventure galanti, la pittura come sfogo per i suoi tormenti, il mestiere dell'antiquario per antica vocazione, le serate """"impossibili"""" nel suo salotto torinese, le mille buone frequentazioni, la beneficenza privata, lo scontro con Piero Angela. Un ritratto completo e originale che fa luce su molti aspetti poco noti e intimi dello straordinario e prodigioso """"dottor Rol""""."" -
Fortezze piemontesi e delle Alpi occidentali
Le più imponenti fortezze piemontesi che, con la loro atmosfera suggestiva, ci riportano indietro nel tempo. Meraviglie maestose che si ergono nella natura o nel cuore delle città. Opere testimoni di un passato e di un patrimonio storico-architettonico a prova dell'ingegno umano. -
Il partigiano Wolf. Un fedele amico della Resistenza
Una storia di amicizia e fedeltà, commovente e quasi incredibile, ispirata ad un fatto realmente accaduto in un tempo ormai lontano, che ci ricorda la tragicità della guerra e l'importanza di riuscire ad affrontarla con un alleato fidato al proprio fianco, un amico destinato a diventare un eroe: Wolf... il partigiano a quattro zampe! -
Piemonte geniale. Il genio piemontese in scoperte, invenzioni e primati
In questo libro, le vicende di personaggi e istituzioni piemontesi nel campo della Scienza e della Tecnica, ma non solo, si intrecciano in una spirale di intuizioni e di innovazioni che hanno costruito, nell'arco di duecento anni, il Piemonte moderno. Scorci di vita e di opere di figure illuminate, affamate di conoscenza e di grandezza, ma anche il ritratto di una regione particolarmente feconda, dove la scintilla dell'ingegno ha alimentato il fuoco di Prometeo, creando un laboratorio di idee e di progresso che ha poi influenzato tutta l'Italia. -
Dalla parte delle donne. Storie di consultori Torinesi
Questo libro racconta la nascita e l'evoluzione dei consultori in Piemonte attraverso le esperienze e le sensibilità di alcune ginecologhe che ci hanno lavorato, in tempi diversi, dal 1970 ad oggi. Ripercorre anche, più in generale, un pezzo della storia italiana in una stagione di grandi cambiamenti: il Servizio Sanitario Nazionale, la legge sull'aborto ed il successivo referendum, la legge sui consultori, il movimento femminista, l'emergere della consapevolezza del diritto allo studio, del diritto alla salute e alla cura. Si leggono le motivazioni che hanno portato un gruppo di ginecologhe a lavorare nei consultori, sempre nell'ambito della sanità pubblica, i loro rapporti con le donne che vi afferivano e che vi afferiscono oggi; si leggono le esperienze delle 150 ore promosse dall'intercategoriale donne del sindacato, le esperienze con le donne che hanno subito violenza (SVS), con le donne in carcere e con le donne Rom, con le donne immigrate e di come è cambiata la popolazione in questi anni. -
Misteri e storie torinesi
Monumenti, chiese, personaggi famosi, fabbriche e negozi che non ci sono più, palazzi, leggende sono gli ispiratori di racconti a sfondo giallo e misterioso ambientati a Torino. Il monumento di Vittorio Emanuele II è il testimone silente di un delitto; il fantasma della ""Bela Caplera"""" si palesa a una giovane; il termometro un tempo ubicato in pazza Carlo Felice e svanito da anni riappare in concomitanza alla scomparsa di una bambina; un segreto legato a un'antica villa dimenticata torna a galla; il grande statista Camillo Benso di Cavour riappare a palazzo Carignano; una bimba che visita periodicamente la tomba della sposa bambina al cimitero monumentale; un barbone davanti al luogo dove sorgeva il negozio Maschio di piazza Castello porta subbuglio in un giovane; una donna cerca la verità sulla morte della sorella nelle carceri Le Nuove... questi sono solo alcuni contenuti dei racconti presenti nel libro."" -
Spiriti sulla Neve. 1832 storia di un complotto
Torino, 1832. In un'epoca ancora segnata dalle profonde delusioni susseguenti la fine del sogno rivoluzionario, alimentato dai moti del 1821, alcuni individui non si vogliono rassegnare. La recente salita al trono del Regno di Sardegna di re Carlo Alberto dà vita a trame eversive, e anima nuove speranze. Si intrecciano così le esistenze di donne, uomini, spie e doppiogiochisti con quella del Comandante del Forte di Fenestrelle: il Tenente Colonnello Barone Gaspare De Andreis. Una complessa cospirazione coinvolgerà i personaggi di questo racconto, basato in parte su documenti conservati presso l'Archivio di Stato di Torino, e in parte frutto di fantasia. Soldati, nobili e popolani saranno guidati nelle loro azioni da un incrollabile senso di lealtà verso i propri valori, e si troveranno al centro di una battaglia di ideali, a tratti romantica. A Torino, nel Forte di Fenestrelle, e nelle locande poste al confine del Regno verrà ordito il complotto, e ognuno dovrà fare i conti con la propria coscienza. -
Sono tutti gatti nostri
Sua maestà il gatto! Quand'è che l'uomo è riuscito ad addomesticarlo? Preferisce la compagnia di altri animali o sta meglio da solo? Perché gli piacciono tanto le scatole vuote? Qual è l'origine della parola ""micio""""? Perché gli piace la lana? Perché si strofina sugli oggetti o sul padrone? Perché accompagna il suo umano in bagno? A queste domande e a tante altre curiosità qui troverete le risposte!"" -
Proverbi piemontesi. Antica saggezza popolare
Le parole semplici ma argute della tradizione popolare sono lo specchio dell'immensa varietà dei comportamenti umani. Grazie a queste brevi e vivaci espressioni, si tramandano nel tempo gli usi, i costumi e soprattutto i valori dello spirito piemontese dei ""Bogianen"""". 6700 proverbi italiano/piemontese."" -
Modi di dire piemontesi. Antica saggezza popolare
MODI DI DIRE PIEMONTESI sono le espressioni più antiche della sapienza popolare e tutt’ora usate per aiutarci a spiegare meglio quello che diciamo. In questo volume l’autore ha raccolto più di 1000 espressioni idiomatiche spiegando il significato e raccontando le origini, e tante curiosità. È un viaggio attraverso i ricordi, le abitudini, la storia e la cultura del Piemonte, senza tralasciare la parte goliardica e ironica dei «Bogianen». I modi di dire fanno parte del nostro modo di parlare, di esprimerci e di essere parte di una comunità. Ogni famiglia ha il suo tradizionale “bagaglio di espressioni” e ciascuno di noi ne usa abitualmente una propria personale selezione. Che derivino da episodi storici o da abitudini popolari, è affascinante scoprire come alcune delle frasi che utilizziamo più spesso nel parlare quotidiano abbiano un significato ben preciso, a volte sorprendente, ben più calzante di quello che pensiamo. -
L' isola sperduta
La polivalente simbologia dell'isola, che da tempo immemorabile frequenta il nostro immaginario, è tutta presente in questo testo di Sivry, narrato dal moderno naufrago Alex partito, come si dice, per ""seguire le tracce di un naufrago di cui un giorno, per caso, trova il racconto in un vecchio baule"""". Il manoscritto di Alexandre, Alex lo porta con sé, """"per ripensare ad ogni singola parola, capirne il senso, auscultarne in un certo qual modo una coscienza"""" nel suo viaggio in aereo, intrapreso senza prevedere che potesse succedere """"l'impensabile"""", che potesse cioè ritrovarsi anche lui prigioniero in quell'isola sperduta, assolutamente, drammaticamente solo a sua volta."" -
The validity of the speciality dictionary. English for architecture
"The Validity of the Speciality Dictionary. English for Architecture"""", nasce dallo studio dei dizionari specialistici, con riferimento al settore linguistico di specialità dell'architettura, che è ancora poco esplorato ma lingui-sticamente e storicamente molto ricco. Scopo di tale ricerca è quello di fornire l'analisi socio-culturale di lemmi specialistici che hanno un loro risvolto nella vita sociale, e di porre in discussione la validità del dizionario specialistico confrontato con quello di lingua." -
Profumo d'amore-Clauru d'amuri. Le ricette di nonna Costanza
"Profumo d'amore, Ciauru d'amuri"""" in siciliano, è la raccolta di ricette che nonna Costanza ha messo insieme negli anni chiedendo consigli e spillando segreti ad amiche e parenti, mescolando gli ingredienti fino a trovare le giuste dosi, sperimentando nuove combinazioni con i frutti tipici della sua Sicilia. Le alchimie di amore e cucina sono state raccolte dalla nipote Roberta, che ha tradotto in istruzioni e azioni tutti gli insegnamenti della nonna." -
La tensione emotiva. Eros e phatos nella narrativa del giovane Vittorini
Con questo libro Angelo Rella ritorna su una stagione cruciale della storia di Elio Vittorini che è quella che si svolge dai racconti di ""Piccola borghesia"""" all'importante romanzo giovanile """"Il garofano rosso"""". Il filo rosso che guida questa ricerca è la tensione emotiva tra Eros e Pathos che percorre l'opera del giovane scrittore siciliano: si tratta di un'indagine che rivela alcuni aspetti sino ad oggi poco studiati e temi particolarmente suggestivi come la solitudine, la trasgressione, il senso della morte.Nella narrativa del primo Vittorini, che placa il bisogno di """"non tacere nulla della splendida vita"""", tanto gravida di vitalità e sofferenza, Eros e Pathos non sono, secondo Rella, da leggersi come due esperienze differenti, ma come aspetti essenziali e inseparabili della stessa."" -
Il brigantaggio politico nel brindisino dopo l'Unità
"L'unificazione della Stato italiano determinò l'esplosione di due grossi malanni, le cui cause, in verità, avevano radici assai remote: la questione meridionale e il brigantaggio politico. Il primo è problema che, se pur superato nei termini tradizionali del meridionalismo classico, resta ancora aperto per le contraddizioni cui ha dato luogo lo sviluppo capitalistico di questi ultimi tempi, che non ha realizzato l'auspicata integrazione economica e sociale del Sud al resto d'Italia; il secondo costituisce, invece, fenomeno liquidato nel giro di pochi anni dal rigore di leggi speciali e dalle fucilate sommarie. Senza dubbio, il brigantaggio rappresenta una delle pagine più dolorose della nostra storia, su cui per un malinteso amor di patria spesso si è taciuto, ma che, invece, è bene approfondire per ricavarne il significato e - perché no? - l'insegnamento più profondo...""""."