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La voce dei ricordi
Queste pagine, tratte dall'ultimo volume della serie Filosofia e idealismo, appena pubblicato e di cui costituiscono il ""Congedo"""" finale, sono una testimonianza delle profonde trasformazioni culturali e politiche, verificatesi nel nostro paese nel difficile periodo che seguì alla fine della seconda guerra mondiale."" -
Epinomis. Testo greco a fronte
L'Epinomide costituisce un prezioso documento del clima culturale in cui era immersa l'Accademia fra IV e III secolo e al tempo stesso si situa, con altre opere del corpus, all'origine di una tradizione attraverso cui si andrà sviluppando nel pensiero antico e tardoantico un profilo del platonismo. Se ciò accade è perché l'Epinomide si caratterizza per un assetto teorico e una dinamica nell'argomentazione in qualche misura originali, che il saggio introduttivo vuole ricostruire mediante un'articolata rilettura delle linee di forza del testo. Dopo l'indagine sulla tradizione manoscritta del testo e sulla tradizione indiretta, le note critiche discutono indicazioni puntuali e plausibili soluzioni su numerosi luoghi problematici. La nuova traduzione risulta in molti luoghi significativamente distante dalle precedenti pubblicate in lingua italiana. Il volume offre, dunque, una completa riconsiderazione di un'opera ormai da vari decenni trascurata negli studi. -
Aspetti matematici della meccanica quantistica. Vol. 2: Argomenti scelti.
Questo testo di meccanica quantistica ha origine dalle lezioni tenute nel corso degli anni a studenti del quarto anno, e poi della laurea specialistica, del Dipartimento di Matematica dell'Università di Roma La Sapienza. È stato di spunto per seminari e lezioni agli studenti della Scuola di Dottorato in Matematica della Università di Roma La Sapienza e agli studenti di Dottorato in Matematica del settore di Fisica Matematica della Sissa di Trieste. L'autore vi ha cercato di delineare una presentazione che, senza togliere alla precisione matematica, facesse cogliere la struttura concettuale e l'unità della teoria. La meccanica quantistica che viene descritta in questo libro è la meccanica quantistica non-relativistica formulata nelle sue parti essenziali da De Broglie e soprattutto Schrödinger da un lato, e da Born, Heisenberg e Jordan dall'altro, con contributi importanti di Dirac e Pauli. In questo secondo volume vengono affrontati argomenti quali la funzione di Wigner, gli operatori compatti, i potenziali periodici, la formula di Feymann-Kac, elementi di teoria dello scattering e forma di Dirichlet. -
I nostri lunghi millenni
"I nostri lunghi millenni"""" è indirettamente ispirato al testo del notissimo storico inglese E. J. Hobsbawm, """"Il secolo breve"""". Tra scienza, filosofia e cultura della storia, Galzenati muove dalle tematiche che più hanno interessato il dibattito del pensiero umano lasciandosi guidare da un approccio di ordine filosofico che beneficia del conforto delle scienze moderne, e in particolare della più recente fisica teorica. Il programma di """"comporre un quadro del nostro mondo esente dalle fragilità e inadeguatezze del cosiddetto materialismo tradizionale"""" si snoda nel capitolo centrale del testo, dove è ricostruita la storia della cultura dell'uomo attraverso i suoi grandi protagonisti e le rivoluzioni che hanno determinato i successivi passaggi ad """"una - lungamente attesa - modernità più evoluta"""". L'interrogativo di Camus, se la vita valga la pena di essere vissuta, nell'ultimo capitolo, va a concludere un testo che si compone prevalentemente di osservazioni, riflessioni, idee immediate che lo stesso autore ama considerare degli 'aforismi', secondo l'esempio di Guido Piegari, per il quale tutto il mondo reale prende forza dall'esperienza storica." -
Estetica come scienza dell'espressione e linguistica generale
L'""Estetica"""" è sicuramente l'opera più nota e più tradotta di Benedetto Croce, e ha segnato non solo in Italia ma nel mondo il pensiero estetico e, più in generale, filosofico del Novecento. Per la profondità di pensiero teorico e per la vasta influenza che ha esercitato, possiamo senz'altro definirla un classico della filosofia. Pubblicata in prima edizione nel 1902 e nella seconda nel 1904 presso l'editore Sandron di Palermo, l'Estetica faceva ingresso con la terza edizione nel 1908 nel Corpus laterziano delle opere disegnato dall'autore, e avrebbe avuto altre sei edizioni. L'""""Estetica"""", sotto l'aspetto filosofico, è opera unica; tuttavia l'integrale riscrittura cui il filosofo sottopose l'intero testo per la terza edizione, ha comportato l'impossibilità di collazione dei testimoni ai fini dell'apparato e reso necessaria l'edizione di due testi distinti con a base, il primo, la redazione nona Laterza 1950, che rispecchia la volontà dell'autore, il secondo, la redazione seconda (Sandron 1904). Il terzo volume contiene la Nota al testo e l'Apparato critico. Con questa pubblicazione si completa nell'Edizione nazionale delle Opere di Croce la sezione """"Filosofia dello spirito""""."" -
Otto Giganti a guardia del palazzo
Lo studio delle otto sculture che decorano la facciata principale del Palazzo reale di Napoli, costituisce lo spunto per un interessante viaggio nella Napoli di fine Ottocento con la sua smania di rinnovamento, spesso in contrasto con le difficoltà quotidiane di un momento critico per la città e per la nazione. Sullo sfondo, la storia di un popolo abituato a vivere all'ombra della sua corte e che, con l'unità, cerca nuovi spazi nel panorama artistico e culturale italiano. Interessi, slanci, contrasti tra gli scultori e i committenti prendono vita insieme con gli otto giganti di marmo affidati agli scalpelli di altrettanti maestri pronti a tutto pur di emergere, offrendo alla patria opere degne ""del più insigne monumento dell'Italia moderna""""."" -
Onto-logica. Scritti sull'essere e il senso della verità
L'essere (vale a dire: l'on) possiede una logica? Ovvero: esiste una ""logica dell'essere"""", una """"onto-logica""""? E che cosa significa """"logica dell'essere""""? In che modo si deve intendere l'espressione: """"dell'essere""""? Si tratta, evidentemente, di un'espressione genitiva, eppure non basta classificarla così per comprendere il suo significato: occorre chiedersi anche se sia un genitivo oggettivo o soggettivo. La logica dell'essere, in altre parole, è l'""""organo"""" per mezzo del quale l'essere pensa oppure quello in virtù del quale esso viene pensato? L'essere pensa? È pensiero? E se non lo è, la logica con cui lo si pensa non è forse, essa stessa essere, qualcosa che è, che partecipa dell'essere almeno come esistente? In domande come queste si annida il senso dell'ontologia. E il problema dello sguardo ontico che essa rivolge all'essere. Un problema in cui prende corpo - ma insieme si manifesta e si svela - l'equivoco della """"differenza ontologica"""". E quello, non meno incalzante, della natura predicativa dell'essere."" -
L' «aisthesis» e le strategie argomentative di Platone nel «Teeteto»
Il volume si propone un duplice intento: da un lato, mira a mettere in luce la varietà di dispositivi narrativi, compositivi e concettuali che caratterizza il Teeteto platonico e a studiare da questa prospettiva i modi con cui Platone, attraverso i personaggi che mette in scena, conduce la sua argomentazione e perviene a determinati esiti; dall'altro, prende in esame la questione del valore epistemologico della percezione, che è uno dei temi portanti del dialogo. L'idea di fondo è che l'aspetto compositivo e il contenuto filosofico del Teeteto debbano essere considerati in stretta connessione: la preoccupazione di contrastare ogni forma di sensismo e l'esigenza di giustificare la possibilità di un'ascesa conoscitiva proprio a partire dall'empirico sono, infatti, all'origine delle modalità di trattamento dell'aisthesis e delle strategie argomentative adottate da Platone nel Teeteto. -
Croce. Storia d'Italia e storia d'Europa
Il libro consta di tre parti, delle quali la prima risale al 1978, mentre la seconda e la terza presentano saggi, ampiamente rivisti e con aggiunte, editi di recente in un volume dell'Enciclopedia italiana dedicato a Croce e a Gentile. Ed è proprio alla ricostruzione del rapporto intercorso fra Croce e Gentile che è dedicato l'ultimo saggio di questo volume. Un rapporto assai più complesso di quanto in genere non sia stato supposto dai non molti che hanno provato a indagarlo nelle sue varie implicazioni, e che, in effetti, legò i due filosofi in modo profondo persino al di là della consapevolezza che l'uno ebbe dell'importanza che l'opera dell'altro rappresentava per la sua. La raccolta documenta e testimonia ciò a cui non sempre si dà il necessario rilievo: l'ispirazione civile che sta a fondamento della storiografia di Benedetto Croce. Un'ampia introduzione arricchisce il volume, con una riflessione che apre nuovi e inediti orizzonti - condotta nel dialogo serrato con le discussioni, analisi e interpretazioni che intorno all'opera e al pensiero di Croce si sono svolte - da parte di uno dei maggiori studiosi e interpreti della filosofia di Croce. -
La poesia. Introduzione alla critica e storia della poesia e della letteratura
La poesia completa, nell'Edizione nazionale delle Opere, la pubblicazione della parte filosofica, articolata nelle due sezioni della Filosofia dello spirito e dei Saggi filosofici, tra i quali rientra questo volume. Il testo è strutturato in due parti, una prima d'indagine teorica intorno alla natura della poesia, e una seconda, nella quale la personale e assidua frequentazione dei poeti, degli autori, dei critici e degli storici prese, nella forma di postille puntuali e altrettanto abbondanti (rispetto e a riscontro con il testo), la via di una esposizione e conversazione in pubblico di quella sua lunga consuetudine. Con una nota di Gennaro Sasso. -
L' universo senza spazio. Aristotele e la teoria del luogo
La teoria del luogo di Aristotele è stata discussa e criticata sin dall'antichità, già dai primi allievi e collaboratori di Aristotele. Questo volume mira a mostrane le ragioni e l'efficacia. È relativo principalmente a ""Physica"""" IV 1-5, dove Aristotele espone il nucleo della teoria. L'analisi di questo testo è condotta con una particolare attenzione agli aspetti euristici dell'indagine di Aristotele. L'esito di questo lavoro di analisi e di ricostruzione è una nuova interpretazione della definizione di luogo come """"primo limite del corpo contenente"""" (o """"primo limite immobile del corpo contenente"""") e una proposta di soluzione, sostanzialmente inedita, del discusso problema dell'immobilità del luogo."" -
Credito e morte a Palermo nel Seicento
Com'era possibile concedere o avere denaro in prestito nell'ancien régime, che noi immaginiamo come società dove i diritti di proprietà erano alquanto incerti, le relazioni sociali segnate da un basso grado di fiducia e dove, per di più, la giustizia era un mondo imprevedibile del quale non ci si poteva fidare? Nella Palermo seicentesca, come in molti altri contesti della prima età moderna, l'economia dei contratti conviveva con l'economia del dono improntata sulla logica della reciprocità (carità/gratitudine). Tale convivenza è il filo rosso che tiene insieme il caso relativo a don Camillo Barbavara - artista/sacerdote/finanziere che costruisce il suo giro d'affari nei decenni a cavallo della rivoluzione del 1647 - e le relazioni sociali intessute all'interno dell'Unione del Miseremini, di cui don Camillo era cappellano. Qui prendono forma gli interessi e le storie di alcune delle famiglie dell'élite della capitale del Regno che usano il sodalizio religioso per mettere in atto i propri disegni devozionali e di trasmissione ereditaria dei propri patrimoni. Il mondo spietato del credito sembra così convivere con quello caritatevole della benevolenza. -
Catalogo della suppellettile bronzea di uso domestico del Museo Nazionale di Napoli
Fra tutti i luoghi dell'antichità distrutti dalla potenza devastatrice del tempo, ovvero dalla mano talvolta saccheggiatrice dell'uomo, le città sepolte dal Vesuvio nel 79 d.C., proprio grazie al loro tragico destino, offrono all'interesse della cultura un aspetto del tutto particolare. Esse ci hanno conservate, come religiosamente nascoste, le più vive testimonianze non solo della vita nelle sue manifestazioni più alte della religione e dell'arte, ma pure nel suo aspetto più semplice, come essa quotidianamente si svolgeva nelle case dei ricchi e in quelle dei poveri, nelle vie più ampie e negli stretti vicoli con tutti i suoi palpiti di gioie e di dolori. L'abbondante suppellettile bronzea di uso domestico e ancora quella in terracotta, rinvenute in ogni casa disseppellita, offrono una precisa testimonianza di quell'intima vita. Di tali oggetti, specie di quelli in bronzo catalogati in questo volume, il Museo di Napoli conserva ricche e varie serie, provenienti dagli scavi più antichi. Il volume è arricchito da numerose incisioni tratte dai volumi del Real Museo Borbonico e da foto originali raccolte dall'autrice in un album. -
L'Italia dal 1914 al 1918. Pagine sulla guerra
«Uno dei libri più affascinanti e più tormentosi – ha scritto Gennaro Sasso – più nobili e, talvolta, più inquietanti, della letteratura europea relativa al primo conflitto mondiale»: le Pagine sulla guerra si compongono di sessanta contributi, quasi tutti apparsi per la prima volta sulla stampa quotidiana e periodica e redatti, con poche eccezioni, nel periodo compreso tra l’autunno del 1914 e quello del 1918, e di un’appendice, che raccoglie nove scritti risalenti al decennio successivo, unita all’opera nel 1928. I testi, cronologicamente ordinati e distribuiti in tre sezioni, sono dunque il frutto di un lavoro non sistematico, discontinuo e diffuso nel tempo, caratterizzato da una varietà di temi e prospettive di riflessione, e da una marcata pluralità di registri espressivi. Essi condividono, tuttavia, il medesimo orizzonte etico, politico e culturale, delineato da un evento storico senza precedenti, come quello della guerra mondiale. Le cui complesse e dolorose vicende, che in molti casi vengono in primo piano, quale oggetto specifico del discorso crociano, sempre ne definiscono, altrimenti, lo sfondo problematico, circoscrivendo il perimetro spirituale di queste pagine. -
Storia della storiografia italiana nel secolo decimonono. Vol. 1-2
La Storia della storiografia italiana nel secolo decimonono fu composta da Croce in meno di due anni, tra il 1914 e il 1915, e successivamente pubblicata, «capitolo per capitolo», nella rivista «La Critica» dal 1915 al 1920. In quegli anni Croce era giunto a stabilire «l’unità di filosofia e storiografia» e a collocare la storia all’interno del circolo della «Filosofia dello spirito». Se in Teoria e storia della storiografia raccolse i risultati più importanti di questa concezione, in Storia della storiografia italiana nel secolo decimonono scese invece nel concreto e fece vedere, meglio delle trattazioni teoriche dei manuali, come l’unità di storiografia e filosofia, precedentemente delineata, poteva essere colta in modo vivo e tangibile, come in un laboratorio o un’officina del concetto di storia, nella trattazione stessa degli storici, che rispecchia la filosofia del loro tempo e fa tutt’uno con il pensiero di ciascuna epoca. -
Croce e le letterature e altri saggi
In questo volume è stato ristampato, nella sua forma originaria, e con diverse aggiunte anche rispetto a questa, il saggio su ""Croce e le letterature"""" già apparso in un volume pubblicato nelle edizioni dell'Enciclopedia italiana. Vi si sostiene che nell'analisi delle opere letterarie e poetiche è presente, alla radice, la riflessione che Croce esercitò sulla cultura europea e il rifiuto da lui sempre opposto a ogni forma di irrazionalismo e di decadentismo, sì che un nesso fortissimo stringe insieme queste due storie e dà risalto a un aspetto dell'opera crociana forse, fin qui, non adeguatamente considerato. Nella seconda parte sono inclusi due saggi di diversa ampiezza: il primo dedicato all'analisi di alcune difficoltà presenti nelle filosofie dell'idealismo italiano, il secondo all'interpretazione del saggio """"Politica 'in nuce'"""", che, nel 1924, in un anno quindi particolarmente drammatico per l'Italia, Croce dedicò alla delineazione della sua idea della «politica». Nella sua ispirazione fondamentale, e non solo quindi per i temi trattati, questo volume richiama in modo evidente i temi affrontati nell'altro che, dedicato alla """"Storia d'Italia"""" e alla """"Storia d'Europa"""", ha visto la luce nel 2017 presso queste medesime edizioni Bibliopolis."" -
Destino e libero arbitrio
Destino e libero arbitrio, fato e provvidenza, modelli di necessità e scelta individuale sono categorie centrali della historia philosophica occidentale, capaci di porre fin dall'antichità una serie di questioni diverse che percorrono diacronicamente e in maniera problematica tutta la storia del pensiero. In questa raccolta di studi, prodotta dalla collaborazione scientifica tra il dipartimento di Scienze umane e sociali (DISUS) dell'Università degli Studi di Napoli ""L'Orientale"""" e l'Université de Bourgogne (Dijon), le suddette categorie sono discusse all'interno di una precisa contestualizzazione temporale, che va dal Medioevo al Novecento. Ripercorrendo luoghi significativi della riflessione di Guglielmo d'Alvernia, Niccolò Machiavelli, Giordano Bruno, Pietro Pomponazzi, Giovan Battista Della Porta, René Descartes, Blaise Pascal, Thomas Hobbes, Pierre Bayle, Voltaire, Immanuel Kant, Georg Wilhelm Friedrich Hegel, Oswald Spengler, Hannah Arendt e John McDowell vengono analizzati quegli elementi costanti e quelle variazioni che l'incrocio di temi filosofici e teologici hanno di volta in volta prodotto all'interno della discussione teorica."" -
Ragion di Stato e ragioni della Chiesa
La locuzione ragion di Stato si afferma in tutta Europa nella cultura politica tra Cinque e Seicento per definire quei codici di esercizio autonomo ed efficace di governo finalizzati a istituire, ampliare e conservare un fermo dominio sopra i popoli. Quanto diffusa è ancora oggi l'attenzione alle pratiche e alla trattatistica di ragion di Stato, altrettanto poco praticata è invece l'indagine sull'utilizzo dell'espressione ragioni della Chiesa in cui la declinazione al plurale rinvia a una serie complessa di fenomeni: il riordino delle istituzioni ecclesiastiche, il rafforzamento della spiritualità cattolica, le vicende dello Stato della Chiesa a fronte della svolta protestante. I contributi contenuti in questo volume ricostruiscono le molteplici ragioni della Chiesa che, in ambito cattolico e in diversi momenti storici, vengono teorizzate e praticate attraverso documenti, trattati di teologia, opere di filosofia e di giurisprudenza, stampe dedicate a questioni legate all'esercizio quotidiano della devozione. -
Dai quark ai cristalli. Breve storia di un lungo viaggio dentro la materia. Ediz. ampliata
Nel suo breve percorso di vita Preparata ha dato un importante contributo in differenti campi della fisica (fisica delle Particelle e delle alte energie, fisica della materia condensata, fisica dei laser, fisica nucleare, astrofisica e biologia molecolare). Come lui stesso racconta, ""è passato indifferentemente dal mondo dei quark e degli adroni al ferromagnetismo, all'acqua, alla fusione fredda, ai cristalli, al nucleo, con brevi puntate sull'astrofisica, come in un caleidoscopio il cui meccanismo di funzionamento è uno solo: la coerenza della teoria quantistica dei campi"""". La storia dello sviluppo delle idee, in un affascinante intreccio con le vicende personali, è raccontata nel volume, che viene riproposto oggi, arricchito di documenti inediti, rinvenuti nell'archivio Preparata."" -
La macchina della prosperità. Saperi economici e pratiche di governo in Francois Quesnay
Il pensiero di François Quesnay è di fondamentale importanza per inquadrare storicamente la nascita, in epoca moderna, di una nuova razionalità politica, in grado di orientare l'arte di governare gli uomini e incentrata sull'economia come orizzonte strategico di riferimento. In che modo trasformare una monarchia agricola, come la Francia del XVIII secolo, in una ""macchina della prosperità""""? È questo l'impegno che anima la ricerca del fondatore della fisiocrazia. Innestare, sul terreno delle condotte e dei comportamenti economici degli individui, una pratica di governo che accresca allo stesso tempo la produttività dello Stato e il benessere dei suoi abitanti. La macchina della prosperità è la genealogia che descrive e analizza, attraverso il pensiero politico di François Quesnay, l'emergenza dell'economia come un ordine trascendentale che condiziona ogni aspetto della vita nelle società moderne.""