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Sacra doctrina (2015). Vol. 1
Contributi di Andrea Bonazzi, Attilio Carpin, Licia Lontani, Ambrose Ih-Ren Mong, Riccardo Pane, Sergio Parenti, Antonino Postorino, Roberto Ranieri. -
Divus Thomas (2015). Vol. 2: Non essere
Al centro dei saggi qui raccolti sta la considerazione del senso del non essere. Una questione tra le più ardue e sfuggenti, nonché affascinanti, del pensiero occidentale. Allo stesso modo del volume precedente con cui esso fa inevitabilmente corpo unico («Essere», Divus Thomas 2/2014), anche in questa occasione il tema viene affrontato in tutta la sua radicalità grazie ad un intenso lavoro seminariale volto a lumeggiare, nelle sue varie articolazioni e prospettive, la classica quaestio de nihilo: che significa, quindi, il non essere, il non, la negazione? -
Divus Thomas (2015). Vol. 3: Questioni morali
Questioni morali raccoglie saggi diversi, accomunati dall'ispirazione tomista, volti ad affrontare alcuni dei nodi problematici più significativi, non solo di questa tradizione di pensiero, ma della stessa vicenda umana. L'umiltà e la compassione possono essere considerate come virtù? Qual è la relazione tra il destino meta-storico dell'uomo, l'immortalità dell'anima e la qualità morale dell'esistenza? Come si è posto l'Aquinate a fronte dell'handicap? Come si colloca la nozione del ""bene"""" nel campo della bioetica? L'insieme delle domande che questo volume intende affrontare è tale da far tremare i polsi. Al lettore la possibilità di avventurarsi all'interno di questo itinerario ampiamente differenziato, ma intrinsecamente connesso al tema della morale posto perlopiù in ascolto di san Tommaso d'Aquino. Alla sezione monografica seguono altri saggi riguardanti il rapporto tra finitezza e infinito, la recezione del pensiero di Severino, l'interpretazione della relazione reale e la teologia musicale di Richard Rolle."" -
Discorso catechetico. Testo greco a fronte
Il ""Discorso catechetico"""" si rivolge, non direttamente ai catecumeni, ma a coloro che hanno il compito di preparare i catecumeni ai sacramenti dell'iniziazione, cioè al battesimo, alla confermazione e all'eucaristia. È una summa della dottrina cristiana: propone una visione di insieme della fede all'interno della storia della salvezza. La prima parte (capp. 1-4) tratta di Dio uno in tre persone. La seconda parte (capp. 5-32) presenta l'opera della salvezza compiuta dal Logos incarnato e insiste sul modo retto, cioè ortodosso, di intendere il mistero dell'incarnazione. La terza parte (capp. 33-40) spiega come l'uomo si appropria personalmente della salvezza attraverso i sacramenti. Tra gli aspetti più originali e sempre attuali dell'opera segnaliamo i seguenti: Gregorio dimostra a più riprese che la fede cristiana non è incompatibile con la ragione, è dotato di grande coraggio nel trattare temi spinosi e di vigore speculativo per rispondere alle obiezioni di ordine filosofico, e sottolinea il ruolo decisivo della risurrezione di Cristo in ordine alla fede e alla salvezza. Testo critico di E. Müehlenberg. Introduzione e note di Raymond Winling."" -
La Trinità. Mistero giocato tra i riflessi
Nel mistero ci si pone contemplando e riflettendo speculativamente. Spiegare non è banalizzare. Spiegare è togliere le pieghe, ma facendole vedere. Il fare teologia è la gioia della spiegazione speculativa, cioè della spiegazione attraverso la riflessione. E la riflessione teoretica si propone più intensamente proprio circa il mistero della Trinità, dove le persone divine sono relazioni sussistenti che si rispecchiano vicendevolmente nell'unicità della sostanza, senza moltiplicarla. Si distinguono tra loro per opposizione, eppure si implicano stando l'una nell'altra. E anche il nostro modo d'esprimere la Trinità è attraverso le immagini che possiamo prendere dalla natura adattandole al mistero come riflesso speculare. La natura stessa, da parte sua, porta un'impronta o un'immagine della Trinità creatrice e dunque ne è il riflesso. Questa pubblicazione, per l'intensità teoretica unita ad uno stile che cerca la complicità del lettore, può efficacemente giovare alla formazione teologica. Riflessione è il titolo della immagine di Luca Mandelli in copertina. Riflessione è il gioco che si trova rispecchiato a più titoli. Gli stalli del coro monastico sono luogo di riflessione della mente, la sequenza fisica in prospettiva degli stessi stalli richiama il gioco di riflessione degli specchi rispecchiantisi come in una fuga e anche la flessione accennata nella curvatura in lontananza indica il processo di ri-flessione come un ritorno. -
Il cuore comune. Omaggio alla vita matrimoniale
Breve e densa riflessione sulla vita matrimoniale che getta il cuore oltre l'ostacolo degli interrogativi dell'uomo moderno il quale, abbacinato dai progressi della tecnica e delle scienze quantitative, sembra che faccia sempre più fatica a dare risposta alla sua perenne ed inesausta richiesta di felicità. ""Il cuore comune"""" è un viaggio antropologico nel cuore dell'uomo e della donna sposati, nella loro capacità di amare, nel loro essere nudi l'uno davanti all'altra, nella loro apertura all'infinito che trova uno sbocco esistenziale nel matrimonio per amore. Ma se il matrimonio è via esistenziale alla felicità, come è possibile che spesso, troppo spesso, sia, invece, fonte di conflitti, litigi, sofferenze, incomprensioni? E quando questo dovesse accadere, il matrimonio potrebbe dirsi finito? Può, inoltre, un matrimonio veramente finire? La risposta a queste domande è scritta nella carne sessuata di marito e moglie e nella loro capacità di dare origine ad una realtà ultra-personale nuova ed immortale: il loro Cuore Comune. 11 Cuore Comune è, in definitiva, il centro vitale di quella realtà personale che trascende le persone dei coniugi e che li arricchisce nonostante i loro difetti e limiti e la sua costruzione è decisiva per la felicità di entrambi. Ma la vera domanda è: ora che conosciamo la strada per la felicità, la sapremo percorrere?"" -
Santa Rosa da Lima. Una donna alla conquista dell'America
Isabella Flores Oliva, nata a Lima il 20 aprile 1 586 e morta il 24 agosto 1617, fu detta Rosa per la bellezza del suo viso e l'eleganza del suo portamento. Giovanissima entrò nell'Ordine di san Domenico come terziaria, animata da un grande desiderio: condurre a Cristo i suoi concittadini. ""Predicò"""" con l'esempio della sua vita, con il suo amore operoso verso i più disagiati, la preghiera e l'adorazione del mistero di Cristo. È la prima santa canonizzata dell'America, è patrona del """"Nuovo Mondo"""" ed è la santa protettrice dei fiorai e dei giardinieri."" -
LegGender metropolitane
Con un tono divulgativo, quasi giornalistico, e allo stesso tempo presentando al lettore una ricca documentazione scientifica, Renzo Puccetti elabora argomentazioni razionalmente stringenti ed efficaci intorno ai temi politicamente più scorretti legati al gender. Ricostruisce i fatti che condussero l'Associazione Psichiatri Americani a cancellare l'omosessualità dal Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali. Sulla scorta di una vasta conoscenza della letteratura scientifica e di un processo argomentativo filosoficamente rigoroso che include un esame ampio e approfondito delle fonti più qualificate a sostegno delle tesi LGBTQ, l'autore presenta le sue risposte a domande ricorrenti come: Gay si nasce? L'omofobia è razzismo? Oppure è usata per zittire l'oppositore? Cos'è la condizione trans-gender? Qual è il denominatore comune delle cosiddette teorie del gender? Le teorie del gender sono efficaci per educare all'inclusione e prevenire la violenza sulle donne? Che rapporto c'è tra il gender e gli studi di genere, cioè le ricerche sul substrato biologico del dimorfismo comportamentale? ""Più diritti per tutti"""" cancella le discriminazioni? È l'amore che fa la famiglia? Cosa dice la letteratura medico-scientifica circa i figli che crescono in coppie dello stesso sesso? Se il dibattito attorno a questi argomenti vorrà sollevarsi dalla mera propaganda, questo testo potrà aiutare l'avvio di un confronto franco ed intellettualmente onesto."" -
Il riflesso. La filosofia dove non te l'aspetti o il rosario filosofico
C'è chi guardando un piatto vede solo un piatto. C'è chi guardando un piatto vede il piatto e vede, di riflesso nel piatto, anche se stesso, le altre cose e persino quelle che gli stanno in quel momento dietro le spalle. Mica male. La prima è una conoscenza ""piatta"""", la seconda è una conoscenza """"profonda"""", perché riflessiva. Eppure si sta guardano la stessa cosa: un piatto. La conoscenza profonda è quella filosofica ed è quella appunto riflessiva, perché fa riflettere sia chi la possiede che le cose che cadono nello sguardo di chi la possiede. E così, anche ciò che apparentemente è piatto, non lo è più, ma si mostra profondo. La conoscenza di riflesso si mostra profonda perché trova tutto in tutto. Il che non è mai poco e non è da poco! Anche una meditazione semplice quale è quella del rosario nasconde di riflesso una profondità filosofica di valore assoluto: la sequenza dei misteri della vita di Gesù, nella scansione dialettica di gioia-dolore-gloria, è inaspettatamente la sequenza del percorso filosofico in ogni suo dettaglio, come metodo-logica-sapienza. Non c'è episodio della vita di Gesù che non rifletta in sé una mirabile struttura filosofica. Per questo la filosofia te la trovi anche dove non te l'aspetti. Per la sapienza il piatto è contento anche quando piange..."" -
Dall'eucaristia alla Trinità. Meditazioni sull'eucaristia
In questo libro, Marie-Vincent Bernadot commenta alcuni brani del Nuovo Testamento. E ci spiega come l'aspetto principale dell'Eucaristia sia il processo con cui Cristo, presente nel pane e nel vino consacrati, ci assimila a Sé. Gesù si unisce a noi in modo intimo e permanente con la sua vita, le sue azioni, il suo mistero. Presentazione di Giorgio Maria Carbone. -
Costruire l'amore. Vol. 1: L'esperienza umana.
Quella dell'amore è la strada della vita più affascinante e avvincente..., ma anche la più complessa, per le continue interferenze che l'attraversano. Chi la percorre, tende alla pienezza della vita. L'amore è la cosa più bella. Chi l'ha perso, vive il dramma di una storia segnata da un'incoerenza lancinante. Chi non lo trova, consuma i giorni in una solitudine piena di inutili tentativi di compensare. Queste pagine contengono riflessioni dedicate ai fidanzati, a chi sta vivendo ogni giorno l'amore come cammino che lo avvicina sempre più alla mèta. C'è la paura di sbagliare o di fallire, insieme alla gioia di avere finalmente incontrato la persona desiderosa di dar vita a una famiglia. E molto importante non sciupare questa opportunità: il fidanzamento, snobbato e deriso da parte della cultura odierna, riemerge come esigenza del cuore per dare stabilità all'amore e senso alla vita. Queste pagine sono un invito a vivere la relazione come orientamento ad una piena condivisione di vita e al dono totale di sé, per non restare appiattiti nell'egoismo e aprire così la volontà e l'intelligenza ad alti traguardi, come speranza e certezza di costruire qualcosa di importante. -
Diario di metafisica. Concetti e digressioni sul senso dell'essere
La metafisica è la scienza dell'essere. Non è, come spesso viene presentata, un vano sogno di oltrepassare l'esperienza possibile. La metafisica nasce dall'esperienza e si accompagna all'esperienza. È una riflessione razionale che cerca di scoprire la struttura generale o universale che sostiene le cose. La metafisica cerca di mettere in evidenza l'ordine universale, ponendosi dal punto di vista più elevato e più umile nello stesso tempo, cioè dal punto di vista dell'essere. Il concetto di essere è lo schermo più universale che la ragione possa avere: dice il tutto e ogni singola cosa, ma senza determinarne i dettagli specifici. Questo libro non intende proporre in modo sistematico i difficili concetti della metafisica; il suo scopo è piuttosto quello di accompagnare la mente nel suo primo itinerario verso la scoperta del senso metafisico delle cose, quasi a modo di meditazione. La forma narrativa del diario ha precisamente questa finalità. -
Frati, monache, laici e inquisitori. I domenicani nell'Italia del nord nel XIII secolo
Nel 1216 papa Onorio III conferma l'Ordine dei Predicatori, comunemente detti Frati Domenicani. Cinque anni dopo, nel 1221 l'Ordine è presente in molti Paesi europei ed è diviso in province. È così istituita la Provincia di Lombardia, che comprende tutti i conventi del Nord Italia e delle Marche. Nel corso del 1200 la Provincia di Lombardia è molto florida: lo dimostrano i molti conventi e i numerosi frati, la pluralità di personalità ricche di scienza e santità, e anche il fatto che alcuni suoi frati furono eletti Maestri dell'Ordine e tra questi ci fu anche un papa, Benedetto XI. Sulla base di documenti e fonti certe queste pagine tentano di ricostruire lo stile di vita dei frati e delle monache del 1200 e la personalità dei frati più illustri. Particolare attenzione è dedicata a temi come la vita comune, lo studio, i viaggi, la predicazione e l'Inquisizione. Nel 1234 Gregorio IX istituisce l'Inquisizione e affida la conduzione di essa ai Domenicani e ai Francescani. Il compito è lo stesso, ma da sempre il ""marchio"""" dell'intollerante è per il domenicano. Perché? A questo e ad altri interrogativi cerca di rispondere il presente libro."" -
Conversazioni sul cristianesimo. Ragionare nella fede
«Esiste un Essere infinito, a paragone del quale - generale Bertrand - non siete che un atomo; a paragone del quale io, Napoleone, sono un vero niente, un puro nulla, mi capite? Lo sento questo Dio... lo vedo... ne ho bisogno, credo in lui». Il 15 ottobre 1815 Napoleone, sconfitto a Waterloo, sbarca a Sant'Elena insieme ad alcuni ufficiali rimastigli fedeli ai quali confiderà le sue più intime convinzioni sulla fede, che saranno poi fedelmente trascritte. Da queste conversazioni emerge un'immagine di Napoleone ben diversa da quella tramandataci da certa storiografia. Non un materialista e anticlericale, ma un cattolico convinto, con una fede matura. Egli elabora una prova efficace dell'esistenza di Dio fondata anche sulla propria esperienza di vita, riflette con animo appassionato sulla persona di Gesù Cristo, sulla Croce, sull'Eucaristia, sui rapporti tra fede cristiana, islamismo e protestantesimo. Racconta i suoi rapporti con papa Pio VII e perché lo fece condurre in Francia, rivelando che: «Quando il papa era in Francia, gli assegnai un palazzo magnifico a Fontainebleau, e 100.000 corone al mese; avevo messo a sua disposizione 15 vetture per lui e per i cardinali, anche se non uscì mai. Il papa era esausto per le calunnie in base alle quali si pretendeva che io lo avessi maltrattato, calunnie che il papa smentì pubblicamente». (Dalla Prefazione di Giacomo Biffi) -
Vietato invecchiare. Riflessioni e proposte per invecchiare bene
Questo libro è nato col singolare scopo di sconfiggere l'immagine negativa della vecchiaia. Non tanto con l'uso di ricette mediche o di farmaci, quanto aiutando le persone che sono o si sentono vecchie a vivere la loro età come un singolare dono per crescere, maturare e continuare a scoprire la vita, che è bella in ogni sua età, ed è tutta e sempre da scoprire. Protagonista del libro è la persona del vecchio, tanto interessante e vivo da potersi chiamare giovane: un giovane che vive motivato e sereno perché ha imparato l'arte di invecchiare bene. L'Autore, Mons. Novello Pederzini, è un sacerdote che, a dispetto dell'anagrafe, si sente più che mai «giovane» e innamorato della vita. In queste pagine egli trasmette tutta la ricchezza che gli viene dallo studio (è dottore in Teologia e in Diritto canonico) e dall'intensa attività pastorale che svolge come parroco a Bologna. È particolarmente impegnato nella nuova evangelizzazione: ha scritto numerosi testi di religione per le scuole, moderni sussidi di divulgazione teologica (l'elenco è alla fine del presente volumetto). Da alcuni anni è una delle voci più attese di Radio Maria. I libri di don Novello hanno una larga diffusione per la chiarezza dei contenuti e per lo stile semplice che ne rendono la lettura facile e comprensibile a tutti. Sono tradotti in varie lingue e diffusi soprattutto oltre Oceano. -
La «quaestio de unione verbi incarnati». Uno specchio del metodo teologico di San Tommaso
La ""Quaestio disputata de unione Verbi incarnati"""" è un fedele specchio del metodo teologico di Tommaso d'Aquino. L'autore, Fabio Ruffini, ne dimostra definitivamente la paternità tommasiana. Ne stabilisce un testo prudentemente ponderato sulla base dei migliori manoscritti disponibili, ricorrendo cioè alla più antica tradizione manoscritta parigina - specialmente al cod. Paris, BnF, lat. 15811 (F) - proveniente dal lascito di Goffredo di Fontaines. Per consentire un confronto ben fondato e un'analisi comparata sono riportati anche gli altri testi in cui Tommaso tratta dell'unione del Verbo incarnato e della conseguente questione dell'essere di Cristo, o traendoli dall'edizione Leonina o trascrivendoli dall'autografo e dall'exemplar. Di tutti i testi è offerta una traduzione italiana a cura dell'autore. Fabio Ruffini stabilisce anche la datazione della """"Quaestio"""" sulla base degli indizi di critica esterna ed esamina lo svolgersi del pensiero tommasiano nei diversi testi per rilevarne il metodo, ottenendone un indizio di critica interna. Inedite, infine, nell'Appendice all'opera sono riportate alcune trascrizioni integrali di estratti presenti nel manoscritto F in margine al testo delle """"Quaestiones disputatae de anima""""."" -
Beata Imelda Lambertini. Una bambina che voleva incontrare Gesù
Imelda Lambertini (1322-1333) era una bambina di nobile famiglia bolognese, vivace e curiosa come tanti suoi coetanei e con un cuore così grande che voleva accostarsi alla Prima Comunione ancora prima di aver raggiunto l'età richiesta. Questa è la sua storia, che ci racconta come il suo profondo desiderio di conoscere Gesù portò la piccola Imelda ad entrare a soli 11 anni nel convento delle Suore Domenicane di Valdipietra, dove il 12 Maggio 1333 riuscì finalmente a coronare il suo sogno di ricevere l'Eucarestia. Gesù le ha dato la gioia di essere sempre con lui e di farlo amare con l'esempio della sua piccola vita. -
Sceglierà lui da grande. La fede nuoce gravemente alla salute?
«Che roba sarà mai, questi Cinque Passi? ... È davvero un'opera preziosa e insostituibile, questa: esercitare un giudizio sul mondo. Nel seno della Chiesa, bevendo il latte della sapienza bimillenaria della nostra tenerissima madre, ma con gli occhi aperti anche sui giornali, sul cinema, sulla cultura contemporanea. Un laboratorio inedito per stare al mondo con tutte le coordinate per orientarsi sulla mappa. Un conto è cercarle da soli, magari leggendo e informandosi. Un conto è sapere di essere parte di un popolo partito per la stessa ricerca. Io lo trovo prezioso e consolante, e anche se spesso su certi temi ho le idee abbastanza chiare, credo che sia profondamente diverso trovarle esposte in modo organizzato, lucido, intelligente, e davanti a una comunità... Sono un tipo da libro: il libro te lo puoi portare dietro, farci sgocciolare il latte e usarlo come tampone per la mano sporca di fondotinta (sono per un rapporto carnale con i libri). Sono felice soprattutto perché adesso potrò sottolineare, rileggere, saltare, imparare a memoria quello che mi serve, dimenticare tutto il resto. Aspettavo, dunque, che questo libro vedesse la luce. Sono felice anche per tutto il popolo dei cercatori di Dio, quello che ha bisogno di voci chiare e profetiche» (dalla Prefazione di Costanza Miriano) -
Il bello della vita. Di carrube, briciole e banchetto nuziale
Ci sono giorni in cui non si può stare tranquilli: la punteggiatura delle pagine di agenda corrispondenti riporta alla fine di ogni appuntamento un punto interrogativo. I punti di domanda sulla nostra vita sono fastidiosi, sono come un tarlo che scava il legno per nutrirsi della sua polpa, scavando fintanto che la struttura rimane apparentemente in piedi; ma arriva il momento in cui il nostro legno è indebolito e rischia, svuotato all'interno, di crollare. A volte si riesce a eluderli per un po', adottando varie strategie. Si risponde d'impulso, nel modo più sbrigativo possibile: ho sempre fatto così, gli altri fanno così, mi hanno detto di fare così. Altre volte pensiamo che la domanda sia rivolta soltanto ad altri e si trovi sulla nostra agenda per errore: per fortuna non è successo a me, non mi riguarda... Eppure le domande sono la nostra grandezza, ci aiutano concretamente a uscire dagli stereotipi e dall'anonimato. Le domande sul senso dell'esistenza sono la zattera che traghetta verso il futuro la nostra vita. -
Sto benissimo soffro molto
C'è la vita con le sue passioni, le battaglie e ì conflitti interiori. C'è l'uomo con i suoi ""cinque pani e due pesci"""", la routine quotidiana disarmante e la modernità che fagocita, c'è il dubbio e l'illuminazione nei sei """"Passi"""" raccolti in questo libro. C'è Giorgio Gaber, il Signore degli anelli, Facebook, il Vangelo, san Filippo Neri e i Padri del deserto. C'è la dimostrazione che Dio è qui e ora, che la fede è viva ed è l'unico viatico a una vita piena e felice. Non c'è retorica o pedagogismo ma uno sguardo lucido e disincantato, scanzonato e giovane, uno sguardo ragionevole. È la ragionevolezza della fede cristiana che non discende da un pulpito ma scende in strada, tra le inquietudini e le contraddizioni del nostro tempo, che si fa interrogare senza formalismi e indica la via. Siate """"pronti sempre a rispondere a chiunque domandi ragione della speranza che è in voi"""" scriveva Pietro nella sua prima lettera. Qui le risposte si trovano. Con una semplicità che arriva dritta al cuore, di chi crede e di chi è alla ricerca di un senso. Prefazione di Costanza Miriano.""