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Monete di età romana repubblicana nel Museo Nazionale di Ravenna
Il catalogo, basato sulla schedatura di 904 esemplari in argento e in bronzo, pertinenti alle serie monetali comprese tra il primo venticinquennio del III e la fine del I secolo a.C., restituisce un quadro piuttosto articolato e, al contempo, esaustivo della monetazione romana repubblicana, qui rappresentata da una documentazione sostanzialmente priva di lacune cronologiche consistenti. Le schede di catalogo sono precedute da un'introduzione, a firma della soprintendente Antonella Ranaldi, volta a ripercorrere le diverse fasi della vita del Museo Nazionale di Ravenna, a partire dalla sua costituzione, e le vicende che hanno caratterizzato la formazione e l'evoluzione della collezione numismatica. A questa, segue un'attenta disamina dei materiali catalogati, condotta da Anna Lina Morelli. -
Ceramiche da contesti repubblicani del territorio di Ostia
I contesti e le ceramiche che si presentano in questo volume, provenienti da alcuni siti del territorio di Ostia e dell'Ager Portuenis, sono stati studiati nel quadro di un progetto di collaborazione tra la Sapienza - Università di Roma e la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma-Ostia antica. Il progetto è incentrato sullo studio dei reperti ceramici provenienti da contesti repubblicani oggetto di vecchi e nuovi scavi del territorio, con un metodo di lavoro multidisciplinare, impostato su una lettura congiunta di dati tipologici, epigrafici e archeometrici. -
Ascoltare gli dèi-Divos audire. Vol. 1: Egitto, vicino Oriente antico, area storico-comparativa.
I contributi raccolti in questo libro sono il risultato di un momento di riflessione condiviso tra studiosi appartenenti a discipline differenti e riguardante il ruolo svolto dalla ""dimensione sonora"""" quale componente che concorre a caratterizzare e determinare i tratti sostanziali dei rituali, così come le caratteristiche fondamentali e strutturali degli esseri sovraumani e delle divinità. Frutto del confronto interdisciplinare realizzatosi nel convegno """"Ascoltare gli dèi / Divos Audire. Costruzione e percezione della dimensione sonora nelle religioni del Mediterraneo antico"""" (Velletri, 12-15 giugno 2013), nel loro insieme gli articoli qui presenti approfondiscono il tema oggetto dell'incontro ben bilanciando le osservazioni di carattere teorico e metodologico con l'analisi di singoli casi di studio particolarmente significativi, rendendo questo volume una guida imprescindibile e preziosa per quanti intendano intraprendere un percorso di ricerca sugli argomenti ivi trattati."" -
I Diktyoulkoi di Eschilo. Testo e commento. Contributo a lingua e stile del dramma satiresco
"Questo vuole essere un libro 'di servizio'. Il sottotitolo delimita il campo d'azione dell'indagine, per quanto la pratica dell'esegesi, che è 'continua' e non 'discreta', faccia sì che pur da una attenzione precipua a lingua e stile (che nell'affrontare un passo letterario è improduttivo, se non impossibile, separare) si arrivi a risultati che riguardano questioni di altro genere. Ma l'intenzione è essenzialmente quella di fornire un contributo alla definizione della lingua e dello stile del dramma satiresco."""" (dall'Introduzione)" -
Oro, pietre preziose e perle. Produzione e commercio a Roma
Nella consapevolezza che ""non esistono discipline ma soltanto problemi e l'esigenza di risolverli"""" (K. R. Popper) è sembrato opportuno affrontare il tema della produzione e del commercio dei preziosi nel mondo romano in quell'ottica interdisciplinare che da tempo appare prevalentemente nella storia degli studi. La scelta di interrogare fonti afferenti a discipline diverse ha evidenziato la necessità di trattare separatamente l'artigianato suntuario legato all'oro, cui è dedicato questo volume, da quello dell'argento, dal momento che i due cicli produttivi si differenziavano, incentrandosi il primo sul felice connubio con le pietre preziose e le perle. L'approccio metodologico prescelto ha reso disponibile seguire le principali fasi in cui si articolava il ciclo dell'oro, dall'acquisizione del metallo fino alla sua riduzione in semilavorati e in prodotti finiti e, contestualmente, si è rivelato utile per definire o precisare qualifiche e competenze tecniche degli artigiani che operavano in ciascuna di esse."" -
Supplementa Italica . Vol. 28
Il presente volume è dedicato alle iscrizioni di Patavium. I testi contenuti nelle raccolte epigrafiche che si aggiornano (CIL V, edito da Th. Mommsen negli anni 1872-1877 e Supplementa Italica, redatti da E. Pais nel 1884) sono stati oggetto di numerosi studi nei periodi successivi, come si deduce dalla copiosa bibliografia riportata nel volume e nuovi dati, non solo di carattere strettamente epigrafico, ma anche storico e archeologico, hanno consentito di apportare correzioni e approfondimenti al materiale già edito e al complesso quadro istituzionale relativo a questo importante municipio della X Regio, noto dalle fonti per la sua ricchezza e per l'alto numero di personaggi dotati di censo equestre. Il volume contiene anche una nutrita messe di schede epigrafiche (ben 162) relative ai testi editi dopo il CIL e i Supplementa del Pais e a numerosi testi inediti. -
Studi e scavi sull'Aventino 2003-2015. Nuova ediz.
Il convegno ""Studi e Scavi sull'Aventino"""", organizzato dalla Soprintendenza Speciale per il Colosseo, il Museo Nazionale Romano e l'Area Archeologica di Roma, in collaborazione con la Brown University di Providence e l'American Academy in Rome nel marzo del 2015, ha inteso presentare i risultati di indagini sul campo, di ricerche di archivio e nei depositi di materiali, di ricognizioni e di studi condotti sul territorio aventinense, in poco più di una decina di anni, dalla stessa Soprintendenza e da archeologi e storici, italiani e stranieri, provenienti da diversi ambiti accademici."" -
Saeculum Aureum. Tradizione e innovazione nella religione romana di epoca augustea. Vol. 2: vita religiosa a Roma all'epoca di Augusto, La.
Augusto è il fondatore del nuovo assetto socio-politico ed economico della storia romana, il Principato che superò l'antica struttura della Repubblica rielaborandone istituzioni pratiche e modelli alla luce di una nuova concezione del potere. In questo periodo avvengono mutamenti fondamentali nell'ambito delle tradizioni religiose romane sia in campo istituzionale nel culto pubblico che nelle credenze del popolo. In una prospettiva di dialogo interdisciplinare archeologi filologi storici e storici delle religioni sono stati chiamati in occasione del Bimillenario augusteo del 2014 a riflettere insieme su questi mutamenti in quella che secondo alcune tradizioni è la città natale di Augusto: Velletri. I contributi qui raccolti esposti durante il convegno ""Saeculum Aureum. Tradizione e Innovazione nella Religione Romana di Epoca Augustea"""" sono appunto lo specchio di quel confronto."" -
Apex. Studi storico-religiosi in onore di Enrico Montanari. Ediz. italiana e francese
Il volume rappresenta un omaggio all'impegno di ricerca e al magistero di Enrico Montanari, insigne accademico, esponente della scuola di Roma di Storia delle Religioni. Accanto alla bibliografia completa dello studioso, curata da Giovanni Casadio, il testo presenta contributi di studiosi stranieri e italiani di fama internazionale, di giovani studiosi e di ricercatori indipendenti, che con Enrico Montanari hanno intrattenuto un vivace dialogo e un proficuo confronto scientifico. L'ambito della religione romana in epoca arcaica, imperiale e nel Tardo Antico è trattato con risultati originali e interessanti da diversi autori , ma vi è anche uno spazio di approfondimento per la religione greca olimpica e misterica. Studi di carattere storiografico, di metodologia storico-religiosa e di riflessione sulle categorie ermeneutiche storico-religiose completano il volume, che grazie all'impegno degli studiosi che con i loro saggi hanno collaborato alla sua realizzazione, si propone di offrire una prospettiva pienamente aggiornata della situazione attuale della Storia delle religioni. -
Scienze dell'antichità. Storia, archeologia, antropologia (2016). Vol. 222: Ubi minor... Le isole minori del Mediterraneo centrale dal Neolitico ai primi contatti coloniali.
Sono qui presentati gli atti del Convegno di Studi in ricordo di Giorgio Buchner, a 100 anni dalla nascita (1914-2014), (Anacapri, 27 ottobre - Capri, 28 ottobre) (Ischia/Lacco Ameno, 29 ottobre 2014). -
Valle del Colosseo e pendici nord orientali del Palatino. La via tra Valle e Foro. Dal dato stratigrafico alla narrazione virtuale (64 d.C. - 138 d.C.)
Questo libro è frutto dell'attività di archeologo dell'autore svolta presso gli scavi della Meta Sudans e delle pendici NE del Palatino, iniziata nel 1991 ed ancora in corso. Lo scritto prende avvio dalla tesi di dottorato dedicata alla ricostruzione architettonica virtuale della via tra lo stagnum della Domus Aurea al Foro nel periodo neroniano. Dal 2004 ad oggi gli scavi annuali hanno aggiunto informazioni utili alla ricomposizione storico-urbanistica. I nuovi strumenti digitali, le metodologie di studio dell'architettura antica e la conoscenza complessiva della zona d'indagine hanno reso necessario uno sforzo maggiore per approfondire e aggiornare questo studio che è teso a proporre, tramite informazioni organizzate cronologicamente, la storia dell'aspetto architettonico ed urbanistico dell'area di Roma antica presa in analisi, dall'incendio del 64 d.C. all'età adrianea inclusa. L'obiettivo è la ricomposizione delle prime fasi imperiali di una zona caratterizzata da monumenti di eccezionale forza architettonica ove si intrecciano, nella profondità della stratificazione, le diverse forme della città, in gran parte riportate alla luce dalle indagini archeologiche trentennali. -
Le curae cittadine nell'Italia romana. Atti del Convegno (Siena 18-19 aprile 2016)
I tanti, innumerevoli centri dell'Italia romana, che si specchiavano nell'immagine dell'Urbe, videro in questa un modello da seguire. I magistrati municipali cercarono di ottemperare alle nuove e diverse richieste; talvolta intervennero i notabili locali con atti di evergetismo in favore dei concittadini, ma non poche volte invece per dare un'adeguata risposta alle diverse esigenze si ricorse a munera civilia. Sul nascere e il moltiplicarsi delle curae cittadine affidate dall'ordo locale di norma a esponenti di rilievo dell'elite municipale nelle varie regiones dell'Italia romana, si è incentrato il Convegno, che si è tenuto nell'Università di Siena il 18 e 19 aprile 2016, e di cui in questo volume si presentano gli Atti. -
The prince of antiquarians: Francesco de Ficoroni. Nuova ediz.
In all the literature on Rome in the eighteen century, a figure is constantly - but fleetingly - mentioned: (Francesco di) Ficoroni. It is time to restore him to his rightful place, namely as the leading antiquarian in Rome of his age (1662-1747). He is the author of many books on his collections, and more than 500 of his letters survive, showing him as a central figure in the antiquarian life of Europe in the first half of the century, relied on by aristocrats, Church figures and collectors. He was the leading cicerone (guide) to the early visitors of the Grand Tour. The richness and importance of his life are here revealed for the first time. -
Da Camunni a Romani. Archeologia e storia della romanizzazione alpina. Atti del Convegno (Breno-Cividate Camuno (BS), 10-11 ottobre 2013)
Il volume contiene gli Atti del Convegno tenutosi a Breno e a Cividate Camuno (BS), il 10 e l'11 ottobre 2013. -
Al di là delle trincee. Territori e architetture del Regno d'Italia al tempo della prima guerra mondiale. Atti del congresso internazionale (Roma, 3-5 dicembre 2015). Nuova ediz.
Atti del congresso internazionale (Roma, 3-5 dicembre 2015), Sapienza, Università di Roma, Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell'architettura. -
Il tesoro di Colle Iano. Atti dell'Incontro di studi Museo Civico Archeologico O. Nardini di Velletri
L'eccezionale ritrovamento di un tesoro di monete medievali (XIII-XIV sec.) in un bosco in località Colle Iano, nei dintorni di Rocca di Papa (Roma), ha fornito l'occasione per la nascita di un volume dedicato al Medioevo e alle evidenze numismatiche dei Colli Albani. Nei numerosi interventi contenuti in questo libro, gli studiosi forniscono lo stato dell'arte delle conoscenze sull'evoluzione degli insediamenti e dei paesaggi nell'area, tracciando un quadro essenziale per la contestualizzazione del tesoro di Colle Iano. Le metodologie di recupero e il dato numismatico offerto dal ripostiglio sono affrontati in maniera dettagliata, non tralasciando più ampie panoramiche sulle altre evidenze monetali note nell'area albana e sul contesto monetario del Trecento. -
Agrigento. Nuove ricerche sull'area pubblica centrale
In questo volume sono raccontati i risultati delle missioni di scavo e delle ricerche condotte a partire dal 2012. Nella prima parte è illustrato il rinvenimento del teatro avvenuto grazie alle osservazioni fatte sulla nuova pianta di Agrigento e alle prospezioni condotte. La seconda parte è dedicata al Santuario Ellenistico-romano. Lo studio dell'architettura e della stratografia dello scavo stanno rivelando nuovi dati di Agrigento dal periodo ellenistico alla tarda antichità e offrono una visione più accurata dello sviluppo di una città estremamente dimanica nelle sue scelte urbane e sociali. -
Ager Pomptinus I (IGM 158 II SE Fogliano; 158 NE Latina; 158 NO Borgo Sabotino; 158 I SO Cairano)
Questa ricerca interessa un territorio di circa 200 km2 compreso nella fascia costiera laziale tra il Rio Martino e il fiume Astura. Il comprensorio indagato ricade, da un punto di vista amministrativo, nella provincia di Latina, nei comuni di Aprilia, Latina e Sabaudia. Il territorio, inserito in quello che è noto storicamente come Agro Pontino, è caratterizzato dalla presenza dei laghi costieri, dalla peculiare forma stretta e allungata, e dal sistema dunale. L'elemento acqua ha scritto la storia di questo territorio determinando scelte insediative che è necessario saper leggere per ricostruirne i lineamenti. Se oggi non esiste una ricerca specifica e sistematica in questa zona è da imputare a una ""povertà"""" di evidenze strutturali e, probabilmente, alla scarsa attenzione data ai materiali mobili. La ricerca è stata svolta secondo la metodologia della topografia classica partendo da una ricognizione integrale, sistematica e capillare del territorio e integrando i dati con quelli bibliografici, di archivio, di cartografia storica e di fotointerpretazione."" -
Numismatica e archeologia. Monete, stratigrafie e contesti. Dati a confronto. Workshop internazionale di numismatica
Nel volume si pubblicano i risultati dei lavori del I Workshop Internazionale di Numismatica (WIN), tenutosi a Roma dal 28 al 30 settembre 2011 e organizzato dal Dipartimento di Scienze dell'Antichità di Sapienza-Università di Roma in collaborazione con il Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale dell'Università degli Studi di Salerno, il Dipartimento di Scienze del Mondo Antico dell'Università degli Studi della Tuscia (Viterbo), l'Istituto Italiano di Numismatica e i Departments Coins and Medals e Prehistory & Europe, del British Museum di Londra. Si tratta di un convegno internazionale concepito con l'obbiettivo di stimolare la riflessione di studiosi di diversa formazione - numismatici, archeologi e storici - sui diversi metodi impiegati per la lettura e l'interpretazione dei ritrovamenti monetali in relazione ai loro contesti di provenienza. -
Le iscrizioni della collezione Obizzi
Nel castello del Catajo, in località Battaglia Terme presso Padova, la famiglia Obizzi raccolse una ricca collezione di antichità, eterogenea per quantità e qualità dei pezzi, tra cui figuravano anche molte iscrizioni in lingua latina e un nucleo significativo di iscrizioni in lingua greca; costituita e accresciuta in particolare dall'ultimo erede della famiglia, il marchese Tommaso (1750-1803), tale raccolta passò alla morte di quest'ultimo per via testamentaria agli Este e di qui agli Asburgo, cui si deve il trasferimento a Vienna alla fine dell'Ottocento della quasi totalità dei pezzi, attualmente custoditi nel Kunsthistorisches Museum; pochi esemplari sono invece oggi a Pola, Aquileia, Trieste, Modena, Este e Altino. Questo catalogo raccoglie e illustra tutte le epigrafi di tale collezione, che fu certamente tra le più apprezzabili formatesi in Veneto nella seconda metà del Settecento.