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Gattitudine e altri racconti su quattro zampe
Si dice che i cani siano i migliori amici dell'uomo, ma chi ha avuto la fortuna di convivere con un gatto sa quanto un compagno felino possa rendere piacevole e ricca la vita. Anche la letteratura, non a caso, è piena di protagonisti felini, e questa raccolta seleziona e propone la gattitudine vista dai grandi maestri del racconto, in storie surreali, gotiche, comiche e avventurose frutto della penna di Arthur Conan Doyle, Edith Nesbit, Mary E. Wilkins Freeman, Guy de Maupassant, Mark Twain e Damon Runyon. -
Racconti di uomini e fantasmi
L’immenso successo di critica e pubblico che Edith Wharton raggiunse con L’età dell’innocenza, romanzo che le valse il Pulitzer, ha spesso oscurato la sua maestria come narratrice del fantastico.rn«In Racconti di uomini e fantasmi, riflettiamo sulla natura umana attraverso la narrazione di storie quotidiane dove sono spesso il mistero, la casualità o il soprannaturale ad avere la meglio sulla vita» - Robinsonrnrn Le sue migliori storie di vita quotidiana e del sovrannaturale compongono questa raccolta in cui uomini e fantasmi (o coloro che gli uomini ritengono tali) vengono presentati sotto molteplici incarnazioni: vi troviamo mostri incompresi e spiriti vendicativi, ma anche artisti insicuri, dilettanti e uomini d’affari. Ambientati tra l’Europa e New York, questi racconti realizzano in pieno il manifesto programmatico dell’autrice: le storie ben congegnate devono possedere una “qualità termometrica: devono cioè avere la capacità di far scorrere un brivido su per la schiena”. -
Un inverno mio. Testo spagnolo a fronte
«Forse più che in ogni altra sua raccolta, l'inclinazione di Garcia Montero Luis si fa qui intima, personale, notturna» - Roberto Galaverni, La Lettura""Questa luna tranquilla, questo lieve rumore di città notturne, un tavolo senza orario e diversi veri amici. I miei amici scrivono, compongono canzoni, dipingono. La notte e l'allegria sono parole. L'alcool, la lealtà, l'irriverenza, la libertà, la storia, sono sempre parole, soltanto parole. Ma io non dimentico che la lingua è la patria del poeta."""""" -
Tutto il mondo di ombre (poesie 1791-1834). Testo inglese a fronte
"Per te sarà dolce ogni stagione, sia l'estate che veste in verde la terra intera sia il pettirosso che canta acquattato fra ciuffi di neve sui rami spogli di un melo muschioso mentre un tetto vicino fuma nel disgelo; sia che si senta il gocciolio delle gronde nelle pause della bufera, sia che i riti segreti del gelo ne facciano mute candele di ghiaccio che brillano quiete sotto la quieta luna.""""" -
L'uomo che diventò donna
Herman Dudley da tanti anni ha una storia da raccontare. Per lungo tempo è rimasta incastrata dentro di lui, incapace di prendere forma. Risale ai tempi in cui era uno scapolo di diciannove anni, aveva già vagabondato in lungo e in largo per gli Stati Uniti e aveva iniziato a lavorare come stalliere in Pennsylvania. E in questa storia è di fondamentale importanza un altro giovane scapolo, Tom Means, che ha due passioni, la letteratura e il mondo dei cavalli da corsa, affollato di tipi poco raccomandabili ma che a loro modo incarnano una sorta di purezza rispetto all’asfissiante american way of life. Ma il racconto prosegue, e Herman non si sente ancora pronto ad arrivare al cuore della storia, perciò il lettore attende con lui il momento catartico, magnificamente intrattenuto dalle considerazioni di un ragazzo, dalla consistenza profonda e insieme impalpabile, fino alle mirabili scene finali, che rendono questo racconto sul mistero della sessualità umana una delle più belle storie mai raccontate. -
Il vampiro-Appuntamento tra trecento anni
A un ballo dell'alta società moscovita, il giovane Runevskij nota uno strano uomo, il quale, con grande serietà, lamenta di essersi imbattuto in alcuni ospiti alle cui esequie funebri gli era capitato di partecipare. Costoro, sfacciati, fingerebbero di essere vivi per proseguire nella loro occupazione preferita: succhiare il sangue alle giovani fanciulle. Sin dalle prime righe de ""Il vampiro"""", racconto lungo di A. K. Tolstoj — preceduto da uno scritto di Vladimir Sergeevié Solov'év e seguito da un inedito dell'autore, """"Appuntamento tra trecento anni"""" —, il lettore si trova immerso nell'atmosfera tipica del fantastico russo, complesso immaginario tra il realistico e il mistico, in cui si incontrano bizzarri vampiri di provincia che amano stare seduti a parlare dei tempi andati davanti a samovar fumanti, e in cui tutti gli elementi sono parte di un disegno mitico più ampio dall'ordito raffinatissimo."" -
La casa stregata e altri racconti del mistero
«A metà strada tra Hallowen e Natale, tra la notte dei morti e lo spirito del Christmas Carol dickensiano, ecco un'antologia sceltissima che contiene tra gli altri, i racconti di Edgar Allan Poe, H. G. Wells e Thomas Hardy» La Repubblica rnrnrnrn""La casa stregata"""", racconto inedito in Italia che dà il titolo a questa raccolta del mistero, ci permette dí scoprire che Edith Nesbit, conosciuta principalmente per le sue narrazioni per bambini, fu anche, una superba creatrice di storie gotiche, la cui potenza risiede sempre nel non detto, nel celato, ben più terrificante di ciò che appare. All'autrice si accostano l'imprescindibile Edgar Allan Poe con l'inquietante Berenice, H.G. Wells, Thomas Hardy, Bret Harte ed Elizabeth Gaskell, in un distillato dei migliori racconti sul sovrannaturale nati dalla fantasia degli autori che hanno fatto la storia della letteratura."" -
La piccola pasticceria
Una storia d'amore in cui, tra il dispiegarsi delle vicende, l'autore incastona riflessioni illuminanti sulla natura umana, e che ruota intorno a una profonda e attualissima riflessione: chi sono i veri prigionieri della società?rn«È il ritratto di due mondi che si toccano senza mai incontrarsi, quello di una borghesia cittadina che si culla nella tradizione e il mondo di fuori, più ruvido e spiccio» - Barbara Ardù, RobinsonrnRimasta orfana di madre a sei anni, Lenke Rimmer ha trascorso alcuni anni in collegio a Dresda. Uscitane poco più che adolescente, la attende ora la sua nuova casa nel penitenziario di Budapest, dove suo padre è direttore. Ad accompagnarla sulla vettura che la condurrà al carcere c'è il suo fidanzato Miklós, un giovane avvocato impegnato a difendere Riza, una commessa della pasticceria del signor Kóré, dall'accusa aver rubato del denaro dalla cassa. Questi i personaggi che animano il delizioso romanzo ""La piccola pasticceria"""", ritratti dalla speciale vena ironica di Molnàr, sempre temperata da genuina sensibilità ed empatia."" -
La terra dei sussurri
Tre ragazzi decidono di partire alla ricerca di una loro amica, una studentessa del Politecnico di Torino scomparsa più di un anno prima. Le tracce di Vanessa si sono perse in Messico, al termine di un periodo come volontaria a Colola, località nota per la schiusa delle uova di tartaruga. 1 tre la cercano tra le spiagge della costa pacifica e le montagne dell'entroterra, sulle quali svernano le farfalle Monarca. Si immergono in un ecosistema complesso, habitat naturale di tassisti adepti al culto della Santa Muerte, tortugueros poco loquaci, narcotrafficanti di provincia, texane sradicate e veggenti dal passato ambiguo. Un romanzo dalle mille voci e dai mille echi, sullo sfondo del quale si rintracciano Frida Kahlo e Pedro Pàramo e intorno a cui risuona il frastuono del fenomeno mondiale del femminicidio. -
Senza fiato. La prima indagine di Heinz Schmitt
Trasandato e cinico, simpaticamente antipatico, l’investigatore Schmitt è perseguitato da una sfortuna instancabile e da una particolare inclinazione a compiere le scelte sbagliate. Vive a Ostratal, città immaginaria nel Sud della Germania in cui tutto funziona, e questo rende la vita terribilmente noiosa, con conseguenze deleterie sulla sua attività. Finalmente, però, qualcuno si rivolge a lui per un caso interessante: un solista di oboe chiede il suo aiuto per sfuggire a un ricatto. Schmitt inizia le indagini, ma poco dopo si ritrova testimone di un assassinio a sangue freddo. È solo l’inizio di una serie di morti e misteri all’interno del mondo della musica classica, che il lettore scoprirà insospettabilmente pervaso da corruzione e malvagità. -
Libri e scrittori. Una selezione di scritti letterari e biografici
L’immensa fama di romanziera di Virginia Woolf ha spesso oscurato il suo valore di critica letteraria, attività che portò avanti fino alla morte. Le sue prime pubblicazioni, infatti, furono recensioni e saggi scritti per riviste e quotidiani, i cui argomenti non erano limitati alla sola narrativa ma anche ad altri ambiti della cultura e del costume. Libri e ritratti è un’ampia selezione di testi in cui l’approccio originale e lo stile inconfondibile dell’autrice spaziano da Coleridge a Melville, da Dostoevskij a Wagner, offrendo inoltre una sezione con un particolare interesse al femminile, composta da vividi schizzi biografici in cui figurano tra gli altri i ritratti di Jane Austen, della regina Elisabetta I, di Sarah Bernhardt e di Lady Strachey. -
Il fantasma dell'abate. La tentazione di Maurice Treherne
Maurice e Jasper Treherne sono due cugini di buona famiglia che condividono piaceri e avventure della giovinezza. Un giorno Maurice salva Jasper dall’annegamento, riportando gravi ferite che lo costringono sulla sedia a rotelle. Inoltre viene diseredato per motivi misteriosi dal facoltoso zio. Alla morte di costui, Maurice viene comunque accolto in casa con affetto e gratitudine per il suo nobile atto di altruismo. Grazie a questa convivenza, il giovane spera di poter un giorno conquistare l’amore di Octavia, sua cugina, la cui madre però ostacola l’unione, sperando in un matrimonio più favorevole per la bella figlia. Durante le vacanze di Natale la famiglia e alcuni amici – incluso un potenziale pretendente di Octavia – si ritrovano per i festeggiamenti. Maurice sembra aver ormai perso ogni speranza, ma le cose prenderanno una piega inaspettata grazie all’apparizione del fantasma del vecchio abate che viveva nella villa quando era ancora un’abbazia. In questo romanzo breve, scritto con lo pseudonimo di A.M. Barnard, ritroviamo le presenze fantasmatiche di Charles Dickens e gli amori difficili di Jane Austen, immersi in una delicata atmosfera natalizia. -
Racconti al tramonto
Forse non tutti sanno che l’autore di Dracula pubblicò, nel 1881, questa prima raccolta di racconti, popolati di angeli, giganti invisibili, spettri e creature infernali, a perpetua testimonianza della inesauribile battaglia tra il Bene e il Male. In queste otto storie, pensate per bambini-adulti che amano farsi spaventare, Stoker diede vita a un paese lontano che nessun occhio umano può vedere di giorno, un luogo ai piedi dell’orizzonte dove le nuvole, risplendenti di luce e colore, regalano una promessa di gloria e bellezza. È il Paese del Tramonto, e a volte ci è concesso vederlo nei nostri sogni. Questa è la storia di quel luogo magico e lontano, dove un giorno fu concesso al Male di entrare per far sì che gli abitanti imparassero una lezione fondamentale: nulla è scontato nella vita e il Bene va costantemente difeso. -
Lo stregato e il patto con il fantasma. Una fantasia di Natale
Il chimico Redlaw, noto come scienziato e uomo pio, vive assillato dai ricordi di un passato doloroso e dal suo fantasma, figura perturbante, doppio demoniaco, che gli offre la possibilità di perdere la memoria (ma non il suo sapere), e di trasmettere questa capacità al prossimo. Redlaw, ben conscio che insieme ai ricordi dolorosi verranno cancellati anche quelli felici, ne approfitta e si prodiga per diffondere questo privilegio, fino a quando non si insinua in lui la consapevolezza che l’oblio comporta il rischio dell’apatia e dell’inerzia dei sentimenti. Quinto e ultimo dei “Christmas Books” che Dickens scrisse tra il 1843 e 1848, il primo dei quali fu Racconto di Natale, questo breve romanzo contiene le caratteristiche più felici dell’autore, l’acutezza delle descrizioni e l’impareggiabile gusto umoristico, capaci di far emergere allo stesso tempo il lato grottesco e drammatico delle situazioni in cui si muovono i suoi indimenticabili personaggi. -
L'ospite di Natale. Racconti sotto l'albero
Il Natale come noi lo conosciamo deve moltissimo alla letteratura e lo stesso Babbo Natale compare per la prima volta in una poesia del 1823. Poesie, canzoni, racconti, romanzi: al di là dei suoi risvolti più commerciali dell’epoca contemporanea, questa festività era prima di tutto il periodo del racconto, del raccoglimento e della narrazione familiare. In questa raccolta sono riuniti i testi di alcuni dei maggiori scrittori e scrittrici: ""L’ospite di Natale"""" di Selma Lagerlöf, """"Tempeste di Natale e sole splendente"""" di Elizabeth Gaskell, """"Christmas Jenny"""" di Mary E. Wilkins Freeman, """"L’ingiunzione di Natale"""" di O. Henry, """"Storia di Nessuno"""" di Charles Dickens e a conclusione """"Un sermone di Natale"""" di R.L. Stevenson."" -
La via del tè
Cosa faceva l'Inghilterra nel 1848? Escogitava metodi per rubare i semi più pregiati di té in Cina e coltivarli in Indiarnrn«Fortune, in Cina, non si limita ad osservare la strabordante diversità botanica, ma pensa ed opera con la mentalità del disseminatore, in senso letterario. Lungo la strada, per raggiungere il distretto di Hwuy-chow, dove cresceva il té migliore, Fortune raccoglie semi di altre piante autoctone in modo da estenderne la diffusione in Europa e America» - La LetturarnrnrnrnNel 1848 il botanico Robert Fortune torna in Cina, a distanza di cinque anni dal suo primo avventuroso viaggio in quelle terre. Pieno di stupore e meraviglia per l’Impero Celeste, e con una punta di incoscienza di fronte ai pericoli che vi si annidano, Fortune ha una missione: trafugare le più preziose varietà di tè e scoprire le tecniche segrete della preparazione delle foglie per poi fuggire verso l’Himalaya, dove la Compagnia delle Indie britannica possiede sconfinate piantagioni. Il racconto appassionante di uno dei più clamorosi furti della storia, che mise fine al monopolio cinese del tè cambiando per sempre le abitudini occidentali. -
Lettere d'una viaggiatrice
Matilde Serao, cantora dei vicoli sordidi, una delle voci che meglio seppe denunciare la questione meridionale, fu anche superba narratrice di viaggio e acuta osservatrice del bel mondo. Quando fu pubblicato Lettere d’una viaggiatrice, nel 1908, Matilde Serao era già una scrittrice affermata ed era nota per le sue doti di giornalista geniale ed estrosa. “Non cerchi, l’amico lettore, in queste lettere di una viaggiatrice, né l’itinerario preciso, né l’ordine cronologico” avverte l’autrice nella prefazione di questo libro. Roma, Venezia, Verona, Nizza (che contiene meravigliose descrizioni di Eleonora Duse), Montecarlo, Parigi, il Tirolo e altri luoghi si mostrano filtrati dall’intelligenza e dall’ironia di questa viaggiatrice a metà strada tra il grand tour e una turista modernissima, che offre al lettore le sue preziose impressioni su un’Italia e un’Europa ancora scintillanti e frivole ma già toccate dalla crisi, sempre più prossime alla Prima guerra mondiale. -
El Yemen. Primo viaggio tra Àden e Sanâa
Nipote del celebre Alessandro Manzoni, Renzo Manzoni passò l’infanzia nella casa del nonno, ma giovanissimo, dopo la morte del padre Pietro, decise di partire per una serie di viaggi in Africa e poi nello Yemen, fino alla sua capitale Sanâa, al seguito di alcune spedizioni della Società Geografica Italiana, con fini commerciali ed esplorativi. Geografo, botanico ed etnologo, Manzoni restituisce una cartografia complessa dei luoghi che visita attraverso fotografie, disegni, incisioni, testimonianze dettagliate e appunti. Lo Yemen, in quel lontano 1877, è ancora una terra da fiaba, poco nota alla cultura europea, un territorio da scoprire, ricco di tesori da portare alla luce, ma anche pieno di pericoli e difficoltà. Viene qui presentata la prima parte delle lunghe osservazioni originali di Manzoni corredate da numerose illustrazioni, che mettono in risalto un interesse accurato e appassionato per le terre visitate e per le genti che vi abitano. -
In viaggio. Le Alpi
Quando Victor Hugo attraversa le Alpi, nel 1839, questi luoghi rappresentano la terra d'elezione del Romanticismo francese. Lo sguardo del visitatore, poi, appartiene alla stella polare del XIX secolo. ""In viaggio. Le Alpi"""" (originariamente affiancato da uno scritto gemello sui Pirenei) raccoglie gli appunti di viaggio, le lettere indirizzate a Madame Hugo e il racconto """"I saltimbanchi""""; sono scritti pervasi dallo stupore romantico, che colgono lo spirito di un'epoca e al contempo lo trascendono, accesi di quell'energia oscura che si ritroverà in James Joyce e in Marcel Proust. Pagine fitte di laghi e rocce, che lungi dal comporre una serie di cartoline di viaggio sanno racchiudere un che di violento e assolato, la natura colta nel suo passo di danza, e insieme un grande affresco di mezzanotte, in cui la sensibilità dell'artista è pervasa da """"una combinazione di conosciuto e sconosciuto dove lo spirito sogna quel che vuole"""". Introduzione di Arnaldo Colasanti."" -
Un misterioso incidente
Il giovane poliziotto P.C. Richardson è in servizio su Baker Street, quando a pochi passi da lui un uomo anziano viene investito. Morirà prima di arrivare in ospedale. Le cose si complicano quando Richardson si reca al negozio di antiquariato dell’uomo e vi trova sua moglie strangolata. I morti ora sono due, e tutta la squadra del dipartimento investigativo di Scotland Yard viene coinvolta per scovare i colpevoli. Pubblicato per la prima volta nel 1933, ""Un misterioso incidente"""" è il primo di una serie di romanzi in cui vengono svelati, crimine dopo crimine, i retroscena della polizia più famosa del mondo, con i suoi meccanismi perfetti e le sue falle nel sistema.""