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Sei a zero
«Fabrizio Bolivar porta il lettore nella sua testa, gli fa guardare il mondo, le amicizie, i vicini, il lavoro, una nuova relazione coi suoi occhi, dotati di (auto)ironia ma soprattutto di umorismo nero.» - Alberto Sebastiani, Robinson – la Repubblica rnUn giorno la vita sentimentale del quarantacinquenne Andrea Camatti, fino a quel momento piuttosto tranquilla, precipita, e Andrea è costretto a ripartire da zero. Pian piano, inizia a riflettere sugli errori che ha commesso da quando è venuto al mondo, e per farlo si avvale dell'osservazione di amici, colleghi, passanti occasionali, e, perché no, anche del suo gatto. L'ostacolo principale, in questo processo di tardiva crescita interiore, è rappresentato dal suo carattere troppo accondiscendente. Nel corso di una narrazione leggera ma mai superficiale, scandita da un continuo susseguirsi di trovate comiche distillate in capitoli brevi e fulminanti, Andrea troverà parecchi alleati per riuscire a farcela: gli immaginari incontri di mutuo soccorso, le certezze monolitiche della madre, gli insospettabili travestimenti di suo padre, le velleità da Cupido della sua barista di fiducia, gli improbabili dialoghi col vicino di casa troglodita ma soprattutto il tennis, che per alcuni aspetti sembra incarnare una perfetta metafora della vita. -
Matrimonio per uno. E altre storie coniugali
Wray è un uomo medio alla ricerca della donna perfetta da sposare, pieno di sé e sicuro, troppo sicuro, della sua capacità di giudizio. Quando conosce Bessie, donna semplice e timorata di Dio, Wray è convinto di poterla plasmare a suo piacimento. Tuttavia, dopo averle fornito gli strumenti culturali per trasformarla nella moglie ideale, assiste impotente alla sua odiosa metamorfosi... ""Matrimonio per uno"""" dà il titolo a questa raccolta che comprende anche """"Libero"""", in cui un anziano e probo architetto si scopre capace di coltivare desideri uxoricidi, """"Uno schiavo"""" delle convenzioni e altri racconti a tema coniugale. L'unico tra questi che del matrimonio ci offre una visione positiva, """"La perduta Phoebe"""", è ambientato non a caso nel contesto rurale, al di fuori di quella società borghese che Theodore Dreiser scandalizzò con la sua vita e la sua scrittura, aprendo la strada al grande romanzo americano di Sherwood Anderson, Sinclair Lewis e Philip Roth."" -
L'Egitto dei maghi
Secondo quanto afferma Andrew Lycett, autorevole biografo di Kipling che studiò approfonditamente quest’opera, l’autore britannico era preoccupato per il crollo dell’impero Ottomano e per i possibili effetti sull’India, perciò decise di andare a verificare sul campo. In Egitto incontrò turisti e diplomatici, il limo del Nilo e sconfinati deserti, bazar sconnessi e animali fantastici in lunghe carovane. Nacquero così i sette reportage de L’Egitto dei maghi in cui, accanto alle esilaranti analisi geopolitiche, ritroviamo tutta la fascinazione dell’autore per il volto esoterico e magico dell’Egitto, in cui le mastodontiche statue di Abu Simbel sembrano prendere vita nella luce dell’alba e dove osserviamo l’autore intrattenersi amabilmente con un nobile egizio di 4000 anni fa. -
L'anno dell'anima. Testo tedesco a fronte
«Nel saggio introduttivo alla nuova edizione del volume L’anno dell’anima Giorgio Manacorda evidenzia come in questa poesia il legame tra i conservatorismo e la “tensione al rinnovamento sperimentale” sia stato difficilmente districabile. Se si fissa il nero si vede il bianco, se si fissa il bianco si vede il nero.» – La Lettura rnrnVieni nel parco ch'è dato per morto. Guarda: ridono là luci lontane/ Di pure nubi l'insperato azzurro/ Rischiara stagni e variopinte vie. Là cogli il giallo intenso/ il tenue grigio/ Di betulle e di bossi/ il vento è mite/ Le tarde rose non ancora sfatte/ Scegli baciale e intreccia le corone/ Ma non dimenticar gli ultimi asteri/ La porpora tra i grappoli selvatici/ Quello che resta della vita verde/ Leggero nell'autunno si dissolve. -
Pensieri oziosi di un ozioso per una vacanza oziosa
I quattordici brevi saggi che compongono ""Pensieri oziosi di un ozioso"""" - tra cui """"L'ozio"""", """"L'amore"""", """"La malinconia"""", """"Il tempo"""", """"Cani e gatti"""", """"I bambini"""", """"Mangiare e bere"""" - diedero vita a uno dei lavori più significativi di Jerome K. Jerome e contribuirono in modo decisivo a consacrarlo tra i maggiori umoristi inglesi di tutti i tempi. Dedicata alla sua più cara compagna di ozio, la pipa, questa esilarante raccolta raccoglie una sfilza di osservazioni acute, divagazioni ironiche, lampi d'irriverenza: pensieri oziosi perfetti per ridere in vacanza."" -
Lad. Un cane
Le avventure di un collie elegante e incredibilmente intelligente, del suo Padrone onesto e orgoglioso e della sua Padrona saggia e paziente diedero corpo a una fortunata raccolta di racconti che A.P. Terhune scrisse traendo ispirazione dalla vita quotidiana sua e del suo cane, Lad. Con uno stile semplice e affascinante, che gli ha garantito un incredibile successo di pubblico, al punto che l’opera non è mai uscita di catalogo a cento anni dalla sua prima pubblicazione, l’autore ha saputo raccontare un meraviglioso esempio di rapporto fra cane e padrone, e come sia possibile ottenere una rispettosa obbedienza senza l’uso della forza, in un testo ideale per gli amanti dei cani e degli animali in generale. -
100 punti di lesbicità (secondo me)
«Per molto tempo, ho considerato la parola ""lesbica"""" cacofonica, limitante, stigmatizzante, insultante»rnrnIl curriculum sentimentale di una lesbica dal 1984 al 2017 in 100 punti: il coming out, i libri, la famiglia. La narrazione di una vita impiegata a cercare un equilibrio tra il dentro e il fuori, di una sessualità che non appena viene pronunciata diventa politica, di amori difficili e amori lunghi, e della necessità di pensare su di sé e argomentarsi per esistere. Amare e narrare che diventano paradossalmente lottare."" -
100 punti di ebraicità (secondo me)
100 sfaccettature (almeno 100) di ebraismo laico e dissacrante raccontate da Anna Segre, cattolica per gli ebrei, ebrea per i cattolici, medico per gli psicoterapeuti, psicoterapeuta per i medici, non proprio connotata come omosessuale, ma abbastanza lesbica per gli eterosessuali, comunque in equilibrio instabile sulle etichette sociali. L'ebraismo laico esiste, anche se non ha il manto ieratico dell'ortodossia né la postura orgogliosa di chi ha un solo testo sacro. 100 piccoli gesti, 100 piccoli aspetti etici, 100 minuscoli punti fermi per un'identità apparentemente fragile, ma di fatto liquida, agile e inestirpabile. -
Un'estate in giallo
Nel primo racconto di questa raccolta, ""Il segreto della Magnifique"""" di E.P. Oppenheim, incontriamo un criminale poco ortodosso, Mr Laxworthy, immerso nel lusso e nei colori della Costa Azzurra. Ne """"II caso di Miss Elliott"""", di Emma Orczy, facciamo invece la conoscenza di uno dei più riusciti esempi di """"armchair detective"""", ovvero """"detective da poltrona"""": Bill Owen, uomo apparentemente ordinario, che riesce a risolvere i crimini su cui indaga senza mai lasciare la sua postazione all'A.B.C. Teashop di Londra. E ancora, ne """"II delitto perfetto"""" di Stacy Aumonier - che il premio Nobel John Galsworthy definì uno dei migliori scrittori di racconti brevi di tutti i tempi - due fratelli sull'orlo della rovina economica studiano nei minimi particolari un piano per l'assassinio della zia, al fine di accedere ai fondi familiari. A conclusione della raccolta troviamo l'imprescindibile Arthur Conan Doyle con il mistero della """"Criniera di leone"""", in un'antologia di racconti gialli e polizieschi che hanno fatto la storia del genere."" -
Quarks!
Quark è un termine usato nella fisica delle particelle, una parola dal suono di papera che James Joyce usava per rivolgersi alla figlia schizofrenica. Quando Silvana si ammala di quello che gli psichiatri definiscono genericamente ""psicosi"""", sua figlia Simona e il genero Maurizio, per evitare di impazzire con lei, la utilizzano come via di fuga per troncare i deliri paranoici della donna. Perché una malattia mentale coinvolge a tal punto la famiglia del malato da rischiare di portarsi appresso tutti, come mobili da giardino dopo un uragano: dal cane al gatto, dalla figlia alle badanti, dai vicini di casa al genero. Tutti sull'orlo del baratro, dal quale Maurizio ci racconta, con disincantata e politicamente scorretta ironia, di una famiglia che si stringe attorno alla suocera, di una figlia ritrovata, di un padre egoista e di due sorelle ego-riferite, tra speranze di guarigione, ricoveri coatti, scene surreali e una folle via crucis in cerca di una struttura idonea che aiuti tutti a sopravvivere. Il racconto scanzonato ma non per questo meno veritiero di una famiglia che saltella senza rete di protezione sul sottilissimo filo che demarca i sani dai folli."" -
La signora Chistopher
La morte giunge all’improvviso quando la signora Christopher, anziana dall’aria mite e dal volto rassicurante, si alza in piedi, punta la pistola e spara al signor Sine prima che lui possa proferire verbo. Con questo gesto libera se stessa e altre tre anime in difficoltà – un disoccupato innamorato di una prostituta tragicomica, un’aristocratica in disgrazia e un medico giocatore d’azzardo – dal giogo di un terribile strozzino senza scrupoli. La signora Christopher, sfrontata e risoluta, offre a ognuno di loro la possibilità di un nuovo inizio che possa scuotere le loro tristi esistenze; ma i tre saranno in grado di mantenere il segreto e cogliere questa occasione? E l’anziana signora Christopher si pentirà dell’efferato delitto? -
Il nostro giardino sentimentale
In questo libro, inedito in Italia e impreziosito dalle illustrazioni di Charles Robinson, si respira appieno la tradizione estetica dell'epoca vittoriana. I due autori ci narrano della loro casa, soprannominata all'italiana ""villino"""", un luogo del cuore, un nido di pace e d'amore che durante la Prima guerra mondiale venne trasformata in ricovero per soldati feriti e donne sole. Ma se da una parte il ricordo di quel giardino ameno, della cura per le piante, del passaggio delle stagioni, della brughiera circostante si fa malinconico, dall'altra è stato lo strumento più efficace per superare gli orrori che furono compiuti in uno dei periodi più bui della nostra storia."" -
Mary
Eliza è una donna tremendamente egoista e concede affetto solo al figlio maschio. In disparte da sempre, sua figlia Mary decide di educare se stessa attraverso forsennate letture e il rapporto con la natura. Sul letto di morte della madre, Mary raccoglie però il suo ultimo desiderio, vederla sposata con un uomo abbiente (che neanche conosce) di nome Charles. Dopo il matrimonio, il marito parte e Mary, rimasta sola, instaura una profonda amicizia con un uomo dalla forte personalità, che presto si trasforma in amore. Un romanzo di formazione che, utilizzando sapientemente gli stereotipi del genere sentimentale per sovvertirli e metterne in luce la pericolosità, rivendica la genialità, il rapporto con le lettere e la libertà erotica delle donne, la loro forza di liberarsi dagli obblighi del patriarcato e del matrimonio. -
I ragazzi
Durante una crociera nel Mediterraneo, Martin Boyne, un americano di mezza età, fa la conoscenza di un gruppo di ragazzi in giro per l'Europa senza genitori, che nel frattempo trascorrono le vacanze a Venezia tra grandi alberghi, feste ed eventi mondani. Presto l'uomo si affeziona alla banda, guidata dalla quindicenne Judith, alla quale è stata affidata la responsabilità dei più piccoli. Anche Martin cercherà di proteggerli dalla superficialità degli adulti, che non sembrano curarsi affatto delle necessità di amore e stabilità dei propri figli. Ma l'iniziale sentimento di affetto si trasforma lentamente in qualcosa di imprevisto e la sua morale borghese si intreccia con la mentalità fiera e audace dei giovani. Pubblicato nel 1928, ""I ragazzi"""" è un romanzo in cui Wharton tocca temi scottanti e difficili, gettandosi con estrema sensibilità nella narrazione di sentimenti e scelte al di fuori delle convenzioni sociali."" -
Juvenilia
Scritti da Jane Austen tra i dodici e i diciotto anni, gli Juvenilia comprendono una produzione eterogenea per genere e lunghezza. Frammenti di racconti, romanzi brevi, brani teatrali, versi, tutti rilucenti della vivace fantasia di un'autrice precoce che gioca con le proprie letture e, ben lungi dall'emularle, le interpreta ironicamente. Le eroine languide e i principi azzurri, gli scambi nella culla e le parentele ritrovate di cui la biblioteca paterna abbondava diventano lo spunto per metterne in luce i lati ridicoli ed esagerati, con un gusto per la parodia che avrebbe contraddistinto Jane Austen nelle opere della maturità. Gli Juvenilia sono poi una raccolta preziosa, oltre che divertente, perché ci conducono in quella miniera nascosta da cui l'autrice ha estratto il materiale grezzo di suggestioni e personaggi che avrebbe poi ripreso e trasformato nelle gemme dei suoi romanzi. -
Come vivere 24 ore al giorno
Convinto che la maggior parte degli uomini sentano una scarsa passione per la propria attività, che comincino la giornata con riluttanza, più tardi che possono, e la concludano con gioia, più presto che possono, Bennett ha costruito i suoi consigli a partire dall'idea che di rado l'uomo sfrutti a pieno le proprie risorse. In questo piccolo e prezioso manuale, pubblicato per la prima volta nel 1908 ma che sembra scritto l'altro ieri, scopriamo infatti che il famoso proverbio ""Il tempo è denaro"""" non è del tutto corretto. Il tempo vale molto più del denaro, e Bennett ci spiega come impiegarlo al massimo per vivere una vita più felice."" -
Michele, Anna e la termodinamica
Anna è intelligente e sensibile ma sa di non essere come gli altri bambini. Soffre un po? di solitudine e, per farsi coraggio, affronta la vita indossando una maschera di carta con il volto di una leonessa. I genitori, le maestre e i compagni di scuola hanno dovuto farsene una ragione. Però forse c?è un modo per aiutarla: regalarle un cane. Quando arriva Michele, un cucciolo di bouledogue francese, è subito amore perché non c?è compagno migliore per esplorare il mondo. Dopo un periodo di felicità, però, il cane muore per salvare la padroncina dalle onde. O almeno così sembra. Michele infatti si risveglia e, una volta rientrato a casa, scopre non solo di essere invisibile a tutti tranne che ad Anna, ma anche di poter intervenire nella realtà e influenzare il corso degli eventi. Cosa è successo e, soprattutto, cosa succederà adesso? La risposta arriverà solo al termine di un viaggio iniziatico nel quale i due amici scopriranno che esistono delle leggi e degli equilibri a cui tutti, animali ed esseri umani, dobbiamo obbedire: la vita del cane al posto di quella della bambina è stato uno scambio necessario per far tornare i conti nella termodinamica universale dell?essere? Un racconto tenero e lieve, sui limiti della nostra esistenza, sul misterioso intreccio tra vivi e morti, sull?invincibile forza dei sentimenti. -
La bibliotecaria
Che cosa è successo alla piccola Angela, scomparsa da un borgo abruzzese nel 1954? A sessant'anni di distanza, in quello stesso paesino tra le montagne arriva Roberta, una giovane bibliotecaria di Novara, che ha accettato quel trasferimento per sfuggire all'ex fidanzato che ha tentato di ucciderla. La storia della bambina scomparsa arriva anche alla ragazza la quale, lentamente, si ritrova coinvolta nella ricerca della verità celata tra i locali dell'antica biblioteca in cui lavora, le rovine di un convento e le stanze abbandonate di un collegio, luoghi in cui da tanti anni si annidano segreti che qualcuno vuole svelare e qualcun altro, invece, vuole assolutamente mantenere nascosti. Cosciente di assecondare il disegno di un personaggio nell'ombra, ma obbedendo al proprio innato senso di giustizia, Roberta si immergerà nel passato, in una storia fatta di relazioni proibite e di crimini perpetrati da personaggi insospettabili, le cui vittime non hanno ancora avuto giustizia. Un'impresa rischiosa e quasi disperata per Roberta, che nel contempo dovrà fronteggiare anche il ritorno del suo persecutore. -
Giannina
Dopo la morte del padre, Giannina, sua madre e la nonna vivono di stenti in un basso nel cuore di Napoli. Lo zio Gino, quando gli affari vanno male, si aggrega a loro aggiungendo miseria a miseria. Giannina cresce nella strada dove vive Andrea, il figlio dell?avvocato Grisanti, e Nicola, figlio di Carluccio il carbonaio. I due sono entrambi interessati a lei, ma lo dimostrano in modi diametralmente opposti: il primo la osserva da lontano, il secondo la insegue. Gli anni passano e arriva la guerra, con il suo carico di privazioni e paura. Andrea viene ricercato dalla polizia per aver diffuso materiale antifascista ed entra in clandestinità, mentre Nicola, ragazzo inquieto e da sempre poco avvezzo al rispetto delle regole, viene attratto dall?ambiente della malavita camorristica. Tra i ragazzi si intreccia un triangolo d?amore e rivalità che sembra non trovare soluzione, finché non sarà Giannina a scegliere il proprio futuro. Un romanzo che è un sapiente affresco di vita, destini, amori, battaglie politiche in una Napoli martoriata che riemerge vivida e affascinante, pur nella sua lotta per la sopravvivenza, dal racconto di dolori, gioie, conquiste e rinascita. -
Racconti fantastici
Pubblicati tra il 1989 e il 1999, un periodo particolarmente vivace per la letteratura cinese appena affrancatasi dai limiti imposti dal realismo socialista, questi racconti sono uniti da un filo comune: la presenza, a volte appena accennata, a volte dominante, di elementi fantastici o soprannaturali all'interno del quotidiano. Fantasmi, spiriti, angeli, mostri, bambini giganti appaiono in modo imprevisto e inspiegabile, interrompendo la linearità logica della narrazione e aprendo una crepa verso un mondo che supera la percezione e si proietta verso il sogno, la fantasia e l'allucinazione. La mantella ricamata, le enormi farfalle multicolori, il grande fiore rosso di loto, la giara, le risaie inaridite e gli spaventapasseri sono gli elementi ricorrenti che contribuiscono a produrre una sensazione di irrealtà, come se gli oggetti e gli stessi personaggi, pur calati nel nostro mondo, si trovassero a tratti come sospesi tra cielo e terra.