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Nuovi giorni. Sonetti. Vol. 2
Non è solo una poesia. Il sonetto è il prodotto di un gioco quasi enigmistico di sillabe e di rime, nel quale tutto deve quadrare in maniera ordinata e rigorosa: per questo andrebbe, più ancora che ascoltato, letto sulla pagina scritta, nella quale si presenta anche in maniera accattivante da un punto di vista grafico. Ed è una forma di scrittura compiuta e concisa: nei suoi 14 endecasillabi deve stare tutto quello che l'autore intende dire. L'uso che ne fa Paolo Marconi è diretto e comunicativo, mai criptico né complesso da decifrare: brevi narrazioni, raffigurazioni, allegorie, riflessioni vengono proposte con uno stile quasi giornalistico, sia pur nella forma musicale della metrica rimata. «Questa raccolta di componimenti in versi, realizzati secondo una struttura metrica che resiste da 800 anni come il sonetto, fa seguito a quella che conteneva una selezione da quattro decenni di produzione, rispetto alla quale si pone come ideale prosecuzione. Tale la continuità tra le due sillogi - con vari sonetti di nuovo relativi a momenti del giorno e dell'anno, a persone, a condizioni esistenziali - che alcuni capitoli ripropongono i titoli del precedente volume. Ma ce ne sono anche di nuovi, come la corposa sezione di brevi racconti Storie di un attimo, o Diario di guerra, che raccoglie i sonetti ispirati dal divampare del conflitto in Ucraina.» -
Il sopravvissuto. Vita di un polacco pacifico. Boleslaw Gorajski (1907-1990)
Boleslaw Gorajski fa parte di quella generazione di polacchi che il destino ha posto di fronte a duri cimenti; una generazione di persone ""che come i metalli pregiati, più è difficile la prova, meglio escono forgiati"""" (Felicja Lilpop-Krance). La sua sorte è drammaticamente vicina a quella di migliaia di suoi connazionali dell'""""Esercito di Anders"""": vite complicate, aggrovigliate, piene di nodi. Questo libro vuole essere un omaggio alla sua persona, di cui si segue la travagliata vicenda umana, prima da soldato, combattente anche per la liberazione del territorio marchigiano, poi da tecnico-ingegnere costruttore di strade in Argentina, quindi fautore di iniziative per l'unione di popoli e culture. Ma più ancora ai suoi commilitoni, uomini e donne del II Corpo d'Armata polacco, che hanno combattuto, come disse il generale Wladyslaw Anders, """"per la nostra e vostra libertà""""."" -
L' isola di Ankòn
Un viaggio nel cuore di Ancona accompagnati dai protagonisti di questo romanzo: un anconetano navigato e solitario e un ragazzo venuto dalla Croazia con una singolare missione da compiere. Un'amicizia istintiva sullo sfondo di una città distratta. Ma passo dopo passo la Dorica si lascia mettere a fuoco: con le tracce del passato sfilano sotto i nostri occhi i secoli d'oro del libero Comune ma anche quelli del buio e della sopraffazione. Personaggi illustri e umili comprimari, fatti individuali e pubblici sembrano tutti essenziali a un'unica millenaria vicenda. In una incessante spola tra le due sponde si compone il grande mosaico dell'Adriatico, luogo di comunione e di scontro delle civiltà. E con la ricerca delle comuni radici si riducono le distanze tra le generazioni, complice lo stesso mare. Intanto per strada si susseguono gli incontri. Mentre la vita collettiva continua a compiere i suoi riti quotidiani, apparentemente estranea alle vestigia del passato, nella quiete dell'appartamento sul Colle Astagno si manifestano le ambigue amicizie femminili del padrone di casa. La ricognizione storica poco a poco si fa indagine privata. Fino alla più intima delle confessioni.. -
I pellegrinaggi nelle Marche. Un viaggio tra realtà e mistero
Un viaggio inimmaginabile alla scoperta di un mondo avvolto da un velato alone di mistero. Il volume ha lo scopo di guidare il lettore in una regione, le Marche, poco conosciuta dal punto di vista storico, ma fonte di continue scoperte. Lo Stato della Chiesa ha sempre protetto il territorio con la presenza dei bizantini prima e dei monaci templari dopo. Grazie alle testimonianze di questi ultimi, il libro ripercorre i tragitti percorsi dai monaci per scortare e difendere i pellegrini che dalle Marche si dirigevano in Terra Santa. Gli itinerari, spesso impervi e avventurosi – ben indicati dalle molteplici mappe inserite nel testo – sono disseminati di incredibili testimonianze del passato, con pievi, abbazie, basiliche e paesi, che ancora oggi custodiscono impenetrabili segreti. Le strade percorse dai pellegrini più di mille anni fa rivivono in questo straordinario volume alla scoperta delle Marche più segrete. -
Fabriano la genesi di un mito
La straordinaria storia della produzione della carta in Europa nacque a Fabriano nel 1264. Nel 1782 Piero Miliani unificò le cartiere presenti nell’area fabrianese in un unico complesso che diede origine alle Cartiere Milani Fabriano, acquistate nel 2002 dal gruppo Fedrigoni. Esistono numerose pubblicazioni e documenti sulle vicende di questa azienda nel corso di sette secoli di storia, ma purtroppo nulla sulla cronaca più recente, dal 1945 al 2001. Il presente volume ricostruisce fedelmente una realtà di vita industriale senza false apologie o mistificazioni, bensì attraverso la cronaca del faticoso lavoro di ogni giorno all’interno delle cartiere. La cronaca riguarda in particolare due momenti storici: il periodo dal 1972 al 1986, ovvero il “rilancio” dei prodotti da disegno con la presentazione del piano di marketing “Proposta di sviluppo dei prodotti cartotecnici”, e quello dal 1945 al 2001, durante il quale complicate “scelte strategiche” portarono l’azienda a un graduale declino fino alla soglia della bancarotta. Gli argomenti trattati, pianificazione strategica e pianificazione di marketing, sono comprovati da documenti dell’epoca. -
Ebrei in Ancona. Storia di una comunità dall’Unità d’Italia ai giorni nostri
Gli ebrei hanno sempre rappresentato una componente importante della popolazione anconetana. Questa pubblicazione ne vuole delineare le vicende partendo dalla loro emancipazione, ovvero dal 29 settembre 1860, quando non furono più costretti a vivere separati dagli altri, fino alla nuova discriminazione perpetrata dal regime fascista e alla difficile rinascita. Il libro ripercorre la storia cittadina illustrandone gli avvenimenti secondo l’influenza che questi hanno avuto sulla Comunità Israelitica. Lo scopo è anche quello di far conoscere l’importanza che questi nostri concittadini hanno avuto nella storia recente anche se, per le ragioni illustrate nel testo, la loro entità sta inesorabilmente scemando. -
La guerra in Ancona. Un diario
Un diario ritrovato tra le carte di famiglia che Gabriella scrive, con molte lunghe pause, dal giorno dell’entrata in guerra dell’Italia nel giugno del 1940 ai giorni dell’occupazione alleata della città di Ancona nel luglio del 1944. La guerra, prima lontana, fa giungere echi sinistri ma poi, dopo l’8 settembre del ’43, con l’occupazione tedesca, il passaggio del fronte e i bombardamenti alleati, piomba con tutta la sua drammaticità nelle vite degli Anconitani, infliggendo lutti e privazioni. Gabriella senza saperlo ci disegna la sua visione disincantata del quotidiano, sospesa tra la tragedia e i problemi comuni agli adolescenti di sempre. -
Le Muse in versi. 2022
«È tornato il sereno? È tornata la normalità dopo il Covid? Nel 2022 la nostra Associazione ha operato a pieno regime realizzando tanti eventi culturali, tutti di buon livello, e non solo a Camerano. Nel 2022 uscirà il 4° volume di Le Muse in versi per confermare la buona disponibilità dei soci che, pur dilettanti, si rendono disponibili ad esternare i loro sentimenti, pensieri e riflessioni, sempre tenuti riservati. L'Associazione Le Muse continuerà nella sua opera divulgativa anche con conferenze, presentazione di libri e spettacoli, affinché la cultura sia sempre più alla portata di tutti e sia un seme da seminare per rendere sempre migliore la nostra società». (Il presidente prof. Romano De Angelis) -
Cur Deus Homo? Le origini metafisiche del materialismo storico e dialettico
«Tutti i grandi pensatori marxisti hanno sentito il fascino enorme che emanava dal discorso cristiano sull’eguaglianza e la disuguaglianza» sostiene Bellinazzi. «Non hanno afferrato, però, nella maggior parte dei casi, che Marx non vietava assolutamente di credere in Dio. Egli negava l’esistenza di un Dio materiale, di un feticcio naturale, esterno agli uomini, che agiva dualisticamente dal di fuori sui loro destini, un Dio naturale, che, come un idolo e come il denaro, ""reificava"""" il mondo». Intento dell’opera è mettere in luce la relazione tra la filosofia della storia di Hegel – e i concetti di Dio e di religione che ne costituivano i presupposti – e la filosofia della storia di Marx ed Engels. Il volume approfondisce il rapporto fra i tre filoni dottrinari, il marxismo, il materialismo dialettico e l’idealismo tedesco in materia di Dio e di cristianesimo, inteso come il cristianesimo luterano trasmesso ai posteri da Hegel e non, ad esempio, in veste di cristianesimo cattolico di Novalis, o di cristianesimo luterano di Kant, Schleiermacher e Schelling…"" -
Aspettando Natale
Aspettando Natale: 24 racconti come 24 sono i giorni dell'Avvento. In un immaginario calendario, le 24 finestrelle si aprono su tanti personaggi e storie per colorare quei giorni di fantasia e varia umanità. -
Non siamo pronti. Ricordi di un tempo volato via
Caldarigi ha raccolto frammenti di memoria, individuale e collettiva, della piccola comunità di Palazzo d'Arcevia, dove conserva i gioiosi ricordi delle vacanze a casa dei nonni. Grazie alle conversazioni con la anziana madre, Caldarigi recupera i ricordi di un tempo volato via, attraverso la ricerca tra i documenti di famiglia, con una commovente tenerezza filiale dalla quale traspare talora qualche rimpianto. Emergono storie di amore, di guerra e di miniera, quella di Cabernardi, dove Ermete Caldarigi, padre dell'autore, cominciò a lavorare neanche diciassettenne. Dopo un paio di anni fu reclutato per la guerra. Poi arrivò l'8 settembre 1943: non accettando di aderire alla Repubblica Sociale, Ermete fu arrestato dai tedeschi e tenuto in prigionia per tre anni. La narrazione prosegue per gli anni dopo la guerra. L'Epilogo di questa storia familiare è uno dei racconti del boom economico. ""In quell'epoca tanti dalle Marche sono venuti a Roma a fare i portieri, ci davano la casa e siamo partiti"""". L'autore racconta con garbo e nobile umiltà dei sacrifici, dell'impegno, della solidarietà tra cittadini che avevano ancora intensi ricordi dell'epoca difficile appena trascorsa."" -
1972 Ancona trema. Come la popolazione e le istituzioni vissero e reagirono al terremoto. Catalogo della mostra
Il volume propone una meticolosa ricostruzione degli eventi umani e politici che segnarono Ancona e il suo territorio a seguito del terremoto del 1972: i fatti, le distruzioni, la cronologia del ripetersi delle scosse, le risposte alle emergenze immediate, il lavoro della politica e in particolare del Consiglio Comunale di Ancona, con una analisi anche dei verbali delle sedute consiliari che fornisce la fotografia di quel tempo. Da allora sono passati 50 anni e la nostra terra è stata costantemente segnata da sismi più o meno rilevanti che da pochissimo sono tornati a farsi sentire con particolare forza. Insomma l’enorme potenza della terra quando si mette in movimento, in confronto con la fragilità umana, lascia sempre disorientati e richiama alle ancestrali paure che siamo tornati a vivere anche pochi giorni fa e che ritroviamo con accenti diversi nelle tante testimonianze qui riferite ai fatti del 1972. -
Il tragico enigma Russi. La deportazione a Versen e il misterioso epilogo
Giacomo Russi, guida indiscussa di una delle aziende più innovative e brillanti della farmaceutica italiana, probabilmente accusato da un delatore, fu arrestato e deportato insieme al figlio Sergio nei famigerati campi di concentramento tedeschi, dove dopo lunghi mesi di sofferenze fisiche e morali entrambi morirono. Prima della scomparsa di Giacomo e Sergio gli ebrei presenti nei vari campi dell’Emsland erano circa una dozzina di nazionalità diverse e fino al luglio del 1944 erano riusciti a eludere i controlli. L’ultima lettera che Giacomo Russi scrisse alla moglie è datata 26 luglio 1944 e fa cenno che a breve sarebbero stati spostati da Versen. Grazie a un’accurata ricerca d’archivio, il libro ricostruisce la vicenda dell’industriale, dalle origini della sua attività farmaceutica fino alla prigionia, nel tentativo di gettare luce sul tragico enigma irrisolto che avvolge la sua scomparsa. Svelando alcune verità sconosciute sull’arresto, l’Autore ricostruisce un nuovo tassello del complesso mosaico che compone la storia di Ancona durante la seconda guerra mondiale. -
Maria Montessori e la sua Chiaravalle. La manifattura, le sigaraie e la musica
Maria Montessori nacque a Chiaravalle in provincia di Ancona il 31 agosto del 1870. Visse nella cittadina marchigiana i suoi primi anni di vita, in un momento storico importante in cui le donne di Chiaravalle erano simbolo di emancipazione e potere economico grazie a una tra le manifatture tabacchi più importanti d’Italia. «Ci deve essere stato qualcosa a Chiaravalle che forse ha aiutato lei a diventare una persona così eccezionale» ha dichiarato Carolina, la nipote di Maria Montessori. E infatti la scienziata non dimenticò mai le sue origini, tanto che verso la fine della sua vita volle tornarvi per rivedere il suo paese natale un’ultima volta. -
Un secolo, una donna. La vita e gli scritti editi e inediti di Caterina Franceschi Ferrucci
Amori, poesia, istanze educative e patriottiche caratterizzano questa straordinaria figura femminile che ha lasciato il segno nella storia del Risorgimento italiano. Con Caterina Franceschi Ferrucci ha inizio nel primo Ottocento una battaglia che dura ancora, per dare alle donne consapevolezza della propria dignità, possibilità di studiare e di lavorare, parità dei diritti in campo familiare e civile. Attraverso le carte inedite di Osimo, l’autrice ricostruisce la formazione della Franceschi che, sotto la guida del prof. Francesco Fujna, parte da Dante: conoscere il divin poeta e il suo mondo significa arricchire la propria cultura e consolidare la propria personalità sotto ogni aspetto. Se ne accorsero i contemporanei di Caterina, che si stupirono della forza delle sue convinzioni e della tempra del suo carattere, che si discostava dai canoni della donna dell’Ottocento. Con gusto e piacevolezza nel raccontare Luciana Montanari non solo coglie la dimensione umana ed esistenziale del suo personaggio, ma mette in luce con rigore storico aspetti e problemi di quell’esaltante periodo in cui fu costruita l’Italia. -
Sulle tracce di Gaspare Spontini. Profilo di un compositore europeo dalla scrittura 1774-1851
La biografia grafologica di Gaspare Spontini musicista, compositore, direttore d’orchestra. Nato nell’ultimo quarto del Settecento, vissuto in Italia, a Parigi, a Berlino, ha viaggiato moltissimo attraverso l’Europa, dedicandosi alla musica, che aveva scelto per sé come professione e passione. Gli epistolari e gli spartiti musicali offrono un quadro vivo e vivace del genio e del temperamento di questo personaggio sanguigno, determinato, acceso dalla passione e al tempo stesso a caccia della perfezione. Il taglio particolare di questo libro aiuta il lettore a capire l’uomo-artista Spontini. Lo studio grafologico del carteggio epistolare con alcuni musicisti contemporanei come Berlioz, Rossini, Wagner, inquadrato nel clima culturale, musicale e scrittorio dell’epoca, si estende alla grafia musicale dei pentagrammi. Là dove i simboli letterali si susseguono al pari delle note sulla carta, secondo il ritmo impresso dal Compositore, le due autrici indagano su segni, linee e movimenti da interpretare, sui gesti che esprimono i tratti temperamentali anche contraddittori dello scrivente... -
Le vittime dimenticate. D’Aleo, Bommarito, Morici: la strage di via Scobar
Una strage fra le tante di quel terribile periodo, tra gli Ottanta e i Novanta, quando la mafia in Sicilia uccideva senza pietà tutti quei servitori dello Stato che volevano solo fare il loro dovere e non abbassare la testa dinanzi allo strapotere di Cosa Nostra. Eppure la strage di via Scobar (Palermo, 13 giugno 1983), nella quale persero la vita tre carabinieri, ha una particolarità. Non era mai successo, né prima né dopo, e nemmeno negli anni terribili del terrorismo politico, che a distanza di soli tre anni fossero uccisi i comandanti della stessa compagnia dell’Arma, quella di Monreale, un avamposto della legalità – sia pure con molte contraddizioni – in una zona ad alta intensità mafiosa gestita dai corleonesi di Riina e Brusca. Nel maggio 1980 toccò al capitano Emanuele Basile; nel giugno 1983, appunto in via Scobar, al suo successore, il capitano Mario D’Aleo, abbattuto insieme all’appuntato Giuseppe Bommarito e al carabiniere Pietro Morici. Eppure, nonostante questa unicità, la strage è stata pressoché dimenticata, forse perché costituiva una ferita troppo evidente all’autorità dello Stato… -
Io sono l'imperatore
Un segreto nascosto per secoli, luoghi intrisi di magia, una setta occulta: sono questi gli ingredienti di un romanzo in cui storia, arte e mistero sono mescolati per creare una vicenda coinvolgente. Un giallo ispirato a fatti reali e ambientato ai nostri giorni; un appassionante viaggio da Venezia a Firenze, da Roma ad Atene… Tutto inizia vicino Istanbul, quando un archeologo rinviene ciò che molti hanno cercato invano per secoli: la tomba di Giuliano l’Apostata, l’imperatore filosofo. Ma il sepolcro è vuoto e l’archeologo viene trovato morto subito dopo la clamorosa scoperta. Chi l’ha assassinato? Dov’è finito il famoso tesoro sepolto con l’imperatore pagano? Parte da qui l’avventura di Francesco Speri, un impiegato di banca, che, con l’aiuto dell’amata Chiara, indaga tra enigmi e luoghi misteriosi, intenzionato a trovare, a ogni costo, l’Apostata… -
Partita immortale
Cominciai a giocare a scacchi prima di leggere e scrivere. E un bel giorno, questo non troppo lontano, sfogliando alcuni miei appunti di viaggi, decisi di rimetterli insieme “per argomenti”, come le tessere di una scacchiera. Così è nato questo libro: pensierini e raccontielli sconnessi, legati tra loro dalle mosse di una partita a scacchi (L’immortale di Anderssen). Non c’è, dunque, una storia vera, almeno apparentemente. Ci sono solo momenti di vita scanditi da quelli spietati degli scacchi. -
La foto di famiglia. Storie di ebrei italiani tra Ottocento e Novecento
Attraverso storie, immagini e documenti originali, il libro racconta le vite delle famiglie Cagli e Piazza, fotografate insieme in copertina in casa del trisavolo Mosè agli inizi del Novecento. Partendo da quella foto l’autore ricostruisce la storia della non facile ma progressiva “assimilazione” degli ebrei anconetani nella nazione italiana. Usciti dal ghetto con l’annessione delle Marche al Regno d’Italia alla fine del 1860, si fanno strada nella società come tranquilli commercianti, assumendo poi anche ruoli di rilievo: avvocati, sindaci, direttori generali, e persino pittori. Le vicende dei Cagli e dei Piazza di Ancona attraverso gli anni che vanno dalla metà dell’Ottocento fino alla seconda guerra mondiale e alla successiva ricostruzione, portano alla luce un piccolo, finora nascosto, pezzo di storia del nostro Paese, disegnando un quadro della vita ebraica nelle Marche e in Italia a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento. Intrecci familiari e professionali, amori e avventure che non conoscono confini, neppure quelli religiosi. Vite messe in crisi solo di fronte all’assurda decisione di un regime dittatoriale che impone la divisione del genere umano in fittizie “razze”.