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Guida alle terme del territorio pisano
«L'Italia è sempre stata un paese con un ruolo d'avanguardia nel termalismo. Non esiste regione in cui non si siano sviluppate, sin dall'antichità, le attività dei centri termali, notoriamente assunti, nella civiltà romana, a luoghi dove si curavano, con il benessere del corpo, anche le comunicazioni sociali. In alcune aree del territorio italiano le terme sono particolarmente numerose; di queste fa certamente parte la Toscana, in cui secondo alcuni è concentrato un quarto di tutte le sorgenti termali italiane. È comunque certo che non esiste provincia, in Toscana, in cui non sia presente almeno uno stabilimento termale, con la sola eccezione di quella di Prato, la meno estesa. La provincia di Pisa è presente e ben rappresentata in un elenco delle terme toscane. Casciana ed i ""Bagni di Pisa"""" a San Giuliano possono ben figurare in una distinta che comprende centri di notorietà internazionale come Montecatini, Bagni di Lucca, Chianciano, Saturnia, Bagno Vignoni, Petriolo, citando solo alcuni tra i più famosi. Ma anche nel territorio pisano non ci si può limitare a considerare soltanto le due località sopra ricordate, pur ricordando che sono le uniche oggi attive con continuità. Il lungomonte pisano ha costituito per secoli una riserva naturale di sorgenti termali. Oggi esse sono in massima parte essiccate; solo le Terme di Uliveto restano a testimoniare l'antica ricchezza di questo territorio, anche se non più utilizzate per la balneoterapia, ma solo per terapie idropiniche e per l'imbottigliamento. Proprio la notorietà raggiunta in quest'ultimo ambito aiuta a comprendere quanta rilevanza abbia avuto questa attività nella storia di un territorio, che in realtà può estendersi all'intero ambito provinciale. Casciana può considerarsi la punta di eccellenza di fenomeni che interessano anche le Colline Pisane e la Valdera, ma anche salendo la Val di Cecina si incontrano episodi che meriterebbero di essere riconsiderati e rivalutati. Se, infatti, le antiche fonti termali di Sasso Pisano stanno vivendo un promettente risveglio, il Bagno di San Michele, in prossimità di Larderello, è però abbandonato da circa 80 anni. Tutto ci ricorda comunque come la presenza dei fenomeni geotermici possa accompagnarsi facilmente al termalismo e che l'offerta che questo presenta non può che essere arricchita dalla conoscenza storica del territorio. Anche ricordare che Pisa e Volterra ospitano i resti di importanti terme di epoca romana aiuta a comprendere quanto la diffusione delle attività termali sia legata alla qualità della vita di una regione. La storia diviene così strumento perché nel moderno termalismo possano trovare attuazione potenzialità, che lo integrino e rafforzino indirizzandolo verso una nuova forma di turismo, che può ben definirsi anche termale.»"" -
Navigo a vista. Genitori in corsia
Un viaggio che porta ad esplorare il mondo emotivo di genitori che si trovano ad affrontare la malattia oncologica dei propri figli. Anna, Franco, Sara, Alessandro, Francesca, Matteo, Lisa, Marco, Maria, Gianni, Elena, Filippo, Chiara; nomi comuni di persone che ad un certo punto della vita si trovano a vivere qualcosa di poco comune, o comunque non calcolato nel normale svolgimento della vita. Accompagnati dall'occhio esterno di una psicoterapeuta vi troverete a solcare un mare fatto di emozioni e riflessioni umane, ed esistenziali. Più che risposte troverete domande, interrogativi che come una bussola vi aiuteranno nell'orientamento di questa navigazione. -
Il paese di Millelingue
Età di lettura: da 6 anni. -
Sulla pietra il suo ritratto
Stimata come insegnante e come persona, Imelda vive al fianco del marito Renzo e del figlio Michele una serena quotidianità. All'improvviso enigmatiche minacce e il fantasma di un uomo dal passato sconvolgono la sua vita. Non creduta e addirittura derisa, si ritrova sola con le sue paure... fino a che i fatti rivelano la tragica realtà. Sarà Michele il più determinato a lottare, coinvolgendo Renzo e le forze dell'ordine in un'avvincente e progressiva scoperta non solo della verità, ma anche della vita e dell'amore. -
Partigiani d'oltremare. Dal Corno d'Africa alla Resistenza italiana
Napoli, 1940. L'ingresso dell'Italia nel secondo conflitto mondiale sorprende un gruppo di somali, eritrei ed etiopi chiamati ad esibirsi come figuranti alla Mostra delle Terre d'Oltremare, la più grande esposizione coloniale mai organizzata nel Paese. Bloccati e costretti a subire le restrizioni provocate dalle leggi razziali, i ""sudditi coloniali"""" vengono successivamente spostati nelle Marche dove, dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 e lo sfaldamento dello Stato, alcuni decidono di raggiungere i gruppi di antifascisti, militari sbandati, prigionieri di guerra e internati civili che si stanno organizzando nell'area del Monte San Vicino. Attraverso testimonianze, documenti e fotografie, l'autore ricostruisce il percorso di questi Partigiani d'Oltremare, raccontandone il vissuto, le possibili motivazioni alla base della loro scelta di unirsi alla Resistenza e la loro esperienza nella """"Banda Mario"""", un gruppo partigiano composto da donne e uomini di almeno otto nazionalità diverse e tre religioni: un crogiuolo mistilingue che trova nella lotta al fascismo e al nazismo una solida ragione unificante."" -
Viaje a la oscuridad. Encuentro con las Soledades de Gongora y con sus lectores
Conosciuto come poeta difficile e raffinato, Góngora segna una svolta nella lirica europea, collaborando a costruire il nuovo canone della modernità letteraria. ""Le Soledades"""" sono il capolavoro di un autore insoddisfatto della vita cortigiana e del linguaggio stereotipato che vi domina; e d'altra parte consapevole di un divorzio fra cose e parole che l'invenzione artistica tradizionale non è più in grado di ricucire. L'oscurità della sua scrittura cambia la prospettiva da cui guardare il mondo, additando un significato di cui si è persa la chiave. La storia del modo in cui i lettori hanno reagito a questa provocazione affianca la storia del ceto intellettuale europeo, e ci consegna oggi una delle forme più audaci e accattivanti della sperimentazione barocca. Questo studio interroga la categoria dell'oscurità secondo tale prospettiva, dialogando ora con i versi gongorini ora con i suoi lettori antichi e recenti, cercando, d'altra parte, le possibili ragioni nuove di questo """"viaggio"""". L'opera è completamente in lingua spagnola."" -
Storia illustrata dei mestieri del mare. Ediz. illustrata
C'è una quantità di lavori e di mestieri che ruotano attorno alle attività che si svolgono sul mare che ci richiama alla fatica - spesso anche al pericolo - perché il mare dispensa risorse e piacere, ma talvolta inghiotte vite umane: il mare è paradiso, ma può essere anche inferno. Mare, quindi, come luogo di piacevolezza per chi ne gode i benefici, ma anche fonte di lavori spesso duri, faticosi, che affondano le loro radici in un passato lontano; lavori che in molti casi si sono progressivamente trasformati, adattandosi alle nuove esigenze e incorporando nuove tecnologie. -
Il Camposanto monumentale di Pisa. Una guida
Questa guida è stata scritta con l'intenzione di fornire uno strumento per orientarsi nella straordinaria raccolta di opere d'arte presenti nel Camposanto. Dall'arte antica a quella medievale e rinascimentale, fino allo storicismo ottocentesco passando per le stagioni barocche e neoclassiche, il Camposanto mantiene intatto il fascino che lo ha reso celeberrimo nel mondo. -
Una storia cento storie. In tre parole. Coerenza, contraddizione, caso
La storia si può raccontare attraverso tante storie, mettendole insieme perché hanno a che fare con tre parole suggestive. Coerenza, contraddizione, caso sono i termini che ritornano spesso nelle pagine di questo volume per suggerire percorsi di lettura insoliti, divertenti, affascinanti la cui narrazione ha uno scopo principale: dimostrare che il racconto storico è davvero godibile e che il rapporto con le immagini lo rende il migliore strumento per rappresentare lo ""spirito"""" dei tempi."" -
Semicerchio. Rivista di poesia comparata. Ediz. italiana e inglese (2019). Vol. 1
Semicerchio è la prima rivista italiana di poesia comparata. Fondata a Firenze nel 1985 da un gruppo di scrittori e di universitari, si interessa di poesia dall'antichità al contemporaneo, con attenzione particolare al quadro internazionale e ai rapporti interculturali, alla critica tematica e alla letteratura d'immigrazione. Si compone di una parte dedicata a un tema antropologico o culturale, esplorato nella sua storia poetica attraverso ricerche specialistiche e antologie di testi, una sezione di saggi miscellanei, una serie di testi inediti italiani e stranieri, e una vasta rubrica di recensioni di libri recenti da ogni parte del mondo, compresa la poesia classica e medievale e la canzone rock e le poesie araba, africana, iranica, lituana, greca, indiana. La combinazione di un rigoroso criterio filologico nelle analisi e nelle selezioni del materiale e un'impostazione interculturale sensibile ai movimenti della società ne ha fatto uno degli strumenti di informazione e di proposta letteraria più avanzati sul piano metodologico e più conosciuti e consultati dai cultori di poesia italiani ed internazionali, oltre che un ponte ideale fra ricerca universitaria, militanza critica e aggiornamento scolastico. Alla redazione e al comitato scientifico, composti da 30 specialisti di vari paesi europei ed extraeuropei, si sono affiancati di volta in volta collaboratori illustri. -
Abbandoni e resistenze. Note per una fenomenologia della facciata nel Novecento
Nel corso del Novecento, rispondendo ai proclami del Movimento Moderno e alle successive riflessioni critiche, il tema della facciata ha conosciuto alterne fortune, diverse interpretazioni, rifiuti concettuali e clamorose rivalutazioni. Il libro cerca di leggere criticamente i fenomeni che nell'ultimo secolo hanno cambiato la percezione e la costruzione architettonica della ""faccia"""" degli edifici. L'avvento di nuovi materiali, nuove tipologie, nuovi maestri ha progressivamente scardinato quel mondo di certezze che avevano sorretto il lavoro degli architetti nelle epoche precedenti. Come nel precedente Fenomenologia della facciata, del quale costituisce la naturale prosecuzione, il volume si conclude con uno studio etimologico del lemma facciata mostrando come l'accezione sia cambiata durante il secolo scorso."" -
QCR. Quaderni del Circolo Fratelli Rosselli (2020). Vol. 1: Italia-USA: il consolato di Firenze (1819-2019).
I ""Quaderni del Circolo Rosselli"""" (QCR) sono una collana di fascicoli con cadenza trimestrale, a carattere monotematico e molto qualificati, iniziata nel 1981. Essi rappresentano uno strumento prezioso di diffusione dei temi di dibattito propri della Fondazione e del Circolo di Cultura Politica Fratelli Rosselli. Gli argomenti trattati spaziano dai temi storici della politica nazionale ed estera - con particolare riguardo al socialismo, al laburismo e al liberalsocialismo - alle riforme istituzionali, ai problemi dell'occupazione, al progresso della ricerca scientifica e dell'università, alle questioni generali della diffusione e della promozione della cultura, a tutte le iniziative legislative per l'innovazione tecnologica e la piccola impresa, alle prospettive del federalismo e della costruzione dell'unità europea."" -
Uomini e cavalli di Toscana. Mestieri, razze e territorio
La Toscana è la regione d'Italia con il maggior numero di cavalli, utilizzati nei vari impieghi, a cominciare da quello sportivo con le corse al galoppo e al trotto e con i diversi sport equestri, per arrivare al turismo equestre, all'ippoterapia e anche, seppur in rari casi ormai, al lavoro. Protagonista nelle troppe guerre dell'umanità, impiegato per secoli nel lavoro agricolo e nei trasporti delle genti, il cavallo riesce a conservare, ancora oggi che molte di queste funzioni sono venute meno, non soltanto un fascino inestinguibile, ma un ruolo importante nella vita dell'uomo. Protagonista di sport, di socialità e di cultura, alla presenza di questo nobile animale nelle sue varie declinazioni di razze e di usi è quindi ancora oggi collegato un gran numero di utilizzatori e di professionisti che esercitano la loro formazione e, non raramente, una genuina passione nei rami più diversi. -
Cathedral Square Pisa. Kids amid the miracles. A child friendly guide
Questa agile guida, ricca di curiosità e approfondimenti, accompagna i piccoli lettori, e non solo, alla scoperta della Piazza del Duomo di Pisa, conosciuta da tutti come Piazza dei Miracoli. Con un linguaggio rigoroso e avvincente si ricostruiscono la storia della città e le sue antiche tradizioni, a partire dalla stagione gloriosa della Repubblica Marinara. I disegni, dal tratto estroso e originale, danno nuova vita non solo ai monumenti, ma anche ai grandi personaggi che li hanno progettati, abbelliti e resi famosi. In regalo una cartolina per giocare e continuare la magia della piazza dei miracoli. Età di lettura: da 6 anni. -
Storia illustrata del lavoro femminile in Toscana. Ediz. illustrata
Il volume intende tracciare una storia del lavoro femminile in Toscana, accompagnata da immagini, storiche e contemporanee, che insieme ai testi tratteggiano un affresco dell'ampio ventaglio di attività produttive svolte dalle donne nelle diverse fasi dello sviluppo del Paese e nei diversi contesti, storici e sociali. Il primo saggio ricostruisce l'importanza del ruolo delle donne nella storia economica della regione; nelle campagne prima e poi anche nelle città, le donne hanno svolto una molteplicità di lavori tra loro diversi: da quelli nei campi a quelli dell'industria rurale e manifatturiera, cui si aggiungeva la cura della casa, dei figli, degli anziani. Il secondo contributo fotografa invece la condizione lavorativa delle donne in Toscana ad oggi, dandoci segno del fatto che permane una posizione di debolezza che ha effetti rilevanti sull'autonomia economica delle donne. L'ultima parte del volume è dedicata a ""ritratti"""" di donne toscane che hanno lasciato un segno nei vari settori in cui hanno operato: scienza, politica, spettacolo, moda, cinema, giornalismo, impresa, sport, letteratura. Storie che confermano la determinazione delle donne nel raggiungere gli obiettivi preposti, facendo conoscere con questo loro impegno la Toscana nel mondo. Un libro che vuole dunque dare il segno delle tante conquiste ottenute nel corso degli anni, attraverso lotte spesso dolorose, e al contempo indicarci che sono ancora molti i passi da compiere."" -
Le maschere del picaro. Storia di un personaggio e di un genere romanzesco
«Il concetto di romanzo picaresco o, più categoricamente, di picaresca, per il suo carattere di estrema problematicità, ha dato luogo a numerosi tentativi di definizione nel corso del tempo, coinvolgendo spesso la parte eletta degli studiosi o dei teorici di letteratura, specie di quelli particolarmente attenti all'indagine e alla riflessione sulla letteratura spagnola, come peraltro mostra il recente volume di Juan Antonio Garrido Ardila, ""El género picaresco en la crítica literaria"""", che è per intero dedicato a comporre una puntuale rassegna e un minuzioso scrutinio delle principali proposte critiche rivolte alla comprensione del romanzo picaresco, dagli anni trenta del secolo passato ad oggi. Né è un caso che a suggerire le difficoltà di tale compito definitorio il titolo del capitolo iniziale del libro ricorra all'espressione di """"derrotas críticas"""", col doppio significato del sostantivo di """"cammini o rotte"""", ma anche di """"sconfitte"""", in riferimento alle molteplici proposte di definizione del genere; e che la frase d'esordio del citato capitolo alluda senza giri di parole alla complessità di caratterizzare e circoscrivere il genere: """"nonostante la rilevanza che il romanzo picaresco possiede nella letteratura universale, la critica non ha raggiunto un accordo unanime sull'esatta tassonomia capace di definire e di regolarizzare il suo studio""""...». (Il Curatore)"" -
La Chigiana di Siena. Guido Chigi Saracini e la sua accademia musicale
Il volume parte dalle origini dell'Accademia Chigiana per condurci poi attraverso gli ultimi decenni del Ventesimo secolo, con i protagonisti di memorabili concerti, di insegnamenti di eccellenza, fino alle vicende amministrative e gestionali che hanno portato al varo della Fondazione e al suo assetto odierno. È ciò che propone questa pubblicazione partendo da un'analisi in gran parte inedita delle motivazioni culturali che portarono il conte Guido Chigi Saracini a volere fortemente l'istituzione, creandole attorno un'aurea di corte internazionale della musica. -
Lo sciamano
C'è un prima. Una mattina di giugno padre e figlio sono alle pendici del Monte Bianco, in cammino verso il ghiacciaio di Trè la Teté. Il figlio sta finendo il liceo, immagina il proprio futuro e soffre per le diseguaglianze immorali che colpiscono soprattutto l'Africa. E c'è un dopo, generato da un gesto definitivo: Matteo, con la sensibilità esasperata che spesso travolge gli adolescenti, si toglie la vita. Quando inizia a riemergere dal dolore che paralizza, suo padre Valter intuisce prima, e decide poi, che il dialogo con Matteo non deve interrompersi. Intraprende un cammino di ricerca del senso della vita, anche quando sembra dominare la notte, l'assurdo, l'incomprensibile. Nel racconto i sentimenti emergono e descrivono un'umanità ricca, un ambiente fantastico, incontri preziosi. Come quello con Ablaseè, un vecchio sciamano che con i suoi occhi, simili a una ferita, capaci di trasformarsi in feritoia, scruta mondi lontani e l'anima degli uomini e accende domande sul mistero. -
I gatti ci guardano
Questo romanzo non è un thriller, però vi succede un reato; non è un fantasy, però una coppia di gatti parla e interagisce con gli umani in maniera paritetica; non è un romanzo storico, però è ambientato in una città vera (Pisa), rappresenta gli abitanti di un condominio che potrebbero esistere e una di quelle scalate al potere che, in modi violenti o subdoli, purtroppo avvengono in Italia. Potrebbe (vorrebbe) essere un romanzo filosofico, visto che racconta quanto le apparenze siano difformi dalla verità. -
Le Olimpiadi della bellezza. Storia del concorso di Miss Italia (1946-1964)
Iniziato come concorso fotografico nel 1939, sin da subito ""Miss Italia"""" fissa nell'immaginario due tipi di bellezza e donna: la """"bella italiana"""", sposa materna, e la """"maggiorata"""", diva dalla vita sopra le righe. Questa dualità si spezza solo negli anni '60, quando compare un tipo di bellezza più democratizzata, artefice di sé e versatile, prêt-à-porter per pubblicità, moda, televisione e cinema. Grazie alle carte private del fondatore, il libro ricostruisce i primi vent'anni di Miss Italia, i più ricchi di novità, che hanno fatto da specchio alla ricostruzione economica e alla ridefinizione dei rapporti fra uomini e donne sconvolti dalla guerra.""