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Le competenze di Unica. Programmazione didattica. Nuova ediz.. Vol. 5
Il presente volume è stato concepito e realizzato per aggiornare la programmazione didattica di Unica vol. 5 vecchia edizione. -
I volontari stranieri e le brigate internazionali in Spagna (1936-39). Ediz. bilingue
Il 22 settembre 1938 - nel mezzo dei furiosi combattimenti sull'Ebro - nella vana illusione di ottenere come contropartita il ritiro dei contingenti italiano e tedesco, il governo della Repubblica Spagnola comunicò la decisione di richiamare dal fronte tutti i volontari internazionali e chiese la costituzione di una commissione per controllare l'effettivo ritiro di tutti i combattenti stranieri. Con questo atto si chiudeva l'epopea dei volontari internazionali e la nascita di uno dei più straordinari miti del Novecento. Nonostante i protagonisti di quelle vicende siano oggi quasi tutti scomparsi, l'avventura de 'los mejores hombres en el mundo' continua a destare l'interesse degli specialisti e degli appassionati di storia e viene qui riproposta per un contributo aggiornato alla storia militare delle formazioni antifasciste. -
L' esercito romano da Romolo a re Artù. Ediz. italiana e inglese. Vol. 3: Da Caracalla a re Artù, inizio III, fine VI sec. d.C..
Inizia la decadenza dell'impero ed anche il suo esercito è sottoposto a continui mutamenti, per adeguarsi ai Barbari che, sempre più potenti, invadono i territori di Roma. Caduto l'Impero d'Occidente, con Giustiniano e Arturo la tradizione dei soldati romani rivivrà ancora momenti di gloria. Il periodo del tardo Impero e della sua caduta,raccontato attraverso le battaglie e le vite degli ultimi Magistres Militum, 16 splendide tavole a colori e numerose illustrazioni. -
La contessa di Castiglione. Il peso della bellezza. Ediz. illustrata
Il libro propone un quadro, insieme rigoroso ed empatico, capace di tenere insieme le tante sfaccettature di Virginia contessa di Castiglione. Una donna troppo celebrata, troppo dimenticata, troppo mistificata. Anna Rita Guaitoli ha deciso di indagare il mondo nascosto dietro quella ingombrante bellezza. Virginia stessa lo aveva scritto, dietro il peso della bellezza ""ci sono cose che il mondo ignora, delle posizioni che non comprende, dei sentimenti che agli altri sono del tutto sconosciuti..."""" Grazie anche al contributo dell'analisi grafologica incontriamo non solo un personaggio storico oggetto-soggetto di mirabolanti aneddoti, ma una donna inquieta, che nella sua spregiudicatezza, nelle sue malinconie, ha rivelato moderne fragilità."" -
Tutto il bene che ci resta
Poesie al papà di Roberto Cescon, Alessandro Canzian, Arnold de Vos, Alberto Trentin, Rossella Luongo, Sergio Serraiotto, Andrea Roselletti, Guido Cupani. Prefazioni di Roberto Vecchioni e Francesco Tomada. -
Ciacolando De Pordenon. Racconti da Casa Serena
Raccolta di racconti dagli anziani della casa di riposo pordenonese Casa Serena. Una fotografia della Pordenone vecchia, dei suoi luoghi e delle sue persone e abitudini dimenticate. Uno scorcio socio economico sulla base di ricordi accorati ed emozionanti. Ad impreziosire il volume un apparato fotografico inedito dall'archivio Paolo Gaspardo, Pordenone. -
Poeros. La sensualità nelle parole della poesia
Antologia dell'evento Poeros del Gruppo 77. -
Villas de Lucques. Les délices de la campagne
"Ville lucchesi. Le delizie della campagna"""" illustra i modelli e i modi dell'utile e del diletto che la società lucchese proietta nella vita della campagna tra medioevo e Ottocento; centri di governo del territorio, dimore di rappresentanza, luoghi di delizie, teatri di sperimentazione delle arti, il volume ne delinea la vicenda con ampiezza di temi, immagini, intrecci di architettura, società, economia, cultura, storie di famiglie e di mercati." -
Carnevale di Viareggio
Di Luigi Ficacci, Roberta Martinelli, Adolfo Lippi, Sebastiano Mondadori, Salvatore Veca, Giampaolo Simi, Pietro Angelini, Andrea Mazzi. -
Carnevale di Viareggio. Ediz. inglese
Di Luigi Ficacci, Roberta Martinelli, Adolfo Lippi, Sebastiano Mondadori, Salvatore Veca, Giampaolo Simi, Pietro Angelini, Andrea Mazzi. -
Collage. Una poetica del frammento
«L'immagine del collage accoglie una poetica del frammento. Si organizza per contrasto o su ritmo armonico. Si compone nella figurazione, oppure si scioglie nell'astrazione. L'immagine del collage unisce diversi statuti dell'opera e funziona secondo le sue regole: ordina gesti in libertà. La sua azione si compie d'istinto, e per via concettuale - con dispositivo simultaneo. L'immagine del collage custodisce la differenza: si attua nello spirito che combina fra loro elementi della diversità disposti a vivere insieme nello spazio simbolico del quadro. Nasce da un'idea democratica il collage, la sua immagine passa in versione multilingue e riflette l'insieme delle cose legate alla frammentazione della vita quotidiana. Tende ad accettare la diversità l'immagine del collage - libera e aperta.» (Matteo Bianchi). «Il campo nel quale l'artista evolve è immenso: il mondo, le forme, le epoche. Il collage gli permette di esplorare questa immensità e di prelevarne i pezzi che desidera. Ecco l'incomparabile libertà dell'artista che è quella di estrarre le forme che desidera per usarle come meglio crede. L'artista si muove in un universo dove tutte le forme possono diventare significanti. Sta a lui accoglierle ed estirparle. Il collage diventa allora bricolage nel senso nobile del termine perché fa apparire l'imprevedibile. È lì che risiede la felicità del collage: quando l'accidente si mischia al necessario.» (Véronique Mauron). -
Federalismo culturale
"Il pensiero dell'autore si fonda sulla connessione fra le cause del federalismo e della cultura, sulla circolazione delle idee e sulla promozione della diversità contro l'uniformità. Siamo nel 1963 quando Denis de Rougemont ci avverte del rischio di subire emozioni telecomandate."""" (Dal prologo di Matteo Bianchi)" -
Chardin e Rembrandt. Ediz. illustrata
"Se guardando un quadro di Chardin potete dire a voi stessi: tutto questo è intimo, confortevole, animato come una cucina, aggirandovi in una cucina penserete: tutto questo è straordinario, grande, bello come un quadro di Chardin. Chardin non sarà stato solo un uomo che si sentiva a proprio agio nella sua stanza da pranzo, ma un uomo dotato di una coscienza più acuta il cui piacere troppo intenso, incontenibile, si manifesterà in pennellate dense di materia, in colori che resteranno eterni."""" Marcel Proust" -
Italo Valenti. Disegni e acquerelli. Ediz. italiana e francese
Al momento della mostra di opere su carta alla Galerie Arts et Lettres di Vevey esce un nuovo libro di carte inedite accompagnate dal commento di Elena Pontiggia: Italo Valenti elogio della leggerezza e da una scelta di poesie di Anne Valenti de Montet in francese. ""È singolare che un'epoca come la nostra, che proclama di amare la leggerezza e in cui tutto aspira (anche troppo) ad essere light e soft; un'epoca in cui Calvino ha potuto scrivere un Elogio della leggerezza e Kundera parlare di una insostenibile leggerezza dell'essere, non abbia ancora ricordato a sufficienza, o comunque abbia ricordato meno di quanto avrebbe dovuto, l'opera di Italo Valenti, che di un'arte lieve e leggera è uno dei maestri."""" """"La sua pittura, comunque, ha sempre mantenuto un legame, un punto di contatto con la realtà e, anche se volessimo definirla astratta (benché ormai la contrapposizione tra astrattismo e figurazione, che tanto divise gli animi negli anni quaranta e cinquanta, non abbia più ragione di essere), dovremmo adottare per lei quella suggestiva formula che Paul Klee usava per sé: 'Io sono un astratto con qualche ricordo'."""" (Dal testo di Elena Pontiggia)"" -
Libretto di Pagine d'Arte. Vol. 15
È un piacere accogliere fra queste pagine le tre variazioni di segno informale - Lenz Klotz, Charles Rollier, Massimo Cavalli - nel dossier di Antonia Nessi nell'ambito della mostra di Sion Explosions lyriques. È un piacere accogliere fra queste pagine qualità singolari nella diversità dell'opera di quattro artisti - Stefano Donati, Paolo Selmoni, Anna Vannotti, Petra Weiss - nel commento di Maria Will, interprete attenta e critica delle cose d'arte nel Ticino. È un piacere accogliere fra queste pagine le impressioni di cinema di Diego Fulco che ha assicurato la stagione milanese di Pagine d'Arte. -
Alfredo Casali. Il cavaliere del tavolo. Ediz. illustrata
"Poeta della sintesi e della leggerezza, costruisce racconti minimi dove l'orizzonte finisce sul bordo di un piano. Più in là, non si sa cosa ci sia. Lo sguardo rotola sulla superficie immaginando colline fra le pieghe di una tovaglia disseminata di michette simili a menhir misteriosi, monoliti tondi, colore della foschia e della notte, che sembrano scolpiti (più che dipinti) nel marmo serpentino. È il suo modo di sublimare la realtà, traslocando dettagli di un mondo quotidiano in una dimensione dove la memoria smussa i ricordi, ma dove, spingendosi troppo oltre, si rischia di perdersi nei territori dell'inconscio.""""" -
Parole & figure. Con un omaggio a Michel Butor. Ediz. illustrata
Fra parole e figure si è instaurato nel tempo un rapporto di complicità necessaria, sostenuto dal desiderio. Lo scambio è fertile nella varietà di combinazioni fra il segno e la lettera nel nuovo corpo poetico che si configura, alla ricerca di soluzioni armoniche. E che si rinnova, in trasformazione, per corrispondenza si attua la relazione infinita fra parole e figure in contaminazione, per cui resta difficile stabilire quale sia il diverso grado di parentela, di affinità e implicazioni fra immagine e testo: lo spazio privilegiato del dialogo si individua nel libro illustrato, figurato d'artista e si prolunga sulle carte, fra quadri e statue. -
Cartavoce
"Potrei portare la testimonianza, dice la ragazza, che lui mi chiede di baciarlo: una lettera. Ma io non voglio farlo. Non so se rispondergli per lettera anch'io. Sarebbe una prova che potrebbe compromettermi. In sostanza, non so che fare. Non è per la cosa del bacio in sé. Non ho niente contro, ma, al momento, devo mettere a posto altre cose. Devo pensare al mio futuro, e nel mio futuro, per come lo vedo adesso, non ci sono i baci.""""" -
Il razzismo. Paura dell'altro e diritti della differenza
Ci sono uomini che hanno la fortuna, o la sfortuna, di nascere e vivere in un ambiente chiuso e omogeneo che si modifica appena nel corso della storia. Altri invece, il caso vuole che vivano in un ambiente multiculturale e in continua evoluzione. Non è per mia scelta, ma per un caso se sono nato a Tunisi, in una famiglia di artigiani ebrei, se a 200 metri da casa mia c'era il quartiere arabo e forse a 500 metri la chiesa protestante... e poi c'erano spagnoli, maltesi... Che l'abbia voluto o meno, quando ho cominciato a ragionare e a esercitare la mia professione di sociologo la multiculturalità religiosa, di costumi, la diversità di rivendicazioni politiche, di speranze sono diventate una costante del mio pensiero e del mio lavoro. -
Libretto di Pagine d'Arte. Vol. 17
Nella fase saliente della produzione di libri di Pagine d'Arte, uno speciale editoriale in sintesi ne illustra i titoli nell'incontro fra il catalogo italiano e quello francese. Un elogio del senso comune, nel segno della nostalgia della bellezza, ci regala Raffaele La Capria nello stile diretto della sua prosa poetica. L'incrocio di parole, figure si compie per mano sensibile di Ruggero Savinio che invita alla lettura di Cartavoce. Bilingue è anche l'autore di memorabili Cahiers: Paul Valéry, del quale le nostre pagine propongono uno speciale florilegio che ne rende visibile il pensiero. Scene-fulgore di Maria Gabriela Llansol rispondono ai percorsi dello sguardo tracciati da Paul Nizon. Considerazioni sull'identità e lo spirito della traduzione di Silvia Baron Supervielle si alternano al senso della differenza spiegato da Denis de Rougemont nel suo federalismo culturale. Alla poetica dell'Enfer di Fautrier si oppone la gioia di vivere di Matisse, attraverso le pagine di André Verdet, lucide nell'emozione.