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Amore perfetto e sofferenza
L'amore perfetto caccia via la paura. Per scoprirlo, sperimentarlo e farne tesoro quotidianamente, l'uomo deve compiere un percorso di rinnovamento interiore, essendo disposto ad ascoltare un messaggio di vita e di speranza senza tempo. Mauro Adragna, che da anni applica nella sua professione una metodica psicoterapeutica essenzialmente cristocentrica, descrive in questo libro, pieno di citazioni tratte dai libri sacri, il significato più profondo dell'amore. Partendo dalla classica tripartizione tra eros, fileo e agape, la riflessione si concentra sulla diversa natura dell'amore tra gli uomini e dell'amore di Dio per gli uomini. Il secondo, più alto, potente, universale e senza paura, incrocia le traiettorie delle vite degli uomini e può influenzare positivamente perfino l'eros, il rapporto carnale, la reciproca attrazione. Lungi da una visione che vede il sesso come fonte di peccato, il dottor Adragna ci racconta la bellezza dell'amore pienamente libero da condizionamenti e paure, l'unico in grado di dare all'umanità una prospettiva di vita migliore. -
Oltre il vetro
Quando Massimo e Marisa si sposano hanno grandi progetti: prendere in gestione una pizzeria, avere dei figli, invecchiare insieme. Il destino, però, ha in serbo qualcosa di diverso per Massimo, e così dopo un periodo di continue febbri e malesseri, un giorno come tanti arriva per lui una doccia fredda: deve combattere contro un male disarmante, la leucemia. Proprio nello stesso periodo, Marisa scopre di aspettare un bambino. Due binari con destinazioni opposte: una nuova vita che sta per nascere, una vita che scopre in un istante la sua precarietà. Ed ecco che la loro storia si articola in una narrazione a due voci, dal tono appassionato e autentico, in cui si alternano sentimenti contrastanti ma anche parole di conforto e coraggio. Le giornate in una stanza di vetro scorrono lente, scandite dalle continue analisi e dall'attesa di rivedere i volti delle persone amate, tra solitudine e fragilità, angoscia e paura. La vita è una scommessa, e quando viene stravolta da una grave malattia non si può far altro che imparare a godere di ogni istante che ci viene concesso, lottando affinché il sole possa sorgere ancora. -
Contemporaneità e divino femminile. L'eredità della Dea Madre
Francesca Lisi pone al centro della sua ricerca il bisogno di un divino femminile circolante cui donne e uomini, qui e ora, possano attingere. A tal fine, privilegia, nei contenuti, le immagini e i significati delle Dee Madri del mondo e delle Dee olimpiche greche che, nonostante la parcellizzazione patriarcale subìta, sono ancora testimoni dell'antico potere divino femminile della Grande Dea Madre: Principio Primo, Matrice dalla quale ogni cosa ha origine, il suo peculiare significato simbolico è di rappresentare l'unità delle cose e l'integrità. La sua cancellazione a favore del Dio, ha portato alla rottura dell'unità umana con la Madre Terra, Dea della Natura e della spiritualità; ha spezzato la continuità tra i nostri corpi e la Natura, oltre che la continuità tra natura umana e natura divina circolante sia in noi sia nelle relazioni tra noi. L'invito dell'autrice, sotteso alla trattazione puntuale del divino femminile è di affiancare, sul piano del processo conoscitivo e non solo, al modello logico-razionale, fortemente privilegiato dalla tradizione occidentale, un modello-altro, quello simbolico, diverso per specificità e capace di accogliere ulteriori significati sulla propria realtà interiore e sulla realtà del mondo. L'invito consiste, cioè, nel saper combinare gli strumenti dell'universo concettuale, adatti a praticare una costante e oggettiva sistemazione razionale, agli strumenti dell'universo simbolico, adatti ad accogliere l'ambiguità propria di ogni soggettività e di ogni differenza, e utili a proporre un rinvio a ulteriori significati rispetto a quelli già conosciuti. La scelta dell'analisi delle figure del mito corrisponde a questo intendimento: allontanarsi dall'uni-lateralità del pensiero, ripopolarlo di simboli divini per ricondurre il sentimento e l'empatia nel processo di comprensione. Un invito accattivante in un momento storico nel quale il pensiero logico non risponde più alla soluzione dei problemi, lasciando un vuoto non colmato da un pensiero nuovo in grado di proporre nuove soluzioni. -
Le dieci fortune
Quante volte, nel corso delle nostre frenetiche giornate, abbiamo la possibilità di fermarci a riflettere, di confrontarci con noi stessi riguardo ai temi fondamentali della vita, provando in assoluta sincerità a tracciarne un bilancio? Quasi mai, il tempo scorre troppo veloce e le cose da fare sono sempre troppe... Negli ultimi mesi, però, l'isolamento forzato imposto dal lockdown dovuto alla pandemia di Covid-19 è stato per Roberto Negroni un'occasione per prendere carta e penna e dare voce a quelle che per lui sono state le dieci ""fortune"""" in cui è racchiuso il senso della sua vita. Partendo dalle esperienze che ha vissuto intimamente, affronta un viaggio tra le situazioni e gli stati d'animo che ognuno può aver sperimentato almeno una volta: il benessere economico o una condizione di indigenza, l'esperienza della formazione scolastica fino all'ingresso nel mondo del lavoro, lo svago e il divertimento (tra cui spicca la sua passione per il Milan), i problemi di salute da affrontare, i valori della famiglia che rappresentano i pilastri della crescita individuale, l'importanza della fede e la ricerca della strada verso la santità. Un testo scritto tutto d'un fiato da un padre per le sue figlie, una sorta di autoanalisi e di sincera catarsi personale, che offre degli interessanti spunti di riflessione per chi è insoddisfatto della propria vita e desidera migliorare se stesso."" -
Sei nata libera. Esistenza terrena
"Siamo nati liberi"""" è un concetto che spesso ci viene ripetuto nel corso della nostra vita: lo leggiamo nei libri, fa capolino tra i pensieri di poeti e filosofi, a volte rimbalza perfino tra le parole vacue degli slogan pubblicitari. Ma il senso più profondo di questa affermazione e le implicazioni importanti che racchiude in sé spesso ci sfuggono, specialmente quando siamo impantanati in una situazione difficile, da cui vorremmo fuggire ma che ci appare senza sbocchi. In questo libro l'autrice, prendendo spunto dal racconto della propria esperienza personale, guida il lettore alla riscoperta di sé, attraverso un percorso che, partendo da alcune domande semplici ma non banali, lo aiuti a liberarsi dei condizionamenti e degli schemi acquisiti in passato e lo porti ad accogliere con consapevolezza le opportunità che questo cambiamento porterà in futuro. Amare se stessi è il primo passo fondamentale per essere davvero i protagonisti attivi della propria vita." -
I rapporti umani
I bambini salveranno il mondo. Non solo Greta, che riesce a parlare ai potenti, ai solenni parlamenti riuniti, dove l'Inno alla gioia è sepolto dalle molteplici angosce quotidiane. O dalle indifferenze di chi non crede più di tanto, in fin dei conti, se non alla logica spietata dell'interesse. Il Bambino Gesù, con l'incanto del suo esserci, parla più di tanti smarriti capi di Stato, parla all'umanità intera. I bambini chiedono genitori attenti al loro piccolo, immenso cuore. Chiedono quel 'poco' che oggi sembra impossibile, l'ascolto: di loro, della Bellezza interiore dimenticata, della eternità di un Amore semplice, costruttivo, duraturo. E l'armonia profonda dei rapporti. Umani, non disumani. -
Viaggio tra i diritti fondamentali che ci rendono liberi. Una tutela sovranazionale e nazionale completa, ma poco percepita. Ignoranza, paura o scelta consapevole?
Tutti noi abbiamo dei diritti personali inviolabili; lo sappiamo, eppure spesso ce ne dimentichiamo, ne parliamo sì, ma come fossero altro da noi, come non ci appartenessero davvero... oppure, al contrario, li riteniamo esclusivi, nostri e basta, non considerando che il loro valore sta proprio nell'essere strumento di convivenza pacifica e civile. L'obiettivo del presente lavoro, come annunciato dall'autore stesso, è di fornire una panoramica su come tali situazioni giuridiche siano riconosciute a livello europeo, sovranazionale ed interno e su quali siano gli strumenti per garantirne il rispetto, per sanzionare gli abusi e per risarcire la lesione. Con linguaggio semplice e diretto, Giuseppe Lupoi analizza il vasto universo dei diritti umani, dalla tutela della riservatezza (con particolare riferimento alla applicazione ""Immuni"""") alla libertà di autodeterminazione, dalla libertà di religione al diritto alla salute, ripercorrendo casi giudiziari che hanno scosso l'opinione pubblica, dalla morte di Carlo Giuliani alle sentenze della Corte costituzionale sull'Ilva di Taranto, stimolando nel lettore nuove considerazioni e rendendolo consapevole del proprio insostituibile ruolo nella società civile."" -
Breve diario di Fernando P., giovane, vinto dall'amore
Il corpo ormai privo di vita di Fernando viene ritrovato una mattina d'inverno in spiaggia: accanto a lui diversi indizi lasciano pensare ad un ""tragico gesto"""". Poco dopo, da sotto la sabbia, sbuca fuori un diario all'interno del quale Fernando ha descritto, con grande impeto, la sua breve storia d'amore con una ragazza, Vicky: è stato il triste epilogo della loro relazione a spingere Fernando a tanto? Carlo ed Emilia, i genitori, sconvolti dalla tragedia, decidono che quel diario deve essere comunque pubblicato, e l'autore del ritrovamento con coraggio contribuisce a realizzare la loro volontà. In questo scritto, che intervalla lettere a poesie, ci sono l'amore e la delusione per un sogno infranto, la vita piena e il senso di vuoto di un ragazzo in balìa di un sentimento intenso, straziante e fondamentalmente non compreso…"" -
L'acqua è blu, ma non a scuola
"Le nostre vite sono intrise di convinzioni in realtà sbagliate, false conoscenze su cui non abbiamo mai riflettuto e delle quali non siamo neppure consapevoli. Non sono propriamente le fake news o le teorie del complotto, notizie e opinioni non verificate o attorno alle quali esistono posizioni differenti, ma si tratta piuttosto di credenze la cui falsità è stata dimostrata, e che non presentano alcuna discussione in merito. Dopo aver delimitato il campo di indagine, questa continua con l'analisi delle miscredenze più diffuse nella narrazione quotidiana, suddivise in innocue e pericolose, individuando, per ognuna di queste, il momento storico in cui sono nate e quello in cui invece sono state smentite la prima volta, per cercare di capire il perché queste continuino ugualmente a diffondersi, soprattutto grazie ai nuovi media. Infine, un focus sul mondo dell'educazione, per comprendere quanto esse continuino a essere presenti anche a scuola, per il tramite dei materiali didattici cartacei e digitali, che analizzeremo insieme a persone esperte per ciascuna misconcezione scoperta.""""" -
L' ammutinamento del nano col carretto
La vita è un insieme di esperienze, alcune felici, altre dolorose, ma tutte in grado di cambiare profondamente la persona che le vive. E se quello che ci succede non accadesse per caso? Se ogni cosa che sperimentiamo e proviamo fosse necessaria alla nostra crescita? -
L'autismo nello zaino e le incredibili avventure di Ricky
Quando si parla della sindrome dello spettro autistico, è ancora frequente imbattersi in notizie fuorvianti e concezioni ormai superate. I genitori che si ritrovano a dover convivere con l'autismo sono spesso abbandonati a se stessi, mentre gli insegnanti di sostegno, e la scuola in generale, sono ancora molto impreparati. In tale caos, la storia di mamma Loredana e del suo piccolo Ricky è come una delicata carezza capace di infondere speranza. Età di lettura: da 6 anni. -
Emozioni in versi
«La raccolta di poesie di Giacomo Pioppi racchiude due nature opposte e complementari: da una parte una vena malinconica, quasi rattristante, un senso di disagio non necessariamente personale, più umano, come se attorno a sé si percepisse una sorta di mestizia diffusa, insinuante; dall'altro una capacità di guardare il mondo con un occhio pulito, persino sereno, capace di cogliere le sfumature di bellezza che si nascondono ovunque, persino in un attimo di consapevolezza durante una passeggiata randomica nella propria città, vista come se fosse la prima volta.» -
Delitti sotto i portici
Sullo sfondo di una Bologna che sembra avere troppi segreti da nascondere, mentre le stagioni si accavallano e il tempo scorre lento ma inesorabile, si svolge una serie di efferati omicidi: si tratta di casi complessi, le cui vittime sono persone qualunque, ben inserite nella comunità e in apparenza dalla vita tranquilla. Il corpo di una giovane ragazza, strangolata a mani nude, viene trovato in un fossato accanto a una vecchia dimora di campagna. Giulia è una bambina in un corpo da donna, è disinibita, spudorata, e attira le attenzioni di molti uomini, anche maturi… Un'affermata modella è stata gettata in un cassonetto dopo essere stata assalita e uccisa in modo violento; un cacciatore, uscito nella nebbia autunnale per dimenticare i suoi problemi, viene raggiunto da un colpo di fucile alla tempia. Ad analizzare testimonianze e indizi, per scoprire movente e colpevole, sono chiamati l'ispettrice di polizia Cristina Ferrari e il suo compagno, anche lui ispettore ma in pensione. La coppia è dotata di intuito e nessun assassino, per quanto meticoloso e scaltro, può sfuggirgli, perfino quando l'indagine li riguarda molto da vicino. -
I veri
In un universo formato da varie dimensioni e in cui esiste un'unica grande religione, gli amici Arvan e Oximat si ritrovano dopo tanti anni nello stesso continuum spaziotemporale per sventare un complotto: Oximat ha scoperto quasi per caso una lettera di Paul Giambrè, uomo chiave della setta dei Veri, in cui annuncia l'assassinio del Patriarca Gabriele. Decideranno di recarsi in incognito nello spazio e nel tempo in cui ciò dovrà avvenire, infiltrandosi tra i Veri e conquistando la loro fiducia, ma la situazione si rivelerà ben più complessa di quanto avessero immaginato. -
Veidarmál
Nella cittadina marittima di Hisan, la sacerdotessa Gunnir sta preparando il negromante Goltar per l'ultimo viaggio. Una cucitura grossolana richiude lo squarcio oltre il quale si trova il cuore straziato del defunto, gli amici si stringono nel dolore mentre viene celebrato il triste evento. Goltar era un uomo brillante e ironico, in molti l'ammiravano e nessuno ha idea di chi l'abbia ucciso. Dopo il funerale, in città sopraggiunge la misteriosa elfa Anar che, accompagnata dal pirata Jabbar, si reca in visita alla tomba del mago. Ma lo scenario che attende i due è sconcertante: il tumolo è aperto e il cadavere di Goltar è scomparso. Nel frattempo, l'amazzone Scylla, amica del negromante, si trova con la sua compagnia sul fronte degli Stati della Luce, ma viene imprigionata nella Città della Morta perché accusata di insubordinazione e blasfemia. I compagni di Goltar devono intervenire al più presto e si preparano a un lungo viaggio che, sulla scia di eventi inaspettati, li condurrà in terre sconosciute, a contatto con altre creature fantastiche o diaboliche, con la magia e i misteri, tra pericoli e battaglie. Come accade nel mondo reale, anche in questa dimensione fantasy abilmente costruita dall'autore, azioni apparentemente consuete saranno in grado di scatenare imprese rivoluzionarie. -
Zolfo
«Ci sono le registrazioni, Commissario. Catherine in ogni seduta regrediva a vite precedenti, rivelando dettagliatamente il momento del trapasso.» Meglio essere consapevoli di cosa ci aspetta se decidiamo di iniziare a leggere questo romanzo: saremo catturati fin dalle prime righe, irretiti e ipnotizzati. L'ipnosi, del resto, è uno degli ingredienti principali che Dario Di Mambro utilizza per quell'irresistibile mix che rende il suo romanzo assolutamente unico. Un mistero che si snoda all'indietro, affondando le radici in un lontano passato, viene lentamente riportato alla luce attraverso regressioni in vite precedenti. Omicidi, indagini, maestri templari e disegni segreti, acqua sulfurea dalle proprietà magiche e sconosciute, un antico tempio romano e una delicatissima storia d'amore che prende vita tra pericoli e situazioni al limite del paranormale, il tutto armonizzato da uno stile raffinato e magnetico che non concede al lettore la minima tregua. -
Tra le dita dei sogni
Una silloge poetica, oltre le spine delle rose. Anna Calisti elabora tale raccolta in una melanconia traboccante d'AMORE. L'imprinting paterno sublima il suo dolore, la sua solitudine ed è firma della sua ricerca per una dimensione amorosa magica e fiabesca. A tratti le sue poesie si mescolano al racconto intessendo d'incanto la trama poetica. -
A proposito di relax
A proposito di relax è una raccolta di ventuno brevi racconti nati per contrastare le lunghe e pesanti giornate di lockdown vissute durante la pandemia da Coronavirus. Contraddistinto da una giusta dose di leggerezza e ironia, il presente volume si prefigge l'umile ma prezioso obiettivo di portare un momento di distrazione e rilassatezza nelle nostre giornate. -
La storia secondo me
Un saggio breve e incisivo che focalizza l'attenzione su alcune vicende storiche di interesse comune e che chiarisce, con occhio critico e soggettivo, diversi punti salienti e oscuri della Storia. -
Storie
Una dottoressa affida al suo paziente più critico il compito di riportare su carta le proprie memorie: dall'infanzia alla vita adulta, dai giochi al rapporto con i genitori, gli amici, la prima perdita, l'amore, la paternità... ma scrivendo, sembra che la carta se ne appropri per sempre, fino a che la mente si svuota e resta solo un involucro di carne.