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Tra stella e stella
L'autrice del libro che affronta lo sguardo, ci restituisce ancora una volta il desiderio e la brama di andare alla radice di sé stessi, di essere, per ristabilire un autentico dialogo con l'Altro, che abita il nostro io e risiede nel tutto. I racconti narrati e le poesie diventano lo strumento di questo viaggio interiore, di rinascita, di scoperta, di ricordi, di stupore e di nostalgia. Il lettore non si ferma, legge, immagina e pensa, perché reale e ideale si fondono in questa stupenda raccolta, che, pur nutrendosi del contesto storico del presente, può dirsi acronica, ascrivibile a ogni età, coglibile sempre da chi non ha dimenticato la lacrima o il sorriso. I testi sono ispirazioni creative e faticose dell'autrice, esprimono una condizione particolare della sua anima, un tentativo etico, nobile e incessante di rispondere alla verità. Un'etica e un impegno, belli e profondi. Una cura per sé e per gli altri. Un'istantanea dinamica e ferma sui pensieri quasi a raccontarsi, quasi a raccontarci. -
La primavera della democrazia. Il 1849 a Prato e in Toscana
Gli ""anni caldi"""" del Risorgimento italiano, che portarono poco dopo all'Unità d'Italia, come furono vissuti a Prato e, in parte, nella vicina Firenze. I protagonisti del Risorgimento pratese, visti attraverso le testimonianze che ci hanno lasciato quanti hanno vissuto in prima persona quegli anni turbolenti: soprattutto diari, resoconti e lettere. La cultura pratese dell'epoca e i rapporti con i grandi protagonisti di quegli anni, da Garibaldi a Mazzini a Guerrazzi. Un testo a più mani, scritto da storici e archivisti ma rivolto a un pubblico molto vasto, a chiunque voglia conoscere più da vicino come una piccola città toscana ha vissuto i momenti cruciali della storia italiana. Garibaldi, quindi, non come siamo soliti vederlo nei libri di storia, ma come ce lo ha raccontato il patriota pratese che l'ha aiutato a nascondersi in città per una notte e a fuggire verso Roma; Mazzini come appare attraverso le carte del pratese Pietro Cironi, che con lui era in grande confidenza e che risistemava gli scritti del grande genovese in vista della pubblicazione."" -
Verso l'ignoto. Donne moderniste di primo Novecento
Gli anni che collegano e differenziano i secoli XIX e XX sono ricchi di fermenti ideali, ecclesiali e politici, il fenomeno modernista incrocia tutto questo e svela la complessità delle sue istanze di riforma ecclesiale e riformulazione teologica, di trasformazione civile e articolazione pedagogica. Le donne vi sono coinvolte a molti livelli: nelle relazioni di amicizia testimoniate negli epistolari, nelle iniziative educative e solidali, nella letteratura impegnata, nel sogno di un diverso rapporto fra i sessi, nell'ideale di autenticità religiosa al di là delle barriere confessionali e anche in dibattiti propriamente teologici. Appare così una trama biografica, letteraria e geografica nella quale si incontrano nomi abbastanza famosi, ma spesso letti isolatamente, come quelli di Dora Melegari, Adelaide Coari, Antonietta Giacomelli, Teresa Pioli, Maria Montessori. Altre novellatrici e intellettuali, giornaliste e appendiciste, poetesse, educatrici, favoliste e scrittrici per l'infanzia formano una galassia che resta in parte sommersa. In questo studio riescono non solo a emergere, ma anche a mostrare le connessioni che ne fanno una sorta di comunità solidale. Un racconto avvincente pieno di volti e di memorie e ricco di sogni, che è al tempo stesso un valido strumento di ricerca e di ricognizione bibliografica. -
Pedagogia viva. Cîteaux novecento anni dopo
Questo volume è già stato pubblicato, oltre vent'anni fa. Ne riproponiamo una nuova edizione, sia in omaggio all'autrice, sia in risposta alle esigenze del momento presente. Se numerosi sono i documenti ecclesiali emanati in questi ultimi anni, riguardanti il rinnovamento della vita contemplativa, ci sembra che grande sia la sete di esperienze di vita e di riflessioni approfondite su questo stesso soggetto. Ogni comunità monastica o contemplativa può trovare tra le pagine di questo testo linee orientanti i passi di chi sceglie di vivere nella ricerca del Volto di Dio - Vultum Dei quaerere. Il vero corpo del libro, di cui la prima parte storica è solo un'introduzione, è costituito da sei capitoli che enucleano sei punti al cuore della pedagogia viva: la visione ecclesiale; il cammino della conversione; l'educazione all'amore; la missionarietà; l'esperienza delle fondazioni; il cammino della figliolanza. «Può esistere una conclusione nella ricerca di una pedagogia? La pedagogia è ricerca continua e continua evoluzione che accompagna l'uomo nel suo divenire e nella sua storia. Ciò su cui abbiamo riflettuto insieme è il lento cammino di una comunità che vuole trasmettere quanto ha vissuto ad altre generazioni, che continueranno ad elaborarlo nella fedeltà alla grazia della vocazione ricevuta» -
Il segreto dell'alba. Storie e parole di rinascita
Il segreto dell'alba è una sapienza di rinascita che viene dalle tante notti della terra. Lo si sente sussurrare nelle storie ferite in cui una qualche forma di speranza viene custodita e faticosamente consegnata alle parole. Nell'ostinazione della vita che non si rassegna risuonano legami salvifici e simboli capaci di sciogliere la sofferenza o almeno di interrompere la sua eco. Grazie a questi, le comunità possono trasformarsi in un grembo in cui ogni singolarità è effettivamente destinata a fiorire. -
Economia al femminile. Donne, lavoro e impresa in prospettiva storica
Le donne sono il 51,3% della popolazione italiana, ma solo il 42% degli occupati, il 29% dei manager e il 17,1% dei dirigenti privati. Dati che pongono il nostro paese nelle posizioni di coda in Europa. Anche nell'accademia e nel campo della ricerca scientifica le cose non vanno meglio: le donne rappresentano il 58% dei laureati italiani nelle nostre università, ma solo il 37% dei ricercatori e il 22% dei professori ordinari. Gli interventi raccolti in questo volume nascono da un duplice intento. In primo luogo, comprendere meglio le difficoltà e gli ostacoli che le donne incontrano per entrare ed affermarsi nel mondo del lavoro e delle imprese, mostrando le potenzialità che una piena partecipazione delle donne alla vita economica potrebbe aprire non solo per loro, ma per la società nel suo complesso. Il secondo obiettivo è quello di portare alla luce le radici storiche e culturali di questi problemi, indagando come la questione femminile è cambiata nel tempo; come questa è stata rappresentata dalla teoria economica; quale contributo, infine, la donne hanno dato alla nascita e allo sviluppo della scienza economica. -
Il beato Stefano Bellesini agostiniano. Un cuore grande e fedele
Malgrado ci separino due secoli dal tempo in cui visse il beato Stefano Bellesini, religioso e sacerdote agostiniano, la sua testimonianza risplende sempre attuale in un mondo afflitto da mali materiali e spirituali. Dare tutto per amore è stato il suo stile sin dalla giovinezza. Di nobili origini, non esita ad abbandonare gli agi per farsi religioso, avendo solo «da perdere». A Trento, nell'incombente soppressione degli ordini religiosi, in età napoleonica, le qualità di abile e amorevole pedagogo gli guadagnano la stima dell'autorità civile, che gli offre prospettive allettanti, costringendolo però di fatto a scegliere tra scuola e comunità. Agostiniano autentico, Bellesini opta per la fraternità, raggiungendo audacemente i confratelli - in clandestinità e senza documenti - nello Stato Pontificio. Uomo di preghiera, ricco di zelo per le anime, p. Bellesini risplende come modello per molti sacerdoti minacciati dall'individualismo, da condotte divisive o collusive col mondo. La vera santità parla sempre all'oggi perché riflette la perenne attualità di Cristo. Sulla scia del grande Agostino, queste pagine coniugano affetto e profondità, svelando il volto di un uomo felice di amare Dio e servire il prossimo. -
La Lettera ai Romani
Il Commento alla Lettera ai Romani del biblista Valerio Mannucci (1932-1995), realizzato secondo lo spirito conciliare della Dei Verbum, si distingue per grande sintesi ed efficacia. Il testo è nato dalla ricerca scientifica dello Studio Teologico Fiorentino nella fase di trasformazione in Facoltà Teologica dell'Italia Centrale e dalla quotidiana esperienza pastorale dell'autore con i giovani della FUCI fiorentina, che hanno sollecitato una nuova edizione. La sua attualità si manifesta per il metodo di profonda sintonia con la lettera apostolica di papa Francesco Aperuit illis del 2019: «La dolcezza della Parola di Dio ci spinge a parteciparla a quanti incontriamo nella nostra vita per esprimere la certezza della speranza che essa contiene». -
La santità predicata. I santi del calendario liturgico universale
Chi annuncia la Parola di Dio, pur trattando di argomenti concernenti la nostra salvezza, ha il dovere di farlo in una forma non pedante, ma «graziosa», come si diceva una volta, cioè il più possibile accattivante, incisiva, dove l'aneddoto e l'attualizzazione hanno un loro giusto spazio, e il tutto sia articolato in modo da istruire e al contempo toccare le corde del cuore, evitando lungaggini inutili che rischiano di compromettere l'interesse del lettore. Mai come oggi abbiamo bisogno di parole chiare, vere, profonde, sentite. E crediamo che uno dei modi più efficaci per trasmettere il vangelo sia quello di servirsi delle gesta umili e gloriose dei santi, luci rimaste fulgide, in un mondo che promette paradisi artificiali e poi lascia spazio all'angoscia e alla disperazione. Il testo si rivolge ai vari operatori pastorali, come anche a tutti coloro che non si accontentano di semplici notizie sulla vita dei santi, già fornite da numerose raccolte agiografiche, ma ricercano più ampie sollecitazioni spirituali per nutrirne profondamente l'anima. -
Credo nello Spirito Santo
In un tempo caratterizzato da una ""desertificazione"""" spirituale e parallelamente da una nuova sete di spiritualità, Luigi Maggiali propone una riflessione sul ruolo che il cristianesimo ha da offrire in tale contesto. Incentrate sulla professione di fede nello Spirito Santo, queste pagine hanno il merito di illustrare come la terza persona della Santissima Trinità sia protagonista della vita del cristiano mediante la sua presenza vivificante e la sua opera salvifica. Maggiali non solo mostra come la fede cristiana sia fede nello Spirito Santo, ma approfondisce la questione del rapporto tra realtà spirituale e realtà ecclesiale - lo Spirito, infatti, anima la vita della Chiesa anche attraverso la liturgia e i sacramenti -, aiutandoci a ricomprendere nel profondo che cosa implichi proclamare: «Credo nello Spirito Santo»."" -
Dante è per sempre
L'autore ci propone un'analisi dell'itinerario dantesco in chiave contemporanea. Partendo dall'iniziale smarrimento del poeta, il quale è accompagnato nel suo cammino ultraterreno dalla Ragione e dalla Fede, Virgilio e Beatrice, mette sapientemente in luce come l'esperienza da lui vissuta riguardi l'umanità intera. Il volume riunisce numerosi scritti di Donato Massaro. Alcuni sono già apparsi su riviste e periodici culturali, altri invece sono inediti: il denominatore comune è la Divina Commedia, con lo scopo dichiarato di metterne in risalto in modo particolare gli elementi che la rendono tutt'oggi di grande attualità, perché il tema di fondo del poema è la condizione umana, che è sostanzialmente la stessa durante i secoli. Sebbene esposto al giogo del male, l'uomo, sostenuto dalla virtù della speranza, può finalmente giungere alla visione dell'«amor che move il sole e l'altre stelle». -
Con le ali si coprivano i piedi. La sessualità nella Bibbia e nella letteratura giudaica del Secondo Tempio
Nel cristianesimo la sessualità è stata spesso vista come qualcosa da controllare, in certe epoche anche in modo ossessivo. Seppure con altre modalità, lo stesso è avvenuto anche nell'ebraismo e nell'islam, che attinge molte delle sue categorie dai testi biblici. Visto il ruolo fondamentale che il cristianesimo ha avuto nella formazione del pensiero, e dei costumi, occidentali, nel presente volume si è scelto di indagare il tema della sessualità e del desiderio nei testi che compongono il Pentateuco, o Torah, ovvero Genesi, Esodo, Levitico, Numeri e Deuteronomio. Nel Pentateuco i riferimenti al tema non sono sempre chiari, ma senza dubbio le loro interpretazioni hanno influenzato fortemente il pensiero ebraico e quello cristiano. Intorno a questi libri ruotano tutti gli altri testi biblici e molti di quelli, composti prima e durante il periodo in cui è vissuto Gesù, che non fanno parte della Scrittura, ma sono ben parte della cultura ebraica. Questo libro dovrebbe far un po' di luce rispetto al senso che i testi antichi davano alla sessualità: un senso che, come si vedrà, è abbastanza diverso dal nostro. -
Processualità sinodalità riforma. La dinamica dello Spirito nella comunità cristiana
La ricerca propone una riflessione sulla natura e sulla missione della Chiesa a partire dall'esperienza che la comunità cristiana ha fatto e continua incessantemente a fare del Terzo Persona, come nexus divino, sia nel rapporto tra Padre e Figlio, sia nelle relazioni interpersonali, divenendo così dell'ecclesiologia il suo orizzonte formale. La presenza e l'azione dello Spirito Santo sono lette nell'ottica di un'ontologia trinitaria, il cui obiettivo è l'esperienza del «luogo trinitario, cioè lo spazio di comunione e di libertà in cui Gesù vive» (P. Coda). Il volume vuole aprire tre percorsi sistematici sul versante ecclesiologico: la processualità, la sinodalità e la riforma. In questo orizzonte formale dell'ecclesiologia, il comandamento nuovo, modello normativo della comunità giovannea, diventa lo status di donazione reciproca nella Chiesa in virtù dello Spirito con i suoi doni carismatici e ministeriali. Questi ultimi «ripresentano» in modo sempre nuovo l'evento Cristo, colui attraverso il quale l'umanità viene introdotta nel «seno del Padre». Lo Spirito inoltre realizza la Chiesa, nella sua complessa dimensione processuale, quale luogo sinodale dell'agápe divina, portando la realtà ecclesiale al compimento escatologico attraverso una sua costante «riforma». -
La via di san Benedetto. Dalla vita alla regola
Negli anni immediatamente successivi all'ultima assise conciliare, la vita religiosa è stata attraversata da un movimento generale di approfondimento e riscoperta dello spirito e delle finalità che avevano animato i rispettivi fondatori (cf. Perfectae caritatis, 2b). Questo ha significato un rinnovato fervore di studi sulle regole o sulle costituzioni da essi redatte e, insieme, un approfondimento delle loro vite, nelle quali era progressivamente germogliato il dono singolare ricevuto dallo Spirito per la formazione delle loro famiglie religiose. Una «regola di vita», infatti, è sempre il frutto maturo e la cristallizzazione di un'«esperienza di vita». Questa intuizione costituisce il filo rosso che ispira le pagine della madre Monica Della Volpe nella sua rilettura della Vita di san Benedetto nell'unica testimonianza scritta che ce l'ha trasmessa, il Libro II dei Dialoghi di san Gregorio Magno, un testo relativamente trascurato se messo a confronto col proliferare quasi incalcolabile di studi analitici e d'insieme sulla Regola di Benedetto. Risultato di una vera e propria lectio svolta all'interno di un contesto comunitario dove san Benedetto è pneumaticamente ancora presente - un po' come i sermoni di san Bernardo o di altri eminenti cistercensi medievali nacquero dalla predicazione alla comunità -, il libro che la madre Monica ci consegna, va ad arricchire la non abbondantissima letteratura contemporanea sul testo gregoriano. -
Credere per immagini. Letture cristologiche nel cinema di Ermanno Olmi
Biografia, esperienza di fede e produzione artistica di Ermanno Olmi sono qui delineate da Andrea Bigalli, che ci offre una lettura cristologica di alcuni film del maestro bergamasco. Olmi ha vissuto il suo mestiere dell'immagine donandoci una cinematografia fertile, creativa, generatrice di pensiero e senso critico. Così che non si è limitato a fare film, ma ha segnato la strada dell'uso delle immagini per narrare le persone: sentimenti, percorsi, evoluzioni. A torto ridotto alla definizione di regista cattolico, Olmi ha espresso una sua laica spiritualità, radicata nel cristianesimo, ma capace di procedere oltre: più in là dei confini che la Chiesa sovente ha definito, si apre lo spazio di una dialettica con le conquiste, le crisi, le prospettive di un pensiero umano. In particolare la figura di Cristo non ha soltanto influenzato o ispirato il regista: Gesù, il Maestro, è stato suo compagno di strada, ha indicato a Ermanno dove guardare. Oltre il filo dell'infinito. -
Gesù il Cristo fratello dell'umanità segreto della storia. Una introduzione alla cristologia
La ricerca del volto di Gesù Cristo costituisce oggi una sfida decisiva per i credenti. Questo libro, sorto dall'esperienza di insegnamento e di collaborazione tra docenti dell'Istituto Superiore di Scienze Religiose della Toscana «S. Caterina da Siena», intende offrire materiali di studio introduttivo sulla figura di Gesù Cristo con un taglio storico-teologico. Attenzione particolare è posta su aspetti fondamentali per lo studio della cristologia, soprattutto nell'ampia sezione storico- biblica e di analisi delle cristologie del Nuovo Testamento. La parte relativa al periodo patristico presenta i processi di formulazione del dogma e i dibattiti che accompagnarono questi secoli inserendoli nel quadro storico e culturale. Lo sguardo all'elaborazione delle grandi sintesi medievali e agli sviluppi della cristologia e soteriologia nella storia sfocia nell'attenzione ad alcune proposte di teologhe e teologi contemporanei. Radicamento biblico, sensibilità storica, apertura ecumenica e attenzione ai contesti sono le linee che hanno guidato il lavoro quale invito ad una ricerca continua del volto di Cristo per una fede pensata e vissuta in modo consapevole nel tempo. Tutto questo anche in risposta all'auspicio di papa Francesco: «Sogno Facoltà teologiche dove si viva la convivialità delle differenze, dove si pratichi una teologia del dialogo e dell'accoglienza; dove si sperimenti il modello del poliedro del sapere teologico in luogo di una sfera statica e disincarnata. Dove la ricerca teologica sia in grado di promuovere un impegnativo ma avvincente processo di inculturazione». -
La teologia di sant'Agostino. Introduzione generale e riflessione trinitaria. Ediz. ampliata
Questo testo vuole essere una introduzione alla teologia di sant'Agostino, mirata a chiarire prima di tutto il senso della distinzione dei suoi scritti in filosofici e teologici; in secondo luogo essa desidera mettere in rilievo alcuni caratteri propri della teologia agostiniana, necessari a una corretta comprensione delle sue opere. Dopo l'introduzione generale alla teologia di Agostino, che occupa la prima parte del volume, l'autore ha soffermato la sua attenzione sulla riflessione trinitaria, incominciando da quella contenuta nei primi dialoghi, per seguirne lo sviluppo successivo e rispettare così il carattere progressivo del pensiero del vescovo. Il lavoro, già pubblicato nel 2015 e ora riproposto in una nuova edizione ampliata, diviene così un testo fondamentale per lo studio della teologia agostiniana, rivolto agli studenti e agli studiosi. -
Lineamenti di patrologia. Dal concilio di Calcedonia alla fine della controversia cristologica
Gli ultimi secoli della Patrologia sono in genere i meno studiati, ma offrono inaspettati punti di interesse. Accanto alle riflessioni originali di argomento cristologico (soprattutto per combattere le eresie del nestorianesimo e del monofisismo) trovano spazio ampie riflessioni esegetiche sui testi della Sacra Scrittura, ma anche interpretazioni e commenti dei testi dei Padri della Chiesa dei secoli precedenti (in modo particolare Agostino e Origene), segno che ormai la Patrologia inizia a riflettere su se stessa. Gli autori più importanti che trovano spazio in questo volume non sono soltanto Padri della Chiesa, ma anche rappresentanti del nascente monachesimo, oppure esponenti della cultura e della filosofia dell'epoca (Boezio e Cassiodoro primi fra tutti). Non manca un ampio capitolo che analizza la letteratura armena, siriana e copta, insieme alle prime controversie con il mondo islamico. Il volume è diviso in due parti: a una esposizione chiara e precisa della vita e delle opere degli autori della letteratura cristiana antica, fa seguito un'ampia antologia di testi, in modo che il lettore possa confrontarsi direttamente con i testi degli autori di volta in volta studiati. -
P. P. Parzanese: l'intellettuale che si volle poeta popolare
Prefazione di Giuseppe Panella. -
De Sanctis. Autoritratto per interposta persona
Io ho fatto un errore. Forse un peccato. Ho letto De Sanctis in completa indipendenza. L'ho letto in piena autonomia, sine glossa, esentasse, affrancato da qualsiasi magistero accademico. Ho letto De Sanctis così. A tu a tu. Postfazione di Antonella Salvante.