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A piedi sul mare della Liguria
Una raccolta di percorsi escursionistici sulla riviera ligure, dal Levante all'estremo Ponente. Una serie di itinerari di alto valore paesaggistico, naturalistico e storico, situati nelle vicinanze di importanti centri turistici e facilmente accessibili agli escursionisti di ogni età e capacità. Tutti i percorsi, sulla costa o nell'immediato entroterra, ma sempre a poca distanza dal mare, sono realizzabili in giornata o anche in poche ore, e soprattutto in ogni periodo dell'anno. Da Bocca di Magra ai Balzi Rossi, passando per le Cinque Terre, il golfo del Tigullio e l'Imperiese, il volume è una guida completa e originale: cartine, altimetrie, livelli di difficoltà, tempi di percorrenza, periodo consigliato e un ricchissimo e aggiornatissimo apparato iconografico realizzato ad hoc consentono a tutti gli appassionati di mare e di escursioni una fruizione mirata ed efficace. Per ciascun itinerario, poi, approfondimenti specifici offrono al lettore l'opportunità di sviluppare le proprie conoscenze storiche, artistiche, geologiche e botaniche su luoghi e ambienti costieri. Non solo mare: un modo nuovo per godere della riviera più celebre del Mediterraneo. -
Sui sentieri della guerra partigiana in Piemonte
Nei mesi tra l'8 settembre 1943 e il 25 aprile 1945 le Alpi e le colline piemontesi e liguri sono state uno dei teatri principali della Resistenza nel Nord Italia. Questo volume riunisce una serie di itinerari sui sentieri che hanno fatto la storia della guerra di liberazione: dai monti di confine tra Liguria e Piemonte alle valli di Nuto Revelli, dalla val Maira all'incredibile vallone degli Invincibili in val Pellice, terra di lotta contro l'oppressore sin dai tempi delle persecuzioni dei Valdesi; dalla val Sangone al colle del Lys, teatro di uno dei più drammatici eccidi partigiani; dal monte Genevris, dove operava la Divisione Autonoma Val Chisone, alle valli di Lanzo, fino alle aspre montagne di confine tra Piemonte e Valle d'Aosta. Per ogni itinerario, una dettagliata scheda tecnica con cartina e tutte le informazioni utili per il lettore, approfondimenti sulle battaglie partigiane combattute nei luoghi toccati dall'escursione e sui protagonisti della lotta contro il nazifascismo. Un apparato iconografico. Una montagna diversa. Da percorrere a piedi, per non dimenticare. -
A piedi sul vallo alpino in Piemonte
Le grandi vigne di Langa, dove nascono alcuni fra i più importanti vini del mondo. I panorami quasi montani dell'Alta Langa, crinali mozzafiato su cui i vigneti lasciano il posto al bosco e ai campi. I rilievi aspri e selvaggi del Roero, filari di vite intervallati da foreste, rocche e forre, una tavolozza di forme e di colori senza uguali. Le dolci e incontaminate colline del Monferrato, dai pendii intorno a Santa Maria di Vezzolano alla valle del Tanaro, tra le alture dove si addensano riserve naturali oasi del WWF, fino ai suggestivi panorami della Langa astigiana. Un paesaggio unico, Patrimonio dell'Umanità UNESCO. 20 imperdibili escursioni; passeggiate facili, accessibili a tutti, da vivere in tutte le stagioni dell'anno. Schede tecniche, mappe, dislivelli, tempi di percorrenza e una ricca serie di approfondimenti tematici per imparare a scoprire questi straordinari territori collinari: ambienti, ecosistemi, biodiversità, geopaleontologia, clima, storia, architettura, arte, cultura materiale, tradizioni locali. -
A piedi sulle colline di Langhe, Roero Monferrato
A piedi sulle colline di Langhe, Roero e Monferrato Le grandi vigne di Langa, dove nascono alcuni fra i più importanti vini del mondo. I panorami quasi montani dell'Alta Langa, crinali mozzafiato su cui i vigneti lasciano il posto al bosco e ai campi. I rilievi aspri e selvaggi del Roero, filari di vite intervallati da foreste, rocche e forre, una tavolozza di forme e di colori senza uguali. Le dolci e incontaminate colline del Monferrato, dai pendii intorno a Santa Maria di Vezzolano alla valle del Tanaro, tra le alture dove si addensano riserve naturali oasi del WWF, fino ai suggestivi panorami della Langa astigiana. Un paesaggio unico, Patrimonio dell'Umanità UNESCO. 20 imperdibili escursioni; passeggiate facili, accessibili a tutti, da vivere in tutte le stagioni dell'anno. Schede tecniche, mappe, dislivelli, tempi di percorrenza e una ricca serie di approfondimenti tematici per imparare a scoprire questi straordinari territori collinari: ambienti, ecosistemi, biodiversità, geopaleontologia, clima, storia, architettura, arte, cultura materiale, tradizioni locali. -
Dal treno alle vette sulle Alpi Occidentali
L'arco alpino centroccidentale è percorso da alcune tra le più straordinarie linee ferroviarie di montagna d'Europa. Viadotti arditissimi, gallerie elicoidali, cremagliere, ferrovie a scartamento ridotto, motrici pensate per superare dislivelli estremi: un inimitabile campionario di soluzioni tecniche che ancora oggi permettono agli appassionati di montagna di raggiungere in treno alcuni dei più suggestivi panorami delle nostre Alpi. Un'opportunità imperdibile per realizzare escursioni altrimenti impensabili: dalle stazioni di arrivo, spesso situate ad alta quota, si sviluppano itinerari spettacolari e adatti a tutti i camminatori. Dai ghiacciai del monte Bianco allo Jungfrajoch, dalla valle Roya al lago di Ginevra, dalle valli di Lanzo al Ticino alle Alpi Bernesi, viaggiando (e camminando) fra Liguria, Piemonte, Lombardia, Francia e Svizzera. Per ogni itinerario: schede tecniche, cartine, approfondimenti e un ricchissimo apparato iconografico realizzato ad hoc. A piedi e in ferrovia: le Alpi, così, non le avete mai viste. -
I più bei laghi delle Alpi Occidentali
Le montagne piemontesi custodiscono uno dei più straordinari patrimoni naturalistici e paesaggistici dell'intero arco alpino: un'ininterrotta sequenza di laghi d'alta quota, circondati da vette storiche e panorami spesso incontaminati. Questo volume propone una selezione di escursioni alla portata di tutti gli appassionati di montagna: dalle Marittime alle Cozie, dalla vai Roya al Moncenisio, dal Monviso all'Ossola, una serie di itinerari alla scoperta dei più suggestivi specchi d'acqua delle Alpi piemontesi. Per ogni escursione, una descrizione dettagliata del percorso e una scheda tecnica con tutte le informazioni utili (cartine, accesso, difficoltà, tempo di percorrenza, periodo consigliato). Con un ricco apparato iconografico e approfondimenti di carattere storico, naturalistico e culturale. -
A piedi sui monti del mare. Escursioni in Liguria
La Liguria non è solo spiagge, stabilimenti balneari, borghi arroccati sul mare. C'è un'altra Liguria, altrettanto affascinante, che al mare è sempre vicinissima e che tuttavia è terra di montagna. E di montagna vera. Una Liguria fatta di valli d'entroterra e crinali con vista sul Mediterraneo, di altezze pervase dal profumo della gariga, di cime di confine dall'incredibile valore panoramico, dove lo sguardo può spaziare in un unico colpo d'occhio dai ghiacciai alpini alla Corsica. Dalle Alpi Marittime agli Appennini, venti itinerari per tutti, da percorrere in tutte le stagioni per provare un'esperienza escursionistica rara nel continente europeo, al confine (fisico, mentale) fra due mondi. Per ogni itinerario, una scheda tecnica con tutte le informazioni utili, cartografia, approfondimenti per conoscere meglio gli straordinari aspetti ambientali, storici, culturali dei luoghi visitati e un ricco e inedito apparato iconografico. -
Sentieri delle meraviglie in Valle d'Aosta
Venti itinerari nelle vallate valdostane, con attenzione sia alle zone più classiche e ad alta densità turistica sia alle valli nascoste e meno frequentate, ma sempre a elevato valore paesaggistico, ambientale, culturale: dalle valli del Monte Bianco a quelle del Rosa, dalla Valtournenche all'appartata val di Rhêmes, dal Parco del Monte Avic ai ghiacci perenni del Rutor. Gli angoli più nascosti e i percorsi più classici. Laghi, ghiacciai, rifugi, miniere, santuari di montagna: percorsi panoramici al cospetto delle cime più alte delle Alpi. Sentieri delle meraviglie in Valle d'Aosta. Per ogni itinerario, una dettagliata descrizione dei percorsi, schede tecniche, cartine, approfondimenti sulla storia, la natura e le tradizioni di una delle più suggestive regioni montane d'Europa. -
I più spettacolari sentieri panoramici in Piemonte e Valle d'Aosta
Sentieri al cospetto di alcuni dei più imponenti panorami del Nordovest. Percorsi sul filo di cresta; ardite mulattiere con vista su laghi e ghiacciai percorse per secoli da montanari, mercanti, eserciti e popoli migranti; indimenticabili belvedere sui giganti delle Alpi tra Piemonte e Valle d'Aosta; sentieri balcone per ammirare valli glaciali, morene, laghi d'alta quota. Dalla valle del Roya ai ghiacciai del Monte Rosa, dalle valli valdesi ai «quattromila» del massiccio del Monte Bianco, una raccolta di itinerari per provare l'esperienza straordinaria dell'alta montagna resa accessibile a tutti gli escursionisti. Per ciascuna escursione: cartine, altimetrie, livelli di difficoltà, tempi di percorrenza, periodo consigliato, un ricchissimo apparato iconografico realizzato ad hoc e approfondimenti specifici per sviluppare le proprie conoscenze storiche e naturalistiche su luoghi e ambienti attraversati. Imperdibili: i panorami delle Alpi occidentali che non possono mancare nel carnet di ogni escursionista. -
35 borghi imperdibili. Borghi di Friuli Venezia Giulia e Istria
Piccoli centri urbani straordinari. Piccoli gioielli intatti, spesso nascosti o poco conosciuti, da scoprire al di fuori delle piste più battute del turismo internazionale. Borghi unici per storia, architettura, contesto ambientale. Dalle Alpi Carniche alle lagune costiere, dalle Dolomiti alle verdi colline del Collio, fino alle terre istriane, della costa e dell'interno, fuori dal nostro Paese ma vicine per distanza, storia, cultura materiale: un viaggio alla scoperta di castelli, santuari, edilizia tradizionale, capolavori d'arte, panorami irripetibili e un'enogastronomia straordinaria. Un libro per un turismo nuovo, curioso, a due passi da casa. Itinerari di accesso, musei, informazioni pratiche per la visita, approfondimenti su prodotti tipici e tradizioni artigianali. -
35 borghi imperdibili. Borghi del vino Veneto
Varietà. Questa è la parola chiave per descrivere il Veneto, la regione italiana morfologicamente più diversificata, con un territorio che è bello esplorare mentre gli occhi si riempiono dello spettacolo offerto da una natura generosa e cangiante. È una terra con mete imperdibili, come i solitari picchi rocciosi delle Dolomiti, il delta del Po, i colli Berici ed Euganei. E poi ci sono i dolci declivi trevigiani e del Garda, ricoperti di vigneti ancestrali. Perché il Veneto è una terra dove la cultura della vite ha radici antiche e complesse. Qui l'uva cresce attingendo nutrimenti dai fertili suoli, ventilata dalle brezze che soffi ano dal mare e dai monti, e diventa così ricca di profumi e sapori. Da questi frutti nascono alcuni dei vini più apprezzati del mondo, come l'Amarone, il Prosecco o il Bardolino. Sono il risultato del paziente lavoro dell'uomo e dell'amore verso una terra civilizzata da tremila anni, unita nei secoli dalla Serenissima Repubblica di Venezia, eppure ancora oggi impreziosita da identità locali. Tutte da conoscere e assaporare, anche attraverso l'assaggio di produzioni di pregio, 28 vini DOC, 14 DOCG e innumerevoli eccellenze gastronomiche. Buon cibo e buon vino allietano e accompagnano attraverso un territorio permeato anche da suggestioni artistiche e culturali, cittadelle fortificate, borghi storici, ville aristocratiche: il Veneto è un'esperienza di viaggio a 360 gradi. -
35 borghi del vino Lombardia
La viticoltura lombarda rispecchia il suo territorio, così sincero e vitale, capace di regalare sensazioni intense. Partire alla scoperta della produzione vinicola della Lombardia significa scoprire questa regione, i suoi profumi, i suoi sapori d'eccellenza. Una qualità testimoniata dal grande numero di denominazioni DOCG, DOC e IGT. Sono prodotti che raccontano tutta la bellezza e la storia dei luoghi dove nascono, zone diverse, paesaggi sempre nuovi contraddistinti da condizioni climatiche e geografiche di estrema ricchezza. Dai versanti terrazzati della Valtellina alle aree moreniche dei laghi d'Iseo e di Garda, passando dalle colline della Franciacorta per arrivare fino ai declivi appenninici dell'Oltrepò Pavese e della pianura, si attraversano ambienti dal fascino struggente. Castelli e borghi antichi narrano di una storia che si perde nella notte dei tempi. I tanti parchi e le innumerevoli aree protette, dal canto loro, fanno capire che la bellezza della Lombardia è anche figlia di una natura generosa. È dunque una regione da visitare con attenzione per non lasciarsi sfuggire neppure il più piccolo dettaglio. E per assaporare fino in fondo i tanti aromi che accompagnano ogni viaggio. Tra un assaggio di Barbera e uno di Lugana, tra un bicchiere di Sfurzat e uno di Buttafuoco, la Lombardia ammalia gli occhi e conquista tutti i sensi, lasciando nel cuore ricordi destinati a durare. -
Colloqui d'autore. Testimoni e protagonisti del nostro tempo
Il presente volume propone una selezione di interviste giornalistiche realizzate dall'autore negli anni di passaggio tra il precedente e il presente secolo, pubblicate sulla stampa quotidiana e periodica. Sviluppano argomenti di attualità di cui gli interlocutori sono stati osservatori attenti o protagonisti, secondo i rispettivi ruoli in ambito professionale o sociale, specie nel campo dell'informazione. Ciascuno di essi interpreta la realtà sociale, culturale e politica da una propria prospettiva, senza tralasciare un pensiero sull'annosa questione meridionale, a volte intrinseco al colloquio, a volte sollecitato, se non altro per il momento o le condizioni ambientali in cui gli incontri sono avvenuti. Si dà voce a giornalisti, intellettuali, artisti, sacerdoti, politici, sportivi, imprenditori, un ex condannato a morte, un astronauta, un pontefice, un capo di Stato. Personaggi più o meno noti - e in apparenza così diversi nel ruolo e negli ambiti di competenza - avrebbero poco o nulla in comune, se non il fatto di essere portatori di esperienze e di idee delle quali sono stati efficaci comunicatori. Le interviste si propongono di assumere dunque il valore aggiunto della «testimonianza», ove le parole degli interlocutori vanno comprese sul piano del «vissuto» (al di là dei rispettivi orientamenti ideologici o confessionali o culturali) e delle interpretazioni che il lettore vorrà autonomamente. -
Moncenisio IX settore. La guardia alla frontiera
Non c'è regione delle Alpi occidentali che abbia una così alta concentrazione di fortificazioni come la valle di Susa, derivata dalla sua millenaria condizione di cerniera di collegamento tra Nord e Sud Europa. Negli anni della costituzione del Vallo Alpino (1931-1942), nella valle di Susa furono realizzate circa 500 opere, in gran parte smantellate nel dopoguerra, secondo le norme previste dal trattato di pace del 1946. Scamparono alla distruzione quelle che per rettificazione di confine passarono alla Francia. Sul Moncenisio furono 120 le fortificazioni che divennero francesi. Di queste circa ottanta opere si presentano ancor oggi quasi integre nelle loro strutture e rappresentano un unicum per vedere com'era il Vallo Alpino. In questo libro si è voluto ricostruire la storia delle 178 opere del IX Settore Guardia alla Frontiera, attiva sul Moncenisio: dagli imponenti scavi in roccia delle opere della terza linea sino a quelle di prima linea, dove il fascino di salire in quota si contrappone allo sprofondare dentro la montagna fortificata. Un libro con un ricchissimo apparato iconografico: foto d'epoca, straordinarie immagini attuali realizzate con un drone, disegni e documenti del tutto inediti. -
Epidemie in Piemonte. Una storia lunga quattro secoli
Dalla peste seicentesca alla spagnola, dal colera al vaiolo, dalla malaria all'asiatica, quattro secoli di epidemie che hanno colpito Torino e il Piemonte. Un lavoro d'intreccio tra grandi storie e storie minute, tra memoria e ricordi per sistematizzare un capitolo in realtà non secondario dell'identità piemontese. Le schede scientifiche sulle grandi malattie epidemiche, le memorie popolari e gli ex voto, i trionfi e le sconfitte della scienza medica, le immagini d'epoca e le tracce ancora vive delle grandi malattie nella cultura popolare. Una storia per tradizione poco indagata e ancor meno conosciuta, ma mai quanto ora al centro dell'attenzione mediatica. -
Storie e segreti delle piazze di Torino. Personaggi e luoghi nelle immagini d'epoca
Vi siete mai chiesti quante piazze ci sono a Torino? È come aprire una serie di scatole cinesi: si entra in una piazza, ne si esce e dopo pochi passi ci si trova in un'altra piazza e poi in un'altra ancora e così via. Ognuna rappresenta un universo così ricco di vicende che, se ci fosse la possibilità di salire sulla macchina del tempo, si rimarrebbe strabiliati osservando gli accadimenti di ogni genere che in quei luoghi si sono svolti nel corso dei secoli. Dov'era il Théàtre Impérial, in cui Napoleone assistette a ben tre spettacoli? E Vittorio Alfieri, dove incontrava di nascosto Gabriella Falletti di Villafalletto, suo grande amore giovanile? In quale piazza si trovava il comando torinese della Gestapo durante l'occupazione tedesca? E ancora: qual era la piazza che ospitava la sede dei duchi longobardi a Torino? Dove si trovava il celebre giardino dei Ripari, ormai scomparso, orgoglio torinese della prima metà dell'Ottocento? Chi costruiva motori d'aereo in piazza Rivoli? Quali storie antiche e forse misteriose possono raccontare gli edifici di piazza Abba? Un libro per andare alla scoperta della storia e dei segreti di Torino attraverso le vicende raccontate dalle sue piazze. Un viaggio tra passato e presente nei cuori pulsanti e viventi della città, tra le vie del centro e i grandi corsi che portano alle periferie. -
Torino dark. Il mistero è dietro l'angolo...
Il lato oscuro di Torino. Leggende (come quella, dibattuta da secoli, sulla fondazione), bufale e vicende (in)spiegabili della città magica per eccellenza. I misteri dell'Inquisizione, la massoneria, i cimiteri abbandonati. E ancora: i grandi fatti di cronaca nera che hanno atterrito e insieme appassionato i torinesi, dall'omicidio di un duca longobardo alle ""prodezze"""" della banda Cavallero, passando per scandali e omicidi alla corte sabauda e spietati assassini della Guerra Fredda. Infine, un tour per scoprire i luoghi cittadini immortalati nei suoi film da Dario Argento, maestro incontrastato dell'horror italiano. Un libro tutto da leggere, per scoprire un'altra Torino. Con una raffinata e inedita serie di illustrazioni d'autore capaci di creare un'atmosfera affascinante e inquieta."" -
Storia dei confini d'Italia. Il confine occidentale. Piemonte, Valle D'Aosta, Liguria, Sardegna, Nizza, Savoia
Quanto del nostro presente possiamo comprendere analizzando le trasformazioni dei confini del Nordovest nel corso della storia? Dalle valli alpine ai grandi porti della Liguria, dalla Savoia ai grandi fiumi e alle città della pianura padana, dal Monte Bianco alla Costa Azzurra, questo volume offre una visione complessiva delle vicende storiche e geografiche del territorio nordoccidentale italiano, realizzando un'inedita e originale sintesi tra passato e presente. Il lettore troverà in queste pagine un'introduzione sul concetto stesso di confine, sul modo di definirlo, tracciarlo e segnalarlo nel corso dei secoli; scoprirà personaggi, aneddoti, curiosità, peculiarità geografiche ed etnografiche dei territori analizzati; per comprendere i mutamenti dei confini (e, quindi, le vicende geo-politiche ch'essi hanno rappresentato nel corso dei secoli), avrà a disposizione un ricco repertorio iconografico, con un ampio ricorso alla cartografia storica e a mappe realizzate ad hoc. -
Torino Belle Époque 1900-1915. Ediz. illustrata
La Belle Époque: tutto sembra possibile e il progresso umano pare inarrestabile. Sono gli anni in cui nascono la radio, la lampadina, il telefono, l'automobile; l'uomo vola grazie ai fratelli Wright e scopre il mondo grazie ai fratelli Lumière. Anche Torino è investita dalla straordinaria vivacità culturale di quegli anni, celebrati con le esposizioni internazionali del 1902 e del 1911, abbracciati nei cambiamenti della società e dell'urbanistica. In città spuntano come funghi gli studi cinematografici popolati dalle prime star e le fabbriche che producono i nuovi frutti del progresso come l'automobile. Perso il titolo di capitale, Torino insegue un nuovo obiettivo: diventare la città della modernità e dell'industria. Ma non tutto è perfetto: l'industrializzazione porta con sé gravi problemi abitativi dovuti alla tumultuosa crescita della popolazione; nascono i primi attriti fra datori di lavoro e operai che si battono per un'equa retribuzione e un orario meno massacrante. Un momento storico irripetibile, che inesorabilmente termina allo scoppio della Grande Guerra, l'evento che, parafrasando Edward Grey, il ministro degli Esteri britannico del tempo, spense le luci dell'Europa. Un volume per raccontare la Torino di quegli anni attraverso una rigorosa ricerca documentale, uno stile agile e uno straordinario apparato iconografico, in parte inedito, proveniente da importanti archivi cittadini. -
Torino nel ventennio 1918-1939. Ediz. illustrata
All'indomani della Grande Guerra, Torino è a un punto di svolta: l'industria deve riconvertirsi dopo lo sforzo bellico, s'infiammano le lotte operaie, le fabbriche vengono occupate. È il «biennio rosso», che la città vive con particolare intensità. Di lì a poco, però, il fascismo s'imporrà: con la violenza, ma anche con il consenso. Sono i lunghi anni del regime, durante i quali Torino cambia pelle ancora una volta e si fa sempre più metropoli. Gli anni della modernità, del Lingotto e della nuova via Roma, delle grandi infrastrutture e delle avanguardie della nuova industria (la FIAT, ma anche il «non allineato» Riccardo Gualino e la SNIA Viscosa), delle bambole Lenci e della nascente moda italiana. La Torino delle adunate oceaniche, certo, ma anche quella dell'opposizione al regime, della tiepida accoglienza al Duce, che ogni volta gli operai delle grandi fabbriche ascoltano in ostinato silenzio. Poi saranno l'impero, l'autarchia, le leggi razziali, la preparazione strisciante, mai esplicita ma inevitabile, agli anni della guerra che già incombe. La vita quotidiana dei torinesi tra i due conflitti mondiali, illustrata attraverso un apparato iconografico di straordinario valore emotivo e documentario e le pagine dei giornali dell'epoca. La vita quotidiana dei torinesi al tempo del fascismo, tra i due conflitti mondiali, illustrata attraverso le pagine dei giornali dell'epoca e un apparato iconografico di straordinario valore emotivo e documentario.