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L' ultima colonia italiana in Africa
L'avventura coloniale italiana in Etiopia ha rappresentato l'ultimo capitolo della colonizzazione europea in Africa. La conquista dei territori del Corno fu condotta dal governo italiano con largo impiego non solamente di tutti i mezzi che la tecnologia militare di allora offriva, ma anche con l'uso di armi non convenzionali, senza che la comunità internazionale facesse alcun serio tentativo per fermare i massacri in corso. Questo comportamento può essere spiegato con ciò che viene definito ""razzismo omologato"""", cioè un razzismo collaudato e accettato da buona parte dell'allora comunità internazionale che vedeva la distinzione tra bianchi e non bianchi."" -
Criminologia e psicologia penale
Il volume presenta i modelli giuridici e psicologici dei processi di devianza criminale, e le risposte del sistema penale, con riferimento ad ambiti specifici della giustizia sia per adulti che per minorenni. Fra i temi trattati: l'ordinamento penitenziario e le professioni ""di aiuto"""" all'interno di esso, le misure alternative al carcere, l'istituto del probation, le prospettive di riabilitazione. Viene evidenziata la necessità di sostanziali ridefinizioni teoriche e di una diversa formazione degli operatori, affinché un nuovo modello di risposta penale possa trovare utile applicazione nel sistema giuridico italiano. In appendice vengono riportate le principali normative sull'ordinamento penitenziario e sul processo penale minorile."" -
La penna e la macchina da presa. Itinerari tra letteratura e cinema
I saggi raccolti nel presente volume compongono un libro in due tempi, sui linguaggi autonomi e complementari della letteratura e del cinema. -
L' epistolografo bugiardo. Carlo Emilio Gadda
Questo libro investiga il magmatico intreccio di verità e finzione, di autobiografia e invenzione letteraria che pervade le lettere di Carlo Emilio Gadda, esaminando il rapporto di contiguità e di reciproco interscambio sussistente tra la prosa epistolare e l'opera creativa, nella convinzione che le missive possano costituire una privilegiata chiave d'accesso per penetrare nell'officina inventiva del narratore lombardo. L'analisi di Claudia Carmina segnala gli snodi cruciali e le successive trasformazioni cui, passo passo, è sottoposta l'identità travestita dell'epistolografo: dalle lettere dell'infanzia e dell'adolescenza alle epistole dal fronte, dal carteggio con Tecchi e con Betti al maturare della vocazione alla scrittura romanzesca, dalla corrispondenza con critici ed editori al raggiungimento tardivo del successo, fino alla scelta irrevocabile dell'agrafia e del silenzio. -
Complessità e controllo sociale
L'aumento delle forze di polizia scoraggia l'aumento della criminalità? Sembrerebbe proprio di sì, a dispetto di certi luoghi comuni talvolta recepiti anche dalla letteratura più seria. La ricerca qui presentata, relativa alla situazione italiana 1985-2003, ricerca condotta con l'impiego di strumenti d'analisi non-lineare, mostra un dato difficilmente controvertibile: le forze dell'ordine sembrano esercitare realmente una funzione deterrente, con una particolare evidenza a partire dagli anni '90, dove all'aumentare delle forze dell'ordine diminuisce il numero dei reati. -
Soli andavamo per la rovina. Saggio sulla scrittura di Vincenzo Consolo
Scrittore dalla robusta personalità letteraria che mai ha ceduto alle lusinghe delle sirene commerciali, restìo, piuttosto, a pubblicare se non per avvertita necessità intellettuale e morale, Vincenzo Consolo si manifesta adesso in questo studio di Salvo Puglisi in tutta la sua completezza e complessità di narratore testimone del suo e nostro tempo. Puglisi ci fa conoscere la profondità dello sguardo di Consolo, la sua classica modernità, la sua capacità di svelare le invisibili, indelebili cicatrici nel corpo della nostra terra, irredimibile per tanti aspetti, ma amata di un amore profondissimo e coinvolgente, stella fissa di ogni suo sentire. -
Dall'antenna alla parabola. Modelli di ricezione e fruizione della TV dei ragazzi oggi
Nell'odierno sistema culturale che affonda le sue radici nella produzione tecnologica digitale (videogiochi, playstation), con le sue diramazioni televisive e informatiche, la comunicazione per bambini è veicolata da un'intera struttura multimediale e commerciale interconnessa che si configura come reticolo di codici visivi, verbali, plurisensoriali. Lo studio interdisciplinare che qui si propone è volto all'individuazione delle dinamiche relative al rapporto tra codici espressivi, prodotti testuali, sistema dell'offerta e processi di fruizione dei prodotti televisivi per bambini. Le problematiche relative al consumo mediale della generazione dei ""digitali nativi"""", cioè di quei bambini nati dopo l'avvento dei new media impongono una profonda revisione dei modelli tradizionali, soprattutto in relazione ad un mezzo, la televisione, che in Italia continua a rivestire un ruolo preminente, anche di fronte a nuovi trend."" -
Diagnosi del presente
Oggi ci troviamo di fronte a un mutamento radicale del funzionamento mentale e della configurazione lessicale del mondo, che richiede un approccio completamente nuovo alla strategia d'analisi della realtà e dei modi dell'apprendimento. C'è uno scarto linguistico che rischia la rottura della comunicazione fra generazioni; la società si è disintegrata sotto l'azione dei mutamenti epocali che vengono rappresentati come globalizzazione e pensiero unico, ma che ancora non sono compresi in una adeguata rappresentazione del mondo. La personalità istantanea educata nell'adesione immediata al godimento effimero e momentaneo, non riesce ad elaborare i propri vissuti nelle forme della durata e stabilità del desiderio e della passione: vive in una sorta di universo gelato dove non può esserci lo spazio-mentale per una coscienza critica e per un progetto di cambiamento. Se vogliamo, dunque, riformare la politica occorre riformare la cultura e le agenzie educative. Senza il mondo giovanile non c'è futuro per gli adulti attardati nel rimpianto del passato. -
L'esame psicologico in campo giudiziario
L'attività di perito in ambito giudiziario richiede delle particolari capacità da parte dello psicologo chiamato da solo o in collaborazione con altri professionisti - a compiere la valutazione dei processi cognitivi e della personalità. Sono richieste non solo competenze ""tecniche"""" in campo psicologico, ma anche una sufficiente conoscenza dei meccanismi procedurali vigenti in campo forense, in modo da poter fornire le risposte giuste nel modo giusto, senza deludere le aspettative dei committenti ma al tempo stesso senza snaturare il fondamento della propria disciplina: """"ascoltare"""" la persona, """"comprendere"""" il funzionamento della psiche umana. Il volume presenta aspetti essenziali della valutazione psicologica in campo forense: oggetto e obiettivi dell'assessment, strumenti specificamente utilizzabili, stesura della relazione peritale."" -
Giuseppe in veste greca. Il racconto di Genesi 37-50 secondo il testo della LXX
All'interno del primo libro della Bibbia la Storia di Giuseppe e i suoi fratelli è caratterizzata da una lunghezza superiore a qualsiasi altra narrazione presente in Genesi, a partire dalla storia della Creazione fino alla vicenda di Giacobbe-Israele. Patriarca ed eponimo di tribù mancato, Giuseppe è una figura biblica spesso studiata come anticipazione di Gesù, oppure in relazione al futuro nazionale di Israele o, ancora, in base ai pretesi legami con la sua casata rivendicati dai protagonisti dello scisma samaritano. La stessa ricchezza del testo non esclude tuttavia altre possibilità interpretative. Nel volume - che presenta il testo greco della LXX affiancato da una nuova traduzione e che evidenzia in appendice le differenze rispetto al testo ebraico, per chiudersi con la versione latina cosiddetta della Vulgata - si prende in considerazione la figura di Giuseppe alla luce di problemi ed esigenze avvertiti dalla comunità giudaica di Alessandria d'Egitto nel periodo storico in cui essa è in lotta per i diritti civili con gli Egiziani e in cui si viene elaborando la traduzione greca del Pentateuco (III secolo a.C.). -
Inter eximia naturae dona. Il silfio cirenaico fra ellenismo e tarda antichità
Il presente studio non intende offrire una rassegna delle testimonianze sul silfio di Cirene e sui suoi molteplici usi, farmacologici e culinari, ma mira piuttosto a ricostruire le dinamiche socioeconomiche, gli interessi politici e le spinte ideologiche connessi all'uso di questa pianta fra Ellenismo e Tarda Antichità. A tale scopo sono state sottoposte ad accurato vaglio alcune fonti, letterarie ma anche archeologiche ed epigrafiche, troppo spesso sottovalutate o persino mai prese in considerazione, le quali permettono di 'sfumare' le notizie tramandate da Strabone, Plinio e Solino, continuamente citate in molti lavori moderni ed acriticamente considerate come la prova incontrovertibile dell'""estinzione"""" della pianta già in età augustea. In realtà, il silfio cirenaico, benché divenuto sempre più raro e soprattutto più caro, continuò ad essere commercializzato ancora fino al V-VI secolo d.C. e fu destinato a soddisfare le richieste di un'élite raffinata."" -
Tutti pazzi o tutti eroi. Memorie del comandante Bellini
"Ho affidato a queste pagine i ricordi della mia vita da partigiano, le testimonianze di una storia scolpita nella memoria, alcuni frammenti del grande affresco che la Storia ha dipinto dall'8 settembre 1943 al 25 aprile 1945 nell'Italia occupata e liberata""""." -
Antropologia della libertà
Il suo richiamo ad un impegno politico dell'antropologia appare oggi più che mai appropriato. Bisogna tuttavia prima chiedersi se sia legittimo affermare la universalità di valori che sono comunque il prodotto di una particolare storia culturale - a cominciare proprio dalle nozioni di libertà, persona, diritti umani. -
Il colore della politica
In una società complessa ed in rapida trasformazione, dove la crisi del senso civico e comunitario è ormai evidente e la sfiducia politica è diffusa, quali motivazioni spingono alla partecipazione? E vi sono differenze nel modo in cui uomini e donne individuano le priorità sociali, sviluppano specifici atteggiamenti nei confronti della politica e selezionano alcuni canali e modalità di partecipazione? A queste domande, che costituiscono il filo conduttore del presente lavoro, si è cercato di rispondere attraverso un'analisi ragionata delle principali teorie e prospettive di ricerca, rivisitate alla luce di alcuni riscontri empirici, soffermandosi sulla dimensione di genere della partecipazione. -
Kafkaestes. Metamorfosi di parole
Quello di Kafka non è solo il nome di uno scrittore di lingua tedesca dalle complesse radici pluriculturali divenuto autore ""internazionale"""", ma definisce ormai una percezione e una lettura del mondo. La forza propulsiva irresistibile che l'ha portato alla diaspora esistenziale di cui si è fatto testimone, apolide da ogni luogo, l'ha condotto ugualmente verso uno status che lo rende oggi cittadino di ogni patria, assimilato ad ogni cultura. Di questi percorsi """"al di là dei confini"""" il volume si offre come guida, presentando alcune delle vie che da Kafka si diramano e, in una circolarità che sembra annullare ogni cronologia, a Kafka ritornano, svelandolo sempre contemporaneo a chi si accosti alle sue pagine."" -
Educazione ed etica
Alcune strategie disponibili hic et nunc per costruire un tessuto sociale, dominato da un senso di civiltà e di democrazia che con l'evoluzione della scienza e della tecnica paradossalmente si sono andati affievolendo, sono contenute nei saggi che alcuni studiosi, secondo la propria specifica competenza disciplinare, hanno illustrato in questo volume, rivisitando alcuni classici della sociologia i quali ad ogni contributo hanno dato, attraverso le loro teorie, un'impronta di inequivocabile rilievo. Gli aspetti dinamici e relazionali di soggetti sociali che abitano nelle realtà globalizzate, ipertecnologiche e multiculturali, dominati dalla complessità e sprovvisti di strumenti adeguati al fronteggiamento delle problematiche che tale complessità inevitabilmente genera, sono stati considerati ed analizzati dagli autori, partendo da orientamenti diversi, per approdare alla formulazione di ipotesi possibili per la realizzazione di scenari futuri, edificabili partendo dallo sviluppo sostenibile delle coscienze risanate. -
La destra eversiva in Europa
L'estrema destra europea dagli anni Novanta ha proceduto ad un vero e proprio adeguamento del bagaglio ideologico. Formazioni politiche di ispirazione neofascista e compagini di nuova costituzione hanno messo al centro della propria azione la lotta all'immigrazione. L'immigrato viene indicato come il principale responsabile dell'aumento della criminalità e della disoccupazione. Praticamente colui che va ad intaccare etnicamente la ""patria"""" portando alla tanto odiata società multirazziale. L'odio e la discriminazione di queste forze politiche poi si estende verso tutti i """"diversi"""", ossia ebrei, omosessuali, musulmani ecc. ritenuti inadeguati alle nuove società. Il testo analizza per ogni stato europeo come le forze della destra radicale riescono a riscuotere consensi, e ottenere in alcuni casi anche successi elettorali rilevanti, nelle classi meno abbienti, in particolare tra gli operai e i disoccupati, dove hanno maggiore presa le campagne populiste."" -
Illegal logging. La distruzione delle foreste africane
Le foreste primarie sono una delle risorse naturali più vitali del pianeta. Ospitano circa i due terzi della biodiversità, regolano i cicli dell'acqua e stabilizzano il clima. Tuttavia sono state fatte oggetto di un'indiscriminata opera di distruzione. Oggi, il sistema delle certificazioni, frutto di una più matura consapevolezza dei consumatori, ed una politica di maggiore trasparenza da parte degli organismi internazionali può forse arrestare la catastrofica pratica dell'illegal logging. -
Stragi. Prima ti ammazzo e poi mi uccido
Dalla strage nella scuola della ""Columbine"""" all'ultimo caso in Finlandia, passando per le tante analoghe stragi compiute da adolescenti che arrivano ad uccidere i loro compagni, i professori ed altri innocenti per poi togliersi la vita. Le stragi familiari, compiute da persone che uccidono i loro cari, la madre, la moglie, i figli senza distinzione di età, per poi, a volte, sdraiarsi vicino a loro e togliersi la vita. Le stragi politiche e/o religiose, quelle dove i kamikaze arrivano a compiere gesti estremi in nome del proprio Dio con la promessa di un posto in paradiso e molte vergini solo per loro. Nel libro oltre ad analizzare i fatti di New York, Londra e Madrid viene anche riportato il testo integrale del filmato-shock Fitna, attualmente censurato."" -
In Italia è mezzanotte. Viaggio negli ultimi sessant'anni della Repubblica
Un'analisi storico-politica dell'Italia dal dopoguerra ai nostri giorni, dedicata alla memoria di Padre Ennio Pintacuda, il gesuita ispiratore di tante battaglie per la rinascita della Sicilia. L'autore sviluppa il testo rispondendo a domande che riguardano la ""liberazione"""", il Sessantotto, la questione meridionale, il compromesso storico, la vicenda Craxi, manipulite, il Berlusconismo e il Partito Democratico di Veltroni. L'originalità è data anche dalla capacità dell'autore di calare nella realtà italiana alcuni insegnamenti di Marthin Luther King.""