Sfoglia il Catalogo ibs019
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 1761-1780 di 10000 Articoli:
-
Libertas e civitas in Roma antica
Il volume, attingendo alla millenaria esperienza storico-culturale della civiltà romana, presenta i tratti caratterizzanti due cruciali concettualizzazioni giuridiche, libertas e civitas, che sono da ritenere senza dubbio fondanti delle successive e multiformi istituzioni civiche e politiche dell'Occidente. Nella convinzione che da una più consapevole visione diacronica traggano forza valori giuridici permanenti e perciò 'contemporanei', sono altresì oggetto di più ravvicinata analisi, per un verso, l'equilibrio storicamente realizzatosi tra sovraordinata preminenza politica di Roma repubblicana e spazi di libertas propri di molte comunità delle province, per altro verso, l'ardita costruzione giuridica per cui il principio di esclusività della civitas Romana, saldo fino al Principato, non precluse l'armonica integrazione tra la communis patria iuris da essa espressa e i valori particolaristici della patria naturae o loci dei cives nativi dei municipia sparsi nella penisola. -
Lesley Castle. Testo inglese a fronte
Lesley Castle è una deliziosa e spesso divertente corrispondenza che racconta nei dettagli le apprensioni e le disavventure di cinque giovani signore. Tra i testi degli anni 1787-92, ricopiati e integrati da Jane Austen fino al 1809, quasi una riserva di immagini componibili per le proiezioni di famiglia, Lesley Castle (circa 1792) appare tra i più perturbanti. Burlesque dalla materialità capace di resistere a qualsiasi elaborazione, oggetto di sofferenza per le esigenze della critica morale e di quella politica, sottratto a qualsiasi contesto che lo giustifichi, anticipa di un ventennio la posizione ottusa, indecifrabile, che sarà tenuta da Persuasione nella tetralogia di cui si compone il canone austiniano. E, come il libro successivo, trama con le aspettative e il sapere presunto nel lettore, e insieme con il destino in cui essi dovrebbero convergere, una concatenazione enigmatica. -
Haiku scelti. Testo giapponese in caratteri latini a fronte
Sono circa ventimila gli haiku di Issa conservati fino ai nostri giorni. Non deve meravigliare questo numero. Infatti questa breve poesia giapponese era molto diffusa nel tardo periodo di Edo, e altri poeti ne scrissero una quantità ancora maggiore. Issa, come appartenente al Buddismo della Terra Pura, si ispirò alla dottrina di Honen e di Shinran, che mette l'accento sulla fiducia nella misericordia infinita del Budda Amida e nell'abbandono nelle sue mani. Più che nello sforzo personale per ottenere la salvezza, ci si affida all'aiuto divino. Non è solo l'uomo che soffre, ma tutte le creature soffrono, anche il Budda. Issa intraprese lunghi viaggi per approfondire la sua arte. Ma è nella vita di ogni giorno che trovò la fonte delle sue ispirazioni. Issa dialoga non solo con gli uomini e con il Budda, ma anche con gli animali, con gli uccelli, gli insetti e i fiori. Gli haiku di Issa sono pieni di umorismo, anche quando esprimono sofferenza. Egli ride di se stesso e delle creature che incontra. Il suo rispetto e amore per la vita in tutte le sue forme fanno di Issa un poeta di grande attualità. I suoi haiku, oltre a trasmettere gioia, ci spingono ad amare la vita e gli esseri tutti. -
Tao Te Ching. La via in cammino. Trascrizione fonetica e testo cinese a fronte
Scritto, secondo la tradizione cinese, nella prima metà del VI secolo a.C. dal leggendario Lao Tzu, Il Tao Tè Ching è considerata un'opera di immenso valore culturale. Copre campi che vanno dalla filosofia, alla spiritualità individuale, alle dinamiche dei rapporti interpersonali. Nel libro l'autore spiega spesso le sue idee attraverso l'utilizzo di paradossi, analogie, antichi detti, ripetizioni, simmetrie, rime e ritmi. Le scritture a lui attribuite sono ricche e poetiche. Sono un punto di inizio per le meditazioni introspettive o cosmologiche. Il libro contiene indicazioni sulla visione spirituale del mondo, la meditazione e la respirazione. -
La disobbedienza civile. Testo inglese a fronte
"La disobbedienza civile"""" nasce da un'occasione personale. La frugalità è un metodo per Thoreau: se un lago del New England gli suggerisce la natura primordiale, una notte in prigione è il cataclisma da cui sorge, incandescente, la sua critica alla democrazia. Thoreau fu arrestato nel luglio 1846, mentre viveva nei boschi, per non avere pagato le tasse: questa era stata la sua protesta individuale contro un paese schiavista impegnato in una guerra contro il Messico che egli giudicava imperialistica. Liberato per l'intervento di amici, definì l'avventura, con l'ironia che è la forma costante della sua lucidità, """"le mie prigioni"""". Sapeva per primo che il gesto, senza l'enunciazione del principio, non avrebbe avuto forza d'urto. Allora pronunciò """"La disobbedienza civile"""" due anni dopo, in forma di orazione, e successivamente, nel 1849, la pubblicò come saggio." -
Il buon uso delle malattie. Testo francese a fronte
"La Preghiera per chiedere a Dio il buon uso delle malattie (1648) dovrebbe toccare il cuore della gente di questo secolo, nel quale non c'è casa che non sia stata visitata dal dolore, di questi nostri tempi, nei quali, in mezzo alla cupidigia, e in modo che, a memoria d'uomo, per numero di moltitudini compromesse e accavallarsi di rivolgimenti, non ha riscontro, si son fatti largo l'eroismo e la rassegnazione, di questi anni, nei quali son così visibili, la fralezza e la maestà dell'uomo. La malattia di Pascal era atroce. Più di dieci anni, non gli lasciò requie. Non fu mai udito lamentarsi. [...] Quale umiltà sarà pari a quella di Pascal? Quando, l'esempio del supplizio del Golgota, ha tratto da abissi d'anima umana più prona adorazione e più consapevole?"""" Giuseppe Ungaretti." -
I profumi. Testo greco a fronte
"I profumi"""" è dedicato alle piante aromatiche e ai loro impieghi nell'arte della profumeria antica. L'opera, che si apre con un'introduzione generale sugli odori, sulla loro origine e classificazione, si presenta come una discussione completa e dettagliata sui profumi prodotti artificialmente dagli uomini per il piacere dell'olfatto. Teofrasto passa in rassegna le qualità delle spezie e degli olii in cui si conservano le loro fragranze, descrive le fasi salienti della preparazione di unguenti profumati e polveri odorose, spiega come i profumieri conservano i propri prodotti e quali accorgimenti usano per venderli. Prefazione di Simone Beta." -
Il robot e il sommergibile
a due anni i vostri bambini vogliono vedere e sentire storie di trattori, robot e sommergibili? Questi sono i libriccini adatti a voi: le sera - nel lettone insieme a loro - leggeteglieli tutti, una, due, cento, mille volte. Con grande divertimento e poca fatica renderete felicissimi i vostri figli. Età di lettura: da 2 anni. -
Per non essere l'acqua che amo
Continua il suo viaggio tra le ombre. È un viaggio solitario, come sempre. Continua a camminare per le strade cittadine, con lo sguardo vigile e la mente accesa: ogni incontro s'intreccia all'universo. Tra sorriso e vertigine, prosegue il pellegrinaggio tra i viali di Milano e le stagioni perdute, le parole, l'infanzia, le donne intraviste. Ma dietro ogni sorriso s'intuiscono i baratri. Tra filastrocca e tragedia, tra rima e asprezza, tra uno e nessuno. I suoi passi vengono attraversati dal contrasto, sono essi stessi il contrasto divenuto visibile. Tra gioia improvvisa e dannazione, tra i corpi e il deserto. -
Gli inquilini del cervello
Il volume presenta, estratto dal ""Quaderno di Psicologia, Analisi Transazionale e scienze umane"""" la traduzione italiana, la prima ufficiale, di un testo di Mary Goulding, che con uno stile colloquiale e fruibile conduce il lettore alla radice dei nostri """"inquilini interni"""", così legati ai pregiudizi, agli stereotipi, agli slogan genitoriali, così influenzanti una modalità di valutare sia noi che gli altri un po' dall'alto, più legata a ciò che si """"dovrebbe"""" essere e fare che non a ciò che siamo e facciamo in realtà."" -
Le profezie di Malachia. I papi e la fine del mondo
Intorno al 1140 il vescovo Irlandese Malachia profetizzò le successioni papali, sino al tempo in cui Pietro sarebbe ritornato sulla terra per riprendere le chiavi della Chiesa. Secondo alcuni queste profezie sono state scritte con la collaborazione ispirata di San Bernardo. Furono pubblicate per la prima volta dal benedettino Arnold Wion nel 1595 nel suo libro ""Lignum Vitae"""". Quello che è strano è che, finora, la stragrande maggioranza di queste profezie si è avverata. Le profezie di Malachia si riferiscono per lo più al luogo di provenienza dei pontefici, allo stemma della famiglia o anche a eventi storici che caratterizzeranno il suo pontificato. Esse sono costituite da 111 motti latini che descrivono in maniera impressionante i 111 papi che si sarebbero avvicendati sul trono di Pietro dal 1143 fino alla fine dei tempi. Che pensare di questo singolare elenco di profezie? Siamo di fronte al divertissement di un monaco o, come suggerisce Vittorio Messori, siamo di fronte a qualche enigmatico """"segnale"""" dall'alto?"" -
Camminare. Testo inglese a fronte
Thoreau è una personalità estrosa e originale, moderno al punto tale da precorrere i tempi. Con toni profetici invita i suoi lettori a contrapporre alla ""macchina della civiltà"""" la propria interiorità, celebrando un matrimonio con la natura fondato sull'ampliamento della propria visione e non sul possesso. In particolare in """"Camminare"""", indica nella prassi del vagabondaggio e nell'impulso migratorio il rimedio all'ansia che la macchina del progresso finisce per generare. Il pensiero corre naturalmente all'idea, tipicamente americana, della frontiera e lo stesso Thoreau associa spesso una visione mitica del West alla """"terra del domani, del progresso, della speranza""""."" -
Centoundici haiku. Testo giapponese a fronte
La poesia di Bashò, frutto di una serrata ricerca letteraria e linguistica, condotta con gli strumenti colti propri della cultura classica cinese e giapponese e della filosofia Zen, è caratterizzata da un linguaggio chiaro e conciso, quasi rarefatto nella sua liricità. La compresenza di elementi del vivere quotidiano, spesso umili, e dei segni delle emozioni del poeta, immerso nella natura e in colloquio con gli antichi, in una mescolanza di bellezze universali e di oggetti comuni, di banale e caduco e di sublime ed eterno, è forse la massima espressione dell'opera di Bashò. -
L' arte della virtù. Testo inglese a fronte
Nel 1732, all'età di ventisei anni, Benjamin Franklin concepisce l'idea di scrivere una guida del buon vivere intitolata ""L'arte della virtù"""". Credeva, infatti, che vi fossero molte persone che, avendo vissuto male la propria vita, volessero migliorarla pur non sapendo come fare. Era intimamente convinto che tutti fossero dotati di qualche virtù, anche se non di tutte. Opera portata avanti per quasi cinquant'anni, ma non completata a causa di altri impegni e responsabilità, rappresenta la più chiara e concisa espressione della filosofia di vita di Benjamin Franklin."" -
Sulla lingua e sulle parole. Testo tedesco a fronte
"Nel pensiero di Arthur Schopenhauer un posto particolare viene occupato dalla riflessione attorno al linguaggio, quale veicolo della comunicazione umana e soprattutto quale abito del pensiero; ma è anche una riflessione sulle lingue stesse, intese come idiomi. Risulta abbastanza facilmente comprensibile come, all'interno di un modello di filosofìa quale quella del Nostro, tale tema assuma un carattere del tutto particolare. Nei Parerga, di cui qui presentiamo un capitolo (i paragrafi dal 298 al 303a) riuniti sotto il titolo Uber Sprache und Worte, si assiste a una ampissima analisi non tanto riferita al """"Che cos'è"""" della lingua e dei suoi oggetti (e, sottinteso, del suo soggetto, il parlante), ma volta a - per così dire - circoscrivere, attraverso il riverberare di mille sfumature concettuali, il """"Come"""" il linguaggio si struttura e si dispone, nell'azione stessa del pensiero."""" (Andrea Felis)" -
Per la voce. Testo russo a fronte
Nel 1923 Majakovskij si trovava a Berlino, centro dei costruttivisti russi all'estero dove, nel 1922, alla Galleria Van Diemen, aveva avuto luogo la prima esposizione d'arte russa. Nello stesso periodo Lisitskij e Ehrenburg pubblicavano il primo numero della rivista ""Vesc"""". Majakovskij non mancò di ammirare lo straordinario talento di Lisitskij e si rivolse a lui per dare forma a una selezione di tredici sue poesie destinate a essere lette ad alta voce. Da qui il titolo """"Per la voce""""."" -
Dialogo su Lisia. Testo greco a fronte
Dionigi è stato autore di diversi trattati di retorica, con i quali dimostra di aver studiato approfonditamente i migliori modelli attici: tra questi Sugli oratori antichi, un trattato sui dieci oratori secondo il canone di Cecilio di Calatte. Ci è giunto per intero il primo libro, contenente le parti che riguardano Lisia, Isocrate e Iseo. Del secondo libro ci è giunta una breve parte che riguarda Demostene: Sullo stile di Demostene. La nostra casa editrice pubblica il breve trattato su Lisia, famoso oratore del IV secolo, riguardante il modo di unire le parole e di formare discorsi efficaci affinché l'oratore riesca a esercitare la massima influenza sul pubblico ascoltatore. (Introduzione di Paolo Scaglietti) -
La donazione di Costantino. Testo latino a fronte
Il volume riporta integralmente il documento che pretende di riprodurre un editto emesso dall'imperatore romano Costantino I e risalente al 324. Con esso, l'imperatore concederebbe al papa Silvestro I e ai suoi successori il primato sui cinque patriarcati (Roma, Costantinopoli, Alessandria d'Egitto, Antiochia e Gerusalemme) e attribuirebbe ai pontefici le insegne imperiali e la sovranità temporale su Roma, l'Italia e l'intero Impero Romano d'Occidente. Dopo l'edizione Valla, la ""Donazione di Costantino"""", il falso storico più famoso al mondo, viene integralmente tradotta e nuovamente interpretata. In appendice il testo greco."" -
L' indifferente. Testo francese a fronte
"L'indifferente"""", che avrebbe dovuto collocarsi nella raccolta giovanile """"I piaceri e i giorni"""" ma fu poi espunta per qualche ragione """"estetica"""" rimasta ignota, è un racconto molto breve, ritrovato e """"ricostruito"""" nel 1978 grazie al lavoro filologico di Philip Kolb. La trama è esile, imperniata sull'amore non corrisposto di Madeleine per Lepré. Amore furioso - 'amour fou' destinato a essere respinto, malgrado la bellezza e la classe di lei, da quell'uomo che impazzisce esclusivamente per le donne di malaffare, una perversione in cui non è difficile scorgere in nuce uno dei fili più sconvolgenti della Recherche. """"Eppure, le restava una speranza che lui avesse mentito, che la sua indifferenza fosse una finzione (...) Madeleine si stupiva e sperava...""""; ma niente, il peraltro insignificante Lepré resta """"indifferente"""", seppure alla fine balugini un altro sentimento, l'amicizia. Che non basta, non può bastare, all'innamorata." -
Battista Luraschi. Codici segreti. Catalogo della mostra (Cantù, 17 gennaio-20 marzo 2010)
"Battista Luraschi è persona concentrata, chiusa nel proprio mondo, quasi al limite dell'introversione, il che senza dubbio non ha giovato a far conoscere al mondo esterno, e soprattutto a quello un po' fatuo dove si compiono i riti dell'ufficialità e della moda, un lavoro che invece ha proceduto, lungo un trentennio, con assoluta perfezione e sicurezza nelle proprie scelte. Luraschi ha via via selezionato i suggerimenti venuti dall'esterno, dalle proposte altrui, che più potessero risultare confacenti ai propri interessi, scartando viceversa con altrettanta sicurezza quanto poteva costituire per lui un motivo di distrazione o di smarrimento."""" (R. Barilli)"