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L' approccio TES marketing. Dal delivered mix alla fidelizzazione
Il libro è incentrato sul tema della fidelizzazione della clientela e prende le mosse dalla domanda di ricerca: ""è possibile realizzare/erogare un prodotto/servizio e al contempo fidelizzare la clientela intervenendo sul delivered mix?"""" La ricerca identifica un approccio/modello TES marketing che permette di ri-orientare l'offerta dell'azienda (delivered mix) facendo un passo in più (""""the extra step"""") che impatta anche sulla fidelizzazione della clientela che diventa così l'output finale del TES. Quest'ultimo si basa sul concetto di agire strategico, un apparente ossimoro che tende ad ottenere un risultato addizionale: unire gli aspetti produttivi/erogativi all'efficientamento delle azioni di fidelizzazione della clientela impostate dall'azienda e in questo senso rappresenta il passo in più. La sua realizzazione pratica avviene attraverso il TES marketing mix e le sue variabili: il prodotto inteso come co-design, il prezzo come valore olistico creato per il cliente, la pubblicità come strumento di comunicazione cross-culturale e la distribuzione con la presentazione della figura del TES retail specialist e dell'e-tailing. Gli esempi riportati nel libro sono risultato di osservazioni e sperimentazioni empiriche riconducibili a imprese di diverse tipologie e dimensioni, con un maggiore riferimento a quelle che operano nel settore dei servizi e, in particolare, in Italia, Europa e Stati Uniti."" -
Territori vulnerabili. Verso una nuova sociologia dei disastri italiana
Erroneamente si pensa che i disastri naturali siano un tema poco legato alle scienze sociali. Al contrario la sociologia dei disastri in Italia ha radici profonde e un percorso storico consolidato. Sebbene ogni evento abbia una data e un’ora precisa, il ciclo del disastro è costituito da un pre-evento (prevenzione e mitigazione) e un post-evento (risposta e recupero) e l’impatto che un disastro ha su un territorio non dipende solo da fattori fisici ma anche dalla capacità delle comunità colpite di sapersi preparare, affrontare e rispondere all'evento catastrofico. Questa capacità non si crea nel momento dell’evento ma è legata alle dinamiche sociali, economiche e politiche del territorio. I disastri naturali amplificano le vulnerabilità sociali del territorio, evidenziano i meccanismi virtuosi e i malfunzionamenti dei sistemi di governance locale e valorizzano il capitale sociale. Il volume presenta una ricca e approfondita analisi di casi mettendo a confronto diversi disastri socio-naturali in un arco di tempo di più di mezzo secolo. Lo studio delle dinamiche sociali dei terremoti dell’Irpinia (1980), de L’Aquila (2009) e di Mirandola (2012), le alluvioni di Firenze (1966), di Giampilieri-Messina (2009) e del Sannio-Benevento (2015) e i rischi eruzione dei vulcani Etna e Vesuvio aiutano ad avviare nuove riflessioni per la sociologia dei disastri ed evidenziano che è ancora aperta una questione sociale dei disastri. Sviluppare tali prospettive appare ancora più urgente nel nostro paese, che compare ai primi posti in Europa per ricorrenza e intensità dei disastri, come purtroppo ci ricordano i terremoti che hanno colpito l’Italia centrale tra l’agosto del 2016 e il gennaio 2017. -
Le sfide di management del XXI secolo
Attraversiamo una fase di profondo cambiamento. È una trasformazione che non è nata oggi e che certamente non si concluderà in breve tempo. Riguarda, nei paesi industrializzati, le sfide indotte dall'invecchiamento demografico o i problemi (e le opportunità) creati dalla crescita dell'istruzione e del desiderio di autorealizzazione dei knowledge workers. Questo però non è un libro di scenari e futuribili: è un libro di management. E per un buon motivo: perché questi mutamenti avranno profonde ripercussioni sulla società e la politica, ma non saranno risolvibili dalla politica. Non riguardano neppure la gestione dell'economia. Sono questioni che solo i manager e i professional possono affrontare e risolvere, ribaltando le mentalità (sia nelle persone che nelle organizzazioni) che sin qui hanno dominato. A questi manager Drucker offre nel libro non solo una prospettiva generale, ma una guida ricca di esempi, aneddoti e indicazioni concrete per affrontare e mettere in pratica il cambiamento (e cambiare il management). Un invito all'azione ancor oggi utile per quanti - imprenditori, dirigenti, quadri, professional, amministratori pubblici, operatori del no profit, giovani laureati - vogliono trasformare in opportunità le sfide che ci fronteggiano. -
Economia e gestione delle aziende sanitarie
L'Organizzazione Mondiale della Sanità da molti anni sensibilizza le autorità nazionali competenti affinché nella formazione del personale sanitario trovino spazio anche le discipline sociali, in particolare economiche, alla luce delle crescenti responsabilità manageriali che gravano sugli operatori sanitari, in primis i medici. Ciò essenzialmente per il riflesso dell'ambiente sull'attività sanitaria e perché l'organizzazione sanitaria sta diventando sempre più complessa. La presente pubblicazione fornisce gli elementi di conoscenza destinati sia agli studenti di discipline economico-sociali e sanitarie sia a coloro che sono operatori del settore e avvertono carenze nella preparazione economica. Il volume è diviso in due parti. La prima parte fornisce alcuni strumenti di conoscenza di economia sanitaria quali, ad esempio, la domanda e l'offerta di prestazioni sanitarie e il problema, di grande attualità, della sostenibilità della spesa pubblica sanitaria in Italia e in alcuni paesi europei. La seconda parte ha come oggetto l'azienda sanitaria. Vengono analizzate le principali funzioni aziendali come la gestione delle risorse umane, il controllo di gestione e la gestione del rischio e del contenzioso. Particolare attenzione sia dal punto di vista giuridico sia dal punto di vista economico è posta ai temi critici e di attualità della gestione aziendale, quali gli appalti e gli acquisti e l'anticorruzione e la trasparenza. Il volume si chiude con un'approfondita disanima sulla collaborazione tra aziende sanitarie pubbliche e soggetti privati. -
Garanzia giovani in Veneto. Un modello di sussidiarietà basato sulla forza delle reti e sul valore dell'accompagnamento
Avviato in sordina e circondato da un'aura di scetticismo, il programma comunitario Garanzia Giovani per l'Italia ha assunto un profilo più convincente. Questa ricerca è dedicata al caso del Veneto. La Regione ha adottato subito il metodo della sussidiarietà a livello di partenariati e relazioni tra Pubblica Amministrazione (Province, Centri per l'Impiego, Comuni) e soggetti privati (associazioni di categoria, enti di formazione, agenzie per il lavoro). In questo modo, nei territori si è affermato un ampio spazio di auto-organizzazione che ha alimentato un funzionamento processuale, operativo, smart della Pubblica Amministrazione, in cui l'uso professionale della comunicazione, l'interazione tra i diversi attori e il clima di condivisione fattiva si sono tradotti in specializzazione e complementarietà. Non meno importante è stato l'affermarsi di una relazione di nuova qualità tra le imprese, in particolare le piccole, e il mondo della formazione. Ciò ha permesso di porre il giovane inoccupato al centro dell'intero processo. -
Wellness for Mind. Tutto quello che serve per il benessere della mente e del corpo
Guardando intorno è facile capire che lo stress è il denominatore comune di molti che vivono in una società ""avanzata"""". Molte persone soffrono di una sorta di disadattamento: i giovani con la ricerca di un lavoro che scarseggia, gli adulti perché il lavoro se lo devono inventare. Le casalinghe hanno a che fare con i conti di fine mese, gli artigiani con un consumatore consapevole, gli insegnanti con l'integrazione culturale. Gli esempi si possono moltiplicare perché tutti siamo coinvolti in un cambiamento veloce. Tutti siamo coinvolti nel cambiamento. Veloce. Lo stress può portare a un annebbiamento, disorientamento della mente. Queste difficoltà ricadono sul corpo portando malessere, stanchezza, affaticamento fino a modificare i comportamenti e gli atteggiamenti. Wellness for Mind® è un programma di sei giorni concreto e pratico per ritrovare l'equilibrio della mente e del corpo."" -
Risiko-Mediterraneo. Politiche, popoli, flussi
Perché un altro libro sul Mediterraneo? La risposta sta nel desiderio di offrire al lettore un filo d'Arianna per districarsi nella comprensione di uno spazio altamente complesso: la porzione meridionale e occidentale della regione mediterranea, nella quale s'intrecciano molteplici percorsi, rapporti e cicli di retroazione. La loro complessità può determinare esiti imprevedibili, forieri di sviluppo economico e culturale così come di conflitti. In quell'area, infatti, prendono forma alcuni dei ""grandi giochi"""" della politica mondiale ed emergono situazioni di rischio, così come si rinnovano, grazie ai nuovi mezzi di comunicazione, antichissime relazioni economiche, politiche e culturali, nonché movimenti di persone e idee che potrebbero condurre a nuove forme di meticciato. Si tratta di relazioni che si dispiegano su differenti piani disciplinari, dall'antropologico al politico e istituzionale, dallo storico al geografico. Per comprendere queste dinamiche occorre affrontare non solo l'analisi di ciò che avviene su questo Mare e sulle sue coste, ma anche le connessioni e le trame che legano questa regione a mondi apparentemente assai lontani, dall'Africa all'Asia, e le relazioni geopolitiche ed economiche globali che qui si manifestano con particolare intensità. Se affrontato in questa prospettiva, lo studio del """"labirinto mediterraneo"""" costituisce anche una sorta di epitome del più vasto, ma parimenti complesso, labirinto mondiale."" -
Terapia cognitivo-comportamentale del trauma interpersonale infantile
L'approccio cognitivo-comportamentale, annoverato come uno degli approcci al trattamento più efficaci per la cura del trauma infantile, ha negli anni consolidato un ricco bagaglio di conoscenze atte alla comprensione e alla cura di questo complesso quadro clinico. Il trauma psicologico complesso, la cui drammatica peculiarità risiede nell'essere di natura interpersonale, sembra predire esiti più gravi nei casi in cui l'esposizione avvenga durante l'infanzia determinando un'alterazione della qualità del legame d'attaccamento. Questo volume è il risultato dei contributi di psicoterapeuti cognitivo-comportamentali impegnati da anni nella cura del trauma infantile e di studiosi di psicologia dello sviluppo. Il libro offre una panoramica sulle attuali conoscenze sul trauma psicologico nei bambini e negli adolescenti e, dopo un'iniziale approfondimento sulla definizione operativa delle esperienze potenzialmente traumatiche, sviluppa una dettagliata disamina della fenomenologia, dei correlati neurobiologici, della nosografia e dei protocolli di terapia cognitivo-comportamentale evidence-based per l'età evolutiva, con specifici riferimenti alle diverse fasce di età. I capitoli conclusivi sono dedicati al delicato tema della genitorialità nelle condizioni di trauma intra-familiare e alle forme alter-native di parenting. Nell'Appendice al testo sono disponibili inoltre illustrazioni utilizzabili nel trattamento del trauma infantile in età pre-scolare, tratte da un protocollo validato nell'efficacia. -
Terapia metacognitiva interpersonale della schizofrenia. La procedura formalizzata di intervento
I pazienti con schizofrenia presentano una grave disfunzione nella capacità di elaborare rapidamente gli stimoli sociali, e ciò compromette la loro vita affettiva, la qualità delle relazioni, l'immagine di sé. Sintomi come delirio e allucinazioni possono essere attenuati dai farmaci, che però non modificano questi fattori di vulnerabilità psicologica. Di qui la necessità di integrare la farmacoterapia con la psicoterapia, ma in quale direzione? I pazienti in psicoterapia mostrano un miglioramento dei sintomi e del funzionamento sociale quando messi in condizione di acquisire maggiore comprensione degli stati mentali propri e altrui, di costruire la capacità di narrare la propria esperienza interna e di arricchire la propria identità. L'approccio della Terapia Metacognitiva Interpersonale, già ampiamente sperimentato e manualizzato nel contesto dei disturbi di personalità, persegue proprio questi obiettivi. Gli autori presentano qui una procedura formalizzata di intervento terapeutico che guida il clinico passo dopo passo. L'obiettivo è insegnare cosa fare, e quando farlo, di fronte a sintomi come delirio persecutorio e allucinazioni uditive e all'intrinseca difficoltà del paziente di stare in una relazione intersoggettiva, anche quella terapeutica. Un manuale destinato a psichiatri, psicologi, psicoterapeuti, medici, specializzandi in psichiatria, psicologia clinica e psicoterapia di qualsiasi orientamento. Ma anche, per il suo linguaggio volutamente non iniziatico e l'abbondanza di resoconti narrativi di casi clinici, al lettore non addetto ai lavori animato da una curiosità intellettuale per la psicopatologia. -
Aristotele: l'arte di vivere. Fondamenti e pratica dell'etica aristotelica come via alla felicità
In tutte le scuole filosofiche antiche la filosofia era innanzitutto una concreta scelta di vita aperta a tutti, poiché non si trattava di comprendere tutte le sottigliezze di una dottrina filosofica, ma di vivere secondo essa. Da questo punto di vista la filosofia era prima di tutto concepita come un'etica, cioè come una guida all'arte di vivere e di agire e di stare al mondo. Una concezione per la quale oggi si moltiplicano segni di rinnovato interesse: nuove forme di terapia psico-filosofica, corsi e seminari volti ad accrescere il benessere personale e l'eccellenza operativa, e così via. Ora, è nelle opere di Aristotele che troviamo la più compiuta e perfetta espressione dell'etica come guida all'arte di vivere al meglio delle proprie possibilità, in base ad insegnamenti ancora attuali. Ma poiché buona parte delle opere destinate da Aristotele alla pubblicazione è andata perduta, molti dei testi giunti fino a noi sono per lo più suoi appunti di lezione, non sempre di facile lettura; il risultato è che il filosofo forse più famoso e influente nella storia della filosofia non è oggi uno dei più letti dal pubblico. Questo volume, pur con rigorosa aderenza ai testi originali ed agli studi più accreditati, presenta l'etica aristotelica in modo scorrevole e avvicinabile da parte del lettore moderno. I capitoli, corredati di note integrative, brevi sintesi e appendici, rendono possibili diversi livelli di approfondimento. Inoltre, poiché Aristotele concepiva l'etica come un sapere volto alla azione pratica, il testo offre numerose osservazioni e spunti di riflessione che mirano ad aiutare il lettore ad applicare concretamente le dottrine aristoteliche sul modo di condurre con saggezza e sapienza una esistenza piena e felice. Presentazione di Enrico Berti. -
Servizi per l'impiego e politiche attive del lavoro. Le buone pratiche locali, risorsa per il nuovo sistema nazionale
Il presente volume intende dare conto di alcune esperienze positive di servizi per l'impiego e politiche attive del lavoro realizzate nel nostro Paese dalle istituzioni regionali e locali nell'arco dei circa 20 anni trascorsi dal decentramento di poteri disciplinato dal d. lgs. n. 469/1997. Senza sottacere i limiti del modello istituzionale ed organizzativo allora introdotto si è ritenuto utile evidenziarne un aspetto comunque positivo: quello dell'apprendimento che la sua applicazione ha generato da parte dei responsabili politici e delle parti sociali, dei dirigenti delle amministrazioni locali, dei responsabili e operatori dei centri per l'impiego, nonché dei diversi soggetti accreditati impegnati nella erogazione dei servizi. Il libro mostra come il learning by doing ha mobilitato energie, motivazioni, passione, intelligenza, e ha contribuito a costruire esperienze e competenze che oggi rappresentano una storia e un capitale spendibile nella fase di avvio del nuovo ""sistema nazionale di servizi e politiche attive del lavoro"""". Esso può costituire una risorsa preziosa, in particolare, per la nascente Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro (ANPAL), chiamata a dare visibilità e concretezza ad un nuovo modello di ingegneria istituzionale capace di collegare i territori, le Regioni e l'Amministrazione centrale. La rassegna di """"buone pratiche"""", che costituisce il focus del volume, è arricchita dagli interventi di Tiziano Treu, già Ministro del lavoro, Maurizio Del Conte, Presidente di ANPAL e Paola Cicognani, Direttore dell'Agenzia regionale per il lavoro della Regione Emilia-Romagna."" -
La supervisione di équipe nel lavoro con i disturbi gravi di personalità
L'iniziativa ""Lavorare con le equipe nei disturbi gravi di personalità. Modelli a confronto"""", promossa dalla Regione Emilia Romagna, ha coinvolto un gruppo di professionisti esperti, che hanno condotto un ciclo di seminari con lo scopo di iniziare la formazione di supervisori """"locali"""" appartenenti alla rete dei professionisti dei DSM-DP in grado di sviluppare una regolare attività di Supervisione di Équipe in favore dei gruppi di lavoro appartenenti ad altri Dipartimenti. Questa scelta sottolinea l'importanza sia della supervisione nel lavoro clinico, sia di una formazione condotta da clinici esperti che già ben conoscono la realtà del lavoro terapeutico territoriale all'interno della rete dei Servizi. Se questa è la cornice generale da cui ha preso corpo la scrittura del libro, altre ragioni cliniche ne sono alla base. Le Linee di indirizzo per il trattamento dei Disturbi Gravi di Personalità della Regione Emilia Romagna (2013) sottolineano come l'attività clinica con pazienti con DGP contenga un forte accento relazionale che mette in gioco l'operatore in termini molto coinvolgenti. L'attività clinica è quindi percorsa dalla sofferenza dei pazienti e da quella parallela degli operatori - psichiatri, psicologi, educatori, infermieri - riverberandosi entrambe nell'operatività e nei rapporti interni al gruppo di lavoro. In questi anni sono fiorite tecniche psicoterapeutiche specifiche, validate ed efficaci, che rappresentano una bussola teoricoclinica forte per gli operatori formati e orientati al lavoro in piccoli gruppi. Tuttavia la supervisione clinica del gruppo di lavoro istituzionale permane uno degli strumenti indispensabili per il funzionamento complessivo del Servizio."" -
Far parlare i numeri
Aggiornato al D.LGS. 139/2015. La nuova edizione arricchita e aggiornata di una guida pratica alla lettura e all'interpretazione del bilancio, dei report di vendita, delle analisi di costo e del budget. Un libro che vuole aiutare tutti coloro che ricoprono ruoli di responsabilità in azienda ad applicare i principi e gli strumenti del controllo di gestione. Qual è il fine ultimo di un'impresa? Come va la mia azienda? E dove sta andando? Ci sono dei dati che rivelano già da oggi gli indizi di quello che succederà domani? Anche se le aziende sono molto di più di quanto i numeri possano raccontare, sono i numeri che dobbiamo affrontare giornalmente e attraverso i quali spesso veniamo giudicati da terzi. È per questo che è molto importante riuscire a farli parlare in modo corretto ed esaustivo. Con un linguaggio diretto, il testo offre gli strumenti operativi alla teoria con un approccio applicativo ricco di casi aziendali, esempi ed esercizi. Tutto ciò che è trattato nel libro può essere testato direttamente dai lettori attraverso il software «Far parlare i numeri», un file Microsoft Excel ® (per le versioni 2007 e successive) che i lettori potranno scaricare gratuitamente e che consentirà loro di analizzare i bilanci, costruire il rendiconto finanziario secondo il principio contabile OIC 10, simulare scenari alternativi osservandone le eventuali ricadute economiche e finanziarie e costruire un vero e proprio budget da utilizzare come guida per muoversi nella turbolenza del contesto economico attuale perché è proprio quando la nebbia è più fitta che occorre migliorare gli strumenti di navigazione. -
Contrastare il bullismo, il cyberbullismo e i pericoli della rete. Manuale operativo per operatori e docenti, dalla scuola primaria alla secondaria di 2° grado. Con Contenuto digitale (fornito el...
Questo libro propone per ogni argomento una selezione di attività adatte ai diversi livelli di istruzione, dalla scuola primaria alla secondaria di 1° e 2° grado. Il primo capitolo della parte teorica riguarda i meccanismi di costruzione del gruppo e le caratteristiche del bullismo in generale. La seconda parte mette a fuoco le prevaricazioni tra pari che hanno radice nella discriminazione di alcune categorie di persone, maggiormente esposte perché ritenute “diverse”. Parliamo delle prepotenze verso ragazzi di altre culture o religioni, alunni disabili, persone omosessuali o ritenute tali, ragazze oppresse dai compagni maschi per una supposta superiorità di genere. Nella terza parte, cambiamo piano – dal “perché” del bullismo al “come” –, per parlare di cyberbullismo, quello che utilizza internet o il cellulare come strumento di aggressione o di divulgazione, sottolineandone i possibili rischi estremi sia per l’equilibrio della persona offesa, sia per la rilevanza penale dei comportamenti. Alla media education e ad alcuni pericoli della rete, il sexting, sono dedicati gli ultimi due capitoli nella sezione teorica e l’ultima parte del manuale operativo. Il cellulare e la rete, per questa generazione di bambini e ragazzi, sono presenze naturali e irrinunciabili e divengono un prolungamento del sé su cui investono molto. Per tutte queste ragioni è importante capire il loro punto di osservazione sui media e aiutarli ad esplicitarlo e a metterlo in discussione, confrontandosi anche con i rischi. Questo libro-manuale è un valido strumento per docenti e operatori che lavorano nella scuola e nei centri educativi. È possibile scaricare online diversi strumenti operativi: giochi dell’oca con le varie legende, carte sul bullismo e cyberbullismo e questionari. -
Alla ricerca della libertà. Vita di Aldo Garosci
Storico, uomo politico, giornalista, Aldo Garosci è una figura per molti versi emblematica del Novecento italiano. Nella sua lunga vita (1907-2000), fu protagonista e testimone di alcune delle esperienze più drammatiche del secolo: dalla cospirazione antifascista all'esilio francese, dalla guerra di Spagna alla Resistenza, dalla breve parabola del Partito d’azione alla guerra fredda, fino al boom economico, al Sessantotto e agli anni di piombo. Tipico intellettuale engagé del secolo breve, intransigente antifascista, si mosse fra il liberalismo “rivoluzionario” di Gobetti, il magistero crociano e le variegate correnti del socialismo non comunista. Legato da profonda amicizia e ammirazione a Carlo Rosselli, ne fu il primo biografo e ne diffuse la memoria nei decenni del dopoguerra. Ripercorrere le vicende di Garosci significa seguire da un punto di vista inedito la formazione di una generazione che fu protagonista della lotta antifascista, della fondazione della democrazia e della costruzione politica e culturale dell’Italia repubblicana. E anche indagare sulle ragioni per cui, al tornante degli anni Settanta, tale costruzione entrò in una fase di crisi e profondo mutamento. -
Il circolo virtuoso a sostegno della competitività della destinazione turistica
Nonostante l'importanza riconosciuta da tempo dalla letteratura alla destinazione turistica, si è assistito negli ultimi anni ad una interpretazione di tale concetto in ottica innovativa, che prende in considerazione l'emergere di nuove sfide volte al raggiungimento di un vantaggio competitivo durevole che, se adeguatamente sfruttate, possono dar origine ad un circolo virtuoso in grado di generare valore. È ormai ampiamente condivisa l'opinione che per avere successo la destinazione debba essere in primo luogo competitiva, in termini di crescita della propria quota di mercato, misurata dal numero di visitatori e risultati finanziari. Il vantaggio competitivo della destinazione è sempre più connesso a tre principali dimensioni: sostenibilità, innovazione ed immagine. La monografia si propone pertanto di costruire, attraverso un'attenta review della letteratura, evidenze empiriche e analisi di casi studio, un framework in grado di spiegare attraverso quali azioni e strumenti l'innovazione, la sostenibilità e l'immagine possano contribuire ad incrementare la competitività della destinazione. -
L' ampliamento della Camera dei Deputati. Letture e prospettive per il progetto
Questo volume intende proporre un contributo al tema complesso e di grande importanza per la cultura architettonica italiana quale il progetto contemporaneo nei centri storici. Esso viene affrontato attraverso un caso di studio molto particolare, importante quanto trascurato, il Concorso per i nuovi uffici della Camera dei Deputati svoltosi a Roma nel 1967, e le sue ricadute nel dibattito architettonico italiano, non solo di quegli anni. Lo studio dei progetti di quel concorso è l'oggetto centrale di questo volume, cui sono affiancate riflessioni su aspetti importanti della progettazione direttamente connessi al tema stesso. Nella prima parte sono raccolti contributi di autorevoli studiosi quali Pasquale Belfiore, Franco Purini, Emanuele Palazzotto, cui fanno seguito, nella seconda e terza parte, gli esiti delle ricerche svolte all'interno del Dottorato DRACo in Architettura e Costruzione, che rileggono alcuni progetti esemplari presentati al concorso, anche attraverso indagini comparative con altri esempi di parlamenti storici o realizzati di recente. Ne risulta un quadro nuovo, articolato e complesso, di una vicenda che ha costituito un nodo storico del dibattito sugli interventi nella città consolidata, che apre a riflessioni attualissime sul progetto nei contesti storici. -
San Marcellino: senza dimora nella città in trasformazione
A partire dalla trentennale esperienza di lavoro con persone senza dimora a San Marcellino, nella città di Genova, il volume intende mantenere aperto uno spazio di riflessione su questa condizione di vita. I diversi autori si interrogano su chi sono oggi le donne e gli uomini che la vivono, ne descrivono i cambiamenti intervenuti nel tempo e, soprattutto, riflettono su come tale presenza interpelli chi opera in questo ambito del lavoro sociale. Così, ancora una volta, i volti che si affacciano alle porte di San Marcellino si sono fatti occasione di un tentativo di comprensione del nostro mondo, di come viviamo, giacché convivenza, collettività e comunità non possono più essere date per scontate. I saggi contenuti in questo volume ci aiutano a comprendere meglio le persone che si rivolgono a San Marcellino, a entrare nelle loro storie, anche per trarne un insegnamento personale, e ad ampliare lo sguardo sulla realtà sociale italiana. Il testo è un utile strumento per chi si trova quotidianamente a operare con persone senza dimora, ma anche per tutti coloro che intendono avvicinarsi e conoscere una realtà ancora in gran parte socialmente invisibile. -
La matrice ACT. Guida all'utilizzo nella pratica clinica
L'Acceptance and Commitment Therapy è una moderna forma di terapia cognitivo-comportamentale che promuove la flessibilità psicologica. I sei processi chiave sono ben concettualizzati nella figura dell'hexaflex, utile per il terapeuta, ma talvolta difficilmente condivisibile con il paziente. La ricerca empirica ha così generato la matrice, uno strumento facilmente fruibile ed efficace per presentare l'ACT in una grande varietà di contesti, clinici e non: facilmente visualizzabile e applicabile, unifica i sei processi ACT e consente di condividerli con il paziente in modo semplice e potente. Attraverso la matrice, la visione contestualista e l'analisi funzionale del comportamento entrano efficacemente nella pratica terapeutica, senza ricorrere a tecnicismi. Gli autori guidano il lettore attraverso i sei passi necessari per presentare la matrice a clienti e pazienti, fornendo le parole e i gesti necessari a stimolare la flessibilità psicologica in chi ascolta. Allenando la capacità di notare le proprie esperienze attraverso la matrice, la persona, le coppie, i giovani, i genitori e i gruppi hanno la possibilità di fortificare la capacità di compiere scelte significative anche in presenza di ostacoli. Il terapeuta ACT potrà facilmente mettere all'opera nel lavoro con la matrice tutte le sue conoscenze pregresse su flessibilità psicologica, mindfulness, metafore ed esercizi esperienziali. Per chi non conosce ancora l'ACT, questo libro rappresenta l'opportunità più efficace e moderna di apprenderla, guidato per mano dalla grande esperienza degli autori. Chi invece utilizza un approccio non cognitivo-comportamentale scoprirà l'utilità di integrare la matrice nel proprio lavoro. -
Fortunato Bartolomeo De Felice. Un intellettuale cosmopolita nell'Europa dei Lumi
Questo volume è dedicato interamente a Fortunato Bartolomeo De Felice (1723-1789), una delle figure più controverse e allo stesso tempo poliedriche della cultura del Settecento italiano ed europeo. Il frate francescano, già professore straordinario di geografia antica e moderna all'Università di Napoli, nel 1757 decide di abbandonare definitivamente l'Italia per iniziare una nuova vita in Svizzera. Dopo aver abbracciato la fede protestante, egli è costretto a ripensare non solo la propria esistenza personale, ma anche quella professionale. Abbandonate obtorto collo le speranze di continuare la carriera accademica in terra elvetica, deve adattarsi a svolgere l'attività dapprima di giornalista e di traduttore e poi di educatore e soprattutto di editore. Tra le opere che lo hanno reso celebre bisogna annoverare la cosiddetta ""Encyclopédie d'Yverdon"""" (1770-1780), un rimaneggiamento nell'ottica della cultura protestante dell'enciclopedia parigina di Diderot e D'Alembert. A dispetto di un profilo intellettuale alquanto sfaccettato e in apparenza disorganico, i saggi che formano questo volume si sforzano di restituire l'articolata complessità dell'impegno culturale di De Felice nell'arco di tutta la sua carriera, avvalendosi non solo di aggiornati strumenti metodologici, ma anche di inediti materiali documentari.""