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Theory U, learning organizations e design thinking. Strategie, strumenti e tecniche per l'innovazione profonda
Il libro presenta un approccio metodologico completo all'innovazione, al cambiamento profondo e alla leadership necessaria per generarli, attraverso l'integrazione di tre delle più efficaci e diffuse metodologie oggi disponibili: Theory U, Learning Organizations e Design Thinking. Le prime due (nate nel MIT di Boston) rappresentano un impianto metodologico per il cambiamento e la leadership; la terza (sviluppata in Ideo) è un processo per la generazione creativa di idee e soluzioni al problem solving. L'innovazione e il cambiamento profondo non nascono da una mera proiezione in avanti del passato, bensì dalla capacità di connettersi con il nuovo che vuole emergere e con le più alte future possibilità; di superare i modelli mentali e sviluppare pensiero e approcci sistemici; di praticare il dialogo e l'ascolto (con la realtà, gli altri, se stessi); di esplorare le opportunità attraverso cicli di prototipazione rapida. L'autore mette in connessione queste metodologie con altri approcci molto noti: Business Model, Lego® Serious Play®, Strategia Oceano Blu, Teoria della Complessità, Pensiero Creativo, Art of Hosting. Agli approfondimenti teorici il libro affianca un set di strumenti: 33 metodologie, strategie e tecniche, 16 esercizi da fare, 6 passi in un percorso a forma di U, 5 Discipline, 3 spazi generativi e un caso italiano di successo. -
Lucien Kroll. Architetture umanizzate
Il percorso progettuale dell'Atelier di Architettura e Urbanistica dell'architetto Lucien Kroll e di Simone Kroll, paesaggista. Attraverso sessanta più una architetture vengono pubblicate le esperienze di piano incentrate su progetti partecipati dagli utenti e con alta qualità ambientale a partire dal 1957 sino al 2011. Il libro integra alcune riflessioni a margine di colleghi italiani e include una intervista. -
Cibologia. Cucinare e mangiare per star bene
"Cibologia"""" nasce per insegnare che il cibo e la sua manipolazione, sia in fase di preparazione che di consumo, sono strumenti indispensabili per star bene e acquisire consapevolezza di sé, esteriore e interiore. """"Cibologia"""" studia il rapporto che c'è tra il corpo, il cibo e i nostri sensi. Nel laboratorio di cucina, in cui le mani dell'artigiano-cuoco diventano pensanti, si impara, a tutte le età, come nutrire il nostro cervello e si sviluppano apprendimenti fondamentali per la crescita e il benessere, nostro e dei nostri commensali. Assumere il cibo, infatti, da atto di nutrimento diventa il gesto sociale per eccellenza, il segno della comunità in cui ritrovarsi, fare memoria, fare festa; la tavola diventa luogo di comunicazione, scambio, comunione. È per questo che mangiare è molto più di nutrirsi. Non è un caso che l'azione del nutrirsi abbia acquisito spesso un valore simbolico tale da rivestire addirittura un carattere sacro. """"Cibologia"""" vede nel cibo un atto di responsabilità in cui l'uomo si umanizza attraverso il processo del vivere col cibo, se è in grado di stupirsi, conoscerlo, coltivarlo, prepararlo, distribuirlo, condividerlo. Anche la salute, in questo volume, viene vista come espressione di un impegno personale doveroso verso sé e verso gli altri che richiede attenzione alla vita e alla relazione che impostiamo con essa. I sette laboratori di """"Cibologia"""", uno dedicato allo sviluppo degli apprendimenti rivolto anche a ragazzi diversamente abili, uno rivolto all'alimentazione dei più piccoli, quattro a tematiche inerenti alla salute e uno al senso del rituale religioso, approfondiscono questi argomenti con l'intenzione di divulgarne i significati e l'applicazione pratica. Lo chef Sartini nella Prefazione al volume definisce la cibologia """"una scienza non scienza"""", riconoscendosi come cibologo perché da sempre cuoco-artigiano che porta con sé la propria storia e tutte le memorie biologiche del cibo che cucina e del territorio a cui quel cibo appartiene." -
Paolo Rizzatto. Esercizi di metodo
Diventato celebre in tutto il mondo per gli oggetti disegnati dalla metà degli anni Sessanta ad oggi, Paolo Rizzatto fonda la propria esperienza di architetto sulla conoscenza. La città, l'interno, l'edificio o il prodotto industriale appartengono alla medesima concezione di intendere la realtà, sono frutto della stessa metodologia alla cui base c'è la convinzione semplice e potentissima - come solo l'alta misura etica sa essere - che il progetto debba equilibrare componenti storiche, tipologiche, funzionali, d'uso, formali, tecniche ed economiche. Figlio della generazione del ""razionalismo artistico"""" - dominata da figure come Franco Albini, Asnago e Vender, Ignazio Gardella -, Rizzatto persegue un'idea del mestiere contraddistinta da un elevato senso di responsabilità civile, con una costanza e una coerenza che gli hanno permesso di tracciare un percorso culturale riconoscibile, secondo un procedimento che si arricchisce per sottrazione. I lavori raccontati in questo libro vogliono rivelare l'articolazione e la complessità di un metodo ancor più che illustrarne gli esiti, ponendo l'accento su ciò che Rizzatto definisce il centro del progetto, ovvero, per dirla all'antica, l'essere umano."" -
Cambia la cultura, cambia i giochi. Energizzare l'organizzazione e creare accountability per i risultati
In questa guida al cambiamento della cultura organizzativa, Connors e Smith arricchiscono il loro modello strategico di un nuovo elemento: la Piramide dei risultati. Si tratta di una metodologia in grado di modificare significativamente il modo d'agire di tutti coloro che operano all'interno di un'organizzazione per conseguire gli obiettivi stabiliti. La capacità di generare e diffondere questo cambiamento di mentalità rappresenta una competenza fondamentale per ogni leader interessato a mantenere la sua realtà aziendale competitiva e focalizzata sul raggiungimento dei risultati. ""Cambia la cultura, cambia i giochi"""" offre gli strumenti, sperimentati con successo in numerose aziende di tutto il mondo, per sviluppare questa competenza. Attingendo alla propria trentennale esperienza di consulenti esperti nella creazione di una cultura dell'accountability, gli autori presentano esempi significativi di come il loro approccio possa condurre a risultati duraturi in tempi rapidi. In ogni capitolo riportano casi emblematici di aziende di punta nei propri settori che hanno deciso di seguire la strada indicata da Connors e Smith e di applicare le best practice suggerite."" -
Ordine e disordine nella città contemporanea
Perché le città, nonostante l'impegno profuso per dare loro un ordine, anche se di volta in volta codificato in modo differente, finiscono sempre per essere ""disordinate""""? Da questa semplice domanda un albero problematico si offre agli occhi del lettore. Innanzitutto ci si interroga su cosa sia ordine e disordine in generale, e più in dettaglio su cosa si intenda per ordine urbano. Non soddisfa il riferimento a un ordine fisico: le città certo sono fatte di pietre, cemento, ferro, ecc., ma esistono solo in relazione alla presenza di uomini e donne. Quando si parla di ordine urbano in realtà si intende un insieme fisico, sociale, culturale ed economico. Ma, come se non bastasse, le città """"cambiano"""", cioè hanno un loro dinamismo. A questo punto si potrebbe sostenere che sarebbe molto improbabile che questo insieme di uomini e donne, di desideri e progetti, di invenzioni e storia, di culture non omogenee, di attività economiche in continua trasformazione, di saperi che si arricchiscono o che si impoveriscono, riuscisse a mantenere un ordine. Il disordine, in realtà, risulta elemento vitale per la città. Ma la città può essere abbandonata al disordine? Certo che no! Il disordine va combattuto, sapendo che esso si ripresenterà, e che nel combatterlo la città può migliorare, soprattutto se si sono riconosciuti gli interessi che si avvantaggiano dell'ordine e quelli che si avvantaggiano del disordine. Gli strumenti di cui si dispone sono quelli della pianificazione, dei suoi metodi, dei suoi strumenti e delle sue realizzazioni. Questa esplorazione viene fatta prima (Il principio d'ordine) analizzando quanto hanno scritto e teorizzato pianificatori e studiosi del territorio intorno all'ordine urbano; nella seconda parte (Il disordine) si pone attenzione a quali sono i meccanismi concreti che determinano situazioni di disordine; nella terza parte (L'azione) si riflette, infine, su come contrastare il disordine e con quali esiti."" -
Vicende dell'arte in Italia dal dopoguerra agli anni Duemila. Artisti, gallerie, mercato, collezionisti, musei
Il volume ripercorre la storia dell'arte in Italia dal dopoguerra ai primi anni Duemila, individuando gli eventi, le mostre, le pubblicazioni, le personalità più rilevanti di quel periodo e tenendo conto delle istituzioni e delle principali dinamiche di sistema e di mercato. Alla sequenza ininterrotta di fatti ricostruiti sulla base di numerose fonti di riferimento - cataloghi di mostre, manuali di storia dell'arte, articoli, monografie -, singoli focus su mostre e artisti forniscono un compendio utile per comprendere le vicende di volta in volta trattate. Pensato come strumento per avvicinare e stimolare gli studenti universitari e dell'accademia allo studio dell'arte contemporanea, il volume risulta un compendio utile anche per tutti gli appassionati del settore. -
L'internazionalizzazione d'impresa
L'internazionalizzazione di impresa, figlia della globalizzazione, continua ad offrire straordinarie opportunità di business per le aziende italiane ed è una sfida da affrontare con preparazione e competenza. In tale processo è un fattore di successo imprescindibile per le imprese italiane essere strutturate, avere una dimensione adeguata ed un capitale umano competente e preparato nelle singole aree di specializzazione dell’organizzazione aziendale. Questo manuale vuole essere uno strumento operativo utile ad approfondire i principali temi dell'internazionalizzazione di impresa, affiancando alla teoria esperienze pratiche di successo sui mercati internazionali, raccontate da aziende e professionisti di settore. Il libro non solo rappresenta per lo studente un manuale completo di nozioni, approfondimenti ed esperienze indispensabili per il suo futuro in azienda, ma anche uno strumento utile per orientare le imprese e i propri manager che vogliono guardare oltre il mercato domestico e muovere i primi passi all'estero. -
Diritti uguali per tutti? Gli stranieri e la garanzia dell'uguaglianza formale
Il fenomeno migratorio sembra mettere in discussione principi costituzionali che si ritenevano definitivamente conquistati. In taluni settori del nostro ordinamento giuridico, infatti, sono rintracciabili significative discriminazioni nei confronti dei ""non cittadini"""": sia per quanto riguarda l'esercizio di alcune libertà fondamentali, sia per quanto concerne il godimento di alcuni diritti sociali. I giudici sono spesso intervenuti sanzionando i provvedimenti amministrativi ritenuti discriminatori. Il compito di preservare il significato propriamente antidiscriminatorio del principio di uguaglianza non può, peraltro, gravare interamente sulla giurisdizione. È la politica, infatti, il luogo in cui le grandi scelte costituzionali in materia di uguaglianza e diritti dovrebbero trovare la prima - e più duratura - attuazione."" -
La vendita etica. Uno strumento per incrementare risultati e benessere
Etica e business sono due mondi lontani e inconciliabili? Che cos'è la vendita etica? E l'etica paga? Gli autori di questo libro sono partiti per gli Stati Uniti alla ricerca di risposte; sono stati nelle più prestigiose università americane, come il MIT e Harvard, e hanno coinvolto aziende e professionisti di svariati settori. Il frutto del loro lavoro è questo libro che correla le teorie economiche che ""riabilitano"""" l'etica nel mondo del business a strumenti operativi efficaci; un metodo, articolato in 6 fasi, per condurre negoziazioni e vendite vincenti basate sull'etica. Il volume guida il lettore nella creazione del proprio originale stile negoziale, sviluppando le capacità umane e le competenze economiche necessarie per ottenere il successo e rinforzare la relazione con il cliente, rispettando se stesso e gli altri. Le aziende vi troveranno indicazioni utili per ridisegnare lo stile competitivo, orientare il team di vendita ed esprimere al meglio il valore differenziale della loro offerta. Un percorso arricchito da casi studio ed esercizi, utile per far ritrovare motivazione e risultati a tutti i tipi di venditori, in qualunque settore essi operino, e a coloro che, pur non ricoprendo un ruolo commerciale, entrano in relazione con i clienti. Questa nuova edizione è aggiornata con esempi, note metodologiche e casi reali."" -
Manuale per formatori della sicurezza
Il volume si propone come uno strumento di riflessione e supporto all'attività dei ""formatori della sicurezza"""". La comunicazione delle informazioni riguardanti la SSL è un processo di costruzione collettiva dotato di diversi livelli di formalizzazione, consapevolezza e intenzionalità, e riveste un'importanza centrale nel sistema di prevenzione prefigurato dal D.Lgs 81/2008 stabilendo anche i criteri di adeguatezza per l'identificazione del rischio. Non vi alcun dubbio che con la formazione si dovrebbero dare risposte a bisogni di apprendimento. In materia di salute e sicurezza un programma formativo dovrebbe agire sulla trasmissione delle conoscenze, sulle capacità operative e sulla assunzione di valori e disposizioni mentali in modo da promuovere atteggiamenti sui comportamenti individuali e collettivi. Spesse volte il formatore si trova in un'aula nella quale percepisce in modo palpabile lo scetticismo dei discenti, i quali ritengono che quanto ascolteranno non serve al loro lavoro, ovvero quanto si dice in aula non serve per sapere cose utili a svolgere il loro lavoro. L'indifferenza che scaturisce deriva dalla pigrizia o dall'abitudine di rinunciare a pensare le """"cose"""" al di là del loro significato abituale, rinunciando al """"rischio dell'interrogazione"""". Questo è il rischio che il formatore deve affrontare. All'art. 2 lett. aa) del D.Lgs. 81/2008 si afferma che la formazione è un processo educativo-culturale, mezzo attraverso il quale si trasmettono conoscenze utili ad acquisire competenze, quindi la formazione è cultura, educazione e istruzione."" -
Pensa semplice! Riduci la complessità nella vita e nel lavoro
Sgombera la mente! Siamo nati semplici, istintivi e felicemente privi di complicazioni, ma poi un mondo complesso che si muove veloce ci ha inghiottito e spinto a cercare soluzioni difficili per affrontare le nostre sfide. Dobbiamo solo fare un passo indietro e adottare una visione più ""semplice"""" della vita. Torna ai fondamentali! Riscoprendo quei tratti fondamentali che vi hanno accompagnato nei primi anni della vostra esistenza, il percorso verso il successo, nella vita e nel lavoro, sarà molto più chiaro. Richard Gerver vi incoraggia qui a vedere il mondo attraverso gli occhi del bambino che eravate: audace, curioso, libero; solo così sarete capaci di trovare soluzioni semplici a problemi complessi. Realizza il tuo potenziale! Grazie a questo libro imparerete a: vivere e agire con flessibilità, autenticità, entusiasmo; credere nelle vostre idee, pensare in modo autonomo, senza cercare l'approvazione altrui; rinnovare i vostri pensieri e i vostri comportamenti; liberarvi dal peso di ciò che vi trattiene a terra e non vi consente di spiccare il volo verso le vostre mete. Un libro per scoprire il potere della semplicità, realizzare il vostro potenziale e sperimentare un maggior successo nella vita e nel lavoro."" -
Bullismo e cyberbullismo. Comprenderli per combatterli. Strategie operative per psicologi, educatori ed insegnanti
Il libro propone percorsi educativi basati sulla conoscenza dei processi di sviluppo, sull'importanza dell'assunzione di responsabilità e sulla forza dell'esempio. La prima parte tratta dei fattori di rischio e dei fattori protettivi nello sviluppo di un essere in formazione. Come si manifestano in ogni giovane le propensioni comportamentali verso la cooperazione e l'empatia, e le propensioni di tipo aggressivo e distruttivo? In cosa consiste uno stile induttivo adulto utile per insegnanti e genitori nel relazionarsi con i più giovani? Quali strategie gli adulti educatori possono mettere in opera per rafforzare le spinte alla collaborazione e all'inclusione? Nella seconda parte si propongono una visione dell'aggressività sia ""buona"""" che """"cattiva"""" e una prospettiva """"situazionista"""" in cui collocare le condotte aggressive. In alcune situazioni estreme, l'aggressività """"cattiva"""" dispiega tutta la sua forza: i meccanismi psicologici che portano alla mancanza di responsabilizzazione dell'aggressore e alla svalutazione della vittima si manifestano nel loro potenziale distruttivo. La terza e la quarta parte sono dedicate alle particolari forme di condotta aggressiva che si manifestano nel bullismo tradizionale e nel bullismo elettronico tra compagni di scuola. Questi fenomeni sono presentati nelle loro caratteristiche, nelle motivazioni dei protagonisti e negli effetti gravi prodotti su chi li subisce, analizzando, in particolare, il cyberbullismo e la comunicazione in Rete. Vengono descritte alcune """"buone pratiche"""" mirate alla prevenzione dei fenomeni di bullismo e soprattutto vengono chiamati in causa gli adulti educatori. Sono adeguati i comportamenti di genitori e insegnanti nell'affrontare il fenomeno? Il testo propone alcuni esempi di ciò che un adulto """"non dovrebbe fare"""", insieme a strategie utili e positive nelle relazioni con i più giovani. Infine vengono analizzate le caratteristiche positive dei progetti di intervento per la prevenzione del bullismo e del cyberbullismo già applicati e valutati nelle scuole."" -
Total City Experience. Idee e metodologie per il city branding competitivo
Il brand delle città è un'entità ricca e multiforme e la sua conveniente gestione costituisce una questione certamente più complessa della gestione di una marca commerciale. Ma l'attenzione che di norma viene riservata al brand delle città è, paradossalmente, molto inferiore a quella di cui godono le marche commerciali. E questo è un insopportabile scialo: non gestire correttamente il brand di una città (o di una regione o di uno stato) significa rinunciare colpevolmente all'enorme valore che i vari ""clienti"""" della città (turisti, consumatori, investitori, cittadini ...) possono produrre. Contribuire alla soluzione del problema mediante la definizione di un approccio concettuale e metodologico innovativo, chiaro e concreto costituisce l'obiettivo essenziale di questo libro. Esso si rivolge soprattutto ad amministratori, imprenditori e consulenti, con l'obiettivo di: accrescere la consapevolezza in merito al valore del brand territoriale; fornire uno strumento d'intervento evoluto per la progettazione e la realizzazione di un efficace sistema di city branding."" -
Strategie di comunicazione e marketing. Un metodo in 12 punti per campagne di comunicazione persuasiva
Qual è la differenza sostanziale tra vere e proprie ""campagne strutturate"""" e azioni sfocate, poco mirate? Molti vogliono comunicare, vendere, fare marketing, ma si limitano a pubblicità generiche, usano i social senza una vera strategia integrata, affrontano la vendita, specialmente nel business to business, senza una vera concentrazione sul cliente-target e sui bisogni che fanno scattare la vendita. Questo testo espone un modello a 12 stadi per sviluppare campagne di marketing, di comunicazione, di vendita, frutto di una sinergia tra i metodi di derivazione aziendale e quelli usati nelle scienze strategiche. Il termine """"campagna"""" deriva infatti proprio dalle azioni militari che si prefiggevano di raggiungere un certo risultato in un certo periodo di tempo, con estrema concentrazione. Un metodo frutto di 25 anni di esperienza di formazione e consulenza, testato e divulgato in centinaia di """"operazioni strategiche"""", in aziende e organizzazioni."" -
Basta accogliere? Politiche di integrazione tra soft law e best practices
La recente discussione in sede europea finalizzata all'elaborazione del Piano di azione sull'integrazione dei cittadini dei paesi terzi e, più in generale, il dibattito in molte società europee a seguito della crisi migratoria degli ultimi anni rappresentano un'ottima opportunità per ribaltare, una volta per tutte, la concezione ""emergenziale"""" con cui il tema dell'immigrazione ma, paradossalmente, anche il tema dell'integrazione sono tuttora trattati, sia in Italia che a livello comunitario. Per quanto riguarda l'Italia, la oramai imponente attività di accoglienza spesso non sembra essere orientata all'accompagnamento (accueil) bensì appare una misura a sé stante, quando non legata ad altre logiche. Per godere appieno dei benefici dell'immigrazione sarebbe necessario invece gestire la diversità, che ormai caratterizza la nostra società, tramite un'integrazione più efficace dei cittadini stranieri. Il volume ripercorre l'evoluzione della legislazione europea (principalmente nell'ambito della cosiddetta soft law) e italiana in materia, insieme alle prassi attuate in alcuni Stati membri dell'Unione. Oltre al doppio binario, nazionale ed europeo, l'analisi si articola su più piani fra loro interconnessi - da quello storico-politico a quello giuridico e sociologico - per descrivere i molteplici aspetti che definiscono il quadro dell'integrazione, restituendolo nella sua complessità."" -
La diversità di età nei contesti di lavoro. Sfide organizzative e implicazioni per il people management
C'è davvero una relazione tra l'età dei collaboratori e la qualità delle loro prestazioni lavorative? Ci sono ruoli nell'ambito dei quali i lavoratori più maturi possono esprimersi al meglio? Quali pratiche organizzative possono contribuire a valorizzare la crescente diversità di età nelle organizzazioni? Questo volume vuole accompagnare il lettore in un percorso di consapevolezza, sfatando miti e fornendo solide basi per comprendere le principali implicazioni organizzative e di people management che derivano sia dall'invecchiamento della forza lavoro che dalla crescente diversità di età all'interno delle organizzazioni. Dopo una prima parte dedicata ad analizzare l'impatto dell'età su attitudini, comportamenti e performance e le principali pratiche che le organizzazioni possono implementare per valorizzare i collaboratori a tutte le età (di organizzazione del lavoro, formazione e sviluppo, rewarding e knowledge management), il libro presenta alcuni casi aziendali di age diversity management. Il volume fornisce un valido supporto per studiosi di organizzazione e gestione delle risorse umane oltre che per professionisti e manager che operano nell'ambito di organizzazioni impegnate nella gestione del diversity management e, in particolare, dell'age diversity, anche grazie all'analisi di ricerche e casi aziendali che gli autori hanno sviluppato nell'ambito del People Management Competence Centre & Lab della LUISS Business School. -
Lego® Serious Play® pensare con le mani. Valore per le persone, valore per le organizzazioni
Il metodo Lego® Serious Play® è da tempo un metodo utilizzato per lo sviluppo del capitale umano e per il miglioramento delle performance di team e gruppi di lavoro. Un metodo in grado di coinvolgere le persone nella loro interezza: mani, testa e cuore. Un coinvolgimento che, grazie alla facilitazione dei mattoncini, consente a tutti di trovare la propria dimensione espressiva, di apportare il proprio con-tributo e di essere parte attiva del processo di apprendimento. Attraverso modelli tridimensionali costruiti dai partecipanti i team coinvolti diventano più consapevoli, più rapidi, più focalizzati sugli obiettivi e quindi più efficaci. Il testo guida il lettore all'interno di questo metodo unico nella sua capacità di dare valore alle persone e mostra come possa essere un utile supporto per altri metodi e tools di sviluppo aziendale: service design, business model canvas, project canvas, coaching e progetti di sviluppo e consolidamento della cultura e dei valori aziendali. Imprenditori, responsabili HR, formatori, facilitatori, coach, esperti dei processi di apprendimento e semplici appassionati del metodo e del mattoncino potranno trovare molti spunti e altrettanti stimoli per apprezzare questa metodologia. -
Viaggi e soggiorni di primo Ottocento. Oltre Napoli, verso Amalfi e Sorrento
Nel primo Ottocento la città di Napoli, già meta per eccellenza del viaggio classico e scientifico, fu meta di travellers e permanent residents, viaggiatori e soggiornanti provenienti da ogni parte d'Europa e portatori di istanze romantiche, liberali, progressiste. Questi nuovi bisogni e inedite sensibilità spinsero ad andare oltre Napoli e a esplorare altre località sull'ansa meridionale del golfo, dove non solo la natura e la bellezza paesaggistica offrivano materia di emozione e riflessioni, ma l'ambiente sociale e politico era meno opprimente dell'atmosfera poliziesca che si respirava nella capitale nei decenni della Restaurazione borbonica. La semplicità, il silenzio, la sicurezza della Costiera amalfitana e della Penisola sorrentina entrarono velocemente nell'immaginario europeo, modellando rapidamente una geografia del viaggio e del soggiorno nel golfo di Napoli che resiste ancora oggi. Il volume raccoglie la ricerca più avanzata sul viaggio e sul soggiorno in quest'area del Sud Italia nel primo Ottocento, spaziando dalla storia economica a quella politica, dalla letteratura all'architettura, dalla cultura materiale alle pratiche di loisir. -
I lavoratori dell'agricoltura: percorsi, culture, condizioni
Le imprese agricole, contesto produttivo in trasformazione relativamente a prodotti e processi produttivi, meno di altre in questi anni sono state oggetto di studio per quel che riguarda le condizioni lavorative. I processi di cambiamento in atto possono essere interpretati guardando anche agli aspetti di cultura del lavoro e alla qualità della vita lavorativa. I due temi che costituiscono l'oggetto principale di un percorso di ricerca sul campo del quale dà conto il volume. La cultura del lavoro e la qualità della vita lavorativa sono state studiate in una prospettiva multidimensionale, attenta alle diverse componenti e alle relazioni fra elementi analitici. Il testo si inserisce in un percorso che recentemente ha coinvolto anche altri ambiti del mondo del lavoro, a partire dalla medesima impostazione concettuale e metodologica. In questo caso si è voluto dar voce a soggetti che vivono concretamente le condizioni di lavoro all'interno delle imprese agricole in un'area del Nord del paese. Lo sviluppo del percorso di analisi ha tenuto conto di obiettivi conoscitivi e operativi, anche in relazione alle sollecitazioni provenienti dall'ente bilaterale, promotore della ricerca. Le risultanze hanno permesso di disegnare un contesto che presenta al proprio interno un certo livello di eterogeneità nelle condizioni lavorative, riferibile sia alle caratteristiche specifiche del profilo lavorativo degli intervistati, sia alle connotazioni produttive, dimensionali e di comportamento delle imprese di appartenenza. Non mancano note critiche, soprattutto a proposito di alcune dimensioni della qualità della vita lavorativa, ma anche elementi di soddisfazione per aspetti rilevanti del lavoro, nonché preoccupazioni per il futuro.