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La cicogna distratta. Il paradigma sistemico-relazionale nella clinica della sterilità e dell'infertilità di coppia
«La verità è che nella fecondazione ognuno di noi era solo». Lo dice Emma in un incontro di terapia, per descrivere il senso di solitudine provato, insieme al marito, durante il percorso di procreazione medicalmente assistita. L'originalità di questo volume sta proprio nell'osservare il tema dell'infertilità dalla prospettiva relazionale e intergenerazionale, con l'intento di aprire una riflessione su un tema molto complesso, nel quale i fattori psicologici implicati, e soprattutto quelli legati alla dimensione di coppia e familiare, appaiono ancora poco studiati rispetto all'importanza che hanno nel processo di fecondazione assistita. Il testo si propone di offrire strumenti, maturati nel corso dell'esperienza clinica, utili per i professionisti che a vario titolo lavorano con le coppie che hanno problemi di infertilità (ginecologi, sessuologi, medici di famiglia, psicologi, psicoterapeuti, counsellor); vuole anche essere uno strumento formativo per gli allievi dei corsi di specializzazione in Terapia familiare, che vogliano lavorare in quest'ambito, e un aiuto per le coppie in difficoltà. -
La psichiatria nelle colonie. Un storia del Novecento
Storicamente, la psichiatria si è trovata a confrontarsi con svariati generi di diversità (etnica, culturale, religiosa, linguistica, di genere), fra l'altro ridefinendole spesso come mancanti, inferiori o addirittura pericolose. Questo volume è dedicato in particolare della storia della cosiddetta ""psichiatria coloniale"""", così come essa si è affermata nella prima metà del Novecento, nei possedimenti dei diversi imperi. Le ricerche qui raccolte, frutto di un convegno organizzato nel 2015 dal Centro di storia della psichiatria di Reggio Emilia, affrontano il caso inglese e quello italiano, spaziando dalla Nigeria all'India, dal Corno d'Africa alla Libia, e occupandosi di tutta la parabola novecentesca del colonialismo, fino all'epoca della decolonizzazione e all'affermazione dell'etnopsichiatria. Il libro vuole rappresentare un contributo a diffondere nuove conoscenze su aspetti meno noti del passato coloniale europeo, attraverso lo studio del ruolo degli psichiatri nella gestione della malattia mentale e di altre """"anormalità"""" fra gli indigeni. Si tratta di un tema che si inserisce ovviamente nella più ampia questione del sistema di governo messo in campo dai colonizzatori e delle diverse forme di violenza che lo hanno caratterizzato. D'altra parte, tutto ciò ha molto a che fare con i rapporti, quantomai controversi, fra medicina, psichiatria e razzismo: in che modo gli psichiatri europei hanno interpretato la """"mentalità primitiva"""", le credenze e i costumi delle diverse popolazioni sottomesse?"" -
Lavorare sui confini. I contorni mal definiti della patologia psichiatrica
L'incontro personale con i pazienti più impegnativi e il contestuale avvio di un processo terapeutico-riabilitativo passano necessariamente per la costruzione di un contenitore unitario e coeso, capace di aggregare armonicamente realtà umane, socio-organizzative e amministrative, tutte molto importanti per il paziente, ma di solito discordanti e tendenti alla reciproca esclusione. E spesso addirittura nascoste. È pertanto compito prioritario dei gruppi di lavoro individuare e integrare con forza le componenti più significative del mondo del singolo paziente, che, comprendono, all'esterno della struttura terapeutica, i famigliari, i servizi invianti, gli amministratori di sostegno e tutto il mondo giudiziario, fino a singoli ambienti o persone rilevanti per il paziente stesso; e, all'interno della struttura, realtà altrettanto divergenti, come ruoli e professionalità non collegate, tecniche e approcci non coordinati, mancato affiatamento del gruppo curante e insufficiente adeguatezza alla realtà degli stili relazionali. L'assenza da cattivo funzionamento di due o più di questi elementi e la perdita di coesione tra di loro costituiscono discontinuità particolarmente patogene, perché ricalcano strutturalmente e aggravano quello che è il problema principale dei pazienti: la problematica gestione dei propri confini. Mancanza di motivazione al cambiamento, collaborazione solo formale, incomunicabilità, agìti e aggravamenti clinici sono la puntuale risposta dei pazienti alle carenze di coesione del loro contenitore terapeutico. Tutte modalità espressive e comportamentali che, se lette e capite in maniera adeguata, contengono in sé le indicazioni per la messa in atto di interventi correttivi, talvolta determinanti. Grazie alla sua lunga esperienza specifica, l'Autore affronta queste tematiche e propone molti punti di vista inediti e numerosi suggerimenti operativi. -
Patrimoni di diversità. Culture, identità, comunità
Tra i temi di analisi e di dibattito di maggior rilievo degli ultimi anni, senza alcun dubbio vi è quello sulla possibilità di favorire l'integrazione degli immigrati in Europa. In questo momento storico, in ciascun paese interessato da questo fenomeno gli attori istituzionali così come quelli impegnati nel campo sociale ed economico sono chiamati a individuare e realizzare percorsi di inserimento nella società per gruppi e comunità portatori di culture diverse. Ragionare in termini di rispetto reciproco delle differenze, con un approccio indirizzato al più ampio conseguimento di relazioni solide, e quindi stabili, offre l'opportunità di valorizzare il grande patrimonio di diversità culturali che possono dare significativi contributi alla crescita della società stessa e al conseguimento di migliori condizioni di coesione sociale. Sono queste le sfide che caratterizzeranno i prossimi anni e che disegneranno gli scenari di una società che dovrà aprirsi sempre più alle trasformazioni; ciò riguarderà maggiormente le regioni e le città, ovvero i luoghi e i contesti della possibile maturazione di esperienze comuni e, soprattutto, della sperimentazione di nuovi modelli di coesione. Trattare, dunque, del multiculturalismo nelle sue varie forme, analizzando le modalità di insediamento delle nuove popolazioni sul territorio, la capacità di creare condizioni di dialogo culturale e di crescita sociale significa, per l'autore, sviluppare anche una riflessione su come superare quelle categorie cognitive, tra le quali spiccano il pregiudizio e la mancanza di conoscenza reciproca, che creano inevitabili problemi all'integrazione. Al contrario, la coesistenza e lo scambio di culture e orientamenti nei diversi contesti urbani consentono di creare le condizioni per far convivere le diversità e considerarle un patrimonio comune in una dimensione realmente interculturale. -
PC a 50 all'ora per Windows 10. L'imparafacile per gli over 50. Informatica di base, Internet, mail, Facebook
Imparare da soli ad utilizzare il pc dopo gli ""anta"""", spesso è una grande sfida, ma anche una stimolante opportunità di far parte di un mondo ricco di saperi, divertimento, relazioni, scoperte sempre nuove. Questo libro è specificatamente pensato per lettori della fascia d'età over 50 che cercano un autoapprendimento facile e gradevole supportato da semplici schemi e procedure, con risposte chiare alle domande del primo approccio. Gli autori vi illustrano passo passo come """"fare amicizia"""" con Windows 10, il nuovo software Microsoft adatto ad ogni piattaforma. Potrete così capire come sfruttare appieno i vantaggi del nuovo sistema che offre tempi veloci di avvio e di ripresa del PC, un pulsante Start con un utilizzo funzionale e divertente, le nuove funzioni per saltare da una finestra all'altra in maniera semplice e veloce. Scopriremo insieme come effettuare le indispensabili procedure di salvataggio dati, stampa, copia e incolla, utilizzeremo il programma Microsoft Edge che consente una navigazione internet ricca di potenzialità tutte da esplorare ed entreremo in un mondo in continua espansione di app, giochi, film, programmi TV, brani musicali. Vi presenteremo anche le flessibili capacità di Cortana, l'assistente virtuale creata da Microsoft per fornirvi un supporto attivo in qualunque situazione. Nel libro troverete una sezione dedicata ad Internet ed una guida pratica per la creazione e l'uso corretto delle mail, in particolare Gmail, oltre che indicazioni precise sull'uso gradevole e coinvolgente di Facebook. Abbiamo inoltre inserito un glossario ragionato ed aggiornato dei termini informatici che potrete consultare in ogni momento. Infine potrete ampliare gli apprendimenti del manuale o seguire un vero e proprio corso di alfabetizzazione informatica attraverso le video lezioni che troverete nel sito www.nicoladeflorio.it che abbiamo preparato per aiutarvi ad imparare in tutto relax."" -
Il XX secolo sul red carpet. Politica, economia e cultura nei festival internazionali del cinema (1932-1976)
Lo studio dei festival cinematografici può contribuire a una conoscenza più approfondita della storia internazionale dell'età contemporanea? Il volume risponde a questa domanda analizzando le principali manifestazioni (Venezia, Cannes, Berlino, Karlovy Vary, Mosca fra le altre) nei loro aspetti politici, economici e culturali. I festival sono studiati in quanto forme di mobilitazione che hanno coinvolto periodicamente governi, produttori, imprenditori, registi e intellettuali, tutti accomunati dall'interesse per la promozione internazionale dei film. L'indagine si basa su una documentazione d'archivio variegata per provenienza nazionale e istituzionale, secondo un approccio che punta a considerare diverse prospettive, da quella locale all'internazionale, lungo un periodo che va dagli anni Trenta agli anni Settanta del XX secolo. I sette capitoli costituiscono le tessere di un mosaico da cui, attraverso i festival del cinema, affiora l'articolata trama delle relazioni culturali ed economiche del Novecento e il mutevole ruolo svolto in esse dalla politica internazionale e dalla diplomazia. Fra i temi più significativi emergono la complessità delle negoziazioni alla base dei festival, la loro diffusione globale lungo i decenni, nonché il passaggio dall'egemonia dei poteri economici e politici tradizionali al maggior peso esercitato in essi dai fattori propriamente culturali e artistici. -
Il CMR in banca e le applicazioni. Data Mining per le decisioni aziendali. Segmentazione, promozione, innovazione, retention, scoring
La globalizzazione dei mercati, la crisi economico-finanziaria, l'ingresso di nuovi operatori, la rivoluzione digitale, ecc., stanno modificando in modo dirompente l'arena competitiva del settore bancario. Quotidianamente le Banche acquisiscono - tramite la multicanalità - grandi masse di dati (Big Data), la cui analisi (Data Mining) consente di estrarre sulla clientela preziose informazioni, da trasformare in conoscenza e poi in profitto: il Customer Relationship Mangement (CRM) costituisce oggi il cardine del rapporto impresa-cliente. Nel volume si presentano operativamente le applicazioni dei nuovi strumenti di CRM analitico, in grado di ottimizzare l'offerta dei prodotti ed i processi aziendali della Banca innovativa e competitiva. L'opera è strutturata in cinque parti e 17 capitoli. Parte I. Data mining, Crm e Vendite: Big Data, Data mining e Crm; Segmentazione descrittiva e comportamentale della clientela; Market basket analysis per il cross-selling. Parte II. Promozione e massimizzazione della redemption: ottimizzazione della resa di una promozione (con la regressione logistica e gli alberi decisionali). Parte III. Innovazione e Customer satisfaction: lancio di nuovi prodotti con la Conjont analysis (Polizza vita, Mutuo ipotecario, Carta Pay Pass); valutazione della Customer Satisfacton. Parte IV. Churn analysis e Retention: predizione dei Clienti a rischio di abbandono. Parte V. Rischio creditizio nel retail e nel corporate e valutazione della tolleranza al rischio finanziario dei Clienti (questionario MiFID). Il volume si indirizza ai manager e ai quadri coinvolti nel CRM della Banca; agli Analisti di mercato; ai Customer service manager; ai Responsabili della comunicazione; ai Marketing manager; ai BI Analyst; agli Studenti dei corsi di laurea di Scienze Statistiche, Marketing e Comunicazione e dei Master in Data Science e in Big Data. -
L' INA. Gli anni del monopolio (1912-1923)
La ricerca, condotta su materiale archivistico anche inedito, mette a fuoco il primo decennio di vita dell'INA (1912-1923), durante il quale si sperimentò per la prima volta in Italia un tentativo di monopolio statale delle assicurazioni sulla vita - sebbene inficiato da compromessi politici che ne impedirono la completa realizzazione - in un mercato che ancora necessitava di una regolamentazione. Ne emerge un quadro del decennio di attività dell'INA trattato in modo organico, in cui sono analizzati i risultati dei bilanci, le diverse forme di previdenza, le ripercussioni - e le incessanti polemiche - sui mercati assicurativi nazionali ed esteri, il forte feedback con il contesto politico e i primordi dell'interventismo statale in economia. A fare da sfondo, un'Italia attraversata da complessi avvenimenti politici, economici e sociali: gli anni giolittiani, la Grande Guerra - compresa interamente nel decennio in questione e alle cui necessità l'INA rispose con nuove polizze e forme di previdenza a sostegno della popolazione militare e civile - ed infine il passaggio al fascismo, che segnò una netta cesura con una nuova legislazione in tema assicurativo, la fine del monopolio relativo ed il ritorno alla libera concorrenza di mercato. -
Uomini e generali. L'élite militare nell'Italia liberale (1882-1915)
Frutto di tre anni di ricerche in archivi privati e di famiglia in massima parte inediti e sconosciuti alla storiografia, il volume prende le mosse da una solida base statistica e quantitativa per tracciare per la prima volta il ritratto unitario, ma incredibilmente sfaccettato, del corpo ufficiali italiano di età liberale in quanto gruppo socio-professionale ed élite di potere nazionale. Gli ufficiali dell'esercito, e in particolare i golden boys dello stato maggiore generale, si rivelano essere lo specchio di un paese giovane e diviso, e delle sue élites combattute tra idealismo, realismo e gretto interesse personale e di classe. Dal percorso educativo agli affetti, dalle scelte professionali ai racconti di viaggio, dalla materialità degli oggetti di uso quotidiano all'impegno pubblico e alla politica, il volume consente al lettore di tuffarsi nelle vite degli uomini che furono capaci di costruire dal nulla un esercito, e di perdere la sfida della memoria. -
Sviluppo umano e budget di salute
Il volume propone, seguendo un approccio interdisciplinare, una riflessione sulle caratteristiche di un moderno welfare in grado di porre al centro degli interventi socio-sanitari la ""persona"""". I saggi presenti in questo volume mostrano come sia possibile costruire un welfare in grado di cogliere le trasformazioni in atto nella società. Le sperimentazioni attuate sul territorio nazionale, come quella condotta in provincia di Caserta con il budget di salute e consolidatasi in Campania con la legge regionale n.1/2012, dimostrano che è possibile costruire un sistema di welfare fondato sui valori della solidarietà, della coesione sociale e del bene comune in grado di modificare radicalmente i rapporti e le relazioni tra istituzioni e società civile riattribuendo un ruolo centrale alla persona e alla comunità. Questo volume proverà, più nel dettaglio, a fornire risposte ai seguenti interrogativi: È possibile definire un'architettura decisionale di un sistema di protezione sociale che promuova la partecipazione della società civile alla produzione di Salute? È possibile progettare ambienti decisionali che trasformino i costi delle cure in investimenti di sviluppo del benessere? È possibile costruire una modalità di partecipazione attiva dei vari attori alla creazione di un welfare che superi l'attuale strumento della delega? È possibile generare una piena integrazione, sociale ed economica, delle persone affette da disabilità? È possibile concretizzare il principio di sussidiarietà attraverso un sistema di protezione fondato sui legami comunitari e familiari e su un nuovo ruolo di sostegno e di aiuto della pubblica amministrazione?"" -
Le pratiche della psicologia positiva. Strumenti e prospettive
La psicologia positiva nasce e si sviluppa per studiare, valorizzare e promuovere il benessere e le risorse negli individui, nei gruppi e nelle comunità. Molteplici sono infatti le applicazioni della psicologia positiva in ambito psicosociale ed educativo: ad esempio, nei contesti scolastici per sviluppare risorse di resilienza di insegnanti e studenti, in quelli clinici per favorire i processi di recovery dei pazienti, in quelli lavorativi e organizzativi per promuovere il lavoro di gruppo, con le istituzioni per creare società accoglienti. Questo volume raccoglie alcuni tra i contributi più significativi di accademici e professionisti che, in ambito italiano, la-vorano mettendo in pratica le teorie e gli strumenti della psicologia positiva. Il libro è suddiviso in cinque sezioni tematiche - salute, clinica, comunità, lavoro e creatività - che illustrano differenti esperienze applicative: la psicoterapia positiva, la promozione della salute in contesti medici, la valorizzazione del capitale umano e del volontariato, le tecniche espressive (canto e teatro) come strumenti di inclusione sociale. Il volume vuole proporre una serie di interventi, ricerche e pratiche di psicologia positiva utili per tutte quelle figure professionali che nel proprio ambito lavorativo vogliano promuovere risorse e benessere personali, sociali e organizzativi. -
Investire con testa e cuore. Come conciliare ragione e sentimento per decisioni di investimento migliori
Invecchiamento della popolazione, produttività e salari in ribasso, difficile accesso al lavoro delle nuove generazioni, arretramento delle coperture pensionistiche pubbliche: sul futuro finanziario delle famiglie italiane si profila la classica “tempesta perfetta”. L’unico aspetto positivo è lo stock di ricchezza accumulato, ma è necessario che le famiglie imparino a prendere decisioni di investimento coerenti con i propri obiettivi. Questo non è facile perché l’Italia è agli ultimi posti tra i Paese avanzati in tema di competenze finanziarie: gli investimenti si concentrano su beni poco liquidi come l’immobiliare o poco appropriati come i titoli di Stato a breve termine. A questo si aggiungono gli effetti dell’emotività e dei “vizi di ragionamento” che portano a prendere decisioni errate in materia di timing, di diversificazione e di rischio. Utilizzando gli insegnamenti della finanza comportamentale e inquadrando le strategie di investimento in una logica dettata dagli obiettivi, questo testo propone un approccio coerente e di medio-lungo termine, illustrando gli strumenti a disposizione, soprattutto i fondi d’investimento. Un volume importante per tutelare e accrescere il patrimonio, adatto sia alle famiglie sia ai consulenti finanziari. -
Alla ricerca del padre in famiglia e in terapia
Questo volume affronta il tema centrale della paternità. Vengono illustrate le trasformazioni della paternità all'interno delle nuove e variegate forme di famiglia. Di vecchi e di nuovi padri, di padri materni, di padri violenti, di padri gay, di padri marginali, di padri separati e della condivisione dei figli in organizzazioni familiari sempre più complesse si parla ampiamente in questo volume. Purtroppo, sono ancora profondamente radicati in famiglia e nel contesto sociale i pregiudizi che rappresentano un uomo ancorato a modelli tradizionali e regole rigide su come ""fare il padre"""", mentre stentano a prendere consistenza nuove forme di identità paterna, in cui aspetti di forza, anche fisica, si integrano con le fragilità, le espressioni di intimità e con la capacità di comunicazione dei propri bisogni e di ascolto di quelli dei figli. Ma dove è il padre quando emerge un problema in famiglia con un bambino difficile o un adolescente a rischio? In questo libro, autorevoli Autori italiani e stranieri, attraverso la loro esperienza di psicoterapeuti, illustrano l'importanza di """"andare a cercare il padre"""" per sollecitarne presenza e collaborazione attiva. Se la madre appare sempre disponibile a chiedere aiuto di fronte a una difficoltà di un figlio, il padre lo è meno e spesso ne segue le decisioni; di fronte ai disturbi allarmanti di un figlio, tuttavia, i padri sollecitati rispondono e si motivano e, una volta coinvolti in terapia, possono mostrare risorse e abilità imprevedibili. Ritrovare un padre autentico e accudente piuttosto che una mera funzione ordinativa è per un figlio un'esperienza di crescita fondamentale. Perché questo avvenga in modo stabile è necessario che il """"paterno"""" entri a pieno titolo nelle teorie e nei modelli che studiano l'età evolutiva e nella testa di chi opera nelle Istituzioni per la Salute Mentale e nei Servizi per l'Infanzia."" -
Donne, potere, religione. Studi per Sara Cabibbo
Donne potere religione: il titolo individua gli ambiti di ricerca a cui Sara Cabibbo si è dedicata, indagando soprattutto i collegamenti che connettono le tre tematiche. Da studiosa laica ha affrontato con sensibilità e intelligenza i temi della storia religiosa, incrociando una pluralità di approcci: da quello propriamente religioso a quello politico-sociale, a quello ecclesiastico, a quello culturale, coniugando sempre l'attività di storica con quella di studiosa aperta alle scienze sociali, di osservatrice del presente. In quest'ottica, i contributi di amiche e amici che hanno collaborato al volume sono ripartiti in tre sezioni, relative alle questioni di genere, alla vita religiosa e alla santità. Gli interventi, pur spaziando su un arco cronologico molto vasto, rivelano un ineludibile intreccio, il cui perno è il protagonismo femminile. Scritti di: Ángela Atienza López, Javier Burrieza Sánchez, Anna Calissano, Dinora Corsi, Paolo Cozzo, Bernard Dompnier, Ida Fazio, Bernadette Majorana, Elisabetta Marchetti, René Millar Carvacho, Silvia Mostaccio, Claudio Rolle, Roberto Rusconi, Olaya Sanfuentes, Alessandro Serra, Maria Rosaria Stabili, Cécile Vincent-Cassis. -
Condividere i ricordi. Psicoterapia cognitiva e funzioni della memoria
La condivisione dei ricordi è un processo essenziale di ogni psicoterapia. Ma quali sono gli effetti della condivisione psicoterapeutica dei ricordi? Qual è il valore delle memorie condivise? In che modo si possono rimodulare le memorie e i significati individuali? In questo volume, centrato sulla relazione tra condivisione dei ricordi, funzioni della memoria e psicoterapia cognitiva, il discorso comincia con una sintesi delle più recenti acquisizioni psicologiche, neurologiche e neuropsicologiche sulle funzioni e disfunzioni della memoria, per poi esaminare la pratica clinica della psicoterapia cognitiva delle memorie problematiche. I ricordi d'amore e di disamore vissuti nella vita e raccontati in psicoterapia malgrado i sintomi dissociativi, la ricostruzione della storia di attaccamento che si effettua in psicoterapia cognitivo-sociale, la gestione dei ricordi difficili con l'aiuto della mindfulness, la memoria dei sogni e la sua utilizzazione cognitivista e l'eccesso di memoria nello stalking sono alcuni tra gli argomenti trattati con ampiezza di approfondimento. Inoltre, nel libro si descrive accuratamente il modo in cui ricordano i depressi, i fobici, coloro che soffrono di disturbi alimentari, gli ossessivi e i soggetti con disturbi di personalità, delineando come sia possibile ristrutturare, in psicoterapia cognitiva, le funzioni della memoria dei diversi pazienti, specie quando essa comporta problemi, difficoltà o alterazioni per difetto o per eccesso. -
Quotidiana-mente. La valutazione dell'autonomia funzionale e dell'autopercezione di fallimenti cognitivi in adulti-anziani
Quotidiana-mente ci confrontiamo con situazioni che richiedono l'abilità di risolvere problemi legati a vari domini funzionali (gestione del denaro, assunzione di medicinali ecc.), o viviamo momenti in cui la nostra mente viene distratta da pensieri non pertinenti, intrusivi. Ad oggi non vi sono però tecniche per indagare tali aspetti nell'arco di vita adulta. Con il presente volume si propongono due nuovi e originali strumenti di valutazione per l'adulto e l'anziano: il test ""Abilità di risolvere Problemi della Quotidianità"""" (APQ) - adattamento italiano dell'Everyday Problems Test (EPT) - e il questionario """"Mind wandering"""". L'APQ, che valuta la capacità della persona di risolvere efficacemente problemi pratici, viene presentato nella sua versione completa, ridotta (APQr) e parallela (APQp). Il secondo strumento, il questionario """"Mind wandering"""", valuta la frequenza percepita di pensieri interferenti, o una certa propensione della mente a distrarsi e vagare. Questi strumenti, di facile somministrazione con carta e matita, sono particolarmente utili nella pratica clinica per la valutazione dell'adulto e dell'anziano, permettendo di individuare precocemente quelle difficoltà che possono minacciare le abilità quotidiane e l'autonomia della persona. Essi, inoltre, completano l'indagine diagnostica, sia attraverso l'esame oggettivo delle abilità funzionali che dei principali fallimenti attentivi autoriportati. I questionari di entrambi i test sono reperibili sul sito www.francoangeli.it/Area_multimediale."" -
Digital copywriter. Pensa come un copy, agisci nel digitale
Come lavora un copy oggi? Come risolve creativamente un brief? E come declina la sua idea su tutti i canali? Molto più che un vademecum di scrittura per il web, questo testo è una vera guida pratica per migliorare entrambe le abilità richieste a un copywriter nel mercato del lavoro contemporaneo: sviluppare un pensiero creativo efficace e conoscere le specificità del digitale e dei media su cui viaggerà la sua idea. Una nuova formula di manuale, che mette a confronto la lezione dei maestri con gli approcci più aggiornati, i metodi chiave dell'advertising tradizionale e le ultime evoluzioni della comunicazione digitale, non solo per trarre principi chiari e utili ma anche per fornire strumenti pratici immediatamente spendibili. Un manuale pratico per tutti i copy, un percorso che va dal pensiero creativo alla scrittura. Utile nella biblioteca di chi si sta affacciando alla professione, ma anche in quella del copywriter professionista, il volume si rivelerà una valida risorsa sia per il webwriter che voglia accrescere la propria cultura nell'ambito della comunicazione, sia per il copywriter tradizionale che voglia tenere alta la sua professionalità nel confronto con il digitale. -
Il patchwork mediale. Comunicazione e informazione fra media tradizionali e media digitali. Nuova ediz.
Marshall McLuhan non può dirsi superato se ancora oggi dobbiamo ricordare che il medium è il messaggio e se, come amava sottolineare, i media nuovi incalzano quelli precedenti portandoli ad adattarsi a diversi contesti comunicativi. Il sociologo canadese, pur non avendo vissuto Internet, aveva già intuito che sarebbe arrivato un medium che avrebbe prodotto mutamenti e assestamenti nel sistema complessivo della comunicazione. Nel volume ci si chiede proprio qua-le messaggio, o forse quali messaggi, porti con sé la rete. Messaggi di libertà, di coinvolgimento attivo, di qualità, di partecipazione? Oppure, o insieme, messaggi di riproduzione di vecchie e sempre rinnovate stratificazioni, gerarchie e rapporti di potere? Il testo ripercorre alcune tematiche chiave degli studi sulla comunicazione e sui media, che ancora oggi possono darci suggestioni sul tempo presente. Vista l'attualità dei fenomeni osservati e il loro rapido evolversi, l'intento è fornire alcune risposte pur provvisorie e ri-formulare nuovi quesiti di ricerca a partire da una survey dell'Osservatorio News-Italia sul consumo di informazione degli italiani, capaci di muoversi tra vecchi e nuovi media, con abilità e bisogni differenziati: consumatori tradizionali, onnivori, mobili, partecipativi... E questo sullo sfondo di una consapevolezza: che il rapporto tra comunicazione main-stream e non mainstream, che attraversa i media, sia tuttora una prospettiva di osservazione di grande interesse. -
Cultura e partecipazione. Le professioni dell'audience
Il volume affronta il modo in cui il rapporto fra PA e cittadini è stato inteso nel corso del tempo. Modelli e principi, norme, strumenti e professioni creati per curare l'informazione e la comunicazione esterna e interna della PA italiana a partire dagli anni Novanta costituiscono un punto di riferimento per rinnovare oggi il sistema di comunicazione pubblica integrata e realizzare un'amministrazione realmente partecipata e condivisa. Negli ultimi decenni si sono delineate alcune professioni che hanno posto al centro del loro operato il favorire la crescita e lo sviluppo culturale dei cittadini. Mi riferisco in modo particolare alle professioni dell'animatore culturale, del mediatore culturale, del cultural planner, del manager culturale e dell'audience developer. Tali professioni necessitano della conoscenza di strumenti per la lettura dei bisogni e delle modalità di fruizione e consumo, per la progettazione di attività ed eventi, per la pianificazione organizzativa ed economica delle iniziative, per l'analisi e valutazione dei risultati. Il denominatore comune tra queste professioni è il pubblico: il pubblico da trovare, da inventare, da formare, da sostenere, da incontrare. Le finalità, i metodi, gli strumenti e le azioni che sono state individuate per raggiungere tali obiettivi sono frutto degli specifici periodi storici nei quali tali professioni si sono delineate. Le ideologie che hanno caratterizzato la storia del nostro paese, le diverse problematiche socio-economiche, i movimenti e le espressioni artistiche del novecento, hanno ispirato le pratiche di molti di queste figure professionali. Le metodologie e le prassi elaborate e utilizzate vanno dalla festa alla spettacolarizzazione, dalla rassegna al festival, dal piano strategico al business plan, dagli happening alle parate, dalla performance ai flash mob, dal decentramento all'animazione, dal teatro ragazzi alla performance. Un enorme bagaglio di esperienze accumulate negli ultimi sessant'anni che richiede un'attenta lettura e ricomposizione, al fine di poter individuare e realizzare percorsi di formazione e aggiornamento sull'audience development, audience engagement, temi finalmente al centro delle agende di enti nazionali e internazionali e delle organizzazioni culturali. Questo testo intende proporre alcuni spunti di riflessione per offrire una prospettiva dinamica delle professioni dell'audience. -
HRevolution. HR nell'epoca della social e digital trasformation
La società cambia velocemente sotto la spinta della grande rivoluzione tecnologica. Nuovi e dirompenti modelli di business stanno modificando lo scenario industriale mentre le organizzazioni devono rispondere a domande di innovazione costante, di gestione e cura di un cliente sempre più parte attiva e consapevole dei processi di creazione dei prodotti e dei servizi. La relazione stessa tra persone e organizzazione ha cambiato i modelli di riferimento. In questo quadro la funzione HR è chiamata a occupare un posto strategico: deve diventare un vero e potente agente del cambiamento, attraverso nuove competenze, modelli e strumenti. E deve cominciare questa trasformazione a partire da se stessa. Questo libro vuole fornire ai responsabili HR nuovi paradigmi di riferimento, nuovi modelli e nuovi strumenti operativi concreti. Dopo aver ridefinito il campo da gioco in cui operano i responsabili delle risorse umane, ogni pratica HR viene destrutturata e ricomposta in modo innovativo sul piano del processo, delle competenze che la funzione deve sviluppare, delle tecnologie che può utilizzare per essere efficace. Diversi contributi di manager aziendali fanno da controcanto reale ai modelli proposti e con l'aiuto di specialisti e studiosi della materia vengono illustrati ulteriori scenari in arrivo: lo smart working, i big data e le neuroscienze.