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1992-1995 il diario (strettamente personale). Nuova ediz.. Vol. 2
"Il secondo volume del Diario riparte dal gennaio del 1994 e si snoda sino al 22 aprile del 1995... Il Diario esprime una tesi sul periodo denominato Tangentopoli, in questo senso abbiamo cercato di documentare adeguatamente tale assunto affiancando anche altri approcci e altre valutazioni al fine di non risultare autoreferenziali. Forse non ci siamo riusciti o forse sì, ma questa valutazione attiene al giudizio del lettore. Non intendiamo convincere alcuno, semplicemente ci è sembrato opportuno inserire anche la nostra riflessione all’interno del novero delle interpretazioni che dall’inizio dell’inchiesta hanno interessato quel periodo.""""" -
Catabasi
La raccolta Catabasi di Beniamino Dal Fabbro uscì originariamente nella collana ""Poesia"""" di Feltrinelli nel 1969, un paio d'anni dopo il suo fondamentale diario """"Musica e verità"""". Suddivisa in quattro sezioni tematiche, tese a formare una sorta di tetralogia che tuttavia ha ben poco di wagneriano, la silloge si configura come l'approdo più significativo di un percorso poetico che annovera prove apprezzabili quali """"Villapluvia"""" (1942), """"Epigrammi"""" (1944) e """"Gli orologi del Cremlino"""" (1959). Singolare figura di intellettuale poliedrico, a tutto tondo, dai tratti sulfurei e démodés, vólti al recupero di una tradizione svincolata dalle derive di manierismo e accademismo, Dal Fabbro con questa sua raccolta realizza un approdo sicuro per i fautori non solo del """"bello stile"""", ma anche della critica radicale a un mondo sempre più invivibile e spietato. Il tono variegato delle sue composizioni, spesso ispirate alla Weltanschauung musicale, passa infatti dall'idillio all'invettiva, non disdegnando la dimensione articolata del poemetto e senza rinunciare ad affondi ora giocosi ora sarcastici che si intridono di un venenum corrosivo. Apprezzata da critici d'eccezione come Raboni, Betocchi e Sereni, la vicenda poetica di Dal Fabbro si esaurisce con la raccolta qui riproposta, corredata da una manciata di lettere inedite, che prefigura quell'oblio volto ad imbozzolare il suo «biografico precipizio», quasi a suggellare in esiti felicemente inattuali un'opera che evita con sdegno le esalazioni pestifere dei nostri giorni. (P.D.P.)"" -
Dal lago del cuore. Cinquantasei tersicoree tre sonetti e una strofa in sesta rima
Ut pictura poësis: si potrebbe partire dalla celebre formula oraziana per inquadrare questa nuova, elegante raccolta di Mauro De Maria, autore appartato e riflessivo che ha al suo attivo tre libri poetici di indubbio spessore. Affidati al «lago del cuore» ci lasciamo trasportare dai suoi componimenti ariosi e, al contempo, strutturati entro lo scheletro di forme chiuse (cinquantasei tersicoree, tre sonetti, una strofa in sesta rima) che documentano un lavoro artigianale rigoroso che tuttavia non rinnega il senso di perenne stupore, di meraviglia che traspare da questi versi. È un dettato che nasce spontaneamente dalle ceneri di un vissuto abbarbicato, come manine d'edera a un capitello corinzio, a modelli figurativi di prim'ordine: Paolo Uccello che, secondo la lezione del Vasari, concentrato com'è nell'elaborazione di un disegno, non ottempera agli inviti provocanti della moglie, o l'amata confusa con gli angeli del Parmigianino, dal collo allungato come una modella di Modigliani. È come se De Maria proseguisse nella stesura di un canzoniere amoroso senza fine, con echi montaliani che si riverberano da una raccolta all'altra, affidandosi a una pronuncia delicata e tesa, imperniata intorno a una realtà composita, sublimata da suggestioni cólte, atte a rivendicare la loro necessità. Si tratta di poesie che, nella loro inesausta ricerca di perfezione formale, si incidono in testa con la precisione con cui si stagliano le elitre filiformi di un coleottero nella collezione di un entomologo. (P.D.P.) -
Questo
L'attenzione riservata da Massimo Migliorati ai minimi eventi quotidiani, ai segni che si incidono nell'aria con il profilo frastagliato delle foglie, si riversa sulla pagina in una serie di singolari epifanie, che sottendono un dolore sordo, ottuso, che presuppone dinamiche di taglio quasi beckettiano. Si tratta di una continua, inesausta interrogazione sulla «solitudine condivisa» che ci fa misurare oggetti che acquistano una valenza incomprensibile. Lungo la dorsale di un «osservarsi e osservare» si forma il disegno di un «patchwork» costituito di «parole malcomprese». Le sezioni della raccolta, intitolata emblematicamente Questo, formano un trittico disposto intorno a un nucleo di immagini che rimandano a lemmi o vocaboli dal forte impatto semantico: agli elementi naturali come rami di gelso, fiocchi di neve, fili d'erba, gocce di pioggia, cristallizzati in una dimensione atemporale, astorica, si contrappone l'inventario di oggetti antipoetici par excellence come la motofalciatrice, una motocicletta dal rombo assordante, un cavatappi. Esemplare al riguardo il gioco degli ossimori che si manifesta mediante la semplice suddivisione di una barra: «ansie/gioie», «utile/disutile» ecc. Si delineano così situazioni la cui redenzione è affidata al «farsi sasso albero animale», descritte con punte di sapienza compositiva che documentano una straordinaria compattezza formale. (p.d.p.) -
Il libro del tu
«Scrivi con cattiveria, come lo scultore che fa calchi». Si potrebbe partire da questa metafora di Massimo Barbaro per accostarsi a un libro che esula da qualsiasi genere, ponendosi sul sottile discrimine che separa l'aforisma dalla poesia. È una sorta di continua, inesausta interrogazione intorno alle ragioni - spesso insostenibili, aberranti - che giustificano la nostra esistenza, imperniata su un dolore che non conosce alcun tipo di redenzione: «Sei stanco del dolore. Disgustato. / Qui, la tua grandezza. Lo rifiuti. Di darlo». Ricorrono molte domande che rimangono invariabilmente senza risposta. Il recupero stesso dell'aforisma si pone lungo quella linea dettata da alcuni maîtres à penser che dal moralismo di La Rochefoucauld, a cui dobbiamo la significativa citazione in exergo, approda al nichilismo di Cioran. Tuttavia Barbaro rivendica con forza il proprio retaggio antiletterario - vi è, non a caso, un riferimento al verso «E tout le reste est littérature», presente nell'Art poétique di Verlaine - configurandosi piuttosto come un journal dal quale risultano bandite le espressioni che non collimano con l'autenticità della vita vissuta. Così, lungo l'arco delle dieci sezioni che compongono il libro, non si può non aderire con trasporto alle motivazioni che pongono l'autore «Contro il mondo, di sfondo», come un testimone privo di ogni morale che non sia quella della consapevolezza dell'unanime deriva: «Fai ogni cosa come se fosse scritta su uno spartito. / Non sai leggere, lo so. Ma tu sai ascoltare». (p.d.p.) -
Nel cuore delle tenebre
È una sindrome antica e arcana. Colpisce giovani donne. Che muoiono nel sonno. E con lo scheletro ridotto in frantumi. La diabolica malattia sta continuando a mietere vittime, e nulla sembra in grado di arrestarla. La verità è che non potrà essere la scienza medica ufficiale a fornire la soluzione al mistero. La via è una soltanto: solo chi saprà gettare lo sguardo oltre il confine del conoscibile e sposare le neuroscienze con la negromanzia riuscirà a sciogliere per sempre l'enigma. Un uomo capace di portare a termine questa missione c'è: si chiama Ludovico Fornari Assante. Ultimo depositario dei segreti di una dottrina remota: la «medicina ectenica», figlia occulta del sapere iniziatico dei Druidi. Ma per svelare il vero volto del killer, il Dottore dell'Impossibile dovrà raggiungere un luogo. Un'autostrada maledetta, abitata da uno spirito rabbioso. E calarsi nel cuore delle tenebre. -
Nightland. Incubi e sogni nella filmografia di M. Night Shyamalan
Nightland nasce per dare una voce diversa alla filmografia di M. Night Shyamalan, regista che negli anni è stato capace di dipingere le atmosfere e i significati della nostra epoca attraverso personaggi singolari ed enigmatici. Giada Cecchinelli ci porta in un viaggio che ripercorre la carriera del cineasta, da Il sesto senso, film d'esordio e campione di incassi nel mondo, fino al più recente Old, celebrazione del tempo tiranno e delle scelte degli uomini. Fantasmi, sogni, paure, poteri, speranza: Nightland non è un semplice saggio ma un luogo, è la terra di Shyamalan, tra magia e perdizione, tra oblio e rinascita, dove affondano le radici delle sue idee e si plasmano le realtà della nostra epoca. Libro in edizione Deluxe con carta patinata e fotografie. Cover di Giorgio Finamore. -
La casa delle scolopendre e altri inferni
Raccolti per la prima volta in volume, questi tredici racconti ci accompagnano a sbirciare dagli spiragli aperti nelle pareti più buie della fantasia, fessure oltre le quali ardono le fiamme inquiete, invitanti, dei mille piccoli inferni che si nascondono nella nostra mente. Tra case infestate, mostruosi burattinai, possessioni, cadaveri che riemergono dal passato, creature informi e demoni divoratori di peccati, Nicola Lombardi ci invita a entrare nella dimensione delirante e sanguinaria della sua immaginazione. Prefazione di Paolo Di Orazio. Cover di Alessandro Amoruso. -
Steven Spielberg. Tutto il grande cinema
Da Duel a Schindler's list, da Lo squalo a Minority Report, da Incontri ravvicinati del terzo tipo a Lincoln, da I predatori dell'arca perduta a West Side Story. Le evoluzioni cinematografiche dell'ex enfant prodige del cinema americano, che più di chiunque altro ha saputo raccontare le vertigini dell'immaginario e gli incubi collettivi reinventando il rapporto con il grande pubblico. Steven Spielberg. Tutto il grande cinema, scritto da Roberto Lasagna, è il libro più completo sul grande amante del cinema che, attraverso alcuni dei film più popolari e scelte produttive che sono sembrate spesso delle sfide, ha liberato le potenzialità del cinema come espressione del coinvolgimento più autentico per uno spettatore che viene risarcito delle proprie ansie e può condividere il diritto a sentirsi ancora una volta fanciullo in un mondo attraversato dai conflitti e dalle guerre. Con una prefazione di Victor Rambaldi, un saggio introduttivo di Anton Giulio Mancino, e gli interventi di Francesco Saverio Marzaduri, Antonio Pettierre e Roberto Pugliese. Cover di Giorgio Finamore. -
InQuiete
Andrea è un restauratore che possiede la capacità di riuscire a ""parlare"""" con le case, e quando gli viene affidato il restauro di una serie di edifici fatiscenti e abbandonati in un paesino di montagna, s'imbatte in misteriosi delitti e scopre l'esistenza di raccapriccianti creature. Sarà la leggenda di questi spiriti vendicativi a far scappare le persone della montagna o qualcosa sta davvero uccidendo uno ad uno gli abitanti del luogo? Un fumetto scritto da Enrico """"Nebbioso"""" Martini e disegnato da Giancarlo Brun. Cover di Alessandro Amoruso."" -
Oltre i limiti del reale. Una definizione del fantastico
Tra i massimi esperti spagnoli di letteratura fantastica, David Roas intraprende con ""Oltre i limiti del reale. Una definizione del fantastico"""" un'iniziativa rischiosa quanto affascinante: delineare una mappa completa dei meccanismi del fantastico attraverso concetti chiave quali la realtà, la paura, l'impossibile e il linguaggio. Un saggio ambizioso che non si sofferma solo sulle convenzioni del genere fantastico, ma copre - con uno stile divulgativo che non rinuncia mai all'accuratezza e al rigore della ricerca - quante più prospettive possibili: dalla teoria della letteratura alla filosofia, passando per la scienza, l'estetica e la cybercultura. Pubblicato negli Stati Uniti e in Spagna, Oltre i limiti del reale è uno studio brillante che apre nuove strade di interpretazione del fantastico attraverso un'analisi della sua storia, della sua rilevanza e della direzione che ha assunto nelle produzioni più recenti."" -
David Cronenberg. Estetica delle mutazioni
L’opera cinematografica del cineasta canadese più eversivo e visionario in un libro che ne racconta i motivi e l’estetica, sin dai primi lavori che tra gli anni Sessanta e Settanta sono già espressione delle sue caratteristiche formali e tematiche. In una riflessione sulle gabbie della mente, sulla violenza repressa e le mutazioni dell’identità al cospetto delle tecnologie e dei poteri che abitano il nostro presente, Cronenberg è un indagatore delle pulsioni, un artista della body art attraverso il cinema, un antropologo e un fine psicologo, ma anche un cineasta politico, come conferma anche l’ultima parte della sua ricca filmografia. Un saggio scritto da Roberto Lasagna, Rudy Salvagnini, Massimo Benvegnù e Benedetta Pallavidino. Prefazione di Danilo Arona. -
Nati dalle tenebre
Che cosa si nasconde nelle tenebre? Quali orrori, quali meraviglie possono nascere nel buio? Ecco, probabilmente, il dilemma che deve porsi ogni scrittore dell'orrore. In questa raccolta una fenomenale squadra di autori italiani e internazionali offre la propria risposta evocando i Mostri che da sempre popolano l'oscurità e gli abissi più reconditi della nostra immaginazione. Ed è così che Vampiri, Licantropi, Zombi e altre creature ancestrali prendono vita fra queste pagine, per ricordarci che in fondo anche noi, come loro, siamo Nati dalle tenebre. Un'antologia a cura di Luigi Boccia e Nicola Lombardi. Racconti di Joe. R Lansdale, Davide Camparsi, Danilo Arona, Scott Edelman, Giada Cecchinelli, Edoardo Rosati, Miriam Palombi, Marco Santeusanio, Cristian Borghetti, Ian Delacroix, Simone Volponi e Kevin J. Kennedy. -
Femina. Vol. 1: predatori di Atman, I.
In una lontanissima galassia, si trova un pianeta chiamato Resin abitato da bellissime Amazzoni che sono alla ricerca delle Atman, esseri ectoplasmici possessori di anima. Femina e Veronica, due Amazzoni cacciatrici, hanno il compito di portare alla Somma Profeta di Resin le piccole creature catturate. Le Atman verranno sacrificate al monte Janka, per far nascere nuove Amazzoni, sotto il nome del Creatore. Ma anche dei grossi vermoni chiamati Yaksa sono alla ricerca delle Atman per divorarle. Gli Yaksa sembrano arrivare da un'altra dimensione e sono servitori di un'antica e malvagia creatura di nome Regina che si è svegliata con l'obiettivo di realizzare una vecchia profezia. Il Creatore sta scappando da Resin? Chi prenderà il suo posto? Per Femina, inizierà un viaggio alla ricerca del Creatore e di se stessa. Un fumetto in tre volumi scritto e disegnato da Janka Creator. -
Hans Zimmer. La rivoluzione cinematica
Un saggio su Hans Zimmer. Dalle prime esperienze ai grandi successi hollywoodiani con registi come Ridley Scott e Christopher Nolan, Luca Perrone in questo libro analizza i quarant'anni di carriera del compositore tedesco che ha rivoluzionato l'idea della colonna sonora, creando il concetto moderno di musica per l'immagine. Partendo da Il re leone e arrivando a Interstellar, passando per Il gladiatore e trionfando con Dune, lo Zimmer sound prende forma tra due Premi Oscar, più di centotrenta colonne sonore e una collezione di temi musicali che resteranno nell'immaginario collettivo dei nostri sogni cinematografici. Cover di Giorgio Finamore. -
Evil Dead. Un viaggio nel regno del male. Ediz. deluxe
Inizia nel 1979 con ""Within The Woods"""" la storia di uno dei franchise più longevi della storia del cinema horror, capace di mutare la propria forma in ognuna delle sue incarnazioni. Il Necronomicon, la motosega, il bastone di tuono, lo chalet, la strega nella cantina... tutte figure entrate di diritto nell'immaginario collettivo grazie alla forza dirompente della creatività di Sam Raimi che, con mezzi finanziari ridotti all'osso, è riuscito a creare una pietra miliare del genere, apprezzata addirittura dal re del terrore Stephen King. Questo è un viaggio per raccontare il mito di Evil Dead: dal concepimento dei film a quello della serie TV, per passare ai gustosi retroscena - come l'incredibile storia della baita sino alla recentissima campagna social per cercare di salvare Ash vs Evil Dead dalla cancellazione. Uscito per la prima volta nel 2018, questo saggio scritto da Emanuele Crivello e Anna Silvia Armenise viene pubblicato in una seconda edizione aggiornata: un'Edizione Deluxe da collezione con carta patinata e oltre 50 fotografie inedite."" -
L' estate di Montebuio
In una notte del dicembre 2007, alle tre in punto, lo scrittore horror Morgan Perdinka si toglie la vita nel suo loft di Milano. Il 9 gennaio del 2008 il cadaverino mummificato di una ragazzina scomparsa quarantacinque anni prima riaffiora dalle acque gelide di un torrente sulla cima del Monte Buio, nell'Appennino Ligure. Eventi all'apparenza estranei l'uno all'altro. Ma quando un carabiniere e un anatomopatologo scoprono che il dodicenne Morgan trascorse le vacanze estive del 1962 sotto il Monte Buio, vivendo un tenero e infantile amore nei confronti della bambina destinata a essere inghiottita dal nulla l'estate successiva, una mostruosa verità inizia a farsi strada, trascinando i due uomini in un abisso inconcepibile dove regnano il Male puro e i suoi più insospettabili adepti. Cosa lega una vecchia colonia in rovina alle inquietanti preveggenze dei libri scritti da Morgan? Chi è la Vergine Crocefissa? Che cosa è la sostanza nera e fosforescente che da decenni prolifera sulle propaggini della montagna? Benvenuti nella mente diabolica di Morgan Perdinka, una zona oltre i confini del reale tutt'altro che morta... -
Scarecrow. Tutte le forme del buio
Seconda edizione per un libro di grande successo, un'antologia di racconti firmata da Luigi Boccia, uno degli autori di punta dell'horror italiano, che porta la prefazione di Alan D. Altieri, ""il maestro dell'Apocalisse"""". Come lo stesso Altieri spiega, «attingendo a scena aperta da un lato alle più inquietanti visioni di Edgar Allan Poe dall'altro alle prospettive più agghiaccianti di Howard Phillips Lovecraft, i racconti di Scarecrow ci guidano in modo ragionato, quasi pragmatico, fino al nono cerchio degl'inferi. Eseguita in uno stile al tempo stesso diretto e ipnotico, sostenuta da un dosaggio di effetti mai banale e mai scontato, l'opera di Luigi Boccia è una escursione, per molti versi incursione, all'interno di tutti gli armadi tenebrosi che non vorremmo aprire, oltre tutte le soglie che non vorremmo varcare, lungo tutti i sotterranei che non vorremmo affrontare...» Undici racconti dell'inquietudine, undici passi nel buio, undici porte sull'insondabile, undici sospiri nel terrore... Perché ci sono storie che non dovrebbero essere raccontate...Prefazione di Alan D. Altieri."" -
Richard Matheson. Leggende per lo schermo
Scrittore e sceneggiatore, Richard Matheson è uno dei più grandi narratori del gotico americano, e molte delle sue storie sono state trasposte per il piccolo e il grande schermo, da ""Io sono leggenda"""" a """"Duel"""", da """"Tre millimetri al giorno"""" a """"Echi mortali"""", da """"Ovunque nel tempo"""" ad """"Al di là dei sogni"""". Per la prima volta in Italia, uno studio completo e senza reticenze sullo scrittore, le sue visioni e i suoi mostri, con una lunga ed esaustiva carrellata sulle opere cinematografiche adattate o ispirate dai suoi racconti e romanzi. Questo saggio (in un'edizione Deluxe con carta patinata) scritto da Cesare Cioni è un fedele e originale ritratto di un autore che continua a influenzare il cinema e la letteratura, ma è anche una storia dell'evoluzione dell'immaginario fantastico contemporaneo e del modo di raccontarlo. Cover di Giorgio Finamore."" -
Liber lilith. Un grimorio gnostico
Liber Lilith è un romanzo a sfondo esoterico che tratta le vicende di Karl Steiger, occultista tedesco, alle prese con un antico grimorio che illustra la figura di Lilith, demone antidiluviano, e i macabri procedimenti con i quali invocarla. Il trattato parrebbe essere la trascrizione dei misteriosi insegnamenti e dei segreti che Lilith rivelò a Lamech, discendente della stirpe di Caino. Il testo è tetro e scava nell'io primordiale di Steiger, che ne rimane affascinato. Ma la lettura del manoscritto e la messa in pratica delle sue indicazioni lo porteranno alla follia e infine alla morte. Lo stesso Donald Tyson, dopo uno scambio di lettere con l'occultista tedesco, entrerà in possesso del volume, che studierà approfonditamente e in modo razionale, senza lasciarsi andare a un'esplorazione appassionata e avventata delle stregonerie che sono descritte nel grimorio, restituendoci così un'analisi completa e affascinante delle leggende e delle pratiche connesse al culto di Lilith. Il romanzo è strutturato in tre parti: la trascrizione del grimorio vero e proprio, il diario di Karl Steiger e le analisi di Donald Tyson. Traduzione di Eleonora Quintavalle. Cover di Alessandro Amoruso.