Sfoglia il Catalogo ibs031
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 8481-8500 di 10000 Articoli:
-
Mamma in trasformazione. Gioie e dolori della mia maternità
“La maternità è la mia vocazione, un desiderio che sono riuscita a realizzare e che sognavo fin da quando ero bambina. Ho sposato Fabio nel 2007: il mio uomo ideale, la mia anima gemella, il mio migliore amico. Questa è la storia di un incontro tra due anime affini e l’inizio di una grande avventura. Racconto la costruzione della nostra famiglia, di una decisione impossibile, ma soprattutto di un viaggio ricco di sentimenti, paure e speranze. Una storia di rinascita e trasformazione. Questa autobiografia racchiude la mia visione della maternità includendo passato, presente e progetti per il futuro, il tutto condito dalle mie emozioni e un pizzico di ironia. Ogni capitolo narra una fase della mia maternità e come essa mi abbia trasformata nella persona che sono oggi”. -
La teoria delle lune d'acqua
Leonardo è un giovane ragazzo sempre alla ricerca di piccole avventure insieme al suo amico Cristian. Quando vogliono provare “forti” emozioni, adorano andare in una parte della città che chiamano “Atlantide”, ormai completamente abbandonata; proprio lì, incappano in un uomo misterioso. Sebbene il primo istinto sia fuggire per non tornare mai più in quel luogo, un imprevisto costringe Leonardo a rincontrare lo sconosciuto. Alberto, questo è il nome dell’uomo, sconvolgerà la quotidianità del ragazzo, aprendogli le porte della conoscenza nel campo della meccanica quantistica e incoraggiandolo nella sua curiosità, in una storia che diviene anche metafora di crescita. -
Le storie di Lilly
“Why not?”. È la domanda che si pone nelle ultime righe una delle protagoniste di queste pagine, un quesito che tutti prima o poi si pongono e che può portare a realizzare qualcosa di inaspettato. Sette storie di donne, diverse e uniche nel loro genere, con un filo conduttore che si svelerà nell’ottavo racconto e che rende le “penne alle prime armi” artefici di un piccolo miracolo: restituire alle sue origini un’anima che si credeva persa per sempre. -
La dannata
Marta è una giovane e bella contadina di Nardò, un paese del Salento. Il tacco d’Italia nel tardo Medioevo è un luogo dove la povertà è una condanna da scontare sotto il giogo del nobile di turno. Salvatore è un pescatore orfano che sfugge alle angherie vivendo ritirato tra il piccolo porto di Santa Caterina e la sua pagghiara. Le vite dei due ragazzi si incrociano e presto si innamorano, nascondendosi dai compaesani. Quando Salvatore si decide ad affrontare il padre della sua amata, quest’ultimo si rende partecipe di uno scontro violento. Il matrimonio può essere celebrato, ma la festa viene funestata dalla prepotenza del Barone Tondi D’Arneo. La tensione tra lo strato più umile della popolazione e l’arroganza dei padroni giunge all’apice. L’antica leggenda riportata in questo romanzo svela l’origine della Rupe della Dannata, che sovrasta ancora il Parco Naturale di Porto Selvaggio. -
Figli
I tredici racconti che costituiscono la presente raccolta trattano tematiche varie. L’elemento comune a tutti e che conferisce un senso di continuità è la condizione dei protagonisti di esser stati, e in alcuni casi di aver avuto, figli. Emergono riflessioni sul senso di appartenenza, sulla solidità o la precarietà delle proprie radici familiari e su come esse possano influenzare le scelte e le azioni di ognuno. Per la maggior parte dei personaggi, comunque, una soluzione agli struggimenti che vivono sembra possibile, ed è solo grazie ad attimi che appaiono come epifanici che tutto può cambiare. -
L'economia in cerca dell'uomo. Etica e globalizzazione nel XXI secolo
Le aspettative per un rinnovamento della società globalizzata sono tante e le vie che conducono al cambiamento sono già per grandi linee disegnate. Una globalizzazione ""soft"""", giustamente regolata, che stemperi le asprezze della concorrenza senza limiti assicurando potenzialità di crescita e benessere per tutti i Paesi, ricchi e poveri, e riequilibrio della società. Una scommessa, una speranza cui non dobbiamo rinunciare. Il XXI secolo si presenta oggi come una terra incognita, un mondo sconosciuto. Sta a noi farne un ponte per un futuro migliore, facendo tesoro delle antiche consapevolezze, contando sulla memoria collettiva in merito a ciò che è il vero bene."" -
Contro le caste
Il manifesto denuncia del sistema di caste indianorn«Il testo di Ambedkar è divenuto un'opera di riferimento per la forza del contenuto, e ancor più per la testimonianza dell'autore. Ambedkar si sottrasse al destino di intoccabile cui era condannato dalla nascita...» - Marco Ventura, La Lettura - Corriere della SerarnrnNel 1936, Ambedkar fu invitato a partecipare alla conferenza annuale del gruppo induista riformista di Lahore. Quando gli organizzatori ricevettero il testo del suo discorso, ne giudicarono intollerabili i contenuti, tentarono una breve e infruttuosa negoziazione, e alla fine cancellarono l'invito. Ambedkar decise così di stamparne a sue spese 1500 copie, e da quel momento «Contro le caste» cominciò a diffondersi come un manifesto... Il pamphlet viene qui presentato per la prima volta in italiano in un'edizione riccamente annotata e con un saggio introduttivo di Arundhati Roy, in cui si affronta il tema delle caste e lo storico scontro morale e intellettuale fra Ambedkar e Gandhi, lasciando emergere alcuni aspetti della personalità del Mahatma in contrasto con l'icona universale a tutti nota. -
Perché mia figlia non mangia più? Comprendere e curare l'anoressia in adolescenza
«Attraverso magrezza e restrizioni alimentari, inconsapevolmente, l'adolescente che si ammala urla la propria disperazione, esprime l'angoscia profonda di non essere in grado di arrivare all'età adulta e implora di essere visto e aiutato» – Il Fogliornrn«L'autrice accompagna il lettore verso la comprensione di ciò che accade a un'adolescente che si ammala, con un linguaggio semplice che finisce per alleggerire la complessità del tema e sorprende il lettore» – BenEsserernrn«A cominciare dal titolo, Marta Scoppetta fa sue tutte le domande delle fanciulle e di chi si ostina a lottare al loro fianco, e si muove con la lucidità del medico, ma allo stesso tempo con l'umanità di chi, per prima, non smette di essere la persona che è. Una persona luminosa, ostinatamente decisa ad aiutare chi è in difficoltà, ma pronta anche a mettere in gioco i suoi dubbi, le sue impotenze. Le sue fragilità. Per dimostrare a chi scopre di averle che... pensa un po'? Ce le abbiamo tutti. E se le accettiamo possono risultare una parte integrante del prezioso, unico chiaroscuro che ognuno di noi è. Grazie anche alle illustrazioni e al tocco soave di Elisa Mene, questo libro non è solo un'indagine approfondita di uno dei più diffusi e gravi disturbi (e sintomi) della nostra complessa, violenta società. Ma è soprattutto un invito perché le fanciulle e le loro famiglie si concentrino su quanto di meraviglioso continua a esistere e a resistere ai bordi del disturbo alimentare. Cioè sull'identità di ogni fanciulla, di ogni genitore. Dopo aver condiviso con noi tante domande, Marta Scoppetta si prende la responsabilità di lasciarci almeno due consapevolezze. La vita è la nostra sfida più impervia, ci assale e ci spaventa. Ma è a nostra disposizione per nutrirci. Lasciamola fare. Avrà sempre e comunque più fantasia di noi.» (Dalla Prefazione di Chiara Gamberale) -
Tre fiabe sulla scienza
Tre fiabe a sfondo scientifico. Un gene dei sapiens, Gen von Esone, si reca dalla Principessa Biò (la biosfera) per rivendicare il suo ruolo di ""guida"""". Incontrerà biomolecole, una proteina P53, Enz, un enzima, e Gen Intra, un gene che risolverà un mistero. La volpe Jina, in un laboratorio siberiano, a causa di una mutazione comprende il linguaggio umano e si chiede perché le volpi somiglino, ora, a cani volpini. Vorrebbe salvare i cuccioli della Terza Classe e un giovane ricercatore, Sergej, l'aiuterà. Infine, Frog, una rana, discute con Volta e Galvani per vendicare le amiche e spiegare la sua idea di scienza. Alex, un pappagallo, dibatte con l'anfibio sul metodo scientifico. Alle favole, commentate dall'autrice e dal neurobiologo Aldo Fasolo, seguono quattro interviste su genetica, epigenetica e domesticazione a Edoardo Boncinelli (fisico e biologo molecolare), Alessandro Minelli (biologo e zoologo), Elio Sindoni (fisico) e Giorgio Vallortigara (psicologo di cognizione animale)."" -
Ericlea
Anno 2042. Arcipelago dei Caraibi. Nikolas Santangelo, un ex pilota militare di origine siciliana, viene raggiunto da un'ambigua proposta di lavoro: diventare il guardiacoste di Ericlea, un'isola tropicale privata in cui il proprietario, l'oscuro e miliardario mister Salvatore Sinagra, ha voluto ricreare il paesaggio e la società di un borgo mafioso siciliano della seconda metà del Novecento. Allettato dal suo amore per la natura e il mare, e stanco del periodo massacrante nell'esercito confederato americano, Nikolas accetterà la proposta e si trasferirà nell'isola con sua madre. A Ericlea conoscerà anche il vero amore: Judy, la donna della sua vita. Non ci vorrà molto al protagonista per scoprire di essere però entrato a far parte di un'inquietante utopia negativa volta a rinnovare gli ideali mafiosi e oscurantisti che la civiltà futura credeva di avere da tempo debellato. Nikolas diventerà un capo famiglia e, tramite il potere che ne deriverà, organizzerà l'ultima ed esiziale battaglia del crimine organizzato mafioso occupandosi anche della disastrosa situazione ecologica della Terra. Il protagonista, nonostante le tante controversie, non smarrirà del tutto la propria identità morale e il suo senso dl civile dovere e, con un colpo di coda, spezzerà per sempre l'antica tradizione criminale della mafia siciliana tramite l'inesorabile arma della legalità. -
Il grigio del fumo
Una storia di ferite e rimpianti, ma anche di amicizia. Sonny, un ventiseienne da poco rimasto orfano, si divide tra il lavoro di lavapiatti in un ristorante e le partite a biliardo al bar Mirò. Una vita anonima la sua, impregnata dell'odore acre del rimorso perla prematura morte del padre, di quello ancora pungente per la recente scomparsa della madre e della malinconia suonata dalle canzoni di Rino Gaetano. Grazie all'incontro con Samsung (un bengalese che vende rose), il gioco del biliardo perde la dimensione circoscritta al panno verde e diventa uno spazio che facilita il confronto tra anime diverse. La vita, così, riprende lentamente a scorrere, tra i tuffi nel passato e i silenzi di una casa vuota, mentre dal profondo della coscienza riaffiorano battaglie che non possono più essere rinviate. L'amicizia con Samsung diventa una necessità che porta Sonny fino a New York, per giocare ancora, quasi senza sosta, e provare a vincere la partita più importante: quella per la libertà. -
Il ramo di mandorlo. I libri dei profeti commentati dal papa
I profeti di Israele nelle parole del Papa. Nei tempi bui della storia del popolo eletto si è alzata la voce di uomini capaci di risvegliare la memoria delle promesse e, interpretando il presente, di spingere a guardare verso il futuro con speranza. Così il pontefice invita gli uomini del nostro tempo a essere ""uomini dall'occhio penetrante""""; uomini che fanno memoria del passato, contemplano il presente e aprono il cammino verso il domani. Introduzione di Giuseppe Dell'Orto."" -
Terremoto. Il disastro della burocrazia
Prima ancora del terremoto delle case, delle vittime, della distruzione, c’è il terremoto del sistema paese. È il sisma di norme, codicilli, burocrazia, improvvisazioni e approssimazioni che ha lesionato la macchina pubblica e che ancora oggi impedisce la gestione dell’emergenza. Così anche nella drammatica vicenda delle scosse che tra agosto 2016 e gennaio 2017 hanno frantumato circa mille chilometri quadrati di Italia centrale, si è ripetuto il solito copione. Da una parte un paese generoso, pronto a mobilitarsi in ogni forma, quello economico delle donazioni e quello degli interventi volontari, dall’altra il palazzo che non riesce a organizzare un’azione coerente per tornare alla normalità. In questo baratro che allontana le istituzioni dal territorio, le voci dei sindaci, protagonisti e veri eroi di questo ennesimo dramma, esprimono la disperazione di un’Italia ridotta in macerie già prima del terremoto. -
Stella dei volti
Cristian Cohen, a cinquant'anni, ama il suo lavoro di medico ma soprattutto le piazze, le strade, le chiese e i palazzi della sua città. Verona. Nel caldo umido di luglio, attende Stella, che sta per tornare dopo un mese di lontananza. Stella, però, nella sua inquietudine di donna ferita, porta con sé qualcosa di inatteso, che cambierà le loro vite e il loro sguardo sul mondo. Attorno, i vivi e i morti, ciascuno con la propria presenza e la propria voce: soprattutto Antonio, l'amico d'infanzia che si è fatto sacerdote cattolico, e altri ancora - i morti, che raccontano ciò che è stato mentre osservano ciò che accade. Un romanzo lirico e a tratti visionario, tessuto nel paesaggio e nei colori di Verona: nel delicato, timidissimo amore di Cristian e Stella, e insieme nel rivelarsi reciproco dei vivi e dei morti, il passato e il presente si interrogano sul bene e sul male, sulla colpa e sul perdono, sulla gioia, sulla speranza. -
Liberi per diventare servi. Il libro dell'Esodo nelle parole del papa
Il cammino del popolo di Israele dalla schiavitù alla libertà nelle parole del Papa. Attraverso l'esperienza dell'Esodo e dell'Alleanza, il Signore ha chiamato il Suo popolo alla libertà dei figli di Dio, la libertà di amare e di scegliere il bene. Al centro dell'Esodo ci sono le Dieci Parole, e al cuore delle Dieci Parole c'è la libertà. Sono proprio le Dieci Parole a sbarrare la strada che riporta in Egitto, alla schiavitù, e ad aprire alla libertà che va celebrata facendoci liberatori a nostra volta; un richiamo a vivere tutti l'esodo che conduce dalla liberazione alla libertà del servizio. -
Barabba. La metafora del populismo
Il populismo spesso evoca la scelta tra Gesù e Barabba, per dire che il popolo sceglie sempre il peggio, seguendo un’irrazionale pulsione “populista”. Emergono personaggi definiti populisti: Orbán, Le Pen, Farage, Trump, Grillo, Di Maio, Salvini. A questi si contrappongono leader con posizioni e linguaggi neopopulisti: si pensi a Macron, a Renzi o al ritorno di Berlusconi. Ci sono poi fenomeni sociopolitici subito bollati come confuso radicalismo: la Brexit, l’indipendentismo catalano o i referendum italiani per l’acqua pubblica o contro le trivellazioni. Si parla di populismo per nascondere la crisi del rapporto tra cittadini e classi dirigenti tradizionali, incapaci di dare risposte ai bisogni di inclusione, sicurezza e crescita sociale. Capire meglio chi è Barabba può aiutare in un percorso impegnativo di rilancio delle istituzioni, di profonde riforme sociali, di costruzione della comunità democratica. -
Dalla parte sbagliata. La morte di Paolo Borsellino e i depistaggi di Via D'Amelio
Il 19 luglio 1992 moriva, assieme a cinque agenti della sua scorta, Paolo Borsellino. A 22 anni dalla strage di via D'Amelio la verità è ancora lontana. Depistaggi, pentiti taroccati, investigatori infedeli, servizi segreti hanno inquinato la scena del delitto e, negli anni, i vari processi che si sono susseguiti. Clamoroso errore giudiziario o vile depistaggio che sia, la storia è da riscrivere e in questo libro di Rosalba Di Gregorio e Dina Lauricella si sceglie di farlo osservando i fatti ""dalla parte sbagliata"""". Con questo libro Dina Lauricella riavvolge il nastro per aiutare non solo a dare un volto a chi ha ucciso il magistrato, ma anche, e soprattutto, scoprire chi ha dato l'ordine e perché. «Stare dalla parte giusta significa riconoscere gli errori, cercare umilmente la verità e volerla con coraggio. Significa rinunciare anche a false e più comode ricostruzioni della storia edificate ad arte che alludono a effimeri successi e allontanano dalla verità, rendendone più arduo e faticoso il raggiungimento. Potrò non vederla la verità ma ne pretendo la ricerca, per dare un senso alla vita di chi è morto per questo» (Lucia Borsellino). Prefazioni di Peter Gomez e Nico Gozzo."" -
Il tesoro inesauribile. I libri sapienziali nelle parole del papa
La visione della Sapienza di Dio nelle parole del Papa. Colei che è stata assistente, compagna e consigliera di Dio nella Creazione, diviene compagna degli uomini dopo di essa. Se dunque la Creazione è l'opera che Dio ha realizzato con la Sapienza, essa continua a essere donata all'uomo per guidarlo nella vita come aiuto, fortezza e sostegno. In questi libri biblici è illustrata l'esperienza critica della vita, un'esperienza che nasce dalla fede e la mette in discussione. Attraversando il quotidiano, con le sue gioie e i suoi dolori, l'uomo è chiamato a leggere la propria vita e le proprie vicende scoprendo in esse la Sapienza che è stata riversata in ogni creatura, fino a giungere al punto di vedere il mondo con gli occhi di Dio. Introduzione di Luca Mazzinghi. -
L'ultimo anno di Lev Tolstoj
Il racconto dell’ultimo anno di vita di Lev Tolstoj attraverso gli occhi di Valentin Bulgakov, amico e segretario del grande scrittore. Un affresco intimo e accurato della vita a Jasnaja Poljana, l’amata tenuta di Tolstoj, il rapporto con i suoi seguaci, gli episodi più significativi della vita personale e familiare di quell’ultimo anno. Un idillio tuttavia tormentato e pieno di pagine buie, con le crescenti tensioni e i litigi sempre più frequenti con la moglie Sofija, che portarono infine alla fuga dell’ormai ottantenne scrittore e alla sua morte alla stazione di Astapovo, il 20 novembre 1910, attorniato dai familiari e dagli amici più stretti. Una vicenda, quest’ultima, tornata alla ribalta con l’uscita nelle sale cinematografiche del film The Last Station (2009). -
Ragazza di Homs
«Un affresco potente e realistico di una terra devastata e dei sogni di chi ha dovuto abbandonare la propria vita» - Stefania Parmeggiani, Robinson - la RepubblicarnLeila è una ragazza piena di vitalità e coraggio, libera e ribelle. Ma libertà e ribellione non sono qualità apprezzate nel Paese in cui è nata e che ama con tutta se stessa, la Siria. Costretta a rifugiarsi in Libano, Leila abbandona Homs, la sua città, dicendo addio ai bombardamenti ma anche agli amici, alle strade, alle musiche, alle abitudini, alla felicità. Ed è nel campo profughi di Beirut che la vita di Leila incrocia quella di Gianni, giovane fotografo italiano impreparato alla guerra, che si offrirà di andare in Siria per ritrovare il fidanzato della ragazza, Bilal, e permettere ai due di riunirsi. La vita, per chi è costretto a migrare, sembra però offrire solo nuove fughe e difficoltà. Leila e Bilal lo scoprono quando devono lasciare anche il Libano e affrontare, ognuno per conto proprio, il viaggio verso l'Italia. Tra minacce e amici convertiti alla guerra santa, tra prostitute e famiglie in fuga, Leila affronterà pericoli e tradimenti, insieme al fallimento della rivoluzione siriana in cui, però, continua a credere. Solo una persona sarà in grado di farle tornare la speranza, in una Palermo che ricorda Beirut. Liberamente ispirato a personaggi e fatti reali, ""La ragazza di Homs"""" è una storia di guerra, migrazione e coraggio, di abbandoni e solitudine, ma è anche una storia d'amore sincero e assoluto, di amicizia e solidarietà; una storia sulle seconde opportunità e sull'insidioso confine tra il bene e il male.""