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Ritratti di bibliofili. Culto e simbologia del libro e della biblioteca nella letteratura tedesca primonovecentesca
Il saggio analizza il culto del libro e della biblioteca nella letteratura tedesca primonovecentesca attraverso un’indagine bibliofila che si snoda nella produzione letteraria di quattro autori: Hermann Hesse, Walter Benjamin, Karl Wolfskehl ed Elias Canetti. Si tratta di appassionati scrittori che hanno celebrato l’amore per i libri e per la biblioteca inteso come fondamento della loro esistenza e rifugio simbolico dai turbolenti avvenimenti storici che animavano il palcoscenico europeo del secolo breve, dando vita a riflessioni di spessore dedicate alle molteplici sfumature dell’universo dei libri – custode del sapere, delle radici e della memoria dell’umanità – in opposizione alla nefasta triade macchina-denaro-lavoro che avvelenava la società capitalistica, riducendo i rapporti umani ad una sterile reificazione e condannando gli intellettuali all’isolamento. Trattandosi principalmente di scrittori ebrei costretti all’esilio, la passione totalizzante e talora ossessiva-maniacale per l’oggetto libro si nutre della concezione heiniana del libro come “patria portatile” ed è da intendersi come una secolarizzazione del culto del Libro par excellence, la Bibbia. -
Diario del tempo di guerra. Dal bombardamento di Pisa ai Monti della Romagna. Primavera 1943-settembre 1944
La seconda guerra mondiale raccontata attraverso gli occhi di un padre di famiglia, che vive il tragico bombardamento della stazione ferroviaria di Pisa del 31 agosto 1943, con quasi 2500 morti. I quartieri di San Antonio e di Porta a mare, completamente rasi al suolo. Il 7 agosto del 1944 l’autore, sfollato sopra al paese natale di Pugnano, sui monti della Romagna, sfugge al rastrellamento di circa 200 uomini. Livia Gereschi, insegnante di tedesco, e 69 uomini vengono rinchiusi nella scuola di Nozzano. Quattro giorni dopo verranno barbaramente uccisi. La fortunosa fuga dell’autore, la vita clandestina in attesa dell’arrivo degli Alleati, chiudono le tragiche pagine di questo diario che, fino alla fine, trasmette Speranza e Gioia di vivere. Il volume è illustrato dai fumetti di Bernardo Acosta, pronipote dell’autore. -
Disturbo della personalità borderline. Casi clinici
Questo studio nasce dopo un incarico di due anni come psichiatra incaricata della SIPAD a Nizza (Structure Intersectorielle Pour Adolescents Difficiles). La SIPAD è un’unità di osservazione clinica nata per indicare agli operatori sanitari e soprattutto agli educatori la diagnosi e le eventuali terapie farmacologiche e psicoterapeutiche. La diagnosi di Disturbo Borderline di Personalità nella cultura psichiatrica francese è stata riscontrata per circa il 21% tra gli adolescenti esaminati. Per definizione il Disturbo di Personalità Borderline è una condizione pervasiva e stabile risultato di esperienze internalizzate e rielaborate. L’adolescente è ancora in evoluzione, quindi si può intervenire con cure e metodi pedagogici adatti, con la coscienza che in questi pazienti se c’è l’adesione è sempre instabile e precaria, ma “ostinarsi” a curarli può essere la chiave di volta per dare loro una stabilità. Il paziente Borderline, qualunque sia l’età anagrafica, è il Peter Pan dei Borderline, e i soggetti Borderline hanno ispirato romanzieri e scrittori di tragedie e commedie che hanno conferito spesso un’aurea romantica da eroi che si oppongono a una società grigia e conformista. -
Pieve San Lorenzo racconta... Fole, storie, racconti, filastrocche ed elementi dell’immaginario locale
Una raccolta di testimonianze, storie, credenze, tradizioni raccolte a Pieve San Lorenzo attraverso interviste registrate negli anni 2003, 2004 e 2005, durante le Veglie Estive organizzate dalla Pro-Loco o a domicilio con gli alunni della scuola primaria locale; altre provengono, invece, da materiali raccolti in precedenza e da ricerche svolte da studiosi del settore. La prima trascrizione è stata fedele alla produzione orale, ma nei testi utilizzati per la presente pubblicazione sono state apportate alcune modifiche necessarie a rendere più fluida la narrazione, cercando però di mantenere il ritmo, la cadenza, le parole onomatopeiche e le locuzioni ripetute più volte per rafforzare o sottolineare determinati momenti, elementi che caratterizzano il racconto orale anche se non sintatticamente corretti. Molte delle persone che hanno contribuito a realizzare questa raccolta o a cui si fa riferimento nelle storie non sono più tra noi e, in questo senso, il susseguirsi delle varie narrazioni consente di ritrovarci ancora insieme, con un salto indietro nel tempo che scorre troppo rapidamente anche nelle piccole comunità. -
I volti della grande madre
Se riusciamo ad uscire dalla città e ci rifugiamo in un bosco, nel silenzio fra gli alberi a contatto con la Natura ritroviamo un profondo senso di libertà, di pace. Questa sensazione di sicurezza e di appagamento ci conduce al concetto di Grande Madre. La Grande Madre è la Terra, la Natura, la combinazione armonica e non cruenta degli elementi che la compongono. L’accostamento primario è con la Donna e poi dalla donna quello con la Luna e il suo ciclo. Concetti che un tempo governavano il mondo conosciuto e trovavano rispondenze in ciò che lo circondava. Poi arrivarono le guerre, i rituali di sangue e l’armonia si ruppe, ma restò il ricordo dell’epoca d’oro in scrittori come Esiodo o Virgilio che la tramandarono. Questo saggio ricerca e ci svela la concatenazione degli eventi, le mitologie nelle varie parti del mondo e come avviene il trasformarsi del loro ricordo. Il viaggio ci condurrà alla conoscenza dei graffiti nelle caverne, delle statue, degli animali che rappresentavano la Dea, dei rituali fino alle trasformazioni della Dea nelle varie epoche del mondo. Incontreremo gli astri, lo “Hieros gamos”, i simboli e tutto ciò che entra nella sfera dell’evoluzione. -
Scritti contro la guerra
Quel che pensiamo degli Stati armati, dell’industria di morte, dei governi che lasciano produrre ed esportare armi, che le comprano distruggendo risorse economiche preziose dei loro Paesi, degli scienziati che le progettano e ne sperimentano consapevolmente il potere distruttivo, delle alleanze militari, degli eserciti e quant’altro compone questa fogna escrementizia, lo abbiamo detto e ridetto fino alla noia. Tutto questo va chiamato col nome che gli compete: sistema criminale. Sistema criminale legittimato da un perverso e criminale uso della legalità e del diritto. E gli uomini e le donne, che questo sistema incarnano fisicamente, devono essere additati col nome che li contraddistingue: mostri del genere umano. Chi fonda il diritto sullo sterminio e sulla distruzione con armi di ogni ordine e grado, lo è in assoluto. E dal punto di vista umano va considerato un’escrescenza perversa rispetto all’equilibrio che regola la vita. Criminali vanno considerati senz’altro i gazzettieri che soffiano sul fuoco, seduti sulle loro comode poltrone, con le bretelle ben abbottonate, con i loro deretani al sicuro, e gli “statisti” da barzelletta di casa nostra che giocano alla guerra. -
Santa Zita e tante piccole ricette
Quel buon profumo cominciò a pervadere dapprima tutta la casa, poi il giardino e poi ancora i giardini delle case accanto alla loro, tanto che le persone si svegliarono beate da quegli odori, ricordandosi finalmente della festa di Santa Zita. Piano piano in tutta Lucca ogni casa si destò, le persiane furono aperte, le finestre spalancate e i fornelli accesi. I fiorai aprirono subito le loro botteghe e i bambini e le bambine furono mandati a comprare mazzi di fiori per spargerne poi i petali lungo le strade. Età di lettura: da 7 anni. -
Mimma
Napoli giugno 2019: la città si prepara a vivere l’estate, ma la sua proverbiale ospitalità è oscurata da una crescente insofferenza verso gli extracomunitari e gli immigrati. Come in tutta Italia, anche tra le piazze, le strade e i vicoli la campagna d’odio sta sortendo i suoi effetti e si susseguono episodi d’intolleranza e di aggressione nei confronti degli stranieri. L’arrivo nelle acque del golfo di una nave, la Sea For Freedom, appartenente a una Ong svedese, che trasporta una trentina di naufraghi raccolti a largo di Lampedusa, finisce con acuire i contrasti tra chi è per lo sbarco e coloro che vorrebbero cacciarli indietro. Da quando la nave è apparsa davanti alla città, Mimma inizia a fare degli strani sogni, ambientati in Etiopia e poi in Sudan, seguendo le vicissitudini di una sua coetanea africana, Axado. Nel frattempo suo padre Nico, ispettore di Polizia, è impegnato insieme a Roberto nelle indagini per scoprire il colpevole dell’aggressione ad un singalese. Malaffare, camorra, suprematisti si confrontano con la parte più bella di una società, che forse saprà ritrovare un approdo sicuro. -
Castrum de atrium
Intorno all’anno mille sulle alture di Castelvecchio, luogo in cui era stato costruito dai Romani un fortilizio di guardia caduto in rovina, viene costruita una Basilica a forma di croce latina. È il Vescovo di Lucca a farla edificare e gli abitanti sono incaricati dei lavori. La costruzione ruota intorno a un tesoro nascosto nelle viscere della terra, ritrovato e con esso finanziata la costruzione della Chiesa. Uno spaccato di vita contadina di quel tempo, le condizioni di vita primarie, le tecniche di costruzione e i vari mestieri dell’epoca. Vari personaggi, tra i quali preti, frati, streghi e lestofanti di ogni tipo, si rincorrono e si nascondono tra le righe di questa storia. Tra questi anche un Tramandator, che di generazione in generazione, oralmente, trasferisce la storia della Garfagnana, che due dei protagonisti della vicenda devono imparare a memoria. Un romanzo con basi storiche legato alla montagnola di Castelvecchio, la quale sovrasta l’abitato di Piazza al Serchio. -
L'odore del pane
Un calabrese, che in gioventù ha avuto una breve esperienza con i briganti e poi una vita travagliata che lo porta a compiere un delitto e a perdere la famiglia, è costretto ad emigrare negli Stati Uniti d'America. Qui si distingue per l'onestà e per la dedizione al lavoro. Resiste alle lusinghe dei capi malavitosi che vanno affermandosi a New York tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento, si oppone con decisione alle loro minacce e, aiutato da persone che gli vogliono bene, si ricostruisce la vita. È partito per lasciare per sempre il paese dove è nato e dove ha molto sofferto, ma i ricordi gli affiorano in ogni occasione, allo stesso modo di come affiora la fame ogni volta che si sente l'odore del pane appena sfornato: un odore che non si può dimenticare. Il romanzo copre un arco temporale che va dal 1892 al 1922 ed è tutto frutto di fantasia. Alcuni personaggi che vi appaiono, sono veramente esistiti (don Pietro Bandini, Joe Morello, Joe Petrosino, Ignazio Lupo, padre Francesco Zaboglio e altri) e alcune vicende narrate sono realmente accadute e storicamente note (la traversata dell'oceano Atalantico, i controlli a Ellis Island, la fondazione di Tontitown. -
Gallicano. Le storie nella storia
“La sintesi di questo libro si basa su un'indagine curiosa del piccolo, del circoscritto, nonché da avvenimenti apparentemente secondari, capaci però di offrire all'appassionato lettore chiavi di lettura fondamentali e di portarlo a conoscenza di fatti di cui forse non sapeva nemmeno l'esistenza”. Un viaggio curioso, avvincente ed intrigante nella millenaria storia di Gallicano, raccontato in maniera semplice e diretta e per questo accessibile a tutti. Un libro che percorre i secoli, scandendo attraverso storia e storie di vita vissuta l'evoluzione della società e dei costumi di un piccolo paese e della nostra Italia. -
Raggio di gatto
Il rispetto e l’amore per un animale, un gatto di nome Raggio, ci aiuta a comprendere cosa significa accogliere senza condizioni e pregiudizi. E così anche un felino abbandonato può trasformarsi e trasformarci in bambini migliori. Dalla penna di una scrittrice e l’incontro con gli studenti del Liceo Artistico di Lucca, nasce un libro senza età. Età di lettura: da 6 anni. -
Garfagnana in Giallo Barga Noir. Antologia Criminale 2022
L'Antologia Criminale con i racconti finalisti del premio Garfagnana in Giallo Barga Noir, tra scrittrici e scrittori smarriti, luridi, inzaccherati, lordi di storiacce nere, con commissari e lacrime, treni vuoti e notti interminabili. Tra vendette e paura, ma soprattutto dentro la vita quotidiana lenta e monotona che si tinge di rosso quando alla porta bussa spesso un terribile passato. In questo libro: ""L'occasione"""" di Tommaso Sala; """"Tannhäuser"""" di Alessandro Chiometti; """"Via del trionfo"""" di Daniele Fontani; """"La teoria del ragno"""" di Barbara Ghedini; """"Omissione di soccorso"""" di Giuliano Fontanella; """"Mi sentivo sola"""" di Giovanni Lamanna; """"Come rugiada sulle foglie di caffè"""" di Manuela Malchiodi; """"La rieducazione"""" di Maria Bellucci; """"La sfortuna di Ferragosto"""" di Angela Borghi; """"Il Treno"""" di Coalberto Testa; """"Dark Lady"""" di Federica F. Altavilla; """"Alberi lucchesi"""" di Stefano Camedda; """"Il nero della lista"""" di Daniele Torquati; """"La scelta di un padre"""" di Alessia Corazzi; """"L'uomo nero"""" di Daniela Zecchetti; """"Ovunque tu sia"""" di Giuliana Ricci; """"Buzzati e il caso dell'abete scomparso"""" di Riccardo Lana; """"L'ultimo treno della notte"""" di Emiliano Bezzon; """"Il treno del nord"""" di Marco Bonini."" -
Soldati nella steppa. L’esercito dell’Armata Rossa Sovietica contrapposto ai soldati italiani nei cruenti combattimenti della campagna di Russia (1941 – 1943)
Attraverso l’analisi tecnica e tattica del Regio Esercito Italiano, dell’Armata Rossa e delle unità militari tedesche, questo saggio ricostruisce le tragiche vicende dell’Operazione Barbarossa. Tra il 1941 e il 1943 sul fronte Russo si fronteggiarono divisioni di fanteria, corazzate, alpine, unità specialistiche, del genio, che dovettero impiegare ogni risorsa per attaccare e contrattaccare. Dai comandanti alle uniformi, dagli aiuti esterni alle deficienze strutturali, dalle dottrine di impiego fino alle catene di comando “politiche”, tutto questo è stato studiato offrendo per la prima volta un quadro d’insieme sulla Campagna di Russia. L’autore, per meglio aiutare il lettore e lo studioso nello studio e nella lettura dell’opera, ha inserito episodi inediti con protagonisti italiani e sovietici. Emerge dunque un contesto militare unito all’umanità di giovani che, da una parte all’altra, soffrirono e morirono pagando scelte sbagliate da parte dei comandi superiori. -
L'elmetto tedesco
Nelle giornate serene, soprattutto dopo la pioggia ed il temporale, Federico vedeva librarsi nel cielo la poiana; l’amica fedele che ogni tanto veniva a far visita ai partigiani. Arrivava improvvisa, sbucando dal folto del bosco, si librava in alto salendo su con numerosi voli concentrici, sostenuta nell’aria dalla brezza di maestrale; sempre più su quasi intendesse sfidare il sole. Poi con un semplice battito d’ali si allontanava e a poco a poco si faceva più piccola, fino a scomparire nella profondità del cielo. “Le poiane non si fanno la guerra!” - pensava Federico. “Ognuna nel proprio spazio si muove guidata dalla legge della natura. Una natura permissiva con il regno animale, ma non con il genere umano. Gli uccelli fanno vita comune, hanno le loro regole alle quali non disattendono, nascono, muoiono e vivono in pace. Nel genere umano la cosa è diversa. Fra gli uomini prospera l’odio e la violenza, nascono i conflitti e le guerre. -
La vendetta del Cardinale
Con un omicidio sulla panchina gialla dell'artista americano Chris Bangle a Careggine, si inaugurano le indagini del commissario Altieri. Alcune carte da gioco e uno strano codice fanno immediatamente pensare ad un nuovo serial killer in Garfagnana. Scartata l'ipotesi della Sequenza di Fibonacci al commissariato di Lucca gli inquirenti brancolano nel buio... poi un altro omicidio a Piazza al Serchio apre scenari ancora più inquietanti. Nel frattempo Altieri non passa un buon periodo sentimentale e presto anche per il commissario tutto è destinato a cambiare. -
Mia figlia suora missionaria
Quella di Ornella è una storia di vocazione, dove la chiamata della voce di Cristo diventa testimonianza e con forza Missione nella parole del Vangelo. Una ragazza che intraprende un percorso scandito da date ed eventi precisi: il 27 ottobre del 1991 Suor Ornella, dopo il periodo di Noviziato, pronuncia i voti. Il 7 luglio 1994 si laurea in Medicina con lode. Il 9 giugno del 1996 pronuncia di voti solenni. Poi Suor Ornella viene inviata a Liverpool, in Gran Bretagna, per partecipare prima ad un corso “full-immertion” in lingua inglese e poi ad un corso di specializzazione in malattie tropicali. Nei primi mesi del 1997 parte per le Filippine: nel centro abitato di Novaliches presso l’Ambulatorio realizzato dai Frati Francescani c’è bisogno di un medico. Suor Ornella si mette al servizio degli ultimi, i malati, i bisognosi, affrontando ogni giorno, con la forza della Fede, la propria Missione. -
Luigi Capello. Profilo di un generale italiano
Al generale Luigi Capello si devono le principali conquiste del Regio Esercito durante la Grande Guerra. Il suo nome è però rimasto legato al rovescio di Caporetto. L’analisi della damnatio memoriae che tuttora perseguita la figura del Generale ha condotto alle vere cause di una rimozione tenace e accanita che affonda le proprie radici ben prima della grave sconfitta subita dall’Italia: la ragione di tale condanna morale è da ricercarsi nella dissonanza fra la forma mentis vulcanica di Luigi Capello e le consuetudini (saldamente radicate) proprie dell’ambiente militare. A ben vedere i luoghi comuni che lo contrapposero al generale Cadorna e che lo dipinsero alla stregua di un Comandante crudele (il macellaio) non trovano rispondenza nei fatti: l’origine di essi è da cercarsi nel lavoro della Commissione d’Inchiesta, teso palesemente a ridefinire le responsabilità sulla base di un preciso (e tutt’altro che imparziale) disegno politico. Anche le decise distanze dal Fascismo contribuirono a cancellare la memoria di Capello (nonché la persona, attraverso la condanna – in assenza di prove – a trent’anni di detenzione per un attentato alla vita del Duce). -
Ars magica
La magia può essere definita come l’arte di ingannare il pubblico, ma questa definizione è fortemente riduttiva perché tralascia altri aspetti ugualmente importanti, quali la capacità di divertire, di stupire, di affascinare. D’altra parte non c’è dubbio che l’inganno è alla base di ogni effetto magico, ma si tratta di un inganno ‘dichiarato’, ché nessuno del pubblico può seriamente credere che il prestigiatore sia dotato di chissà quali poteri magici. È dunque un gioco delle parti nel quale l’uno mostra la propria abilità nell’ingannare l’altro e questi partecipa proprio per essere ingannato. I metodi per ingannare il pubblico sono molteplici e fanno uso spesso di suggestioni psicologiche realizzate con la gestualità, con la parola, con l’insieme degli attrezzi utilizzati. In questo libro l’autore analizza in dettaglio i movimenti e le posizioni da assumere volte appunto a creare le condizioni ottimali per ottenere il risultato auspicato. -
Memorie della casa terrana
In un tempo favoloso, sullo sfondo della Sicilia del ‘600, si svolge la saga delle famiglie Alessi, Guzzardi e Mazzara, con Enrichetta che ha la dote di interagire con i fantasmi degli antenati, e sua sorella gemella Lucrezia che, invece, è attaccata a terra e nella sua solitudine interiore alterna fasi depressive a fasi maniacali di iperattività. La vicenda delle due sorelle si intreccia a quella degli altri personaggi, tra innamoramenti, matrimoni, segregazioni, le profezie dello sciamano, le sentenze del mendicante filosofo, la peste, imprese commerciali ed eredità contestate. L’esistenza nella piccola città, tra vicoli, scale, cortili, palazzi, case povere, la piazza delle discussioni collettive, rimane sempre uguale a se stessa, consumando i suoi riti fatti di tradizioni antiche. É un mondo che, come tutti i mondi, vive, si affanna, e pensa di non finire mai. Ma l’imponderabile è sempre in agguato e trascende le vanità e le velleità umane, e solo la magia creatrice dei ricordi potrà salvare le memorie della piccola città e della vecchia casa terrana.