Sfoglia il Catalogo ibs032
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 9721-9740 di 10000 Articoli:
-
Elementi di psicologia, pedagogia, sociologia per le professioni sanitarie
Il testo vuole rivolgersi anche agli altri operatori del settore sanitario, medici in particolare, che sentono l'esigenza di 'umanizzare' il loro sapere ed essere maggiormente vicini alle persone malate, e a coloro i quali in veste diversa (volontari, animatori) intendono affrontare la realtà della malattia a partire da un'ottica specialistica, di tipo non medico. Dai contributi di queste singole discipline che fanno tradizionalmente parte delle Scienze dell'educazione, scaturisce un testo particolarmente adatto anche agli studenti dei corsi di laurea in Scienze dell'educazione e della Formazione che devono avvicinarsi per la prima volta alle realtà della malattia e della emarginazione e ai modi di superarle per favorire il processo di inclusione. -
Introduzione alla neuropsicologia . Gli errori cognitivi nella normalità e nella patologia
La neuropsicologia studia gli effetti del danno cerebrale sul comportamento. Un ictus, un trauma cranico, un tumore cerebrale, una demenza producono alterazioni del funzionamento cognitivo e del comportamento dei pazienti che ne sono affetti. La neuropsicologia, quindi, contribuisce alla descrizione clinica, all'inquadramento diagnostico ed alla riabilitazione dei disturbi cognitivi e comportamentali. Ma uno dei motivi del crescente interesse suscitato da questa disciplina (non soltanto tra gli psicologi) è forse il contributo euristico che essa fornisce anche alla conoscenza del funzionamento cognitivo normale. L'analisi degli errori prodotti dal danno cerebrale, infatti, permette di evidenziare alcune operazioni che in un sistema cognitivo intatto vengono eseguite in maniera molto rapida e silente. Lo studio di alcuni disturbi, poi, consente inferenze su importanti questioni filosofiche. Gli errori cognitivi accidentali, commessi talvolta dai soggetti normali, presentano suggestive analogie con i sintomi neuropsicologici, confermando la sostanziale continuità tra funzionamento normale e patologico e suggerendo ipotesi interpretative per lapsus, sbadataggini e piccole dimenticanze quotidiane, rappresentando forse il risultato di un malfunzionamento temporaneo determinato dalle limitazioni intrinseche al sistema cognitivo. Il volume contiene una raccolta di errori esperiti, almeno una volta nella vita, dalla stragrande maggioranza delle persone. -
Tra natura e cultura. Aspetti storici e problemi dell'educazione
Il tema-cardine del volume è una sorta di osservatorio privilegiato per indagare il congegno concettuale dell'educazione, la quale si configura come un punto di confronto e di interazione di forze contrastanti, cui siamo abituati, per tradizione e per una pigrizia lessicale, a dare il nome di Natura e di Cultura. Tuttavia si tratta di usi linguistici da rivedere nell'ottica della Scienza dell'educazione. Questo si prefigge di fare il gruppo di studiosi impegnati in questo saggio del quale emerge che l'educazione si può muovere solo in una dimensione di costruzione aperta, in cui l'unica certezza va ricercata, paradossalmente ma proficuamente, nel provvisorio e nell'incerto. La Natura, per secoli baluardi di interessi costituiti o di egemonie ideologiche, ad una lettura attenta si rivela non solo frutto della Cultura che la crea concettualmente, ma anche artefatto di concezioni, che la creano per giustificarsi e riprodursi in forma apodittica. Pertanto il volume si dà come un valido e originale strumento interpretativo per tutti coloro che si occupano di problematiche educative. -
L' educazione degli adulti tra continuità e innovazione. Il progetto EdALab in Liguria
Il volume offre un contributo alla ricerca e alla sperimentazione nel settore dell'educazione degli adulti, alla luce dello scenario di transizione delineato dall'art. 632 della L. 296/2006, che apre nuove prospettive riguardo alla governance nazionale e locale nonché alla futura configurazione dei centri per l'Educazione degli Adulti sul territorio. Vengono testimoniati il processo e i prodotti di un percorso di ricerca-azione realizzato in Liguria nel quadro del più ampio contesto nazionale del Progetto EdaLab, Laboratori territoriali in sostegno all'innovazione nell'EdA, promosso e finanziato dalla Direzione Postsecondaria e per i Rapporti con i Sistemi Formativi delle Regioni e degli Enti locali del MPI. Il testo offre una panoramica dell'educazione degli adulti nella realtà nazionale e ligure, con contributi differenziati, che sono testimonianza di un ampio partenariato di progetto. Largo spazio è dedicato alla descrizione dei prodotti realizzati nei laboratori, che si configurano come buone pratiche, utili per docenti e operatori del settore. -
Gianfranco Frattini. Architetto d'interni e designer
Il volume, frutto di un seminario alla Facoltà del Design di Milano, approfondisce, attraverso la raccolta dei suoi lavori più significativi, una tra le figure italiane impegnate attivamente nel campo della progettazione: Gianfranco Frattini, che negli anni del dopoguerra ha svolto un ruolo rilevante nell'ambito del sistema internazionale nel quale si esprime il made in Italy nel mondo. Un nome legato alla storia di prestigiose aziende italiane come Artemide, Bernini e Cassina. -
Il disagio, l'alfabeto, la democrazia. Riflessioni sui risultati del progetto Predil
I dati rilevati nell'ambito di grandi indagini internazionali segnalano il presentarsi e il rapido aggravarsi di tendenze involutive nella cultura della popolazione. Frazioni consistenti di adulti stanno perdendo la capacità di utilizzare il linguaggio alfabetico per formulare o ricevere messaggi. Le regioni, che hanno la maggiore responsabilità nel predisporre piani per la formazione, dovrebbero poter decidere in base ad un'accurata ricognizione delle caratteristiche culturali della popolazione. In questo libro si presentano e si discutono i risultati di una ricerca, il Progetto Predil (Prevenzione e diagnosi dell'illetteratismo), che si è proposta di offrire un contributo per procedere nella direzione indicata. Il Progetto Predil è stato sostenuto dalla Regione Campania e sviluppato dal Laboratorio di Pedagogia sperimentale dell'Università Roma Tre. Il quadro che emerge dalla ricerca rivela ad abundantiam quanto sia debole il contesto in cui si attua la formazione professionale. Si è portati a ritenere che per conferire qualità ai piani di formazione si debbano preliminarmente sviluppare azioni di recupero, consolidamento e sviluppo delle competenze culturali di base. -
La sociologia economica europea. Un percorso italo-francese
In questi ultimi anni la sociologia economica ha conosciuto un nuovo prepotente interesse non solo da parte dei sociologi ma anche degli studiosi delle discipline sociali 'viciniori'. A partire da un famoso intervento di Granovetter, secondo il quale ""tutti i processi di mercato sono analizzabili sociologicamente e tale analisi è in grado di rivelare aspetti centrali"""", in Europa si è aperto il dibattito su quella che oramai viene definita la """"nuova sociologia economica"""". Sociologi francesi e italiani si sono così proposti di riflettere """"periodicamente"""" assieme, coordinati fra gli altri da Laville, La Rosa, Magatti e Mingione, su quanto via via emerso in Francia ed in Italia in tale logica, cercando di delineare da un lato i confini 'teorici' di detto nuovo percorso e, dall'altro, di tracciare possibili linee interpretative sugli aspetti socio-economici emergenti della nostra società. Da queste affermazioni e riflessioni sono nati e proseguono incontri italo-francesi a Bologna (C.I.Do.S.Pe.L./Dipartimento di sociologia) ed a Parigi (LISE/CNRS) che hanno già dato luogo ad una prima pubblicazione bilingue e che ora propongono questa seconda trance di analisi teoriche ed empiriche da parte di componenti il medesimo gruppo e che rappresentano, altresì, i materiali di lavoro per un nuovo incontro parigino."" -
Technology and communication for a new humanitarian intervention. Experimenting the website Cholera Cafè
Technology and communication for a new humanitarian intervention. Experimenting the website Cholera Cafè analyses the evolution in humanitarian assistance stressing the importance of a multidisciplinary and polyvalent approach to health, underlying the primary role played by Information and Communication Technology (ICT) in aiding the knowledge exchange and the continuous interaction between professionals working in different international scenarios. The authors will then lead the reader through the Cholera Cafè experiment, a pilot website for practitioners deployed in international relief and development projects whether by NGOs or International Organizations.""Bridging the humanitarian information gap: this is the mission of the website Cholera Cafè that is presented in this book, and it is certainly one of the primary objectives to achieve in order to build those virtual infrastructures that are giving a new meaning to the construction of Cooperation and to the defence of the right to health in every part of the world."""" (Luigi Nicolais, Italian Minister for Reform and Innovation in the Public Administration)""""The use of Information and Communication Technology to fight disease and poverty is a challenging goal. Through its potential to improve access to services, information sharing and job opportunities, ICT has become an essential tool for the achievement of development goals. This book provides an articulate compendium to the understanding of the multilayered and dynamic knowledge background required of a humanitarian operator.""""(Vincenzo Vullo, Director of the Department of Infectious and Tropical Diseases, University of Rome La Sapienza)Laura E. Pacifici, Public Health and Emergency physician, leads the Office for International Health Cooperation and Development of the Italian Red Cross (ItRC). She teaches Epidemiology and Public Health in the Faculty of Medicine of the University of Rome La Sapienza and International Humanitarian Law in the Italian Red Cross."" -
Servizi più snelli e affidabili. Ridurre i costi e i tempi per migliorare la competitività e la soddisfazione dei clienti
I servizi stanno assumendo un'importanza sempre più crescente, gli stessi prodotti manifatturieri per affermarsi hanno bisogno di essere integrati dai servizi (producer services), così come il settore industriale ha bisogno di infrastrutture di servizi a supporto della produzione. Il volume fornisce nuove chiavi di lettura sulla natura dei servizi, individuandone ed analizzandone le caratteristiche specifiche ed essenziali, nonché le pratiche significative quali: il servizio come esperienza soggettiva del cliente e del personale, il tempo come fattore competitivo, la messa in scena dell'idea del marketing e dell'immagine dell'azienda, la centralità delle persone e dei ruoli dei clienti nell'erogazione dei servizi. Viene sviluppata una rassegna ragionata e la selezione di modelli e strumenti di management per i servizi, partendo dalla centralità del marketing dei servizi, ed in particolare dall'integrazione del marketing esterno e del marketing interno. Vengono calati nella peculiarità delle imprese dei servizi e messi a confronto principi e modelli di gestione e valutazione: la gestione per processi, le norme della serie ISO 9000; il modello per l'eccellenza dell'European Foundation for Quality Management (EFQM), la Six Sigma, il modello di management strategico delle Balanced Scorecard (BSC). Non mancano orientamenti verso strategie di management preferenziali e innovative. -
Sesto rapporto sulla comunicazione in Italia. Le diete mediatiche degli italiani nello scenario europeo
La sesta edizione del Rapporto sulla comunicazione propone un confronto internazionale delle diete mediatiche degli italiani, ossia del numero e del tipo di media normalmente utilizzati, in particolare con quelle dei cittadini francesi, spagnoli, tedeschi e britannici. Nonostante il considerevole sviluppo che abbiamo registrato in Italia negli ultimi anni, attraverso le precedenti edizioni di questo Rapporto, nella comparazione con gli altri paesi il nostro appare più arretrato: ci sono ancora troppe persone che vedono solo la tv, ovvero soltanto quella tradizionale, siamo i più scarsi lettori di carta stampata (libri, quotidiani), e siamo gli ultimi nella diffusione dell'uso dell'internet. Un secondo aspetto che caratterizza il presente Rapporto consiste in un'analisi originale sulla relazione fra bisogni individuali, scelta di determinati media e soddisfazione che se ne ricava; è la prima volta, infatti , che si studia il rapporto fra esigenze individuali, sul piano dell'informazione, dell'approfondimento, dell'intrattenimento, dell'orientamento negli acquisti, o nell'interesse per la musica, e capacità dei singoli media di soddisfare, in un certo grado, tali bisogni. Anche in questa edizione del Rapporto, come nelle altre, un capitolo è dedicato alla condizione della professione giornalistica: quest'anno alla comparazione internazionale delle modalità di accesso alla professione, in linea con l'impostazione complessiva del presente volume. -
Perdonare Marghera. La città del lavoro nella memoria post-industriale
Marghera perdonerà Marghera? La città metropolitana di Venezia potrà riconciliarsi con il proprio passato industriale? All'alba del XXI secolo la pluridecennale storia della città del lavoro sorta all'immediato ridosso di Venezia consuma una frattura con se stessa. I vari gradi di giudizio, tra il 2001 e il 2004, del processo ai dirigenti della Montedison per la morte di 157 operai; l'incidente avvenuto il 28 novembre 2002 negli impianti del Petrolchimico di Marghera, che ha sfiorato la catastrofe ambientale; il referendum cittadino del 2006 sul futuro della chimica: negli ultimi anni questi episodi hanno contribuito a una profonda rielaborazione dell'identità urbana di Marghera. Da avamposto del progresso e della modernità, il polo industriale dell'entroterra veneziano è stato percepito come un disastro continuato, una minaccia innescata, il residuo tossico di una storia conclusa, e rimosso dalla rappresentazione spaziale della città. Se la storia della fabbrica è la storia di un ""crimine di pace"""", allora il """"tempo della fabbrica"""" viene delimitato come """"tempo di guerra"""", e come tale portatore di violenza e traumi, produttore di vittime, causa di divisioni e contrasti fra la popolazione. Ciò ha modificato il modo di vivere la prossimità agli impianti industriali, le aspettative per il futuro, ma anche la memoria del rapporto tra gli abitanti e i lavoratori, tra i residenti e la fabbrica."" -
ABC. Applied benchmarking for competitiveness. Guida per i titolari e manager di PMI
Multinazionali di livello mondiale hanno lavorato nei settori del Benchmarking e delle Best Practice, e hanno elaborato risposte sotto i nomi di Just in Time, Total Quality Management, Produzione Snella, Analisi del Valore e Value Engineering, Quality Function Deployment, Six Sigma, e molti altri. Ma ciò che risulta funzionare per le multinazionali che dispongono di notevoli risorse, denaro e strutture, certamente non funzionerà per le aziende di piccole e medie dimensioni, almeno non senza subire un adattamento rispetto alle loro necessità e risorse. Questo libro presenta i risultati accertati di tale processo di adattamento, dove le piccole e medie imprese irlandesi si sono avvalse di una combinazione di tecniche di Benchmarking e World Class, al fine di migliorare la loro redditività, potenzialità e performance. L'esperienza di Enterprise Ireland nel settore del Benchmarking e delle Best Practice, attraverso l'applicazione sulle aziende del territorio, dimostra che questo approccio funziona e aumenta la competitività. Nel libro vengono presentati dei casi di studio che sottolineano i risultati conseguiti dalle imprese irlandesi utilizzando tali strumenti. La sfida si apre ad altre aziende, affinché adottino questi strumenti e apportino miglioramenti alle loro attività. -
Agricoltura e paesaggio nella Regione Marche
Negli ultimi anni, a fronte di un crescente interesse per la tutela e la gestione del paesaggio, le autorità pubbliche hanno definito, a livello sia internazionale, sia nazionale e locale, un quadro normativo sempre più articolato, volto a orientare le attività produttive verso usi del suolo ritenuti ottimali dal punto di vista della collettività. All'agricoltura, in particolare, viene riconosciuto un ruolo determinante nella costruzione e nel mantenimento del paesaggio rurale e, coerentemente con questo approccio, la Politica Agraria Comunitaria (PAC), in questi ultimi anni, ha definito una serie di misure a sostegno delle funzioni ambientali e paesaggistiche delle aziende agricole. Il volume presenta un'analisi degli strumenti di gestione e di pianificazione del paesaggio, definiti ai diversi livelli di governo del territorio, e i risultati di una ricerca sulle politiche messe in atto dalla regione Marche per la conservazione e la valorizzazione del paesaggio rurale. In questo quadro, fornisce elementi di riflessione sui criteri da seguire per aumentare la ""qualità"""" paesaggistica e la desiderabilità sociale delle misure proposte per la valorizzazione del paesaggio."" -
Rappresentare, riconoscere e promuovere le competenze. Il concetto di competenza nella domanda clinica e sociale di benessere e sviluppo
Gestione delle competenze, bilancio di competenze, didattica per competenze, conflitti di competenze: il dibattito sociale e scientifico intorno al concetto di ""competenza"""" cresce, si rafforza e interessa da vicino molti ambiti culturali e professionali dalle istituzioni pubbliche alle aziende, dalla scuola alla ricerca. È possibile che esista una domanda sociale sottesa a questo diffuso interesse? Con quali dimensioni psicologiche si può leggere ed interpretare l'esigenza di individui, gruppi, organizzazioni di rappresentare, riconoscere, promuovere competenze con obiettivi di cambiamento e sviluppo? È possibile ipotizzare che questo, come altri costrutti, abbia assunto nel tempo caratteristiche culturali e simboliche utili alla ristrutturazione di sistemi identitari in crisi? Il presente volume rappresenta dunque un tentativo di offrire una panoramica teorica sulla evoluzione di questo concetto a partire dalla letteratura, ma anche una esplorazione di alcuni contesti, corredati dal riferimento a casi reali, nei quali la competenza si propone come tema centrale sia per la formulazione di problemi e domande, sia per la definizione di modelli di intervento psicosociale, in funzione di obiettivi di adattamento, sviluppo, cambiamento, benessere."" -
Il marketing personale. Il self-marketing della persona e della carriera
Un libro di marketing personale per la gestione della carriera di quanti, giovani e non più giovani, devono entrare per la prima volta nel mondo del lavoro, vogliono migliorare la loro posizione all'interno della loro azienda o sono propensi a cambiare lavoro per crescere, nonché devono ritrovare il lavoro perduto. Il marketing personale risponde a questa esigenza visto che aiuta l'individuo a predisporre un'offerta personale e professionale ottimale per riscontrare il mercato del lavoro, mettendo a disposizione un percorso, una serie di mezzi: studio dello scenario del mercato del lavoro, ricerca di mercato, autoanalisi, segmentazione dei possibili destinatari dell'offerta, il self-marketing mix, la politica di prodotto, di prezzo (il giusto prezzo della propria professionalità), di comunicazione (riscontro inserzioni, invio di CV e di lettere di autocandidatura, colloqui di pre-selezione e selezione) e di promozione, di vendita di se stessi, di formazione, di self-webmarketing (utilizzo del web per trovare lavoro), quindi la pianificazione della carriera, il controllo personale, il management di se stessi. Il libro dispone di una serie di utilità (siti per trovare lavoro, predisporre CV, link, articoli, glossario) nell'allegato online consultabile nella Biblioteca Multimediale della Franco Angeli. -
Terrorismo, pace e il ruolo dell'Europa nella soluzione dei conflitti
Un'analisi del terrorismo globale, una valutazione degli strumenti per costruire la pace, l'esplorazione dell'ipotesi che il ruolo nuovo dell'Europa sia di assicurare la soluzione dei conflitti: queste le linee guida del presente ""Futuribili"""", che afferma il fallimento del progetto """"terrorista"""" di un polo alternativo a quello occidentale, ed esplora le modalità di pacificazione (il dialogo interreligioso, il ruolo dei movimenti pacifisti, il ruolo dei militari nella pacificazione) di cui l'Europa si deve fare portatrice. Una """"pax europea"""" basata: sulla negoziazione, su una politica economica adeguata, su un'offerta di forze militari e di polizia di interposizione, sulla ricerca degli elementi che uniscono i contendenti."" -
Linee guida gestionali per gli ambienti naturali e semi-naturali lungo il corso dell'Arno. Vol. 1: Il monitoraggio.
Il progetto di definizione delle linee guida per la gestione degli ambienti naturali e semi-naturali del Parco Fluviale dell'Arno è promosso dalla Provincia di Firenze e realizzato con il supporto del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali Forestali dell'Università degli Studi di Firenze. Il progetto a conclusione porterà alla definizione di un vasto ventaglio di possibili soluzioni progettuali e operative finalizzate alla gestione sostenibile degli ambienti riparali, importanti lembi di naturalità residua lungo l'asta del fiume. In questa prima pubblicazione sono riportati i risultati della prima fase del progetto, finalizzata alla creazione di un completo quadro conoscitivo del territorio del Parco tramite la creazione di una cartografia dei tipi forestali corredata di una serie di informazioni di supporto utili alla gestione di questi ambienti. Le numerose informazioni raccolte permettono di inquadrare il problema della gestione di questi territori in un'ottica di multifunzionalità: essi hanno un ruolo chiave nella riduzione della pericolosità idraulica e nella stabilizzazione delle sponde, sono spesso habitat di elevato valore naturalistico e vengono molto apprezzati per la fruizione socio-ricreativa. -
Il sistema agro-alimentare della Lombardia. Rapporto 2007
Il Rapporto 2007 sulla situazione e le prospettive del sistema agroalimentare in Lombardia costituisce un contributo organico alla conoscenza delle caratteristiche di uno dei più importanti sistemi regionali nel panorama europeo. L'obiettivo del Rapporto è quello di fornire indicazioni agli operatori del settore e un quadro di riferimento complessivo per gli attori pubblici. Giunto alla quinta edizione si presenta profondamente rivisto nella struttura e arricchito di nuove parti. Il rapporto termina con due capitoli monografici: il primo dedicato all'analisi dei consumi alimentari ed il secondo alle caratteristiche del mercato fondiario lombardo. Ai numerosi dati riportati nel volume si affianca, come ulteriore novità, una sezione on line con approfondimenti a livello provinciale all'interno del sito internet della Regione Lombardia: www.agricoltura.regione.lombardia.it. Il volume è realizzato, in collaborazione con la Direzione Generale Agricoltura della Regione Lombardia, dal Dipartimento di Economia e Politica Agraria, Agro-alimentare e Ambientale (DEPAAA) dell'Università degli studi di Milano, diretto dal prof. Roberto Pretolani, e dall'Alta Scuola in Economia del Sistema Agroalimentare (SMEA) dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, con sede a Cremona, diretta dal prof. Renato Pieri. -
Comunicare le città d'arte. Economia e cultura, media e tecnologia
Molte sono le possibilità offerte all'homo turisticus da una società audiovisiva di massa: dallo svago all'avventura, dallo sport al divertimento, dalla beauty farm allo shopping, dalla lettura alla gastronomia. Non ultimo l'approfondimento storico e culturale, che trova una realizzazione piena nella visita delle città d'arte, così numerose nel nostro paese, che fu prima comunale e poi signorile. Ma anche le città d'arte debbono essere comunicate, in modo da stimolare il desiderio di conoscerle. E debbono essere dotate di attrezzature idonee per facilitare ai turisti la visita e la comprensione non solo dei monumenti, ma ancor più del passato storico nella sua continuità con la realtà presente. Il volume raccoglie quanto è stato proposto e discusso in un convegno organizzato dal Corecom dell'Emilia Romagna, svoltosi a Ferrara, con la partecipazione di studiosi e politici, giornalisti e amministratori, che hanno cercato di fare il punto sul problema, confrontando ciò che sinora è stato fatto in alcune regioni d'Italia e riflettendo su che cosa sia possibile fare nel futuro. Perché la visita delle città d'arte costituisca certo un beneficio economico per il territorio, ma, ancor più, un godimento estetico, uno strumento di formazione della persona e di recupero del senso storico. -
Le città digitali in Italia. Tornare alla città digitale. Rapporto 2005-2006
Città connessa, città funzionale, città inclusiva: queste le tre prospettive che Rur e Censis indicano come futuro delle città digitali. La tecnologia, ben orientata da politiche appropriate, può dare vita ad un sistema equo di opportunità messe a disposizione degli utenti delle città, cittadini, imprese e city users. Le città oggi devono garantire accesso alla rete e a servizi on line, attivando strategie inclusive di partecipazione democratica. La nuova stagione delle città digitali è contraddistinta dalla collaborazione che ha l'obiettivo di mettere a sistema i risultati raggiunti, diffondendoli sul territorio con l'attivazione di sinergie, e sciogliere le contraddizioni che tuttora persistono e che riguardano l'ascolto della domanda dei cittadini e delle imprese. Mettere a sistema l'esperienza accumulata, coinvolgere il territorio nell'erogazione di servizi, semplificare l'accesso, ragionare in un'ottica di valutazione. Queste le sfide per trarre un beneficio realmente diffuso che abbia ripercussioni positive sulla PA nel suo complesso e sulla qualità della vita dei cittadini.