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Sul paesaggio. Questioni, riflessioni, metodologie di progetto
Questo volume nasce dall'esperienza maturata presso la facoltà di Architettura di Palermo, in un ambito però che raccoglie studiosi di varia provenienza anche non accademica. Il ragionamento si dipana attraverso saggi che, pur mantenendo una loro propria autonomia, affrontano l'unico compito di individuare punti di vista, sottolineare aspetti, indicare criteri, suggerire ipotesi utili - speriamo - ad alimentare il dibattito contemporaneo sul paesaggio, approfittando di una collana editoriale che si è data tale obiettivo. -
Sulla valutazione della qualità nei servizi sociali e sanitari
L'epoca attuale si contraddistingue per una crescente complessità sociale, culturale ed organizzativa in cui le aspettative di partecipazione sociale e di governance sono, secondo numerosi indicatori, destinate ad un sensibile aumento. Ciò risulta particolarmente evidente nel settore degli interventi socio-sanitari nel quale la crescita delle istanze partecipative si accompagna al diffondersi di pratiche valutative, sempre più articolate e complesse, volte a sondare aspetti quali l'efficacia e l'efficienza dei programmi nonché il livello di soddisfazione percepito dai cittadini. In questo ambito, la ricerca valutativa ha registrato non soltanto un'ampia diffusione, ma anche una sua maggiore e più puntuale definizione soprattutto per quanto riguarda gli aspetti metodologici. Lo sviluppo di procedure complesse implica che la valutazione dei programmi si realizzi attraverso l'analisi dell'attendibilità e della validità degli strumenti di valutazione (quali, per esempio i sondaggi di customer satisfation). Questo numero è pertanto dedicato agli aspetti empirici, metodologici e teorici della ricerca valutativa declinati lungo un'ottica di spendibilità concreta degli interventi sociali e sanitari sia nell'ambito nazionale sia in quello internazionale. -
La tutela dell'interesse del minore: deontologie a confronto
Quali sono i limiti etici del magistrato nella valutazione giudiziaria dell'interesse del minore? Quali sono le alternative per l'avvocato di famiglia, di tenere conto dell'interesse del minore in caso di volontà contraria del genitore assistito? Entro quali confini si definisce il rapporto tra assistente sociale e avvocato delle parti? Come si articola la relazione tra lo psicologo, il cliente-genitore e il minore destinatario della prestazione? E quali sono i limiti del giornalista, tra diritto di cronaca e tutela del minore? Per rispondere a queste e ad altre domande il volume propone, per la prima volta in Italia, un interessante confronto tra tutti quei professionisti che, a vario titolo, si occupano di tutela minorile (magistrati, avvocati, assistenti sociali, medici, psicologi, giornalisti), discutendo i problemi deontologici delle diverse categorie professionali. L'obiettivo del testo è quello di offrire un'occasione di confronto tra le varie professionalità, per contribuire alla formazione di un linguaggio e di una cultura condivisi, anche a partire da quanto emerso nel recente Convegno organizzato dalla Camera Minorile di Milano, da cui il volume trae il suo titolo. -
Milano 2007. Rapporto sulla città
In questo Rapporto 2007 viene ripreso e rilanciato il tema del futuro della città, avendo come orizzonte i sentieri dello sviluppo urbano e i processi di ridefinizione degli attuali equilibri della metropoli milanese. Vengono indagati aspetti quali il disegno urbanistico, le politiche abitative e la ri-strutturazione delle periferie; i flussi della mobilità e la rete dei trasporti; gli assetti economico-produttivi e il ruolo della comunicazione; i problemi di coesione sociale e la questione della sicurezza. Milano ha superato da tempo l'assetto industriale maturato nel secondo dopoguerra, e non appare neanche riassumibile nella sua dimensione terziaria. Non è più quella che nel XX secolo eravamo abituati a chiamare città; non è più quella definita dai confini amministrativi. Le domande, aperte naturalmente, sono: cosa diventerà Milano tra alcuni anni? Quali saranno il suo ruolo economico, la sua composizione sociale, la sua forma urbana? Va raccolta la sfida: costruire il futuro con la cooperazione di tutti gli attori, puntando sulla fiducia e non sulla paura; un futuro governato, quindi, di cui i cittadini non si sentano espropriati. -
Sistemi di misurazione del capitale intellettuale d'azienda
Il capitale intellettuale, definibile quale sistema dinamico delle attività e delle risorse intangibili basate sulla conoscenza, è divenuto il driver primario di creazione del valore aziendale. Da tale presupposto emerge, quale principale implicazione, la necessità di individuare gli strumenti adeguati in grado di misurarlo, rappresentarlo, monitorarlo e consentirne una efficace gestione per una migliore performance dell'azienda. Il confronto fra l'utilizzo dei sistemi informativi esistenti, adeguatamente modificati al fine di includere gli intangibili, e l'utilizzo di sistemi di misurazione creati appositamente, rappresenta oggi in dottrina uno dei temi più dibattuti. L'autore propone l'introduzione di sistemi informativi degli intangibili ad hoc, i soli, nella forma evoluta, in grado di evidenziare le dinamiche di creazione del valore degli intangibili e la loro relazione con la performance d'impresa. Tale soluzione impone ovviamente una riflessione sui rapporti che devono crearsi tra tali sistemi ed i sistemi di misurazione ""tradizionali"""". La tesi portata avanti nel libro è che debba e possa esistere una complementarità tra strumenti tradizionali informativi aziendali e strumenti di misurazione ad hoc del capitale intellettuale. Ad integrazione di quanto sostenuto, il lavoro è completato dall'analisi di due casi di aziende, una danese e l'altra italiana, che utilizzano i modelli della balanced scorecard e del capitale intellettuale secondo una relazione di natura strumentale."" -
Strategie per il territorio. Nuova cultura della programmazione o retorica del piano?
Le riflessioni teoriche degli ultimi anni sul tema della pianificazione strategica hanno trovato riscontro, in Italia, nella diffusa sperimentazione di pratiche innovative per il governo del territorio, per effetto sia di uno spontaneo scambio di esperienze, ma anche ad opera di incentivi finanziari da parte dello Stato centrale e delle regioni. Quali sono i motivi alla base di un successo così rapido? Quali le reali capacità di innovazione, e quali le maggiori criticità dell'approccio strategico nelle politiche di governo del territorio? La prima parte del volume cerca di rispondere a questi interrogativi, verificando la capacità dei piani strategici attuati in Italia, di veicolare una nuova cultura della pianificazione territoriale. La seconda parte propone una riflessione critica su alcune esperienze in corso legate alle politiche di sviluppo di regioni e comuni, presentate a Venezia nell'ambito di Urbanpromo 2006. -
Politica ed economia. Strategie di un capitalismo maturo. Il progetto Galileo
Il Progetto Galileo nasce come programma di navigazione satellitare, finanziato dalla Commissione europea e dall'Esa e destinato a contrastare il monopolio del Gps americano. Il progetto si inserisce in un mutamento di lungo periodo che attribuisce allo spazio un'elevata valenza strategica negli scenari geopolitici scaturiti dalla globalizzazione. A dieci anni dal suo lancio ufficiale, Galileo si è trasformato nel banco di prova del processo di integrazione europea e della capacità delle élites politiche ed economiche nazionali di farsi interpreti dei processi di innovazione. -
Monumenti alla guerra. Città, danni bellici e ricostruzione nel secondo dopoguerra
Il volume racconta quanto è accaduto ai principali edifici monumentali e ai centri storici di sei medie e grandi città italiane (Brescia, Catanzaro, Cosenza, Messina, Milano e Roma) ferite dai bombardamenti alleati del secondo conflitto mondiale. La documentazione dei presidi di difesa antiaerea per gli edifici considerati di maggior pregio, la valutazione dei danni sofferti da chiese e palazzi storici e dal fitto tessuto della città antica, la messa a punto, al termine delle ostilità, degli strumenti urbanistici per la ricostruzione dei luoghi sinistrati, l'illustrazione dei criteri d'intervento e, infine, il dibattito attorno ai principali cantieri di restauro compongono la trama entro cui s'articola l'esposizione dei singoli episodi. Ne emerge un quadro di sconsolante distruzione, ma anche il profilo di un'epoca di grande impegno ricostruttivo alimentato da un dibattito disciplinare, non sempre coerente con i principi di tutela da tempo enunciati, ma oltremodo ricco e vivace. Conclude il testo la rassegna commentata d'alcuni periodici milanesi e romani dell'epoca e lo spoglio della documentazione, conservata presso l'Archivio centrale dello stato (Roma), attinente l'attività promossa dal ministero della Pubblica istruzione (Direzione generale per l'Antichità e Belle arti) e dalla Subcommission for Monuments Fine Arts & Archives dell'esercito alleato, per la protezione dei principali monumenti italiani e la riparazione dei danni provocati dai bombardamenti aerei. -
Un' idea di sviluppo. Economia e scenari di crescita per Foligno e il suo territorio
Lo studio, pubblicato nel volume, promosso dalla Fondazione Carifol e realizzato dal Censis, si pone l'obiettivo di analizzare i recenti trend socio-economici del Folignate. Oltre a fare il punto sulla progettualità diffusa - in tema di valorizzazione dei circuiti turistici e culturali, di messa in rete delle imprese del commercio e di quelle manifatturiere, fino agli interventi infrastrutturali programmati per rendere più vivibile e accessibile il territorio ed i centri urbani - l'indagine si propone di conferire visibilità alla città di Foligno ripensando anche il ruolo delle piazze, delle strade, degli edifici di maggiore pregio architettonico e dell'intero centro storico. Fare di Foligno un luogo da visitare e non solo da attraversare, ridare nuova funzionalità al commercio di piccole e grandi dimensioni e trasformare la consistente immigrazione straniera da problema a risorsa per lo sviluppo, sono priorità non più procrastinabili. In tale contesto di microinterventi per il territorio, la Fondazione Carifol può assumere un ruolo di volano della trasformazione e di coordinatore di attività a supporto dei progetti di riqualificazione sociale ed economica. -
Apprendere da adulti tra autorealizzazione, adattabilità e cittadinanza attiva
Le recenti trasformazioni socio-economiche investono ogni aspetto della vita quotidiana e costringono le persone a misurarsi con la crescente complessità del mondo. Si pensi, ad esempio, al mutamento costante del mercato del lavoro e delle professioni, alla velocità di trasformazione dei sistemi di comunicazione ad opera delle tecnologie informatiche, alla richiesta di sempre più qualificate competenze linguistiche. In un tale contesto, l'Educazione degli Adulti e la formazione permanente non possono non assumere un ruolo centrale all'interno delle politiche europee, nazionali e locali: esse promuovono, infatti, un sistema di apprendimento, trasversale alle diverse età della vita, che da un lato incentiva l'innovazione, la competitività e lo sviluppo sociale ed economico e dall'altro favorisce la coesione, l'inclusione sociale e la partecipazione attiva dei cittadini alla 'società della conoscenza'. Il volume raccoglie i risultati di un'indagine realizzata nel territorio di Forlì-Cesena, finalizzata a cogliere caratteri e dimensioni del sistema di Educazione degli Adulti a livello provinciale. -
Per una confinazione «equa e giusta». Andrea Tron e la politica dei confini della Repubblica di Venezia nel '700
Durante il Settecento, in Europa era in corso un processo di sistemazione dei confini. Una nuova attenzione ai limiti dello Stato s'impose anche a Venezia, soprattutto dopo la fine delle guerre di Successione, quando la Repubblica sentì l'esigenza di stabilire una volta per tutte la linea territoriale che doveva separarla dai domini della Casa d'Austria, specie in Lombardia, nel Tirolo e in Istria. Questa fase diplomatica portò alla ratifica di numerose convenzioni tra il Senato e l'imperatrice. Tuttavia, incidenti di confine potevano mettere in crisi il faticoso operato dei plenipotenziari veneti e austriaci; occorreva prevenirli, così da evitare qualsiasi pretesto di rivendicazioni da parte degli esteri. Perciò, uno dei più influenti uomini politici veneziani del tempo, Andrea Tron, formò, di fatto, un ufficio alle sue dipendenze, la Camera dei Confini, che divenne in pochi anni il principale referente delle questioni confinarie. Secondo Tron, occorreva abbandonare le vecchie pratiche, basate su diritti spesso difficili da dimostrare, e introdurre invece pragmatici criteri di equità e giustizia. Il volume dà conto dell'attività di Andrea Tron proponendo l'ampia trascrizione di alcune delle sue scritture più interessanti e il regesto di tutte le altre. Un indice ragionato dei luoghi permette al lettore di individuare facilmente i documenti relativi a quei villaggi di confine che più dovessero interessarlo. -
Diritto internazionale, movimenti globali e cooperazione fra comunità
Il testo costituisce un prodotto della ricerca dell'Istituto di studi giuridici internazionali del CNR su ""Il ruolo dell'Europa e del suo diritto nella globalizzazione"""" e in particolare del modulo, ad essa afferente, su """"I rapporti Nord-Sud: cooperazione allo sviluppo e debito estero. Quale ruolo per l'Europa e il suo diritto? Quale ruolo per l'Italia?"""". Esso si propone di fare il punto, in termini generali e con riferimento a singoli settori di grande importanza, sullo stato del diritto internazionale della cooperazione allo sviluppo, attribuendo un ruolo decisivo alle attività svolte dalle autonomie territoriali e dai movimenti sociali oggi organizzati su scala globale."" -
Progetto Chirone. Quando il medico diventa paziente
Questo libro pubblica i risultati della prima indagine, eseguita in Italia, sui medici che si ammalano di cancro. L'esperienza umana e professionale del medico ammalato, che richiama il mito del centauro Chirone, il ""guaritore ferito"""" che smette di soffrire solo diventando mortale, appare qui in una inedita e ricca visione, fornita da oltre 100 medici. La scoperta della malattia, la scelta del medico e delle cure, i cambiamenti nella vita personale e sociale, nella professione e nei rapporti con i pazienti dopo il cancro, sono aree di ricerca e veri e propri spaccati di vita finora mai esplorati, che si offrono per la prima volta al nostro sguardo. Testimonianze dirette e dati di ricerca concordano nell'indicare come la figura del medico si stia trasformando. I cambiamenti visibili nei travagli dell'esperienza personale di malattia svelano infatti i germi di un più ampio mutamento del modo di interpretare il ruolo. Un modo che lascia spazio maggiore all'umanità e al benessere affettivo come valori ricercati dal medico per sé e per il paziente. Ne scaturisce l'idea che sia veramente possibile e necessaria la coesistenza del bene di chi cura e del bene di chi è curato."" -
Cosa nostra e l'uso dell'uomo come cosa. Riflessioni su mafia e deumanizzazione
La mafia - sostiene la curatrice di questo volume - è un fenomeno che interessa la società intera in quanto avanguardia capitalistica che commercia e usa l'umano come ""cosa"""". Questa modalità di considerare la mafia non tanto come un prodotto deteriore di una società povera quanto piuttosto come l'emergenza di una novità destinata a ottenere un sempre più ampio successo nel mondo è data da una specifica contingenza storica, ovvero la crisi determinata dal declino degli immutabili e dalla volontà di evitare che essi declinino. La perdita delle certezze che la cultura tradizionale garantiva rispetto al perché vivere è causa di una forte angoscia sociale che produce come esito il desiderio regressivo di tornare a credere a ciò in cui non si crede più. Il tema dei diritti umani e la questione della loro universalizzazione dipana il filo rosso della discussione all'interno della polarità tra crisi determinata dal declino di certezze e anticulturalità. Il testo si espone dunque come un percorso in cui intellettuali, scienziati e politici offrono le proprie riflessioni relativamente ai diversi nodi che tale percorso implica, sia assumendo posizioni in contrasto, sia offrendo approfondimenti e testimonianze. Scritti di: Antonino Inastasi, Pietro Barcellona, Paolo Corsini, Paola Degani, Natalino Irti, Emanuele Severino, Renate Siebert, Ines Testoni, Luciano Violante, Adriano Zamperini."" -
Qualità e sanità: un dialogo per l'umanizzazione. Filosofia, pedagogia, medicina e psicologia
Il testo è uno strumento di studio ed una proposta professionale utile per la ricomposizione del senso e del significato dell'agire sanitario: filosofi, pedagogisti, medici e psicologi hanno tracciato i lineamenti scientifici e didattici di un approccio multidisciplinare della relazione medico-paziente e proposto un'ipotesi culturale e professionale per la formulazione di una nuova alleanza individuale ed organizzativa, tecnica e gestionale, tra i diversi soggetti in gioco sui temi della comunicazione, professione, arte, scienza, filosofia, pratica medica, valori, umanizzazione, benessere, rischio, indicatori, organizzazione, soddisfazione, volontariato, motivazioni. -
Il dilemma dell'integrazione. L'inserimento dell'economia italiana nel sistema occidentale (1945-1957)
La ripresa delle relazioni internazionali dopo la fine della seconda guerra mondiale è stata un volano della ricostruzione economica europea. Per l'Italia in particolare il reinserimento nel ""sistema occidentale"""" ha costituito un elemento essenziale per la rinascita e la successiva trasformazione strutturale della sua economia. Nell'ambito di un vasto programma di ricerca su """"L'integrazione economica italiana nel sistema occidentale: il ruolo delle istituzioni e dei soggetti sociali (1945-1957)"""", il volume prende in esame il periodo dalla fine del conflitto alla vigilia dei trattati di Roma del 1957, periodo contrassegnato da una non scontata caduta delle barriere agli scambi internazionali e dagli inizi di una intensa cooperazione tra alcuni paesi occidentali. Vengono qui indagati i problemi, gli atteggiamenti e le scelte delle istituzioni, delle imprese e delle forze sociali in ambiti essenziali per l'Italia, quali la definizione del trattato di pace, la ripresa dei flussi commerciali, turistici e migratori con l'estero, il rientro nel sistema monetario internazionale, l'impiego dei finanziamenti e delle risorse internazionali nell'ammodernamento dell'apparato produttivo e ai fini della ricostruzione del tessuto sociale."" -
In bona salute de animo e de corpo. Malattie, medici e guaritori nel divenire della storia
Il volume tratta delle pene quotidiane degli ammalati e del loro difficile rapporto col sapere medico, in una dialettica specifica che, affrontando gli interessi degli umili visti non solo come individui ma come popoli, si accompagna ai grandi cambiamenti epocali del pensiero filosofico ed etico, politico ed economico, temi dalle mille contraddizioni che hanno segnato la società nel suo evolversi. -
41° rapporto sulla situazione sociale del Paese 2007
Giunto alla quarantunesima edizione, il Rapporto quest'anno prosegue la lettura degli elementi positivi dell'andamento socioeconomico del Paese negli ultimi anni. Dalla rinuncia alla retorica del declino, alla patrimonializzazione, dalle schegge di vitalità economica fino all'indicazione di un piccolo silenzioso boom dello scorso anno. Le Considerazioni generali che introducono il Rapporto confermano un'interpretazione positiva anche dell'anno in corso, evidenziando la forma minoritaria dei processi di sviluppo attuali. Nella seconda parte, La società italiana al 2007, vengono delineati i nuovi equilibri di mantenimento dello sviluppo economico raggiunto, il lento formarsi di nuove leadership, e il persistere di alcuni limiti nel sociale.Nella terza e quarta parte vi sono le analisi per settori: la formazione, il lavoro, il welfare, la sanità, il territorio, le reti, i soggetti economici, la sicurezza, la cittadinanza, l'innovazione, i media e la comunicazione.La Fondazione Censis (Centro Studi Investimenti Sociali) svolge dal 1964 una costante e articolata attività di ricerca, consulenza e assistenza tecnica in campo socioeconomico. Tale attività si è sviluppata nel corso degli anni attraverso lo svolgimento di indagini sociologiche ed economiche, e iniziative culturali di diverso tipo (convegnistiche, seminariali, editoriali). L'insieme di queste attività viene svolto sia autonomamente, sia attraverso contratti di ricerca per conto di Organi Costituzionali, Ministeri, Amministrazioni regionali, provinciali e comunali, Camere di Commercio, Associazioni imprenditoriali, Istituti di credito e Fondazioni bancarie, Aziende private, Associazioni professionali e Organismi internazionali. Dal 1967 il Censis redige il Rapporto annuale sulla situazione sociale del Paese, che viene considerato il più qualificato e completo strumento di interpretazione della realtà italiana. -
Osservatorio finanziario regionale. Vol. 29: La finanza regionale 2006.
L'Osservatorio finanziario regionale è una pubblicazione periodica, prevalentemente statistica, curata dall'Istituto di studi sui sistemi regionali federali e sulle autonomie del Consiglio nazionale delle ricerche. Oggetto del volume sono i bilanci di previsione delle regioni. Unico nel suo genere, rappresenta un utile strumento informativo per organi istituzionali, università, istituti di ricerca e amministrazioni pubbliche. Obiettivo dell'Osservatorio finanziario regionale è costruire, con riferimento alle regioni e province autonome prese in esame, una base di dati omogenea, regolarmente aggiornata, coerente con precise ipotesi di ricerca. In questo numero viene inoltre presentata una sintesi dei dati finanziari dal 2001 al 2006. -
Ragionare con i piedi. Saperi e pratiche del lavoro di strada
Questo volume vuole provare a colmare un vuoto culturale e letterario attorno ad interventi di strada (riduzione del danno, educativa di strada, animazione di strada) rivolti a gruppi sociale a forte marginalità sociale (tossicodipendenti, immigrati clandestini, prostitute, senza dimora...). È paradossale infatti che a fronte di molte azioni innovative messe in atto da Enti Locali, Aziende Sanitarie Locali, Organizzazioni no profit rivolte a tali target group, pochissima è la capacità di comunicare, presentare, produrre strategie, metodologie di impatto, profili professionali sviluppati attorno al lavoro di strada. Tale volume, nato all'interno di un convegno nazionale svoltosi a Bolzano (giugno 2006), vuole provare ad organizzare, strutturare, elaborare il patrimonio prodotto da tanti operatori di strada che su aree integrate (educativa di strada, animazione di strada, riduzione del danno) hanno sperimentato, modulato, elaborato buone pratiche in grado di abbassare il disagio e la devianza.