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Orizzonti di bellezza. Calosso: un paese di memorie e di futuro
Il paese di Calosso e i suoi orizzonti visivi e sonori, le memorie e le tradizioni, sono stati oggetto di un'analisi finalizzata a valorizzare i luoghi e le tradizioni per costruire traiettorie di futuro che hanno dato un primo esito nel libro e nella realizzazione del Museo degli ""Orizzonti di bellezza""""; un museo virtuale, """"piccolo e bello"""" che, invece di esporre oggetti, propone i video che raccontano la memoria per ispirare le traiettorie di futuro del paese."" -
L'Arsenale di Venezia. Una storia produttiva (secoli XIII-XVIII)
Il libro esamina l’Arsenale di Venezia lungo l’arco di sei secoli, dalle origini fino al 1797. L’analisi è condotta considerando il cantiere navale un luogo di lavoro, una fabbrica, il più grande complesso produttivo dell’Europa preindustriale. Esso è rappresentato nelle sue funzioni fondamentali: dalla gestione del personale alla sua formazione; dalla progettazione navale alla produzione. Gli aspetti gestionali sono oggetto di confronto con le fabbriche odierne, evidenziandone similarità e differenze. Sono esaminate le tradizioni marinare mondiali, la navigazione e il suo sviluppo scientifico. In tale ambito sono illustrati i rapporti fra l’Arsenale e Galilei. Gli eventi del cantiere sono affiancati alle vicende della Serenissima, il tutto è inserito nel contesto storico, economico, culturale e geopolitico dell’epoca, segnato dalla rinascita dell’Europa, dallo sviluppo di idee (lo zero), tecniche (energia, carta, stampa) e da reti commerciali globali (via della seta, scoperte geografiche). -
Il mio neutrino
Nel 2011, il risultato di un esperimento di fisica creò lo scompiglio tra la comunità degli scienziati. L’analisi dei dati del progetto OPERA mostrava il segnale di un qualcosa di apparentemente impossibile. Sembrava che i neutrini sparati dal CERN fino al rivelatore posto in una caverna sotterranea dei laboratori del Gran Sasso viaggiassero a una velocità maggiore di quella della luce, contravvenendo alla relatività di Einstein, che impone a tutti gli oggetti materiali un inappellabile limite di velocità. Il risultato, presentato dai ricercatori coordinati da Antonio Ereditato come un’anomalia in cerca di soluzione, ebbe una risonanza enorme, soprattutto mediatica. Alcuni mesi dopo i fisici di OPERA scoprirono che la causa dell’effetto osservato era di natura strumentale. Un problema tecnico, un «cavetto staccato» come si disse, uno degli incidenti che fanno parte integrante del lavoro dello scienziato. Il neutrino, la più misteriosa e affascinante tra le particelle elementari, impartì una lezione a tutti: agli scienziati, agli operatori dell’informazione e anche al grande pubblico. Una storia per certi versi emblematica, da raccontare e da ripercorrere, raccontata da un protagonista. Una storia iniziata tanto tempo fa, un secondo dopo il Big Bang… -
Don Tonino Bello (1935-1993). Una biografia
Il libro costituisce la prima biografia, completa e documentata, di monsignor Antonio Bello, per tutti ""don Tonino"""", Vescovo di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi. La sua azione pastorale, fin da giovane sacerdote, fu sempre imperniata sulla comunione, sull'evangelizzazione e sulla scelta degli ultimi. Sua l'immagine della """"Chiesa del grembiule"""", a indicare il dovere e la bellezza di stare dalla parte dei più poveri. L'espressione """"convivialità delle differenze"""" illumina la ricerca di dialogo, di ascolto e di condivisione che ne caratterizzò lo stile di vita. Radicale fu la sua opposizione alla guerra e alla corsa agli armamenti. Scrittore raffinatissimo, i suoi testi, ricchi di immagini poetiche e ancorati al Vangelo, sono diffusi in tutto il mondo."" -
L' archivio Lello Lombardi
La pubblicazione ha per oggetto l'Archivio personale di Domenico Raffaello Lombardi, detto Lello (1928-2013), avvocato dello Stato e politico italiano. Il complesso archivistico, depositato presso l'Archivio centrale dello Stato, inventariato con il contributo della DGA-MIC, composto da 707 fascicoli condizionati in 163 buste, si caratterizza per la ricca varietà dei suoi contenuti e per l'ampiezza cronologica. Costituisce una cospicua fonte di informazioni per l'approfondimento di alcuni aspetti cruciali della vita e della storia politica italiana della seconda metà del XX secolo. Offre un punto di vista privilegiato sull'attività legislativa e di governo, a livello regionale e nazionale, di uno dei più influenti partiti politici dell'Italia repubblicana del secondo Novecento. L'approfondita ricerca sul contesto storico-politico, che precede l'inventario, pone in evidenza elementi caratterizzanti e profili inediti. Lello Lombardi, compiuti i primi passi come militante nella Democrazia Cristiana molisana, si dedica giovanissimo all'attività giuridica, prima come Avvocato di Stato e poi come capo degli uffici legislativi di vari ministeri. Nel 1976 viene eletto per la prima volta in Parlamento e come senatore prenderà parte a diverse commissioni, giunte e comitati, fino alle esperienze di governo maturate durante l'VIII e la IX legislatura (1979-1986), come Sottosegretario prima del Ministero di Grazia e Giustizia, poi del Ministero delle Finanze, per i governi Cossiga II, Forlani I e Spadolini I e II, Craxi I. All'orizzonte parlamentare e nazionale si aggiunge il lavoro svolto all'interno della regione Molise, anche in veste di presidente della Commissione incaricata di redigere lo Statuto della Regione (1972), di assessore alla Programmazione, alla Sanità, nonché di promotore e artefice dell'istituzione dell'Università del Molise. Prefazione di Andrea De Pasquale. -
Risorgimento: Costituzione e indipendenza nazionale. 1815-1849 / 1849-1866
La Storia dell’Italia contemporanea si apre con il primo dei quattro volumi dedicati al profilo politico delle vicende italiane degli ultimi due secoli nello scenario internazionale. Dopo l’Introduzione di Andrea Ciampani all’intera opera, nella prima parte del volume Roberto Balzani affronta i processi di maturazione, spesso difformi e competitivi, delle aspirazioni nazionali e delle richieste liberal-costituzionali, elaborati nel susseguirsi di accelerazioni e pause che segnarono gli Stati italiani nel quadro europeo. Il loro sovrapporsi, per effetto di scelte politiche e militari e di eventi accidentali, portò infine a misurare il confronto sulla modernizzazione liberale nella Penisola sul metro dell’esperienza piemontese. Nella seconda parte, Carlo M. Fiorentino segue l’evoluzione dei percorsi avviati alla fine del biennio 1848-1849, richiamando le disillusioni riformiste e le proposte di un impossibile ritorno al passato, pure presenti in vari Stati italiani a fronte della via europea all’unità nazionale perseguita da Cavour. Dopo la proclamazione del Regno d’Italia, il giovane Stato unitario si consolidò affrontando problemi di equilibrio interno e di dissidenza sociale, trasferendo la capitale da Torino a Firenze e combattendo la guerra per il Veneto. -
GeoTrade. Rivista di geopolitica e commercio estero (2022). Vol. 3: Econostenibilità e geopolitica. Le forme della transizione.
GeoTrade, rivista specialistica quadrimestrale cartacea, è un progetto editoriale dedicato al tema sempre più attuale dell'impatto della geopolitica e delle decisioni degli Stati sul mondo economico attraverso le restrizioni e le guerre commerciali. GeoTrade nasce dall'incontro di mondi diversi: imprese, economia, geopolitica, studi strategici, finanza, sicurezza internazionale, accademia, diritto, politica e istituzioni. L'obiettivo è unire gli stakeholder delle sanzioni e delle altre forme di restrizioni, seguire i percorsi di policy making a livello europeo ed internazionale, produrre analisi geopolitica e tecnico-scientifica di supporto decisionale per le imprese e per le istituzioni. -
Francesco Cossiga. Una vita per la Patria
In occasione del decennale della morte del Presidente Emerito Francesco Cossiga, il 24 settembre del 2020 si è tenuta all'Università di Sassari la cerimonia commemorativa alla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella. Questa pubblicazione raccoglie i principali interventi di quella giornata, a cominciare dal discorso pronunciato dal Presidente della Repubblica per continuare con le relazioni di Massimo Carpinelli, Gianni Garrucciu, Omar Chessa e Luigi Zanda. Da Luigi Berlinguer a Vincenzo Scotti passando per Maria Latella, Giuseppe Marra, Paolo Naccarato, Vincenzo Paglia, Angelo e Aurora Sanza, arricchiscono il volume le testimonianze inedite di autorevoli firme che furono molto vicine a Cossiga. Ognuno di loro ne tratteggia un significativo ricordo, rendendo l'opera editoriale una fonte preziosa e stimolante per riscoprire, attraverso l'analisi delle più diverse sfaccettature, la straordinaria lungimiranza, l'estrema attualità del pensiero, il coraggio e la coerenza di uno statista illuminato che - per citare il motto della gloriosa Brigata Sassari, a cui fu profondamente legato - ha dedicato la propria vita alla Patria. -
Libertà e giustizia economica vivono insieme e muoiono insieme. Lettera ai «liberali distratti» e agli «statalisti ottusi»
Oltre che di ""uguaglianza davanti alla legge"""", è un tratto fondamentale dello Stato di diritto, cioè dello Stato liberal-democratico, l'idea di """"uguaglianza delle opportunità"""", vale a dire dei punti di partenza. Ma ecco, subito, l'accusa insistentemente ripetuta, e senza tregua: la tradizione del liberalismo non si è un granché preoccupata delle effettive situazioni ingiuste dei """"punti di partenza"""" e ha del tutto ignorato le tanto spesso disastrose e non di rado disumane realtà dei """"punti di arrivo"""". Gli autori offrono una panoramica sulle posizioni di alcuni importanti interpreti della tradizione liberale e cristiana. In particolare, mostrano gli argomenti di importanti teorici liberali come Hayek, Popper, Einaudi e Friedman, a favore di un concreto sistema di sostegno al reddito e propongono la lettura esegetica di don Angelo Tosato, sulla ricchezza e il Vangelo, di Michael Novak, sulla ridefinizione della """"giustizia sociale"""", e di Wilhelm Röpke, sui limiti e sui presupposti del mercato nella tradizione dell'Economia Sociale di Mercato: libertà e giustizia economica vivono e muoiono insieme."" -
Lune elettriche (2022). Vol. 1
«Le nostre Lune Elettriche nascono da una scommessa che ci siamo fatti io e Luca Borghini una sera: parleremo alle persone delle imprese italiane e lo faremo uscendo dai pregiudizi, dai reticolati, dalle gerarchie. Lo faremo convinti che le imprese italiane tutte - dalle piccole alle grandi - siano in fondo culle di Rinascimento, botteghe in cui si possa cogliere ancora lo spirito più prezioso dell'intraprendere. Tra le pagine di questa rivista vedremo insieme scorrere volti, storie, luoghi, memorie e sogni che possano essere d'ispirazione a tutti coloro che nel cassetto hanno liste di progetti incompiuti o volontà inesplicate. Lo faremo non nascondendo i lati oscuri dell'impresa e le tante battaglie ancora da compiersi, che sono poi le battaglie di tutti: per un mondo che sappia onorare i giovani, gli animali e le piante, oltre alla voce dei saggi; che sappia sostenere i talenti; che sappia riporre al giusto posto la cultura di fianco al business; che sappia salvaguardare la bellezza, i patrimoni e l'ambiente; che sappia riscoprirsi più umano.» (Valentina Barbieri) -
Arte e politica in Calabria. Opere e immagini del Risorgimento e dell'Italia unita
Nella ricca bibliografia sui rapporti tra produzione visiva e politica nel Risorgimento mancava un approfondimento sulla situazione calabrese. ""Arte e politica in Calabria. Opere e immagini del Risorgimento e dell'Italia unita"""" riflette sulle potenzialità del ruolo avuto dalle immagini nella costruzione dell'identità nazionale. Nei saggi qui raccolti, infatti, studiosi di diverse generazioni si interrogano sul rapporto tra episodio figurativo e racconto storico, analizzando le fonti e la tradizione iconografica. A partire dalla personalità del pittore e patriota Andrea Cefaly, è emersa una condivisione di ideali in cui hanno avuto un ruolo importante anche le vicende artistiche coeve. L'obiettivo è, quindi, quello di portare l'attenzione critica su opere esemplari ed episodi meno noti, oggetto di studi recenti - dalla pittura alla fotografia, dall'illustrazione al monumento celebrativo -, suggerendo momenti particolarmente eloquenti per tracciare un novero di itinerari possibili. Il volume offre uno spaccato delle vicende di quegli artisti, attivi in Italia meridionale, tra la Calabria e Napoli, che condivisero un impegno civile in uno stretto legame tra arte e politica."" -
Scritti spirituali. Amore e silenzio. La Santissima Trinità e la vita soprannaturale
Il volume riunisce gli scritti principali di D. Jean-Baptiste Porion (1899-1987), autore certosino noto soprattutto per la sua opera principale Amore e silenzio, pubblicata per la prima volta nel 1941 con il titolo originale di Introduction à la vie intérieure e ripubblicata con il titolo attuale nel 1951, breve scritto che ha avuto una grandissima diffusione, tanto da essere annoverato tra i testi principali della spiritualità monastica contemporanea. Il Card. Journet, introducendone la prima edizione, scriveva: «Sembra impossibile dire in termini più semplici cose altissime. C’è in queste pagine la limpidezza del Vangelo». A questo primo scritto, più volte pubblicato in italiano e sempre andato esaurito, si aggiunge un’altra opera meno conosciuta e oggi introvabile: La Santissima Trinità e la vita soprannaturale; in essa l’autore riprende i temi della sua spiritualità alla luce di una rigorosa analisi teologica e antropologica. -
Istituzioni del federalismo. Rivista di studi giuridici e politici (2021). Vol. 4
La pubblicazione, a carattere trimestrale, ospita contributi sulle autonomie territoriali di taglio multidisciplinare, seppure con una naturale preferenza per l'ambito giuridico-politico. -
Indagine sulle infrastrutture ed il comparto edilizio in Italia
Il nanismo imprenditoriale che caratterizza il mondo produttivo italiano è un dato incontrovertibile. Ma quali sono realmente i freni che non consentono alle piccole e medie imprese di crescere? E quali sono i settori che potrebbero trarre vero giovamento da un cambiamento strutturale? È chiaro che la capacità di aggregazione e di sviluppo sono elementi che non possono essere determinati solo dalla volontà delle singole imprese, ma devono essere obiettivi verso i quali, in questo particolare momento storico, lo Stato deve avere la capacità di accompagnare il sistema imprenditoriale, traghettandolo verso una ragionevole crescita e impegnandosi sia in una massiccia erogazione di risorse sia in termini di sblocco di quei lacci che ancora lo imbrigliano. I dati elaborati dall'Ance parlano infatti di oltre 4.400.000 aziende operative nel sistema industria e servizi che occupano circa 17.300.000 lavoratori. Sappiamo, inoltre, che nel nostro Paese un'azienda occupa mediamente circa 4 lavoratori. Inoltre, il 95% delle imprese ha trovato nel dimensionamento fino a 9 addetti la possibilità di garantire continuità aziendale e standard di concorrenzialità. (dalle considerazioni iniziali del Presidente Eurispes Gian Maria Fara) -
Fermare le mafie con i soldi delle mafie
Il presente manuale, curato da Angelo Caliendo e Daniela Mainenti, si presenta come un importante strumento a fronte del disorientamento che può derivare dalla pluralità di fonti che concorrono a delineare il sistema della prevenzione della pericolosità mafiosa. Il volume ha tenuto conto delle partizioni classiche del diritto penale e le ha declinate alla luce dei contributi giurisprudenziali. L'opera è riuscita a condensare le esigenze sia di studio che di aggiornamento: il risultato è perciò utile allo studente desideroso di formarsi come ad un operatore che voglia tenersi informato. Si riscontra, infatti, una ragionata compenetrazione degli aspetti istituzionali con le problematiche applicative, cogliendo il nucleo essenziale dei problemi. In altre parole, il testo, per le caratteristiche esposte, costituisce un valido strumento conoscitivo e operativo. Quanto alle proposte conclusive degli Autori, esse sono senz'altro suggestive e meritano quanto meno un'attenta e profonda riflessione. (Dalla prefazione di Gian Carlo Caselli) -
Le forme e la storia (2022). Vol. 1-2: Letterature dei mondi. Modelli, circuiti, comparazioni
In questo numero contributi di: Attilio Scuderi, Maria Serena Sapegno, Mirella Cassarino, Lorenzo Casini, Flavia Aiello, Stefania Cavaliere, Serena Fusco, Francesco Laurenti, Elisabetta Abignente, Antonio Pioletti, Franca Sinopoli, Nora Moll, Stefano Calabrese, Camilla Cattarulla, Paolo Cerutti, César Domínguez, Büke Sağlam, Antonio Gurrieri, Eliisa Pitkäsalo, Riitta Oittinen, Balázs Fűzfa, Antonio Sciacovelli, Martina Censi, Cristina Dozio, Maria Elena Paniconi, Elisa Carandina, Dario Miccoli, Alessandra Di Maio, Valentina Conti, Antonio Pioletti, Marilia Marchetti. -
La grande malattia dell'Europa
Il volume ricostruisce nel saggio di Sevgi Dogan il dissenso anti Erdogan in Turchia dopo il fallito colpo di Stato del 2016. L’esperienza del male della tirannia e dell’oppressione di quel contesto è posta a confronto con alcune riflessioni dello scrittore Gustaw Herling. Introduzione di Alberto Cavaglion. -
Fiume sacro
Il “Chico Mendes” è un postaccio, alla periferia estrema della città. Il luogo dove si incrociano i destini di esistenze a perdere. Vi si ritrovano una ex detective sfregiata che consuma le sue giornate fra una bevuta e l’altra; una transessuale tenera e sgomenta con il fisico di un lottatore; una femme fatale bipolare ossessionata da un terribile, misterioso pericolo; due strozzini ebefrenici tanto stupidi quanto crudeli.rnManca Lui, il francese, il visionario pazzo che ha rubato un mucchio di soldi per costruire da qualche parte lungo il fiume una comune di reietti: a fondamento, nella sua follia, di un’umanità rigenerata. Si tratta di trovarlo, recuperare i soldi, salvarsi la vita. Inizia così un’avventura controcorrente, a bordo di una barca malandata su per quel fiume lussureggiante e putrido, dall’aspetto talvolta amichevole, spesso feroce. -
Bocca mia mangia confetti
Quando Totonno smette di parlare, non se ne accorge nessuno. A Salerno, dove tutto è periferia di qualcosa, tra premi letterari farlocchi, sicofanti, assessori, disoccupati cronici e rassegnati, musicisti attempati e hipster di provincia, può succedere di tutto: che nasca e si consolidi un amore che pareva improbabile, che si riformi una vecchia band di grog rock italiano della quale pochissimi sentivano la mancanza, e soprattutto che vecchi rancori e nuove avidità portino alla scoperta di un cadavere e di un colpevole. Dall'alto del suo silenzio, Totonno osserva questo teatrino di provincia profonda, fallito placido tra falliti che si agitano cercando di darsi un contegno e uno status qualsiasi, che gli permetta di sentirsi parte, anche se ai margini, di una società che, se non li disprezza, è solo perché neanche li vede. Mentre la loro vita scorre, tra un Campari e gin e l'altro, all'ombra del solito bar. -
Cesare Pavese e le donne. La «fragile illusione» dell'amore
Parlare di Cesare Pavese, del suo rapporto con le donne e dell’amore in genere ci sembra oggi un tema di grande attualità, ancora poco esplorato e utile a illuminare zone d’ombra della sua poetica. Ricostruire le tappe salienti del percorso esistenziale del grande scrittore ci permette non solo di comprendere meglio la sua difficoltà a stabilire in amore rapporti duraturi e stabili, ma anche di osservarne il riflesso nelle sue opere, nei romanzi e nelle poesie. Infatti, vita e letteratura si snodano lungo un medesimo percorso, che parla di tutti noi e i temi da lui affrontati, ancora oggi vivi e vitali, ci inducono a interrogarci e a riflettere sul nostro modo di stare al mondo. In Pavese l’amore perduto, l’amore deluso, la sua lontananza si trasforma in una ferita incancellabile, che dà dolore ma, al tempo stesso, porta in sé la consolazione del ricordo perché l’«uomo mortale, Leucò, non ha che questo d’immortale. Il ricordo che porta e il ricordo che lascia. Nomi e parole sono questo».