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Le imprese estere in Italia e i nuovi paradigmi della competitività
In un'economia sempre più globalizzata e digitale, le multinazionali e in generale i gruppi di imprese, giocano un ruolo crescente; la peculiarità della loro struttura organizzativa, più o meno complessa, i modelli di corporate e di governance adottati, le dimensioni, sono elementi che impattano sulla capacità di queste forme organizzative di reagire in maniera più tempestiva alle nuove sfide globali. Anche in Italia, il ruolo delle multinazionali ha avuto negli ultimi anni un'attenzione sempre maggiore da parte dei policy maker, in quanto patrimonio e asset strategico per lo sviluppo del sistema Paese. Sulla base di queste considerazioni, il Rapporto prende le mosse da una dettagliata analisi descrittiva del peso delle imprese multinazionali estere sull'economia italiana per poi approfondire la loro performance, le caratteristiche strutturali, il posizionamento all'interno delle catene globali del valore e la loro vicinanza ai temi della sostenibilità ambientale. -
La dimensione attiva del progetto. Strategie di allestimento e re-design dello spazio pubblico
Gli effetti collaterali e non transitori del lockdown dovuti alla diffusione del Covid-19, che hanno improvvisamente ammutolito e desertificato i nostri centri urbani, portano oggi a riflettere sul futuro delle nostre città in termini di spazio pubblico da abitare. La condizione di crisi sanitaria, sociale, politica ed economica prodotta dalla pandemia, se da un lato ha messo a dura prova le nostre città e la qualità della vita in generale, dall'altro ha generato una maggiore consapevolezza per ripensare strategicamente e velocemente la porosità dello spazio pubblico da riqualificare, definendo azioni e pratiche urbane temporanee e inclusive per garantire nuovi servizi e attività nei luoghi della collettività. Nell'attuale momento di incertezza e di attesa per il ritorno ad una nuova normalità, 'la dimensione attiva del progetto' è in grado di offrire un'opportunità per innescare nuovi interventi 'collettivi' rigenerativi sostenibili di tipo pop-up, che prendono vita dai vincoli dettati dal contesto e dalle condizioni esterne al contorno. I luoghi vengono trasformati con azioni strategiche temporanee attivate da gruppi multidisciplinari mediante processi bottom up e progetti top down che si caratterizzano nello scenario internazionale per inclusività sociale, semplicità attuativa, dimensione 'micro', carattere 'play', immagine informale e aspetto costruttivo low-profile. Il saggio riporta alcune sperimentazioni progettuali di tipo pop-up, realizzate negli ultimi anni prevalentemente in ambito europeo da collettivi di designer attivisti del cambiamento e da gruppi di progettisti operanti sul territorio nazionale italiano, nelle quali si possono individuare azioni strategiche 'leggere' di allestimento e di re-design dello spazio pubblico. Le modalità di intervento di questi progetti possono divenire riferimento nelle azioni di riqualificazione dei luoghi collettivi, conciliando la sicurezza con i bisogni di socialità, convivialità e fruizione, per offrire una 'seconda vita' ai luoghi di scarto e di margine. Gli spazi di 'soglia', intermedi e privi di un disegno compiuto all'origine, possono essere ri-abitati in piena libertà dai singoli individui che si riappropriano in modo 'informale' dello spazio pubblico, sentendosi parte di una comunità più ampia, sempre più consapevoli del valore del bene comune. I luoghi della collettività hanno così la possibilità di trasformarsi in spazi effimeri di sperimentazione progettuale, da 'allestire' e non da 'costruire', 'aperti' alla condivisione e 'flessibili' all'interazione sociale. -
Gli archivi di Giovanni e di Giuseppe Tescione presso la Biblioteca comunale Giuseppe Tescione Centro Culturale «S. Agostino»
Un inventario, prima ancora che un amo per pescare, deve essere una bussola per orientarsi all’interno di un archivio, attraverso il quale poter esplorare i centri d’interesse e le attività di chi lo ha prodotto. I documenti di Giovanni Tescione e di suo figlio Giuseppe, conservati presso il Comune di Caserta e ora riordinati e descritti, permettono, infatti, di affrontare temi e questioni rilevanti e di ripercorrere aspetti particolarmente significativi della storia del territorio casertano, a partire da originali prospettive che, frutto di ricerche archivistiche e bibliografiche condotte con competenza e con passione su tanti beni e valori culturali, possono ancora alimentare e sviluppare la memoria collettiva. -
Cosenza. Trasformazioni urbane ed esplorazioni sociali
Cosenza è una città che è cambiata molto negli ultimi trent'anni. Varie sono state le trasformazioni strutturali che ha accolto nei decenni e con esse altrettante diversificate le risposte sociali. Il volume osserva le mutazioni urbane che hanno coinvolto la città a partire dal secondo dopoguerra, conferendo comunque un'attenzione più mirata sia ai processi di mediazione tra centro e periferie, sia alla polivalenza dei più recenti percorsi di riqualificazione. Nel testo sono centrali due modi di osservare questi cambiamenti: uno è fornito dallo sguardo dei diversi gruppi sociali con le loro risposte esplorative (centri sociali, movimenti, tifoserie, culture musicali), l'altro guarda a una prospettiva di azione politica dove, ad esempio, la cura del verde urbano e l'uso di tecnologie ecocompatibili mirano ad aprire una porta propositiva verso un futuro prossimo. -
Riccardo Misasi. Un tributo
Un uomo colto, forbito, profondo pensatore, filosofo, economista e anche poeta, che destava ammirazione e stupore in tutti coloro che avevano avuto la fortuna di frequentarlo: questo era Riccardo Misasi, a cui questo volume intende offrire un tributo nel ventennale della scomparsa. contributi di Maurizio Misasi, Giuseppe Nisticò, Luca Marcora, Carmelo Pujia, Santo Strati, Pietro Rende, Gino Pagliuso, Ettore Bonalberti, Franco Cimino, Giuseppe Gargani, Mario Tassone, Eva Catizone, Pier Paolo Gualtieri, Giuseppe Mistorni, Eugenio Gaudio, Roberto Occhiuto. -
Migranti, territorio e lavoro. Le strategie d'integrazione
Alla fine del 2020, l’Italia aveva 5,2 milioni di stranieri regolarmente residenti e 80 mila ospiti dei centri di accoglienza. Come incide l’ordinamento giuridico sulla loro condizione? Se l’arrivo di migranti ha un impatto positivo sulla sostenibilità del welfare nazionale, come confermano i rapporti dell’Ocse, come le istituzioni ne promuovono l’integrazione sociale ed economica? Quanto conta la costruzione di rapporti dell’individuo con il territorio, il contesto lavorativo, i paesi e chi li popola? Quali strategie perseguire per realizzare in modo efficace e sostenibile i molteplici interessi pubblici e privati in gioco? Quale peso hanno le caratteristiche e le collettività regionali e locali sul piano della scelta e dell’attuazione delle strategie di integrazione? I contributi raccolti nel volume tentano di rispondere a tali domande, offrendo al contempo un quadro approfondito di un fenomeno complesso e più che mai decisivo in tempi di contrazione della natalità e di polarizzazione del dibattito pubblico. -
Gli inizi della riforma cappuccina in Calabria. Atti del 5º centenario (1518-2018)
Il volume raccoglie i testi delle relazioni tenute nel corso delle diverse giornate di studio promosse e organizzate dalla Provincia di Calabria dei Frati Minori Cappuccini sul tema Gli inizi della riforma cappuccina in Calabria, che si sono tenute tra Cosenza, Lamezia Terme e Belvedere Marittimo dal 14 maggio 2018 al 24 maggio 2019. L'anno 2018 è stato significativo per tutti i membri della Provincia: il Ministro provinciale fr. Pietro Ammendola, con Lettera Circolare del 22 aprile 2018 indirizzata a tutti i frati, ha indetto il V Centenario della presenza cappuccina in Calabria, sottolineando come il carisma cappuccino sia ""una ricchezza e un patrimonio spirituale inestimabile che appartiene alla nostra terra di Calabria"""". Gli eventi organizzati nel corso dell'anno celebrativo prevedevano giornate di studio volte a mettere in risalto come il movimento di riforma si proponesse di vivere intensamente l'originario ideale francescano di preghiera, fraternità, povertà e austerità, e manifestazioni religiose che consentissero a tutti di esprimere al meglio il proprio legame spirituale con il carisma dei Cappuccini di ieri, di oggi e di sempre. Gli Atti sono impreziositi da due contributi supplementari, che non sono stati presentati nel corso degli incontri di studio, ma che pure offrono interessanti informazioni sulla riforma cappuccina calabrese. La pubblicazione è inoltre accompagnata da una attenta raccolta di Brani scelti dalle antiche cronache sull'origine dei Cappuccini in Calabria e da un Repertorio iconografico che ripropone le tavole iconografiche dei primi frati calabresi tratte dai Flores Seraphici sive icones vitae et gesta virorum illustrium in eodem Ordine capuccinorum ed utilizzate nella Mostra di stampe allestita per ogni evento celebrato."" -
Origine. La sublimazione delle materia. Ediz. illustrata
Origine, parola che in genere esprime principio, la prima apparizione di qualcosa e il modo con cui essa si è formata. O ancora, il punto d'inizio di qualcosa o il suo punto più estremo da raggiungere - se immaginiamo un qualcosa che abbia uno sviluppo in continuum nello spazio e nel tempo che dalla sua prima manifestazione giunge fino a noi - da rintracciare mettendo in luce eventuali mutazioni che avvengono in un determinato lasso di tempo in cui gli eventi che si susseguono divengono memoria che sedimentandosi addiviene storia. Pertanto, il costituirsi di un fenomeno suscettibile di sviluppo o di continuazione nel tempo, la traccia di un'evoluzione cronologica che possiamo impiegare per qualificare un periodo storico, la stagione di un'epoca. Nel rintracciare le scaturigini dell'inclinazione artistica di Tarcisio Pingitore si è considerato partire dal dato oggettuale del momento presente per procedere lungo un viaggio a ritroso che ci porti a individuare il filo conduttore che guida la sua ricerca artistica fin dalle origini. Una sorta di ricognizione testuale che documenta l'evoluzione empirica della ricerca che è manifesta nel suo lavoro di appassionato artefice di valori significanti. -
Istituzioni del federalismo. Rivista di studi giuridici e politici (2022). Vol. 1: prevenzione della criminalità nell'amministrazione pubblica, La.
La pubblicazione, a carattere trimestrale, ospita contributi sulle autonomie territoriali di taglio multidisciplinare, seppure con una naturale preferenza per l'ambito giuridico-politico. -
Formiche (2022). Vol. 182
Formiche è un progetto culturale ed editoriale fondato da Paolo Messa nel 2004 ed animato da un gruppo di trentenni con passione civile e curiosità per tutto ciò che è politica, economia, geografia, ambiente e cultura. -
La questione delle emergenze fra libertà e sicurezze
Il volume si propone di mettere in luce come in circostanze emergenziali causate da guerre, situazioni straordinarie di disordine pubblico, atti di terrorismo, crisi economiche, calamità naturali o pandemie si verifichino torsioni degli ordinari meccanismi di funzionamento dell'ordinamento socio-giuridico-politico e si alterino gli equilibri nella gestione dei poteri dello Stato, anche alla luce delle trasformazioni dei territori. La disciplina delle emergenze, sotto il profilo storico-giuridico, è di straordinario interesse poiché impone non soltanto una riflessione intorno alle categorie di ""stato di emergenza"""" e """"stato d'eccezione"""", ma anche intorno al tema della relatività dei diritti, in un'ottica politologica. Sotto il profilo socio-demografico, le emergenze impongono una necessaria ricognizione, in termini qualitativi e quantitativi, delle risorse umane e materiali specifiche dei territori e della loro progettualità in transizione. Un affresco a più voci, di taglio multidisciplinare, all'altezza delle sfide epistemologiche della complessità."" -
Il Palazzo di Brera e le sue istituzioni-The Brera Palace and its institutions
Un patrimonio culturale inestimabile si cela all'interno dell'imponente Palazzo di Brera, cuore artistico della città di Milano e sede di prestigiose istituzioni, a valenza anche internazionale, cui la presente edizione della Strenna è dedicata con l'intento di raccogliere in un unico volume le peculiarità di ognuna di esse, le radici storiche, la loro evoluzione nella società civile e scientifica e la proiezione verso un futuro di eccellenza, idealmente rappresentato nell'immagine di copertina dove lo sguardo spazia oltre l'emblematico bronzo di Napoleone, al centro del cortile d'onore, per perdersi alto nel cielo quasi a tendere verso nuovi orizzonti. Luogo di cultura, ricerca, formazione, il complesso di Brera custodisce inaspettatamente una preziosa area verde, l'Orto Botanico, oasi di pace e di bellezza dove osservare specie botaniche in qualunque fase della loro vegetazione; l'Osservatorio Astronomico sede di importanti scoperte per la comunità scientifica, la Pinacoteca di Brera dove è possibile ammirare capolavori universalmente riconosciuti, la Biblioteca Braidense terza biblioteca italiana per ricchezza del patrimonio librario italiano; l'Accademia di Belle Arti dove si sono formati, hanno insegnato e insegnano eminenti artisti dell'ambiente artistico italiano; l'Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere, luogo di scambio qualificato di conoscenza e di alta divulgazione a favore della società civile. Un'unica sede che racchiude in sé tanti Saperi è cosa rara. In questo Palazzo ritroviamo un concentrato di conoscenza, arte e bellezza ai massimi livelli che onora Milano e l'intero sistema Paese. Studio, ricerca, documentazione costituiscono il fil rouge delle varie discipline: dalla tassonomia delle specie vegetali e delle loro proprietà officinali allo studio astronomico dell'Universo, dalla tutela e valorizzazione di raccolte d'arte uniche al mondo all'insegnamento e all'esercizio dell'arte volti alla formazione di nuove generazioni di artisti le cui opere ritroviamo negli spazi espositivi di tutto il mondo. È sempre più diffusa la consapevolezza, supportata da ricerche e studi scientifici, che la partecipazione culturale può influenzare in positivo lo stato di salute della persona. Arte e Salute sono fortemente correlate. -
Ovunque qualcuno. Storie di condivisione e accoglienza
La memoria è un percorso per unire piccoli eventi che scandiscono la nostra vita. Viviamo intensamente per produrre ricordi e per condividerli con parole e pause che tramandano un passato intensamente vissuto. Questo libro non vuole insegnare nulla, ma tutto condividere perché ogni parola scritta sia ascoltata: ognuno di noi ha qualcosa da dire, da tramandare, ma se nessuno ascolta tutto si perde, come acqua che scorre senza meta. L'insieme dei racconti riportati in queste pagine evidenziano scelte, sacrifici, illusioni di persone diverse che nella loro diversità ci fanno capire come sia importante costruire una vita senza mai abbandonare la speranza, la speranza di vivere per costruire. Ripensando all'acqua che scorre, accarezziamo l'idea che quest'acqua, come la vita sia un po' come la storia di un ruscello che nascendo, scorra ovunque e ovunque caparbiamente s'alimenti per continuare a scorrere incessantemente per raggiungere un luogo in cui ogni singola goccia dia significato all'intero percorso. -
Sorvegliata speciale. Le reti di condizionamento della Prima Repubblica
Viene qui analizzato il filo conduttore delle vicende della Prima Repubblica, soffermandosi sugli episodi chiave, dalla strage di Portella della Ginestra fino a quella di via d'Amelio, dall'uccisione di Mattei al rapimento Moro, per delineare la logica di fondo degli eventi, anche alla luce di quanto emerso dalle inchieste della magistratura, dalle analisi degli storici e dai documenti declassificati dell'intelligence italiana e straniera. Il libro racconta quanto emerso dalla verità giudiziaria e dagli atti delle indagini e descrive in particolare il ruolo delle reti che hanno agito per condizionare gli eventi e il relativo impatto sugli stessi. -
Tommaso d'Aquino. Il difensore del diritto della parola
Nell'epoca in cui si pretende di innalzare a “diritto” ogni desiderio dell'uomo, anche il più smodato, questo testo aspira, invece, ad avviare una riflessione “sul più puro desiderio di Dio”, che è uno solo: Egli desidera che la Sua Parola torni a risuonare nel mondo, affinché tutti gli uomini di buona volontà, accogliendola e vivendola, possano raggiungere la salvezza eterna. La Parola del Signore gode dell'inalienabile diritto ad essere annunciata, insegnata e testimoniata nella sua purezza e integrità. Negarle questo diritto, significa da un lato gradire il “desiderio di Dio” e dall'altro precludere all'uomo la possibilità di raggiungere, in Cristo, la vera salvezza. San Tommaso d'Aquino, il nostro autore di riferimento, è un esempio – che noi vogliamo seguire – di come si difenda questo diritto della Parola. Prefazione di Pasquale Giustiniani. -
Storia del baccalà
Il baccalà era considerato dai nobili adatto alla gente rozza, dagli stomaci forti e che ne apprezzava l’odore intenso. era il cibo della penitenza e si mangiava nei giorni di magro e di Quaresima dopo le grandi abbuffate di carne nel Carnevale. Molti medici lo sconsigliavano perché indigesto mentre gli economisti lo indicavano come un nemico per le casse dello stato. Nonostante le avversioni, i velieri stranieri scaricavano nei porti italiani immense quantità di merluzzo secco e salato facendolo diventare alimento fondamentale nella dieta della povera gente e degli stessi cittadini borghesi che lo gustavano cucinato in vari modi. -
Pacchetto Colombo. Gioia Tauro, Lamezia Terme, Saline Joniche: la truffa dell'industrializzazione fantasma in Calabria
All'indomani dei moti del 1970 per Reggio capoluogo di regione, il governo varò un pacchetto di iniziative per lo sviluppo della Calabria che si rivelò un fallimento. Esso prevedeva un centro siderurgico a Gioia Tauro, stabilimenti della Liquichimica a Saline Ioniche e della Sir a Lamezia Terme. Il primo non fu mai realizzato nonostante la costruzione del più grande porto del Mediterraneo progettato al suo servizio. Sir e Liquichimica costruirono, con cospicui investimenti statali, complessi industriali mai entrati in esercizio. Alla grande illusione si aggiunge il polo tessile del Cosentino, in gran parte inattuato. Liquichimica e Sir crollarono sotto il peso dei loro debiti, nonostante l'apporto di denaro pubblico e, nel caso della Liquichimica, anche per la mancata omologazione delle Bioproteine che avrebbero dovuto essere prodotte nella fabbrica. Una vera e propria beffa per la Calabria. Il pacchetto prese il nome di Emilio Colombo, il premier che lo annunciò in Parlamento. -
Sviluppo programmazione progettazione. Franco Momigliano intellettuale socialista nel secondo dopoguerra
La figura di Franco Momigliano (1916-1988) non ha ancora ricevuto, in letteratura, uno spazio commisurato allo spessore del contributo da lui recato allo sviluppo degli studi economici in Italia nel secondo Novecento. Il presente volume vuole contribuire a colmare questa lacuna. Adottando un taglio di storia degli intellettuali e della cultura, prestando attenzione all’evoluzione delle sue idee nel tempo, esso ripercorre il tratto postbellico della biografia di Momigliano e si concentra sul ventennio 1955-1974: anni nei quali è stato fitto il suo dialogo con gli intellettuali socialisti operanti nelle istituzioni, nel mondo sindacale, nella galassia delle grandi imprese, e particolarmente feconda la sua riflessione sulle caratteristiche e le tendenze delle società avanzate, sugli strumenti e gli obiettivi più aggiornati dell’intervento pubblico in economia, sui contenuti e i fini di una politica socialista moderna. -
Le regole del gioco. Umanità, diritto, economia, futuro
Il volume si propone di accompagnare il lettore nel viaggio che l'umanità ha compiuto, attraverso le rivoluzioni e l'evoluzione del diritto, alla ricerca della giustizia sociale all'interno della società e di una tuttora difficile convivenza tra strutture statuali di diversa tradizione e cultura, animate da interessi economici e geopolitici divergenti e talora contrapposti con la forza delle armi. Prefazione di Piso Pisicchio. -
Studiare l'intelligence in Italia. Esperienze a confronto
Per gli addetti ai lavori, il mondo accademico e anche per l'intera società italiana, questo è un libro prezioso perché descrive lo stato dell'arte della formazione universitaria sull'intelligence nel nostro Paese. La pubblicazione prende spunto dal convegno inaugurale della decima edizione del Master in intelligence dell'Università della Calabria, avviato nel 2007 grazie alla lungimiranza di Francesco Cossiga. Per la prima volta si sono confrontate alcune delle esperienze accademiche più significative, insieme con i responsabili dei Servizi e dell'autorità di controllo politico. Per ribadire l'importanza del riconoscimento scientifico dell'intelligence a livello universitario, ha scritto la prefazione del volume Antonio Uricchio. In un mondo segnato sempre di più dalla dismisura delle informazioni, l'intelligence è diventata una necessità sociale per cittadini, aziende e Stati. Studiarla scientificamente nelle scuole e nelle università amplia gli spazi culturali, contribuendo a colmare un ritardo storico nella tutela dell'interesse nazionale.