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Ágalma. Vol. 32: Arte, letteratura e crimine.
Questo nuovo numero di ""Ágalma"""", la rivista di studi culturali e di estetica diretta da Mario Perniola, raccoglie gli articoli di: Anne-Emanuelle Demartini, Anselm Jappe, Luigi A. Manfreda, Stefano Catucci, Norihide Mori, Marika Pensa, Matteo Monaco."" -
Studi utopici (2016). Vol. 4-5
Nuova rivista di studi utopici. -
Quaderno dell'Istituto di psicoterapia del bambino e dell'adolescente. Vol. 44: Sguardi sensibili al mondo del bambino.
Questo numero si propone di osservare il bambino da più prospettive: clinica, terapeutica, di ricerca e inserito nella ricca trama del lavoro giudiziario. Sono molti gli interrogativi latenti che ritroviamo trasversalmente tra i contributi: il potenziale evolutivo del bambino può avere un peso importante o residuale rispetto al progetto di trasformazione attraverso la cura o attraverso i naturali strumenti evolutivi della vita? Il soggetto ""leso"""" dal trauma, da una storia evolutiva dolorosamente disturbante è titolato per esprimere prospettive soggettive sulla sua posizione psichica e giuridica? O piuttosto l'atto curativo o l'atto di tutela a lui rivolto possono essere radicalmente delegati ad un mondo di adulti che guardano e operano da """"fuori""""? È possibile per l'operatore socio-sanitario, il giudice, il CTU, il clinico muoversi in questi campi senza farsi contaminare dal trauma che vede avviluppati adulti e bambini in contesti ad alta complessità? Gli autori ci accompagneranno in una possibile lettura di questi vertici di osservazione offrendo potenziali composizioni di senso."" -
Pratiche discorsive razionali. Studi sull'inferenzialismo di Robert Brandom
Cosa vuol dire ""fare uso di concetti""""? Che relazione sussiste tra l'uso di un sistema concettuale e l'uso di un linguaggio naturale? Esiste un'influenza delle pratiche sociali in cui sono coinvolti gli esseri umani sui significati delle loro espressioni linguistiche? Che rapporto lega il ragionamento con l'uso di concetti? Queste sono alcune delle domande centrali per il lavoro del filosofo statunitense Robert Brandom. Sulla scorta di simili interrogativi, e mediante un confronto articolato con autori quali Kant, Hegel, Frege, Wittgenstein, Sellars e Dummett, Brandom ha elaborato una complessa teoria del linguaggio e della pratica discorsiva. Questo volume è dedicato, in primo luogo, a presentare le linee guida e le principali strategie argomentative della teoria di Brandom; in secondo luogo, a discutere alcune questioni chiave per il modello inferenzialista, selezionate con particolare attenzione alle principali discussioni suscitate dal dibattito teorico negli ultimi decenni."" -
Incarnare, impietrire. Antropologie della roccia
Incarnare, Impietrire indaga il rapporto tra l'uomo e la pietra nella sua essenza, anche simbolica, di oggetto inanimato per eccellenza: quanto di più assente e refrattario l'uomo incontra nel suo essere al mondo. L'autore, con un testo vitale e vibrante, rigoroso, ricco di chiose e aforismi, percorre - invadendoli - i terreni di estetica, filosofia, geologia, antropologia e fenomenologia dell'arte, ragionando sul dialogo tra l'uomo e la pietra, che genera simboli e archetipi, ancestrali e religiosi. La pietra è stata per lungo tempo il materiale fondamentale dell'architettura e della scultura, capace per suo conto di generare potenze simboliche ed estetiche, culturali in senso lato. Pietre, sassi e ciottoli sono letti alla luce del rapporto tra animato (incarnato) e inanimato, fino alla sua essenza più profonda ed estrema di impietrito, nel senso assoluto di senza vita. -
La forza del diritto
Nel libro La forza del diritto Schauer analizza la forza intrinseca del diritto. Contrariamente a molti teorici del diritto che sostengono che l'efficacia del diritto è dovuta all'influsso di forze esterne, ossia al fatto che esso venga interiorizzato dagli esseri umani in base a un complesso processo sociale, nonché a fattori esterni, sebbene tale interiorizzazione avvenga senza costrizione e senza imposizione, Frederick Schauer, riconsiderando e rivalutando il ruolo della forza intrinseca del diritto, sostiene la tesi contraria con lo scopo di dimostrare che la coercizione, ovvero la costrizione insita nel diritto stesso, differenzia profondamente la funzione del diritto rispetto al ruolo delle regole interiorizzate, volendo con ciò dimostrare che la forza interna del diritto è maggiore rispetto all'influsso delle regole sociali che agiscono sul pensiero e sull'agire umano. -
Cartografie sociali. Rivista di sociologia e scienze umane (2016). Vol. 2: Bisongna difendere l'umanità.
La riflessione sulla filosofia latinoamericana non può che iniziare dalla questione inerente alla sua legittimazione. Questa introduzione, che riguarda lo sviluppo del pensiero filosofico in una area geografica tanto vasta quanto variamente articolata in differenti espressioni nazionali, assume tale compito individuando in alcune categorie chiave - come quella del meticciato, intesa come categoria antropologico-filosofica fondamentale -, i caratteri peculiari che consentono di interpretare, in maniera originale, lo sviluppo storico della stessa filosofia latinoamericana. Espressione di un'alterità sempre in atto, essa si presenta, in tal modo, come un ineludibile momento critico del pensiero occidentale. -
Introduzione alla filosofia latinoamericana
La riflessione sulla filosofia latinoamericana non può che iniziare dalla questione inerente alla sua legittimazione. Questa introduzione, che riguarda lo sviluppo del pensiero filosofico in una area geografica tanto vasta quanto variamente articolata in differenti espressioni nazionali, assume tale compito individuando in alcune categorie chiave - come quella del meticciato, intesa come categoria antropologico-filosofica fondamentale -, i caratteri peculiari che consentono di interpretare, in maniera originale, lo sviluppo storico della stessa filosofia latinoamericana. Espressione di un'alterità sempre in atto, essa si presenta, in tal modo, come un ineludibile momento critico del pensiero occidentale. -
Biosfera, acqua, bellezza. Questioni di bioetica ambientale
Il volume pubblica gli Atti di AmbientaMente 3 e 4, Meeting internazionale di Bioetica ambientale, promosso da FNOMCeO, UEMS, Istituto Italiano di Bioetica-Campania, Centro Interuniversitario di Ricerca Bioetica (C.I.R.B.) Il C.I.R.B., cui aderiscono tutte le Università campane, è un organismo di ricerca nel quale è possibile delineare le trame di una serena e ponderata riflessione comune su tematiche che coinvolgono l'identità stessa della persona umana e il destino delle generazioni future. -
Studi di estetica (2016). Vol. 2: Value judments: aesthetics and ethics.
"Studi di estetica"""" è stata fondata nel 1973 da Luciano Anceschi. La sua caratterizzazione accademica e scientifica è stata tale da favorire negli anni l'attivo confronto con diverse scuole di pensiero. Alla rivista hanno infatti collaborato studiosi italiani e stranieri, critici, letterati, e uomini di cultura di varie tendenze. Fino al 2013 sono usciti 66 numeri a stampa suddivisi in tre serie. Dal 2014 ha assunto la sua veste attuale di rivista anche online, e in questa nuova serie viene edita da Mimesis. """"Studi di estetica"""" vuole essere una sede di discussione e di aperto confronto sui temi tradizionali e sulle prospettive più recenti dell'estetica. È una rivista internazionale peer review, impegnata a promuovere il dibattito teoretico e storiografico fra le diverse tendenze critiche che animano l'indagine contemporanea; a favorire gli scambi interdisciplinari e sviluppare relazioni anche coi campi più prossimi e affini all'estetica filosofica; a mantenere alta la qualità delle pubblicazioni nel rispetto del più rigoroso metodo scientifico." -
Philosophical news. Vol. 12
Questo volume di «Philosophical News» si pone a conclusione di una lunga serie. A partire dal prossimo numero la Rivista costituirà la pubblicazione ufficiale della European Society for Moral Philosophy e sarà pubblicata interamente in lingua inglese per Mimesis International. Si è scelto pertanto come ponte tra queste due serie di dedicare il volume interamente al tema della fioritura, termine aristotelico a indicare lo sviluppo dell'uomo. È quindi analizzato il rapporto tra i valori, i diritti e le virtù, elementi costitutivi nella formazione e vita di ciascun uomo. -
Rivista internazionale di filosofia e psicologia (2015). Vol. 1
"Rivista Internazionale di Filosofia e Psicologia"""" è un periodico peer review che pubblica i propri contenuti in full open access, senza richiedere contributi di natura economica a lettori e autori. RiFP si propone come luogo di riflessione critica sui nessi che legano reciprocamente la ricerca filosofica e quella psicologica (maggiori dettagli sotto la voce Info). Manoscritti originali, articoli di rassegna, discussioni e proposte di recensione su temi e volumi ritenuti di interesse per la rivista possono essere inviati in lingua italiana, inglese, tedesca e francese." -
Rivista internazionale di filosofia e psicologia (2015). Vol. 2
"Rivista Internazionale di Filosofia e Psicologia"""" è un periodico peer review che pubblica i propri contenuti in full open access, senza richiedere contributi di natura economica a lettori e autori. RiFP si propone come luogo di riflessione critica sui nessi che legano reciprocamente la ricerca filosofica e quella psicologica (maggiori dettagli sotto la voce Info). Manoscritti originali, articoli di rassegna, discussioni e proposte di recensione su temi e volumi ritenuti di interesse per la rivista possono essere inviati in lingua italiana, inglese, tedesca e francese." -
Rivista internazionale di filosofia e psicologia (2015). Vol. 3
"Rivista Internazionale di Filosofia e Psicologia"""" è un periodico peer review che pubblica i propri contenuti in full open access, senza richiedere contributi di natura economica a lettori e autori. RiFP si propone come luogo di riflessione critica sui nessi che legano reciprocamente la ricerca filosofica e quella psicologica (maggiori dettagli sotto la voce Info). Manoscritti originali, articoli di rassegna, discussioni e proposte di recensione su temi e volumi ritenuti di interesse per la rivista possono essere inviati in lingua italiana, inglese, tedesca e francese." -
La qualità del «sentire» ovvero critica della «ragion» musicale
Questo saggio ha come scopo primario quello di interagire con la razionalità scientifica in genere dal punto di vista umanistico-artistico e soprattutto estetico-ricettivo, poiché la musica, fin dal mondo filosofico greco, è stata utilizzata indebitamente per gli scopi pseudoscientifici condizionandone in negativo tutto l'arco evolutivo fino ai nostri giorni, anziché utilizzare le teorie a sostegno della pratica e della realtà sonora vera e propria. Dunque si cercherà di fare chiarezza sulle specificità professionali e disciplinari, evitando gli sconfinamenti indebiti e/o confusivi cui molto spesso oggi - vista la relativizzazione della realtà alla quale siamo soggetti - si rischia di incorrere da ambo le parti, limitando non solo il riduzionismo (a cui molto spesso la scienza mostra di rimanere attaccata, rischiando addirittura di scientificizzare la musica e l'arte in genere, altre volte invece analizzando persino la scienza) ma anche la complessità compilativa fine a se stessa riguardante il mondo umanistico-culturale (poco incline invece ad interagire con la scienza), per una maggiore comprensione della realtà estetico-musicale come fenomeno ricettivo integrale all'interno del mondo sodale-globale per un continuo accrescimento della sensibilità interiore individuale e collettiva. -
Abusi di Stato
Lo Stato non può più essere identificato con i propri cittadini. La burocrazia ed i gruppi di potere nazionali ed internazionali hanno preso ormai il posto non solo della partecipazione democratica alla gestione del potere, ma addirittura lo Stato di diritto tende a negare se stesso, cercando di eludere le norme da esso stesso generate. In questo panorama emerge con prepotenza, ma anche con chiarezza, l'esigenza di tutelare i cittadini dalle inadempienze, dalle omissioni e dai danni ad essi prodotti dallo Stato. In sintesi si apre un ampio campo di studio giuridico, ma anche di dibattito politico, intorno all'esigenza di risarcire i cittadini dai danni subiti dalle vane promesse statali di forniture di servizi e dalla carenza di vigilanza, che non tutelano sufficientemente la sicurezza delle persone e dei loro beni. -
Serafina. Una fiaba alchemica
"Vi sono coloro che vogliono conoscere per sapere, E questa è turpe curiosità. Vi sono coloro che vogliono conoscere per essere conosciuti, E questa è turpe vanagloria, Vi sono coloro che vogliono conoscere per vendere la propria conoscenza, Sia per denaro che per ricevere onori E questo è turpe desiderio di lucro. Ma vi sono anche coloro che vogliono conoscere per edificare, E questa è carità. Ed anche vi sono coloro che vogliono conoscere per essere edificati, E questa è prudenza."""" (San Bernardo)" -
L' uomo nero. Materiali per una storia delle arti della modernità. Vol. 13: Esercizi di lettura.
Il volume presenta i contributi di: Silvia Bignami, Matteo Piccioni, Francesca Castellani, Antonello Negri, Giulia Toso, Flavio Fergonzi, Chiara Perin, Elisa Francesconi, Lara Demori, Laura Calvi, Laura Iamurri, Marco Cavenago. -
Catastrofi e cambiamenti climatici. Sette riflessioni su pensiero e rappresentazioni del disastro tecno-naturale
Perché, al cospetto delle conoscenze e dei dati scientifici sui cambiamenti climatici, delle prospettive assai preoccupanti, di taluni importanti effetti già oggi osservabili, le risposte politiche sia nazionali sia internazionali rimangono ampiamente inadeguate? Come spiegare il diffuso senso d'impotenza, peraltro trapuntato di fatalismo, nei confronti dei tempi lunghi della politica, soprattutto visti i tempi corti dei possibili disastri su scala planetaria? Non è propriamente ufficio della filosofia indicare vie d'uscita, programmare rimedi, e tanto meno appurare quanto certa e inarrestabile sia la corsa verso il disastro totale. Essa può però pensare gli eventi - le catastrofi possibili, probabili o in corso, concorrenti e interagenti - dall'interno, cioè a partire dalla pensabilità degli stessi. Può valutare la forza o la debolezza persuasiva dei modelli scientifici elaborati per descrivere e comprendere il disastro, la possibilità o l'impossibilità di rappresentarlo e narrarlo, e del pari può mostrare quanto la mera volontà di sopravvivenza sia insufficiente per contrastarlo. In altri termini può tentare di illustrare e comprendere lo spirito delle emergenze e catastrofi che costellano l'esistenza nei due primi decenni del XXI secolo. -
Doikeyt, noi stiamo qui ora! Gli ebrei del Bund nella rivoluzione russa
Alla fine dell'800 gli operai ebrei, esclusi dalle industrie avanzate, erano occupati nelle piccole fabbriche che richiedevano mano d'opera ad alta intensità, con orari fino a venti ore e bassi salari, e dove fame e malattie li ponevano ai livelli più infimi della società. Costretti a vivere nella miseria e segregati nella Zona di residenza, subivano tentativi di annientamento con continui pogrom perpetrati dagli zaristi e dalla Chiesa. In queste condizioni nasceva, nel 1897 a Vilna, l'Unione Generale degli Operai Ebrei di Russia, Polonia e Lituania, nota come Bund, il partito operaio ebraico rivoluzionario che diede vita all'emancipazione delle masse ebraiche e russe. Il Bund lottò per il miglioramento della vita dei lavoratori; divenuto presto una delle più importanti organizzazioni operaie, fu fra i fondatori del Partito Social Democratico Operaio Russo con cui determinò le condizioni per la rivoluzione del 1905 e del 1917, contribuendo in maniera decisiva alla caduta dell'impero zarista. La spinta verso il federalismo, l'autonomia culturale e l'autogoverno extraterritoriale degli ebrei, intesi come una delle tante nazionalità della Russia, rivendicati dal Bund, furono elementi del tutto innovatori nell'ambito della socialdemocrazia, che rimangono attuali.