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La società feudale
Un capolavoro storiografico, un libro di grande chiarezza e scrittura, sempre utilizzabile come linea generale di orientamento e realmente fecondo per ricerche piúcircoscritte. Grande infatti è la ricchezza di domande che si pone e il gustodelle risposte, graduali e mai definitive, che fornisce.La società feudale è un classico della storia medievale che ha ormai improntato piú di una generazione di storici. «Quella vasta rete gerarchica delle soggezioni contadine e delle fedeltà militari cui diamo il nome di feudalesimo» è analizzata da Bloch nei suoi meccanismi attraverso l’evoluzione della società europea, dalla dissoluzione dell’impero carolingio e dalle ultime invasioni barbariche fino alla rinascita del primo Duecento. Egli ripercorre la formazione dei vincoli di dipendenza, che emergono attraverso l’interagire dell’ambiente e dei legami tra uomo e uomo, dandoci un’articolata definizione delle classi sociali e del governo degli uomini. Lo studio delle istituzioni e delle consuetudini è connesso all’esame della vita economica, della tecnica e delle testimonianze letterarie. Ne è nato un capolavoro storiografico, un libro di grande chiarezza e scrittura, sempre utilizzabile come linea generale di orientamento e realmente fecondo per ricerche piú circoscritte. Grande infatti è la ricchezza di domande che si pone e il gusto delle risposte, graduali e mai definitive, che fornisce. L’uso di plurali, come i poteri, le giustizie, i feudalesimi, i diversi sensi della parola nobiltà, mostrano un Medioevo come processo sempre aperto. -
L'uomo a una dimensione
A oltre trent'anni dalla sua apparizione, e nonostante i non pochi elementi rimasti ancorati a uno scenario politico e sociale profondamente diverso da quello attuale, L'uomo a una dimensione , una delle piú radicali disamine e contestazioni della condizione umana nelle società industriali avanzate, non ha certo esaurito la forza del suo impatto critico e polemico.Scritto in inglese ne11964, e pubblicato nel 1967 in Europa e in Italia, L’uomo a una dimensione, asuon di centinaia di migliaia di copie, fece di Herbert Marcuse il maestro della nuova sinistra, che in quegli anni andava mettendo vigorose radici nelle università europee. Nel libro di Marcuse i giovani del ’68 trovarono gli argomenti e le parole atte a dare forma definita a un’idea che in modo meno articolato circolava già da tempo in Europa, l’idea che le società europee, uscite ormai da vent’anni dall’esperienza del fascismo e della guerra, e dedicatesi con devozione alla pratica della democrazia, fossero in realtà, ciascuna a suo modo, forme di “società bloccata”, sul piano sia politico sia culturale e ideale. A oltre trent’anni dalla sua apparizione, e nonostante i non pochi elementi rimasti ancorati a uno scenario politico e sociale profondamente diverso da quello attuale, L’uomo a una dimensione , una delle piú radicali disamine e contestazioni della condizione umana nelle società industriali avanzate, non ha certo esaurito la forza del suo impatto critico e polemico. Come scrive Luciano Gallino nel saggio introduttivo alla presente edizione “l’attualità di L’uomo a una dimensione non è soltanto legata al persistere delle stesse distorsioni, nelle società industriali avanzate, che il suo autore intravvide all’epoca con lucidità. È la storia piu recente che si è incaricata di restituire al libro una inquietante presa diretta”. -
Silenzio dell'universo
Riecheggiando la lauda medievale e le rime di Jacopone da Todi, il poeta narra la sua ricerca del Creatore, dell'unione perfetta con l'universo: una ricerca che è quella dell'Amore, un'unione che significa annullamento di sé. La fusione di creatura e Creatore non può avvenire che con una rinuncia totale alle cose del mondo e a se stessi; il che, per Viviani, vuol dire disfarsi non solo dei beni materiali o delle pulsioni terrene, ma anche dell'intelligenza, del raziocinio, perfino dei valori e della tensione al Bene. -
Requiem
Dal 1991, anno della morte del padre, Patrizia Valduga ha composto queste ottave per narrare il dolore indicibile di quella perdita, e il dolore precedente, quello della malattia, lo smarrimento, il senso di vuoto, e poi le invocazioni perché lo strazio avesse fine. Per ognuno dei dieci anniversari trascorsi l'autrice ha scritto altri versi, dieci ulteriori ottave che celebrano quel padre tormentato dal male eppure ancora capace di preoccuparsi del pranzo della figlia. -
Poesie. Testo tedesco a fronte
Da ebrea berlinese l'autrice sperimentò gli anni della persecuzione hitleriana e sfuggì agli orrori dello sterminio grazie all'aiuto dell'amica scrittrice Selma Lagerlöf, che ottenne per lei un permesso di soggiorno in Svezia. Iniziarono anni di fervida creazione poetica, imparò a conoscere i motivi della mistica ebraica che costituiscono il riferimento costante di tutta la sua poesia che unisce con singolare naturalezzza due termini apparentemente contrastanti: una chiara leggibilità e una evidente inclinazione mistica. -
Idee per una fenomenologia pura e per una filosofia fenomenologica. Vol. 2
Le Idee per una fenomenologia pura e per una filosofia fenomenologica rappresentano un momento fondamentale della ricerca filosofica di Husserl. In nessun’altra opera la fenomenologia è dispiegata con la stessa ampiezza, in modo da fare emergere il progetto complessivo e le ambizioni di una teoria della ragione logica e pratica, radicata in un’nalisi delle strutture fondamentali della coscienza. Se in Idee I la teoria fenomenologica della ragione è delineata nelle sue coordinate generali, attraverso una presentazione dei concetti fondamentali della fenomenologia, in Idee II e III Husserl, proseguendo la descrizione delle caratteristiche strutturali delle principali regioni ontologiche del nostro mondo circostante, mette in luce le radici «sensibili» della costituzione fenomenologica e dei processi originari, associativi e precategoriali, che sono alla base del suo procedimento. Ogni riflessione sulla fenomenologia dovrà dunque sempre prendere avvio da quest’opera considerata nella sua pur stratificata unità; e ad essa dovrà tornare come essenziale punto di riferimento per confrontare e analizzare i successivi sviluppi del pensiero husserliano. La nuova traduzione di Idee I , che restituisce allettore italiano il testo definitivo dell’opera husserliana, ha reso necessaria anche una profonda revisione di alcune scelte terminologiche relative agli altri due libri, comportando, di conseguenza, una radicale revisione della precedente traduzione italiana. In questo modo si presenta, con Idee II e Idee III , un lavoro fondamentale della filosofia contemporanea che è non soltanto da rileggere, ma soprattutto da rimeditare e riscoprire. -
Il bergsonismo e altri saggi
Nessuno quanto Henry Bergson ha influito tanto sul pensiero di Deleuze e sulla sua idea di filosofia, intesa come creazione di valori e concetti. Per questo così rilvanti appaiono le sue considerazioni sul pensatore dello ""slancio vitale"""". Il testo dal titolo """"Il bergsonismo"""", per esempio, è una precisa, chiara e pregnante introduzione al pensiero di Bergson, una divulgazione di alto livello che mostra con originalità non il Bergson scolastico, ottocentesco e un po' sbiadito, cui molta critica ci ha abituato, bensì il pensatore geniale che sempre più si pone come interlocutore nelle riflessioni sulla scienza."" -
Frege. Un'introduzione
Professore ad Oxford, Anthony Kenny ricostruisce l'opera e la figura di Gottlob Frege, uno dei massimi pensatori di tardo Ottocento per quel che concerne la riflessione sulla logica. La rivoluzione da lui introdotta con una nuova definizione di ""oggetti"""" e """"concetti"""", l'approccio alle basi dell'aritmetica e i profondi ragionamenti sulla natura del linguaggio hanno dato un notevole impulso alle ricerche di Bertrand Russel, Wittgenstein e molti altri."" -
Il romanzo. Vol. 5: Lezioni.
Nelle ""Lezioni"""" più che a generi, stili o questioni storiche, temi già affrontati nei libri precedenti, viene dato spazio a singoli testi. Qui, narratori e critici, in una forma a metà strada fra la conferenza e la lezione, spiegano, ognuno a suo modo, perché vale ancora oggi la pena di leggere romanzi come """"Gargantua e Pantagruele"""" o """"Il Roman de la rose"""", perché si desidera ancora cavalcare con """"Don Chisciotte"""" e il suo ronzinante, si sogna con """"I viaggi di Gulliver"""" e """"Alice nel paese delle meraviglie"""", ci si emoziona con """"I Malavoglia"""" o """"Guerra e Pace""""."" -
C'era la guerra. Epistolario 1940-1943
Un protagonista dell'attività editoriale Einaudi, figura mitica dell'antifascismo, e una studentessa, erede della tradizione di critica teatrale della famiglia d'Amico, tra il 1941 e il 1943 avviano un epistolario. Un affresco degli anni di guerra e dell'Italia di allora, raccontato tra le righe di una delicata storia d'amore. -
Il mondo di Mr. Peters
Un palazzo che potrebbe essere demolito o diventare un night. Mr. Peters sta aspettando Charlotte, sua moglie, di cui non ricorda il nome, insieme a Colin, un uomo di cui non ricorda nulla. E in attesa di Charlotte, Mr. Peters e Colin parlano. Parlano e Adele, una barbona nera, assiste e a tratti interviene. Parlano e appare e scompare Cathy-May, fantasma di una donna amata e di un rimpianto. Parlano e arrivano Rose e Leonard, lei è incinta e lui forse non è il padre. Parlano e Mr. Peter non capisce bene di cosa. Finché non arriva Charlotte e i rapporti tra i personaggi non si chiariscono. -
Storia dei colori
"Il colore è la forma delle cose, il linguaggio della luce e delle tenebre"""" (Hofmannsthal), ma soprattutto un discorso prevedibile e semplice e cosí distintamente complicato, aggiunge Brusatin che, in questa breve Storia dei colori ci dà una brillante esposizione, ricca di divagazioni, attenta agli apporti della fisica, e al ruolo essenziale svolto nei secoli dalla pittura.Un libro utile a chi voglia approfondire un tema di fascino: l’universo dei colori. In una trattazione ricca di divagazioni, attenta agli apporti di una scienza – la fisica – al ruolo essenziale svolto nei secoli dalla pittura nell’elaborazione della teoria del colore, Brusatin ci dà una brillante esposizione che, muovendo dal XVI secolo, passa per Newton, Goethe e approda infine a Klee, Wittgenstein e alle piú recenti speculazioni. In questo saggio si troverà inoltre quanto appartiene all’aspetto materiale dei colori: il modo della loro fabbricazione, del loro uso e della loro fortuna attraverso i secoli, fino alla svolta dell’età industriale. Dalle tinte naturali soggette allo scolorire del tempo e al loro fantasma purpureo si giunge cosí alla storia delle tinte chimiche tenaci, violente ed essenziali come veleni." -
L' isola celeste
La raccolta poetica prosegue, da un lato, la congiunzione tra ordinario e straordinario, tra alto e basso, tra quotidianità e letteratura, già percorsa dall'autore; dall'altro, la visione poetica si fa sempre più ampia e profonda. Anche il linguaggio si pone come una ripresa e al contempo come un superamento di quello già sperimentato: rimangono la leggerezza melodica, la felicità narrativa, il folgorante lavoro su rime e ritmi, la convivenza tra lingua parlata e lingua poetica, ma qui il poeta ha compiuto un ulteriore lavoro in direzione della cantabilità, di un perfetto amalgama tra ironia ed emozioni. -
La cultura greca e le origini del pensiero europeo
Da Omero a Virgilio, attraverso Pindaro, Eschilo, Euripide, Aristofane e la poesia ellenistica, i grandi momenti dello sviluppo culturale dell'antichità ricostruiti in tutta la ricchezza dei loro significati.I saggi raccolti in questo volume disegnano le fasi principali di una storia dello spirito greco, mostrando come, nel corso del proprio sviluppo, esso si arricchisca costantemente di motivi nuovi, ed estenda via via i propri orizzonti. Quelli che possono apparire semplici mutamenti del gusto rappresentano invece, per l’autore, conquiste senza precedenti, trasformazioni rivoluzionarie nel modo di vivere e di concepire la vita. La forza di questi studi consiste nella capacità di restituire alla loro originaria fisionomia i fenomeni culturali di cui trattano, in una sorta di paradossale storicismo che tende a far risaltare le differenze piuttosto che a sottolineare la continuità. Bruno Snell ci dà con questo libro un’opera d’insieme che lo situa nella migliore tradizione della «storia dello spirito» tedesca. -
Geografia e storia della letteratura italiana
Fra le opere che piú hanno influenzato gli studi letterari negli ultimi trent'anni vi è certo la Geografia e storia di Carlo Dionisotti. Una raccolta di saggi caratterizzata da sensibilità e rigore e da una straordinaria abilità nel ridare senso a schieramenti, tramiti, polemiche di secoli passati.Giunto all’undicesima edizione, questo libro è da annoverare fra le opere che piú hanno influenzato gli studi letterari negli ultimi trent’anni. Dopo Geografia e storia le illusioni desanctisiane e post-desanctisiane di tracciare uno sviluppo unitario e finalistico della letteratura italiana sono definitivamente svanite: la fisionomia che Dionisotti dà alla nostra letteratura, in particolare nel Quattrocento e nel Cinquecento, è variegata e specifica alle molte realtà italiane dell’epoca fittamente intrecciate fra loro. l saggi di questa fortunata raccolta sono caratterizzati, oltre che dall’ampiezza delle prospettive storiche, dal respiro di un metodo in cui si fondono con sorprendente naturalezza l’esigenza erudita (nel solco della migliore tradizione settecentesca), il rigore filologico, un’acuta sensibilità civile, una straordinaria abilità nel ridare senso e concretezza a schieramenti, tramiti, polemiche di secoli passati, il cui valore rischia altrimenti di perdersi in astratte categorie storiografiche. -
A nord dei ricordi
E' il 1976. Josepha Schlupfburg vive in una cittadina della Turingia, lavora come tipografa e aspetta un bambino. Ma non è sposata. Josepha osserva il suo corpo modificarsi, trasferisce i suoi mutamenti fisici in una realtà onirica dove vorrebbe raccontare una storia a suo figlio. Con lei abita la nonna Therese. Insieme decidono di ripercorrere le 11 tappe della spedizione Gunnar-Lennesfen e sul filo dei ricordi ridanno vita alle storie della loro composita famiglia. Riemerge così il racconto di un intero secolo, dalla Prussia fino a Norimberga, punteggiato di vicende di madri forti, figli nati fuori dal matrimonio e padri inetti. -
L' orizzonte verticale. Invenzione e storia del cruciverba
Presente da quasi un secolo su tutti i giornali del mondo, assente da qualsiasi storia del giornalismo, del costume, della lingua, il cruciverba è l'inavvertito elefante che siede nel salotto della comunicazione del Novecento. Molti lo ritengono più antico di quello che è: eppure non poteva che nascere nella New York degli anni Dieci, contemporaneamente a tutto ciò che ha costituito l'orizzonte del moderno, dalla catena di montaggio al cubismo, dal giornalismo dei reportage alla musica jazz. Vuoto, il cruciverba è una griglia ortogonale di caselle; pieno, è un caleidoscopio alfabetico in cui si frammentano e si ricompongono le parole della lingua e i nomi del mondo, dando la possibilità ai lettori di verificare le proprie conoscenze in una sfida con se stessi, circoscritta a una percorrenza in metropolitana o a una sosta in poltrona durante il weekend. La storia del cruciverba è un romanzo. I suoi personaggi sono tutti straordinariamente eccentrici (e apparentemente tutti ""normali""""), i suoi dialoghi collegano definizioni indiziarie e soluzioni congetturali, la sua ambientazione è la metropoli, con i suoi giornali, i suoi grattacieli, i suoi mezzi di trasporto."" -
Storia del cinema mondiale. Vol. 5: Teorie, strumenti, memorie.
A conclusione e coronamento del lavoro di Brunetta sulle epoche e sugli spazi della cinematografia mondiale, un volume dedicato alla teoria del cinema, per analizzare i generi e gli orientamenti critici, le tecniche di doppiaggio e quelle degli effetti speciali, le nuove tecnologie di ripresa e di visione che stanno rivoluzionando la settima arte. -
Storia della musica
In questo volume si è cercato di mantenere un linguaggio accessibile allo studente cosí come al comune lettore che voglia accostarsi alla storia della musica e trovare uno strumento agile ed efficace per un primo orientamento nella selva di questa vicenda storica. Il volume si presenta dunque con una sua dichiarata problematicità, come un discorso storico che non vuole essere conclusivo ma invita piuttosto ad ulteriori studi; che cerca di essere per quanto possibile completo nelle sue linee geerali, ma al tempo stesso intende stimolare il lettore ad approfondire i problemi.La musica occupa uno spazio crescente nella vita di tutti i giorni, ma non è facile trovare delle sintesi che rispondano alle esigenze di chi la studia a scuola, o vuole semplicemente approfondirne gli aspetti per il proprio piacere personale. Il volume che presentiamo nasce dall’intento di soddisfare queste esigenze, ed esamina il fatto musicale sia nei suoi aspetti piú propriamente storici (il rapporto con gli avvenimenti sociali, con le idee dominanti, con il gusto e la mentalità), sia nei suoi elementi espressivi (l’evoluzione delle forme, le invenzioni di linguaggio, le tecniche esecutive), dall’antica Grecia sino ad oggi. -
Storia del pensiero matematico. Vol. 1: Dall'Antichità al Settecento
Fin dalla prima edizione inglese del 1972, l'opera di Kline è stata salutata comela piú importante, autorevole ed esauriente storia della matematica apparsanel dopoguerra.Costruita con l’intento di presentare le idee oltre ai protagonisti della matematica, questa storia ha il duplice pregio dell’esaustività e della chiarezza. Essa prevede infatti vari livelli di lettura: lo specialista vi trova una messe di dati, fonti e spunti di ricerca, mentre lo studente ha a disposizione un formidabile strumento di consultazione e sintesi. L’arco temporale coperto è vasto: dalla Mesopotamia a Euclide, da Fibonacci all’invenzione del calcolo infinitesimale, da Gauss a Poincare, con un’appendice dedicata agli sviluppi piú recenti scritta appositamente per la prima edizione italiana del 1991, nei «Manuali» Einaudi.