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Come difendersi dalla calunnia
I calunniatori frequentano soprattutto le corti dei re, e godono di grande considerazione tra gli amici dei principi e dei potenti, in un ambiente che brulica di gelosie e di sospetti, e in cui abbondano le occasioni per adulare e per calunniare. D'altronde una calunnia non è qualcosa che si fa alla leggera, e non risulta tanto facile da mettere in pratica, come qualcuno sarebbe forse indotto a pensare, ma richiede grande abilità e notevole perspicacia; esige cioè una cura minuziosa. Le armi di cui si servono contro chi li ascolta sono l'inganno, la menzogna, lo spergiuro, l'insistenza, l'impudenza e mille altre bassezze. -
L' avvenire della decostruzione
La decostruzione viene meno con il venir meno di Jacques Derrida? Come farsi carico dell'eredità di Derrida? Come tenere vivo lo spirito o lo spettro di Derrida, ammesso, e non concesso, che ve ne sia uno e uno soltanto? Con questo volume, intendiamo offrire al lettore l'opportunità di farsi un'idea dei molti modi in cui è possibile interpretare l'eredità di Derrida, per l'avvenire della decostruzione. -
La questione del senso. Con Heidegger e Wittgenstein sull'enigma dell'esistenza
"Sono. Siamo. Il mondo è. Perché? Perché l'essere piuttosto che il nulla? Qual è, insomma, il senso dell'essere?"""". Domande, queste, con cui l'uomo di ogni dove e di ogni quando è stato ed è chiamato, in modo più o meno consapevole, a fare i conti. L'intera sua impresa conoscitiva (mito, religione, metafisica, scienza) potrebbe infatti essere interpretata come un audace tentativo di trovare ad esse una risposta. Ma che senso hanno queste stesse domande? Da dove provengono? Di che cosa vanno realmente alla ricerca? Esiste davvero un senso che possa essere eventualmente compreso e che sia perciò in grado di gettare una luce rivelatrice sull'enigmatico fatto: che il mondo è? E questo fatto, dopotutto, rappresenta davvero un problema da risolvere tra gli altri, o non si tratta piuttosto di una singolarità irriducibile, di un miracolo che chiede soltanto d'essere ammirato?" -
Bachelardiana (2010). Vol. 5: Il sogno.
In questo numero interventi di: Richard Bernaer, Ionel Buse, Valeria Chiore, Bruno Curatolo, Sara di Santo Prada, Pascal Dumont, Nicole Fabre, Jean Libis, Sthéphan Massonet, Gaspare Polizzi, Roland Quilliot, Manuela Sanna, Valeria Emi Mara Sgueglia, Pierre Somville, Gisèle Vanhese, Jean-Louis Vieillard-Baron. -
Dromos. Libro periodico di architettura (2012). Ediz. italiana e inglese. Vol. 2: Monumenti.
Libro periodico di architetturaVolume 2-2012 Poetica/poeticsCollana Pensare architettura -
Vampirismo
"La contessa attraversò il parco, si diresse verso il cimitero e presso il muro di cinta scomparve. Il conte dietro di corsa. La porta del cimitero era aperta; egli entrò, e nella piena luce lunare, a pochi passi da sé, vide un gruppo di orrende figure spettrali: vecchie seminude coi capelli arruffati, accucciate per terra..."""" Postfazione di Michel David." -
Per vedere se
Attraverso la ricerca di edifici in cui, prima della guerra, suo padre potesse essere entrato - costruzioni di architettura fascista, nascoste, dimenticate Massimo tenta di riportare alla mente frammenti di una vita familiare a cui non ha partecipato e che ha solo sentito raccontare. Finché, seduto di fronte a una stazione ferroviaria costruita durante il ventennio, una notizia che viene dal passato lo spingerà a salire su un treno e intraprendere un lungo viaggio: 'per vedere se'. -
Dalla finestra. Sguardi sull'architettura
La finestra come punto di accumulazione di un discorso sull'architettura e sul suo contesto. La finestra come cornice, partitura di facciata, proiezione di interni, spazio abitato; come dispositivo regolatore di percezioni e usi e indizio di trasformazioni; come schermo, affaccio, limite e luogo di contaminazione tra esterno e interno, tra pubblico e privato; come forma, oggetto, elemento familiare e componente fondamentale della costruzione. Dalla finestra, sguardi sulla composizione e la scomposizione dell'architettura, ma anche sui rapporti tra l'architettura e la città, tra l'edificio e il paesaggio, e sulle loro trasformazioni. Nei cambiamenti dell'architettura, elementi consueti ribadiscono la loro permanenza; nelle mutazioni della città e del paesaggio, visioni ravvicinate riconoscono moltitudini di finestre. -
Conversazioni musicali
Questo libro costituisce un omaggio al ""secondo mestiere"""" di Edoardo Sanguineti, quello del poeta per musica o del librettista o dell'appassionato ed entusiasta collaboratore di tanti compositori. Emerge il quadro di un autore che è forse stato nel suo tempo il letterato italiano più legato al mondo musicale, più aperto al confronto con le altre arti e le altre forme espressive. Ed emerge, nella familiarità conversativa, nell'ironia sempre presente nelle sue parole, la personalità di un intellettuale che ha saputo davvero incidere sulla cultura del nostro tempo, fungendo da catalizzatore di iniziative, idee, progetti, realizzazioni spesso discusse, innovative, controcorrente."" -
Homo donator. Come nasce il legame sociale
Il sistema del dono, nonostante l'ostracismo subito dalle sociologie dominanti, costituisce, oggi come ieri, la grammatica nascosta delle relazioni sociali, che sono state lette per lo più attraverso le lenti esclusive dell'interesse economico e del potere. Ricostruendo la prospettiva antropologica e filosofica di Marcel Mauss, i due autori mettono in luce il mutamento di paradigma che le scienze sociali possono guadagnare in termini di teoria e di analisi empirica. -
L' attimo della decisione. Su possibilità e limiti di un'etica in «Essere e tempo»
Con l'analitica esistenziale Heidegger si poneva l'obiettivo di riproporre la questione del senso dell'essere passando per l'esposizione preliminare delle strutture d'essere di un ente particolare: l'Esserci. Ciò nonostante al suo apparire ""Essere e tempo"""" venne accolto come una vera e propria opera di filosofia morale. Si trattò di un clamoroso fraintendimento? """"L'attimo della decisione"""" intende dimostrare come, al di là delle intenzioni programmatiche, l'analisi dell'esistenza non è mai neutra, quanto piuttosto attraversata da una dimensione valutativa che si impone con forza, nonostante l'esplicito desiderio dell'autore di muoversi su un piano meramente ontologico. L'autrice riconduce tale dimensione all'origine teologica del pensiero heideggeriano e, compiendo un ulteriore passo indietro nella genealogia di """"Essere e tempo"""", si sofferma soprattutto sul fertile dialogo di Heidegger con l'opera del giovane Lutero."" -
Notabene. Quaderni di studi kierkegaardiani. Vol. 8: Insegnare il cristianesimo nel Novecento. La ricezione di Kierkegaard e Rosmini.
Nel 1846, un Kierkegaard poco più che trentenne iniziò ad annotare le proprie riflessioni in quaderni sul cui frontespizio tracciava un grande ""NB"""" (ovvero: NotaBene). Con questa sigla soleva indicare ciò che si proponeva di tener presente, ciò su cui voleva richiamare l'attenzione, ciò che richiedeva un commento, ironico, serio o ammonitore. Nello scegliere NotaBene come titolo dei Quaderni di studi kierkegaardiani, si è voluto, quindi, utilizzare la stessa sigla adottata dal filosofo danese per i suoi appunti, ad indicare una """"ripresa"""" del suo esercizio di pensiero. Il logo dei Quaderni, che riproduce il disegno di un uomo con il cannocchiale - sorta di """"autoritratto"""" di mano dello stesso Kierkegaard -, vuole poi sottolineare un duplice aspetto della sua fisionomia intellettuale: quello dell'osservatore accurato e quello dell'ironista acuto e mordace, capace però anche di autoironia. Sono questi, infatti, i tratti che hanno reso il filosofo danese uno dei pensatori più lucidi e incisivi del pensiero moderno, capaci di esercitare una profonda influenza in ogni ambito dell'attività intellettuale e artistica del Novecento."" -
La libertà delle donne. Contro il femminismo moralista
Che cos'è il ""femminismo moralista""""? È una posizione culturale e politica che, nel nome della libertà delle donne e della loro """"dignità"""", assume un atteggiamento sostanzialmente censorio, nei confronti degli uomini ma anche e soprattutto delle donne stesse. Secondo questo tipo di femminismo la liberazione delle donne deve avvenire attraverso una trasformazione intima di tutti i membri della società, che possa condurre ciascuno a capire quali sono i veri valori, il vero bene, il vero uso del proprio corpo, della propria sessualità e dei propri talenti. Nel fare questo si appella a un orizzonte simbolico e valoriale che è sostanzialmente conservatore e impone modelli di vita e di società che sono sostanzialmente rivisitazioni in chiave laica di vecchi miti familisti, religiosi e tradizionalisti."" -
Filosofia = errore di esistenza
La filosofia, così come l'abbiamo fin qui conosciuta e praticata, è nient'altro che ""errore di esistenza"""": ossessionata dall'idea di prendere la realtà con il pensiero, essa l'ha raddoppiata in nomi e concetti che da quella realtà sono destinati a restare inesorabilmente separati conducendo una vita senza vita, la vita mortifera dei concetti. Esiste un altro modo di fare filosofia e, ancor prima, di essere filosofi? Le annotazioni stese nell'ultimo anno di vita di Gasparini - tra gli inizi del 2007 e i primi mesi del 2008 compongono un insieme di """"appunti da se stesso"""" nel quale egli sperimenta la possibilità espressiva di un pensiero personale e sensibile, capace di essere nient'altro che la vibrazione sonora di un corpo. La curatrice ricostruisce il ricco e articolato percorso di ricerca di un filosofo che si è volutamente tenuto ai margini della comunità accademica e lontano dal """"dibattito attuale."" -
Socrate & C. Prendila con filosofia!
Prendila con filosofia! significa: sforzati di prenderti cura della tua vita attraverso gli esercizi filosofici! Diventa padrone della tua esistenza! Allenati a essere libero! Ecco una possibile risposta alla domanda: che cos'è la filosofia? Un modo di allenarsi a vivere la vita. Un buon modo per prendersi cura di sé e della vita. -
Il punto di vista immaginario. Ediz. illustrata
Questo libro nasce da una passione dello sguardo nel rintracciare una interconnessione tra le forme, dalla piccola alla grande scala, dal satellite al paesaggio minuto. Si tratta di uno sguardo intrinsecamente architettonico alla ricerca di una poetica informale che rintraccia nelle forme della Terra Vorigine dell'architettura. Un ribaltamento di senso che tramuta l'idea di città in una visione geologica e stratificata, complessa e labirintica, fatta di associazioni a distanza, di forme mutate come rocce. Di qui, l'analogia con la metamorfosi degli elementi naturali suggerisce un nuovo stato dell'abitare. Più che un libro di teoria è un libro di poetica, che cerca di stabilire un nuovo approccio alla natura, conservando ad essa il ruolo basilare che ha sempre avuto in architettura (e nella costruzione della sua teoria) ma portandolo su un piano 'altro', straniato, concettuale, quale quello 'nuovo' di un punto di vista immaginario. -
Utili inutili. Materiali per una riconsiderazione della condizione anziana
Vecchiaia è un termine il cui senso continua a essere vago, è una realtà che è difficile da precisare, e, forse, è quella di cui conserviamo più a lungo una nozione puramente astratta. Vecchiaia è una terra sconosciuta verso cui si proiettano paure e desideri, speranze e timori. La vecchiaia e i vecchi non esistono; esistono tante vecchiaie e tante persone che invecchiano attraverso una propria e unica storia di vita. Esiste una vecchiaia, è quella socialmente costruita e stereotipata, quella che tutti, illusoriamente, siamo convinti di conoscere. Non è la vecchiaia vera. Molto resta ancora da scoprire. La scienza è in grado di spiegare il 20% di ciò che è la vecchiaia. Il resto appartiene all'incertezza. -
Martin H. live in New York City
Un libro provocatorio, irriverente, politicamente scorrettissimo, che ci presenta sotto una luce inedita, e con un linguaggio basso, questioni filosofiche classiche. Si va dalla spiegazione di che cos'è la filosofia attraverso un romanzo di Haruki Murakami in cui una giovane prostituta fa sesso citando Hegel, al problema del rispetto delle donne illustrato attraverso il rispetto per le automobili di lusso; dalla questione dello sfruttamento del lavoro marxiano illustrato con ""Living' on a Prayer"""" di Bon Jovi al valore del """"dito medio filosofico"""" messo in pratica da Diogene il cinico. Maestro di questa filosofia politicamente scorretta in stile dr. House e South Park, è Martin H. (figura liberamente ispirata al filosofo Martin Heidegger) che, proprio come un vecchio filosofo cinico, importuna con le sue questioni e i suoi modi bruschi i passanti di Times Square. Un dialogo filosofico per il XXI secolo scritto con lo stile comico di una sit-com."" -
Settimo rapporto sull'immigrazione a Genova
Il Rapporto sull'immigrazione a Genova, promosso dal ""Centro Studi Medi"""" e dalla Provincia di Genova, fornisce un approfondimento sul fenomeno dell'immigrazione straniera nel contesto genovese mettendo in rilievo i mutamenti demografici, economici e sociali, che si susseguono nel corso degli anni. Il Rapporto è diviso in due sezioni; la prima sezione si occupa dell'analisi statistica ed utilizza le fonti che riguardano la popolazione straniera soggiornante, il mondo del lavoro e la scuola. La seconda sezione è composta di contributi monografici che in ogni edizione del Rapporto affrontano diverse sfaccettature legate alla presenza di popolazione straniera. Le tematiche analizzate in questa edizione toccano il tema della sessualità tra i giovani latinos (Lagomarsino-Pagnotta) e la realtà dei venditori di fiori provenienti dal Marocco (Lagomarsino-Torre)."" -
Bachelardiana (2011). Vol. 6: Fantastica trascendentale.
"Retaggio di antiche Fantastiche, vagheggiata dai Romantici, compiutamente realizzata da tanta poesia e filosofia del XX secolo, Fantastica Trascendentale è ciò che coniuga, in felice ibridazione, trascendentalismo e immaginazione, ponendo la fantasia a fondamento dell'umanità, della storia, del mondo. Facoltà dell'anima e struttura del cosmo, la fantasia si pone infatti come elemento fondativo e costitutivo che, riecheggiando i fasti dell'antichità classica e oltrepassando la pregiudiziale razionalistica moderna, prelude a sviluppi ontologici e trascendentali novecenteschi. Si pensi, per esempio, alle nozioni di phantasia greca o imaginatio latina, così compiutamente realizzate da tutta una corrente poetica, letteraria e filosofica (soprattutto di ispirazione platonica e neoplatonica) a partire da Apuleio a Plotino, passando attraverso l'ibridazione egizianeggiante e siriana di Plutarco, Porfirio, Giamblico. Si pensi, ancora, al Rinascimento e alla modernità, che hanno spesso recuperato la fantasia sotto forma di utopia. Si pensi, infine, alle Filosofie dell'Immaginazione del Novecento, che declinano la fantasia nel segno dell'immaginazione, dell'immaginario e dell'immaginale lungo un filo squisitamente estetico e poetologico."""" (Dall'introduzione)"