Sfoglia il Catalogo feltrinelli026
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 5161-5180 di 10000 Articoli:
-
Paideutika. Vol. 25: Educare nel sociale.
Cosa vuol dire Paideutika? Letteralmente essa è la menzione al plurale dell'aggettivo verbale derivato dal greco paideuo (istruisco, educo, formo), da cui anche paideia (educazione, cultura, istruzione, conoscenza). Per cui Paideutika nomina tutto ciò che ha a che fare con la formazione dell'uomo. Così Paideutika intende sviluppare una critica serrata delle pratiche di assoggettamento formativo a partire esattamente dal nesso formazione/cultura. E di farlo nel segno di una tradizione fenomenologica che, con accentuata attenzione esistenziale, non potrà che immergersi nelle infinite forme della vita di cultura - dalla filosofia alle scienze umane, dall'arte alla letteratura, dalle scienze sociali e politiche a quelle dell'educazione - per rivendicare, oggi, l'urgenza di un pensiero radicale. Un pensiero capace di reagire, con metodo decostruttivo, alla confortevole e levigata illibertà che sempre si annida nelle formule retoriche ed edificanti del pedagogismo corrente. -
Il grido di San Vittore. Quando la libertà non è utopia
"Il grido di San Vittore"""" nasce da una serie di incontri con i detenuti di San Vittore, a Milano, e da un percorso di scrittura creativa sviluppato con gli stessi reclusi. Questa esperienza ha dato corpo a una serie di racconti caratterizzati da una forte impronta personale, racconti che sanno trasmettere con originalità espressiva la viva emotività degli autori. Sono storie vissute, riflessioni coraggiose, esperienze di vita. San Vittore, come si sa, è il carcere di Milano e ha una storia che spesso si è intrecciata con la storia stessa della città: inserito dentro la città stessa, ne è diventato, in un certo qual senso, un simbolo. Per questo l'autore ha voluto premettere alla parte narrativa una ricostruzione di questo legame particolare tra il carcere e la città." -
Terra straniera
Il coro delle voci, le lingue straniere e il dialetto che si incrociano e si scambiano in un colorato cicaleccio: eccole le terre straniere che popolano le nostre città con presenze e memorie di mondi diversi eppure così simili perché tutte narrano storie di uomini e donne. Dopo ""Storie dalla SNIA"""" e """"Racconti d'acqua e di terra"""", Anna Turra torna con una nuova raccolta che attinge ad esperienze di incontro con persone che vengono da lontano, straniere. I nuovi cittadini che vivono nelle nostre città hanno portato, nel loro viaggiare, ricordi ed emozioni, che sono diventati racconti grazie alla passione dell'autrice. La delicatezza dell'incedere narrativo di Anna Turra non fa che dare a queste storie la vena dell'immaginazione in un contesto così reale e attuale."" -
Kalenda Maia
"Mi chiamo Bertrand di Roquebrune. Ho lasciato Puivert a primavera, quando l'allodola sale verso il sole e le ginestre si vestono appena d'oro. Sul pendio già sfiorivano gli iris e lentamente le mura del castello si facevano lontane: era stato il mio mondo ed ora lo perdevo per sempre. Da tempo, molto ormai mi divideva dai suoi abitanti, da quando la nuova religione era diventata padrona dei loro cuori e delle loro menti. Puivert non era più il luogo della gioia, dell'amore e del canto"""". Così inizia la storia medievale di Rosalba Fossati Veronesi." -
Il confronto letterario. Quaderni del Dipartimento di lingue e letterature straniere moderne dell'Università di Pavia. Vol. 67
La Rivista ""Il confronto letterario"""" è pubblicata dal Dipartimento di letterature straniere moderne dell'Università di Pavia. I contributi pubblicati riguardano le tematiche letterarie e filologiche di tutte le letterature moderne. Gli articoli sono caratterizzati da un notevole rigore scientifico. Tuttavia, al di là degli specialisti, il contenuto, proprio per le tematiche di tipo letterario che lo caratterizzano, è fruibile anche da un pubblico generico e non universitario."" -
Opera poetica. Ediz. critica
Fray Diego de Valencia de Leon è aurore di 42 componimenti, trasmessi per la quasi totalità dall'unico manoscritto superstite del ""Cancionero de Baena"""". La sua attività poetica si colloca approssimativamente fra il 1380 e il 1410, periodo che vide avvicendarsi sul trono di Castiglia i monarchi della dinastia Trastàmara Juan I ed Enrique III, con la successiva reggenza di Fernando de Antequera. E in queste decadi cruciali che si colloca la fioritura della lirica cortese in lingua castigliana, di cui la silloge confezionata intorno al 1430 da Juan Alfonso de Baena, a mo' di omaggio per il sovrano Juan II, rappresenta una prima e fondamentale testimonianza. Con questo volume si offre un'edizione critica del corpus poetico di Fray Diego, includendo anche i numerosi componimenti degli altri rimatori con i quali il francescano interagì, in """"preguntas e respuestas"""" che costituivano un esercizio letterario grandemente rappresentato all'interno del Cancionero de Baena. Il testo critico è accompagnato dall'apparato e da un commento filologico, linguistico, lessicale e retorico. Lo studio con cui si apre l'edizione delinea un profilo dell'autore Volto a ricostruire le origini biografiche, le coordinate culturali e le relazioni che fray Diego ebbe con altri poeti contemporanei e con la corte di Fernando de Antequera. Si indagano inoltre gli aspetti metrico-formali, stilistici e lessicali che caratterizzano la sua produzione, evidenziando gli elementi di continuità e di innovazione rispetto alla precedente esperienza galego-portoghese, così come le influenze di altre tradizioni poetiche (in primis francese e provenzale)."" -
Il confronto letterario. Quaderni del Dipartimento di lingue e letterature straniere moderne dell'Università di Pavia. Vol. 67
La Rivista ""Il confronto letterario"""" è pubblicata dal Dipartimento di letterature straniere moderne dell'Università di Pavia. I contributi pubblicati riguardano le tematiche letterarie e filologiche di tutte le letterature moderne. Gli articoli sono caratterizzati da un notevole rigore scientifico. Tuttavia, al di là degli specialisti, il contenuto, proprio per le tematiche di tipo letterario che lo caratterizzano, è fruibile anche da un pubblico generico e non universitario."" -
Leggere «L'universale singolare» di Sartre
A metà degli anni Sessanta del secolo scorso Jean-Paul Sartre era impegnato in una profonda rielaborazione delle tesi esistenzialiste espresse nelle opere che, un ventennio prima, avevano sancito la sua fama filosofica internazionale. Esattamente a quel periodo risale ""L'universale singolare"""", testo composto per una conferenza dedicata a Søren Kierkegaard, il """"cavaliere della soggettività"""". La riflessione sull'eredità del filosofo danese e sul doppio statuto (oggettivo e soggettivo) della condizione umana diviene occasione per un meditato ripensamento - manifestamente post-umanistico - del senso dell'""""umano"""". Pur realizzandosi via via in forme storicamente definite, l'essere umano è sempre da fare e sempre si rifà."" -
Paideutika. Vol. 26: Insegnamenti, insegnanti, libertà.
Cosa vuol dire Paideutika? Letteralmente essa è la menzione al plurale dell'aggettivo verbale derivato dal greco paideuo (istruisco, educo, formo), da cui anche paideia (educazione, cultura, istruzione, conoscenza). Per cui Paideutika nomina tutto ciò che ha a che fare con la formazione dell'uomo. Così Paideutika intende sviluppare una critica serrata delle pratiche di assoggettamento formativo a partire esattamente dal nesso formazione/cultura. E di farlo nel segno di una tradizione fenomenologica che, con accentuata attenzione esistenziale, non potrà che immergersi nelle infinite forme della vita di cultura - dalla filosofia alle scienze umane, dall'arte alla letteratura, dalle scienze sociali e politiche a quelle dell'educazione - per rivendicare, oggi, l'urgenza di un pensiero radicale. Un pensiero capace di reagire, con metodo decostruttivo, alla confortevole e levigata illibertà che sempre si annida nelle formule retoriche ed edificanti del pedagogismo corrente. -
Monsignor Giovanni Volta
"Presi dalle urgenze quotidiane possiamo correre il rischio di non alzare gli occhi verso orizzonti più ampi che vanno oltre il semplice orizzonte materiale. Ecco una testimonianza che possono rendere le ACLI nella nostra provincia: l'interesse religioso non porta alla diserzione della terra, ma rende più appassionato l'amore per essa; il riconoscimento di Dio non si pone in alternativa con quello dell'uomo, ma ne è piuttosto garanzia perché è sua creatura; il lavoro non è finalizzato al solo guadagno, ma è servizio, atto di solidarietà, è manifestazione dell'uomo, della sua creatività, della sua dignità, per questo lo vogliamo per tutti. E se Dio è creatore e padre, allora alla mensa del creato non hanno diritto di assidersi solo alcuni, i più forti, i più intelligenti, i più fortunati, ma ogni uomo."""" (Mons. Giova Volta, Messaggio alla ACLI di Pavia)" -
Un nuovo progetto dell'abitare la terra. Per un'inedita sintesi tra etica, tecnica e ambiente
Il volume raccoglie gli atti del convegno ""Un nuovo Progetto dell""""Abitare' la Terra: per una sintesi tra etica, tecnica e ambiente"""", tenuto a Novi Ligure con la partecipazione di autorevoli esperti. Oltre ai curatori - Luciano Valle e Matteo Lavarello - l'on. Luciano Violante, Presidente Emerito della Camera dei Deputati, mons. Vittorio Francesco Viola, vescovo di Tortona, la prof.ssa Claudia Sorlini, dell'Università di Milano, che si sono confrontati sulle tematiche filosofiche e ambientali del nuovo 'Abitare', del rispetto per il nostro pianeta e su come coniugare sviluppo economico e tutela del patrimonio naturale."" -
Gli anni di Nettuno sulla terra
Dodici racconti, uno per ogni mese dell'anno, disseminati su quattro decenni, dagli anni Settanta agli anni Duemila. Protagonista è il tempo e la sua puntuale incarnazione in una vita. In ogni racconto il tempo sbroglia la complessità di eventi orizzontali, e si azzarda a restituirci, nella forma verticale sua propria, il senso di un'esistenza. Con un contributo di Elio Grasso. -
Il confronto letterario. Quaderni del Dipartimento di lingue e letterature straniere moderne dell'Università di Pavia. Vol. 68
La Rivista ""Il confronto letterario"""" è pubblicata dal Dipartimento di letterature straniere moderne dell'Università di Pavia. I contributi pubblicati riguardano le tematiche letterarie e filologiche di tutte le letterature moderne. Gli articoli sono caratterizzati da un notevole rigore scientifico. Tuttavia, al di là degli specialisti, il contenuto, proprio per le tematiche di tipo letterario che lo caratterizzano, è fruibile anche da un pubblico generico e non universitario."" -
Sulle manifatture americane
Alexander Hamilton (1755-1804) è stato il primo segretario del Tesoro americano. La sua vita turbolenta, che lo portò da un'isola dei Caraibi alla New York coloniale per diventare il pupillo di George Washington e quindi uno degli artefici della politica degli Stati Uniti, corrisponde all'ideale romantico dell'eroe nazionale. Illuminato abolizionista in un mondo di proprietari di schiavi, Hamilton deve la celebrità alla penna arguta con cui scrisse alcuni degli articoli più importanti in difesa della Costituzione americana. Tra i padri fondatori fu colui che più riuscì a ispirare le scelte politiche della giovane nazione, ma anche a scandalizzarla con le sue relazioni sentimentali che lo condussero al fatale duello con il vicepresidente Aaron Burr nel 1804. Sulle manifatture americane, presentato al Congresso il 5 dicembre 1791, è un'acuta riflessione sul futuro manifatturiero degli Stati Uniti che coglie i principi della rivoluzione industriale, anticipando la propensione degli Stati Uniti al capitalismo industriale e all'egemonia economica. -
Non riconciliati. Tra utopia e libertà: per il ricominciamento
La relazione tra scrittura e realtà deve poter essere sempre conflittuale, affinché la distanza tra esse resti incolmabile, e nello iato che si viene a formare si possa fecondare il senso, per quanto provvisorio, delle cose e degli accadimenti. La cifra della non-conciliazione equivale allora al luogo in cui si può esercitare il pensiero, dove l'uomo trova un compito indefettibile e una vocazione irrinunciabile. A queste condizioni, lo scontro frontale col nichilismo resta la sfida, ancora oggi, in pieno divenire: ad essa autori, anche molto differenti quanto a formazione e a progetti, hanno dedicato nella modernità più vicina a noi la fatica della loro creatività, cui resta sempre sotteso il rovello benefico del desiderio, dell'utopia. A questo disegno comune si volge, da parte di costoro, il tentativo di proporre ancora una volta, per la riflessione critica del nostro tempo, di fronte all'apparente imponenza del dogma di un mondo così-com'è, l'orizzonte sempre necessario di un mondo così-come-dovrebbe-essere. -
Paesaggi e natura nell'Oltrepò pavese. Guida naturalistica all'Oltrepò pavese
Il territorio dell'Oltrepò pavese ha caratteristiche naturalistiche, paesaggistiche e faunistiche di grande interesse. Questo ha fatto sì che sia diventato meta di visite e di gite per appassionati di natura e luogo di studio per esperti. La guida descrive con precisione l'intero territorio e presenta le informazioni utili per tutti coloro che vogliono recarsi in Oltrepò per motivi di svago o di studio. Vengono anche proposti alcuni percorsi (praticabili a piedi o in bicicletta) che permettono di cogliere la varietà e la ricchezza naturalistica del territorio, vengono indicate anche alcune piacevoli soste per chi vuole approfittare delle eccellenze enogastronomiche del territorio. Nella guida sono riportate le informazioni necessarie per soggiornare nei piccoli borghi della zona. La vicinanza a Milano rende l'Oltrepò pavese una meta comoda e facilmente raggiungibile in tutte le stagioni. -
Il dubbio. Caratteri di donna e di uomo
La raccolta di quest'anno dà voce a quel senso di turbamento e di fragilità che accompagna le nostre esistenze quando intrecciamo il nostro destino con quello di un altro essere umano, poiché cercando di completare noi stessi e di esorcizzare la nostra paura di solitudine, capita frequentemente di ritrovarci assaliti dai dubbi sulle intenzioni e sui sentimenti delle persone che abbiamo al nostro fianco, magari scoprendo che le certezze di una vita altro non sono che il paravento di percorsi individuali mai condivisi e quindi oscuri al cuore e alla mente dell'altro. -
Il confronto letterario. Quaderni del Dipartimento di lingue e letterature straniere moderne dell'Università di Pavia. Vol. 69
La Rivista ""Il confronto letterario"""" è pubblicata dal Dipartimento di letterature straniere moderne dell'Università di Pavia. I contributi pubblicati riguardano le tematiche letterarie e filologiche di tutte le letterature moderne. Gli articoli sono caratterizzati da un notevole rigore scientifico. Tuttavia, al di là degli specialisti, il contenuto, proprio per le tematiche di tipo letterario che lo caratterizzano, è fruibile anche da un pubblico generico e non universitario."" -
Il grande dizionario di cucina
Il padre dei ""Tre Moschettieri"""", del """"Conte di Montecristo"""" e di una serie di romanzi di grande successo è stato anche un famoso buongustaio, un gourmand, come direbbero i francesi, un grande gaudente, come diremmo noi. Ma è stato anche l'autore di questo prodigioso """"Dizionario di Cucina"""": una vasta raccolta delle più incredibili e succulente ricette di tutti i tempi. Ricette, menù e pranzi memorabili sono qui presentati con il gusto del grande narratore: prima di essere provate, queste ricette devono essere lette per seguire la galoppante immaginazione, le peripezie storiche e gli aneddoti fantastici che solo un narratore come lui può raccontarci per ricreare il gusto di questi piatti e di queste occasioni."" -
L' Egitto dei maghi. Da costa a costa
Nel 1913, Kipling parte per l'Egitto: prima tappa a Suez, poi un lungo soggiorno al Cairo, prima di risalire il Nilo fino alla valle dei Re e di arrivare in Sudan, paese segnato dai ricordi drammatici della recente conquista coloniale inglese. Che cosa vede Kipling? Oltre naturalmente ai segni evidenti della conquista coloniale, è l'immagine viva e palpitante della terra africana che gli si svela. Se Flaubert, che aveva viaggiato qui cinquant'anni prima (Viaggio in Egitto, Ibis), cercava le immagini e il fascino dell'Oriente, vagheggiato e mitizzato dalla letteratura ottocentesca, Kipling insegue il caldo spirito dell'Africa, dall'immutabile, antico destino. Ma è anche il fascino arabo di una vita dai ritmi lenti e maestosi, che si unisce e si mescola a questo incedere secolare dell'Africa. Il testo sull'Egitto è preceduto da ""Da costa a costa"""", il resoconto di un viaggio attraverso gli Stai Uniti.""